Italian Trumpet Forum
Didattica => Scuole trombettistiche => : Jenga October 05, 2011, 03:57:36 PM
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Non sapevo bene dove mettere questa domanda.
Dopo varie peripezie, e mille tentativi di trovare qualche ora da dedicare allo strumento, in questo periodo (da qui a Natale sicuramente) sono riuscito a ritagliarmi 40 minuti al giorno (tutti i giorni tranne il martedì, che c'ho la prova della Banda).
Come posso far rendere al meglio questo tempo?
Lo so, non è molto, ma è quello che riesco a fare ora...
Datemi qualche consiglio, per favore!
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Penso che lo studio degli strumenti d'ottone abbiano bisogno di almeno, dico almeno, 2 ore al giorno divisi fra mattina e pomeriggio con del buzzing fatto in macchina, quando si va al lavoro, con o senza bocchino, così ho fatto per circa 8 mesi.
Il tuo tempo è risicato, ma utile se fai un piano di studio con un piccolo stop di 5 minuti in mezzo, comincerei con un riscaldamento iniziale di 5 minuti, poi Clark e Colin e alla fine 15 minuti di Arban's.
Non prendere il mio consiglio per buono, è quello che io faccio, ma il mio studio minimo, litigando con la gelosia per la tromba di mia moglie, è di un'ora e mazza di mattina e lo stesso il pomeriggio. A volte anche due ore di seguito senza interruzioni.
Spero che qualcuno ti consigli meglio di me, ma lo studio comunque te lo devi organizzare, con il tuo tempo a disposizione e con i metodi che usi salut
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note lunghe per 15'
armonici legati e staccati 15'
pausa 5'
cazzeggio 5 o più minuti preferibilmente con una base aebersold o simile :D
adrtrumpet
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note lunghe per 15'
armonici legati e staccati 15'
pausa 5'
cazzeggio 5 o più minuti preferibilmente con una base aebersold o simile :D
adrtrumpet
anche io, causa lavoro, faccio una cosa di questo tipo
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io per ora faccio:
10' riscaldamento - note lunghe
10' tecnica (fingering, esercizi del clarke, roba simile)
10' lip flexibility (legati)
10' studio le parti della banda - concerti - altra roba
può andare?
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Per me quello che è essenziale, e che cerco di fare sempre, e privilegio quando ho poco tempo, sono gli esercizi di note lunghe, armonici e flessibilità. Da un po' di tempo faccio sempre una decina di minuti di buzzing col bocchino, ma quella è una cosa soggettiva, per me rientra negli esercizi "base" di cui sopra. Quali esercizi fare è una questione personale, io vado molto a periodi, e dipende molto da quello che faccio a lezione. Più tempo ho, più aggiungo cose.
Secondo me quello che conta veramente non è cosa si fa, ma come. E' meglio fare mezz'ora curata nei minimi particolari, piuttosto che due ore fatte con sufficienza. Ci sono volte che mi rendo conto che non ci sono proprio con la testa, ed allora prendo la tromba e la rimetto nella custodia. A volte un giorno di riposo può essere più utile di intere settimane di studio... Un'altra cosa molto importante sono anche i riposi durante lo studio: appena si vede che la qualità di quello che si fa cala, anche a metà di un esercizio, è meglio smettere, riposarsi 5 minuti e poi passare ad altro. Meglio poco fatto bene che molto fatto mediocremente.
L'ultimo mio personale suggerimento è di finire sempre la giornata con qualcosa di prettamente musicale. Anche quando ho pochissimo tempo, cerco sempre di terminare con qualcosa che mi riporti alla musica ed all'espressività, anche solo una bella melodia facile, ma suonata, anche qui, al meglio possibile.
Quando si chiede ai grandi trombettisti come impostano lo studio, tutti dicono che hanno una routine personale, ma sono tutti concordi sul fatto che quello che conta è l'atteggiamento mentale con cui si fanno gli esercizi, più che quali esercizi si fanno. L'unico libro secondo me veramente insostituibile per ogni trombettista, a mio modesto parere, è il Clarke, che è semplicemente geniale. Quello lo faccio sempre e comunque, senza alcuna eccezione.
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Secondo me quello che conta veramente non è cosa si fa, ma come.
Basterebbe questa frase ma approfondisco: a volte serve "la frase giusta al momento giusto" da parte dell'insegnante. Quella frase che abbiamo sentito MILLE volte che però non abbiamo veramente compreso.
Ricordo con piacere (e un po' di rabbia verso me stesso) quella video chiamata con Adam, fra le solite chiacchiere siamo finiti a parlare anche di tromba e io ho lamentato un determinato problema. Lui mi ha guardato con espressione paterna e mi ha detto: "si, ma io ti ho detto che quelle cose le devi fare SENZA FARE FATICA, anche a rischio che non ti vengano".
Due giorni dopo prendo la tromba in mano ed il mondo è cambiato.
Nell'unità di tempo è la qualità che fa la differenza.
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Io sono super neofita, però devo dire che quei piccolissimi miglioramenti che ho avuto nei pochi mesi di studio che ho all'attivo li ho avuto cercando di comprendere e fare poi bene, o almeno provandoci sempre, ciò che mi dice il mio maestro.
Una delle cose che mi dice sempre il mio maestro è di cercare di emettere le note in un determinato modo, e poi, passettino per passettino, piccolo miglioramento e consolidamento dei passettini fatti, si arriverà sempre più in alto.
L'importante è sapere ciò che si vuole fare e raggiungere, e farlo ocn impegno e amando ciò che si fa. Se non lo si ama, e non ci si impegna sempre per migliorare, a qualsiasi livello si sia, è meglio lasciare stare.
Un pò OT ma esplicativo sull'atteggiamento mentale che io ho, sulla tromba e su ogni amore/passione.
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io per ora faccio:
10' riscaldamento - note lunghe
10' tecnica (fingering, esercizi del clarke, roba simile)
10' lip flexibility (legati)
10' studio le parti della banda - concerti - altra roba
può andare?
pollicesè quello che grosso modo faccio io ma non tutti i giorni purtroppo.
In genere studio tre-quattro volte a settimana e faccio 5’ buzzing col solo bocchino,
10’ note lunghe poi alterno a seconda dell’umore: tecnica (Clarke), flessibilità (Colin),
studi vari (Arban’s) e infine le parti di banda: in totale un’ora scarsa.
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Io vado contro corrente , non perchè sia sbagliato un piano di studio così, ma avendo solo 40 minuti di tempo al giorno per lo studio 30 di tecnica varia mi sembra troppo;
si rischia di non sviluppare il gusto e il piacere della frase!!!!
Vanno inseriti brani melodici , la tecnica è al servizio della melodia e non viceversa.
Bisogna suonare e godere per quello che si suona a qualsiasi livello.
Ciao
Stefano M
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Io vado contro corrente , non perchè sia sbagliato un piano di studio così, ma avendo solo 40 minuti di tempo al giorno per lo studio 30 di tecnica varia mi sembra troppo;
si rischia di non sviluppare il gusto e il piacere della frase!!!!
Vanno inseriti brani melodici , la tecnica è al servizio della melodia e non viceversa.
Bisogna suonare e godere per quello che si suona a qualsiasi livello.
in effetti dopo soli 10 giorni mi sono già rotto le scatole di uno studio del genere.
Adesso voglio provare ad alternare un giorno di tecnica a uno di "espressività" (studi, legati, melodici), per variare un po', altrimenti trovo tutto un po' monotono.
E' vero che ho molto da lavorare sulla tecnica, specialmente sulla tecnica della mano, che si è notevolmente "addormentata".
Mentre invece fraseggio e legato mi son sempre venuti abbastanza bene...
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Io vado contro corrente , non perchè sia sbagliato un piano di studio così, ma avendo solo 40 minuti di tempo al giorno per lo studio 30 di tecnica varia mi sembra troppo;
si rischia di non sviluppare il gusto e il piacere della frase!!!!
Vanno inseriti brani melodici , la tecnica è al servizio della melodia e non viceversa.
Bisogna suonare e godere per quello che si suona a qualsiasi livello.
Ciao
Stefano M
Pienamente in sintonia con Stefano.
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Io vado contro corrente , non perchè sia sbagliato un piano di studio così, ma avendo solo 40 minuti di tempo al giorno per lo studio 30 di tecnica varia mi sembra troppo;
si rischia di non sviluppare il gusto e il piacere della frase!!!!
Vanno inseriti brani melodici , la tecnica è al servizio della melodia e non viceversa.
Bisogna suonare e godere per quello che si suona a qualsiasi livello.
Ciao
Stefano M
Assolutamente concordo!!!
Lo studio della Musica (con la M maiuscola) deve essere la cosa principale.
Io direi che il 50x100 del tempo va dedicato allo studio della tecnica, il restante 50x100 alla MUSICA! ;)
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Io vado contro corrente , non perchè sia sbagliato un piano di studio così, ma avendo solo 40 minuti di tempo al giorno per lo studio 30 di tecnica varia mi sembra troppo;
si rischia di non sviluppare il gusto e il piacere della frase!!!!
Vanno inseriti brani melodici , la tecnica è al servizio della melodia e non viceversa.
Bisogna suonare e godere per quello che si suona a qualsiasi livello.
Ciao
Stefano M
quotone ! pollices
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Io invece sono un caso patologico,mi diverto nel fare almeno mezz'ora di note lunghe.
Lo so lo so, c'e gente che e' stata ricoverata per molto meno alla neurodeliri smil
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Beh..io premetto che studio un giorno sì ed uno no per motivi di lavoro.. ma nei gg sì, uso questo sistema quasi sempre:
- 15 minuti di note lunghe partendo dal sol centrale e spostandomi di semitoni in sù e in giù tornando sempre al sol, questo fino al do sopra rigo e al do pedale
- pausa di 2/3 minuti
- ripassino di 10/15 minuti di scale legato, staccato, legato-staccato
- metodo Soana oppure Maggio oppure Colin per flessibilità per 20 minuti circa
- metodo Soana per suonare branetti con vari linguaggi (dixie, swing, beebop) ad- libitum
- poi se ho ancora tempo ripasso le parti da suonare col gruppo.
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Azz! Io sto un'ora e mezza in macchina, per dieci minuti rpovo a fare esercizi, poi mi rompo atacco la chiavetta mo3 con le basi e provo, poi mi registro e mi riascolto! felicissim
Avendo solo 40 minuti me ne avanzerebbero 30 se facessi solo esercizi (vedasi post precedente)
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io ultimamamente non riesco a studiare così poco, o meglio non riesco a far sessioni così brevi,
per quello preferisco non suonare se ho meno di un'ora ed invece allocarmi un paio d'ore buone
per quando voglio studiare...
alla fine un'ora passa fra buzzing, colin e clarke e poi almeno una mezz'ora di studi melodici (gatti).
e ultimamente ci picchio dentro anche roba mia, play along tipo pirati dei caraibi o guerre stellari per ludibrio mio.
ovviamente fra ogni esercizio mi riposo e grazie al riposo riesco a far tanto.
le stesse cose di fila probabilmente si potrebberò far in un'ora, ma con risultati pessimi.
una volta avevo letto di un trombettista (non ricordo chi) che diceva: dopo ogni esercizio riposati
per almeno la durata dell'esercizio stesso....
jm2c
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io ultimamamente non riesco a studiare così poco, o meglio non riesco a far sessioni così brevi,
per quello preferisco non suonare se ho meno di un'ora ed invece allocarmi un paio d'ore buone
per quando voglio studiare...
per me vorrebbe dire non suonare mai...
i 40 minuti sono la mia pausa pranzo (+15 tra andata e ritorno a casa e 5 per mangiare veramente).
per questo chiedevo indicazioni.
so benissimo che lo studio serio va fatto con i tempi giusti.
ma tra non suonare e suonare poco, preferisco suonare poco!
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hai ragione, ognuno fa come riesce alla fine.
però tornando OT ( on topic ;) ) alle volte faccio "ripassi" brevi, da mezz'ora a 45 min max... di solito quando riesco ad andare in banda prima degli altri e ho circa quel tempo libero prima che arrivino tutti.
In tal caso "concentro" tutto quello che faccio di solito... 5 min buzzing, 10 min colin, 5/10 min clarke e studi melodici per il restante tempo...
un'alternativa potrebbe esser alternare i giorni... un giorno colin e uno clarke. da provare.
jm2c
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purtroppo anch'io ho ridotto sensibilmente il tempo dedicato allo studio
se riesci prova a fare buzzing con la bocca nei ritagli di tempo (meglio se con il bocchino). in questo modo riesci comunque a tenere flessibili le labbra
io mi sono comprato anche un accessorio che aiuta il buzzing: è una specie di piccola campana di ottone in cui si inserisce il bocchino,mi sembra sia Jo-ral.
lo trovo utile in quanto facilita il buzzing e si impugna comodamente
ciao
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salve! dopo tutte queste belle opinioni,rispettabilissime per carita' (l'unica con cui concordo e' quella di stefano per certi versi) io faccio una domanda importantissima... e poi si potrebbe aprire una discussione seria ! lo studio FINALIZZATO ??????
perche' la questione e' tutta li? se si studia per prendere un diploma (l'eta'?).. per suonare in una sezione, in banda, in band, da semplice amatore(come me) ecc ecc
Ciaoooo
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Non sapevo bene dove mettere questa domanda.
Dopo varie peripezie, e mille tentativi di trovare qualche ora da dedicare allo strumento, in questo periodo (da qui a Natale sicuramente) sono riuscito a ritagliarmi 40 minuti al giorno (tutti i giorni tranne il martedì, che c'ho la prova della Banda).
Come posso far rendere al meglio questo tempo?
Lo so, non è molto, ma è quello che riesco a fare ora...
Datemi qualche consiglio, per favore!
Il fatto è che la domanda fatta e imprecisa, perchè se si parla di studio, prettamente studio, la risposta va sui metodi per aiutarti a ottenere un certo livello. Se invece, i 40 minuti, servono al diletto puro, la cosa camnbia. Bisogna alla fine sapere cosa è quello che cerca effettivamente Jenga. Le risposte più o meno hanno dato una visuale di quello che ognuno, che ha dato una risposta, fa con lo strumento. Certo che se ci si formaòizza solo con lo studio e basta a lungo andare ti verrà pure noia, senza aiutarti con parti melodiche e musica che ti mette di ottimo umore, perchè è quella che ti piace. Dovrebbe dirlo l'interessato specificando meglio dai quaranta minuti cosa vorrebbe tirare fuori.
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salve! dopo tutte queste belle opinioni,rispettabilissime per carita' (l'unica con cui concordo e' quella di stefano per certi versi) io faccio una domanda importantissima... e poi si potrebbe aprire una discussione seria ! lo studio FINALIZZATO ??????
perche' la questione e' tutta li? se si studia per prendere un diploma (l'eta'?).. per suonare in una sezione, in banda, in band, da semplice amatore(come me) ecc ecc
Ciaoooo
Se uno studia per il diploma spero studi più di 40 minuti al giorno...
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salve! dopo tutte queste belle opinioni,rispettabilissime per carita' (l'unica con cui concordo e' quella di stefano per certi versi) io faccio una domanda importantissima... e poi si potrebbe aprire una discussione seria ! lo studio FINALIZZATO ??????
perche' la questione e' tutta li? se si studia per prendere un diploma (l'eta'?).. per suonare in una sezione, in banda, in band, da semplice amatore(come me) ecc ecc
Ciaoooo
quello che dice chet è molto importante!
dipende molto da cos'è finalizzato lo studio. io per esempio ultimamente, siccome sto suonando parecchio tra bande e cose varie (sempre a livello amatoriale), e punto il mio studio sul fare "un po di tutto" in quel poco tempo che ho (causa lavoro). mi sto accorgendo che dovrei aumentare la mia resistenza nel suonare.
qualche consiglio?
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Se uno studia per il diploma spero studi più di 40 minuti al giorno...
Secondo me chet mi stava prendendo in giro...
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Ed ora c'hai pure il flicorno ;)
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Ed ora c'hai pure il flicorno ;)
Già... un giorno tromba e un giorno flicorno...
tromb
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Secondo me chet mi stava prendendo in giro...
Tutti i giorni uso sia la tromba che il flicorno, nella stessa sessione di studio, in modo da far si che il labbro senta la differenza anche se minima dell'appoggio e l'orecchio segua il suono sia del'uno che dell'altro strumento. Suono mediamente tre ore al giorno, divisi fra mattino e pomeriggio e quando la moglie non rompe i cabbasisi.
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Tutti i giorni uso sia la tromba che il flicorno, nella stessa sessione di studio, in modo da far si che il labbro senta la differenza anche se minima dell'appoggio e l'orecchio segua il suono sia del'uno che dell'altro strumento. Suono mediamente tre ore al giorno, divisi fra mattino e pomeriggio e quando la moglie non rompe i cabbasisi.
Enzo, il mio problema non è che non ho voglia di studiare: è che ho 40 minuti di tempo al giorno.
E per ritagliarmeli, rinuncio alla pausa pranzo, mangio in mensa "veloce" e vado a casa a suonare.
Se lavorassi a più di 5 minuti di auto da casa non avrei neanche quei 40 minuti.
Lo spirito della mia domanda era: visto che ho poco tempo a disposizione, come mi organizzo?
I miei obiettivi sono (in ordine di importanza):
1) divertirmi a suonare
2) suonare quotidianamente per avere un minimo di resistenza e una "voce" dallo strumento non gracchiante
3) non sfasciarmi il labbro dopo 10 minuti di prove in banda
4) non incartarmi con le dita se trovo due scale o un passaggio difficile
5) guardare qualche concerto (Hendel, Hummel) e tirar fuori qualcosa di musicale
non sempre il punto 1 è soddisfatto: certi esercizi di tecnica non sono esattamente divertenti, però mi accorgo che quando li faccio anche altri aspetti del suonare ne traggono beneficio (sono più rilassato sui passaggi tecnici = viene un suono migliore), ecc...
Certo, così non diventerò un Maurice Andrè, nè un Chuck Mangione (visto che ho preso il flicorno), però per ora è il massimo che posso fare.
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Enzo, il mio problema non è che non ho voglia di studiare: è che ho 40 minuti di tempo al giorno.
E per ritagliarmeli, rinuncio alla pausa pranzo, mangio in mensa "veloce" e vado a casa a suonare.
Se lavorassi a più di 5 minuti di auto da casa non avrei neanche quei 40 minuti.
Lo spirito della mia domanda era: visto che ho poco tempo a disposizione, come mi organizzo?
I miei obiettivi sono (in ordine di importanza):
1) divertirmi a suonare
2) suonare quotidianamente per avere un minimo di resistenza e una "voce" dallo strumento non gracchiante
3) non sfasciarmi il labbro dopo 10 minuti di prove in banda
4) non incartarmi con le dita se trovo due scale o un passaggio difficile
5) guardare qualche concerto (Hendel, Hummel) e tirar fuori qualcosa di musicale
non sempre il punto 1 è soddisfatto: certi esercizi di tecnica non sono esattamente divertenti, però mi accorgo che quando li faccio anche altri aspetti del suonare ne traggono beneficio (sono più rilassato sui passaggi tecnici = viene un suono migliore), ecc...
Certo, così non diventerò un Maurice Andrè, nè un Chuck Mangione (visto che ho preso il flicorno), però per ora è il massimo che posso fare.
Ho solo postato il mio approccio, ma io sono pensionato e tempo ne ho. Capisco benissimo quello che tu stai facendo e con che sacrifici. Pensa che io ho abbandonato lo strumento per 30 e più anni, perchè il lavoro che facevo non mi permetteva di usarlo come io volevo. Devi avere l'ottone nel sangue per sacrificarti, ma alla fine è quello che tu stai facendo, BRAVO! Di consigli penso tu ne abbia avuti molti in questo thread, scegli quello che si confà al massimo col tuo tempo e divertiti salut
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Enzo, il mio problema non è che non ho voglia di studiare: è che ho 40 minuti di tempo al giorno.
E per ritagliarmeli, rinuncio alla pausa pranzo, mangio in mensa "veloce" e vado a casa a suonare.
Se lavorassi a più di 5 minuti di auto da casa non avrei neanche quei 40 minuti.
Lo spirito della mia domanda era: visto che ho poco tempo a disposizione, come mi organizzo?
I miei obiettivi sono (in ordine di importanza):
1) divertirmi a suonare
2) suonare quotidianamente per avere un minimo di resistenza e una "voce" dallo strumento non gracchiante
3) non sfasciarmi il labbro dopo 10 minuti di prove in banda
4) non incartarmi con le dita se trovo due scale o un passaggio difficile
5) guardare qualche concerto (Hendel, Hummel) e tirar fuori qualcosa di musicale
non sempre il punto 1 è soddisfatto: certi esercizi di tecnica non sono esattamente divertenti, però mi accorgo che quando li faccio anche altri aspetti del suonare ne traggono beneficio (sono più rilassato sui passaggi tecnici = viene un suono migliore), ecc...
Certo, così non diventerò un Maurice Andrè, nè un Chuck Mangione (visto che ho preso il flicorno), però per ora è il massimo che posso fare.
Come ti capisco...