Author Topic: Fortissimo e resistenza  (Read 5215 times)

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Offline ataru

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Fortissimo e resistenza
« on: June 25, 2009, 10:36:32 AM »
Altro quesito , a casa studio sempre a volumi sopportabili ed ho una discreta resistenza, posso suonare  anche per due ore di fila , mentre  quando vado a suonare fuori devo suonare sempre a volumi piu' alti e dopo 5 minuti ho le labbra stracotte .
Puo' essere utile intervallare nella fase di studio volumi normali e bassi , con brevi fasi di volumi forti per sviluppare maggiormente la resistenza e utilizzare muscoli che in relatà uso solo quando suono col gruppo ?

Offline Norman

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #1 on: June 25, 2009, 11:29:35 AM »
E' un problema credo abbastanza comune. Anche per me era un tormento fino a qualche tempo fa. Alla fine si torna sempre a bomba, più la vibrazione delle labbra è efficiente, meno sarà problematico suonare forte, perché lo si potrà fare con meno pressione (sia del bocchino, sia dell'aria da dentro), facendo così stancare molto meno il labbro.

Per me è stato molto utile al contrario suonare molto piano. Soprattutto nel registro alto, se sei in grado di suonare piano, vuol dire che il labbro vibra bene e con facilità. Un altro bel banco di prova è il bending: se riesci a piegare le note mantenendo un suono decente, vuol dire che sono ben centrate. Quando le note sono ben centrate e la vibrazione è efficiente, riesci a produrre più suono e più volume con molto meno sforzo.
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Offline anrapa

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #2 on: June 25, 2009, 12:06:36 PM »
Ciao!
Oltre a seguire le indicazioni di Norman ti consiglio di sensibilizzare gli altri a suonare più piano e magari a puntare la campana sul leggìo, ti sentirai MOLTO meglio (e se gli altri non ti sentono forse impareranno a suonare più piano...).
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Offline ataru

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #3 on: June 25, 2009, 12:17:07 PM »
Ciao!
Oltre a seguire le indicazioni di Norman ti consiglio di sensibilizzare gli altri a suonare più piano e magari a puntare la campana sul leggìo, ti sentirai MOLTO meglio (e se gli altri non ti sentono forse impareranno a suonare più piano...).


Giusto pero' e' anche la paura che mi fa suonare forte, se suono piano la fifa mi fa uscire un suono fiacco fiacco


Offline anrapa

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #4 on: June 25, 2009, 12:22:33 PM »
Eh... per questo devi costruire delle sicurezze psicologiche sia attraverso lo studio e la consapevolezza che sei in grado di fare quello che sai fare (tautologico ma non ovvio!), sia attraverso una sorta di giusta accettazione degli errori. Se non ti spingi mai verso i tuoi limiti (il suonare piano in questo caso) non riuscirai mai a progredire. Accetta le stecche, ti aiuteranno a crescere e a gestire meglio quelle situazioni.
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Offline ataru

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #5 on: June 25, 2009, 12:29:20 PM »
Be forse sono troppo severo con me stesso , ma ultimamente ogni volta che suono in pubblico mi sembra di usare violenza nei confronti di chi mi ascolta  doh




Offline supercrazytrumpet

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #6 on: June 25, 2009, 12:34:01 PM »
Be forse sono troppo severo con me stesso , ma ultimamente ogni volta che suono in pubblico mi sembra di usare violenza nei confronti di chi mi ascolta  doh
sbellicars  violenza?????? fra poco diventi un assassino.
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Offline andreache

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #7 on: June 25, 2009, 01:39:03 PM »
E' un problema credo abbastanza comune. Anche per me era un tormento fino a qualche tempo fa. Alla fine si torna sempre a bomba, più la vibrazione delle labbra è efficiente, meno sarà problematico suonare forte, perché lo si potrà fare con meno pressione (sia del bocchino, sia dell'aria da dentro), facendo così stancare molto meno il labbro.

Per me è stato molto utile al contrario suonare molto piano. Soprattutto nel registro alto, se sei in grado di suonare piano, vuol dire che il labbro vibra bene e con facilità. Un altro bel banco di prova è il bending: se riesci a piegare le note mantenendo un suono decente, vuol dire che sono ben centrate. Quando le note sono ben centrate e la vibrazione è efficiente, riesci a produrre più suono e più volume con molto meno sforzo.

Grande Norman. Sempre preciso e competente. Mi hai tolto le parole di bocca.

Offline Paloma84

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #8 on: June 25, 2009, 02:37:00 PM »
io quoto Norman, suonare piano è la palestra per poter suonare forte. Far uscire le note pianissimo richiede un'impostazione e un sostegno delle labbra maggiore che non suonare forte, perchè manca la spinta dell'aria. Suonare dal do acuto in su tutto pianissimo mi ha aiutato molto, perchè ci si rende conto di quali note si hanno nelle labbra e quali invece escono a "spinta". Una volta che esce tutto pianissimo e senza soffi, basta soffiare un po' di più e il volume si impenna, fino a far vibrare il metallo a mo' di trombone.

Offline ataru

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #9 on: June 25, 2009, 04:17:45 PM »
Ok provero' con costanza , pero' Bosso dice che Pierre Thibaud faceva gli esercizi con un volume incredebile che copriva il suono di chiunque .
Grazie a tutti , siete la mia ancora di salvezza :-)

Offline Norman

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #10 on: June 25, 2009, 04:37:24 PM »
Ok provero' con costanza , pero' Bosso dice che Pierre Thibaud faceva gli esercizi con un volume incredebile che copriva il suono di chiunque .
Grazie a tutti , siete la mia ancora di salvezza :-)

Anche Giuffredi li fa così, normalmente. Ma per farmi migliorare la centratura dei suoni mi ha detto di suonare molto piano, quasi un sussurro. Insomma, nell'arco di una sessione di studio è bene fare entrambe le cose!
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Offline Asterix

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #11 on: July 03, 2009, 08:50:59 PM »
Ok provero' con costanza , pero' Bosso dice che Pierre Thibaud faceva gli esercizi con un volume incredebile che copriva il suono di chiunque .
Grazie a tutti , siete la mia ancora di salvezza :-)
E' vero: però lui lo faceva per imparare a riempire il suono. Per i concerti ti consiglio il mixerino della Boeringer http://www.behringer.com/EN/Products/MA400.aspx   io adesso suono pianissimo e mi stanco la metà!
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Offline guijazz

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #12 on: July 06, 2009, 11:35:37 PM »
Tutto nella normalità.
Io parto dal fatto che quando si suona, soprattutto in situazioni amplificate, bisognerebbe innanzitutto garantirsi (magari con spie, o chiedendo di abbassare l' amplificazione) di poter sentire il propio suono, che sarebbe un diritto sacrosanto, quantomeno al pari degli altri strumenti, in modo da non essere costretti a spingere con il volume così da poter controllare al meglio le dinamiche, gli attacchi ecc.. Poi per quanto riguarda il volume in fase di studio sono convinto che è abbastanza soggettivo ma sensaltro le prove o correzioni d' impostazione si fanno sul piano perchè in quel modo avrai la possibilità di educare le labbra alla giusta posizione che ti permetterà di avere una buona concentrazione e proiezione di suono ed un controllo del volume del suono e quindi resistenza ed acuti. Ecc.. Ecc..
Saluti e buon studio
guijazz

Offline ataru

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Re: Fortissimo e resistenza
« Reply #13 on: July 09, 2009, 09:11:01 PM »
Avete ragione  , come se non bastasse un grandissimo trombettsita mi ha confermato che bisogna studiare bene con i volumi bassi per imparare a gestire l'aria ed essere in grado di suonare anche a volumi elevati.
Comunque mi procurero' pure un microfono e un mixerino  fenomen

Offline TROMBAROLO

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Re:Fortissimo e resistenza
« Reply #14 on: January 18, 2015, 08:10:10 PM »
in certi contesti il problema si risolve facilmente con spie e amplificatori ok,ma se si parla di fanfare tipo bersaglieri?prima di iniziare a studiare ho suonato due anni in fanfara ...avevo molta resistenza e il suono era abbastanza potente,insomma mi si sentiva abbastanza,  tutto ciò che usciva dalla campana andava bene per lo standard dei bersaglieri(dove la maggior parte dei musicanti non ha mai studiato) ma però con sincerità faceva pena!ora che sto ripartendo da capo e ho cambiato visione su come si suona,mi chiedo se é possibile suonare in fanfare senza deteriorare le proprie capacita... qualcuno di voi suona in fanfare e riesce contemporaneamente a mantenere un bel suono, elasticità ,etc...?non ho nulla con i bersaglieri,anzi mi hanno regalato bei momenti e credo che per quelli come me che musicalmente per vari motivi possono avere (a parte soddisfazioni personali nel miglioramento)"poche esperienze sul campo",siano una grande opportunità per suonare  in giro per litalia e anche al estero.penso anche che il nostro strumento è meraviglioso perché molto versatile e col tempo vorrei studiare vari generi...