Italian Trumpet Forum

Didattica => Scuole trombettistiche => : Carlo March 11, 2020, 01:09:37 PM

: Basta con le scimmiottature
: Carlo March 11, 2020, 01:09:37 PM
Premetto che parlo esclusivamente per me.
Dopo aver passato alcuni anni a suonare pezzi di jazz alla “Chet Baker” e altri famosi jazzisti.
Dopo averli ascoltati più e più volte, magari suonandoci sopra, e aver cercato di riprodurli il più fedelmente possibile,
ho deciso di smetterla e sono decisamente tornato ad una musica da “spartito”.
Ho realizzato che questi improvvisatori jazzisti non seguivano uno spartito, ma era lo spartito ad essere ricavato da una loro esibizione, con forti variazioni su di un tema.
Infatti per alcuni musicisti esistono più versioni di uno stesso pezzo.
E allora, non essendo in grado di improvvisare, nè di proporre un mio stile personale, che senso ha scimmiottare questi artisti, anche (al limite) raggiungendo performance simili?
Mi sembra quindi più dignitoso suonare pezzi di autore, da eseguire per come sono stati scritti, senza ispirarmi a stili non miei (per quanto amati).
Al limite, se proprio voglio fare qualche cosa di originale, posso provare a suonare musiche da me composte, per quanto misere, esponendomi ad ogni critica e presa in giro.
In conclusione: basta con il “che bravo che sei, suoni quasi come Chet Baker !”.
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi March 11, 2020, 02:21:46 PM
Ma per me è fondamentale cosa ti da emozione suonare e perchè suoni.  Io da neanchdilettante passero' piu' volentieri tutta la vita a cercare di fare quattro accordi giusti su uno standard che mettermi a leggere spartiti vari di altro. Se tu sei un professionista fai bene a ricercare un tuo stile (auguri comunque) oppure a proporre un repertorio inedito che ti permetta almeno di essere originale nelle esecuzioni. Comunque chi vuole improvvisare o è il nuovo Miles (per citare un grande a caso) oppure deve rifarsi a frasi, patterns, sucessioni armoniche già suonate ma non per questo deve essere per forza un innovatore, cosa quasi impossibile oramai. Ciao
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo March 11, 2020, 06:16:17 PM
Al di là che improvvisare non è per tutti, ma hai mai provato a prendere lezioni mirate?
essere autodidatta nel jazz non è facile.
: Re: Basta con le scimmiottature
: toro March 11, 2020, 08:54:07 PM
Io ,da schiappa conclamata ,ormai ho smesso da tempo lo studio inteso come sacrificio per arrivare a ......il mio limite l’ho capito e quindi suono per piacere divertimento ed emozioni...posso andare dallo standard jazz ai “tre porcellini” ed in mezzo ci trovi tutto.
Ascolto musica ,e cerco di copiare una frase se mi piace quel passaggio,a volte improvviso qualcosa che mi piace altre volte veramente inascoltabile.Diciamo che ormai navigo a vista ,provo una bellissima sensazione soltanto tenere in mano lo strumento ,e quando faccio un viaggio che sia in bici oppure no,ho sempre al seguito la tromba(pocket se in bici)che la suoni oppure no....
Diverso per un professionista o un giovane in cerca di miglioramento....io non sono un bell’esempio per voi. ;)
: Re: Basta con le scimmiottature
: Carlo March 12, 2020, 12:47:29 AM
Colpa mia, mi sono espresso malissimo.
Cerco di spiegarmi.
Sono solo un amatore, e sto parlando proprio del piacere e della soddisfazioni nel suonare, per me stesso.
E volevo solo dire che non trovo più piacere nel cercare di imitare lo stile particolare dei miei artisti preferiti.
E non avendo assolutamente le capacitá di proporne uno mio, ritorno a suonare gli spartiti nel modo più classico e fedele, senza scimmiottare lo stile di nessuno.
In poche parole, il cercare di suonare alla .... (ad esempio Chet Baker) improvvisamente mi é sembrata una cosa infantile e ridicola.
E vi assicuro che non sono pochi quelli che suonano alla...


: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo March 12, 2020, 09:43:12 AM
Bisogna anche vedere cosa vuol dire suonare alla, poi se si entra nel campo del professionismo
è tutto un altro discorso: Faddis è la copia di gillespie o l'erede? stesso discorso per wallace rooney e Miles
calcolando che nel jazz , come negli altri ambiti artistici è molto difficile inventare qualcosa di nuovo che nel 900
non sia già stato espresso. Non credo, che questo venga richiesta all'appassionato come noi cioè rivoluzionare il linguaggio.
Certo ognuno sceglie come e quando studiare e cosa fare, magari come dice giustamente zio Toro, se si capiscono i proprio limiti si abbassa
l'asticella e ci si può divertire e avere ugualmente le nostre soddisfazioni. Entro in una big band , non sono capace di fare i soli o la prima?
pazienza faccio la 2 o 3. Insomma il discorso è vasto  e tentacolare avrebbe detto Don Buro.  Ripeto bisogna definire bene cosa vuol dire suonare alla
cioè adottare le soluzioni armoniche di chet, il suo linguaggio  o vuol dire prendere uno standard e fare il suono soffiato?  Comunque talento o non talento
se non si nasce dotati come Chet,  il jazz bisogna studiarlo e seriamente, soprattutto suonando con altri, nella propria cameretta non ha senso in generale, per chi lo fa ce l'ha. Ovvio
che nessuno lo vieta però poi le conseguenze sono che se un pianista ci accompagna per un blues noi siamo ancora lì a pensare come faceva quella scala blues sull'aebersold.
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi March 12, 2020, 01:11:08 PM
Nulla a togliere ma la cosa piu' bella di questo post è immaginare Toro in bici con Pocket trumpet che suona a tutto fiato 'Siam tre piccoli porcellin'  :). Se passi dalle parti di Mirano (VE) fai un fischio che magari si beve e si mangia qualcosa assieme. Ciao a tutti
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo March 12, 2020, 02:46:46 PM
de 'sti tempi se passa il confine, penso gli sparano ad altezza uomo  ;D ;D ;D
: Re: Basta con le scimmiottature
: toro March 12, 2020, 06:05:40 PM
@eugenio:ma abiti a Mirano?azz....io ho il figlio che abita da 7 anni a Noale perche' ha trovato la sua dolce meta' in Veneto.Sono gia' venuto spesso in bici via Mantova ciclabile Ostiglia fino a Quinto di Treviso .
Avevo in programma fine marzo di fare Vicenza Padova Noale Comacchio Ferrara e ciclabile del Po fino a casa ma con questo flagello che ci e' capitato mi sa che se vado in bici mi fucilano e giustamente perche' se dovessi farmi male vai ad occupare operatori sanitari che in questo momento hanno altro da fare che curare un vecchio trombettiere-ciclista
@Zosimo:e si nipote, adesso se fai due passi ti bloccano immediatamente,i controlli sugli autoveicoli circolanti sono serrati...ormai siamo un po' allo stremo nelle mie zone.Spero che al centro e al sud non si ripeta quello successo al nord:vedo pero' dalle immagini alla tv che Roma e' deserta,cosa che i primi tempi su al nord era stata presa la cosa un po' sottogamba...speriamo bene.
P.S per la cronaca,la Pocket l'avevo acquistata da Bicho che ringrazio....suona a meraviglia ,ed e' una fedele compagna ;)
: Re: Basta con le scimmiottature
: toro March 12, 2020, 06:27:11 PM
ops....scusate l'OT ..ho inquinato un po'..
sorry
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi March 13, 2020, 08:53:20 AM
Inquino ancora  :): scontata ma come è piccolo il mondo. Dai che prima o dopo passi allora. Ciao
: Re: Basta con le scimmiottature
: Carlo March 14, 2020, 12:15:36 PM
bisogna definire bene cosa vuol dire suonare alla...
cioè adottare le soluzioni armoniche di chet, il suo linguaggio  o vuol dire prendere uno standard e fare il suono soffiato? 
Entrambe le cose, e anche di più.
Fino a cercare (indipendentemente dai risultati) di riprodurre le sue performance suonando sopra a una sua registrazione.
Tu non lo avrai mai fatto, ma io ti assicuro che conosco moltissimi, anche alle prime armi, che vogliono suonare alla... indipendentemente dal fatto che abbiano o meno le capacità tecniche di avvicinarsi.
Come i bambini, che scendono nel campetto di calcio cercando di giocare come il loro idolo.
(Io da giovane lo avevo fatto. Ho perso un anno cercando di giocare a calcio come il mio idolo, salvo poi constatare che il suo non era il mio ruolo).
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 15, 2020, 08:00:52 PM
un post vecchiotto ma sempre attuale.
chi desidera suonare jazz spesso passa dallo studio dei Maestri . (li trascrive)
anche perché dai Maestri c'è solo da imparare .
è chiaro poi che se  si è abili tecnicamente si riesce ad avvicinarsi molto al fraseggio al suono ed anche al linguaggio.
ho trovato sempre enormi benefici e soddisfazioni quando sono riuscito ad acquisire un po di consapevolezza .
con la tromba ancora non ho alcuna tecnica di suono o fraseggio (e quindi sono davvero scarso) ma se riuscissi ad esporre un tema come uno dei tanti musicisti che adoro per questa vita mi riterrei soddisfatto
: Re: Basta con le scimmiottature
: mirco May 16, 2020, 05:02:20 AM
Forse mi sbaglio ma mi sembra che Carlo voglia dire che un conto è un conto è prendere ispirazione un altro è fare l'imitazione ........
: Re: Basta con le scimmiottature
: mirco May 16, 2020, 05:09:55 AM
Da che mondo è mondo , un conto è dire ..cantare..(ognuno con i propri mezzi) un conto è imitare qualcuno che lo fa'.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Norman May 16, 2020, 06:09:06 AM
Carlo è stato un po' radicale, ma secondo me il suo post tocca dei punti molto importanti e che meritano di essere approfonditi.

La prima cosa che mi viene in mente è che in ogni caso l'imitazione è un passaggio fondamentale per l'apprendimento, quindi non c'è assolutamente niente di male nell'imitare i propri artisti di riferimento per cercare di acquisirne il linguaggio, lo stile e via dicendo. E siccome, come si suol dire, non si finisce mai di imparare, c'è sempre qualcuno che vale la pena di imitare, a qualsiasi livello.

Fatta questa premessa, aggiungo che la frustrazione di Carlo è comprensibile, e deriva dal fatto che l'improvvisazione è una sfida molto difficile: si tratta non solo di fare le note giuste, ma di suonare qualcosa che abbia musicalmente senso e che funzioni, che trasmetta qualcosa a chi ci ascolta.

La frustrazione di Carlo però, a mio parere, è anche dovuta ad una sorta di pregiudizio molto diffuso in ambito jazzistico, e cioè che l'improvvisazione sia l'unica vera forma di espressione personale da parte del musicista. Ne parlavo recentemente con Zosimo in merito alla musica classica, che da alcuni è considerata mera esecuzione meccanica, quanto di più sbagliato si possa pensare. Lo stesso vale per il jazz e per ogni tipo di musica: il fatto che si esegua uno spartito e non si improvvisi non preclude che si possa comunque esprimere qualcosa di personale e genuinamente espressivo. Un'esecuzione non è solo una riproduzione di una sequenza di note, ma il risultato di innumerevoli scelte in merito a tempo, dinamiche, articolazioni, abbellimenti, accenti e, soprattutto, suono. Al contrario, forse la cosa più difficile in assoluto è imitare alla perfezione l'esecuzione di qualcun altro... Per certi versi credo che sia del tutto impossibile.

Quindi da un lato penso che non si debba vergognare di non improvvisare, anche in ambito jazzistico, quando si suona in pubblico: si fa sicuramente miglior figura a fare un bel solo scritto che non una mediocre improvvisazione, ed avere coscienza dei propri limiti è segno di intelligenza. Dall'altro lato l'improvvisazione a mio parere va affrontata per gradi, ci si può benissimo cominciare a bagnare i piedi partendo dal tema, "lavorandolo" un po' con abbellimenti e piccole variazioni di note e di ritmo.

Ma la morale è che anche se non si è capaci di improvvisare la musica offre comunque ampi spazi per esprimere la propria individualità.
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 16, 2020, 08:30:04 AM
concordo parola per parola e devo dire che recentemente ho ascoltato con la tromba alcune  lezioni da parte di trombettisti e questi elementi che hai evidenziato sono per me chiarissimi.
per me si può creare arte anche mentre si studia una semplice scala maggiore. (basta avere tecnica , e con questa parola intendo soprattutto tecnica di suono ed emissione) .
 dalla imitazione si ottengono ottimi risultati sia nella musica classica che nel jazz.
(soprattutto se chi imita non ha una attitudine straordinaria come non la ho io)
per il jazz ne ho la certezza perché ho provato sulla mia pelle , per la musica classica lo sospetto fortemente.



: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 16, 2020, 09:35:43 AM
Che poi leggendo l'autobiografia di Ambrosetti, lui aveva iniziato un progetto jazz classica sull'improvvisazione
perchè nel 700 nella classica si improvvisava come nel jazz, ora non ricordo bene la storia però la classica 200 anni fa non aveva questo
ruolo di musica solo scritta. Ha ragione Norman, su 100 persone 95 non sanno improvvisare o meglio sanno le scale, gli accordi ma non hanno nulla da dire
quindi preferisco sentire uno che imita Chet che uno che si crede improvvisatore. Poi  innovatori de che? Dopo Coltrane no c'è stato più niente di rivoluzionario.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 16, 2020, 10:11:42 AM
Forse c 'è qualcosa che non è ancora stato detto: la musica jazz è un linguaggio. E allora pensiamo a come si apprende un linguaggio: il bambino, "immerso" 24 ore su 24 nella famiglia che parla una lingua, comincia a emettere suoni nel tentativo di far capire i propri bisogni (quindi la motivazione è fortissima). Procede per imitazione, facendo le sue conquiste, lentamente, e pian piano prende sicurezza. Più passa il tempo (sempre immerso in situazioni in cui tutti intorno al bambino usano il linguaggio, con lui e tra loro), più impara vocaboli, sempre per imitazione, facendo associazioni tra suoni e significati (o meglio, risposte ai suoni emessi). All'improvviso poi (perché tutto quello che succede in questo mondo, anche se preceduto da tanto lavoro, accade poi in un attimo, all'improvviso), il bambino è in grado di parlare. Le frasi sono semplici, ma sono costruite da lui. Questo non significa che non le abbia mai usate nessuno, anzi, ma il bambino ha smesso di imitare e ha cominciato a costruire. Prima che inizi la scuola il bambino ha già a disposizione un ampio vocabolario e sa parlare correttamente. La scuola poi, l'istruzione, migliorano il suo modo di parlare. Gli insegnano le regole grammaticali, gli aprono la visione del mondo insegnandogli le varie materie, in modo che il suo linguaggio e il suo ragionamento diventino sempre più fluidi, articolati, consapevoli.
Quello che manca a noi, rispetto agli americani (di 50 e passa anni fa) è essere immersi nel linguaggio jazz 24 ore su 24 fin da piccoli. Diventa quindi per noi una lingua straniera, e come sappiamo tutti, per imparare una lingua non basta lo studio, bisogna immergersi nel linguaggio, andare nel paese, frequentare persone, buttarsi
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 16, 2020, 10:50:15 AM
Mi sono un lasciato andare e non ho tirato le conclusioni. Noi ogni giorno, ogni minuto, ogni volta che parliamo, improvvisiamo. Anche quando prepariamo un discorso per un'occasione speciale, non è che lo impariamo a memoria e poi lo ripetiamo a pappagallo. Lo prepariamo per sommi capi, sappiamo che a un certo punto diremo quella cosa e che finiremo dicendo quell'altra. La musica jazz è una lingua, quello che ci piace ascoltare sono musicisti che sul palco parlano tra loro di una cosa che conosciamo tutti (standards). Quello che noi vogliamo sentire è la loro opinione. Per questo voglio dire, vostro onore, che la musica jazz senza improvvisazione non esiste.
Detto questo, andiamo tutti ad ascoltare so what di miles Davos, e ascoltiamo cosa sta dicendo il contrabbasso di paul chambers e cosa e come rispondono gli altri
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 16, 2020, 10:52:08 AM
 pollices
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 16, 2020, 11:10:49 AM
Sul fatto che poi l'improvvisazione non sia solo una questione di armonia mi sembra corretto sottolinearlo con la matita rossa, ma durante una esibizione non si può e non si deve aver paura di cambiare una nota. Torno a citare Miles Davis che diceva che non esistono note sbagliate. Le note sbagliate esistono se stai eseguendo un pezzo a memoria (o lo stai leggendo), rigido. Altrimenti una nota che può sembrare sbagliata rispetto a quella prima, diventa giusta se modifichi quella dopo, e tutto quello che viene dopo. È un terreno di libertà che richiede conoscenze tecniche e teoriche, oltre che piena consapevolezza. Come per tutte le cose, ci vuole tempo e pazienza, ma non è un lavoro così enorme come vogliono farci credere quelli che insegnano il jazz sui libri e nelle scuole. Il jazz, visto dal 2020 guardando indietro, viene preso in blocco con tutte le evoluzioni che ha avuto nel corso di 30 40 anni. Affrontato così in blocco, sembra che per suonarlo si debbano conoscere un sacco di cose ma non è così. Devo averlo già scritto da qualche parte, ma negli anni 30 40 e forse anche 50 la maggior parte dei musicisti avevano conoscenze teoriche superficiali e suonavano comunque alla grande. Le cose si imparavano suonando nelle grandi orchestre, per osmosi.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 18, 2020, 10:56:29 AM
A supporto di quanto sostenuto... dalla biografia di Miles Davis: "Una delle cose che mi sorpresero stando a NY fu che, appena arrivato, pensavo che tutti i musicisti conoscessero la musica molto meglio di quanto in effetti la conoscevano.".... "Un'altra cosa che trovai strana, dopo aver vissuto e suonato per un po' NY, era che un sacco di musicisti neri non sapevano assolutamente niente di teoria musicale".
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 18, 2020, 11:57:00 AM
A supporto di quanto sostenuto... dalla biografia di Miles Davis: "Una delle cose che mi sorpresero stando a NY fu che, appena arrivato, pensavo che tutti i musicisti conoscessero la musica molto meglio di quanto in effetti la conoscevano.".... "Un'altra cosa che trovai strana, dopo aver vissuto e suonato per un po' NY, era che un sacco di musicisti neri non sapevano assolutamente niente di teoria musicale".

Di Miles non mi fiderei moltissimo  :)
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 18, 2020, 01:58:55 PM
 :)
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 18, 2020, 02:51:17 PM
Dici che non è affidabile? Io non lo so, non ho elementi per giudicare, e prendo per buona la sua testimonianza, il suo ricordo, il suo stupore nel trovare a NY tanti musicisti "professionisti" con una scarsa conoscenza della musica. Il suo ricordo prosegue raccontando che i "vecchi" erano convinti che lo studio della teoria e dell'armonia gli avrebbe fatto perdere il flusso e avrebbero cominciato a suonare come i bianchi. Dizzy, Monk e Bird sono la prova evidente di quanto si sbagliavano
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 18, 2020, 04:39:00 PM
Miles è sempre stato un 'egocentrico' e certe affermazioni magari vanno prese con le pinze. Mi spiace perchè non vorrei passasse il messaggio che in pochi sapevano di  'musica' e in pochi sapevano di armonia. Basta pensare a Gil Evans, Mingus, Monk che andava oltre ma i suoi accordi erano in perfetta 'armonia' etcc...le grandi Big Band poi avevano tutte grandi arrangiatori che hanno influenzato la musica anche ai giorni nostri. Se vai a leggerti gli assoli non solo dei grandi vedrai che non una nota è fuori posto, sicuramente grande feeling ma anche grande conoscenza. Forse noi non possiamo capire quanto nell'intimo hanno il loro linguaggio ed il loro modo di improvvisare. L'argomento è vastissimo e purtroppo richiederebbe tempo per una esauriente discussione, si sono toccati i temi principali del Jazz e non solo del Jazz. Ciao a tutti
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 04:46:17 PM
Un po' mi sono perso nella discussione, ma secondo me lo sbaglio quando si parla nei post di armonia, improvvisazione , studio non studio
metodo ecc ecc è che si fa il paragone con i gradi e non ha senso. Noi ci dovremmo riferire al compagno di corso, al vicino, all'amico,
all'amico dell'amico altrimenti che senso ha? dire eh, ma Miles, Monk , Coltrane non lo facevano e grazie al cappero O0
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 18, 2020, 05:03:07 PM
Un po' mi sono perso nella discussione, ma secondo me lo sbaglio quando si parla nei post di armonia, improvvisazione , studio non studio
metodo ecc ecc è che si fa il paragone con i gradi e non ha senso. Noi ci dovremmo riferire al compagno di corso, al vicino, all'amico,
all'amico dell'amico altrimenti che senso ha? dire eh, ma Miles, Monk , Coltrane non lo facevano e grazie al cappero O0

Infatti parlo anche di assoli  non solo dei grandi e sono d'accordissimo con te. Ciao
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 05:04:31 PM
Chet è il numero uno in assoluto ,  ascoltatevi live at shalimar club. tutti gli altri sono una spanna sotto.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 05:10:02 PM
Ah che poi 'na cosa che mi ha sempre fatto ridere dei forum in generale
è che senti gente che pontifica di qui di la, chet , monk poi li becchi a 'na master
e già fare il 3 del gatti risulta ostico ;D
Cioè nulla di male a non saper suonare il 3 del gatti, ma almeno non attaccarci il pippone che miles non sapeva l'armonia ecc ecc
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 18, 2020, 05:17:49 PM
 pollices
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 18, 2020, 06:22:29 PM
Mi spiace Zo ma era proprio il contrario. Quello che sostenevo è che per improvvisare non serve una grande quantità di conoscenza teorica. Ci sono stati 50 anni di jazz prima del bebop, e grandi musicisti, famosi e non, che suonavano soli improvvisati con gusto pur senza avere le conoscenze armoniche che al giorno d'oggi riteniamo indispensabili.
Poi che non so fare il 3 del Gatti ormai mi hai scoperto, ma il mio voleva essere uno spunto di riflessione per quelli che invece lo strumento lo sanno suonare, ma che vedono il jazz come qualcosa di troppo cervellotico
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 18, 2020, 06:24:39 PM
E poi sono in crisi di astinenza, è troppo tempo che non suono, abbiate pazienza se mi ogni tanto mi sfogo sulla tastiera
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 18, 2020, 08:09:50 PM
un po di tempo fa ho partecipato ad un seminario con Barry Harris a Roma tra i tanti musicisti che hanno partecipato mi ricordo di un sassofonista che sapeva poco o niente di armonia e con poca conoscenza delle scale dal punto di vista teorico ma già allora suonava ed improvvisava molto bene con uno stile old traditional. oggi è uno stimato professionista (suona sempre con quello stile).
Ci sono moltissimi esempi di musicisti che in giovanissima età non erano preparati teoricamente ma suonano già con grande proprietà di linguaggio .
Il punto per me è questo se nasci con una attitudine pazzesca riesci ad improvvisare anche senza una grande conoscenza della armonia o teoria.
Ma se non hai questa straordinaria attitudine l'unico modo di imparare a suonare è studiare tantissimo (quindi anche la teoria) e trascrivere tantissimo.
Se poi hai la fortuna di conoscere un insegnante che magari ha costruito faticosamente la sua tecnica strumentale ed ha "imparato ad improvvisare" puoi imparare percorrendo le sue  stesse strade .
ps
vado a scoprire questo gatti n3




: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 08:35:39 PM
Guarda Mar, il 3 del gatti era riferito a me, figurati se mi riferivo a qualcuno del forum
sono l'ultimo che può dare pareri. Io volevo sottolineare  questa cosa del paragone con i grandi che ha poco senso. EH si, gli acuti  non sono importanti guarda chet o beh ma l'armonia non serve guarda nick la rocca. Se ci riferiamo sempre ai grandi ogni discorso non avrebbe mai un fine. Per me chi ha un'estensione limitata nella tromba o non conosce la teoria e l'armonia sarà sempre limitato. è come chi vorrebbe scrivere un romanzo con 100 parole nessuna legge gli vieta di scrivere, ma a meno che non sia un genio sarà sicuramente (senza bisogno di leggerlo) un'opera scarna. Questo può se parliamo di grandi essere da esempio per tutto. Picasso faceva due linee , ma sapeva disegnare in maniera eccelsa. Coltrane improvvisava 20 minuti su un accordo però li conosoceva tutti in tutte le salse. Ma purtroppo qui non siamo nè Coltrane o Picasso e ci tocca studiare.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 18, 2020, 10:09:07 PM
Credimi Zo, sono una pippa, quindi il tuo ragionamento l'ho sentito mio, ma senza coda di paglia. Io non facevo paragoni con i grandi, non ha senso. Parlavo di jazz, di improvvisazione, e ho riferito un mio pensiero, e ho citato Miles Davis come testimone (anche se qualcuno dice che il mio testimone non è credibile!). Il mio pensiero è che non basta tutta la teoria del mondo se parti con l'idea che improvvisare sia una cosa che può fare solo chi è cintura nera di sostituzione di accordi. Improvvisare in modo semplice è semplice, basta non avere paura di sbagliare (e imparare dai propri errori). La bellezza che ne viene fuori non dipende dal grado di difficoltà dell'improvvisazione, ma dallo stato di ispirazione della persona che improvvisa.
Fermo restando che bisogna avere sotto le dita almeno il gatti3 fluido
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 10:48:44 PM
Come diceva il poeta: impara le scale e mettile da parte 8)
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 11:19:54 PM
Ecco, in questo caso, puoi sapere solo due note e lo fai lo jass, ma è clark terry una locomotiva umana
https://www.youtube.com/watch?v=Ffs-HyBwG6Y
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 18, 2020, 11:27:39 PM
Oppure sai fare solo buon compleanno, ma ci puoi riempì 200 sacchi de swing. Daje
https://www.youtube.com/watch?v=4z2j40Hx-ug
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 19, 2020, 09:04:56 AM
....................... (anche se qualcuno dice che il mio testimone non è credibile!).

Una volta per far arrabbiare un utente preparatissimo (ciao Cesco) per dare un po' di 'pepe' ho citato una frase testuale di Miles che criticava Chet. Lo stesso Miles in altre occasioni ne parlava benissimo. Miles era un egocentrico che pensava solo a lui (non che ne fossi intimo amico  :)) , comunque tutte cose documentabili nelle varie bigrafie ma ancor di piu' nelle intervite nelle riviste specializzate. L'improvvisare oramai in modo 'semplice' non ha piu' senso, il linguaggio si è evoluto e forse è il destino di ogni arte crescere per poi distruggersi e ricominciare. Una cosa pero' non capisco: tutti inneggiano al grand Chet, suono caldo, frasi poetiche , note al posto giusto ma di improvvisare come Hubbard, Lee Morgan, Blue Mitchell, Kenny Dorham, Booker Little senza citare l'innarrivabile Dizzy, non se ne parla?  :) .
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 19, 2020, 09:48:16 AM
Oppure sai fare solo buon compleanno, ma ci puoi riempì 200 sacchi de swing. Daje
https://www.youtube.com/watch?v=4z2j40Hx-ug

Commovente. E che swing! Prendo spunto: questa band oltre che sicuramente la 'predisposizione' ha alle spalle tantissimo studio. Questo per me è una cosa positiva, vuol dire che la 'materia' non è piu' una cosa astratta ma ha basi 'teoriche' che unite alla capacità individuale fa la differenza tra musicisti. Forse tanto e tanto tempo fa si suonava ad orecchio ma pensate ad uno con lo strumento in mano tutto il giorno, che cercava di perfezionarsi per la 'battaglia' musicale tra gruppi sui carri per le strade di New Orleans con pubblico che aveva la musica nel sangue, a cercare nuove frasi, nuova tecnica, mescolando le 'blue notes' con ritmi di marce europee......quale miglior studio si poteva desiderare? Finche' è arrivato l'assolo di Louis che ha proiettato tutto nel futuro.  Ciao a tutti
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 19, 2020, 10:04:20 AM
Per quanto riguarda me personalmente, le capacità improvvisative dei grandi nomi che hai citato sono inarrivabili. Possono essere fonte di ispirazione ma non metro di paragone, per molti di noi comuni mortali. Sul fatto che improvvisare in modo semplice non abbia più senso può essere forse vero per un professionista. Chi si avvicina al jazz e all'improvvisazione dovrebbe sentirsi libero di sperimentare partendo (armonicamente) dalle cose semplici, giocando sul ritmo e curando lo swing, e aggiungendoci poi un mattoncino di conoscenza dopo l'altro. Prima di imparare a correre bisogna imparare a camminare, e prima ancora a stare su due piedi in equilibrio. Se pensi di partire dopo aver imparato tutto ciò che c'è da sapere, non partirai mai, e continuerai a pensare che l'improvvisazione è una cosa difficile, limitando te stesso e la tua libertà/creatività
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 19, 2020, 10:31:13 AM
Poi magari dopo che hai studiato le sostituzione e varie altre amenità scopri che la semplicità è il tuo strumento espressivo.
e poi magari trascrivendo un grande del passato o del presente ti rendi conto che anche lui ha scelto la  semplicità ......
: Re: Basta con le scimmiottature
: Norman May 19, 2020, 10:46:24 AM
Per me si sta facendo un po' di confusione tra due piani diversi. Una cosa è come si è evoluto il linguaggio a livello di professionisti, e lì concordo con Zosimo che chi fa musica oggi non può non tenere conto di questo.

Ben altro è quello di cui stiamo discutendo qui, che è l'approccio di dilettanti appassionati di jazz, che suonano per divertirsi. Su questo piano il discorso è completamente diverso, e concordo con Mar quando dice che esiste un livello di improvvisazione che è accessibile a tutti, e fare delle semplici varianti ad un tema può essere più che soddisfacente per chi suona ed anche per un pubblico che magari non è di appassionati del genere, ma più di frequente di parenti ed amici che magari ad un concerto di jazz non ci andrebbero mai.

Però, sempre sul piano dei dilettanti, per quanto l'improvvisazione nel jazz sia importantissima, bisogna però sempre avere coscienza dei propri limiti e capire quando è il caso di lanciarsi e quando no. La decisione dipende da tante cose, dal proprio livello prima di tutto, ma anche dal contesto, dal repertorio e via dicendo. Se sono ad una riunione di amici, e con un amico pianista si comincia a strimpellare, ci si può anche lanciare con serenità. In un concerto con una big band amatoriale invece io sarei più cauto, e forse non essendo sicuri di essere in grado di fare un'improvvisazione non solo giusta, ma anche gradevole, suonando un solo scritto si fa con ogni probabilità un grande favore a sé stessi, ai compagni ed al pubblico... E sia chiaro, lo dico per esperienza personale, perché mi è capitato di riascoltarmi in alcune registrazioni e di provare vero imbarazzo...

Più in generale, penso che i dilettanti jazzisti siano (comprensibilmente, sia chiaro) ossessionati dall'improvvisazione. Ripeto, è vero che nel jazz l'improvvisazione è molto importante, ma non bisogna dimenticare che ci sono altri aspetti importanti che da un punto di vista didattico vengono prima, come il linguaggio, le dinamiche, il suono e, soprattutto, quella che è la vera anima del jazz e quello che realmente lo distingue come genere musicale, quell'atteggiamento ritmico che chiamiamo swing. Mettersi ad improvvisare senza avere sufficiente padronanza di queste cose non può che produrre risultati scadenti, e qui si che vale il riferimento ai grandi del jazz, che si sono tutti fatti le ossa prima suonando in ensemble di vario genere, in primo luogo nelle big band, suonando arrangiamenti scritti o imparati a memoria. Ecco, nella didattica del jazz in Italia mi sembra che si tenda a correre troppo presto verso Aebersold e compagnia bella, mentre invece sarebbe opportuno spendere più tempo sulla corretta esecuzione (per imitazione) di quello che altri hanno già fatto.
: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 19, 2020, 10:58:31 AM
Chi si avvicina al jazz e all'improvvisazione dovrebbe sentirsi libero di sperimentare partendo (armonicamente) dalle cose semplici,

Verissimo! Ho citato quei trombettisti perchè non li sento spesso nominare ma concordo pienamente che siamo ad altri livelli. Ragionamento sensato di Norman, meglio leggere un bell'assolo che storpiare, almeno finchè non si è pronti. Per me sarà forse la prossima vita  :)
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 19, 2020, 11:30:49 AM
per me è solo una questione di scelta quando hai una buona  tecnica strumentale  .
(su cosa significhi buona tecnica strumentale  potremmo scrivere pagine e pagine ) .

posto due esempi di improvvisazione di due trombettisti dell'ultime generazioni il primo di una semplicità disarmante potrete vedere dalla trascrizione che suona solo regole semplici semplici: sempre sull'accordo sottostante  su uno standard tra i più conosciuti.
https://www.youtube.com/watch?v=Z2JhoU9ifXU

il secondo invece improvvisa in maniera del tutto diversa (purtroppo non ho la trascrizione del solo ).
https://www.youtube.com/watch?v=epFRANyFqRg

: Re: Basta con le scimmiottature
: eugeniovi May 19, 2020, 11:45:43 AM
Sono due contesti musicali molto diversi interpretati bene nelle improvvisazioni. Ciao
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 19, 2020, 12:21:40 PM
si il senso del messaggio era proprio questo ,
Due modi di improvvisare molto diversi due stili diversi due brani diversi due contesti diversi.
uno rispetta le regole in maniera disarmante su tutto il solo è difficile trovare una battuta dove non suoni la terza dell'accordo o la quinta .

l'altro certamente più moderno nello stile .

per me è solo una questione di scelta.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 19, 2020, 02:50:06 PM
Prima di fermarmi la mia routine comprendeva
-  I libri di Harold Mitchell per lo studio dello strumento, perché mi piaceva il fatto che fosse diviso per lezioni (82), che ogni lezione contenesse tutto il necessario, e che la progressione di difficoltà fosse dolce ma ambiziosa.
- il libro di John La Porta - A guide to jazz improvvisation, che è uno di quei libri troppo semplici per poter essere presi in considerazione (io l'ho trovato illuminante)
- i 2 libri blow the trumpets di Piana e Brusco, che tratta gli elementi essenziali per suonare in big band (ritmo, swing, etc)
- i libri Jazz Conception di Snidero per imparare a memoria qualche brano divertente e pronto all'uso, cantare sulle basi, imparare le progressioni armoniche e sperimentare quello che stavo imparando sugli altri libri.
Il tutto condito dal libro di Aiello per pianoforte complementare.
Secondo me la strada era giusta (per quelle che sono le mie ambizioni).

Spero di poter ricominciare presto, altrimenti troverete in vendita anche questi libri insieme a decine di bocchini
: Re: Basta con le scimmiottature
: Norman May 19, 2020, 03:34:27 PM
Blow the Trumpets ed i libri di Snidero per me sono un must per imparare bene il linguaggio jazzistico, sono davvero eccellenti. In realtà sul linguaggio jazzistico il primo che ho usato non so nemmeno come si chiamava, perché erano fotocopie, ma il concetto era simile a quello di blow the trumpets (ma senza duetti e basi), brevi frasi ritmiche di complessità crescente. Comunque il mio maestro mi fece fare tutto un libro di ritmi jazz prima di cominciare a fare qualche aebersold.
: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 19, 2020, 03:54:19 PM
Mar, tu che tiri fuori sempre metodi che mi ingolosiscono, che mi dici di questo la porta? si trova ancora in giro?
ovviamente in C, visto che oramai mi considero pianista  O0
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 19, 2020, 04:54:40 PM
Ormai su Amazon trovi tutto, nella chiave che vuoi. L'ho visto anche su ibs. Birdland ce l'ha solo in Eb.
Tutto il libro è basato sulle scale pentatoniche, quindi molto semplice, alla portata di tutti, per cominciare a improvvisare senza troppi pensieri. Le note che suoni sono sempre giuste (o quasi), puoi quindi concentrarti su tutti gli altri aspetti fondamentali come pronuncia, ritmo, swing, creatività, originalità e tempo (inteso come semplice contare le misure che hai a disposizione per dare un senso al tuo assolo e non farti trovare impreparato alla fine delle tue 12 battute).

La conoscenza dell'armonia poi ti può aiutare a fare improvvisazioni più complesse e interessanti, ed è una cosa che puoi aggiungere quotidianamente a queste che sono le fondamenta.

Molte persone invece credono sia meglio partire dal tetto.
: Re: Basta con le scimmiottature
: fcoltrane May 19, 2020, 07:12:28 PM
inserisco qui perché molti degli argomenti trattati
trascrivere i grandi.
improvvisazione ancorata alla melodia .
improvvisazione cromatica e diatonica .
perché trascrivere Chet
sono spiegate in maniera esemplare da questo bravissimo musicista.

https://www.youtube.com/watch?v=MSqzDoy5Hho&list=PLdkYbUyqvkhSCH2NixsmwAvjBU6ceKYKf&index=2

il suo canale una miniera di informazioni bellissimi gli esempi del solo suonato insieme al tema per far capire perché è così ancorato alla melodia.

illuminante anche l'analisi dei soli .diatonico con cromatismi che si contano sulle dita della mano



: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 19, 2020, 07:31:09 PM
Forse qualche suo video, lo avevo già visto, ma non lo ricordavo.
veramente notevole pollices
: Re: Basta con le scimmiottature
: Mar May 22, 2020, 10:05:00 PM
Prova a dare un'occhiata anche a questo Zo, è uscito da poco (credo fine febbraio).

https://www.amazon.it/Jazz-Improvisation-Made-Simple-Effortlessly-ebook/dp/B084LYD2JV

Io seguo questo ragazzo da qualche anno, ho comprato alcuni suoi corsi e seguo costantemente i suoi podcast, per me è un grande didatta. Poi sono solo 2,99 euro, e potrebbe cambiare la vita e l'idea a molti di quelli che credono che improvvisare sia solo per cinture nere di armonia

: Re: Basta con le scimmiottature
: Zosimo May 23, 2020, 10:50:51 AM
I settimo dan di coltrane changes O0