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Recensioni degli utenti / Re: Martin Commitee #2 , #3 , De Luxe
« Last post by anrapa on Today at 07:20:23 PM »@Dirty
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Disclaimer:
Siccome non mi piace far parte della lunga schiera dei produttori cialtroni che cercano di mettere in mano ai mega nomi degli strumenti per far credere al pollo di turno che "X è passato a Y" reitero anche qui, come nei post sui social e nella descrizione su YouTube che, ovviamente, Wayne mi stava solo facendo una cortesia a provare gli strumenti ed è chiaramente fedelissimo a Yamaha e GR
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Si, Bergeron è veramente spettacolare, alla fine il modello che gli è piaciuto di più è la Romantica perché è un giusto mix di facilità e suono.
Pure secondo me con la Estrema era una bomba ma è oggettivamente uno strumento complesso da gestire rispetto agli altri.
Tenete in considerazione che alcune volte suonava con i miei bocchini tarati come gap appositamente per non avere i soliti problemi di intonazione, altre volte con il suo GR (che per la cronaca è un ottimo bocchino prodotto da uno dei POCHISSIMI produttori che stimo), con gap vari, proprio perché si testava un po' di tutto, tutto insieme.
Quando lo senti fuori posto vedrai che non era il setup ideale come bocchino.
Poi lui è uno dei rarissimi casi di "acutisti" che non impicca gli strumenti, l'altro musicista che, ancora di più, mostra questa caratteristica è Tero Lindberg, che per un caso del destino arriva domani e sta per 3 giorni.
Lui suona la penna 42 L che praticamente nessun altro al mondo riesce a gestire in quel registro.
Non a caso ha un mega suono, è intonato, pulito, non derapa come Biason con la Lancia al Rally della Finlandia, e riesce a fare le note scritte.
Si, il rilascio della nota è notevolmente influenzato dalla presenza del filo all'interno del bordo della campana.
In alcuni strumenti non lo uso perché voglio enfatizzare l'effetto "vvvvvvzzzzzzz" (si chiama proprio così, c'è scritto nei libri di fisica acustica...), in altri voglio invece l'effetto "piiiiiiiiii".
La Romantica ha una campana piccola, sottile, in bronzo, con la forma derivante dal mandrino della Olds Recordings. Ha un suono "all'antica", molto direzionale, scuro e compatto, enfatizzato dalla campana in bronzo.
Come cannello e venturi è simile alla Leggera, appena appena più pesante. Per il resto l'impianto è abbastanza simile su tutti gli strumenti (cavallo che vince non si cambia).
Senza il filo risuonerebbe di più ma proietterebbe di meno, si.
@Fciccio
Un motivo per il quale non mi propongo neanche in Italia, se non s'era capito, c'è.
Non è solo perché nemo profeta in patria, ma anche perché il livello economico e musical-culturale è oggettivamente più basso che in tante altre parti del mondo e non posso proprio permettermi gli scienziati che vengono a spiegarmi che con il bocchino fatto con il trapano del Lidl si suona meglio perché è più artigianale. O che Marsalis sarà perfetto ma non comunica nulla. Sono troppo vecchio per queste stupidaggini ormai.
Come non riesco più a sopportare i messaggi di perfetti sconosciuti che mi scrivono in chat "uè, capo, a quanto me lo metti il bocchino" (con accento partenopeo, che io, da partenopeo, non riesco a sopportare)
Cerco di limitare "l'esposizione" agli amici e ai musicisti di un certo livello, ma anche in quei casi ho trovato mozzarellari, campioni mondiali di "io so' io e tu non sei un c....", o anche camorristi vari che vogliono il bocchino gratis se ti invitano al conservatorio a fare una conferenza.
Le conferenze le faccio in giro per il mondo da anni e non le pubblicizzo neanche, non è quello che fa "l'artigiano", penso sia più il prodotto, il successo commerciale e la caratura dei musicisti che finiscono per non solo scegliere il prodotto ma per diventare amici prima, e artisti per il mio marchio, poi.
Ogni tanto mi domando come sarebbe andata se non abitassi a Grange di Nole ma a Los Angeles o a Nuova Yorke...
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Disclaimer:
Siccome non mi piace far parte della lunga schiera dei produttori cialtroni che cercano di mettere in mano ai mega nomi degli strumenti per far credere al pollo di turno che "X è passato a Y" reitero anche qui, come nei post sui social e nella descrizione su YouTube che, ovviamente, Wayne mi stava solo facendo una cortesia a provare gli strumenti ed è chiaramente fedelissimo a Yamaha e GR
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Si, Bergeron è veramente spettacolare, alla fine il modello che gli è piaciuto di più è la Romantica perché è un giusto mix di facilità e suono.
Pure secondo me con la Estrema era una bomba ma è oggettivamente uno strumento complesso da gestire rispetto agli altri.
Tenete in considerazione che alcune volte suonava con i miei bocchini tarati come gap appositamente per non avere i soliti problemi di intonazione, altre volte con il suo GR (che per la cronaca è un ottimo bocchino prodotto da uno dei POCHISSIMI produttori che stimo), con gap vari, proprio perché si testava un po' di tutto, tutto insieme.
Quando lo senti fuori posto vedrai che non era il setup ideale come bocchino.
Poi lui è uno dei rarissimi casi di "acutisti" che non impicca gli strumenti, l'altro musicista che, ancora di più, mostra questa caratteristica è Tero Lindberg, che per un caso del destino arriva domani e sta per 3 giorni.
Lui suona la penna 42 L che praticamente nessun altro al mondo riesce a gestire in quel registro.
Non a caso ha un mega suono, è intonato, pulito, non derapa come Biason con la Lancia al Rally della Finlandia, e riesce a fare le note scritte.
Si, il rilascio della nota è notevolmente influenzato dalla presenza del filo all'interno del bordo della campana.
In alcuni strumenti non lo uso perché voglio enfatizzare l'effetto "vvvvvvzzzzzzz" (si chiama proprio così, c'è scritto nei libri di fisica acustica...), in altri voglio invece l'effetto "piiiiiiiiii".
La Romantica ha una campana piccola, sottile, in bronzo, con la forma derivante dal mandrino della Olds Recordings. Ha un suono "all'antica", molto direzionale, scuro e compatto, enfatizzato dalla campana in bronzo.
Come cannello e venturi è simile alla Leggera, appena appena più pesante. Per il resto l'impianto è abbastanza simile su tutti gli strumenti (cavallo che vince non si cambia).
Senza il filo risuonerebbe di più ma proietterebbe di meno, si.
@Fciccio
Un motivo per il quale non mi propongo neanche in Italia, se non s'era capito, c'è.
Non è solo perché nemo profeta in patria, ma anche perché il livello economico e musical-culturale è oggettivamente più basso che in tante altre parti del mondo e non posso proprio permettermi gli scienziati che vengono a spiegarmi che con il bocchino fatto con il trapano del Lidl si suona meglio perché è più artigianale. O che Marsalis sarà perfetto ma non comunica nulla. Sono troppo vecchio per queste stupidaggini ormai.
Come non riesco più a sopportare i messaggi di perfetti sconosciuti che mi scrivono in chat "uè, capo, a quanto me lo metti il bocchino" (con accento partenopeo, che io, da partenopeo, non riesco a sopportare)
Cerco di limitare "l'esposizione" agli amici e ai musicisti di un certo livello, ma anche in quei casi ho trovato mozzarellari, campioni mondiali di "io so' io e tu non sei un c....", o anche camorristi vari che vogliono il bocchino gratis se ti invitano al conservatorio a fare una conferenza.
Le conferenze le faccio in giro per il mondo da anni e non le pubblicizzo neanche, non è quello che fa "l'artigiano", penso sia più il prodotto, il successo commerciale e la caratura dei musicisti che finiscono per non solo scegliere il prodotto ma per diventare amici prima, e artisti per il mio marchio, poi.
Ogni tanto mi domando come sarebbe andata se non abitassi a Grange di Nole ma a Los Angeles o a Nuova Yorke...