Italian Trumpet Forum

Didattica => Scuole trombettistiche => : fac November 19, 2013, 08:57:12 PM

: Estensione con bocchino
: fac November 19, 2013, 08:57:12 PM
Ciao a tutti,  ho cercato nel forum ma non ho trovato discussioni sul tema. Premettendo che suono con un bocchino "standard" , ovvero un 16C4 Yamaha, ultimamente ho riscontrato un "problema" nelll'estensione: mentre con la tromba arrivo "intorno" al do acuto,  con il bocchino già il do nel pentagramma ė un'impresa.... Avete consigli da darmi per affrontare queste difficoltà? Vi ringrazio
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: Bobby November 20, 2013, 12:27:37 PM
Scusa la mia "igoranza", ma come fai a guadagnare un'ottava inserendo il becco nella tromba?

Sei sicuro di "suonare" con la tromba un do acuto???????

Quello "buzzi" nel bocchino lo buzzi nella tromba, e se ti esce un Do centrale a stento col solo bocchino , non ti uscira un DO ACUTO che sta sopra il pentagramma con taglio in testa e in gambo! La tromba non fa miracoli, se non ti viene non ti viene. Secondo me sei convinto di farlo con la tomba ma fai lo stesso DO centrale solo un po piu accettabile perche aggiustato dal tubo.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 20, 2013, 12:32:52 PM
La spiegazione è quasi sicuramente questa: la tromba può esser suonata "forzando" il buzzing nel bocchino o sfruttando la sola aria. Il risultato sonoro è diverso ma comunque è possibile emettere suoni anche senza far "la pernacchia" con il bocchino. Questo è tanto più vero quanto più contratte sono le labbra (cosa che aumenta salendo in alto).
Quindi è abbastanza normale se non tipico che chi non fa mai esercizio col bocchino abbia un'estensione radicalmente diversa che con la tromba.
Studiare il bocchino aiuta a creare un suono molto più uniforme su tutta l'estensione oltre che una migliore memorizzazione di dove si trovano le note.
Sunto: se vuoi suonare meglio la tromba prova ad estendere il buzzing sul bocchino, poco a poco, partendo dal basso.
: Re:Estensione con bocchino
: Bobby November 20, 2013, 01:32:37 PM
Addiritura un'ottava e piu di differenza?
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 20, 2013, 01:50:51 PM
sono una pippa completa con la tromba ma una considerazione la faccio pure io.
se suoni con la tromba più il bocchino hai la tendenza (per me che mi sto avvicinando allo strumento per  ora funziona così) a forzare sulle labbra in maniera maggiore rispetto al solo bocchino .
se prendo il bocchino con due dita è più difficile che me lo stampi sul viso rispetto a quando prendo la tromba con tutto il braccio e la leva che esercito.
ora ho capito (grazie a molte indicazioni di Anrapa) che anche con la tromba  ci sono modi diversi per raggiungere un risultato.
(Bobby  tu che sei anche sassofonista   lo sperimenti alla stessa maniera, se studi come salire di ottava puoi farlo mordendo come un dannato e strizzando le labbra, magari riesci a salire di una ottava con relativa facilità ma poi questa tecnica di condanna ad una vita di sofferenza e di labbro spaccato o incallito).
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 20, 2013, 01:52:02 PM
Addiritura un'ottava e piu di differenza?

Hai voglia!
: Re:Estensione con bocchino
: Bobby November 20, 2013, 02:00:42 PM
...
(Bobby  tu che sei anche sassofonista   lo sperimenti alla stessa maniera, se studi come salire di ottava puoi farlo mordendo come un dannato e strizzando le labbra, magari riesci a salire di una ottava con relativa facilità ma poi questa tecnica di condanna ad una vita di sofferenza e di labbro spaccato o incallito).

Fino a qui, non posso che darti ragione, ma non e' comprimendo di piu il bocchino sullel labbra che ottieni note piu acute, anzi.... piu spingi il bocchino (Tiri la tromba a te), meno dai la possibilita' alle labbra di vibare. E questo non ti fa certo salire, ma ti fare tanta fatica!!!
Quel che a me invece non riesce col sax e' usare il solo becco! Proprio non ci riesco
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 20, 2013, 04:03:56 PM
Grazie a tutti per le risposte, io sottintendevo il fatto che il do acuto non è una vera e propria nota ma più un sibilo,  questo perché mi sforzo di non forzare, scusate il gioco di parole.  Mi spiego meglio: avendo suonato qualche anno, volendo so fa uscire un do acuto a volume decente, ma ovviamente tutto a scapito della resistenza, bastano 5 minuti e (premendo come un dannato) sono cotto. Nel cercare di non premere le note più acute sono flebili ma bene o male vengono fuori comunque. Inoltre aggiungo una cosa che ho notato proprio oggi: nel fare un glissato con il bocchino partendo dal basso, fino al sol centrale la vibrazione ė abbastanza buona, intorno al si/do centrale invece il suono si blocca,  nel senso che non esce più fuori niente, dopodiché la vibrazione riprende intorno al mi nel rigo circa, però ė più un fischio che una vibrazione piena.  Cosa ne pensate?(Se serve posso provare a fare una registrazione) Ciao a tutti
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 20, 2013, 04:47:30 PM
Penso che dovresti lavorare sul Si/Do fino a quando non hai risolto il problema, fai dei micro glissati nell'intorno delle note problematiche e migliora la qualità del suono.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 21, 2013, 09:52:40 AM
Grazie mille per il consiglio, ieri sera ho provato di nuovo ed il risultato è che mi sembra di percepire all'interno del bocchino dei "punti" che quando vengono colpiti dall'aria "rispondono" con determinate  note, la difficoltà ė nel fatto che non so bene dove siano (diciamo che li prendo più a caso che con precisione).... non lo so, cerco di esercitarmi un pò e staremo a vedere.... :)
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 21, 2013, 09:57:51 AM
Magari registra un video o un clip audio così è più facile capire. :)
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 21, 2013, 09:32:08 PM
Dopo estenuanti tentativi ecco il video, spero che almeno il link funzioni ahahahaha https://www.dropbox.com/s/xotavgqez3o0mbq/2013-11-21%2020.44.49.mp4
Scusate per la qualità ma è stato registrato con un telefonino.... Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie ancora per la disponibilità
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 22, 2013, 09:45:00 AM
Probabilmente nel momento in cui ti avvicini alla soglia "critica" ti irrigidisci e le labbra si chiudono, che è quello che istintivamente viene da fare man mano che si va nel registro acuto. Si sente proprio che il suono peggiora e si riduce, fino a sparire. Sotto il suono e la vibrazione mi sembrano ottimi. Devi "portarti" su il modo che hai di far vibrare le labbra nel registro basso. Fai come dice Tony, procedi a poco a poco, quando cominci a sentire che la qualità del suono peggiora (che è già prima della soglia critica), insisti su quel punto. Cerca di "aprire" il suono lì, concentrati sulla respirazione, evita di "forzare" l'aria, concentrati sul mantenere le labbra rilassate nel bocchino, aiutati con la lingua. Non avere fretta nello spingerti in su con l'estensione, perché generi solo forzature, la zona dove devi lavorare è quella PRIMA di quando tu percepisci il limite. Devi piano piano estendere il range in cui il suono è bello cicciotto ed uniforme. E' un lavoro lungo, ma che poi paga.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 22, 2013, 10:18:43 AM
Grazie mille, seguirò i vostri consigli  :) da un pò dedico più tempo allo studio con il bocchino perché ho trovato solo benefici, anche se comunque suonare la tromba o il bocchino mi risultano due cose abbastanza diverse. Purtroppo la tromba ė così anti-istintiva... e nel video sono nella mia camera! Quando poi suono in pubblico il tira e spingi aumenta esponenzialmente ahahaha grazie ancora
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 10:35:20 AM
Ciao Marco, le due cose evidenti sono che prendi poca aria (e di conseguenza ti manca la spinta quando sali) e che stringi le labbra.
Vai contro l'istinto e, seppure prendendo tanta aria, suona sempre più piano mentre sali andando contro l'istinto. È un'estremizzazione che ti mette nella condizione di dover per forza trovare un'altra via rispetto a quello che fai (strizzare le labbra). Magari ci provi mille volte senza che cambi nulla ma la prima volta che superi l'istinto e apri le labbra man mano che sali capirai quanto è facile salire facendo molto meno sforzo.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 22, 2013, 12:08:46 PM
sto ottenendo grandi benefici dalle vostro indicazioni
approfitto pure io della vostra cortesia
https://www.youtube.com/watch?v=lCS1fsMlANE

la mia idea è che se idealmente il bocchino può essere utilizzato al cento per cento io ne utilizzi una porzione intorno al trenta.
la prima impressione che ho è che utilizzo una tecnica per salire (ed  altra per scendere ) e invece devo imparare a tornare indietro alla stessa maniera e progressivamente.
a poco a poco sto capendo come gestire il volume magari faccio un altro esempio.
il bocchino che utilizzo si prende tantissima aria rispetto a quello che utilizzavo prima .
la presenza di soffio eccessiva sul registro basso corrisponde alla mia difficoltà di gestire il volume (è un po come perdere la presa sul bocchino).

sto procedendo nella giusta direzione?
la mia analisi è sballata?


: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 01:07:32 PM
Ahhhhhhhhhh!
E' tutto sbagliato!!! Trova un insegnante SUBITO!!!!!!
: Re:Estensione con bocchino
: Bobby November 22, 2013, 01:19:24 PM
....
Vai contro l'istinto e, seppure prendendo tanta aria, suona sempre più piano mentre sali andando contro l'istinto....

Quanto e' difficle (almeno per me) ricordarmene ogni volta!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 22, 2013, 01:44:39 PM
 piang
dimmi qualcosa di più così provo a capire.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 01:49:20 PM
Guarda un qualsiasi video di marsalis e nota come le labbra sono più "chiuse". Il suono inoltre è sforzato.
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci November 22, 2013, 02:41:45 PM
Io lo avevo avvisato almeno..........prima chiami un bravo maestro meno danni fai........tranquillo comunque è normale da autodidatti prendere pieghe sbagliate, si possono sempre correggere, ma più passa il tempo ed i vizi diventano abitudini.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 22, 2013, 03:46:58 PM
volete mettere la soddisfazione di capire una cosa con un consiglio dato sul forum.
prima o poi dovrò fare come dite e riferirmi ad un insegnante.
per ora  ho eletto mio insegnante Anrapa   :D anche senza chiedergli il permesso  (se fosse qui a Catania e insegnasse mi fionderei subito da lui.)
con il riferimento alle labbra ti riferisci anche a quello che succede dentro il bocchino (la parte di labbro coperta dal bocchino il foro di uscita dell'aria ?).
sei d'accordo che il suono è sforzato più a scendere che a salire?


: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 04:02:28 PM
Eccomi! Il tuo nuovo insegnante!!!! :D
Torniamo seri... :D
Quello che succede dentro il bocchino lo posso solo desumere dal suono e non mi sembra incoraggiante (scusa se sono schietto), c'è troppo... macello.
Fuori invece il problema è evidentissimo: poggi il bocchino sia sopra che sotto "sul rosso" mentre è consigliabile che poggi sul bianco. Non è necessario e, a volte, sul rosso si appoggia ma sul labbro inferiore. Su quello superiore è molto più raro e spesso i risultati assomigliano a quelli che vedo nel video.
Occhio che appoggiare "sul bianco" o "sul rosso" non ha nulla a che vedere con un'impostazione "aperta" o "chiusa" o con "roll-in" (arricciare le labbra verso l'interno) o stare "aperti".
Comunque, seriamente, vai da qualcuno che è pratico e cerca di togliere questo vizio fin da subito perché, giudicando dal suono, non sembri essere uno dei rari trombettisti che funziona con questa impostazione.
Ciao!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 22, 2013, 04:42:30 PM
sospettavo qualcosa del genere , effettivamente scorciatoie non ce ne saranno.
ero fuorviato dal fatto che in questa maniera ero riuscito a suonare tre ottave , stonato con difficoltà ma comunque quella era la mia estensione , pensavo di lavorare per equilibrare i suoni  e legarle .
avevo visto poi alcuni trombettisti che mi sembrava facessero lo stesso (esternamente),
per la parte interna : (avevo visto un video che proprio faceva l'esempio degli errori di impostazione indicando questo stesso aspetto che mi hai detto).
ora provo a mettere il bocchino sul bianco e vediamo che succede.

: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 22, 2013, 04:54:02 PM
fcoltrane, per esperienza personale (non sto a farla lunga, ho iniziato con un approccio sbagliato, sono arrivato ad un punto morto e nel momento in cui non sapevo che pesci pigliare anche io ho cercato di fare da me seguendo consigli sui forum), solo una persona qualificata che ti veda suonare e che ti possa seguire in un percorso nel tempo può indirizzarti nella direzione giusta. Purtroppo, soprattutto all'inizio, è facilissimo fraintendere i consigli che ti vengono dati, e comunque hai troppo pochi punti di riferimento per capire se stai facendo le cose bene o no.

Io ho ricominciato a camminare solo quando mi sono affidato anima e corpo ad un insegnante con i controcazzi, e nel tempo mi sono reso conto che dei consigli che mi avevano dato (anche trombettisti professionisti) avevo capito si e no il 10%... I consigli erano giusti, ma io non avevo gli strumenti per comprenderli.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 05:04:38 PM
nel tempo mi sono reso conto che dei consigli che mi avevano dato (anche trombettisti professionisti) avevo capito si e no il 10%... I consigli erano giusti, ma io non avevo gli strumenti per comprenderli.

Quanto è vero!!!
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 22, 2013, 05:09:36 PM
Intanto ringrazio ancora per i consigli ricevuti, purtroppo dopo un periodo di miglioramenti sono arrivato ad un punto morto e spero di riuscire a ripartire,  sicuramente l'aiuto ricevuto ė stato fondamentale! Aggiungo che andare contro l'istinto ė difficile, soprattutto dopo tanto tempo passato a suonare in un determinato modo... purtroppo a volte alcuni maestri contribuiscono alle cattive abitudini,  ad esempio quando invece di spiegarti come fare un do acuto lo pretendono e basta, spingendoti di fatto a sfracellarti le labbra e lasciandoti con anni di memoria muscolare da rifare sul groppone... tuttavia sono più che d'accordo che all'inizio sia fondamentale qualcuno che ti faccia vedere come emettere un suono. Ancora grazie
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 22, 2013, 07:45:47 PM
ragazzi razionalmente capisco che avete ragione un buon insegnante è quello che mi servirebbe.
Anrapa ti chiedo se Roy Hargrove è uno di quelli che suona con il bocchino sul rosso del labbro superiore?

se chiudere le labbra è una cosa che posso fare con poco sforzo , spostare del tutto il bocchino mi fa perdere completamente le tre ottave  a stento riesco a gestire una terza.
in pratica con questa impostazione strampalata tiro fuori tutti gli armonici del registro ordinario della tromba .
centrando il bocchino soltanto una quinta un solo armonico.
in pratica mi pare di capire che c'è chi suona sul rosso del labbro superiore?


: Re:Estensione con bocchino
: PatMikeMeth November 22, 2013, 08:17:28 PM
Dopo estenuanti tentativi ecco il video, spero che almeno il link funzioni ahahahaha https://www.dropbox.com/s/xotavgqez3o0mbq/2013-11-21%2020.44.49.mp4
Scusate per la qualità ma è stato registrato con un telefonino.... Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie ancora per la disponibilità
Marco

oltre a quello già detto aggiungo che un grosso problema mi pare sia la chiusura della gola salendo.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 22, 2013, 10:30:16 PM
Anrapa ti chiedo se Roy Hargrove è uno di quelli che suona con il bocchino sul rosso del labbro superiore?

Dai video che ho visto mi sembra sul limite fra rosso e bianco.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 23, 2013, 11:59:28 AM
Non farti condizionare da impostazioni più o meno bizzarre dei grandi: sul rosso del labbro superiore non si deve suonare, punto. Lo devi prendere come vangelo, se parti in questo modo poi avrai mille problemi a rimetterti in carreggiata. Vai da un maestro, è la cosa migliore.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 23, 2013, 12:04:04 PM
Per PatMikeMeth: innanzitutto grazie per aver visto il video ed anche per il suggerimento. In realtà la gola dovrebbe essere abbastanza aperta, quel "restringimento" nel suono è dato in gran parte da un mio (misero, lo ammetto) tentativo di manipolare la lingua per salire. Ora sto sperimentando una nuova via che sembra darmi qualche risultato, è un pò complicato da spiegare a parola ma ci provo: in sostanza, fissato un punto sulla parte superiore della tazza, mantengo dritta l'emissione e alzando la lingua raggiungo la nota massima che riesco ad ottenere; da qui, senza cambiare l'inclinazione del bocchino, sposto il flusso d'aria sulla parte inferiore della tazza, cosa che mi dà un aumento di estensione. Casomai provo a registrare un ulteriore video per vedere se possa essere una direzione giusta!
Per quanto riguarda l'impostazione di fcoltrane, io ho notato che nonostante sia un'impostazione un pò "strana" molti trombettisti l'adottano o l'hanno adottata, alcuni hanno addirittura dovuto cambiare dopo il diploma in conservatorio! Mi sorge il dubbio che determinate caratteristiche fisiche, anche comuni, possano dare questo tipo di impostazione, salvo poi rivelarsi poco efficiente... Può essere?
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 23, 2013, 01:43:33 PM
per Locutus :
la mia idea non è se lo fa Hardgrove lo posso fare pure io ma semplicemente cominciare a capire questi concetti del rosso e del bianco o ancora della impostazione aperta o chiusa.
(nel caso di Hardgrove poi rileva il fatto che ha una particolare conformazione del labbro che sembra (quello superiore ) all'in su ) per lo meno io mi sono fatto questa idea.
sulla bontà della tesi non discuto (suonare sul bianco ) perchè non ho alcuna competenza.
sul maestro per ora no se ne parla ( a me fa piace chiacchierare di questi argomenti sul forum è chiaro che non posso sostituire un buon insegnante con dei consigli anche se dati da persone esperte per l'ovvio motivo che avete indicato, ma per quella che è la mia prospettiva attualmente le poche cose che ho capito (o frainteso) mi soddisfano oltre le mie più rosee aspettative)
per Fac: nel mio caso non credo che rilevino le caratteristiche fisiche ma la mia abitudine.
in pratica adotto gli stessi criteri che servono per far suonare un sax soprano.
il labbro superiore mi serve per appoggiarmi in maniera da poter muovere i muscoli del labbro , poi l'aria la gestisco come sempre.
sono consapevole che questo non mi porterà lontano .

: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 23, 2013, 02:27:58 PM
Il rosso è la parte più delicata del labbro ed è quella che vibra, producendo il suono. Se la usi come punto di appoggio o "di forza" è ovvio che avrai delle limitazioni nella qualità del suono e soprattutto nella resistenza. Lasciando da parte per il momento il concetto di suonare "aperti" o "chiusi", a mio parere devi concentrarti nel trovare un punto di appoggio sul bianco, in modo da lasciare il rosso libero di vibrare e privo di pressione. Poi, sempre a mio parere, devi "tirare dentro" anche il rosso del labbro inferiore ma la priorità massima assoluta e quella di non poggiare sul rosso sopra. Come ti ha detto Tony guarda Marsalis e cerca di "imitarlo".
Io uso visualizzare un chiodino, piantato proprio sopra al rosso del labbro (cioè sul bianco) dove "appendo" il bocchino come fosse un quadro. Non, so, magari può esserti d'aiuto.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 23, 2013, 02:39:55 PM
ed idealmente il chiodino non è posizionato nel punto di intersezione tra rosso o bianco ma un pochino più su?
con il termine resistenza fai riferimento alla possibilità del trombettista di suonare per ore o alla resistenza che incontra l'emissione dell'aria .
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 23, 2013, 04:19:30 PM
Per resistenza intendo la possibilità di suonare il più a lungo possibile senza stancarsi.
Il "chiodino" devi trovarlo te il punto, per ognuno è diverso, può essere appena sopra il rosso o ancora qualche millimetro più sopra, l'importante è che il rosso sia dentro e non sul bordo. Prova a fare un piccolo risucchio prima di mettere il bocchino, per fare arricciare il labbro verso l'interno.

Prova questo: appoggia o "appendi" (se usi l'immagine che ti ho suggerito) il bocchino sul bianco, stai attento a fare entrare il rosso all'interno, sopra e sotto. Leggermente senza sforzare o soffiare troppo prova a fare una vibrazione bella piena, idealmente un SOL nel pentagramma. Se non esce nulla fai così: senza muovere o spostare il bocchino chiudi con un dito l'estremità, fino a tapparlo. Soffia e lentamente inizia a scoprire poco a poco l'estremità della penna: ad un certo punto (è matematico) uscirà la vibrazione. Concentrati su quella fino a quando non riesce facile e bella piena.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 24, 2013, 03:34:32 PM
grazie delle indicazioni.
ho provato a fare come dici ed effettivamente sono riuscito a trovare una vibrazione.
il problema è che ho perso del tutto le tre ottave.
ho trovato questo video
http://www.youtube.com/watch?v=EG-bM25GBps
intorno a 4:20 fa un esempio in negativo.
(purtroppo non conosco  l'inglese e non capisco cosa spieghi prima dell'esempio negativo).
vi chiedo se questo video può considerarsi un buon punto di partenza.?
ed ancora: per suonare la tromba i denti si tengono aperti chiusi o non c'è una regola generale?
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 24, 2013, 04:03:18 PM
Nel video a 4:20 dice che a volte il giorno dopo un concerto o delle prove impegnative si rende conto che il suo buzz non è a fuoco e preciso come dovrebbe. A questo punto bisogna prendersi del tempo extra per sistemare le cose, senza fretta, lavorando su una singola nota per volta al fine di ritrovare la naturalezza e la pienezza della vibrazione.
Ed è esattamente quello che ti consiglierei io: lascia perdere le tre ottave, dieci ottave e così via, la tromba non funziona in questo modo è come una palazzo che devi costruire partendo dalle fondamenta, se ti preoccupi di arrivare in fretta all'ultimo piano stai sicuro che poi crolla tutto.
Io ti consiglio di impostare bene l'imboccatura con il rosso dentro (che poi è anche la prima cosa che dice nel video che hai linkato), trovare il "tuo punto di appoggio sul bianco (più sopra, più sotto, per questo servirebbe un maestro che fisicamente ti vede e ti valuta) e iniziare con una nota, una sola. Quando è perfetta, nel senso che ce l'hai sicura, puoi farla anche a freddo, senza pensarci, passi a una seconda e così via. L'estensione si costruisce in anni di studio, avere subito tre ottave è pura illusione e ad ogni modo avere tre ottave significa potere attaccare qualsiasi nota in quel range senza problemi, bella e a fuoco, governarla nelle dinamiche etc.

I denti: si tengono aperti (apertura variabile), però ci sono alcune scuole che per "condizionare" l'imboccatura" fanno fare esercizi (per lo più note lunghe) tenendo i denti chiusi. Ripeto: non al fine di suonarci, soltanto come esercizio per sviluppare una memoria muscolare. Giusto o sbagliato, da valutare caso per caso.
Ad ogni modo l'esercizio PRINCIPE sulla tromba, quella che devi fare dal primo giorno e che anche Wynton, come tutti i grandi esegue diligentemente ogni giorno è: NOTE LUNGHE. Si guadagna più in estensione facendo note lunghe sul registro basso che spaccandosi ore per raggiungere note che sembrano lontanissime.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 24, 2013, 05:32:03 PM
magari apro un apposito messaggio perchè con le mie domande rischio di portare il discorso  ot. dall'estensione del bocchino alla impostazione ecc...
l'importanza delle note lunghe la condivido e la comprendo .
alla stessa maniera capisco l'importanza di studiare il registro basso il cui suono  capisco essere lo specchio di quello alto.


la mia idea è di provare a raggiungere un compromesso per non rinunciare ai suoni delle ottave.
per questo la mia prima domanda :
posizionare il bocchino al limite (superiore)  rosso bianco (mettere il chiodino nella intersezione è "consentito")?
scusate se utilizzo il termine "consentito" lo considero in senso lato.


chiedo questo perchè dal punto di vista della resistenza non ho alcun problema .( nel senso che un po di giorni fa  ho provato per parecchie ore  in questa maniera strampalata e le labbra non si sono stressate .

: Re:Estensione con bocchino
: Enzo Antonio D Avanzo November 24, 2013, 05:39:38 PM
magari apro un apposito messaggio perchè con le mie domande rischio di portare il discorso  ot. dall'estensione del bocchino alla impostazione ecc...
l'importanza delle note lunghe la condivido e la comprendo .
alla stessa maniera capisco l'importanza di studiare il registro basso il cui suono  capisco essere lo specchio di quello alto.


la mia idea è di provare a raggiungere un compromesso per non rinunciare ai suoni delle ottave.
per questo la mia prima domanda :
posizionare il bocchino al limite (superiore)  rosso bianco (mettere il chiodino nella intersezione è "consentito")?
scusate se utilizzo il termine "consentito" lo considero in senso lato.


chiedo questo perchè dal punto di vista della resistenza non ho alcun problema .( nel senso che un po di giorni fa  ho provato per parecchie ore  in questa maniera strampalata e le labbra non si sono stressate .


Per stabilizzare l'imboccatura potresti fare gli studi di Caruso, coadiuvati da quelli di Cichowitz, fanno tanto bene. Farli con le spiegazioni che ti danno son un toccasana per la resistenza ed anche per preparare la muscolatura per il registro superiore, vacci cauto però.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 24, 2013, 06:09:19 PM
per ora sto provando a capire l'impostazione , gli studi saranno il passo successivo.
per Anrapa:
sono andato a rileggere uno dei tuoi messaggi e guardando il mio video che ho postato mi dicevi che appoggio sul rosso sia sopra che sotto.
da questo capisco che non avevo compreso cosa si intenda per suonare sul rosso o sul bianco.
se è chiarissimo il concetto riferito al labbro superiore non lo è per me per il labbro inferiore.
la mia idea era che se la circonferenza esterna del bocchino comprende le labbra al suo interno e  anche con una minima porzione di bianco allora stai suonando sul bianco.
mi pare di capire invece che il labbro (il rosso)  può essere all'interno della circonferenza ed anche una porzione di bianco ma comunque "l'appoggio"  può avvenire sul rosso.
in pratica rileva no soltanto la posizione del labbro all'interno del bocchino ma anche la superficie dove avviene il contatto.?
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 24, 2013, 06:17:14 PM
la mia idea è di provare a raggiungere un compromesso per non rinunciare ai suoni delle ottave.
per questo la mia prima domanda :
posizionare il bocchino al limite (superiore)  rosso bianco (mettere il chiodino nella intersezione è "consentito")?
scusate se utilizzo il termine "consentito" lo considero in senso lato.

Una volta che il rosso è entrato completamente nella tazza e non appoggia sul bordo, "tutto è consentito", nel senso che non esiste una posizione unica del bocchino, varia da persona a persona, da fisionomia a fisionomia. L'appoggio che descrivi mi sembra simile a quello predicato da Ghitalla (e Stevens-Costello prima di lui): 70% sotto e 30% sopra (circa, comunque spostato sul basso). Quello a cui devi prestare molta attenzione, per iniziare col piede giusto, è poggiare sul bianco e mantenere le labbra parallele, cioè non sporgere eccessivamente la mascella in avanti o indietro.
La tromba è uno strumento che non ammette compromessi, non ci sono "vie di mezzo", se crediamo di averle trovate poi ce la fanno pagare nella vita reale, cioè quando si suona sul serio e non si fanno solo esercizi. La resistenza non è solo "andare avanti", ma farlo bene, mantenere pienezza e bellezza del suono, intonazione, estensione.
Caruso e Cichowitz come ti suggerisce il nostro grande saggio Enzo propongono esercizi ottimi per stabilizzare l'ìmboccatura e sviluppare un bel suono pieno.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 24, 2013, 06:21:21 PM
...
mi pare di capire invece che il labbro (il rosso)  può essere all'interno della circonferenza ed anche una porzione di bianco ma comunque "l'appoggio"  può avvenire sul rosso.
in pratica rileva no soltanto la posizione del labbro all'interno del bocchino ma anche la superficie dove avviene il contatto.?

Intanto ti rispondo io, poi Tony saprà dirti anche meglio. Suona per un po' con questo appoggio che descrivi, davanti a uno specchio, poi togli il bocchino e osserva attentamente se ci sono lievi segni sul rosso o solo sul bianco. Ovviamente quelli "laterali" non contano (sul rosso lateralmente ci appoggi) solo sopra e sotto, nei "punti di forza". Devi essere veloce ad osservare perché se suoni leggero svaniscono subito.

Studi e impostazione, a volte, vanno di pari passo. Non puoi dire di avere resistenza se non ti metti alla prova con qualche studio e Cichowitz, ad esempio, propone esercizi molto semplici e "rilassanti", ideali per fare un check dell'imboccatura.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 24, 2013, 06:50:21 PM
sto suonando con un monette b2 e non rilevo alcun segno (forse perchè è smussato) non saprei?
il segno sul bocchino si intende prodotto dalla circonferenza esterna o quella interna? (scusa se non utilizzo i termini appropriati).
per la resistenza riferivo della poca preoccupazione perchè studiando solo gli armonici per parecchie ore non procuravo stress alle labbra. (più passava il tempo e meglio andava).
provavo a legarli tra loro e a "sistemare" l'intonazione.
capisco che studiare un metodo comporti altro tipo di stanchezza (anche solo per comprendere posizioni e note) e una diversa resistenza ma sono convinto a torto o a ragione che lo studio degli armonici sia la chiave.
(se riesci a legare una quinta ed una ottava poi legare tutte le note all'interno non dovrebbe essere difficile.)
comunque i consigli che mi avete dato sono stati proficui.
oggi finalmente provando vari modi di produrre suono  (e spostando un po verso l'alto il bocchino)sono riuscito a beccare  un suono acuto dal quale partire, riconquistando quello che temevo di dover lasciare.
grazie ancora
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 24, 2013, 08:52:32 PM
Rieccoci! Questi ultimi due giorni ho potuto studiare un pò seguendo i vostri consigli ed ho ottenuto alcuni miglioramenti, prontamente registrati in video per la vostra gioia ahahahahaha: questo è il link https://www.dropbox.com/sc/i8ilca18uc79782/ae-S5zxewp , se confrontato con il primo video mi sembra un buon passo in avanti (anche se si tratta solo di un misero arpeggio di un ottava)! Se qualcuno è interessato possiamo eventualmente discutere più in dettaglio su che cosa ho lavorato (mi sembra chiaro che non custodisco il segreto per fare i trisacuti su una gamba sola, però a qualche "principiantissimo" come me potrebbe interessare!) Vi saluto e non smetto di ringraziarvi,
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 24, 2013, 09:54:02 PM
Vedo che fai un pivot salendo/scendendo, ti viene spontaneo o è qualcosa che ti hanno detto? Secondo me stai andando bene (pivot compreso che personalmente reputo utilissimo).
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 25, 2013, 11:25:17 AM
Un po' di pivot (variare l'angolo di inclinazione del bocchino) lo fanno TUTTI, può variare il senso (di solito si fa scendere la tromba andando in alto e viceversa) che dipende dall'essere upstream o downstream, cosa che NON corrisponde a fare il pivot ma solo a quale è la direzione dell'aria all'interno del bocchino al variare dell'altezza della nota.
C'è chi cerca di minimizzare il pivot (uno dei tanti è Adam Rapa) e c'è chi studia questo sistema per meglio controllare le note.
Da cosa nasce questa necessità? La frequenza della vibrazione è funzione della velocità dell'aria, della tensione e apertura delle labbra e dell'angolo di incidenza dell'aria all'interno del bocchino. I primi due parametri non hanno nulla a che vedere col pivot mentre il terzo può essere cambiato sia col pivot che spingendo più o meno il bocchino sulle labbra (che quindi si "srotolano" più o meno). Un'altra alternativa e muovere un labbro, di solito quello inferiore, in modo da direzionare l'aria verso il naso o verso il mento.
Questo sistema, che sicuramente è meno istintivo del pivot, permette di minimizzare il movimento della tromba con evidenti benefici: immaginate di dover fare salti di 2 ottave e visualizzate quanto si deve far ballare la tromba... non è certo impossibile ma è sicuramente più impreciso e lento di un minimo movimento del labbro inferiore.

Un appunto a Luigi: non instilliamo nella testa dei trombettisti "vergini" che avere tre ottave sulla tromba è qualcosa che necessita anni di studio. Sono piuttosto dell'idea che meno si ragiona in questi termini e minori sono i problemi "psicologici" che si incontrano. Chiedi a Musicmanxx in quanto tempo ha raggiunto la sua (notevolissima) estensione. ;)
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 11:34:38 AM


Un appunto a Luigi: non instilliamo nella testa dei trombettisti "vergini" che avere tre ottave sulla tromba è qualcosa che necessita anni di studio. Sono piuttosto dell'idea che meno si ragiona in questi termini e minori sono i problemi "psicologici" che si incontrano. Chiedi a Musicmanxx in quanto tempo ha raggiunto la sua (notevolissima) estensione. ;)

purtroppo quanno c'ha ragione bisogna dajela  felicissim felicissim
Anche perche' abbiamo un accordo che ogni volta che gli do' ragione mi mette un punticino  O0
: Re:Estensione con bocchino
: eugeniovi November 25, 2013, 12:10:48 PM
.......Chiedi a Musicmanxx in quanto tempo ha raggiunto la sua (notevolissima) estensione. ;)

Grande!!            applaus

: Re:Estensione con bocchino
: fac November 25, 2013, 01:03:29 PM
Come sempre Anrapa ha centrato il problema: da un pò di tempo sto studiando il cosiddetto arch tongue e mi sono reso conto che il movimento della lingua ( per me e per la mia impostazione influenza la direzione in cui viene soffiata l'aria.  Quello che mancava nella prima registrazione era il direzionare coscientemente l'aria in punti precisi,  perciò ho dovuto resettare il movimento che facevo naturalmente, in sostanza invertendolo: verso il bordo per le note più basse e verso il centro per le note più alte, fortunatamente sembra funzionare! Ovviamente sono ben accetti altri consigli smil Ciao
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 25, 2013, 02:03:19 PM

Un appunto a Luigi: non instilliamo nella testa dei trombettisti "vergini" che avere tre ottave sulla tromba è qualcosa che necessita anni di studio. Sono piuttosto dell'idea che meno si ragiona in questi termini e minori sono i problemi "psicologici" che si incontrano. Chiedi a Musicmanxx in quanto tempo ha raggiunto la sua (notevolissima) estensione. ;)

Con una tecnica che funziona (e musicmanmax ne è la prova) tre ottave o anche qualcosina in più le puoi avere se non dal secondo giorno dalla seconda settimana. Io non discuto questo, dico solo che suonare su tre ottave di estensione è cosa diversa che raggiungerle con esercizi di slurring applicando una delle diverse tecniche trombettistiche che, sul singolo individuo, funzionano.
Io se sono bello concentrato e rilassato arrivo fino al do bis nei giorni buoni, al sol acuto nella media, ma suonare il concerto di Maynard Ferguson (o i branderburghesi o le variazioni del carnevale, senza salire tropo in alto di estensione) è tutt'altra cosa e richiede, secondo me, anni di studio.
Poi, se uno ci riesce da subito, beato lui, è un fenomeno.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 25, 2013, 02:09:03 PM
Certo, una cosa è avere le note e un'altra è sfruttarle ma certe frasi, lette da chi non ha ancora padronanza dello strumento, secondo me rischiano di ingenerare una sorta di frustrazione/accettazione riguardo le note alte. Non a caso i bambini e chi ha esperienza con altri strumenti spesso surclassano i trombettisti normali. Proprio perché o non hanno preconcetti o sono abituati a trattare tutte le note nello stesso modo.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 25, 2013, 02:10:46 PM
Come sempre Anrapa ha centrato il problema

Allora devi darmi un punticino che qui Zosimo si avvicina pericolosamente!!! :D

Comunque ora prova a vedere se riesci ad aggiungere un po' di estensione visto che in quella ottava tutto sembra funzionare.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 25, 2013, 02:21:19 PM
Ecco il punticino  :) adesso provo ad aggiungere un pò di note alla volta, però la direzione sembra buona!  La cosa più difficile ė coordinare tutto, aria, lingua, labbro inferiore ecc ecc... ci vuole tanta pazienza ahahaha
: Re:Estensione con bocchino
: Ste November 25, 2013, 02:50:34 PM
Dando pienamente ragione ad anrapa ;)
Certo, una cosa è avere le note e un'altra è sfruttarle ma certe frasi, lette da chi non ha ancora padronanza dello strumento, secondo me rischiano di ingenerare una sorta di frustrazione/accettazione riguardo le note alte. Non a caso i bambini e chi ha esperienza con altri strumenti spesso surclassano i trombettisti normali. Proprio perché o non hanno preconcetti o sono abituati a trattare tutte le note nello stesso modo.
e visto che io purtroppo sono uno (pseudo)trombettista(molto,pure troppo :) )normale mi chiedo:
ma...musicmanx ... hai raggiunto-coperto-stai lavorando su- 3 ottave??! se così fosse qui urge un musicmanxicidio!!
:)
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 25, 2013, 02:52:18 PM
 ovazion
Anrapa hai il dono della chiarezza .
ho letto proprio un tuo messaggio nell'altro forum ed effettivamente spiegavi perfettamente questo discorso della direzione dell'aria in relazione a pivot e upstrem downstream .
l'esempio della bambina di dieci anni è folgorante.
mentre facevo gli esercizi con il bocchino riflettevo come fosse possibile per una bimba produrre un suono con quella semplicità.
io ho una certa esperienza nell' uso dell'aria (respirazione diaframmatica addominale polmonare articolo la laringe ) e facevo un certo "sforzo"  riflettevo che il metodo che utilizzavo non poteva essere lo stesso.

oggi ho modificato la posizione del bocchino ho poggiato il bocchino sul viso (senza morderlo).
poi pensando al video di Marsalis che mi hai indicato ho notato che le sue labbra rispetto alle mia correvano parallele .

ho provato quindi a fare lo stesso (senza neanche fare buzzing ma semplicemente soffiando) come se dovessi pronunciare una m. (questo lo avevo visto su un video) e anche letto su un altro messaggio che indicava come suonare sul bianco. (il rosso delle  mie labbra era quasi scomparso)
gaudio e felicità il soffio si trasforma in suono.
e per la mia felicità era il terzo armonico il do centrale  da li in poi è stato facile legare una ottava sopra ed una ottava sotto.
purtroppo poi sono andato a lavoro ma per un raro momento sono stato un soffiatore felice perchè io non facevo altro che soffiare e l'armonico usciva.
purtroppo ancora non sono riuscito a memorizzare la posizione del bocchino e della bocca (che nel mio caso presentava delle appena visibili fossette quasi un sorriso di cortesia ) .
magari più in  la posto un video.



: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 25, 2013, 02:57:05 PM
Anrapa avrà il dono della chiarezza, ma te secondo me ti sei impostato "naturalmente" alla Stevens-Costello (o Ghitalla), che non credo proprio sia quello che consiglia anrapa (e sicuramente non è quello che fa la bambina di dieci anni cioè Natalie Dungey o come diavolo si chiama quel fenomeno)...  :)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 25, 2013, 03:09:22 PM
Mmmmm, non sarei così sicuro: l'aver due ottave di estensione "semplicemente soffiando" non è una caratteristica né di Ghitalla/Costello/Stevens né di Gordon/Rapa come neanche di Callet/TCE etc etc.
Dovremmo vedere cosa effettivamente fa e, soprattutto, quale sistema usa per salire e scendere: uno può essere "sul bianco" ma essere "aperto", oppure può essere "sul rosso" ma "pinzato". Quello che fa la differenza, secondo me, è il sistema adottato per cambiare nota. Nel caso di Rapa è variare l'altezza della lingua, l'angolo di uscita dell'aria con il labbro (di solito quello di sotto) e accompagnare LEGGERMENTE con la tensione delle labbra. Nel caso di Ghitalla e simili la lingua rimane bassa e gli accorgimenti sono diversi.
Insomma, aspettiamo il prossimo video! Sperando che "la magia" non svanisca in queste ore!!!

Con questo, ovviamente, non sto spingendo fcoltrane in una direzione piuttosto che in un'altra, tutte sono valide e tutte hanno potenziali limiti.
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci November 25, 2013, 03:21:21 PM
E' vero che non bisogna creare preconcetti sulle note alte ai bambini o ai principianti ma se le note alte escono naturali o perché il tutto è stato ben illustrato dal maestro allora ok ma senza abusi, se invece si forza o si raggiungono con una bella dose di spinta allora non va più tanto bene.
In un certo senso do ragione al concetto di Luigi che i risultati vanno conquistati gradualmente..........specie all'inizio l'estensione deve essere l'ultimo dei problemi.........anzi chi già riesce ad avere da subito una buona estensione deve parallelamente curare tutti gli altri aspetti che altrimenti rischiano di essere sottovalutati.
Poi il tempo che uno ci mette a raggiungere i risultati dipendono da una miriade di fattori, non si fa a gara con nessuno ed alla fine tanti che partono lenti superano chi da subito sembra un fenomeno..........per me è sempre lo studio e la qualità del tempo passato con lo strumento a fare la differenza e.......la determinazione!

: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 03:55:23 PM
E' vero che non bisogna creare preconcetti sulle note alte ai bambini o ai principianti ma se le note alte escono naturali o perché il tutto è stato ben illustrato dal maestro allora ok ma senza abusi, se invece si forza o si raggiungono con una bella dose di spinta allora non va più tanto bene.
In un certo senso do ragione al concetto di Luigi che i risultati vanno conquistati gradualmente..........specie all'inizio l'estensione deve essere l'ultimo dei problemi.........anzi chi già riesce ad avere da subito una buona estensione deve parallelamente curare tutti gli altri aspetti che altrimenti rischiano di essere sottovalutati.
Poi il tempo che uno ci mette a raggiungere i risultati dipendono da una miriade di fattori, non si fa a gara con nessuno ed alla fine tanti che partono lenti superano chi da subito sembra un fenomeno..........per me è sempre lo studio e la qualità del tempo passato con lo strumento a fare la differenza e.......la determinazione!

presuppongo ci siano  metodi di insegnamento diversi.
Ad esempio Il mio ( e cioe' quello del mio insegnante ) parte dalle note acute e va a costruire gradualmente il registro basso. Quindi in pratica il contrario di quello che dice lokutus e alevinci.
In tutto ho fatto 7 lezioni di tromba . le prime due con tony e da subito siamo arrivati al do acuto ( in maniera molto naturale ). dalla terza lezione ho cambiato completamente imboccatura e sono passato ( sempre in maniera molto naturale ) dal do al mi fa .
E' ovvio che non sarei mai in grado di suonarci un pezzo di musica classica, ma più che altro perché' ancora non sono in grado di suonarlo nemmeno sulla prima ottava.
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci November 25, 2013, 04:35:45 PM
Riguardo ai metodi di insegnamento ce ne sono una marea ma dipende sempre dall'individuo..........se prendi un bambino di 7-10 anni (la maggior parte dei miei allievi) prova a farli partire dal registro acuto se a fatica suonano un sol centrale, passato un po' di tempo tutti quelli che continuano arrivano ad una discreta estensione senza particolari problemi.
Non conosco la tecnica di Aldo Bassi magari se capita l'occasione andrò a studiarci (che male non farebbe) e chiedo lumi........
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 04:39:21 PM
ha scritto anche un libro sulla imboccatura.


: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 25, 2013, 04:40:27 PM
presuppongo ci siano  metodi di insegnamento diversi.
Ad esempio Il mio ( e cioe' quello del mio insegnante ) parte dalle note acute e va a costruire gradualmente il registro basso. Quindi in pratica il contrario di quello che dice lokutus e alevinci.

Questo è normale per l'impostazione Costello/Stevens/Ghitalla/RoyRoman..
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k November 25, 2013, 05:13:49 PM
presuppongo ci siano  metodi di insegnamento diversi.
Ad esempio Il mio ( e cioe' quello del mio insegnante ) parte dalle note acute e va a costruire gradualmente il registro basso. Quindi in pratica il contrario di quello che dice lokutus e alevinci.

Io non dico il contrario, dico solo che a seconda dell'impostazione a certe altezze ci arrivi gradualmente o subito. Ovviamente, presupponendo che si parta da zero, se si parte "dall'alto" in seguito bisognerà lavorare di più per migliorare il registro grave e basso e viceversa. Considerando la "paura atavica" che generalmente ha il trombettista del registro acuto il metodo di liberarsene subito (della paura) è da prendere seriamente in considerazione. Paradossalmente come diceva anche Tony io ritengo che tutte le impostazioni più o meno estreme funzionino meglio su un bambino o su un total beginner di qualsiasi età, che è carta bianca non ha vizi, difetti o paure "incartapecorite" negli anni.

P.S. il tuo insegnante è ora anche il mio ... ;)
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 05:29:15 PM
Io non dico il contrario, dico solo che a seconda dell'impostazione a certe altezze ci arrivi gradualmente o subito. Ovviamente, presupponendo che si parta da zero, se si parte "dall'alto" in seguito bisognerà lavorare di più per migliorare il registro grave e basso e viceversa. Considerando la "paura atavica" che generalmente ha il trombettista del registro acuto il metodo di liberarsene subito (della paura) è da prendere seriamente in considerazione. Paradossalmente come diceva anche Tony io ritengo che tutte le impostazioni più o meno estreme funzionino meglio su un bambino o su un total beginner di qualsiasi età, che è carta bianca non ha vizi, difetti o paure "incartapecorite" negli anni.

P.S. il tuo insegnante è ora anche il mio ... ;)

Grandeeeeeeee Lokutus    ottima scelta.
: Re:Estensione con bocchino
: PatMikeMeth November 25, 2013, 09:00:14 PM
Io con Aldo mi sono un po fermato .....   impaurit   
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 25, 2013, 09:27:19 PM
Come sarebbe parte dalle note acute? Guarda che per "acute" si intende dal sol sopra il pentagramma in su...
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 25, 2013, 09:48:38 PM
questa modo di operare riferito da Musicmanx  lo trovo straordinario.
non ho strumenti per stabilire se un tipo di didattica sia migliore di un altra ma questo modo di procedere mi piace moltissimo .
(sembra a mia misura)

Per Anrapa :
purtroppo la magia è svanita davvero,  perchè la sera non sono riuscito a trovare lo stesso equilibrio .
(è anche vero che ho dovuto suonare con la sordina ) sono fiducioso di riuscire a replicare nei prossimi giorni .

: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 10:54:16 PM
Come sarebbe parte dalle note acute? Guarda che per "acute" si intende dal sol sopra il pentagramma in su...

esatto
le prime note che mi ha fatto fare da lui ( le prime note della giornata dopo un rapidissimo riscaldamento ) sono nell ordine prima il do sopra il rigo e poi legate ( a vuoto e cioè' senza pistoni ) do re mi legate.
e' spiegato tutto molto bene nel suo libro sulla 'imboccatura.

il concetto e' : una volta trovata l'imboccatura giusta per gli acuti e' possibile ( mantenendo la stessa impostazione )
accedere al registro basso.
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 25, 2013, 10:57:16 PM
Io con Aldo mi sono un po fermato .....   impaurit

io invece in poche lezioni ho fatto molti passi in avanti.
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 26, 2013, 12:19:01 AM
esatto
le prime note che mi ha fatto fare da lui ( le prime note della giornata dopo un rapidissimo riscaldamento ) sono nell ordine prima il do sopra il rigo e poi legate ( a vuoto e cioè' senza pistoni ) do re mi legate.
e' spiegato tutto molto bene nel suo libro sulla 'imboccatura.

il concetto e' : una volta trovata l'imboccatura giusta per gli acuti e' possibile ( mantenendo la stessa impostazione )
accedere al registro basso.

Interessante! Sapevo che Ghitalla usava partire più o meno da metà registro, ma addirittura dal do acuto non ne avevo mai sentito parlare.
: Re:Estensione con bocchino
: DarioT November 26, 2013, 09:31:56 AM
il concetto e' : una volta trovata l'imboccatura giusta per gli acuti e' possibile ( mantenendo la stessa impostazione )accedere al registro basso.

di Tofanelliana memoria !!

(Andrea, non e' vero che non ti ascoltavo, a lezione !!  :D  )
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 26, 2013, 11:17:40 AM
questa ultima frase indica esattamente quella che è stata la mia sensazione.
per un raro momento avevo trovato una imboccatura che mi consentiva di partire da molto in alto e scendere verso il basso era molto semplice (certo la nota più bassa perdeva rispetto alle altre ma sia il registro medio sia il registro alto erano una meraviglia)
purtroppo mi sto "posizionando" o forse dovrei dire sono riuscito ad emettere suono con altra impostazione, ma sono fiducioso di riuscire a replicare quel raro momento.
altro aspetto che penso sia rilevante è la presenza della sordina.
prima ero portato a credere che la resistenza prodotta dalla sordina fosse trascurabile.
mi convinco sempre più che invece questa tecnica del soffio che si trasforma in suono sia fortemente limitata dalla sordina
che produce una resistenza" importante  "
: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 26, 2013, 12:06:30 PM
Se ti riesce, impostati sempre come se dovessi suonare un sol alto, (sopra il pentagramma), se devi suonare più in basso è sufficiente che rilassi le labbra, se più in alto hai solo una ottava da affrontare!
Se ti imposti come comunemente accade sul sol del secondo rigo, avresti due ottave da affrontare ed una volta che le labbra hanno dato tutto e la lingua è già tutta alta non ti rimane che spingere come una bestia e ovviamente ti sfracelli!

: Re:Estensione con bocchino
: fac November 26, 2013, 01:03:41 PM
Sebbene quello di confusion sia un parere moooooolto più autorevole del mio, mi permetto di dissentire. Di questo approccio ne avevo letto sia sul libro di pops mclaughlin ( che molto gentilmente lo stesso confusion mi ha passato) sia sul suo sito. Il punto secondo me è questo: se si parte dal sol per poi rilassare le labbra per l'ottava bassa, ciò implica che per il sol le labbra non saranno rilassate, quindi possono essere o tese, oppure contratte.Da qui partono i problemi: stanchezza, suono "duro", staccato impastato. Mi permetto di parlare perché anche io avevo intrapreso questo tipo di studio che poi ho abbandonato proprio per questi problemi. Secondo me,  partire dal basso non comporta problemi,  perché una volta che la lingua ha raggiunto il limite di altezza massimo,  il margine per continuare a salire ė dato dalla direzione che si da all'aria all'interno del bocchino. Questa è la mia esperienza,  però attendo conferme o smentite senza problemi dai dai più esperti  :)
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 26, 2013, 01:17:29 PM
Secondo me quella è semplicemente una delle tante scuole di pensiero, con vantaggi e svantaggi, come tutte.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 26, 2013, 01:34:28 PM
Concordissimo! (Per quanto possa valere il mio parere) soprattutto il fattore individuale ė importante,  magari per me non era il modo giusto mentre moltissimi trombettisti ottengono grandi risultati!   :)
: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 26, 2013, 01:49:12 PM
Tutto dipende anche da quanto è aperta l'impostazione, se è già relativamente chiusa la cosa è superflua o addirittura controproducente, ma se eccessivamente aperta come ne mio caso è molto utile!
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 26, 2013, 03:36:17 PM
ragazzi il vero segreto sta nello " smarmellamento "
: Re:Estensione con bocchino
: Myskin November 26, 2013, 03:43:37 PM
giusto, apri tutto!!!   smil
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 26, 2013, 04:17:38 PM
oltre al rischio che evidenziava Fac quali sono i possibili svantaggi?
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 26, 2013, 04:18:39 PM
ragazzi il vero segreto sta nello " smarmellamento "
Dajje Biascica!
: Re:Estensione con bocchino
: PatMikeMeth November 26, 2013, 04:40:18 PM
io invece in poche lezioni ho fatto molti passi in avanti.

si mi pareva pure a me e ne ero convinto, ma ( mi pare che eri  tu presente alla lezione )  come hai visto di persona la mia convinzione si è dissolta in un attimo.

ma prima o poi torno all'ovile  smil
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx November 26, 2013, 04:58:46 PM
si ero io che assistevo .
il problema e' che non devi mollare nemmeno per un attimo altrimenti salta tutto.
quando c'eri tu mi sembra che ero alla prima lezione ( o forse alla seconda ).

: Re:Estensione con bocchino
: PatMikeMeth November 26, 2013, 06:04:06 PM
si ero io che assistevo .
il problema e' che non devi mollare nemmeno per un attimo altrimenti salta tutto.
quando c'eri tu mi sembra che ero alla prima lezione ( o forse alla seconda ).

BARCOLLO MA NON MOLLO !!!  fenomen


la mia era la seconda ma dopo l'estate .......
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 27, 2013, 09:15:54 AM
Per Anrapa :
purtroppo la magia è svanita davvero,  perchè la sera non sono riuscito a trovare lo stesso equilibrio .
(è anche vero che ho dovuto suonare con la sordina ) sono fiducioso di riuscire a replicare nei prossimi giorni .



Ti racconto la mia esperienza riguardo questi "flash": tanto più vai avanti con lo studio tanto più rendi permanenti certi convincimenti e certi atteggiamenti verso lo strumento. Qualche anno fa, nel pieno degli esperimenti per passare dal mio vecchio modo di suonare a quello che Adam tentava di spiegarmi a casa (con notevole difficoltà...) notavo che qualcosa iniziava a funzionare ma solo quando lui era lì con me a fare "training autogeno".
Appena lui scendeva al piano di sotto per registrare qualcosa e io rimanevo su a studiare i pezzi cominciavano a non combaciare più, poco a poco fino a che, nel giro di un'oretta la "magia" era finita. Scendevo giù e in brevissimo tempo tutto ricominciava a funzionare....

Poi passavano due o tre mesi senza che ci vedessimo (lui era negli USA, in Giappone, in India o chissà dove...) e tornavo alle vecchie abitudini, non importava quanto tempo passassi a studiare per "ritrovare quella magia", non c'era verso fino a quando non ci vedevamo di nuovo di persona.

Col tempo ho capito qual'è la chiave di volta: quasi tutti i trombettisti, nel momento in cui tentano un nuovo approccio nel suonare la tromba, prima o poi riescono ad arrivare "alla rivelazione", quel momento in cui tutto funziona perché un insegnante, un amico, un video, qualcosa letto nel forum "sblocca" il cervello, lo fa uscire letteralmente dagli schemi e dalla routine di tutti i giorni. Questo momento magico esiste solo quando la mente è disposta ad abbandonare le certezze, le abitudini, LE ASPETTATIVE.

Le abitudini e le aspettative sono nemiche del cambiamento, le prime sono semplicemente... l'opposto del cambiamento, le seconde invece ci spingono a trovare delle scorciatoie per ottenere quello che desideriamo ma purtroppo le uniche scorciatoie che conosciamo non sono altro che le vecchie abitudini.

E tanto più si è abituati a suonare in un certo modo tanto più è difficile cambiare, ecco perché secondo me un bravo insegnante è quello che riesce a farti cambiare punto di vista e, soprattutto, sa come rendere questo cambiamento duraturo.

Non cercare di ricreare la magia, cerca di uscire dagli schemi, non forzarti a far uscire una nota alta come "nota base", devi sperimentare senza preconcetti fino a quando questa nota alta ti esce naturalmente, non forzatamente, quasi per caso.
: Re:Estensione con bocchino
: fac November 27, 2013, 09:56:27 AM
Alla faccia di zosimo, un altro punticino per questo bellissimo intervento :)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 27, 2013, 10:01:33 AM
Ehehehehe, alla facciazza sua e dei monti Lepini! :D
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci November 27, 2013, 11:43:36 AM
E' verissima l'esposizione dei "flash" fatta da Anrapa..........mi è sembrato di rivivere la mia carriera di studio fatta ad effetto elettrocardiogramma.........smuovere il cervello ed essere disposti a farlo smuovere è la chiave di volta per cambiare e migliorarsi.
Sul metodo di insegnamento partendo dalle note alte, l'ho applicato a pochi ragazzi che appena hanno messo la tromba in bocca avevano difficoltà a prendere le note basse ed invece per il tipo d'imboccatura che avevano gli acuti uscivano con facilità...........beh quei casi hanno portato a trombettisti che fischiano,  hanno un registro centrale molto precario e di conseguenza un non di certo bel suono......il problema lì è che hanno smesso di studiare.
Comunque normalmente con gli allievi parto a fargli costruire un buon registro centrale cercando di farli lavorare bene sull'aria, sulla vibrazione e sul suono dalla prima nota......poi a distanza di qualche mese lavoriamo sul registro acuto senza nessun problema........ho avuto anche bambini che dopo 4-5 mesi prendevano anche un Fa-Sol bisacuto.......insomma bisogna valutare da caso a caso ma preferisco lavorare bene prima sul registro centrale e poi salire gradualmente con i miglioramenti dell'allievo.
Al contrario in quei pochi casi in cui gli allievi erano predisposti per le note alte costruire il registro centrale è a mio avviso più difficile o perché l'ostinazione a modificare un po' l'impostazione inizialmente fa perdere l'estensione o perché contenti delle note alte si rifiutano di studiare seriamente il resto e restano fischiatori incapaci di leggere uno spartito. E' ovvio che parlo per mia esperienza (resta sottinteso che non discuto il metodo di nessuno, l'importante sono i risultati) so anche che il metodo d'insegnamento è come una dieta (quella che funziona su di me magari è deleteria per un altro), cioè deve essere costruito per il singolo individuo.
Io punto alla completezza dell'allievo prima che all'esaltazione di una dote..........il trombettista futuro poliedrico e preparato bene in tutti i campi ha più opportunità di uno specializzato in un determinato genere o aspetto che vede ristretto il suo campo di lavoro. 
: Re:Estensione con bocchino
: fabiodb November 27, 2013, 03:13:09 PM
...due punti...una a Tony e uno a Ale....questi post dovrebbero avere uno spazio tutto loro, tipo "esperienze ( e esperimenti) sullo studio e sulla tecnica trombettistica".....
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 27, 2013, 04:05:10 PM
per Anrapa:
i tuoi interventi sono provvidenziali.
neanche ci conosciamo ma sembra che tu abbia fotografato quello che mi è capitato in questi giorni.
purtroppo non sono riuscito a replicare quel raro momento nel quale riuscivo a produrre suono ed a spostarmi da un armonico all'altro  senza eccesiva pressione sul labbro , senza alcuno sforzo e con il soffio che si trasformava in suono e senza inclinare la tromba .
ho riconquistato le due ottave ma il prezzo è un compromesso su come gestisco l'aria .
(gestisco l'aria come un sassofonista usando l'apparato diaframmatico )
per Ale Vinci: il mio timore è quello che tu hai evidenziato con il discorso sui piccoli allievi .
ed è legato alla tendenza (ad irrigidirsi per salire nel registro alto) che spesso accade a chi si avvicina allo studio di uno strumento a fiato.

Magari apro un messaggio appositamente perché ho letto un interessante articolo di Rehinard che indica un modo per suonare la tromba e fa riferimento alla respirazione diaframmatica, credo però (per averlo letto da qualche parte e visto in qualche video  ) che ci sia ormai un altra tecnica che presuppone sempre equilibrio e rilassatezza ma che prende in considerazione altro tipo di respirazione.
La bimba ed il video di Rapa sospetto ne siano un esempio.
Per questo temo che nel mio caso questo tipo di  "abitudini" saranno difficili da smuovere.



: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci November 27, 2013, 05:04:25 PM
Grazie Fabio........troppo buono.....un caro saluto
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 28, 2013, 05:38:22 PM
per Anrapa:
i tuoi interventi sono provvidenziali.
neanche ci conosciamo ma sembra che tu abbia fotografato quello che mi è capitato in questi giorni.

Diciamo che ne ho vissute e viste parecchie in questi anni e un po' di esperienza me la sono fatta. :)
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 28, 2013, 05:52:09 PM
per Anrapa:
i tuoi interventi sono provvidenziali.
neanche ci conosciamo ma sembra che tu abbia fotografato quello che mi è capitato in questi giorni.
purtroppo non sono riuscito a replicare quel raro momento nel quale riuscivo a produrre suono ed a spostarmi da un armonico all'altro  senza eccesiva pressione sul labbro , senza alcuno sforzo e con il soffio che si trasformava in suono e senza inclinare la tromba .
ho riconquistato le due ottave ma il prezzo è un compromesso su come gestisco l'aria .
(gestisco l'aria come un sassofonista usando l'apparato diaframmatico )
per Ale Vinci: il mio timore è quello che tu hai evidenziato con il discorso sui piccoli allievi .
ed è legato alla tendenza (ad irrigidirsi per salire nel registro alto) che spesso accade a chi si avvicina allo studio di uno strumento a fiato.

Magari apro un messaggio appositamente perché ho letto un interessante articolo di Rehinard che indica un modo per suonare la tromba e fa riferimento alla respirazione diaframmatica, credo però (per averlo letto da qualche parte e visto in qualche video  ) che ci sia ormai un altra tecnica che presuppone sempre equilibrio e rilassatezza ma che prende in considerazione altro tipo di respirazione.
La bimba ed il video di Rapa sospetto ne siano un esempio.
Per questo temo che nel mio caso questo tipo di  "abitudini" saranno difficili da smuovere.

Non ho idea di come si gestisca la respirazione nel sax, ma nella tromba la tendenza è ad evitare di parlare di "respirazione diaframmatica", perché c'è il timore che nei principianti questo possa essere equivocato come "respirazione guidata dai muscoli addominali", e come sappiamo la tensione dei muscoli addominali può causare la chiusura della gola, che rende tutto più complicato. Di solito gli insegnanti forniscono delle immagini per far respirare l'allievo nella maniera giusta. Secondo me la cosa migliore è quella di pensare ad un'inspirazione profonda, ma non forzata e poi ad un'espirazione fatta semplicemente lasciando sgonfiare i polmoni, senza pensare di fare nessun movimento "attivo". In questa maniera si genera un respiro estremamente efficiente, usando il minimo sforzo ed evitando la chiusura della gola.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 28, 2013, 07:36:29 PM
C'è anche la respirazione "Wedge" proposta da Bobby Shew:

http://www.trumpetherald.com/forum/viewtopic.php?p=961750
: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 28, 2013, 08:24:33 PM
Roger Ingram "Wedge Breath" Pt. 1 of 2 | Music Lessons Springfield MO
http://www.youtube.com/watch?v=PEHaCq7FnwQ (http://www.youtube.com/watch?v=PEHaCq7FnwQ)
Roger Ingram "Wedge Breath" Pt. 2 of 2 | Music Lessons Springfield
http://www.youtube.com/watch?v=d8ATLWI8n5o (http://www.youtube.com/watch?v=d8ATLWI8n5o)

articoli di Trumpetguild in merito al wedge breathing
http://www.trumpetguild.org/_72820_archive/2011journal/201103Breathing.pdf (http://www.trumpetguild.org/_72820_archive/2011journal/201103Breathing.pdf)
http://www.trumpetguild.org/_72820_archive/2011journal/201103Clinic.pdf (http://www.trumpetguild.org/_72820_archive/2011journal/201103Clinic.pdf)
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 28, 2013, 09:14:16 PM
purtroppo non capisco l'inglese.
per Norman : quella che descrivi non è la respirazione diaframmatica così come la intendo.
nel senso che quella che si evita di insegnare ai principianti  trombettisti corrisponde a quella che si tende ad evitare anche con i sassofonisti.
la definisco la respirazione con i muscoli addominali che tentano in maniera infruttuosa di replicare la respirazione diaframmatica senza riuscirci ma producendo solo rigidità e sforzo che è il nemico di una corretta respirazione .
(si va in esubero di aria o in difetto perchè l'aria immessa non è buona).
la seconda che indichi mi sembra un misto di respirazione polmonare diaframmatica.
a quanto ho capito ci sono deiverse scuole di pensiero .
Rapa ad esempio mi sembra che insegni questo tipo di respirazione (dove la collocazione dell'aria è nei polmoni) .
mi sembra che in un video (forse quello della bimba) mima proprio il movimento aprendo i polmoni e quasi sollevando le spalle.
leggevo invece di Rehinart (nell'articolo tradotto da Bobby) che descriveva per filo e per segno la respirazione diaframmatica (dove la collocazione dell'aria è nella pancia ) ma non sono gli addominali a spostare la colonna d'aria.

ho notato poi che Rapa nel passare dal registro alto a quello basso e viceversa fa lo stesso dei sassofonisti .
articola quello che io definisco apparato della laringe .

tutto questo che dico lo suppongo perchè alcuni elementi me lo indicano ma non ho idea se ho interpretato correttamente questi elementi.
ad esempio basta che alla bimba stava dicendo di non fare così  (tirare su le spalle) per rendere esattamente contrario il mio ragionamento.


: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 29, 2013, 02:10:08 PM
"Wedge Breath"
http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8165.new#new (http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8165.new#new)
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 29, 2013, 05:20:04 PM
purtroppo non capisco l'inglese.
per Norman : quella che descrivi non è la respirazione diaframmatica così come la intendo.
nel senso che quella che si evita di insegnare ai principianti  trombettisti corrisponde a quella che si tende ad evitare anche con i sassofonisti.
la definisco la respirazione con i muscoli addominali che tentano in maniera infruttuosa di replicare la respirazione diaframmatica senza riuscirci ma producendo solo rigidità e sforzo che è il nemico di una corretta respirazione .
(si va in esubero di aria o in difetto perchè l'aria immessa non è buona).
la seconda che indichi mi sembra un misto di respirazione polmonare diaframmatica.
a quanto ho capito ci sono deiverse scuole di pensiero .
Rapa ad esempio mi sembra che insegni questo tipo di respirazione (dove la collocazione dell'aria è nei polmoni) .
mi sembra che in un video (forse quello della bimba) mima proprio il movimento aprendo i polmoni e quasi sollevando le spalle.
leggevo invece di Rehinart (nell'articolo tradotto da Bobby) che descriveva per filo e per segno la respirazione diaframmatica (dove la collocazione dell'aria è nella pancia ) ma non sono gli addominali a spostare la colonna d'aria.

ho notato poi che Rapa nel passare dal registro alto a quello basso e viceversa fa lo stesso dei sassofonisti .
articola quello che io definisco apparato della laringe .

tutto questo che dico lo suppongo perchè alcuni elementi me lo indicano ma non ho idea se ho interpretato correttamente questi elementi.
ad esempio basta che alla bimba stava dicendo di non fare così  (tirare su le spalle) per rendere esattamente contrario il mio ragionamento.

Adam Rapa pratica lo yoga, quindi senz'altro utilizza tecniche di respirazione di quel genere, ma ai master a cui ho partecipato ha parlato di respirazione in termini molto semplici, senza andare troppo nello specifico. Se guardi sempre il famoso video con Natalie, quello che le dice è che se inspira naturalmente e poi semplicemente lascia sgonfiare i polmoni, ha tutta la compressione di cui ha bisogno per suonare anche fino al registro acuto. Quello che cambia sono altre cose (per Adam la posizione della lingua in particolare, per altri altre cose, come l'apertura delle labbra...). Nel video Adam le sta spiegando come comportarsi per suonare il Do bisacuto, e lei suona fino al La/Si bemolle. Non c'è bisogno di alcuna compressione anomala, né di movimenti strani delle spalle o che, semplicemente una respirazione normale. Poi i grandi specialisti del registro acuto sviluppano tutta una serie di espedienti per massimizzare la performance, ma stiamo parlando di modi di suonare in un registro estremo, spesso a volumi estremi, per tempi lunghi e repertori complicati, quindi senz'altro c'è, in particolari frangenti, la necessità di dare una "spinta" in più. Io sono un po' perplesso verso una certa tendenza a rendere complicato quello che in realtà è semplice, e se c'è una cosa che nella tromba va fatta con assoluta semplicità è la respirazione. Nella mia personale esperienza si tratta più di eliminare cattive abitudini prese in maniera inconscia (praticamente tutti gli adulti respirano male nel loro quotidiano, in maniera incompleta e forzata), piuttosto che imparare una tecnica, perché la tecnica corretta in realtà è innata.
: Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 29, 2013, 06:05:59 PM
Per me semplicemente non è così. 
A volte bisogna smuovere le cose per prendere conoscenza di dove sono i punti di forza del nostro corpo, eliminando di conseguenza in questo modo la pressione sul bocchino.
Adam è un caso particolare semplicemente è l'ottimizzazione fatta a persona.

Tutti gli acutisti che conosco comprimono l'aria in vari modi. L'efficienza è la chiave ma se non si ha il concetto dell'aria compressa si che si prendono dei gravi vizi.




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: Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 29, 2013, 06:20:07 PM
Ricordo inoltre che nel primo master che ho frequentato con Adam Rapa ci ha fatto proprio fare degli esercizi di respirazione dopo averci distribuito un pochino di olio balsamico sotto in naso e guarda caso il primo movimento era proprio intenzionalmente far andare verso l'esterno l'ombellico. Che strano vero??


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: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 29, 2013, 06:38:25 PM
il discorso di Norman non fa una piega , la respirazione naturale rilassata è la migliore, il problema è quando non
la applichi e quindi devi necessariamente imparare a respirare correttamente.
Per la mia esperienza sul sax posso dire che non ci si pensa più solo quando hai imparato a farla . :)
(quindi come Confusion51 anche io ho beneficiato nel corso degli anni di esaurienti spiegazioni e dubito che sarei riuscito senza )
Comunque nel caso specifico ho capito  (a torto o a ragione) che ho una respirazione sufficientemente adeguata per suonare anche la tromba .
Il vero problema nel mio caso è l'impostazione un giorno ne provo una e funziona poi il giorno dopo è come se dovessi riprendere da zero.
ora mi sono assestato sulla impostazione di Porter armato di specchietto ho replicato lo studio con il solo bocchino .

La tecnica che utilizza mi sembra "muscolare "  prevalentemente con il movimento dei muscoli che sostengono il labbro inferiore.
ho provato a fare lo stesso ed effettivamente le stesse due ottave sono riuscito a suonarle .
ho deciso per il prossimo mese di provare così anche perchè mi rassicura l'idea che se mi dimentico qualcosa basta riguardare il video e replicare lo stesso.

http://www.youtube.com/watch?v=CxiFMlvY3_8

l'altro video che ho ascoltato con interesse è quello di Rapa con il solo bocchino  ma purtroppo  riesco  a sentire bene ma vedere molto meno. (perchè c'è il suo braccio)
per l'idea che mi sono fatta deve utilizzare un bocchino molto aperto perchè a prescindere dalla estensione che è notevolissima quello che mi impressiona è il suono omogeneo e pieno di armonici fino in basso .
immagino che utilizzi una tecnica in parte diversa .


: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 29, 2013, 07:53:39 PM
Per me semplicemente non è così. 
A volte bisogna smuovere le cose per prendere conoscenza di dove sono i punti di forza del nostro corpo, eliminando di conseguenza in questo modo la pressione sul bocchino.
Adam è un caso particolare semplicemente è l'ottimizzazione fatta a persona.

Tutti gli acutisti che conosco comprimono l'aria in vari modi. L'efficienza è la chiave ma se non si ha il concetto dell'aria compressa si che si prendono dei gravi vizi.




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Ma infatti altrove ho citato Tofanelli che parlava di cose simili. Ma parliamo appunto di acutisti che suonano in situazioni estreme. Gente che sa benissimo come respirare in maniera ottimale, e che può permettersi di andare ad intervenire "meccanicamente" su meccanismi di base che rasentano la perfezione. Questa perfezione, a mio parere, è data dalla minimizzazione delle tensioni e da una postura ottimale.

Quanto a Adam, l'esercizio di "buttare fuori" l'ombelico ce l'ho ben presente. E' una cosa che mi è servita proprio a diminuire l'abitudine a "spingere" con gli addominali che purtroppo avevo preso tanti anni fa. Serve a togliere, più che a mettere. Anche grazie a quell'esercizio ho preso coscienza di una cosa che Tamiati disse ad un master tanti anni fa: che la contrazione degli addominali genera un riflesso condizionato che causa la chiusura della gola. Lui faceva fare un esercizio per cui si suonava una nota e la si manteneva costante muovendo allo stesso tempo la pancia. Insomma, "scollegando" gli addominali dall'atto respiratorio. Solo recentemente ho capito quanto questa cosa sia importante.

Ripeto, non metto in dubbio (ci mancherebbe!) la validità di queste tecniche, ma solo laddove la respirazione ottimale e rilassata è già acquisita. Per un principiante queste cose mi sembrano un po' pericolose.
: Re:Estensione con bocchino
: Norman November 29, 2013, 07:55:48 PM
Tra l'altro dello spingere l'ombelico in fuori ne parlavo in privato con eugenio giusto pochi giorni fa, a proposito delle tensioni della respirazione.
: Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 29, 2013, 07:59:13 PM
Ti quoto Norman !
Appunto per eliminare al nascere le altre eventuali errate abitudini.


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: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 30, 2013, 03:52:20 PM
approfitto della vostra cortesia e inserisco un altro esempio.
dei tre tentativi sul registro basso il terzo mi sembra che sia più corretto.
sul registro alto perdo la vibrazione e poi faccio uscire il suono con la forza .
sono sulla buona strada ?
posso procedere?
ciao fra
http://www.youtube.com/watch?v=W-uC8_ublak&feature=youtu.be
: Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 30, 2013, 05:20:09 PM
Tieni il bocchino al fondo della penna, eviti ti premere e ti consente una posizione più corretta.
Devi farlo moooolto più lentamente, intorno al do centrale hai un evidente scalino, devi lavorarci lentamente intorno prima di salire oltre, cura il suono la vibrazione deve essere sempre risonante, non ci devono essere bicordi..
Flusso di aria continuo e diritto.



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: Re:Estensione con bocchino
: anrapa November 30, 2013, 05:45:36 PM
Inoltre devi usare una frazione dell'aria che impieghi! Una frazione molto piccola!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 30, 2013, 06:15:07 PM
 grazi per le indicazioni.
mi rendo conto che utilizzo l'aria in maniera poco corretta  piang (ancora devo assestare la vibrazione ) .
"Tieni il bocchino al fondo della penna, eviti ti premere e ti consente una posizione più corretta."
questa frase devo intenderla nel senso che devo prendere il bocchino più delicatamente e premere di meno sul viso?
(ancora con i termini non mi regolo : penna)
: Estensione con bocchino
: CONFUSION51 November 30, 2013, 06:17:44 PM
Si, e tienilo verso il fondo della penna.


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: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane November 30, 2013, 07:15:42 PM
 grazi.
(in effetti questo aspetto dei  bicordi è esattamente quello che succede quando passo allo studio degli armonici con la tromba )
anche questo aspetto dell'aria che si trasforma in suono solo per una piccola frazione (tutto il resto si disperde)
credo di cominciare a percepirlo.
dei tre esempi quello che presenta maggiori elementi di correttezza  (per le prime note basse  ) è il terzo?
grazie ancora fra


: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 12:00:51 PM
Un esempio fatto al volo: nota come l'estensione che hai sulla tromba deve essere la medesima che ottieni con il bocchino. Inoltre il suono prodotto col bocchino deve essere quanto più possibile pernacchia e quanto meno possibile aria.
Inoltre l'intonazione deve essere esattamente la stessa (in questa prova al volo non sono stato preciso...).

https://www.youtube.com/watch?v=bF7MGU4vgsg

(sul come tenere il bocchino ci sono mille teorie, Adam per esempio lo tiene per il fusto e usa le ultime due o tre dita per bloccare un po' l'aria creando così un feeling di resistenza simile a quello della tromba)
: Re:Estensione con bocchino
: Myskin December 02, 2013, 12:08:51 PM
Caspita, esempio perfetto  ovazion
: Re:Estensione con bocchino
: CONFUSION51 December 02, 2013, 12:11:04 PM
Guardando il video mi sono spaventato!  sbellicars
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 12:13:20 PM
Guardando il video mi sono spaventato!  sbellicars

Anch'io ti voglio bene... :D
: Re:Estensione con bocchino
: eugeniovi December 02, 2013, 12:21:30 PM
Tra l'altro dello spingere l'ombelico in fuori ne parlavo in privato con eugenio giusto pochi giorni fa, a proposito delle tensioni della respirazione.

Ed e' stato un colloquio utilissimo: prendere coscienza delle cose è la strada maestra per risolverle.  Penso pero' che all'inizio inizio la cosa dovrebbe essere meno intellettualizzata ma più naturale.  Naturalmente sempre dall'alto della mia bassezza musicale. Ciao a tutti  e grazie ancora a Norman dei consigli.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 02, 2013, 12:37:08 PM
Tony ma te sei o sei diventato downstream? In questo video mi sembra che tieni la tromba molto bassa ma ricordo in altri video che eri più upstream.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 12:41:24 PM
Posso suonare anche con la tromba più dritta, in quel frangente la tenevo sotto il leggìo, comunque il punto non è up o down ma la qualità della pernacchia e l'estensione con il solo bocchino. ;)
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 02, 2013, 01:18:16 PM
perfetto  grazi
riesco a sentire lo stesso approccio e probabilmente nello studio bisogna seguire solo questo aspetto?
cioè sentire solo  il suono  (ed anche la sensazione tattile del bocchino sul viso) senza stare lì come faccio io a guardarsi allo specchio per controllare la posizione e impostazione .
in questo momento però sarebbe utile poter vedere tutto anche dello studio con il solo bocchino.
questo aspetto che dicevi di Rapa con il solo bocchino lo conosco perchè mi è stato insegnato per creare la stessa resistenza che si incontra nel registro alto del sax.
nella tromba però non ho idea di che distanza bisogna tenere il dito (nel sax quasi si tappa il bocchino) per ricreare le stesse condizioni .
 ovazion

: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 01:25:23 PM
Beh, vai a sensazioni: suona una nota con la tromba, poi falla col bocchino e sposta il dito fino a quando non senti la stessa resistenza.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 02, 2013, 01:35:09 PM
questo perchè ogni tromba ha la sua resistenza?
non c'è una distanza minima massima?
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 01:40:45 PM
No, dipende da troppi fattori, vai a sentimento
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 02, 2013, 04:02:26 PM
ho una enorme confusione perchè sono tantissime le cose che devo tenere a mente, ancora  la resistenza della tromba non la ho ben individuata .
purtroppo la mia abitudine per il novantanove per cento del tempo è con la sordina e la resistenza è proprio diversa.
(comincio a capire che nella tromba gli equilibri vibrazione del labbro , aria e resistenza sono infinitesimali) ed io sono abituato diversamente .
comunque sei il mio nuovo riferimento (non per niente sei il mio insegnante  :) )  ovazion perchè sia Porter che Rapa quando  suonano con il solo bocchino , il primo parte da  più in basso e rimane nell'ambito del registro ordinario della tromba e lo stesso credo faccia Rapa .
in pratica i suoni con il solo bocchino della terza ottava non li ho trovati in rete e non avevo alcun riferimento.
una ulteriore domanda : è possibile che la resistenza vada incrementata proprio con riferimento alla terza ottava?

con il bocchino del sax faccio così ed anche con la tromba incrementando la resistenza  (tappando quasi il foro di uscita) un po sono riuscito a salire

: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 02, 2013, 04:22:05 PM
No, in realtà la resistenza non varia per niente con l'aumentare dell'estensione. Io suono creando la resistenza a monte, prima di arrivare nel bocchino e quindi nello strumento. Solo in quel modo riesco a controllare con facilità lassù.
Nel video che hai visto io non tappo neanche minimamente il foro della penna con le dita, sentirei troppa resistenza. Però è evidente che le cose vanno ottenute per gradi.
Occhio a non entrare nell'ottica che alto è uguale a difficile o faticoso oppure che alto corrisponde a tanta aria!
Per la cronaca Adam studia il bocchino su tutta la sua estensione, a tutti i volumi, staccato e legato, partendo da qualsiasi nota. Non confondere alcuni video dimostrativi con l'effettiva pratica quotidiana. Uno dei "test" più "umilianti" che fa durante le masterclass è attaccare pppp un Do bisacuto con la stessa naturalezza con la quale suona un Sol centrale due ottave e mezza più in basso.

P.S.
Non vedo l'ora che mi arrivi il B6LD S1 per la P3, quell'appoggio mi è estremamente comodo e penso che i risultati saranno ancora maggiori!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 02, 2013, 04:47:35 PM
perfetto.
alcuni aspetti li considero scontati (perchè nel sax accade lo stesso) in alto "non corrisponde tanta aria "
per il faticoso sono consapevole di quello che dici  ma purtroppo in questo momento quanto più mi allontano dal centro mi risulta difficile.
(ho capito però che devo imparare a controllare la vibrazione progressivamente (in questo senso il consiglio di Confusion di legare e farlo lentamente è stato  significativo).
e che devo "mantenere idealmente" la stessa emissione.
Per Rapa sono certo che gestisca ben più di quello che suona nell'esempio , (devo dire poi che anche quella unica nota che suona ha una presenza di suono ed un corpo che non ha nessuno degli esempi su internet che ho sentito  , e quando sale la seconda ottava ha la stessa omogeneità di suono , il suono non si rimpicciolisce salendo cosa che invece capita  in una certa misura a Porter).
la mia idea è assestare la vibrazione (nell'ambito che riesco a suonare legando soprattutto dove si sentono gli scalini ) quindi curando il suono e provare a progredire anche come estensione .
quindi il riferimento del tuo video per me  è perfetto perchè parte dal centro e non dalle estremità .


mi sono accorto solo ora che le note sulla tromba sono prese con diverse posizioni.
questo è perchè prese su una sola posizione sono naturalmente stonate e bisognerebbe cooreggere l'intonazione o è solo un esempio estemporaneo ed è possibile studiare lo stesso su una unica posizione?
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 03, 2013, 09:06:49 PM
Grazie anche da parte mia ad Anrapa per il video esplicativo! È facile parlare però non sono tanti quelli che ci mettono la faccia... ovviamente questo non è un attacco a nessuno,  solo una considerazione in generale!  Visto che sei sempre così disponibile ne approfitto ancora, anche se la domanda è un pò off topic: dai video di adam rapa mi sembra che abbiate una impostazione ed un uso della muscolatura abbastanza diverso, visto che hai studiato con lui ciò dipende dalla tua conformazione personale oppure ė una tua scelta particolare in termini di suono o altro? Ti ringrazio ancora  :)
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 10:21:05 AM
Grazie Marco, è da tanto che mi chiedo come mai certi video non siano quasi mai registrati da chi, molto più titolato di me, potrebbe fornire un servizio molto utile alla comunità dei trombettisti. Un'idea me la sono fatta ma la tengo per me. Certo è che c'è stato un tempo nel quale ero riuscito a portare tanti grandi nomi nel forum che ben volentieri avrebbero messo a disposizione le proprie conoscenze gratuitamente ma quel tempo è ormai andato, peccato!

La mia impostazione: essendo un eterno "work in progress" non ti fidare più di tanto di quello che faccio, pur studiando con Adam sono ben lontano dall'essere a lui simile. Certi difetti non sono ancora riuscito a toglierli ma sento che la direzione è quella giusta, complice anche un equipaggiamento (la Monette) così estremo da obbligarmi a puntare all'efficienza. C'è da qualche parte su youtube un mio video nel quale mostro cinque ottave: la mia espressione facciale è l'immagine dello sforzo e ricorda parecchio quella di noti trombettisti che pur dichiarando di fare ben poca fatica nella realtà dei fatti li vedi spingere come pazzi.
Nel mio caso la caratteristica forse più importante è l'espressione relativamente rilassata, in quello sto andando nella direzione indicata da Adam.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 11:00:30 AM
quello che mi ha colpito è questa grande rilassatezza nell'affrontare una parte di registro che rappresenta una estremità dello strumento. ovazion

ho letto che Rapa per gestire il suono e l'altezza della nota attribuisce una grande importanza alla lingua.
capisco che tutto deve avvenire contemporaneamente (emissione , labbro, lingua) ma non ho una idea precisa del movimento della lingua.
anche per i sassofonisti il movimento della lingua è fondamentale per la gestione del suono, intendendo per lingua non solo
la parte che si vede ma tutto quello che c'è dietro sino all'apparato della laringe che fa un movimento tipo ascensore .
quello della lingua è un movimento sia in su ed in giù sia indietro ed avanti .
la selezione degli armonici avviene in quel caso proprio con la lingua che controlla il flusso d'aria e quindi la vibrazione .

dopo questa premessa il domandone : con la tromba come si procede per educare la lingua al corretto movimento?


: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 11:56:10 AM
Sono dell'idea che se vuoi informarti su una materia la strategia migliore possibile sia chiedere a chi ha una conoscenza diretta della materia. Replicare la stessa domanda in più luoghi sapendo che da una parte si ragiona per sentito dire o per supposizione non aiuta alla comprensione. Nè tua nè di chi legge. Troppe sciocchezze ho letto sul FT e non vale neanche la pena tentare di elencarle, tantomeno rettificarle.
Capisco che un nickname non può dare l'idea di quanto è approfondito, sincero e ragionato un messaggio ma ti conviene fare la tara a quanto leggi, molte cose sono puro frutto della fantasia.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 04, 2013, 12:23:10 PM
Io mi sono fatto questa idea dell'uso della lingua alla maniera di Rapa (o prima, di Gordon): punta della lingua verso l'arcata inferiore dei denti e salendo il dorso sale (leggermente) come ad imitare il "suono del serpente" con l'aria. Non so se è chiaro: tssssssch.
E' una castroneria?
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 12:53:20 PM
È giusto ma questa è una parte del tutto. Il diventare rossi, lo schiacciare il suono e tante altre cose che ho purtroppo letto sono in parte stupidaggini e in parte provocazioni dei soliti noti.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 01:19:55 PM
per Anrapa: l'ottanta  per cento degli aspetti che ho capito della tromba li ho compresi grazie a tuoi interventi su questo forum o sull'altro.
ho letto davvero tanto anche l'altro forum e la cosa che più mi stupisce è che ho trovato spesso una serie di pregiudizi e di notizie poco convincenti (ed uso un eufemismo) esattamente eguali a quelle che si leggono nei forum per sax.
sono convinto che un forum abbia una grande funzione perchè è visibile da tutti  e quindi quando posso provo a manifestare la mia diversa opinione anche se possa apparire ridicola (posta la mia poca esperienza con la tromba ) perchè credo che sia comunque utile.
per tornare it vi racconto quella che è stata la mia ennesima conferma .
impostazione aperta slabbrata e chiusa.
un vecchio messaggio di Tofanelli che spiegava come fosse relativamente più semplice con un bocchino più chiuso
(indicava il più chiuso della yamaha) ed una impostazione slabbrata aperta sparando grande pressione riuscire a salire.
Ora Tofanelli ne spiegava la valenza in negativo perchè la tecnica migliore è altra (quella ghitalla) ma io in un minuto sperimentavo questo stesso aspetto.
ed effettivamente mi stava partendo un embolo felicissim ma ho guadagnato altre tre note  con il solo bocchino.
nel mio caso questo mi convince ancor di più che la tecnica insegnata da Rapa che parte da presupposti certamente diversi da questa idea di allargare e spingere come un dannato sia la più adatta a me.
in pratica mi sono convinto di tutta una serie di problemi e rischi che la tecnica (allarga bocchino relativamente chiuso e spara aria) comporta.
c'è poi un video di un trombettista italiano che suona proprio in questa maniera ed il risultato se pur notevole (gestisce più di tre ottave) comporta una serie di problemi di cui anche io mi rendo conto.
il concetto quindi che ho compreso (e nel mio piccolo sperimentato) è che se tieni le labbra più aperte il controllo del suono diviene problematico .
scusate la lunghezza del messaggio e l'apparente contraddizione.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 02:08:59 PM
Sinceramente non capisco perché tenere le labbra aperte comporta un controllo problematico.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 02:14:15 PM
http://www.youtube.com/watch?v=xY9IOWNKfzM
questo è l'esempio al quale facevo riferimento.
grandissimo volume ed enorme spinta.
: Re:Estensione con bocchino
: ivanpad December 04, 2013, 02:25:50 PM
l'affare si ingrossa................... sudd
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 02:35:46 PM
No, dai... Aperto o chiuso è una cosa, curare il suono e l'intonazione è tutta un'altra cosa.
Non è mettendomi la tuta della Ferrari che divento bravo a guidare.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 02:39:49 PM
guardando questo video ed ascoltando anche la parte dell'improvvisazione mi sono convinto di alcune cose.
premetto che questo trombettista per quelli che sono i miei parametri è un ottimo trombettista ma alcuni degli aspetti li considero in maniera problematica.
Premetto che a me il volume piace molto ma solo quando a questo corrisponde una leggerezza di fraseggio ed una grande omogeneità di timbro e corpo del suono.
Per questo motivo considero Bosso un grandissimo o Marsalis o Rapa.
Per la gestione delle dinamiche e del timbro.
Nel sax è la stessa differenza che c'è tra Coltrane e coloro che suonano seguendo la strada che lui ha indicato e tutti gli altri. (chi suona con grande volume ma poi non è in grado di fraseggiare con leggerezza o chi suona con poco volume).
: Re:Estensione con bocchino
: eugeniovi December 04, 2013, 02:49:28 PM
l'affare si ingrossa................... sudd

 sbellicars
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 04, 2013, 02:52:44 PM
l'affare si ingrossa................... sudd

http://www.youtube.com/watch?v=6GsO6izx94E (http://www.youtube.com/watch?v=6GsO6izx94E)
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 04, 2013, 04:04:25 PM
Per anrapa: anche la mia impostazione ė sempre un cantiere aperto ma mi riconosco nelle tue parole: mettere insieme un grande numero di informazioni porta prima o poi a delle "rivelazioni" ( in inglese mi sembra si dica ephiphany) di concetti semplici che possono però rivoluzionare il proprio modo di suonare. 
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico ė interessante secondo me come si possa riuscire a conciliare il movimento della lingua con una impostazione chiusa, infatti era proprio ciò che volevo sottolineare del tuo video e di cui mi piacerebbe avere una tua opinione.
Infine per la questione adam io ho questa opinione: non si può suonare così bene e in maniera così rilassata e naturale senza che i "frustrati" dello strumento (e aggiungerei quasi della vita in generale) possano esimersi dal criticare e dal credere che debbano per forza esserci il trucco e l'inganno... purtroppo ė il prezzo da pagare nell'essere i migliori.
Per fcoltrane: la tua fortuna ė di aver iniziato lo studio della tromba in un'età matura ( oltre ad aver studiato un altro strumento)cui si sa distinguere e apprezzare la vera validità di un musicista... in realtà quando si inizia a suonare da bambini chiunque ti faccia sentire due fischi diventa automaticamente bravo, ci vogliono anni per formare un vero gusto musicale e per capire che i suoni acuti sono solo una parte della tromba come strumento musicale!
: Re:Estensione con bocchino
: Ste December 04, 2013, 04:09:25 PM
fac, mi sono permesso di darti un punticino per il tuo ultimo intervento (ma ho apprezzato anche altri che hai già fatto ) ;)
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 04, 2013, 05:04:00 PM
Per anrapa: anche la mia impostazione ė sempre un cantiere aperto ma mi riconosco nelle tue parole: mettere insieme un grande numero di informazioni porta prima o poi a delle "rivelazioni" ( in inglese mi sembra si dica ephiphany) di concetti semplici che possono però rivoluzionare il proprio modo di suonare. 
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico ė interessante secondo me come si possa riuscire a conciliare il movimento della lingua con una impostazione chiusa, infatti era proprio ciò che volevo sottolineare del tuo video e di cui mi piacerebbe avere una tua opinione.
Infine per la questione adam io ho questa opinione: non si può suonare così bene e in maniera così rilassata e naturale senza che i "frustrati" dello strumento (e aggiungerei quasi della vita in generale) possano esimersi dal criticare e dal credere che debbano per forza esserci il trucco e l'inganno... purtroppo ė il prezzo da pagare nell'essere i migliori.
Per fcoltrane: la tua fortuna ė di aver iniziato lo studio della tromba in un'età matura ( oltre ad aver studiato un altro strumento)cui si sa distinguere e apprezzare la vera validità di un musicista... in realtà quando si inizia a suonare da bambini chiunque ti faccia sentire due fischi diventa automaticamente bravo, ci vogliono anni per formare un vero gusto musicale e per capire che i suoni acuti sono solo una parte della tromba come strumento musicale!

Prendo spunto dal tuo post per affrontare la questione "impostazione aperta" vs "impostazione chiusa". Siamo sempre lì, c'è troppa attenzione verso l'impostazione, e c'è una eccessiva semplificazione nel voler incasellare tutto in categorie che, dal punto di vista pratico, non hanno grande utilità. Non esiste una scelta tra "impostazione aperta" ed "impostazione chiusa". L'unica classificazione su base scientifica che è stata fatta è quella di Reinhardt, che ha individuato la bellezza di NOVE categorie di impostazione ed OTTO per quello che riguarda l'uso della lingua! In questo l'apertura o chiusura non è un fattore, semplicemente perché c'è un'infinità di gradazioni di apertura (o chiusura, che dir si voglia), a seconda della conformazione delle labbra, della bocca, dei denti e Dio solo sa quanti altri fattori, non solo legati alla conformazione fisica! Perché vogliamo ridurre tutto a lingua si/lingua no, piuttosto che impostazione aperta/chiusa? Di che stiamo parlando? Temo di nulla...

A questo bisogna aggiungere che la tecnica trombettistica va ben oltre questi due fattori (impostazione ed uso della lingua), e comprende tanti altri aspetti, la respirazione, la postura, la tecnica delle mani, l'uso dei muscoli facciali... Tutte queste cose concorrono INSIEME alle due succitate a determinare il risultato finale.

Ma c'è di più: a mio parere è molto raro che un unico modo di suonare vada bene sempre! Non sta scritto da nessuna parte che uno non possa utilizzare più di un'impostazione, a seconda di quello che sta suonando, del genere o anche del bocchino che si usa (si, perché ci sono tanti trombettisti che usano bocchini diversi, di misure anche MOLTO diverse! Come si può pensare che anche la loro impostazione non si adegui alle diverse situazioni?). Nulla vieta di utilizzare la lingua in maniera massiccia in alcune situazioni, se questo ci aiuta, e magari in maniera meno pronunciata in altre: ogni assetto ha vantaggi e svantaggi. Non è assolutamente detto che uno debba scegliere un assetto ed usare quello per tutta la vita ed in ogni occasione.

Last but not least... Esistono innumerevoli esempi di gente che suona benissimo pur avendo impstazioni molto diverse tra di loro. Così come è evidente che non basta imitare l'impostazione di uno che suona bene per avere la garanzia di suonare bene come lui... Perché c'è un'infinità di altri fattori che influenzano il modo in cui uno suona. Uno può essere impostato benissimo, ma se non lavora nella direzione giusta, avendo un'idea di quale sia il corretto risultato finale, di cosa sia un suono bello, centrato e risonante, di cosa sia un'interpretazione corretta, di cosa sia la corretta intonazione, non arriverà da nessuna parte. Magari farà dei bellissimi fischi, ma la gente che lo sente lo pregherà di smettere dopo 5 minuti, se va bene...

Sapete invece qual'è l'unica cosa incontestabile? Il risultato. Non ci possono essere discussioni su cosa sia un suono qualitativamente bello, centrato, intonato, risonante, su un attacco pulito, sul controllo della dinamica e via dicendo. Ed allora penso che la cosa più importante per chi si avvicina alla tromba sia imparare ad ascoltare, a distinguere chi suona bene da chi suona male da chi suona così così, e di conseguenza a capire quando voi stessi state andando nella direzione giusta o meno, perché il risultato musicale è l'unica bussola che indica sempre la direzione giusta, e se si va nella direzione giusta musicalmente i risultati arrivano, e nel caso anche un cambio di impostazione non è un problema, se serve. Ma potreste rendervi conto che molto spesso non serve neanche...
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 04, 2013, 05:57:51 PM
È giusto ma questa è una parte del tutto. Il diventare rossi, lo schiacciare il suono e tante altre cose che ho purtroppo letto sono in parte stupidaggini e in parte provocazioni dei soliti noti.

Oddio ma dove le hai lette queste cose (non me lo dire ... scherzavo). Basta guardare un video di Rapa per capire che "schiacciare e diventare rossi" non c'entrano proprio nulla.
Prima o poi devo riuscire a fare una lezione con Rapa magari viene fuori che sono, senza saperlo, sulla retta via. Sogno ... vabbè  :)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 06:55:39 PM
Oddio ma dove le hai lette queste cose (non me lo dire ... scherzavo). Basta guardare un video di Rapa per capire che "schiacciare e diventare rossi" non c'entrano proprio nulla.
Prima o poi devo riuscire a fare una lezione con Rapa magari viene fuori che sono, senza saperlo, sulla retta via. Sogno ... vabbè  :)

Mi riallaccio al lungo e INTELLIGENTISSIMO post di Norman: impostazione giusta? Retta via? Alla fine conta il risultato, Ghitalla? Gordon? Rapa? Herseth?

Io preferisco parlare di Rolf Smedvig (uno che "tutto chiuso" suona veramente come Dio comanda, ascoltate i suoi CD!!!!), Claude Gordon (e non la scuola di Gordon), che ha fatto storia. Adam Rapa e non la tecnica di Rapa (e neanche sto ad elencare le qualità che lo posizionano in un settore nel quale è semplicemente l'unico esemplare). Bud Herseth? Neanche ve lo devo dire....

Il punto è che quando uno sa suonare la tromba è arrivato a trascendere certe discussioni da bar o da banda di paese (con tutto il rispetto per chi, in quanto principiante, è del tutto legittimato ad avere una giusta curiosità e senza rispetto con chi invece continua a menarcela nonostante siano decenni che suona!), l'obiettivo è semplicemente un altro e lo si raggiunge spesso attraverso scuole di pensiero totalmente diverse.

Io rimango della mia personale opinione che ogni scuola presenti vantaggi e svantaggi evidenti ma non per questo è impossibile raggiungere ottimi livelli anche con la tecnica del premi fino a morire con la Parrot di Ricordi ed un bocchino Zinni™ d'annata.

;)
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 04, 2013, 07:22:26 PM
Come al solito il forum è fonte di saggezza trombettisca e non... e come al solito il maestro indica la luna ed il pricipiante (ovvero io) guarda il dito! L'importante è capire sempre dove si sbaglia e non fermarsi mai ai propri limiti e confini. Vi ringrazio come sempre ragazzi ( soprattutto Norman e Anrapa  :) )
Marco
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 07:36:33 PM
:)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 07:53:18 PM
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico ė interessante secondo me come si possa riuscire a conciliare il movimento della lingua con una impostazione chiusa, infatti era proprio ciò che volevo sottolineare del tuo video e di cui mi piacerebbe avere una tua opinione.
Infine per la questione adam io ho questa opinione: non si può suonare così bene e in maniera così rilassata e naturale senza che i "frustrati" dello strumento (e aggiungerei quasi della vita in generale) possano esimersi dal criticare e dal credere che debbano per forza esserci il trucco e l'inganno... purtroppo ė il prezzo da pagare nell'essere i migliori.

Ciao!
Sinceramente non ho capito se dal video hai desunto che io sia "chiuso" o "aperto": secondo i miei parametri sono bello aperto, per lo meno lo sono quanto lo è Adam (parliamo di modo di poggiare le labbra sul bocchino). Certo non sono "slabbrato" come è Giuffredi o, rimanendo nel forum, Confusion51 ma neanche chiuso stile Rolf Smedvig ( http://www.youtube.com/watch?v=WVmZ_op-9Fw&list=PL8B034A189DFE8ECE ).
Comunque il discorso della lingua è valido a prescindere, il problema al limite è che un'impostazione chiusa è giocoforza più "rigida", c'è più "muro" e il concetto della lingua è quello di provocare l'accelerazione dell'aria primariamente con quella parte del corpo e solo secondariamente con il restringimento delle labbra o la pressione addominale.
Quando le labbra sono rigide è più difficile che questa accelerazione si tramuti in una vibrazione sana ed efficiente ma non per questo è impossibile, basta solo spingere più aria, cosa che è ovviamente l'opposto di quanto insegna Adam riguardo le note acute.
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 04, 2013, 08:18:22 PM
Come prima cosa ammetto che non conoscevo Rolf Smedvig, un trombettista davvero eccezionale!
Dal tuo video mi sembrava che il segno del bocchino fosse ampiamente al di sotto del labbro inferiore, ma molto probabilmente sono stato tratto in inganno da un effetto ottico, oppure in alternativa non ho ben compreso che cosa si intende per "labbra aperte". Ad ogni modo intendo questo: poichè le labbra per forza di cose durante la produzione del suono vengono a contatto, le labbra possono essere aperte prima di attacare una nota, ovvero l'appoggio sul bocchino avviene con le estremità delle labbra ad una certa distanza. Intendiamo la stessa cosa o sbaglio qualcosa?
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 04, 2013, 09:04:23 PM
E chi l'ha detto che le labbra al momento della produzione del suono si toccano?
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 04, 2013, 09:11:26 PM
Sempre premettendo che sono un principiante (e chiunque legga lo tenga presente in modo da non recepire concetti sbagliati), mi sembra di aver letto da qualche parte che le labbra devono entrare in contatto per produrre una vibrazione... ad ogni modo non ne sono sicuro e ti prego di smentirmi se ne fosse necessario anche a beneficio di chi legge!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 09:31:00 PM
per Norman :
il discorso che fai è assolutamente condivisibile ma considera che molti degli argomenti che utilizzi hanno una valenza proprio perchè ne conosci le premesse.
i miei strumenti sono invece  quelli di un ascoltatore che cerca di comprendere causa ed effetti.
utilizzo il video che ho postato perchè è l'esempio più evidente che ho trovato in rete da contrapporre al video della bimba allieva di Rapa.
ora sono daccordo che si possono ottenere ottimi risultati con diverse impostazioni  ma mi sono convinto che alcune siano più utili per me.
nel video che ho postato il musicista indica il modo di tenere le labbra e specifica che deve essere molto più larga l'impostazione rispetto a quella classica.
poi spiega l'utilizzo della spinta dell'aria.
il risultato di questa impostazione è quello che sentiamo.
la definirei una impostazione muscolare con un modo di imboccare slargato.

ora la bimba utilizza l'aria esattamente all'opposto.
se quella la ho definita muscolare questa la definisco naturale (pare che respiri più che fare altro)

ora se prendo ad esempio il mio modo di suonare (capisco che questa affermazione è risibile ma ne sono convinto)
è molto più vicina al modo di suonare del musicista del video rispetto alla bambina.
mi sono convinto poi per una serie di ragioni che l'impostazione migliore sia quella della bimba.

comincio a capire che rilevano altri aspetti più della chiusura o apertura del labbro ed è per questo che sono molto interessato alle spiegazioni di Anrapa  .
per Anrapa:  ti ringrazio questo ulteriore elemento della "rigidità del labbro " credo sia una ulteriore mattoncino nella costruzione della mia impostazione .

: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 04, 2013, 09:32:30 PM
Ah, forse tu intendi al momento dell'attacco. Onestamente non lo so, tendenzialmente penso che tutti, anche quelli che suonano aperto, abbiano le labbra che si toccano quando non esce suono. Quello che so è che durante la produzione del suono le labbra sono separate e vibrano, e questo è lo stesso per ogni tipo di impostazione. Insomma, quando si suona tutte le impostazioni sono aperte. Quello che cambia è che più l'impostazione è chiusa (che significa che c'è più roll in verso l'interno della bocca) e più il punto di vibrazione è spostato verso l'esterno delle labbra (in avanti, in pratica). Ma anche qui, rendiamoci conto che le cose sono molto più complicate di quanto si pensi. Cosa vuol dire aperto? E chiuso? Quanto "aperto" è aperto, e quanto "chiuso" è chiuso? Non è detto che uno che suona "aperto" non abbia le labbra che si toccano quando non esce suono (anzi, nel mio caso non è così, e penso che non sia così per molti). Non è detto che uno che suona aperto non faccia un po' di roll in. Non è detto che uno che suona sul bianco stia suonando chiuso (per esempio se ha le labbra sottili, ma non solo). Al contrario non è detto che uno che suona sul rosso stia suonando aperto (per esempio se ha le labbra molto grosse potrebbe suonare sul rosso anche se fa un consistente roll in).
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 04, 2013, 10:05:02 PM
per Norman :
il discorso che fai è assolutamente condivisibile ma considera che molti degli argomenti che utilizzi hanno una valenza proprio perchè ne conosci le premesse.
i miei strumenti sono invece  quelli di un ascoltatore che cerca di comprendere causa ed effetti.
utilizzo il video che ho postato perchè è l'esempio più evidente che ho trovato in rete da contrapporre al video della bimba allieva di Rapa.
ora sono daccordo che si possono ottenere ottimi risultati con diverse impostazioni  ma mi sono convinto che alcune siano più utili per me.
nel video che ho postato il musicista indica il modo di tenere le labbra e specifica che deve essere molto più larga l'impostazione rispetto a quella classica.
poi spiega l'utilizzo della spinta dell'aria.
il risultato di questa impostazione è quello che sentiamo.
la definirei una impostazione muscolare con un modo di imboccare slargato.

ora la bimba utilizza l'aria esattamente all'opposto.
se quella la ho definita muscolare questa la definisco naturale (pare che respiri più che fare altro)

ora se prendo ad esempio il mio modo di suonare (capisco che questa affermazione è risibile ma ne sono convinto)
è molto più vicina al modo di suonare del musicista del video rispetto alla bambina.
mi sono convinto poi per una serie di ragioni che l'impostazione migliore sia quella della bimba.

comincio a capire che rilevano altri aspetti più della chiusura o apertura del labbro ed è per questo che sono molto interessato alle spiegazioni di Anrapa  .
per Anrapa:  ti ringrazio questo ulteriore elemento della "rigidità del labbro " credo sia una ulteriore mattoncino nella costruzione della mia impostazione .

Allora, premetto che fino a 4-5 anni fa io ragionavo esattamente come te e facevo gli stessi discorsi e le stesse domande sui forum. Anche io mi ero convinto di aver individuato l'impostazione giusta per me (ghitalla), ma poi come ho detto i casi della vita mi hanno portato a studiare con Giuffredi, ed ho preso un'altra strada. Forse sarebbe andata bene ugualmente anche se avessi avuto la possibilità di seguire l'altra strada, non ho assolutamente motivo per escluderlo, diciamo che mi sono convinto che era un falso problema: avevo solo bisogno di un insegnante bravo...

Quello di cui sono assolutamente sicuro è che, nonostante avessi spulciato internet esattamente come stai facendo tu, e nonostante avessi avuto la possibilità di informarmi direttamente da Tofanelli quando scriveva su forumtromba, io dell'impostazione Ghitalla non avevo capito una beata mazza. O meglio: avevo capito il discorso teorico, ma della sua applicazione pratica non avevo capito assolutamente niente. E questo vale per tutte le cose che avevo letto ed i consigli che avevo ricevuto da gente più preparata di me. Semplicemente non avevo gli strumenti per comprendere e tantomeno per giudicare le cose che mi venivano dette. Per esempio, mi ci sono voluti ANNI di studio per capire pienamente l'importanza delle cose che mi disse Maniero nella prima lezione riguardo alla respirazione: lì sul momento mi sembrava di aver visto la Madonna, ma era solo una minima parte di quello che c'era da capire, ed il resto l'ho potuto capire solo col tempo, man mano che FISICAMENTE le cose funzionavano sempre meglio! Razionalmente non è fisica nucleare... Ma capisci veramente di cosa si parla solo quando il tuo corpo assimila certi meccanismi e tu provi la SENSAZIONE dei meccanismi che funzionano! Ed è una sensazione che nessuna spiegazione può descrivere in maniera esauriente, e per quanto mi riguarda è sempre andata di molto oltre a quanto mi ero potuto prefigurare nel momento in cui le sentivo descritte. Questo è il vero problema della didattica della tromba, che tra la comprensione razionale e la comprensione "fisica" dei meccanismi c'è di mezzo un oceano. Non nel senso che ci voglia chissà quanto, ma nel senso che la differenza tra quello che ti immagini all'inizio e quello che poi è il punto di arrivo è enorme.

Quello che invece si può capire abbastanza facilmente, è la qualità musicale. Di gente che dà lezioni di tromba è pieno il mondo. Ma se vai a lezione da uno e lo senti che scrocca, è stonato e per tirare fuori due suoni fa la fatica di un sollevatore di pesi... Beh, trai tu le tue conclusioni. Hai la fortuna di avere già un orecchio educato dal sax, affidati a quello, non ad una conoscenza teorica che è giocoforza superficiale, soprattutto per le peculiarità di questo strumento. Regalati qualche lezione con qualcuno bravo, o almeno cerca di sentire suonare gente brava dal vivo e possibilmente non amplificati. Evita di basarti sui video su internet... La qualità è generalmente scarsa, e non rendono giustizia a quelli veramente bravi. Solo dal vivo ti rendi conto della qualità del suono e della padronanza dello strumento di chi sa suonare veramente. E se vuoi imparare veramente, sappi che a mio parere l'unica strada e avviare un percorso stabile con un insegnante che sappia quello che fa, e lasciare che delle teorie, dell'impostazione e di tutte le questioni tecniche si occupi lui.

Questa è la mia opinione ed il mio consiglio, per evitarti di perdere tempo inutilmente come ho fatto io allora. Se vuoi imparare davvero cercati un insegnante. Il migliore che ti puoi permettere. Non è necessario che tu ci vada ogni settimana... Basta che possa seguirti regolarmente e farti da riferimento costante. Lascia che sia lui a decidere cosa insegnarti.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 10:20:38 PM
Faccio una piccola digressione: sono molto contento quando leggo certi commenti perché mi sembra si sia raggiunto un equilibro ottimo nelle discussioni. Mentre in passato siamo stati tutti (io in primis) troppo sbilanciati sul tecnico nel tentativo di spiegare quanto più precisamente possibile le impostazioni ora stiamo convergendo verso ciò che considero fondamentale e cioè la musica. Sia essa intesa come qualità del suono o come lo stile, come l'intonazione o l'interpretazione.
Sarà che stiamo maturando o sarà che certi argomenti sono stati già trattati in passato o semplicemente che certe guerre di religione hanno scocciato ormai tutti quanti ma finalmente sono finiti "i tempi bui".
Grazie!
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 10:26:35 PM
non vorrei uscire del tutto ot. 
quello che dici non fa una piega , ma in questo momento ho un insano piacere a procedere diversamente seguendo i consigli e le indicazioni che di volta in volta Anrapa e voi tutti mi date.
certo se  Bosso Rapa Giuffredi e molti altri che non nomino per brevità suonassero qui in Sicilia mi fionderei ad ascoltarli
Se poi un jazzista di alto profilo organizzasse un master ci potrei andare anche solo per carpire qualche informazione sulla improvvisazione che serve anche per il sax.
su un aspetto però no ti sei espresso se cioè anche tu individui le stesse caratteristiche  e diversità nelle impostazioni della bimba e del musicista che ho postato.
Se è per una ragione di politicaly correct mi fermo qua se invece trovi le mie osservazioni del tutto sballate allora sarebbe molto utile per me che me lo indicassi .
(mi riferisco sia al muscolare e al naturale sia alle considerazioni che ho fatto su volume e fraseggio.)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 10:30:05 PM
Beh, anche un sordo (oltre al Cieco di Sorrento) sente (e vede) che fra i due c'è un abisso. Stilisticamente, come suono, come impostazione, come facilità, come potenzialità, come intonazione etc etc etc.
Poi i gusti sono gusti e quelli non devono essere giudicati.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 10:47:45 PM
 grazi perfetto. ovazion
http://www.youtube.com/watch?v=ZIza_v1efRM
posto questo video perchè è indicativo di quello che penso .
qui le differenze tra i vari modi di imboccare sono meno evidenti ma ci sono in egual misura.
(ed il trombettista è lo stesso)
alcuni modi di imboccare presentano differenze più marcate di altri.
sarebbe utile sapere se il trombettista tendeva ad eliminare le differenze (cosa che credo ) rispetto ad esaltarle.
sentite anche voi lo stesso ?
ora questo non mi fa capire che se utilizzi l'imboccatura numero quattro  avrai un attacco afono in basso ma mi aiuta a comprendere causa ed effetto .
ad esempio io ho una idea di quella tra le cinque che gestisce meglio in relazioni ad omogeneità di timbro.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 11:11:34 PM
Cancella quel video dalla tua memoria, non ha alcun valore: perché qualcuno possa far un esempio di una data impostazione deve essere in grado di padroneggiarla e lì c'è tutto tranne che il controllo.
Clint è famoso da almeno due decenni come "esperto" di impostazioni varie ma la realtà è che la sua migliore configurazione produce un risultato che non si avvicina neanche lontanamente a qualcosa di strabiliante. Se prendi un qualsiasi diplomato decente di conservatorio è 100 volte più preciso e pulito. L'unica cosa degna di nota sono i fischi, purtroppo io non so farli ma non scambierei il mio suono sul sol centrale con quella roba lì.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 11:30:39 PM
ma c'è una impostazione delle cinque proposte con la quale riesce ad ottenere un suono più omogeneo delle altre dal punto di vista del timbro tra i vari registri.
in pratica non sto dicendo che una impostazione sia migliore dell'altra questo aspetto mi interessa molto poco,
perchè anche io ho avuto la stessa impressione (ossia che ne propone cinque ma il miglior  risultato non è un riferimento valido).
ma dal raffronto delle cinque una mi sembra dal punto di vista della omogeneità del timbro la migliore (confrontando i vari registri)
te lo chiedo perchè io quando studio mi comporto in questa maniera dal confronto con i suoni che produco.
(per il sax ho seguito questa strada e per la tromba mi appresto a fare lo stesso).
solo che per la tromba ancora non ho riferimenti precisi.
cioè percepisco con precisione le macro differenze come ad esempio quando attacca il suono con la numero 4 rispetto a tutte le altre il suono risulta afono senza armonici .
o mi sbaglio?
: Re:Estensione con bocchino
: musicmanx December 04, 2013, 11:33:44 PM
grazi perfetto. ovazion
http://www.youtube.com/watch?v=ZIza_v1efRM
posto questo video perchè è indicativo di quello che penso .
qui le differenze tra i vari modi di imboccare sono meno evidenti ma ci sono in egual misura.
(ed il trombettista è lo stesso)
alcuni modi di imboccare presentano differenze più marcate di altri.
sarebbe utile sapere se il trombettista tendeva ad eliminare le differenze (cosa che credo ) rispetto ad esaltarle.
sentite anche voi lo stesso ?
ora questo non mi fa capire che se utilizzi l'imboccatura numero quattro  avrai un attacco afono in basso ma mi aiuta a comprendere causa ed effetto .
ad esempio io ho una idea di quella tra le cinque che gestisce meglio in relazioni ad omogeneità di timbro.

didatticamente per me questo video e' nullo
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 04, 2013, 11:37:25 PM
Fai una cosa più semplice: ragiona da sassofonista e non da trombettista: bada alla qualità, alla perfezione del suono, all'uniformità.
Se devi avere degli esempi punta in alto, ascolta Giuffredi, Cassone, Bosso o Marsalis, Manny Laureano, Doc Severinsen. Non pescare nel torbido dei video dimostrativi su youtube, la stragrande maggioranza sono fatti da persone che più dimostrare stanno chiedendo a se stesse che cosa stanno combinando. Io stesso valgo due lire e quel poco che mi viene bene nelle registrazioni non rende l'idea di quello che può essere veramente dal vivo.
Su spotify c'è Rebelion di Adam Rapa, ascoltalo e così ti puoi fare un'idea di cosa è un suono puro e intonato. ;)
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 04, 2013, 11:48:32 PM
anche io mi rendo conto che i musicisti che hai citato sono un riferimento sicuro.
questo lo considero scontato. (nel senso che molti sono stati inseriti proprio come preferiti nel pc).
a volte per studiare gli armonici prima li faccio suonare da  ovazion Rapa e poi provo a suonarli io.
questo trombettista mi serve e mi è utile  per un aspetto diverso perchè presenta alcune delle imperfezioni in diversa misura che riconosco nel mio suono.
per questa la mia domanda .

la mia idea è che in relazione al suono non è che domani mi sveglio e come di incanto ho il suono di Rapa ma cerco di andare per gradi.
quindi cerco di apprendere il maggior numero di elementi di correttezza.
ad esempio suono un intervallo e risulta stonato di un quarto di tono poi ne suono un altro e risulta stonato un po meno di un quarto di tono.(prendo il secondo e provo a migliorarlo).
analogo discorso per l'omogeneità di timbro volume ecc...

: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 05, 2013, 12:17:16 AM
Non funziona così, o almeno nella tromba questo è il sistema migliore per rovinarsi. Ascolta solo il meglio, imita solo il meglio. Un intervallo sbagliato di un ottavo di tono non è meglio di uno fuori di un quarto. È semplicemente stonato e quindi sbagliato.
Non andare a lezione da uno che ti chiede 5 euro l'ora perché non impari un decimo di chi ne chiede 50. Se vogliamo fare una proporzione giusto per ridere si può dire che ti rovina dieci volte di più.
E neanche quello che chiede 50 euro automaticamente è bravo. La didattica è cosa diversa dal saper suonare o dall'avere la faccia da culo di prendere 50 euro l'ora. Ci sono persone che prendono 80 euro l'ora per rovinarti con l'illusione di diventare Mazinga Zeta in una lezione e ci sono quelli che gratuitamente ti possono donare un consiglio che ti sblocca.
Usa le orecchie e ragiona come un sassofonista, impara a riconoscere la crema dalla schifezza, poi punta ad imitare il meglio che è a tua disposizione.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 08:48:36 AM
non mi sono spiegato bene .
 non desidero prendere a riferimento il tizio del video , ne per come imbocca ne per tutto il resto.
tantomeno andare a lezione .
faccio riferimento a me stesso .
produco un suono e poi ne produco un altro.
quindi confronto i due suoni.
in pratica mentre per l'intonazione ed il volume so esattamente cosa sentire .
(perchè lo ho studiato e sono concetti analoghi al sax)
non così per il timbro. (omogeneità di timbro durante tutta la durata del suono.)
è chiaro che il mio riferimento saranno i suoni di Rapa Marsalis ecc.. ma nel confrontare i miei suoni desideravo capire quali presentano più elementi di correttezza.
per questo ho chiesto la stessa cosa quando ho fatto l'esempio con il solo bocchino.
tra i tre nel registro basso (che presentano differenze notevoli) quale presenta più elementi di correttezza.

capisco pure che che i suoni proposti da me presentano tali elementi di scorrettezza da rendere difficile una simile operazione ma sono convinto che un suono abbia caratteristiche tali per renderlo migliore di un altro.
(anche se si tratta di differenze minime)
quindi si tratta di suono scorretto ma magari meno scorretto del precedente.
è un po come se dovessi lanciare una pietra per una distanza di un chilometro provi il primo lancio e la pietra percorre un centimetro , provi il secondo e ne percorre due.
concordo che l'esempio proposto nel video presenta elementi di scorrettezza ma non è possibile analizzarli ?
quello è più afono e fa cilecca nell'attacco, quello ha più volume nel registro acuto ma il suono si riduce per il corpo,
quell'altro ha maggiore omogeneità di timbro e corpo tra registro alto e basso ma rimane stonato.
ecc.

se il mio ascolto coincide con il tuo io ho un valido riferimento perchè sento le stesse cose.




i
: Re:Estensione con bocchino
: DarioT December 05, 2013, 09:39:01 AM
raga, non ce la faccio a starvi dietro.... scrivete meno.....  :)
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 05, 2013, 09:54:35 AM
@fcoltrane: secondo me stai entrando in una spirale di analisi/paralisi che è sempre dannosa ma quando si inizia a studiare e conoscere lo strumento è addirittura letale. Io ti consiglio vivamente di fare almeno un paio di lezioni con un maestro qualificato altrimenti rischi di perdere tempo, incasinarti la muscolatura e non suonare mai con sicurezza la tromba.
Non che le tue osservazioni siano sbagliate, anzi, ma partire con questo atteggiamento iper-tecnico, analizzare a fondo in questo modo quando ancora non si ha una muscolatura formata e una sicurezza nell'imboccatura (qualunque essa sia) non ti fa assolutamente andare avanti, ti blocca.
Senza contare che il 99,9% delle cose si capiscono vedendo e sentendo suonare l'allievo o il maestro, a parole concetti sacrosanti diventano spesso castronerie. Poi fai come vuoi, ovviamente.
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 05, 2013, 11:04:31 AM
@fcoltrane: secondo me stai entrando in una spirale di analisi/paralisi che è sempre dannosa ma quando si inizia a studiare e conoscere lo strumento è addirittura letale. Io ti consiglio vivamente di fare almeno un paio di lezioni con un maestro qualificato altrimenti rischi di perdere tempo, incasinarti la muscolatura e non suonare mai con sicurezza la tromba.
Non che le tue osservazioni siano sbagliate, anzi, ma partire con questo atteggiamento iper-tecnico, analizzare a fondo in questo modo quando ancora non si ha una muscolatura formata e una sicurezza nell'imboccatura (qualunque essa sia) non ti fa assolutamente andare avanti, ti blocca.
Senza contare che il 99,9% delle cose si capiscono vedendo e sentendo suonare l'allievo o il maestro, a parole concetti sacrosanti diventano spesso castronerie. Poi fai come vuoi, ovviamente.

Ecco, quoto tutto.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 12:26:02 PM
per Locutos:
è bastato che mi riferissi di spostare il bocchino da dentro a fuori la bocca per capire come operare.
ora questo dato lo considero un riferimento assodato.
poi Confusion mi ha parlato di scalino nel suono del mio esempio e da allora opero per eliminarlo con risultati per me  apprezzabili.
cosi come tutte le indicazioni che Anrapa mi ha dato e che ho trovato utilissime. (non le riferisco tutte per brevità)
ormai ho l'abitudine di ascoltare il suono ed il fraseggio a prescindere dallo strumento utilizzato.
se Gould suona al piano le varazioni Golberg riesco a percepirne alcune differenze nelle varie esecuzioni.
poi ne parlo con un pianista e mi spiega che le sente anche lui e magari lui sa anche come fare per ottenere i diversi risultati.
non gli sto a chiedere il come si fa ma solo se anche lui ne percepisce la diversità (poi magari se è particolarmente cortese mi spiega perchè l'una esecuzione la trova più bella dell'altra).
lo stesso sto chiedendo per la tromba.
è possibile che non si possa parlare di suoni ?
prescindete per un attimo dal fatto che io sia un principiante e se volete riferitemi le vostre impressioni sul suono di quel video o del mio esempio scadente .
In pratica il rischio di paralisi non c'è proprio proprio perchè il mio riferimento è abbastanza solido (Rapa).
Mi sembra quasi che parlare di suono e specificatamente di timbro con un principiante sia un argomento tabù.

Lasciate perdere per un attimo l'utilizzo che farò delle vostre osservazioni sul suono.
Consideratemi un ascoltatore curioso e un po rompipalle che desidera sapere come considerate i suoni in relazione al timbro e agli elementi di correttezza o scorrettezza.

ps mi scuso con Dario per la lungagine
 
: Re:Estensione con bocchino
: eugeniovi December 05, 2013, 02:55:21 PM
raga, non ce la faccio a starvi dietro.... scrivete meno.....  :)

E pensa che siamo solo al bocchino!  :) 
Scusa trane, è una battutaccia ma mi veniva bene (nel senso che piace solo a me  ;D )  ciao ed complimenti per la tua determinazione!
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 05, 2013, 03:55:14 PM
lo stesso sto chiedendo per la tromba.
è possibile che non si possa parlare di suoni ?

Il suono è fortemente condizionato da alcuni parametri, il primo e più importante è il bocchino. Lo stesso trombettista con un Monette Prana B4 e uno Yamaha 14a4 avrà un suono (timbro) completamente diverso.
Ora, parlare di suono è quello che facciamo quasi esclusivamente in questi forum però, dopo il bocchino c'è la tromba e prima c'è l'esecutore.
La base del suono è data dalla vibrazione e dall'imboccatura che sono le cose fondamentali e anche le più difficili da acquisire e mantenere. All'inizio, come sei te, si dice spesso che un bocchino vale l'altro, basta che sia comodo, perchè fino a quando non hai preso piena coscienza dei meccanismi, fino a quando il tuo corpo non si è acclimatato ed ha acquisito una corretta memoria muscolare, è come far provare una macchina con pneumatici diversi ad una persona che non sa guidare.
Io ti consiglio un paio di incontri con un maestro bravo non tanto perché a parole ti saprebbe dire cose molto diverse o più cose di quante ne leggi qui ma perché solo vedendoti saprà consigliarti quelle piccole grandi cose che fanno la differenza, specialmente all'inizio. Pensa che quando iniziai io il mio maestro, che era anche un grandissimo musicista, mi fece stare un paio di mesi a fare la stessa nota (un sol centrale) col solo bocchino. Altro che ottave, estensione etc. etc.
La tromba più di ogni altro strumento comporta grandi sacrifici, se vuoi bruciare le tappe stai sicuro che prima o poi ti bruci e torni al punto zero.

Se proprio vuoi continuare da solo il mio consiglio è questo: sol centrale e basta fino a quando non esce perfetto. Per perfetto intendo che appoggi la tromba e suoni senza esitazioni, cali di tono etc. etc.
Poi vai col fa e così via fino al do. Una nota alla volta, a secco, non legate, senza colpo di lingua solo aria. Pianissimo. Arrivato al do basso provi una scala legata fino al do alto. Tutto deve essere perfetto altrimenti stop e un passo indietro. Lascia perdere, per ora, l'estensione le ottave etc. Concentrati sul suono e sulla facilità: poca aria ma ben compressa e PPP.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 04:31:27 PM
Locutus questo percorso che mi indichi è lo stesso che sto applicando.
(anche perchè coincide esattamente con il sax)
si cura l'attacco la dinamica si impara a tenere il suono ecc. tutti gli aspetti che mi hai indicato.

in più per una serie di ragioni provo a fare tutto legato (per curare la flesssibilità)
e poi provo a capire quli sono i miei limiti (e quindi estensione).

mi conforta sapere che anche altri hanno adottato questo stesso percorso.

ti ringrazio per le indicazioni.
il riferimento al suono (scusa se sono insistente ) è però riferito specificatamente al video che ho postato del signore che cambia impostazione in 5 secondi come ripeto da più messaggi sento una differenza nel suono al cambiare di ogni impostazione.
quello che domandavo è se  lo sentite anche voi?
ed in che misura.
in questo caso parlavo di analizzare un suono (per quanto scorretto possa essere).
Anrapa riferiva che un qualunque diplomato ha una qualità di suono migliore, io non lo metto in dubbio (Anrapa è il mio insegnante virtuale ovazion) ma non è possibile analizzarlo?
per questo dicevo non è possibile parlare di suoni?

io continuerò in ogni caso a studiare gli esercizi che mi hai indicato , ma in più avrò capito qualcosa in più.

per dire :mi dite ad esempio guarda che per una serie di ragioni l'attacco  meno scorretto ci sembra il quarto.
ecc..

io non capisco ma se me lo dite ci credo .
se mi dite siamo tutti daccordo che il quarto attacco è il peggiore allora io capisco e trovo anche convergenza di idee.
e posso aggiungere un piccolo ulteriore mattoncino.
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci December 05, 2013, 04:42:19 PM
Caro Francesco, grazie per le domande che posti sul forum, alcune sono interessanti e si nota che dietro non c'è un semplice principiante ma un attento ascoltatore della musica in tutti i suoi aspetti. Le risposte che gentilmente gli utenti ti forniscono sono preziose per tutti ma secondo il mio punto di vista non si può abusare troppo della bontà altrui.......tu pensi che sia un reciproco scambio di informazioni e pareri e di certo in un forum non si può fare più di questo..........la figura del maestro non ti interessa e nessuno potrà costringerti ad andare a lezione specie se non trovi l'insegnante di tuo gradimento.
Intanto Adam Rapa fa anche lezione via skype e Anrapa ti può aiutare nella traduzione se ne hai bisogno, non puoi ne imparare ne capire tutto da un video ne tantomeno da 100000000 di video.
Tu fai l'avvocato ed immagino che non lavori gratuitamente, ecco chi ha voglia di imparare e scoprire nuove cose può fare da autodidatta ma se vuole essere soddisfatto in tutti i dubbi deve necessariamente pagare qualcuno...........caso a parte se hai maestri qualificati in famiglia/amicizia.
Poi prima di pensare a costruire un impero devi per forza buttare la prima pietra............l'altra cosa è infatti che l'apprendimento in ciascuno di noi è diverso ma non si possono bruciare tutte le tappe e questo già lo sai.
Anche da solo concentrati su un aspetto, miglioralo, studia e dopo un po' di tempo apprezzerai il miglioramento e man mano crescerà il tuo livello meglio potrai capire tutto ciò che chiedi.
Questo è il mio pensiero ma puoi infischiartene se vuoi, però nota che più persone ti consigliano in un certo verso..........l'importante comunque è stare in salute e volersi bene ugualmente......
Un caro saluto
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 04:57:05 PM
Ale a questa argomentazione non posso replicare .
Perchè capisco che un magari dall'altra parte dello schermo  c'è un musicista professionista o comunque un. insegnante .

Il mio invito a parlare di suono nei termini che facevo  era rivolto però non solo ad Anrapa   o a chi ha una tecnica trombettistica di alto profilo ma anche a chiunque anche semplice principiante avesse voglia di parlare di suoni nei termini che ho indicato.
Il forum io lo ho vissuto sempre in questi termini con il sax (se un principiante mi chiede un cosa ed io la conosco provo a comunicarla)
Se questa mia richiesta sembra irrispettosa verso alcuno mi ritiro in buon ordine
: Re:Estensione con bocchino
: Ale Vinci December 05, 2013, 05:05:47 PM
Ok, ora che ti sei spiegato non ci sono problemi ma è meglio eliminare ogni dubbio in certi casi.......per il resto tranquillo puoi liberamente continuare a fare domande a raffica è sempre un piacere leggere spunti interessanti.........
 pollices
Ciao
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 05, 2013, 05:23:05 PM
mi dite ad esempio guarda che per una serie di ragioni l'attacco  meno scorretto ci sembra il quarto.
ecc..


Ti rispondo usando un'analogia: quel video delle 5 impostazioni ha la stessa validità di un video in cui io spiego 5 stili di tuffi dal trampolino a 10 mt di altezza.
I suoni prodotti NON sono il risultato di 5 impostazioni diverse suonate correttamente. Sono il risultato di 5 (forse 4, dai, oggi siamo buoni) impostazioni che non sono patrimonio di chi sta suonando. Giudicare quel video corrisponde ad ammettere che quanto viene prodotto è in qualche modo valido. Non è così.
Se io oggi volessi fare un video dove spiego come suona Giuffredi (slabbrato?) sarei semplicemente un cialtrone (e magari già lo sono per altri motivi...). Se qualcuno basasse il giudizio del suono o della tecnica o delle potenzialità di Giuffredi guardando il MIO video farebbe un errore enorme.
E anche se io andassi da Giuffredi a farmi spiegare quel modo di suonare (da lui ho preso qualche lezione ma non abbiamo parlato per niente di impostazioni!) non avrei diritto di fare video dimostrativi fino a quando non ho fatto VERAMENTE mie certe cose.

Non è che non voglio rispondere alla tua domanda, è che la tua domanda si basa su un video che è a dir poco fuorviante. E uso questo termine per non usarne di più pesanti.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 05, 2013, 05:30:14 PM
in più per una serie di ragioni provo a fare tutto legato (per curare la flesssibilità)
e poi provo a capire quli sono i miei limiti (e quindi estensione).
.....
il riferimento al suono (scusa se sono insistente ) è però riferito specificatamente al video che ho postato del signore che cambia impostazione in 5 secondi come ripeto da più messaggi sento una differenza nel suono al cambiare di ogni impostazione.
quello che domandavo è se  lo sentite anche voi?

Essendo all'inizio è ovvio che avrai dei limiti di estensione e flessibilità perché, come ormai avrai capito, la muscolatura che fornisce estensione e flessibilità non è innata è anzi -sempre- assente agli inizi, bisogna costruirla piano piano. Prendi l'ipotesi di un mingherlino che di colpo vuole diventare Schwarzenegger. Magari riesce anche a sollevare 100 chili quando ha la luna buona, è sufficientemente motivato e "gasato", ma per diventare come dice lui avrà bisogno di -- anni?

L'estensione la misuri suonando, non solo facendo armonici legati. Prendi un esercizio, uno facile facile e suonalo, quando è perfetto alzi il livello e così via fino a fare esercizi con do acuti, bisacuti e via dicendo, ma presi come dice lui (l'esercizio o brano che sia), non quando dici te. Così potrai dire questa è la mia estensione.

Il signore, per gli amici "Pops", è un famoso didatta americano. Come ti ha detto Tony è un "esperto" di impostazioni varie ma, vien da sé, non è che sappia suonare su tutte. Una volta che, consapevolmente o inconsapevolmente, ti setti su un dato tipo di impostazione svilupperai il tuo suono che dipende da mille fattori legati insieme. Nella tromba spostare un millimetro è come spostare un condominio (cit. Tofanelli), ovvio che se provi un impostazione totalmente diversa magari se sei bravo suonicchierai lo stesso ma con un suono diverso perché la muscolatura tirata in ballo, la posizione del bocchino e via dicendo è diversa.
Ritornando al signore del video è abbastanza ovvio che cambi il suo suono in base all'impostazione che mostra, perché non è la sua. Esempio, metti un Ghitalliano che suona da vent'anni in quel modo, se prova ad aprire e spostare il bocchino avrà un suono naturalmente diverso e probabilmente peggiore all'inizio, ma magari se sin dal principio avesse suonato in quel modo sarebbe stato vero l'opposto.
Insomma: il suono cambia in base all'impostazione, se non è la tua.
: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 05, 2013, 05:31:24 PM
Mentre scrivevo aveva già risposto Tony dicendo le stesse cose ma in maniera più semplice (a volte sono un po' contorto).
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 06:03:45 PM
per Anrapa :
premetto che ho un debito di gratitudine nei tuoi confronti non solo per il tempo che mi hai dedicato ed i consigli che mi hai dato.
Accolgo il tuo punto di vista pur non condividendolo.
A me non interessava della impostazione , o del suono frutto di una impostazione.
A me interessava del suono in quanto tale.
Io ritengo che data la tua esperienza e la tua tecnica  sei in grado di discutere di suono in tutti i suoi aspetti.
La mia richiesta non è parliamo di Giuffredi e della sua impostazione o di Tofanelli eccc.
ma parliamo del suono di Giuffredi o Tofanelli proprio prescindendo dalla impostazione e definiamone le differenze o i punti comuni.
(ho preso i primi due nomi perchè Tofanelli e Giuffredi non li ho mai ascoltati dal vivo e senza amplificazione  quindi dovrei trovare un video dove suonano insieme con la stessa amplificazione)
L'esempio del video era solo per comodità perchè il confronto è immediato e le differenze sono macrodifferenze.
Se mi dici che parlare del suono equivale a confermare validità al video mi adeguo pur non condividendo.

Per Lokutos: Alcune delle tue osservazioni coincidono con il mio pensiero.
però lo ripeto era il suono che mi interessava non il suono frutto di una impostazione.




: Re:Estensione con bocchino
: Locutus2k December 05, 2013, 06:17:59 PM
Sai, il suono è una cosa molto personale. Bosso dice spesso che la tromba è lo strumento più simile e vicino alla voce umana.
Esagerando potremmo dire che il suono, bello o brutto, è "unico" di chi suona. Hai fatto l'esempio di Giuffredi e Tofanelli, due suoni, oltre che due modi di suonare, completamente diversi. Da che è dato? Da loro stessi e ovviamente dall'impostazione che può aiutare a raggiungere quello che si ha in testa. Certo, se il tuo ideale di suono è, ad esempio, Bosso, un'impostazione più aperta ti aiuterà ad "imitarlo". Se è Jon Faddis allora devi stare più chiuso.
Insomma: il suono è personale, l'impostazione ti aiuta a raggiungerlo o meno, ma quello rimane.
Una volta ho sentito un video di Frank Sinatra che cantava un'aria da opera, ovviamente benissimo ma ... non era lui. Un po' come quando Pavarotti cantava My way.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 05, 2013, 06:27:28 PM
ora magari apro un messaggio perchè rischio di andare troppo ot anche perchè un video di Bosso e Tofanelli che suonano insieme lo ho ascoltato tempo fa .
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 05, 2013, 10:42:38 PM
A me non interessava della impostazione , o del suono frutto di una impostazione.
A me interessava del suono in quanto tale.
La mia richiesta non è parliamo di Giuffredi e della sua impostazione o di Tofanelli eccc.
ma parliamo del suono di Giuffredi o Tofanelli proprio prescindendo dalla impostazione e definiamone le differenze o i punti comuni.
L'esempio del video era solo per comodità perchè il confronto è immediato e le differenze sono macrodifferenze.

E' proprio qui che nasce il bisticcio: quel video è fuorviante e/o inutile per troppi motivi, i più evidenti sono che lui non sai se sta controllando quello che emette e, cosa peggiore, il suono è registrato da cani.
Prendi delle registrazioni che rappresentino quanto più fedelmente il vero suono di un trombettista. Vuoi perché ben registrate o perché la fonte sonora è parecchio distante rispetto al microfono.

Dei due trombettisti elencati ho fatto una veloce ricerca su youtube e ti incollo qualche link sparso.
Giuffredi:

Con la vecchia Monette Prana 3
http://www.youtube.com/watch?v=Xpl0LztaH5w

Ancora Monette?
http://www.youtube.com/watch?v=fbBKJcEuijI

Nino Rota
http://www.youtube.com/watch?v=pceB4KUcMsw

Con una Bach
http://www.youtube.com/watch?v=04CJkzon3m0

Con la nuova Monette Prana STC 30esimo Anniversario
http://www.youtube.com/watch?v=fy-Erc16Z3E

Con una Courtois Ev.2 e altre trombe più piccole
http://www.youtube.com/watch?v=YwHqth6Lsn0

Un Amore Così Grande (si sente male ma almeno non è saturato)
http://www.youtube.com/watch?v=oV4dFiKoi5A



Questo video è al limite: suona troppo forte rispetto a quanto può sopportare il microfono
http://www.youtube.com/watch?v=cAgA9s71I6g

--------------------------------------------------

Tofanelli
Dei video che ho trovato PENSO siano tutti con trombe Yamaha. Sicuramente ha suonato una 8345 ed una 8340EM, 8335SEU, non sono però in grado di dire in quali.

Un amore così grande
http://www.youtube.com/watch?v=5gxfxNJHcjQ

Titan, brano del quale esistono solo 3 registrazioni (gli altri due sono Maynard Ferguson e Bud Brisbois)
http://www.youtube.com/watch?v=KxL0Vp52EmI

Concerto di Harry James
http://www.youtube.com/watch?v=osD4YlXCclM

In Duo con Rex Richardson
http://www.youtube.com/watch?v=EFK6xzUHQYo

All'ITG in Canada, Do Trisacuto
http://www.youtube.com/watch?v=fCwMuMoVe-Q

All'Atelier Yamaha
http://www.youtube.com/watch?v=4hQ0WrjJZ_k

Amami Alfredo (Verdi), con la sordina
http://www.youtube.com/watch?v=naH3q7hKkVc


Questo video, ad esempio, non serve a definire il timbro di uno strumento, la telecamera è troppo vicina alla fonte sonora:
http://www.youtube.com/watch?v=T_2pUGOA198

--------------------------------------

Di entrambi ci sono una miriade di altre registrazioni ma quasi tutte sono fuorvianti perché la tromba è microfonata e si sente quanto esce dalle casse e non dalla tromba.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 06, 2013, 11:09:26 AM
questo che hai espresso è da me assolutamente condiviso .
alcune differenze comincio a percepirle pure io tanto che mi sono fatto una idea che la strumentazione ha un ruolo rilevante anche ad altissimo livello (nella misura in cui alcuni strumenti consentono anche ad alto livello di raggiungere determinati risultati con più facilità)
(ad esempio quando lo stesso musicista suona con diverse trombe)
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 06, 2013, 11:27:08 AM
Il bocchino è, secondo me, fondamentale per indirizzare il proprio suono in una certa direzione. Il musicista e lo strumento hanno il loro valore ma è impossibile avere il suono di un Monette B2S3 Prana con uno Schilke 6A4A.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 06, 2013, 12:02:00 PM
il video n5 mi ha fatto notare un altro aspetto.
la differenza quando utilizza monette e quando utilizza una tromba diversa è evidente.
il video n5 però mi ha fatto pensare anche un altro aspetto.
il video inizia con un brano nel quale la musica suonata (forse per la dimensione cameristica) è con dinamiche ridotte,
quando cambia il brano (1.15) e la musica è diversa sembra che oltre a cambiare la dinamica cambi anche in parte il timbro.
mi chiedo bocchino e tromba sono gli stessi?
è solo una mia sensazione?
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 06, 2013, 12:08:28 PM
E' proprio quello che volevo dimostrare: a 2:15 il suono è ancora diverso e pare esser preso da una telecamera e non dal microfono che si vende in qualche inquadratura.
Il fonico, il microfono, il bocchino, la tromba, la stanza, l'amplificatore... giudicare un suono da un video è un'impresa ardua.
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 06, 2013, 12:12:21 PM
Inoltre nota come in quel video Giuffredi usa la prima pompetta per mettere a posto certe note in modo che oltre che intonate siano anche risonanti. (Il Do Diesis alto è una di quelle che in genere non ti aspetti, dimostrazione che quando si vuole avere un risultato perfetto certi accorgimenti fanno la differenza!)
: Re:Estensione con bocchino
: DarioT December 06, 2013, 03:37:24 PM
Inoltre nota come in quel video Giuffredi usa la prima pompetta per mettere a posto certe note in modo che oltre che intonate siano anche risonanti. (Il Do Diesis alto è una di quelle che in genere non ti aspetti, dimostrazione che quando si vuole avere un risultato perfetto certi accorgimenti fanno la differenza!)

lo stavo per scrivere io...  ^-^
: Re:Estensione con bocchino
: anrapa December 06, 2013, 03:44:46 PM
;)
: Re:Estensione con bocchino
: fac December 06, 2013, 07:32:20 PM
Interessantissimo confronto di video! Sarei curioso di sapere che modello ė la Bach e perché in alcune occasioni Giuffredi la preferisce,  e credo che qualcuno che studia con lui possa soddisfare questa curiosità  :) in ogni caso studiare con trombettisti di questo calibro deve essere ogni volta una esperienza emozionante, anche solo poterne ascoltare il suono da vicino....
: Re:Estensione con bocchino
: scogia December 06, 2013, 07:44:04 PM
Titan, brano del quale esistono solo 3 registrazioni (gli altri due sono Maynard Ferguson e Bud Brisbois)
http://www.youtube.com/watch?v=KxL0Vp52EmI
....e quattro persone che riescono a capire se le note sono giuste!


In Duo con Rex Richardson
http://www.youtube.com/watch?v=EFK6xzUHQYo

...ed il fratello gemello al contrabbasso............
scusatemi, non ho resistito....e poi so che il Maestro è persona di spirito. Mi ritiro in buon ordine.
: Re:Estensione con bocchino
: Norman December 07, 2013, 01:11:12 PM
Il bocchino nel video è sempre lo stesso. Il suono cambia perché lo cambia Giuffredi. Ennesima dimostrazione che conta molto, molto, molto di più il trombettista che il bocchino per quanto riguarda il timbro. Certo, lì magari ha lavorato un po' anche il fonico, ma vi garantisco che anche in acustico tra quei due brani c'è una differenza di suono evidente. Con uno stesso bocchino è possibile ottenere una gamma di suoni molto più ampia di quanto si pensi comunemente, se si è capaci di suonare bene. Nel pezzo a 2,15 in effetti c'è un taglio in presa diretta dalla telecamera, ad ennesima dimostrazione di quanto dice Tony, che giudicare dai video lascia molto il tempo che trova. E vi posso assolutamente garantire che anche il video di massima qualità che potete immaginare (e tra quelli linkati ce n'è un paio fatti con tutti i crismi) non rende che solo una parte del suono di uno come Giuffredi, e questo vale per tutti i grandi trombettisti.

Quanto alla Bach, quella di Giuffredi è una normalissima 37, che però ormai non usa quasi più, usa più spesso la Schilke HD, nelle situazioni in cui non usa la Monette, e cioè quando deve fare commerciale o big band o quando non si fida a portarsi la Monette in ambienti in cui c'è il pericolo che sia danneggiata. In televisione per esempio continuerà a suonare la Schilke.
: Re:Estensione con bocchino
: fcoltrane December 07, 2013, 03:37:54 PM
 grazi
la tua risposta conferma alcune mie convinzioni personali.
Il discorso di Anrapa non fa una piega e questa tua risposta completa il quadro in maniera molto chiara.
Non ho dubbi che il suono del video di Giuffredi o di quello di Rapa renda una minima frazione di quello che accade veramente ma ritengo che una qualche utilità la si possa trarre anche dai video.
Certo è che poter ascoltare questi musicisti dal vivo ed in versione acustica  sia una grande fortuna poterci studiare poi un sogno (la mia idea è che dalla imitazione si possano trarre grandissimi risultati ) .