Italian Trumpet Forum

Didattica => Jazz ed oltre => : Locutus2k December 01, 2010, 11:01:32 AM

: Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k December 01, 2010, 11:01:32 AM
Qualcuno ne ha notizie?
Era molto attivo a Roma negli anni '80 e '90, suonava la tromba, insegnava ed aveva la scuola di musica Missisipi Jazz Club. Fra l'altro mi ha fatto esordire in Big Band con la sua Moonlight Dance Orchestra quando ero ancora un ragazzino.
Ne ho perso completamente traccia.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: ELIANTO1970 December 23, 2010, 07:58:47 PM
Luigi toth.....mio Dio, il mio primo insegnante, ho iniziato con lui nell'1981(?) al Mississipi jazz club, le ultime notizie che mi arrivarono furono che si era trasferito negli Usa con la moglie e che aveva una scuola o qualche cosa del genere.......

mah, magari se fai una ricerca su internet qualche cosa trovi....
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k December 23, 2010, 11:19:28 PM
Ma nulla ... non trovo nulla. Peccato, mi ricordo che era anche molto forte come trombettista nel Jazz tradizionale e organizzava mille eventi (ha fatto anche venire in Italia Clark Terry e simili).
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: lollo December 28, 2010, 02:13:49 PM
guardate, io ci vivo nel Mississippi, infatti da piu di 15 anni la gestiscono i miei genitori... ma di luigi non sappiamo niente di nuovo: sta in florida con la moglie, come ha detto locutus2k. spiacente di non essere d'aiuto:(
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Zosimo November 26, 2011, 02:45:04 AM
Ce semo tutti presidè pollices
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: paolomusmeci January 25, 2012, 04:57:50 PM
salve a tutti dell'italian trumpet forum!!
leggevo nel forum della richiesta di informazioni su Luigi Toth, trombettista a roma negli anni 70-90.
mi chiamo Paolo Musmeci e sono stato batterista nei primi periodi del mississipi jazz club a borgo angelico con luigi. oltre a suonare con la old time jazz club luigi formà vari piccoli gruppi. uno dei gruppi al quale ho partecipato era lo swing locomotive...nessuno lo ricorderà.... la formazione era: luigi toth tromba, alessandro russo chitarra, paolo musmeci batteria, massimo d'errico piano, il contrabasso non ricordo.
oggi suono ancora ma sono spesso a bolzano per lavoro. Quanti ricordi...anche io vorrei notizie di luigi...mi ricordo anche la scoula di musica in cantina a via marianna dionigi .....bei tempi ero giovane.
ho delle registrazioni su una vecchia cassetta....
tanti saluti e buon jazz
Paolo
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: anrapa January 25, 2012, 09:04:19 PM
Ciao Paolo!
E' un piacere allargare il gruppo ad un batterista. Purtroppo io non conosco Luigi ma sarebbe interessante sentire qualche registrazione!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k January 26, 2012, 09:27:38 AM
salve a tutti dell'italian trumpet forum!!
leggevo nel forum della richiesta di informazioni su Luigi Toth, trombettista a roma negli anni 70-90.
mi chiamo Paolo Musmeci e sono stato batterista nei primi periodi del mississipi jazz club a borgo angelico con luigi. oltre a suonare con la old time jazz club luigi formà vari piccoli gruppi. uno dei gruppi al quale ho partecipato era lo swing locomotive...nessuno lo ricorderà.... la formazione era: luigi toth tromba, alessandro russo chitarra, paolo musmeci batteria, massimo d'errico piano, il contrabasso non ricordo.
oggi suono ancora ma sono spesso a bolzano per lavoro. Quanti ricordi...anche io vorrei notizie di luigi...mi ricordo anche la scoula di musica in cantina a via marianna dionigi .....bei tempi ero giovane.
ho delle registrazioni su una vecchia cassetta....
tanti saluti e buon jazz
Paolo

Non è che hai partecipato anche alla "Moonlight Dance Orchestra"?
In quella c'ero anche io, seconda tromba (ero proprio un pischelletto ... bei tempi  :'().
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: paolomusmeci January 26, 2012, 11:40:38 AM
non ricordo molto bene, luigi toth provava un gruppo tipo orchestra il sabato mattina al mississipi e ho partecipato a qualche sessione.
mi ricordo di sebastiano forti (sax e clarinetto), figlio di francesco forti (sax tenore).
saluti paolo
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: paolomusmeci January 26, 2012, 11:44:10 AM
come dicevo ho una vecchia cassetta con il gruppo di luigi toth. come si fa a tresferirlo on line?
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: anrapa January 26, 2012, 11:46:26 AM
Prima devi portarlo su un file (MP3 a 192Kbps sarebbe il massimo) poi lo mandi a me via email e io lo metto sul forum.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: marcotrumpet January 26, 2012, 02:22:32 PM
Prima devi portarlo su un file (MP3 a 192Kbps sarebbe il massimo) poi lo mandi a me via email e io lo metto sul forum.

Curiosità... ha senso mettere una cassetta a 192kbps?
: Che fine ha fatto Luigi Toth?
: anrapa January 26, 2012, 02:32:56 PM
I mega sono gratis. ;)
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: marcotrumpet January 26, 2012, 02:35:32 PM
Intendevo qualitativamente parlando... ;(
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: paolomusmeci January 26, 2012, 04:02:43 PM
appena possibile lo trasformo in mp3, poi lo invio. grazie
 
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k January 27, 2012, 10:10:31 AM
non ricordo molto bene, luigi toth provava un gruppo tipo orchestra il sabato mattina al mississipi e ho partecipato a qualche sessione.
mi ricordo di sebastiano forti (sax e clarinetto), figlio di francesco forti (sax tenore).
saluti paolo

Uh! C'ero anche io a qualcuna di quelle prove del sabato mattina, era un'altra orchestra però non la Moonlight.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo May 07, 2012, 07:07:49 PM
Il mio maestro di Basso electrico al Mizzizzippi J. Clubbe era Massimo Morriconi ....era un tipo che se la tirava però un bravo contrabbassita (che fine ha fatto??)  poi ho avuto un altro maestro che ho ritrovato su facebook si chiama ...Riccardo Favella ...ora è grande...
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: nave May 08, 2012, 06:43:49 PM
http://www.youtube.com/watch?v=YIh_yKvWgyc

ecco che fine ha fatto il tuo ex maestro di basso! non male direi!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo May 09, 2012, 11:43:36 PM
http://www.youtube.com/watch?v=YIh_yKvWgyc

ecco che fine ha fatto il tuo ex maestro di basso! non male direi!
Beh questo video avrà almeno 20 anni .... ma quando è morto chet Baker?
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: FUSION May 10, 2012, 10:38:04 AM
.... ma quando è morto chet Baker?

la settimana scorsa
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: mirco May 10, 2012, 01:06:45 PM
Beh questo video avrà almeno 20 anni .... ma quando è morto chet Baker?

Ma forse il video ne ha almeno 50 di anni!!

E Chet si e' fatto clonare adesso avra' circa 19 anni , presto ritorna sulle scene! irrid
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: FUSION May 10, 2012, 02:26:40 PM
presto ritorna sulle scene! irrid

si ma tanto attualmente non andrebbe da nessuna parte sbellicars
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: giordanototh December 02, 2013, 04:38:00 PM
Salve a tutti sono Giordano, 36anni, batterista, secondo dei tre figli di Luigi Toth. Voglio pubblicamente rispondere a Pierpaolo, un individuo che offende mio padre in un forum visibile  in tutto il mondo semplicemente digitando “Luigi Toth”: mio padre non ha mai avuto una moglie bionda, né una moglie americana; ha avuto due mogli, mai nemmeno tinte di biondo. Ai tempi del Mississippi era divorziato. Mi chiedo se questo forum sia fatto per offendere la reputazione di musicisti che hanno dato l’anima e il cuore per diffondere il jazz in italia... Luigi Toth ha ottenuto la Green Card e poi la cittadinanza negli Stati Uniti come Very Important People, in quanto ha diffuso il jazz in Italia quando il grande pubblico non sapeva nemmeno cosa fosse il jazz. Il suo nome compare in una prestigiosa enciclopedia del jazz americana, alla voce jazz italiano. Pierpaolo, puoi rispondermi pubblicamente o in privato sulla mia email. Chiunque ha a cuore la reputazione di Luigi Toth, chiunque sia d’accordo o in disaccordo con me sull’opportunità di parlare di masturbazioni su presunte mogli bionde che ammiccano sorrisi (Pierpaolo, hai mai pensato che le persone gentili che lavorano nel privato sorridono ai clienti anche se hanno  l’aspetto di autoerotomani?); come in molti qui sapete, Luigi Toth ha dato la possibilità a molte persone timide o pavide di calcare palchi, suonare con professionisti, persino con i big americani che ospitava al Mississippi, pagavando botte di mille dollari dell’epoca a serata. Dizzy  Gillespie, Terry Clark ed una lunga lista di big americani (che riportero’ nei prossimi post e a chi mi scriverà in email) li avete potuti ascoltare in quello che Pierpaolo chiama “teatrino” (con pianoforte mezzacoda) grazie a Luigi Toth.
Sarò molto lieto di parlarvi di mio padre se vorrete, io ho studiato batteria con Alfredo Romeo in quello che Pierpaolo chiama un “loculo per me ridicolo”, lui che merita grandi ambienti, e forse qualcuno di voi si ricorderà anche di me. Grazie a Paolo Musmeci e a tutti gli altri che ricordano con affetto Luigi Toth, che è ancora vivo e vegeto e sì, vive in America, forse nauseato da “musicisti” stile Pierpaolo.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k December 03, 2013, 09:18:07 AM
Giordano, io ho aperto il thread e mi spiace sia degenerato causandoti del risentimento. Ho dei bellissimi ricordi di tuo papà, come uomo gentilissimo e sempre disponibile e come straordinario e instancabile musicista (quando suonava certi assoli o magari soltanto il classico When the saints mi mozzava il respiro e mi faceva venire la pelle d'oca).
Se non fosse stato per lui non avrei mai avuto, da ragazzo, la possibilità di suonare su un palco, con un vero pubblico. Ricordo la sigla dell'orchestra "Moonlight dance" dove suonavo, "Soldier's blues" da lui composta, che trasmetteva un'energia incredibile, un blues di poche note ma messe al punto giusto: fantastico!
Sono contento che stia bene e in USA, ricordo che manifestava spesso ai tempi del Mississipi la voglia di trasferirsi. Fra l'altro io ricordo il Mississipi (quello originale, dove ora c'è, credo, una libreria) come un luogo fantastico, bellissimo, forse erano solo i miei occhi da ragazzino ma lo ricordo così.
Quando hai modo di sentirlo salutalo con grande affetto da parte mia (anche se ovviamente non credo si ricorderà di me dopo tutti questi anni e le migliaia di musicisti che avrà visto passare sul suo palco). Lo penso spesso e lo ringrazio per avermi regalato uno dei periodi più solari e felici della mia vita.

P.S. io mi chiamo Luigi, come lui.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Zosimo December 03, 2013, 05:16:13 PM
Ho cancellato il messaggio scemo e chiesto scusa a Giordano ;)
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: musicmanx December 03, 2013, 08:56:27 PM
Giordano, io ho aperto il thread e mi spiace sia degenerato causandoti del risentimento. Ho dei bellissimi ricordi di tuo papà, come uomo gentilissimo e sempre disponibile e come straordinario e instancabile musicista (quando suonava certi assoli o magari soltanto il classico When the saints mi mozzava il respiro e mi faceva venire la pelle d'oca).
Se non fosse stato per lui non avrei mai avuto, da ragazzo, la possibilità di suonare su un palco, con un vero pubblico. Ricordo la sigla dell'orchestra "Moonlight dance" dove suonavo, "Soldier's blues" da lui composta, che trasmetteva un'energia incredibile, un blues di poche note ma messe al punto giusto: fantastico!
Sono contento che stia bene e in USA, ricordo che manifestava spesso ai tempi del Mississipi la voglia di trasferirsi. Fra l'altro io ricordo il Mississipi (quello originale, dove ora c'è, credo, una libreria) come un luogo fantastico, bellissimo, forse erano solo i miei occhi da ragazzino ma lo ricordo così.
Quando hai modo di sentirlo salutalo con grande affetto da parte mia (anche se ovviamente non credo si ricorderà di me dopo tutti questi anni e le migliaia di musicisti che avrà visto passare sul suo palco). Lo penso spesso e lo ringrazio per avermi regalato uno dei periodi più solari e felici della mia vita.

P.S. io mi chiamo Luigi, come lui.


bellissime parole….
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: giordanototh December 05, 2013, 11:11:03 PM
Ciao a tutti, volevo ringraziare ancora tutti per l'affetto nei confronti di mio padre, in particolare Lokutus2k, alias Luigi (!) che ha aperto il thread, il risentimento è stato ampliamente superato dalla gioia di leggere i vostri bei ricordi, cerchero' di condividere i miei con voi qui e di ricostruire un po' la carriera e le amicizie e conoscenze di luigi toth nel periodo italiano. Luigi Lokutus2k, grazie davvero per le cose che hai ricordato e condiviso qui, le tue parole mi hanno fatto letteralmente commuovere!
termino qui la sterile polemica con pierpaolo, per cercare di portare sul vostro bel forum qualche cosa di piu' utile, in effetti ho qualche registrazione di papà, io e mio fratello trovammo una pizza magnetica di brani registrati per la trasmissione RAI "sereno variabile", li abbiamo passati in MP3...datemi un po' di tempo, non sono pratico di forum, questo è l'unico a cui sia iscritto... e chissà riesco a convincere papà a registrare finalmente un disco!
Approfitto per autoridimensionarmi, ho scritto che sono un batterista ma sono solo uno che suona la batteria da amatore, studio a Bologna con Filippo Mignatti (il migliore!), sono impiegato e altro (istruttore windsurf x esempio)...keep in touch  pollices
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: fabiodb December 06, 2013, 01:22:35 PM
Ciao a tutti, volevo ringraziare ancora tutti per l'affetto nei confronti di mio padre, in particolare Lokutus2k, alias Luigi (!) che ha aperto il thread, il risentimento è stato ampliamente superato dalla gioia di leggere i vostri bei ricordi, cerchero' di condividere i miei con voi qui e di ricostruire un po' la carriera e le amicizie e conoscenze di luigi toth nel periodo italiano. Luigi Lokutus2k, grazie davvero per le cose che hai ricordato e condiviso qui, le tue parole mi hanno fatto letteralmente commuovere!
termino qui la sterile polemica con pierpaolo, per cercare di portare sul vostro bel forum qualche cosa di piu' utile, in effetti ho qualche registrazione di papà, io e mio fratello trovammo una pizza magnetica di brani registrati per la trasmissione RAI "sereno variabile", li abbiamo passati in MP3...datemi un po' di tempo, non sono pratico di forum, questo è l'unico a cui sia iscritto... e chissà riesco a convincere papà a registrare finalmente un disco!
Approfitto per autoridimensionarmi, ho scritto che sono un batterista ma sono solo uno che suona la batteria da amatore, studio a Bologna con Filippo Mignatti (il migliore!), sono impiegato e altro (istruttore windsurf x esempio)...keep in touch  pollices


 pollices   gran bella cosa condividere le registrazioni di tuo padre! a me fa molto piacere!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: yr_wolf December 06, 2013, 04:13:44 PM
Ciao a tutti, volevo ringraziare ancora tutti per l'affetto nei confronti di mio padre, in particolare Lokutus2k, alias Luigi (!) che ha aperto il thread, il risentimento è stato ampliamente superato dalla gioia di leggere i vostri bei ricordi, cerchero' di condividere i miei con voi qui e di ricostruire un po' la carriera e le amicizie e conoscenze di luigi toth nel periodo italiano. Luigi Lokutus2k, grazie davvero per le cose che hai ricordato e condiviso qui, le tue parole mi hanno fatto letteralmente commuovere!
termino qui la sterile polemica con pierpaolo, per cercare di portare sul vostro bel forum qualche cosa di piu' utile, in effetti ho qualche registrazione di papà, io e mio fratello trovammo una pizza magnetica di brani registrati per la trasmissione RAI "sereno variabile", li abbiamo passati in MP3...datemi un po' di tempo, non sono pratico di forum, questo è l'unico a cui sia iscritto... e chissà riesco a convincere papà a registrare finalmente un disco!
Approfitto per autoridimensionarmi, ho scritto che sono un batterista ma sono solo uno che suona la batteria da amatore, studio a Bologna con Filippo Mignatti (il migliore!), sono impiegato e altro (istruttore windsurf x esempio)...keep in touch  pollices

Ritornando agli anni intorno al '77, io ero un "pischello" di 15 anni fissato con la musica, che un giorno ascoltando dal vivo quella magnifica formazione che era l'"Old Time Jazz Band" sono stato folgorato dal jazz. Erano i tempi del Saint Luiss Jazz Club (che allora a Roma era a via del Cardello, ora a via Urbana)... e poi il Mississipi...
Che energia quei musicisti!! Mi ricordo che la platea era a dir poco osannante (tutti giovanissimi), anche chi era digiuno di musica urlava e applaudiva...

Grazie a Luigi Toth & co
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo February 10, 2016, 12:47:26 AM
Ciao a tutti, sono mancato per più di due anni da questo forum non perchè non mi piace ma semplicemente perché la tromba è er mio ultimo strumento che ho ultimamente accantonato per mancanza di tempo e di stimoli e visti gli impegni, il mio lavoro e gli innumerevoli altri interessi tra cui lo studio di registrazione, lo sport, le faccende di casa e ovviamente il lavoro mi hanno portato a "scordarmi"  di codesto forum....
volevo rispondere a Mr "GIORDANO TOTH" sperando che questo post non venga cancellato prima che il destinatario lo legga in quanto sto perdendo una nottata per scriverlo mentre potrei fare altre cose....caro Giordano innanzi tutto io NON sono un individuo casomai lo sarai TU! Purtroppo a distanza di due anni non ricordo assolutamente ciò che avevo scritto sul post "scemo??" dedicato a tuo padre e mi dispiace che sia stato cancellato ma tu probabilmente hai travisato e frainteso forse per attaccare briga con me e se sei un tipo rissoso allora ho trovato pane per i miei denti malgrado i 13 anni di età che ci dividono.... Allora quello che ho scritto era tutto ciò che mi ricordo in quanto negli anni 70 quando studiavo al M.J.C. ero un ragazzo di appena 13/14 anni e abitavo poco distante da li a piazzale degli Eroi, ora non abito più a Roma da almeno 30 anni. Comunque alla reception del M.J.C. c'era una bella donna bionda straniera credo Americana che si qualificava come "la moglie di Toth" la quale signora presumo allora 30 enne mi sorrideva sempre e mi parlava con parole dolci e provocanti e mi faceva la corte per quel poco che mi posso ricordare infatti ai tempi ero un ragazzo carino con i capelli biondi e ricci e oltretutto andavo in palestra e avevo il fisico da culturista ...tale signora mi ricordo benissimo  mi sorrideva sempre!! Al Missisipi jazz Club era conosciuta come la MOGLIE di toth volente o nolente che ti piaccia o no poi se dichiari che: ”tuo padre non ha mai avuto una moglie bionda, né una moglie americana; ha avuto due mogli, mai nemmeno tinte di biondo" questo mi giunge nuovo in quanto ciò che ho riportato è quello che mi fu detto e che avevo ascoltato in quegli anni e non solo in quella sede ma anche da varie persone, poi se tu hai un altra versione dei fatti potrei credere a te perché no cosa cambierebbe? Ma anche lui cioè tuo padre ai tempi disse che quella donna bionda era sua moglie evidentemente stavano insieme che vuoi che ne sappia ero un ragazzo! Quanto al discorso della "Mastur.bazione"...a parte il fatto che è un termine medico e scientifico quindi non c'è nulla di male a parlarne oggigiorno nel 2015 soprattutto se in presenza di gente adulta e di mentalità aperta e normale con un minimo di cultura della specie umana e non davanti a dei "falsi moralisti" che vogliono apparire casti e pudici quando in realtà chissà che vita privata e segreta hanno....tutti predicano bene e poi razzolano male...un classico all'italiana...va bè... comunque tornando alla mastur.bazione non vedo in quale modo debba avere offeso la reputazione di Luigi se ho scritto che il comportamento di quella donna bionda mi faceva eccitare a tal punto che poi a casa mi masturbavo come fanno quasi tutti i ragazzi adolescenti.... e comunque sono stato sincero perché quello che ho dichiarato era ciò che accadeva realmente...ero talmente attratto da quella donna che faceva di tutto per attrarmi ed io avrei dovuto provarci e andarci a LETTO però non mi permisi per rispetto e l'ammirazione che avevo nei confronti di Luigi (oggi ci sarei andato eccome vista la fame e l'astinenza forzata...) e pure perché ero un ragazzo timido e senza esperienza che non sapeva sfruttare le meravigliose occasioni che capitavano in quegli anni; ciò non toglie che se voglio raccontare dei miei sentimenti io non lo possa fare...e mica siamo più nel medio evo ai tempi della santa inquisizione ....ecc..ecc...ecc...qui ci sarebbe da aprire una lunghissima discussione a parte ....comunque su questo Topic  sono stato uno tra i primi ad aver ricordato tuo padre e la mia intenzione era solo quella di ricordarlo con piacere infatti era da molti anni mi ponevo l'interrogativo della sua sorte ed ero curioso di sapere che fine avesse fatto, anche io sono legato a quella scuoletta dove pagavo per frequentare i corsi quando avevo l'età più bella della vita cioè l'adolescenza e anche perché tra quelle mura ho imparato a suonare.....comunque tornando a L. Toth sicuramente era un bravo trombettista ma non eccezionale come lo descrivi tu ... era un "mestierante" per sentito dire da tanti che lo conoscevano, uno che come tanti in quel periodo aveva fatto della musica il proprio lavoro il che non era difficile in quegli anni nemmeno per chi strimpellava e suonava ad orecchio... e non lo fu nemmeno per me che ero un bassista di primo pelo....il fatto che: "Luigi Toth ha ottenuto la Green Card e poi la cittadinanza negli Stati Uniti come Very Important People"  no me dice nulla in quegli anni la Green Card la davano anche gli operai, ai manovali e gli idraulici quando la negli USA erano indispensabili a qualcuno e all'industria....l'hanno data pure a certi amici miei che sono andati a fare i camionisti e pizzaioli ....figurati te ...prova a chiederla oggi...  certamente viste tutte le conoscenze che aveva tuo padre di pezzi grossi del mondo della musica non credo che sia stato difficile "chiedere un favore a qualcuno".... da come la vedo io ma a me sai che mi frega?? Sicuramente riconosco il fatto che tuo padre: Luigi Toth ha dato la possibilità a molte persone timide o pavide di calcare palchi, suonare con professionisti, persino con i big americani che ospitava al Mississippi, pagando botte di mille dollari dell’epoca a serata. Dizzy  Gillespie, Terry Clark ed una lunga lista di big americani.".....bastava pagarli e sarebbero venuti a suonare anche a casa mia ...comunque questo lo riconosco lo confermo e dico che in quegli anni oltretutto Il Missisipi  a piazza Risorgimento a due passi dal Vaticano era un polo musicale di riferimento che ravvivava e aumentava l'importanza di quel punto o quartiere della città radunando persone e pubblico internazionale... ma d'altronde Luigi T. non è stato l'unico imprenditore di live music club in Italia, in quegli anni ovunque era pieno di clubs, night clubs, balere, discoteche, e dancing dove si faceva musica dal vivo e dove si esibivano star internazionali...per cui tuo padre era solo un imprenditore nella media come tutti gli altri e con molti collaboratori intorno in un periodo d'oro nel quale ha avuto una certa dose di fortuna senza della quale nella vita non si fa nulla ....ma poi dimmi come mai alla fine degli anni 80 cedette l'attività? Per decadimento di fortuna, per mutamento di interessi o per improvvisa caduta di capacità imprenditoriale o semplicemente perché si era rotto le scatole? 
salut
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Mauro 58 February 10, 2016, 09:38:54 AM
Mi sono accorto solo ora di questo post e vorrei partecipare con un mio piccolo contributo.
Anche io ebbi modo di conoscere Luigi Toth alla fine degli anni ‘70.
La prima volta che lo vidi fu ad una Festa dell’Unità nel quartiere Don Bosco a Roma (credo fosse il 1974, ma non ci scommetterei). A me, che avevo iniziato da poco a suonare la tromba, fece un effetto a dir poco esaltante, anche perché a quei tempi suonare jazz non era un’attività molto diffusa nel panorama musicale romano (erano gli anni della discomusic e in radio imperava “Hit Parade”).
Iniziai così a cercare di seguirlo negli spettacoli che faceva a Roma, ma solo nel 1977/78 (sempre se la memoria mi assiste) riuscii a conoscerlo di persona tramite Virgilio Fraternali, un trombonista che collaborava sia con la band che avevo allora, che con il suo gruppo. Era il periodo in cui con lui c’erano il bassista Massimo Moriconi e un bravo sassofonista tenore di cui non ricordo il nome.
Nella big-band di cui facevo parte c’erano Claudio Corvini, Fabio Forte, Antonio Palladino, i fratelli Armando e Glauco D’Elia, Virgilio Fraternali e altri nomi che all’epoca circolavano nelle formazioni jazz romane.
Di Luigi ho un bellissimo ricordo, soprattutto per la sua simpatia e per lo spirito con cui parlava di qualsiasi argomento. Mi piaceva molto anche il suo modo di suonare: non aveva una tecnica stratosferica, ma aveva quel gusto tipico “old-style” che mi affascinava. A distanza di tempo scoprii che anche lui suonava una tromba Holton, probabilmente una Admiral o una Galaxy.
Mi fa molto piacere sapere che sta bene e spero che conduca una vita serena.
 
Mauro
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo February 10, 2016, 10:42:02 AM
Beh gli anni 70 non erano proprio gli anni della discomusic ma bensi gli anni del Rock ...kiss, deep purple, pinke floydde, e via discorrendo ...diciamo per quello che mi posso ricordare gli anni della discomusic sono stati gli anni 80 ....comunque a Roma c'era anche la scuola che credo ancora esiste, (non ho conferme) la "Saint Lous jazz school" la quale esisteva da molti anni prima ed era molto più rinomata e frequentata del Mizzizzippi anche per le sue maggiori dimensioni e per numero di studenti e forse c'erano anche altre piccole scuole....non ricordo le altre come quella del testaccio, l'università della musica....ed altre che ora non mi sovvengono in che anni sono state aperte
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Mauro 58 February 10, 2016, 11:11:09 AM
Beh gli anni 70 non erano proprio gli anni della discomusic ma bensi gli anni del Rock ...kiss, deep purple, pinke floydde, e via discorrendo ...diciamo per quello che mi posso ricordare gli anni della discomusic sono stati gli anni 80 ....comunque a Roma c'era anche la scuola che credo ancora esiste, (non ho conferme) la "Saint Lous jazz school" la quale esisteva da molti anni prima ed era molto più rinomata e frequentata anche per le sue maggiori dimensioni e per numero di studenti e forse c'erano anche altre piccole scuole....non ricordo le altre come quella del testaccio, l'università della musica....ed altre che ora non mi sovvengono in che anni sono state aperte

Sicuramente hai ragione, ma - come dicevo - a distanza di oltre 40 (!) anni, non sempre la memoria può essere attendibile...
Diciamo che quelli erano i miei ricordi "radiofonici", ma comunque penso che possiamo essere d'accordo sul fatto che in quel periodo di jazz se ne faceva poco e se ne parlava ancora meno, a parte i pochi addetti ai lavori che circolavano nei locali da te nominati. La stragrande maggioranza dei ragazzi della mia età (15-20 anni) seguiva solo la Hit Parade e i più interessati acquistavano solo i 45 giri della Top Ten...
Pensa che, per andare a sentire la big-band di Alberto Corvini e Tommaso Vittorini, avevo dovuto fare la tessera del Saint Louis che all'epoca era in Via del Cardello, una stradina tra Via Cavour e il Colosseo; e la stessa cosa avevo dovuto fare al Murales (si chiamava così?) per vedere un giovanissimo Maurizio Gianmarco...
Credo che anche la scuola di Testaccio fosse attiva in quel periodo, ma sicuramente l'Università della Musica è arrivata dopo...
Ma, per riprendere il filo del discorso, in quegli anni Luigi Toth e la sua Old Time Jazz Band erano una delle formazioni di cui più spesso si sentiva e si leggeva, specialmente sul "Paese Sera" (noto quotidiano di Roma), per quello che riguardava gli spettacoli dal vivo.
Bei tempi...
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: anxurtrumpet February 10, 2016, 11:52:31 AM
Caro Pierpaolo
alcune volte è solo una questione di stile! Avrei parlato del musicista, delle sue doti, delle sue perticolarità tecniche ed espressive, del contributo dato in quel tempo alla musica e alle nuove leve..... ma avrei glissato sul racconto pedissequo e particolareggiato degli ammiccamenti della sedicente moglie a te adolescente belloccio. Con questo sei sceso veramente in basso, mi permetto di dire che hai aggiunto solo "monnezza" per giunta inutile a quello che doveva essere solo un approfondimento sulla vita di una persona.
Di Mauro Silviano
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: nuvola February 10, 2016, 12:47:02 PM
 nondaccord
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: fabiodb February 10, 2016, 01:46:43 PM
Ciao a tutti, sono mancato per più di due anni da questo forum non perchè non mi piace ma semplicemente perché la tromba è er mio ultimo strumento che ho ultimamente accantonato per mancanza di tempo e di stimoli e visti gli impegni, il mio lavoro e gli innumerevoli altri interessi tra cui lo studio di registrazione, lo sport, le faccende di casa e ovviamente il lavoro mi hanno portato a "scordarmi"  di codesto forum....
volevo rispondere a Mr "GIORDANO TOTH" sperando che questo post non venga cancellato prima che il destinatario lo legga in quanto sto perdendo una nottata per scriverlo mentre potrei fare altre cose....caro Giordano innanzi tutto io NON sono un individuo casomai lo sarai TU! Purtroppo a distanza di due anni non ricordo assolutamente ciò che avevo scritto sul post "scemo??" dedicato a tuo padre e mi dispiace che sia stato cancellato ma tu probabilmente hai travisato e frainteso forse per attaccare briga con me e se sei un tipo rissoso allora ho trovato pane per i miei denti malgrado i 13 anni di età che ci dividono.... Allora quello che ho scritto era tutto ciò che mi ricordo in quanto negli anni 70 quando studiavo al M.J.C. ero un ragazzo di appena 13/14 anni e abitavo poco distante da li a piazzale degli Eroi, ora non abito più a Roma da almeno 30 anni. Comunque alla reception del M.J.C. c'era una bella donna bionda straniera credo Americana che si qualificava come "la moglie di Toth" la quale signora presumo allora 30 enne mi sorrideva sempre e mi parlava con parole dolci e provocanti e mi faceva la corte per quel poco che mi posso ricordare infatti ai tempi ero un ragazzo carino con i capelli biondi e ricci e oltretutto andavo in palestra e avevo il fisico da culturista ...tale signora mi ricordo benissimo  mi sorrideva sempre!! Al Missisipi jazz Club era conosciuta come la MOGLIE di toth volente o nolente che ti piaccia o no poi se dichiari che: ”tuo padre non ha mai avuto una moglie bionda, né una moglie americana; ha avuto due mogli, mai nemmeno tinte di biondo" questo mi giunge nuovo in quanto ciò che ho riportato è quello che mi fu detto e che avevo ascoltato in quegli anni e non solo in quella sede ma anche da varie persone, poi se tu hai un altra versione dei fatti potrei credere a te perché no cosa cambierebbe? Ma anche lui cioè tuo padre ai tempi disse che quella donna bionda era sua moglie evidentemente stavano insieme che vuoi che ne sappia ero un ragazzo! Quanto al discorso della "Mastur.bazione"...a parte il fatto che è un termine medico e scientifico quindi non c'è nulla di male a parlarne oggigiorno nel 2015 soprattutto se in presenza di gente adulta e di mentalità aperta e normale con un minimo di cultura della specie umana e non davanti a dei "falsi moralisti" che vogliono apparire casti e pudici quando in realtà chissà che vita privata e segreta hanno....tutti predicano bene e poi razzolano male...un classico all'italiana...va bè... comunque tornando alla mastur.bazione non vedo in quale modo debba avere offeso la reputazione di Luigi se ho scritto che il comportamento di quella donna bionda mi faceva eccitare a tal punto che poi a casa mi masturbavo come fanno quasi tutti i ragazzi adolescenti.... e comunque sono stato sincero perché quello che ho dichiarato era ciò che accadeva realmente...ero talmente attratto da quella donna che faceva di tutto per attrarmi ed io avrei dovuto provarci e andarci a LETTO però non mi permisi per rispetto e l'ammirazione che avevo nei confronti di Luigi (oggi ci sarei andato eccome vista la fame e l'astinenza forzata...) e pure perché ero un ragazzo timido e senza esperienza che non sapeva sfruttare le meravigliose occasioni che capitavano in quegli anni; ciò non toglie che se voglio raccontare dei miei sentimenti io non lo possa fare...e mica siamo più nel medio evo ai tempi della santa inquisizione ....ecc..ecc...ecc...qui ci sarebbe da aprire una lunghissima discussione a parte ....comunque su questo Topic  sono stato uno tra i primi ad aver ricordato tuo padre e la mia intenzione era solo quella di ricordarlo con piacere infatti era da molti anni mi ponevo l'interrogativo della sua sorte ed ero curioso di sapere che fine avesse fatto, anche io sono legato a quella scuoletta dove pagavo per frequentare i corsi quando avevo l'età più bella della vita cioè l'adolescenza e anche perché tra quelle mura ho imparato a suonare.....comunque tornando a L. Toth sicuramente era un bravo trombettista ma non eccezionale come lo descrivi tu ... era un "mestierante" per sentito dire da tanti che lo conoscevano, uno che come tanti in quel periodo aveva fatto della musica il proprio lavoro il che non era difficile in quegli anni nemmeno per chi strimpellava e suonava ad orecchio... e non lo fu nemmeno per me che ero un bassista di primo pelo....il fatto che: "Luigi Toth ha ottenuto la Green Card e poi la cittadinanza negli Stati Uniti come Very Important People"  no me dice nulla in quegli anni la Green Card la davano anche gli operai, ai manovali e gli idraulici quando la negli USA erano indispensabili a qualcuno e all'industria....l'hanno data pure a certi amici miei che sono andati a fare i camionisti e pizzaioli ....figurati te ...prova a chiederla oggi...  certamente viste tutte le conoscenze che aveva tuo padre di pezzi grossi del mondo della musica non credo che sia stato difficile "chiedere un favore a qualcuno".... da come la vedo io ma a me sai che mi frega?? Sicuramente riconosco il fatto che tuo padre: Luigi Toth ha dato la possibilità a molte persone timide o pavide di calcare palchi, suonare con professionisti, persino con i big americani che ospitava al Mississippi, pagando botte di mille dollari dell’epoca a serata. Dizzy  Gillespie, Terry Clark ed una lunga lista di big americani.".....bastava pagarli e sarebbero venuti a suonare anche a casa mia ...comunque questo lo riconosco lo confermo e dico che in quegli anni oltretutto Il Missisipi  a piazza Risorgimento a due passi dal Vaticano era un polo musicale di riferimento che ravvivava e aumentava l'importanza di quel punto o quartiere della città radunando persone e pubblico internazionale... ma d'altronde Luigi T. non è stato l'unico imprenditore di live music club in Italia, in quegli anni ovunque era pieno di clubs, night clubs, balere, discoteche, e dancing dove si faceva musica dal vivo e dove si esibivano star internazionali...per cui tuo padre era solo un imprenditore nella media come tutti gli altri e con molti collaboratori intorno in un periodo d'oro nel quale ha avuto una certa dose di fortuna senza della quale nella vita non si fa nulla ....ma poi dimmi come mai alla fine degli anni 80 cedette l'attività? Per decadimento di fortuna, per mutamento di interessi o per improvvisa caduta di capacità imprenditoriale o semplicemente perché si era rotto le scatole? 
salut

sinceramente questa  elucubrazione poteva essere scritta in privato al diretto interessato, non so e non voglio sapere che ruggine c'è tra di voi  ma questo  suo commento mi sembra inappropiato....
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo February 10, 2016, 02:58:56 PM
Mr anxurtrumpet lo stile forse ce l'hai tu ma io non so che farmene del tuo stile ....tu continua a fare quello dello stile ....al giorno d'oggi con tutto quello che c'è sulla rete che presumo anche tu guarderai senza dire niente a nessuno per paura di essere criticato o di far crollare il mito del "pseudo stile".....in quanto tutti predicano bene e poi tutti razzolano male.....e non mi dilungo.... intendo che sulla rete c'è pornografia gratuita aperta a tutti, immagini di violenza e scritti di ogni tipo inneggianti a ogni qualvoglia TU ti scandalizzi se leggi la parola MASTURBAZIONE ?? Come mai tutta questa ipocrisia? E comunque il figlio di Toth mi ha offeso perchè mi ha dato dell'INDIVIDUO in maniera dispregiativa come se lui fosse il padre eterno sulla terra!! Io siccome non ho segreti per nessuno e dico quello che penso ho espresso ciò che pensavo di Luigi Toth e non mi sembra di averne parlato cosi male...ho solamente raccontato che quella signora che era qualificata come sua moglie mi provocava ed io ne fui contento era stuzzicante quindi non credo di aver offeso nessuno..cmq certamente per me lui NON era un DIO ma semplicemente un orchestrale mestierante come tanti altri considera che io l'ho sentito suonare mille volte e ci sono stato a contatto per anni perché ero dentro quella scuoletta almeno due pomeriggi a settimana quindi.....mentre tu l'hai conosciuto di persona? Quante volte l'hai sentito suonare e quante volte ci hai parlato insieme...come fai a giudicare se non lo conosci direttamente?? Se quelli come te lo vogliono adulare fatelo pure ma non criticare chi esprime pensieri e ricordi ....quanto alla tua "Monezza" leggiti qualche libro di psicologia per esempio di Freud e poi ti renderai conto che la sessualità dell'essere umano è una cosa importantissima nella vita che incide sulla felicità e sull'equilibrio mentale di una persona...è una cosa fondamentale per la realizzazione della persona quindi altro che "monezza" disprezzo veramente le persone ipocrite e gran parte della mentalità italiana religiosa/ipocrita dipendente che ha rovinato la nostra società e mi fermo qui perché non ho nessuna intenzione di aprire un dibattito su questo ho altre cose da fare e sono molto impegnato!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo February 10, 2016, 03:06:39 PM
Fabiodb qui non si tratta di elucubrazioni ma di opinioni e siccome i forum sono fatti per esprimere opinioni e ricordi non tutte le opinioni possono essere condivise e positive...io sono stato criticato migliaia di volte e spesso ho accettato sportivamente le critiche ...non vedo perché gli altri non possano accettare le mie...ripeto per me Luigge Toth era un orchestrale come tanti altri un discreto trombettista e un imprenditore che viveva con il business della musica sicuramente non convocava gli artisti per il piacere di conoscerli di persona e pagarli per questo (chiunque l'avrebbe potuto fare avendo grosse disponibilità di denaro) ma per fare i suoi guadagni e i suoi profitti da imprenditore come tutti gli imprenditori del mondo che investono soldi per avere più soldi...quindi non c'è nulla di speciale in questo anche io se fossi stato ricco avrei potuto fare il manager concertistico come lue e pagare star internazionali....quindi per me lue non ha fatto nulla di speciale in questo ....nella vita con li quattrini si fa tutto.....forse ha fondato ed avuto diverse ottime bands per l'epoca ma a quei tempi chi è che non ce l'aveva? ...anche io ho fatto parte e ho fondato ottime bands e suonato con gente che je fumavano veramente con li contromarroni molto più bravi di lui quindi ecc...ecc....I.M.H.O. naturalmente!!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: fabiodb February 10, 2016, 03:15:45 PM
Fabiodb qui non si tratta di elucubrazioni ma di opinioni e siccome i forum sono fatti per esprimere opinioni e ricordi non tutte le opinioni possono essere condivise e positive...io sono stato criticato migliaia di volte e spesso ho accettato sportivamente le critiche ...non vedo perché gli altri non possano accettare le mie...ripeto per me Luigge Toth era un orchestrale come tanti altri un discreto trombettista e un imprenditore che viveva con il business della musica sicuramente non convocava gli artisti per il piacere di conoscerli di persona e pagarli per questo ma per fare i suoi guadagni da imprenditore come tutti gli imprenditori del mondo ...quindi non c'è nulla di speciale in questo ....I.M.H.O. naturalmente!!

non conoscendo nessuno dei due non mi permetto di esprimere giudizi è solo che mi sembrano cose "vostre" , e comunque personali.  salut
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: igor February 10, 2016, 03:53:19 PM
Comunque personali.  salut

Ecco appunto... rientrare in un forum dopo 2 anni e subito riaprire una vecchia (quanto inutile) polemica, sa appunto di fatto personale.
Quindi per favore Pierpaolo, se vuoi andare avanti su questa linea, fallo in privato.

Non credo che agli altri utenti del forum questa discussioni possa interessare.

I.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo February 10, 2016, 03:58:12 PM
Ecco appunto... rientrare in un forum dopo 2 anni e subito riaprire una vecchia (quanto inutile) polemica, sa appunto di fatto personale.
Quindi per favore Pierpaolo, se vuoi andare avanti su questa linea, fallo in privato.

Non credo che agli altri utenti del forum questa discussioni possa interessare.

I.
beh tutto è cultura, scienza e conoscenza e le diatribe servono anche per animare i forum altrimenti sai che palle se tutti facessero sempre sorrisi e complimenti a tutti ...io volevo solo rispondere a mr Giordano che pare si sia registrato due anni fa e poi è sparito solo per venire a dirmene quattro e mi sentivo in dovere di rispondere....poi certo che se intervengono altri a darmi addosso che faccio non gli rispondo? Per adesso io non ho più Gnente da dire in questo topic e non ci scriverò chiù ma se vengo richiamato in causa ovviamente devo rispondere perché chi tace acconsente non lo conosci il proverbio?..
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: anxurtrumpet February 10, 2016, 06:48:14 PM
Non ho mai conosciuto Luigi Toth e non posso dire nulla di lui! Ma non è questo il punto! Se anche avessi potuto esprimere i tuoi stessi pensieri su questa persona come musicista e come persona, mi sarei astenuto dal raccontare quello che hai detto della moglie perchè ciò non c'entrava affatto con il topic. Sei andato prorio fuori tema, io direi "hai pisciato fuori della tazza" (ti piace lo stile?) e forse per antichi rancori con lo stesso Toth o con il figlio, ma non lo vogliamo sapere, non ci interessano proprie le tue avventure onaniste. Per quanto riguarda lo stile che conviene ad una persona matura ed acculturata è cosa ben diversa dall'ipocrisia. Non mi scandalizzo per i termini da te utilizzati ma come li hai utilizzati. Se ne avessi letti di libri, ti saresti comportato diversamente in un forum che è un luogo frequentato da persone educate che condividono una passione, e che educatamente si contrastano in accese disussioni nel merito di questioni di interesse senza intaccare la sfera personale o offendere, denigrare qualcuno gratuitamente come hai fatto tu e continui a farlo. Ammiro il coraggio ma  Errare Humanum est, perseverare autem diabolicum. E poi c'era proprio bisogno di rientrare dopo due anni nel forum e riaprire questa sterile polemica come dice Igor? é questo ciò che farebbe una persona dotata di buon senso e di stile? Mah!!!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: musicmanx February 10, 2016, 07:27:59 PM
che tristezza sto 3d
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Altobugle February 10, 2016, 08:35:04 PM
che tristezza sto 3d
Infatti polliceg
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth June 23, 2016, 06:41:10 PM
il  Topic era stato chiuso per alcune intemperanze verbali, sono riuscito a farlo riaprire  e dunque un caloroso saluto a tutti e grazie per avermi ricordato !
Vivo a Sarasota sul golfo del Mexico in Florida e per campare mi sono trasformato in " ONE MAN BAND"  : con una keyboard  Technics ho preparato le basi di circa 700 canzoni di un repertorio
internazionale, le canticchio e poi suonicchio la tromba. Prima della recessione suonavo 7 sere a settimana, ora solamente 3 sere, ma va bene cosi' perche non c'e' piu' l'energia della gioventu'.
   Negli anni 70' , 80' ,  e fino al 1994, anno in cui decisi di andarmene dall'Italia, per quello che ho fatto, come e perche' l'ho fatto ho suscitato entusiasmo ma anche qualche sentimento
malevolo che alle volte si e' trasformato in manipolazione o invenzione di fatti che mi riguardano, come appare anche su questo forum { Pierpaolo )
    A questo proposito, con l'aiuto di qualche vecchio ritaglio di giornale, permettetemi di raccontarmi prima come operatore culturale ( e non come imprenditore il cui scopo e' il lucro)  e poi come
musicista bands leader tanto per evitare che si facciano  strane speculazioni

1)   All'inizio degli anni 70' , nella capitale, l'unico jazz club era il Music  Inn che programmava quasi esclusivamente jazz moderno e saltuariamente il Folkstudio con il " Festivalino del Jazz" dove ebbe il battesimo la mia prima band nel 1972 con critiche non troppo benevoli.  C'erano 3  0  4 Dixie Bands con un pubblico, per la maggior parte, di amici e parenti, il tutto sembrava far parte  di una conventicola : ma questa era la visione e  la sensazione di un giovane di periferia

2)  All'epoca il jazz trad. , nei sentimenti di molti critici, era considerato reazionario mentre il jazz d;avanguardia, non solo in termini musicali ma anche sociali e politici, era considerato  progressista e rivoluzionario ( e qui ci sarebbe da scrivere un volume)  Il mio scopo , dunque, e' stato quello di:

1)  Trovare uno spazio permanente per il jazz trad. con annessa scuola di musica per avere nuovi giovani musicisti ed un pubblico sempre piu' numeroso

2) sconfessare l'idea che questo tipo di musica debba considerarsi fuori moda o peggio reazionario  CONTROINDICAZIONI DI PENNE  " LA BAND DI LUIGI TOTH HA IL MERITO DI PROPORRE IL JAZZ TRAD. SENZA AVERE L' INTENZIONE DI FARE UN' OPERAZIONE DI RETROGUARDIA " pseudonimo QUADRIO
  Non essendo un critico o un musicologo  o un conventicolo invece di scrivere ho cercato di fare e ho fatto                   Alla prossima             

: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Enzo Antonio D Avanzo June 23, 2016, 09:55:30 PM
il  Topic era stato chiuso per alcune intemperanze verbali, sono riuscito a farlo riaprire  e dunque un caloroso saluto a tutti e grazie per avermi ricordato !
Vivo a Sarasota sul golfo del Mexico in Florida e per campare mi sono trasformato in " ONE MAN BAND"  : con una keyboard  Technics ho preparato le basi di circa 700 canzoni di un repertorio
internazionale, le canticchio e poi suonicchio la tromba. Prima della recessione suonavo 7 sere a settimana, ora solamente 3 sere, ma va bene cosi' perche non c'e' piu' l'energia della gioventu'.
   Negli anni 70' , 80' ,  e fino al 1994, anno in cui decisi di andarmene dall'Italia, per quello che ho fatto, come e perche' l'ho fatto ho suscitato entusiasmo ma anche qualche sentimento
malevolo che alle volte si e' trasformato in manipolazione o invenzione di fatti che mi riguardano, come appare anche su questo forum { Pierpaolo )
    A questo proposito, con l'aiuto di qualche vecchio ritaglio di giornale, permettetemi di raccontarmi prima come operatore culturale ( e non come imprenditore il cui scopo e' il lucro)  e poi come
musicista bands leader tanto per evitare che si facciano  strane speculazioni

1)   All'inizio degli anni 70' , nella capitale, l'unico jazz club era il Music  Inn che programmava quasi esclusivamente jazz moderno e saltuariamente il Folkstudio con il " Festivalino del Jazz" dove ebbe il battesimo la mia prima band nel 1972 con critiche non troppo benevoli.  C'erano 3  0  4 Dixie Bands con un pubblico, per la maggior parte, di amici e parenti, il tutto sembrava far parte  di una conventicola : ma questa era la visione e  la sensazione di un giovane di periferia

2)  All'epoca il jazz trad. , nei sentimenti di molti critici, era considerato reazionario mentre il jazz d;avanguardia, non solo in termini musicali ma anche sociali e politici, era considerato  progressista e rivoluzionario ( e qui ci sarebbe da scrivere un volume)  Il mio scopo , dunque, e' stato quello di:

1)  Trovare uno spazio permanente per il jazz trad. con annessa scuola di musica per avere nuovi giovani musicisti ed un pubblico sempre piu' numeroso

2) sconfessare l'idea che questo tipo di musica debba considerarsi fuori moda o peggio reazionario  CONTROINDICAZIONI DI PENNE  " LA BAND DI LUIGI TOTH HA IL MERITO DI PROPORRE IL JAZZ TRAD. SENZA AVERE L' INTENZIONE DI FARE UN' OPERAZIONE DI RETROGUARDIA " pseudonimo QUADRIO
  Non essendo un critico o un musicologo  o un conventicolo invece di scrivere ho cercato di fare e ho fatto                   Alla prossima             


Non ho avuto il piacere di conoscerti, ma da come scrivi devi essere una persona come in questi tempi non se ne trovano più o meglio sono molto rari pollices
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth June 24, 2016, 01:38:48 AM
 Di nuovo  saluti a tutti e intanto scusatemi se nel  mio racconto la consecutio temporum e' andata a farsi benedire
 
1976  Fabrizio Zampa  articolista del " Messaggero"   : " E' STATO APERTO SABATO SERA IL CENTRO JAZZ ST. LOUIS IN VIA DEL CARDELLO  CON LA OLD TIME JAZZ BAND GREMITO COME
NESSUNO SI SAREBBE ASPETTATO. L' INIZIATIVA E' DEL TROMBETTISTA LUIGI TOTH  " etc
 Primo esempio in Italia di un jazz club con annessa scuola di musica.  Rilevai dalla cabarettista Marisa Bilotti il locale di via del cardello, ottenni un prestito di 5 milioni dal credito italiano
feci la stupidaggine di prendere come soci Mario Ciampa' e Toni de Fichy.  Gli inizi della scuola di musica e dei concerti furono strepitosi per cui proposi ai soci di aumentare la paga dei musicisti
e degli insegnanti ma le pupille dei soci si erano cosi' tanto dilatate che preferirono di farmi fuori tenendosi anche i 5 milioni. Il padre di uno dei due era il ns. commercialista e non ebbe problemi
a sistemare le carte . Il mio rammarico e' che tutti i musicisti ai quali era dedicato questo spazio non mostrarono un minimo di solidarieta' ( oggi mi risulta che i concerti non li fanno piu' )
 Chi mi conosce bene sa che non mi piace perdere tempo con cause e avvocati e cosi'  con la coda fra le gambe sono andato in cerca di un altro spazio

   Finalmente nel 1977 apro la scuola di musica ROMA JAZZ CLUB in Via Marianna Dionigi dove si inscrissero anche Cinzia Gizzi( ora ha la cattedra di piano jazz a S. Cecilia) e Massimo Nunzi;
 a proposito di quest'ultimo voglio raccontare un episodio: " Un bel giorno leggendo la posta dei lettori del mensile Musica Jazz il direttore Arrigo Polillo mi accusa di essermi scritto una lettera
autoincensatoria ( che non fu pubblicata) o di avere convinto un certo Massimo Nunzi a scriverla. Non potete immaginare che tonfo al cuore e che figuraccia nell'ambiente del jazz . Chiedo a
 Massimo che diavolo ha scritto e lui mi dice : L. T. suona la tromba in modo molto personale o qualcosa del genere,; il che e' abbastanza vero perche' sono un autodidatta che non ti rifila belle frasi gia' preparate ( anche se poi e' quella la strada): Qualche volta faccio bene e qualche volta no, ma quello che esce dalla mia tromba e' sempre L.T.  Forse ho fatto male, ma non mi sono
mai peritato di rispondere al direttore; chi non lo avrebbe fatto?  Per concludere, ero appena entrato nel mondo del jazz e gia' guarda che mi succede!      Alla prossima
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Locutus2k June 24, 2016, 02:29:35 PM
Io ho conosciuto Luigi Toth quando dirigeva il Mississipi Jazz Club, dove studiavo principalmente solfeggio, ed entrai a far parte dell'orchestra, che si chiamava "Moonlight Dance Orchestra". Ero giovanissimo, il livello dell'orchestra per me era alto, eppure fui accolto a braccia aperte. Ricordo tante serate sia al Mississipi che fuori ("storica" quella ad Anzio, d'estate, della quale dovrei anche avere una registrazione da qualche parte). Il pezzo d'apertura dell'orchestra era "Soldier's Blues" una composizione trascinante dello stesso Toth.
Lo ricordo come uno dei periodi più belli e felici della mia vita e per questo ringrazio ancora tanto Luigi Toth e lo ricordo sempre con moltissimo affetto e stima.

P.S. come trombettista per me Toth era un Armstrong bianco. Che suono! Quando era in vena tirava fuori una potenza trascinante, puro New Orleans!
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 04, 2016, 11:24:00 PM
Nel 1979 con l'aiuto di mia Madre e di mio fratello, inauguro il MISSISSIPPI JAZZ CLUB citato nel " THE NEW GROVE DICTIONARY OF JAZZ"  pag. 858 del 1995
Da ;IL TEMPO " Enrico COGNO - " Alla grande e' arrivato questo club promosso da L.T. che ha il pregio di permettere un ascolto rilassato e confortevole e detiene un record : e' l'unico locale di jazz in cui non si debbano scendere  scale per ascoltare musica " etc
1982 - Tratto dal libro " UNA STORIA DEL JAZZ " di Giancarlo Roncaglia  pag. 194- " Nella capitale alla fine degli anni 70 e' stato L.T. il leader della O.T.J.B. a riproporre il dixieland al mondo romano  da anni monopolizzato dall' avanguardia; non solo il jazz tradizionale e' pero' l'interesse di Toth ( fondatore , va detto, del Centro Jazz St. Louis di via del cardello,
promotore fra i primi della raccolta di fondi necessari alla nascita della scuola popolare di musica del Testaccio, poi del ROMA JAZZ CLUB, e infine dinamico manager del MISSISSIPPI JAZZ CLUB
romano) e' anche il leader di un sestetto il MUSMOD  con Francesco Marini ,sax- Massimo Picari  Piano- Virgilio Fraternali, Trombone a pistoni, Massimo Moriconi  Basso el.
  Non ho mai conosciuto Giancarlo Roncaglia di Torino ( lontano dai veleni della  Capitale) e sebbene io non gli abbia mai mandato mie notizie, ha tutta la mia gratitudine per avermi ricordato nel suo libro mentre qui' a Roma alcuni addetti ai lavori hanno fatto a gara per farmi diventare un fantasma. A proposito di questo, negli anni 90' usci' un mensile dove in ordine alfabetico
venivano menzionati musicisti ed operatori di jazz italiani. Aspetto con ansia che si arrivi alla lettera T per scoprire poi che il mio nome e' stato saltato sia come musicista ( vabbe') ma anche come fondatore di jazz clubs, scuole di musica e per avere aiutato , favorito la crescita di molti aspiranti musicisti e la formazione di gruppi di jazz
 Dal notiziario culturale di Antonio Lanza  "  La Old Time Jazz Band e' forse l'unica banda romana che ha saputo di volta in volta trasformarsi e rinnovarsi adattantosi a situazioni, gusti e tendenze musicali sempre diversi. In questo si e' potuta givare di quella inesauribile fucina di talenti che e' la scuola di musica del M.J.C. diretta da L. T.. Nel corso di questi dieci anni l'Old Time ha subito ovviamente vari mutamenti d'organico,  ma una caratteristica accomuna tutte le formazioni  di questa banda: la presenza di giovani musicisti lanciati dall'infaticabile L. T. che sembra tirarli fuori da un cilindro magico. Alcuni nomi fra tutti : Massimo Moriconi, Fabiano Pellini , Cinzia Gizzi et,"              Alla prossima
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 08, 2016, 01:12:42 AM
Non credo di annoiare nessuno perche immagino siate tutti in vacanza o in procinto di andare  e cosi' vado avanti con la mia storia
1984   Gennaio dal " Corriere della sera"  FABRIZIO BIAMONTE scrive : "PRESENTE IN TUTTE LE SITUAZIONI ROMANE . FIN DAI TEMPI PIONIERISTICI, LUIGI TOTH , COME UN VERO APOSTOLO
DEL JAZZ , HA SUPERATO MILLE DIFFICOLTA' PRIMA DI POTER DISPORRE DI UNA STRUTTURA COME QUELLA DEL MISSISSIPPI JAZZ CLUB  " etc
1984 dal Corriere della sera"  ? a firma di ROBERTO CAPASSO   " LA OLD TIME JAZZ BAND SUONA IN STILE TIPICAMENTE DIXIELAND CON UNA NOTEVOLE FRESCHEZZA, SENZA ACCUSARE CIOE' LA STANCHEZZA INVENTIVA CHE TANTO SPESSO  RENDE INSOPPORTABILI LE ESIBIZIONI DI ORCHESTRE BEN PIU' FAMOSE, MA EVIDENTEMENTE ORMAI SCARICHE DI QUEL SACRO ENTUSIASMO
CHE E' PREROGATIVA DEI GIOVANI  " etc
 1987 Iscrizione alla S.I.A.E. come compositore dove depositai anche " SOLDIER'S BLUES"  menzionato da LOCUTUS  2K ( graie!)
 Da un resoconto di CARLO CLIMATI  su Repubblica (?) " IL MISSISSIPPI JAZZ CLUB NASCEVA CON LO SCOPO DI CREARE NEL CUORE DI ROMA UN VALIDO PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI
GLI APPASSIONATI DI JAZZ TRADIZIONALE  ( non solo ) . L'ESPERIMENTO PUO' DIRSI PERFETTAMENTE RIUSCITO : IL MISSISSIPPI PUO' VANTARE OGGI, OLTRE ALLA SOLITA ATTIVITA' CONCERTISTICA , ANCHE UN'ATTIVISSIMA SCUOLA DI MUSICA ... IL TUTTO IN STRETTO COLLEGAMENTO CON L' ORGANIZZAZIONE DEI CONCERTI, NEL CORSO DEI QUALI IL GRANDE SOLISTA AMERICANO DI TURNO VIENE, SPESSO E VOLENTIERI ACCOMPAGNATO DA GIOVANI MUSICISTI CRESCIUTI NELLA SCUOLA DEL LOCALE etc."
 1989 Dalla "REPUBBLICA "  del 11 Marzo 1989 PAOLO BOCCACCI SCRIVE : " ... LO SFRATTO DEL M. J. C.  PER FAR POSTO AD UNA LIBRERIA RELIGIOSA  etc"
   NON AVEVO PAGATO UN PAIO  DI  MESI DI AFFITTO  E CON UNA INSOLITA VELOCITA' DELLA MAGISTATURA ROMANA MI HANNO BUTTATO FUORI
GENERALMENTE PAGAVO I BUFFI DEL M.J.C.  CON I SOLDI CHE GUADAGNAVO COME MUSICISTA ANDANDO A SUONARE IN GIRO PER LA PENISOLA; MA POI , UN TIZIO, SE RICORDO BENE SI CHIAMAVA GERALDO , FREQUENTATORE DEL CLUB < SI ERA INVAGHITO DELLA NOSTRA PIANISTA, E ROSO DALLA GELOSIA  NON VOLEVA CHE PARTISSE CON NOI PER I NUMEROSI CONCERTI , COMINCIO' A DIRAMARE MESSAGGI , DALLA SEGRETERIA DI UN POLITICO ROMANO DOVE LAVORAVA, A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DI SINISTRA E SPECIALMENTE L' ARCI
ACCUSANDOMI DI ESSERE FASCISTA E COSI' IN QUESTA ITALIA  DOVE  " LA CALUNNIA E' UN VENTICELLO'  IL NUMERO DEI CONCERTI SI E' PIU' CHE DIMEZZATO
 AL M.J.C. HO PRESENTATO UNA INCREDIBILE LISTA DI MUSICISTI  CHE FANNO PARTE DELLA STORIA DEL JAZZ E CHE OLTRE AI CONCERTI HANNO ANCHE FATTO DEI SEMINARI NELLA
NOSTRA SCUOLA DI MUSICA. ED ANCHE CENTINAIA DI MUSICISTI ITALIANI. QUI ERANO DI CASA E MOLTI DI LORO  HANNO INIZIATO LA LORO  CARRIERA DI MUSICISTI DI JAZZ, PROPRIO QUI, ALCUNI , DEVO DIRE CON MOLTO RAMMARICO, LO HANNO COMPLETAMENTE DIMENTICATO NEI LORO WEBSITE
  DOPO LO SFRATTO EBBI LA FORTUNA DI TROVARE UN LOCALE PIU' PICCOLO  SEMPRE NELLA STESSA VIA < E COSI' DETTI VITA AL PIU' MODESTO  M.J.C. NUMERO 2  Alla prossima Luigi Toth
 
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Enzo Antonio D Avanzo July 08, 2016, 07:54:16 AM
Stai tranquillo, non annoi, occhi ti legge senza gelosie, la tua è una storia che bisogna conoscere, devo dire che appassiona.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: yr_wolf July 11, 2016, 11:45:17 AM
Caro Luigi,
il giorno del 1978 in cui hai tenuto un concerto (tu con la OLD TIME JAZZ BAND) all'interno dell'ITIS Giuseppe Armellini (Roma - Basilica S.Paolo) (N.B.: ingresso libero) hai cambiato per sempre la mia percezione della musica!! Ricorderò per sempre qual giorno: la potenza trascinante, le emozioni di quei momenti, gli studenti entusiasti applaudivano sbalorditi... molti allora ascoltavano Pink Floyd o altro rock, nessuno sospettava che il Jazz Traditional, sì avete capito ben il Jazz Traditional potesse comunicare questo!!
Avevo 16 anni, studiavo il piano, per me la musica era già un traguardo dell'esistenza (a parte etc. etc. va beh' ), ma da quel momento il jazz è diventato il JAZZ.... e la tromba il sogno irraggiungibile (la tromba l'ho comprata poi solo a 40 anni...)

Sottolineo poi l'aspetto evidenziato da Luigi:
JAZZ MODERNO      = PROGRESSO
JAZZ TRADITIONAL = vecchiume, anzi retrogrado, anzi reazionario!!

Questo aforismo è gettonatissimo ancora oggi, ma negli anni in '70 e '80 era considerato verità provata scientificamente e religiosamente applicata! 'Sto pregiudizio ci ha massacrato le scatole per decenni...  Ora però meno male che c'è Wynton Marsalis a dimostrare coi fatti il contrario
E comunque, a ulteriore smentita della suddetta panzana, lo stesso Luigi , in quel concerto di cui sopra, schierava un sassofonista di colore (di cui non conosco il nome ma era un grande!) che in un contesto Traditional ti sciorinava un fraseggio alla James Moody, e non turbava affatto l'atmosfera New Orleans (c'è chi può...)
Luigi era un drago, un suono potente e dal colore veramente alla Armstrong, anche le sedie applaudivano!!

Grazie
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 11, 2016, 06:22:58 PM
Risposta e saluto a YR-WOLF  : Mi dispiace che ancora oggi esista questa tendenza; feci di tutto per combatterla, anche infilandomi per quanto ho potuto, nelle manifestazioni dei rivoluzionari
e devo dire che spesso siamo stati piu' rivoluzionari noi con la O.T.J.B., naturalmente con il naso storto dei puristi.  Purtroppo, per colpa della mia scarsa memoria, non ricordo il concerto che menzioni, comunque mi fa piacere che tu l'abbia menzionato , Ti ringrazio  e cordiali saluti  Luigi
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 12, 2016, 11:06:04 PM
 Un giorno mio fratello mi dice: Ho trovato una ex caserma , ex  fabbrica di formaggi all'Ostiense in via del Commercio" , vado a vedere e mi viene l'idea nuova e originale di una cosa che non
 esiste ne' a Roma ne' in Italia. Vendo il M.J.C. n.2 ad una simpatica coppia; Lei insegnava pianoforte e canto nella mia scuola e per quello che ne so tramite website, stanno lavorando molto bene. Vorrei tanto ricordarmi come si chiamano. Per questa nuona inziativa  non fu' difficile trovare dei soci: una decina e il figlio di uno di loro trovo il nome  ALPHEUS. Mi ricordo con molta simpatia  di Gennaro Verola e  Giovanni Salerno che pero' si ritirarono perche' c' erano troppe discussioni  cosa che feci anche io qualche tempo dopo. Comunque anche qui fu un incredibile successo. Dal Messaggero del 4 aprile 1991 di Donata Marrazzo " Stasera l'inaugurazione dell'Alpheus ad un anno dalla ideazione del progetto . L'autore? uno fra i piu' noti jazzisti italiani: Luigi
Toth .   Dal Manifesto  Aprile 1991  Marco Boccitto  " Il megalocale nasce da un'idea iniziale di Luigi Toth promotore in passato di iniziative a carattere  piu' SOCIALE che imprenditoriale...etc
Dal Messaggero del 10 Feb. 1993 di Donata Marrazzo  "....la storia di L.T. e' insomma il passato prossimo del jazz romano ..etc...la sua storia e' anche il futuro del jazz a Roma. Chi non ricorda
il Centro Jazz St. Louis  o il M. J. C. ? Toth li fonda negli anni 70...etc Poi soci sbagliati, avvocati, commercialisti,e una buona dose d'ingenuita e si ricomincia daccapo; ma non si puo' chiedere
a un musicista, ad un creativo, che per definizione, vive con la testa fra le nuvole, di essere bravo in affari. E cosi' e cosi' l Alpheus e' stato una delusione. Ne e' uscito fuori lui che lo aveva
inventato  ...etc  Sicuramente voi tutti conoscete l' Alpheus che non era nato per essere una discoteca  ma ...meglio non parlarne.  Nel 1994 ho lasciato l Italia. Nel 1997 ottenni la  Green
card nella sez. I- 140 Extraordinary Alien, che viene data, documentandolo, per quello che  sei stato e per quello che hai fatto nel tuo Paese che e' dunque una strada maestra della quale sono ben contento, mentre invece se fossi stato un camionista o un pizzaiolo avrei avuto bisogno di una sponsorizzazione e cioe' una richiesta da parte di un datore di lavoro  condizionato dal fatto che nessun americano si  presenti  per reclamarlo. Dunque non ho avuto bisogno di raccomandazioni ,  ho solo presentato ritagli di giornali etc    Alla prossima  Luigi   
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 15, 2016, 07:44:58 AM
L a seconda parte che voglio raccontare e' la mia carriera ( diciamo cosi' ) di musicista o " mestierante ?" ma devo soffermarmi su alcuni scorci della mia vita evitando quelli piu' lacrimosi
solo per far capire che non e' stata la passeggiata di un bravo borghese della Romabene ( dove sono nati quasi tutti i gruppi swing a dixieland) ma e' stato il percorso per niente facile di un profugo.   Io sono nato all'Asmara ( Eritrea) allo scoppio della 2nda  guerra mondiale . A 2 anni ero su una nave ospedaliera diretta in Italia . Io mia madre  e mio fratello di pochi mesi abbiamo passato 3 anni in un campo profughi prima a Cinecitta' e poi alla Caserma La Marmora dove in una stanza divisa da una coperta stesa su una corda vivevamo in cinque persone.
 Sono stato poi per 10 anni in collegio, prima a  Acuto ( ONMI ) e poi a Perugia .  Finalmente a meta' degli anni 50' abbiamo avuto un appartamento dell' INACASA a Tormarancio  dove con
i nostri vicini , i cosiddetti  shangaini , di una baraccopoli li' vicino, erano sempre botte da orbi.   A 16 anni cominciai a fare diversi lavori prima in un garage, poi come manovale, poi a vendere bibite sui treni , etc.  A 18 anni mia Madre  mi regalo' una tromba dopo aver firmato un bel pacco di cambiali : incomincio a studiarla da solo facendo l' errore di suonare il MI e il LA con il
terzo pistone invece del primo e secondo...e naturalmente a pressione quando , invece si incominciava " No Pressure ". Ma per il mio stile  marching band  andava bene cosi'. Naturalmente
quando ho cercato di suonare  piu' Swing Era con il gruppo " Swing Locomotive " con , fatemeli ricordare : Paolo Musmeci , batteria , Alessandro Russo  alla  chitarra  mi pare Crispolti al pianoforte oddio, non riesco piu' a ricordare gli altri ma voglio scoprirlo perche' era un gruppo veramente divertente .
 Comunque, imparai a leggere la musica durante il mio servizio militare al Car di Bari nella banda del Reggimento. A 25 anni dopo essermi diplomato Ragioniere al Quintino Sella ( un po' in ritardo ) come privatista parto per la Rhodesia del Sud  ( oggi Zimbabwe ) con la speranza trovare lavoro , purtroppo non era il periodo piu' adatto  a causa della dichiarazione di indipendenza  unilaterale dalla madrepatria Inghilterra  per cui quasi tutti i bianchi fecero le valigie.  Torno in Italia e vengo assunto , come profugo della A. O. al Ministero delle finanze in Dogana e mi spediscono a Terni . La tromba ? Ormai quasi arrugginita    Alla  prossima  e prometto meno lacrimosa      Luigi Toth
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Enzo Antonio D Avanzo July 15, 2016, 01:51:01 PM
Continua, chi ha fatto sacrifici per la vita merita di essere ascoltato. ASCOLTATO non sentito.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 16, 2016, 07:18:41 AM
 Avevo 30 anni . Era il 17 luglio { giorno del mio compleanno) quando, percorrendo la pontina per andare alla Dogana di Aprilia ebbi uno spaventoso incidente: un camion betoniera  urto'
la mia 500 mandandomi a sbattere contro un pino . Vivo per miracolo  anche se un po' malconcio. Il mio motto e' sempre stato " non tutti i mali vengono per nuocere ed anche in questo caso a causa dell'incidente fui trasferito alla dogana di Roma: finalmente ero a casa . Finivo di lavorare alle 2 e quindi avevo un po' piu' di tempo da dedicare alla musica.
 Il primo vero abbozzo di banda dixieland fu quando, non ricordo come, conobbi Roberto FIORE che suonava il clarinetto, avrebbe potuto essere un grande professionista, aveva sempre  delle
belle e spiritose battute sui musicisti. Poi Michele PAVESE  che comincio' a suonare il trombone  e credo che oggi sia il leader di un suo gruppo, e infine  Francesco MACCARRONE detto " CICCI"
alla batteria , ora vive a Barcellona. Abitavano tutti e tre nello stesso  stabile . Al contrabbasso c'era un pittore polacco squattrinato con i buchi nei pantaloni e qualche tempo dopo scomparve e lo sostituimmo con Gianni Polizzi e qualche volta con Nunzio Giuliani al Basso Tuba. Al banjo il mio amico Rocco CLAUDIO, un tipo simpaticissimo ma con strane lune ma che aveva una bella voce da tenore. Piu' tardi arrivo'  al pianoforte Alberto RICCI . Ma non poteva chiamarsi una stabile formazione , c'era sempre chi andava e chi veniva
 Avevamo trovato un locale , credo fosse della chiesa, per fare le prove e un giorno mentre eravamo indaffarati nel cercare di suonare un blues in maniera decente, si presenta un ragazzetto di circa 15 anni  con un sax alto e ci chiede di suonare con noi; ma dopo un po' di  battute gli dico subito che non va bene per il nostro tipo di musica ( si chiamava Massimo URBANI )
 Questa cosa l'avevo completamente dimenticata ma poi leggendo il topic " CHE NE PENSATE DI MASSIMO URBANI ? SAX FORUM che appare nella stessa finestra  del " che fine ha fatto LT
. proprio li' qualcuno ( un visitatore ) racconta ( sarei pronto a scommettere che e' Roberto FIORE) questo episodio aggiungendo che verso la fine degli 80' , Massimo venne al Mississippi
dove fece una bellissima jam session con la O.T.J.B., ma Roberto FIORE  non sa che Massimo era gia' venuto qualche tempo prima per una jam e proposi alcuni standards che  sicuramente
doveva conoscere perche' era  lo stesso tessuto armonico di vecchi standards  utilizzato da Charlie PARKER  e GILLESPIE  ma con una differente linea melodica. Massimo si rese conto che non era riuscito ad entrare nello spirito della improvvisazione collettiva del Dixieland ,ma quando , qualche tempo dopo ritorno', suono' con tutte le carte in regola , senza tradire il suo istinto, e fu superapplaudito anche dagli appassionati del jazz tradizionale. Naturalmente Massimo era gia' una stella.    Alla prossima,     Luigi Toth   
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 17, 2016, 07:58:29 AM
 Non sto a fare l'elenco dei concerti che ho fatto con i miei gruppi ma vorrei citare almeno i piu' significativi  1975 Festiva del Jazz Internazionale a Pescara dove conobbi il clarinettista Bepi D'AMATO che venne a suonare con noi tutte le volte che andammo a Pescara o nei dintorni. Come pure fece il sassofonista Lello Scassa che conoscemmo alle " CONTROINDICAZIONI DI PENNE"
Che era una risposta in chiave polemica  al  Festival di Pescara. Con grande sorpresa degli addetti ai lavori noi partecipammo  ad ambedue le manifestazioni . 1982  UMBRIA JAZZ : un'intera settimana  come Resident Group con il mio  FEETWARMERS QUARTET . 1985  UMBRIA JAZZ con la O.T.J.B.  1986 ZLOTA TARKA FESTIVAL di VARSAVIA con il quintetto { Mike SUPNICK al tr.ne
Cinzia GIZZI al  pf. Fabrizio BUSCIOLANO  al cb. e Alfredo ROMEO  dr. ) Fabiano PELLINI ( ora Red  ) non parti' con noi e cosi' gli organizzatori ci " prestarono " un bravissimo sassofonista polacco
, addirittura pochi minuti prima del concerto, che fu veramente entusiasmante, gasati anche dal fatto che dopo di noi si sarebbe esibita la COUNT BASIE ALUMNI ORCHESTRA.
 1988 RAGUSA JAZZ al Castello di Donna Fugata con il siciliano Gianni Cavallaro alla batteria . Siamo stati un paio di volte a Ragusa e devo dire che questi siciliani del BRASS GROUP  organizzatore
sono stati di una straordinaria  accoglienza.  Come ho gia' detto sono un autodidatta, e non avendo mai fatto il dettato musicale e non avendo mai imparato a memoria patterns  e assoli, qualche
volta e' successo che la frase che avevo in mente  non riuscivo a completarla creandomi  qualche imbarazzo ma, comunque, le note che cacciavo fuori, erano un concentrato di passione , entusiasmo, ed avventurismo, alla fine ero piu' vero io  di tanti  piu' famosi colleghi.  Forse qualcuno ricorda un famoso concerto di jazz alla Basilica di Massenzio ( negli anni 80 ? ) C'erano tutti
i grandi nomi del jazz d'avanguardia ; noi con la O.T.J.B. eravamo gli ultimi nella scaletta della manifestazione e quando attaccammo con i nostri " TIGER RAG" " WHEN THE SAINTS.." etc ci  fu
un'esplosione di entusiasmo. Vorrei tanto ricordarmi chi erano i musicisti che erano con me quella sera!.    La O. T. J. B. era ,spesso, l'unica banda tradizionale che trovavi nelle manifestazioni del jazz d'avanguardia: gli stili erano diversi, ma non e' il feeling, lo swing e l'improvvisazione la prerogativa  del jazz? Ebbene quella l'avevamo anche noi.
 Ma perche' , un musicista, nemmeno a tempo pieno, come io sono stato, autodidatta , con scarsa tecnica e che non ha mai frequentato i salotti e riunioni di quelli che contano, e' riuscito nell'arco di 20 anni, con le sue  alle volte stravaganti bands a  diventare uno dei musicisti piu' presente nelle locandine dei concerti, listato insieme a grossi nomi del jazz, suscitando, probabilmente, risentimenti da parte di gruppi e musicisti piu' titolati ? Be' ... me lo chiedo anch'io.!    Alla prossima
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: yr_wolf July 18, 2016, 11:08:56 AM
Il minimo è assegnarti un punticino... :)
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: PatMikeMeth July 18, 2016, 01:10:37 PM
anche due và !
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Norman July 18, 2016, 10:15:07 PM
Caro Luigi, grazie mille per il tuo racconto. Grazie soprattutto per aver ribadito un concetto purtroppo spesso negletto nel jazz italiano (ma non solo): si può essere attualissimi anche suonando uno stile "vecchio". Che poi quelli che fanno gli schizzinosi sul jazz delle origini e poi fanno gli avanguardisti suonando l'hard bop, che comunque è una musica di 50 anni fa, fanno un po' ridere... La modernità sta nei contenuti, prima che nello stile. Si può suonare uno stile antico ed essere modernissimi, come si può suonare uno stile contemporaneo ed essere decrepiti...

: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 21, 2016, 08:41:59 AM
 Nessun concerto mi ha emozionato cosi' tanto come quello della PRESERVATION HALL JAZZ BAND in un teatro a Roma, non ricordo in che anno.  I musicisti entrarono nel palco uno alla volta, qualcuno era accompagnato perche ' quasi cieco, qualcuno si sorreggeva con un bastone, il piu' giovane, nei suoi sessanta, era il trombonista Louis NELSON. Si sistemarono tutti sulle sedie,
c'era nell'aria una specie di silenzio e di sgomento alla vista di questi musicisti cosi' anziani e piuttosto malridotti: sembrava di essere in un ospizio  dove i ricoverati musicisti si esibiscono per i loro
compagni. Ma, quando incominciarono a suonare si levo' un boato e si scateno' un applauso, e tutti avevamo le lagrime  agli occhi, anche adesso che scrivo. Quello era il mio jazz : Quello che  si
suonava nei funerali, o per strada con un ragazzino nero che balla il tip tap, e la gente che batte il tempo in levare  oh yeah! Concludo, con una certa dose di autostima, checche' ne pensino  i
miei detrattori,o quelli con la memoria corta, o quelli che soffrono di gelosie e alle volte per motivi nemmeno legati alla musica, e soprattutto scusatemi se me lo dico da solo : Se non ci fosse stato
Luigi Toth e quindi il CENTRO JAZZ ST. LOUIS, il ROMA JAZZCLUB, il MISSISSIPPI JAZZ CLUB,  uno e due con le relative scuole di musica, il mondo del jazz tradizionale romano dei giovani
e meno giovani sarebbe stato in ritardo di almeno 10 anni. Oggi, da lontano, giocherellando con il computer, vedo che c'e' un incredibile fervore di bands, locali e concerti di jazz con nomi di
tanti musicisti piu' o meno famosi, che hanno militato anche nella mia OLD TIME JAZZ BAND. Mi sono prolungato un po' troppo  nel raccontare la mia storia anche perche' , Costantino, il mio figlio americano ogni tanto mi chiede: " papa',ma che hai fatto in Italia ?"  Alla prossima , che sara' una risposta a Pierpaolo
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: yr_wolf July 21, 2016, 12:42:24 PM
IL CENTRO JAZZ ST. LOUIS di via del Cardello a Roma nel '77-'78 purtroppo era già senza Luigi, ma evidentemente era impostato ormai già in maniera eccezionale: tutti i docenti erano personaggi  di spicco del jazz: Marcello Rosa per il trombone, Tony Esposito e Karl Potter alle percussioni, Amedeo Tommasi, Ettore Gentile e Alberico Di Meo al piano, ... mi pare Alberto Corvini alla tromba non sono sicuro ... e altri (Marcello Piras: "Storia del Jazz" )
Era pieno di allievi a tutte le ore
L'aria che si respirava lì non l'ho più ritrovata da nessuna altra parte
Un altro grazie a Luigi per questo!! ovazion
 (non so gli altri, io non lo dimentico)
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 23, 2016, 07:04:27 AM
Rispondo pubblicamente a Pierpaolo per le sue pubbliche  esternazioni
Stralcio dal POST di  Pierpaolo : " ...caro Giordano ( Toth) innanzitutto io non sono un individuo casomai lo sarai tu! Purtroppo a distanza di 2 anni non ricordo assolutamente cio' che avevo scritto sul post " scemo??" dedicato a tuo padre e mi dispiace che sia stato cancellato "
Risposta di Luigi Toth ;" Be' di per se' non e' proprio una parola oltraggiosa c'e' bisogno che venga preceduta da un aggettivo, ( sporco individuo, bell'individuo) e si usa soprattutto quando non si
conosce la  identita' del soggetto; ma anche se cosi' fosse, non puoi dargli torto per quello che hai scritto di suo padre e,( come ti ricordo nel successivo stralcio dal tuo post )anche di sua madre, della quale ti sei servito per le tue esercitazioni notturne, anzi, penso che sia stato  molto  civile nel risponderti. Se hai un po' di coraggio, mi riferisco a quello mentale, rivelaci il tuo nome e cognome e  non mi stupirei affatto se tu fossi il figlio o parente di qualche bravo musicista. Non dispiacerti troppo per il tuo post cancellato non mi sembra che tu abbia fatto una bella figura !

  STRALCIO DAL POST   di Pierpaolo : " Comunque alla reception del M.J.C. c'era una bella donna straniera credo americana che si qualificava come  " la moglie di Toth" la quale signora presumo trentenne mi sorrideva sempre e mi parlava con parole dolci e provocanti e mi faceva la corte..........tale signora ricordo benissimo mi sorrideva sempre! Al M. J. C. era conosciuta come la moglie di Toth......ma anche lui, tuo padre ai tempi disse che quella donna bionda era sua moglie evidentemente stavano insieme che vuoi che ne sappia ero un ragazzo!
RISPOSTA  di Luigi Toth : " Abbiamo anche avuto una segretaria bionda  . Mai sentito dire che si qualificasse come mia moglie o chissacche', e non era americana: per me queste  sono le fantasie di un 13nne che gode di piu' se l'oggetto del desiderio e' la bionda, americana, ammiccante moglie del boss . Non ho mai detto che una delle nostre segretarie fosse mia moglie  e avevo degli ottimi motivi per non farlo . ;Ma venivi a scuola per imparare o imbastire romanzi rosa? Qui in America le chiamano " GOSSIP"       Alla prossima, Luigi Toth
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Navarro July 25, 2016, 02:17:10 PM
E vai con i ricordi...

Nell’autunno del 1984 la mia passione per il jazz cominciava a decollare e con essa la voglia di imparare a suonare uno degli strumenti che sentivo padroneggiare così bene dai grandi del passato. Non sapevo decidermi tra tromba e sax, alla fine fu solo l’aspetto economico a spostare l’ago della bilancia: non ero sicuro della durata di quell’infatuazione ed, a parità di qualità, la tromba costava meno. Fu così che acquistai da Bandiera, negozio storico dalle parti della Stazione Termini, il mio primo strumento; prodotto nell’allora Germania Orientale, mi costò 250 mila lire. Si poneva il problema di dove prendere le lezioni, telefonai dunque al Mississippi Jazz Club chiedendo se erano disponibili anche corsi di tromba. “Sta scherzando? Li tiene Luigi Toth in persona!”, mi fu detto. “E chi è?” risposi io candidamente. In effetti non lo conoscevo, come non conoscevo nessun musicista od insegnante sulla piazza romana.

Cominciai così le mie lezioni di tromba con Toth, mentre Cinzia Gizzi insegnava teoria musicale ed i fondamenti dell’improvvisazione ed un’altra ragazza, brava anch’essa ma della quale non ricordo il nome, insegnava solfeggio.
Spesso seguivo anche delle lezioni/seminari sulla storia del jazz tenute da un’altra persona della quale ricordo la sincera passione per quello che ci faceva ascoltare, jazz principalmente della swing era.

Se sto scrivendo ora su questo forum è ovviamente perché la passione per la tromba non fu un fuoco di paglia. Rimasi al Mississippi due anni che ricordo con grande piacere, anche perché a conti fatti avevo oltre trent’anni di meno, e mi dispiacque molto quando venni a sapere della sua chiusura. Ricordo bene l’interno del locale, con foto e stampe d’epoca alle pareti e le poltroncine in vimini per chi voleva sedere sotto al palco, rinunciando alla comodità del tavolo. Nel gennaio dell’85, quando Roma era imbiancata da una delle più intense nevicate che si ricordino, andai al locale a sentire Harry “Sweet” Edison. Era la mia prima uscita con una ragazza che poi, molti anni dopo, è diventata mia moglie (a proposito, Luigi: sono previsti indennizzi per questi casi?  :) ).  Sempre nello stesso anno andai, unica volta fino ad oggi, ad Umbria Jazz ed anche lì ritrovai Toth con il suo gruppo che si esibì in piazza a Perugia, da qualche parte dovrei avere ancora delle foto e non è escluso che salti fuori l’ormai famoso spartito di Soldier’s Blues, suonato anche da me nei laboratori musicali del Mississippi.   
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 28, 2016, 01:05:06 AM
STRALCIO CITAZIONE DI  PIERPAOLO : " ( I musicisti americani ) bastava pagarli e sarebbero venuti a suonare anche a casa mia "
RISPOSTA  DI LUIGI TOTH : Vedi un po' se c'e' qualcuno disposto a venire a casa tua , il loro mestiere  e' quello di fare il musicista e non l'idraulico
STRALCIO CITAZIONE DI PIERPAOLO :  " Luigi Toth non e' stato l'unico imprenditore di live music in Italia , in quegli anni  ovunque era pieno di clubs, balere , discoteche dove si faceva musica dal vivo... per cui tuo padre ( L. T. ) era solo un imprenditore con molti collaboratori intorno in un periodo d'oro  nel quale ha avuto una certa dose di fortuna............
RISPOSTA : " Puo' darsi che balere , discoteche , nights clubs andassero bene, non lo so, non ci ho mai messo piede. L'unico mio collaboratore  era mio fratello che non capisce un acca di jazz e musica in generale  ma e' stato di grande aiuto per tutte  le faccende del MISSI> . Periodo d'oro ? Macche'! Per quasi 15 anni e' stato il periodo degli anni di piombo, come fu' definito
 Da quel che vedo , ora e' il periodo d'oro, perche' il Jazz e' accettato dappertutto , anzi, e' proprio ricercato da tutte le aziende di soggiorno, e poi , con l'internet quanta bella pubblicita' e la
possibilita' di essere chiamato a suonare anche in Cina: se lo avessimo avuto anche ai miei tempi, avrei comprato un aeroplano    alla prossima   Luigi Toth
Navarro, grazie per  i tuoi ricordi ma devo ringraziare anche altre persone e lo faro' piu' in la'
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 29, 2016, 08:31:06 AM
STRALCIO  DICHIARAZIONI DI PIERPAOLO : " Viste le conoscenze  che aveva tuo padre ( rivolto a mio figlio Giordano) di pezzi grossi nel mondo della musica, non credo che sia stato difficile chiedere un favore a qualcuno
RISPOSTA DI LUIGI TOTH ; " Nel mondo del jazz tradizionale romano nato fra gli studenti universitari e nella Romabene ( come potete evincere da tutte le storie pubblicate del jazz italiano ) io venivo, come altri che hanno cominciato con me , dalla periferia e quindi ho sempre avuto la sensazione di essere ed essere considerato un " parvenue"
 A chi potevo chiedere favori se non ho mai frequentato  la casa o i salotti di quelli che contano ( sorta di snobismo al contrario ?) Arbore ,,Loffredo , Mazzoletti ,Forti, etc, etc
ci sarebbe stato tutto da guadagnare non lo nego . Se poi parliamo del mondo della musica in generale, i pezzi grossi li ho visti solo alla televisione quelle rare  volte che la guardavo. o ne . leggevo i nomi sul Radiocorriere
 Nel bene e nel male il mio spazio me lo sono creato da solo con l'aiuto di mia Madre che dovette vendere le sue cose per fare andare avanti il MISSI. e di mio fratello che  dovette
pagare una grossa penale detratta per piu' di dieci anni dalla sua pensione quando i due fratelli Battisti ( Carlo e Mauro ) andarono a testimoniare  a favore di un lavoratore
che assumemmo come pizzettaro, spacciandosi come pensionato, quindi non avevamo l' obbligo di pagare i contributi, ma non lo era , mascalzonata che aveva gia' fatto con altri
come ci dissero i suoi stessi conoscenti. Non sapevo nulla del processo dove ando' mio fratello, meglio cosi' altrimenti non so proprio come avrei reagito> Ma come ? Li ho fatti suonare al MISSI. non so quante volte, anche per accompagnare famosi musicisti americani che adesso sventolano nei loro curriculum, Hanno anche suonato con il mio gruppo
" FEETWARMERS "  anche ad UMBRIA JAZZ una intera settimana e poi vanno a testimoniare contro il MISSI>?Perche'? Certamente sono due bravi musicisti ma come esseri umani non direi la stessa cosa.  I vari " PIERPAOLI" possono calunniarmi o  far finta che non sono mai esistito, quanto vogliono, ma una cosa e' certa,: per piu' di 15 anni L. T. era dapertutto , basta leggere le locandine  e le recensioni, con , probabilmente , grande scorno di coloro che pensavano e pensano di essre stati piu' meritevoli e che ancora si affannano per farmi scomparire e questo Pierpaolo sembra proprio il bravo cecchino di questo manipolo , che a piu' di 20 anni di distanza  hanno ancora l'occhio nel mirino L. T.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth July 30, 2016, 02:28:47 AM
Pierpaolo, Ho risposto a tutte le tue esternazioni ( chiamamole cosi') ma se hai un minimo di coraggio e dignita', rivela a tutti il tuo nome e cognome. Comodo trincerarsi dietro uno
pseudonimo quando vuoi , a torto o a ragione ,impallinare qualcuno. Luigi Toth
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: luigi toth August 01, 2016, 05:57:37 PM
Dalle " esternazioni" di Pierpaolo nei miei confronti  FABIOD  giustamente suggerisce  che ci sia della ruggine  fra di noi . Ma che ruggine  possa esserci fra me che all'epoca ero nei miei 40 anni \
e un 13enne mischiato ad un centinaio di allievi? Se, Pierpaolo ha tutto questo livore nei miei confronti un motivo forse ce lo avra' ma non penso proprio che sia dovuto ad una qualche, per quanto mi riguarda,impossibile frizione fra di noi. piu' di 30 anni fa? Mi sembra piu' un " motu proprio " generatogli da qualche parente o conoscente.  Quando dice : " Luigi Toth non era un Dio " ( ma quando mai qualcuno lo ha detto ) o vivacizza questo forum trattando gli altri  piuttosto scortesemente
e' chiaro che questo Pierpaolo ha qualche problema di natura psicologica . Ragazzi, perche' probabilmente cosi' vi conoscevo, godetevi l'Estate     Luigi Toth
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: toro August 01, 2016, 11:13:51 PM
Dopo tanto tempo che non seguo il forum,mi leggo tutto d'un fiato questo post,e volevo ringraziare Luigi Toth,per il bellissimo romanzo che ci sta raccontando.
La dovizia dei particolari ,mi fa tornare indietro negli anni,e non è mai male ricordare gli anni che furono,ricordare le manifestazioni,ricordarne i luoghi,gli odori .....
Direi un bellissimo post,che spero abbia un seguito,se non fosse per i voli pindarici di un utente alla ricerca della dama bianca ,ricerca che comunque lascia il tempo che trova.
Luigi dico la mia:la vita è troppo corta e troppe cose belle da fare ci aspettano gia' domani,per spendere tempo inutile alla ricerca dei nemici......deliziaci piuttosto con una nuova puntata del tuo fantastico romanzo.
 salut
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Zosimo August 02, 2016, 05:00:55 PM
Luigi, grazie per i tuoi post , ma per quanto riguarda PP
a meno che non fingesse qui sul forum(credo che nessuno di noi
abbia la fortuna di conoscerlo dal vivo) ha dei bei problemini di testa
per usare un eufemismo.  ;)
quindi quei post ignorali tranquillamente.
: Re:Che fine ha fatto Luigi Toth?
: Pierpaolo January 10, 2017, 02:07:26 PM
PP, ho cancellato il tuo messaggio perchè l'argomento toth è stato abbastanza sviscerato, quindi inutile continuare di questo passo. Abbiamo
capito che non ti piace il suo modo di suonare , ma non permettiamo sul forum di fare riferimenti personali o offendere in modo gratuito. Per l'ennesima
volta su questo post ti prego di non intervenire più. grazie.