Italian Trumpet Forum

Didattica => L'angolo Acuto => : dirtysound January 27, 2021, 10:33:53 AM

: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 27, 2021, 10:33:53 AM
Buongiorno a tutti, apro questa sezione per aprire un dibattito aperto sulla ergonometria della tromba.
Per chi non la conoscesse l' ergonometria è quella Scienza che si occupa dell'interazione uomo - macchina ( oppure un oggetto, una postazione di lavoro , ecc.) al fine di prevenire, con una opportuna progettazione, dei rischi ergonomici.
I rischi ergonomici, possono essere ad es. :
posture errate, che possono sfociare in patologie dell'apparato muscolo - scheletrico (pensiamo alle spalle, al tunnel- carpale) ed anche dell'apparato visivo ( pensiamo alla distanza visiva dai monitor, o all'affaticamento visivo dovuto al permanere troppo tempo davanti ad esso.
L'ergonometria è diventata un percorso di studi di laurea triennale dal quale si esce col titolo di "ergonomo"...
Detto questo , non dovremmo dire più niente... :)..
Tale post è un po' in continuazione di tematiche affrontate in Off Topic : trombe di Chet Baker..( per chi volesse già lì vedere qualcosa).
Vorrei coinvolgere sopratutto i moderatori ( i più esperti ! ) e ovviamente tutti noi.
Vorrei, se il tempo a disposizione glielo permette) iniziare proprio con Toni, e chiedergli se secondo lui, la tromba è abbastanza ergonomica e se vede dei punti in cui si potrebbe migliorare ulteriormente.
: Re: Ergonometria della tromba
: fcoltrane January 27, 2021, 11:24:26 AM
Io posso raccontare la mia esperienza . A forza di suonare la tromba e a causa del fatto di avere una postura sbagliata ( sia quando suono sia quando faccio altro) ho causato un problema serio alla spalla (una sorta di borsite) .
A parte la ginnastica posturale che mi aiuta molto (quando vinco la mia indolenza ) altro esercizio che mi aiuta  è lo stretcing che il mitico Pierobon fa all'inizio d ogni sua lezione.
Se avessi trovato su thoman quell'attrezzino per sostenere la tromba lo avrei già acquistato se continua così lo costruisco ;D
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 27, 2021, 11:44:55 AM
Ciao, fcoltrane, ti riporto quanto mi disse un fisioterapista tanto tempo fa, ( non il fisiatra )
( fisioterapista e fisiatra stanno un po' come infermiere e medico, senti sempre prima un fisiatra). La cosa che mi disse, confermata dal medico al quale per sicurezza mi rivolsi, fu questa : quando c'è una infiammazione (dolore, dolenzia ) non devi fare nulla , nè fisioterapia , nè stretching, devi prendere degli antinfiammatori , prescritti dal medico , e aspettare che passi l'infiammazione. Se così non passa il problema è più serio di una semplice infiammazione, c'è qualcosa che non la fa passare che va indagato. Tieni presente che l'infiammazioni anche quelle leggere che potrebbero passare, se non le curi bene perché continui a sollecitare la parte, non dando il tempa alla natura di fare il suo corso, possono cronicizzarsi, e diventare di più difficile e lenta guarigione. Ascolta perciò  ciò che ti dice un medicospecialista.
: Re: Ergonometria della tromba
: fcoltrane January 27, 2021, 12:05:53 PM
Grazie Dirtysound. Con la ragione so che dovrei seguire il tuo consiglio,ma in questo momento se un medico mi dovesse dire di evitare di suonare la tromba non la prenderei bene.....quindi ho deciso scientemente di non andare dal medico .
Comunque sono stato dall'osteopata un paio di mesi fa e rispetto a quel periodo le cose vanno meglio.....solo che io sono troppo pigro e non faccio neanche gli esercizi previsti che mi aiuterebbero parecchio.
.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 27, 2021, 01:33:16 PM
Ciao, fcoltrane cerca di volerti bene . :)
La getto lì così in maniera un po' provocatoria, ma non lo è per niente, secondo Voi , così come è concepita la tromba, ha qualcosa di non ergonomico ? Ad es. il modo in cui si impugna la tromba, la disposizione dei tasti , dell'uncino abbiamo in parte detto, ed azzardando molto , la forma che la fa pesare sulle braccia ?
: Re: Ergonometria della tromba
: Mar January 27, 2021, 02:03:27 PM
Con le trombe bilanciate qualche costruttore ha provato a migliorare l'ergonomia della tromba ma non ha avuto particolare successo di vendite, nonostante un uomo immagine come Louis Armstrong. Chi le ha provate cosa ne pensa? Possiamo aspettarci tra i prossimi modelli una AR BALANCED?
: Re: Ergonometria della tromba
: anrapa January 27, 2021, 02:31:34 PM
Ci sono stati tanti esempi di trombe pensate con in mente l'ergonomia, alcuni modelli di Selmer hanno i pistoni messi "a V" in modo da mimare un po' il movimento che naturalmente fanno le dita quando si chiudono a pugno.
La cosa è sensata ma quello che si perde è nell'avere i tubi di congiunzione non perfettamente allineati (cosa peraltro vera a prescindere da come sono messi i pistoni, a meno di non usare pistoni come i MAW o i Wedge-qualcosa (mi sfugge il nome, qualcuno li ricorda?).
Un altro esempio tipico è l'inclinazione dell'anello del primo pistone che non sempre è orientato come naturalmente il pollice si pone.
Poi c'è il discorso del diametro dell'anello stesso: se è troppo largo per la dimensione del dito sarà molto più difficile usare la prima e la terza pompa perché avremo un "gioco" di diversi millimetri prima che si possa iniziare a spingere (c'è una ditta che vende delle sorta di semi-lune fatte con la stampante 3d che colmano questo spazio eccessivo. L'idea è buona, la realizzazione pessima.

La posizione stessa degli anelli è, anche questa, un problema per molti: nelle trombe "professionali" l'anello è fisso e quindi ci si deve adattare (in quelle "custom" la posizione dei singoli anelli viene decisa dal cliente, eliminando il problema alla radice). Nelle trombe "student" (ma anche nella Connstellation) l'anello è mobile, a discapito però della rigidità dello strumento (più roba è appesa senza che sia saldata e più energia viene dissipata).
C'è anche da dire che la posizione degli anelli influisce sull'intonazione dello strumento quindi, in linea di principio, bisognerebbe porre attenzione anche a quel fattore, come accade per esempio con i braccetti, ma non si può accontentare tutti su tutto.

La forma della tromba e la distribuzione dei pesi ha una grossa incidenza sia sull'intonazione che sull'ergonomia, onestamente io bado più al primo fattore ma, fortunatamente, gli strumenti mi escono abbastanza ben bilanciati.
Sarebbe insensato costruire una tromba perfettamente bilanciata ma stonata al punto da farci faticare (e molto) per domarla.

Questi sono alcuni dei pensieri che mi sono venuti in mente ma ci sono mille altri accorgimenti per migliorare l'ergonomia.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 27, 2021, 04:36:31 PM
Grazie Tony dell'intervento.  :) .
Una curiosità, il blocco pistoni, può essere personalizzato, nelle uscite,( condotti pistoni ) o almeno è possibile chiedere un'angolatura personalizzata dei condotti di uscita ? :) .
Per gli utenti del forum: sarei interessato, se possibile, a sentire un parere, ( sempre che la persona/e interessata/e volesse/ro parteciparlo ),  di chi ha sofferto o soffre di infiammazione del tunnel carpale, specificando su quale polso (dx  o sn ) e se c'è un angolazione con la quale avverte/ono meno disagio e quale quella con maggior dolenzia.  Grazie :) . Altri interventi ?  :)
: Re: Ergonometria della tromba
: anrapa January 27, 2021, 06:15:47 PM
Prego, i blocchi pistoni possono avere i "knuckles" (i pezzi di tubo in uscita dai "port holes" (i buchi...) che vanno in qualunque direzione con qualunque angolo, non c'è un limite se non quello del buon senso.
In linea di principio meno curve ci sono e meglio è (o per meglio dire, più è facile aggiustare le cose a valle, avendo meno punti critici).
Io non produco i pistoni per "scelta obbligata": ho i macchinari per farlo, non mi costerebbe più di tanto ma saldare tutti i tubi è un lavoro rognoso che richiede un notevole investimento in dime (maschere?) per piazzare i pezzi in modo che non siano storti. E' un investimento che richiede soldi e TANTO tempo per fare il primo blocco.
E poi bisogna farli! E non è semplice perché ci vuole un niente per finire con un prodotto che non è al livello del resto del mio strumento. Inoltre richiede un numero di ore notevolissimo che io non mi posso permettere di "sprecare", soprattutto con il rischio di non arrivare ad un prodotto soddisfacente.
Infine i pistoni che uso io sono prodotti in Germania da Meinlschmidt su licenza di un brevetto americano di Marty Wilkman.
La particolarità dei pistoni non può essere copiata e, per me, fa la differenza fra un blocco pistoni da 1000 euro ed uno da 80-300-500 (che sono i costi tipici dei prodotti Taiwanesi-Americani-Europei.
Tre anni fa sono stato da Meinlschmidt a visitare la fabbrica e ho capito quanto sia insensato, al momento, produrre blocchi pistoni per conto mio: loro lavorano "in batteria", moltissimi dipendenti che fanno in catena di montaggio tutti i pezzi.
Fanno solo quello tutto il giorno, migliaia di volte l'anno, e anche in quel modo non sempre le ciambelle escono con il buco.
Figuriamoci quanto tempo costerebbe a me e quanti macelli combinerei. Magari in futuro se assumerò qualcuno per darmi una mano.
Comunque, per tornare alla domanda iniziale, si: puoi farti produrre blocchi pistoni su misura se vuoi ma considera che io ne ho comprati circa 200 al momento e mi hanno chiesto almeno una cinquantina di pezzi tutti uguali se voglio fare una modifica. Un investimento non da poco per fare un esperimento.
Immagina chi ne compra 4 o 5 all'anno, non lo guardano neanche, giustamente.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 27, 2021, 06:56:36 PM
Grazie Tony, avevo immaginato parte di quello che mi hai risposto per questo avevo pensato anche a quella 2^ opzione, per eventualmente valutare una prova / modifica ergonomica a basso costo. Vorrei però
 sentire altri utenti se secondo loro ritengono la tromba, così come viene costruita oggi , migliorabile ergonomicamente ed in che cosa. Grazie ! :)
: Re: Ergonometria della tromba
: Norman January 28, 2021, 09:58:16 AM
Io devo dire che non vedo particolari problematiche di ergonomia nella tromba, se non il peso ed il relativo bilanciamento. Al di là di questo penso che pesi molto di più quello che il trombettista fa per utilizzare lo strumento in maniera fisicamente efficiente, riducendo al minimo lo stress fisico. Anni fa un insegnante mi fece vedere come uno strumento ben bilanciato possa essere tenuto in posizione letteralmente con un dito della mano sinistra. Fortunatamente sembra poi passata la tendenza all’appesantimento degli strumenti, quindi anche quel fattore si sta ridimensionando. Escludo che il tenere in mano uno strumento che pesa poco più di un Kg di per sé possa causare problemi.

Al contrario invece l’uso della tromba in maniera non efficiente e/o con una postura scorretta può provocare problemi anche seri nel lungo periodo. Peraltro una postura scorretta può far male anche se non si fa assolutamente niente...

L’altro fronte dell’ergonomia potrebbe essere il bocchino, e forse l’unico sviluppo di rilievo potrebbe essere il concetto Wedge. Io per quel poco che li ho provati ho avuto l’impressione che sia una complicazione per me superflua, ma c’è chi li usa e si mostra molto contento. Per il resto asimmetrici, penne piegate e via dicendo... per me tutta fuffa.

Come giustamente dice Tony, personalizzare gli anelli non è di per sé un grosso problema.
: Re: Ergonometria della tromba
: Zosimo January 28, 2021, 10:18:04 AM
Masa, non erano ( se non ho capito male) gli oval qualcosa come pistoni,
ma li faceva solo per le sue trombe?
: Re: Ergonometria della tromba
: Zosimo January 28, 2021, 10:22:55 AM
Vai ciccio, ti ho dato una novità
da compulsare oggi:
http://deniswedgwood.com/ovoids.html
: Re: Ergonometria della tromba
: fcoltrane January 28, 2021, 10:28:38 AM
"Peraltro una postura scorretta può far male anche se non si fa assolutamente niente... "
purtroppo questa ffermazione è vera.
Mentre mi esercitavo con le mie scale maggiori e leggevo i vostri messaggi mi è venuta in mente una idea folle.
Ricordo tanti anni fa (quando ancora non suonavo la tromba ) di aver visto un trombettista francese che aveva appeso la tromba al soffitto .
Era un esperimento per consentire al trombettista di suonare evitando di pressare il viso sul bocchino.
La memoria è strana ......e leggendo ciò che ha scritto Norman sul punto di equilibrio con il singolo dito  mi è venuto in mente questo esperimento.
La mia idea è di appendere la tromba al soffitto ;D ;D in maniera da tenerla in equilibrio ed evitare di tenerla con il mio braccio sinistro .
Vi farò sapere se procederò mi preoccupano i fori che devo fare nel soffitto  ;D ;D
scusate l'ot

: Re: Ergonometria della tromba
: fcoltrane January 28, 2021, 10:35:04 AM
Vai ciccio, ti ho dato una novità
da compulsare oggi:
http://deniswedgwood.com/ovoids.html

di che si tratta ?
per compulsare è necessario-essenziale un esempio sonoro :D
io e l'inglese poi siamo come si dice dalle mie parti sciarriati
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 28, 2021, 11:46:53 AM
Grazie Norman  :) .
La prendo un po' alla lontana. Farò degli esempi e arriverò alla tromba. Nella prima cinquecento la pedaliera era disassata rispetto alla seduta, funzionava ma  era scomoda , oggi nessuno si sognerebbe di progettare auto con pedaliere di sassate, nelle moto degli anni '70 per premere il cicalino del clacson o dell'avviamento per attivarli dovevi, spostare la mano sulla manolopola, adesso attivi luci clacson ed altro solo spostando il pollice, sulla bicicletta avevi le levette del cambio sul tubo vicino alle borracce , adesso le attivi sul manubrio sena spostare le mani e quasi le dita; il mouse del computer,  i primi erano poco più che dei cunei, i secondi delle specie di tartarughe, per far appoggiare il palmo della mano, l'ultimo tipo che ho visto l'avevo scambiato per un joy stock ed invece era un mouse di ultima generazione, tutto fatto in nome dell'ergonomia, ( ovviamente fatta salva la funzionalità a cui sono destinati tali oggetti) , ( P.S. un mouse manco pesa.., lo devi solo gestire con la mano .. ). Oppure pensiamo agli strumenti di misura , quanti ne vediamo oggi che hanno cambiato il loro modo di essere tenuiti in mano e hanno una impugnatura a manico di pistola ? Secondo me gli aspetti salienti relativi all'ergonomia riguardano come avete sottolineato il peso , e con esso il modo di come si impugna la tromba , e l'orientazione del blocco pistoni e uncino rispetto all'orientazione naturale delle mani.  Vorrei argomentare, successivamente queste considerazioni, Come le vedete ?
: Re: Ergonometria della tromba
: anrapa January 28, 2021, 12:02:32 PM
Di pedaliere disassate se ne vedono ancora tante, anche fra le BMW, purtroppo.
Io uso un "mouse verticale" da anni, mai scelta migliore, pagato qualcosa tipo 9,90 su Amazon, non perde un colpo, nessun dolore al polso, una meraviglia!
: Re: Ergonometria della tromba
: Norman January 28, 2021, 02:55:51 PM
Ecco, l’esempio del mouse secondo me è utile. Il mouse (e la tastiera) costringono a tenere le mani in una posizione non “naturale”, che comporta una tensione muscolare costante per un tempo molto lungo, da qui sindrome del tunnel carpale e via dicendo.

L’impugnatura della tromba è molto più naturale, se tiri su le braccia portando le mani davanti al viso te le ritrovi praticamente già nella posizione giusta per Po, è una posizione molto naturale. Anche la mano destra si trova facilmente nella posizione giusta per suonare, e premere i pistoni non richiede se non un minimo sforzo muscolare. La chitarra, per esempio, richiede movimenti molto più complessi e faticosi. I problemi io penso che più che dall’impugnatura in sé nascano da tensioni non necessarie dovute o alla tecnica inefficiente (per esempio premo troppo, quindi ho entrambe le braccia in tensione non necessaria) o dalla postura scorretta (per esempio suono tutto curvo e quindi mi viene il mal di schiena).

Insomma, non credo che l’ergonomia dello strumento cambi più di tanto perché non c’è molto da cambiare. Però sicuramente ci sono dei particolari che possono migliorare il comfort e facilitare i movimenti
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 29, 2021, 09:24:31 AM
Buongiorno, scusate la mancanza di tempestività nel rispondere, ma un crash sul computer dovuto a una modifica delle impostazioni Wi-Fi da parte di mio figlio ☺ mi ha lasciato letteralmente per strada ! Meno male che i computer di oggi offrono la possibilità della funzione Ripristino da una tal data !
Allora vedo che l'argomento stagna un po',  vuol dire che tutta questa necessità non si avverte tanto o non ci si fa caso, ma d'altra parte si tratta di migliorie ( anche io continuo ad usare il mouse a tartaruga  :) ).
Vedrò invece di presentare le considerazioni di cui sopra da un punto di vista , per me oggettivo, e quantomeno verificabili.
Prima però , avrei bisogno di una piccola cortesia alla quale io personalmente non sono capace di provvedere.
Avrei bisogno che fosse caricata l'immagine presente su wikipedia , alla voce ergonomia, che si trova a destra del sotto paragrafo : Ergonomia nella legislazione italiana, dove si vede un omino stilizzato, ripreso dall'alto, ed i gradi di libertà degli arti superiori, gigispermaloso ? , Norman ? . Grazie ,  :) .
: Re: Ergonometria della tromba
: Norman January 29, 2021, 11:48:19 AM
Eccola!

(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210129/0d94fdda8eb7c7ace5793e8f4bd3f1ee.jpg)
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound January 29, 2021, 12:58:49 PM
Ooh ! Si ! Proprio quella ! Bravo Norman ! Thanks !   :D . Beh ! Allora ora mi tocca argomentare ! Iniziero' con un piccolo cappello sul peso e dove esso si concentra e poi vedremo dove si applica e cosa produce la scelta del punto di applicazione.
Tutti sappiamo che un corpo può avere le forme più bizzarre ma che il suo peso può essere immaginato concentrato in un punto, il Centro di gravità , ( permanente direbbe Battiato) .  Consideriamo un oggetto (ad es.sospeso e quindi vincolato) esso sarà in equilibrio quando (semplificando necessariamente molto il discorso tridimensionale, perché altrimenti dovremmo valutarlo in ognuno delle tre  dimensioni dello spazio , gli assi longitudinale, trasversale e verticale), quando, dicevo, il centro di gravità sarà posto sotto o sull'asse del vincolo. Facciamo un esempio immaginiamo il nostro avambraccio sinistro come se fosse un asse che va dal gomito ed esce dal polso, se ,quando impugnano la tromba, il centro di gravità della tromba, sarà su quest'asse immaginario, la tromba sarà in equilibrio altrimenti penderà. Questo significa avere una tromba equilibrata bilanciata. Vediamo giusto per un attimo la "sensazione" di pesantezza della tromba : Più il centro di gravità della tromba si allontana dal petto, più la tromba ci sembrerà pesante. ( Dovremmo pensare a trombe più corte , magari a sviluppo delle tubazioni più verticale ? È a questo che mi riferivo quando dicevo ,azzardarsi nelle forme. Ma non sarebbe più una tromba , anche se Andy Taylor è stato ed è un creativo , se si guardano alcune delle sue trombe eccentriche, si può cogliere l'interrogativo che è andato ad esplorare.
Pausa .La prossima valuteremo come l'impugnatura possa spostare il centro di gravità della tromba rispetto all'asse dell'avambraccio e diventare meno ergonomica.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 01, 2021, 11:44:04 AM
Buongiorno, premetto che quello che dico è frutto di considerazioni personali, e che chiunque si senta di smentirle, correggerle e quant'altro, è il benvenuto per aprire l'argomento al confronto ed al dialogo.
Proviamo adesso a considerare la questione ergonomica. Proviamo ad immaginarci seduti ad una scrivania e immaginare di osservarci dall'alto come nella immagine caricata gentilmente da Normanna,( questo mi serve per evidenziare, esasperare, ma non di molto, la posizione delle mani, delle braccia e della tromba). Questa è una posizione, o meglio una postura molto simile allo stare a suonare lo strumento da seduti,(  il suonarlo in piedi migliora leggermente le cose). Immaginiamo di stare seduti con i gomiti e gli avanbracci sul piano della scrivania e di intrecciare le dita. Come state ? Immagino belli comodi, perché questa è una posizione ergonomica. Quando il dorso della mano è allineato e parallelo all'avambraccio abbiamo una posizione comoda e naturale. Da questa posizione sfiliamo (per adesso) la mano destra) ed immaginiamo di impugnare con la sinistra un cellulare, ( che in realtà vuole simulare il blocco pistoni). Sempre cercando di mantenere il dorso della mano parallelo all'avanbraccio. In questo modo il centro di gravità del cellulare è  anche allineato all'asse dell'avambraccio. Il problema è che così il cellulare è a circa 45° e di conseguenza anche una ipotetica tromba. La cosa peggiora se, in questa posizione ergonomica, avviciniamo l'avambraccio al petto, sarebbe come se avessimo la tromba appoggiata al petto. Viceversa per avere  il cellulare di taglio tromba dritta dovremmo ruotare, sul piano della scrivania, l'avambraccio, ma così saremmo disallineati a sinistra rispetto alla bocca. Consideriamo ora il punto di incrocio delle dita, con avanbraccio a 45°, per avere la tromba allineata alla bocca dovremmo ruotare il polso, e con esso il dorso della mano di 45° e perdiamo la posizione ergonomica della mano, in più ruotando il polso il centro di gravità del cellulare si sposterebbe in avanti e non sarebbe più allineato con l'avanbraccio, farebbe leva sul polso, a meno che in fase di progettazione della tromba non arretro il centro di gravità sul pistone n°1 ( quello vicino al bocchino). Io, ad es ho provato a bilanciare, la mia tromba così e sono rimasto sorpreso da come la sentissi meglio in mano ,( circa 126g ) sul receiver (un mazzo di chiavi con moschettone per poterlo spostare agevolmente.
Servirebbero dei collari appesantitori per poter bilanciare la tromba ? Bocchini bilanciatori ? Certo, pensando a tutto quel po' po' di peso in tubazioni che abbiamo, doverne aggiungere altro...
Ma torniamo alla questione ergonomica, abbiamo storto il polso, e se dovessimo avvicinare il blocco pistoni al petto dovremmo storcerlo ancor di più.
Mi sono preso la curiosità di fare una prova al buio, Ho provato a sentire, senza tromba, quale fosse la distanza, più comoda del blocco pistoni, misurata dalla bocca alla nocca del dito medio della mano destra ed è risultata di 25 cm e ho ritrovato esattamente su entrambe le trombe ( bocchino inserito ) che possiedo, questa distanza. Sono alto 1,70 se fossi più alto o più basso, probabilmente questa distanza cambierebbe, nel ciclismo i telai delle bici sono costruiti sulle misture antropometriche degli atleti, sarà così anche per noi ? :). Tornando al dunque, teniamo presente che a chi soffre della sindrome del tunnel carpale viene applicato un tutore per mantenere il polso il più possibile allineato all'avambraccio. Guardiamo adesso a cosa succede alla mano destra, Seguendo lo stesso ragionamento , se osserviamo l'immagine caricata, anche in questo caso il blocco pistoni ( non la tromba! ) dovrebbe essere ruotato ( vedendo dall'alto) in senso orario verso destra. In realtà per essere comodi con la mano destra ho stimato una rotazione fra i 15° ed i 20 °. Provate  a portare la tromba leggermente a destra la tromba e sentite (usando la posizione a martello) come si senta subito una sensazione di pistoni più sotto le dita...Un'altra cosa, per la mano sinistra , osservate e provate come, allineare il polso con  il polso con l'avambraccio, sposti quest'ultimo, ed in piccola parte anche il braccio, verso l'esterno liberando la cassa toracica da una lieve compressione. Suggestioni ? Non proprio, la necessità di una piccola rotazione dei pistoni, già l'avvertivo di mio , ma comunque vedendo i video di Chet Baker, di Sergei Nakariakov (AR Resonance trumpet Mouthpiece :LC in Phosphor Bronze with 4.0mm throat al min 0.34  , ripresa frontale , grazie Tony di questi video) Si può osservare come entrambi , mi verrebbe da dire tutti quelli che usano la posizione a martello, premono, quando suonano in velocità, il pistone n° 3 ( quello vicino alla campana quasi sul bordo dello stesso. Che significa questo ? Secondo me che le dita tendono a stare dove dovrebbero stare, sono i pistoni che non stanno dove dovrebbero stare (ergonomicamente parlando) Se uno poi suonasse a falange,  poi i pistoni, essendo il medio più lungo, oltre a essere ruotati dovrebbero seguire un arco di circonferenza che unisce le tre dita ( vista dall'alto) . L'uncino dovrebbe essere più alto e più esterno , si vede anche come Sergei in certi momenti lo vada a cercare per appogggiarci sopra il mignolo. Ed in ultimo, e poi ho finito, con la rotazione del blocco pistoni , che allarghrebbe gl spazi non più di 1,5 cm, si potrebbe pensare al braccetto di collegamento fra blocco pistoni e tubo campana ( non so come si chiami tecnicamente) fatto  come una piatrina ad U rovesciata ,tipo reggi pollice per i sassofoni) per abbracciare (e segare meno di quello che adesso avviene) la 1^ falange (la distale) del dito indice della mano sinistra.
Non fucilatemi , per pietà ! :)
: Re: Ergonometria della tromba
: Norman February 01, 2021, 03:19:20 PM
Secondo me il tuo discorso ha senso, ma credo che tu dia per scontato che la tromba vada per forza “impugnata”.

Io personalmente da diversi anni ormai non lo faccio più. La tromba la tengo di fatto con due sole dita, l’indice ed il pollice. Il grosso del peso in realtà scarica sull’indice (nel mio caso più o meno all’inizio della falange). Il pollice infatti è libero di azionare la pompa del primo pistone con una certa facilità. La pompa del terzo invece la aziono con l’anulare. Il medio “sorregge” un po’ l’indice, ma neanche tanto. In questa maniera il blocco pistoni rimane diritto ed il polso sostanzialmente allineato all’avambraccio, tanto che non faccio alcuna fatica, nonostante la mia tromba non sia tra le più leggere. Anche il polso destro è sostanzialmente in linea.

Sia chiaro, questa posizione sarebbe stata del tutto impossibile per me (ed infatti lo era...) fin quando ho avuto bisogno di usare la mano per tenere la tromba in posizione è contemporaneamente esercitare una pressione significativa sul labbro. Tutto era più difficile, la tromba doveva essere ben salda in mano, azionare le pompe era molto complicato, il mignolo della destra tirava l’uncino, sulla falange dell’indice sinistro mi rimaneva un segno. Riuscii persino ad usurare l’anello della pompa del terzo... La nemesi dell’ergonomia.

È per questo che fatico a pensare di affrontare il problema dal punto di vista della struttura dello strumento, mentre invece nella mia esperienza personale il problema si è risolto eliminando i difetti tecnici (cattivo uso dell’aria, eccessiva pressione, ecc) che mi costringevano a dover “impugnare” la tromba nel vero senso della parola.

Allora la mia domanda è: quante persone hanno un’impugnatura non ergonomica a causa di inefficienze della loro tecnica strumentale, o anche solo di inefficienze che un tempo avevano ed ora non hanno più? Il mio sospetto è che siano moltissime.

Detto questo non escludo che ci sia spazio per migliorare le cose anche lato strumento, ma il sospetto è che il rapporto costi benefici possa essere alto, anche perché richiederebbe un livello elevato di personalizzazione.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 01, 2021, 04:40:11 PM
Ciao, Norman scusa la distorsione del nome e anche altri errori, colpa del correttore automatico del cellulare.
Vorrei completare appena il discorso precedente. Se consideriamo i pistoni così come sono allineati a tutt'oggi i pistoni  ( dritti), per poterli premere dritti abbiamo 3 possibilità (scusate la ripetizione):
1) portiamo il gomito fuori per entrare con avambraccio e polso allineati fra loro e perpendicolari ai pistoni, ma questa posizione è faticosa perché se allarghiamo il gomito il baricentro del peso dovuto a braccio e avambraccio si sposta in fuori rispetto al fulcro spalla e alla lunga si fatica di più a tenerli fuori .
2) se abbasso il gomito automaticamente, faccio meno fatica, ma poi l'avambraccio non  è più perpendicolare ai pistoni e per avere le dita a martello allineateai ai pistoni e mano perpendicolare ai pistoni , devo giocoforza piegare un po' il polso verso il torace.
3) succede quello che si vede nei video, gomito abbassato, polso relativamente dritto, allineato con il braccio, indice e medio correttamente sui pistoni ( pur con la mano non perpendicolare ai pistoni) perché il medio è più lungo dell'indice, anulare che non ci arriva perché è più corto e preme quasi il bordo del tasto 3 , il mignolo a farfalle...
A questo punto o si sposta il solo pistone 3 a destra , o ruoti il blocco pistoni di 15° - 20°, con beneficio dell'impugnatura anche per la mano destra. Sono piccole migliorie che potrebbero giovare ....(  Ergotrumpet la nuova linea AR Resonance per la tromba di domani.  :)   ;)  :D. ) .
Si scherza, ma c'è del vero in questo che ho scritto.. :)
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 01, 2021, 04:56:17 PM
Ops. ! Scusate  :  volevo scrivere ...beneficio anche per la mano sinistra...
Ed nel caso 3 :  mano allineata all' avanbraccio (e non al braccio come ho erroneamente scritto).
 Sorry..  :)
: Re: Ergonometria della tromba
: fcoltrane February 01, 2021, 07:40:30 PM
non sono in grado di comprendere quale sia la posizione ergonomica e se i principi enunciati da Dirtysound siano validi o meno .
Posso intervenire solo rispetto alla mia esperienza.
Per rispondere a Norman forse io ho il problema opposto (sono talmente leggero nel sostenere la tromba che a volte mi capita , soprattutto quando articolo o sposto le pompe che la tromba si muova).
a questo proposito ricordo un video di Bergeron che proprio evidenzia i due estremi entrambi poco utili per suonare.
(io tra i due estremi se devo scegliere  sono per la leggerezza anche nel sostenere .......e spingere sul bocchino non fa per me )
il fenomeno del movimento  è incrementato dalla tromba utilizzata  (più è sbilanciata e pesante più e difficile tenerla ferma e lo stesso per la meccanica ) .
Del discorso di Dirtysound una parte condivido certamente (se ho compreso bene) : più il gomito si allontana dal corpo più si fa sforzo e più ci si allontana dalla ergonomia ideale.
La mia postura abituale è stare seduto (o meglio spiaggiato ) su una poltrona .
La caratteristica di questa poltrona è che ha i braccioli più alti e si può sollevare una parte del braccio sostenendo la tromba senza staccare il gomito dal bracciolo.
In questa maniera il peso del braccio e della tromba grava sul gomito.
Ora poi con l'attrezzino acquistato non ce bisogno di dare ulteriore stabilità alla tromba perchè oltre ad entrambe le braccia utilizzo appunto l'asta poggiandola sulla poltrona.
il corpo e la testa è adagiato sullo schienale e sui cuscini.
Tra qualche settimana  vi dirò se risolvo i problemi alla spalla o non cambia nulla.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 01, 2021, 11:01:35 PM
Per Norman, io il problema lo vedo più per la mano destra , che per la sinistra, dove potrei concordare sul tuo punto di vista a riguardo all'impugnatura (anche io l'adotto ), ma se andiamo a ben vedere questo modo di impugnare sopperisce ad una impugnatura "normale" meno valida per come lo è allo stato attuale. Vale sempre il principio che migliore è l'impugnatura e più il peso viene scaricato in maniera ottimale su più dita e/o su parte del palmo; ruotando un po' i pistoni si prendono i benefici per entrambe le mani . Rimane per me irrinunciabile anche il discorso relativo all'appoggio del mignolo della mano destra e l'appoggio ad U rovesciato sulla 1^ falange del dito indice della mano sinistra. Il 1° per dare stabilità alla mano destra, il 2° per scaricare parte del peso in maniera meno dolorosa sul mio povero indice,  per il quale, per ovviare a tale problema, mi sono dovuto costruire una cover in pelle copripistoni con una linguetta sagomata sulla  quale ho messo del nastro di neoprene da 2 mm.  :-[ .
Ma si può andare avanti così ?
Per fcoltrane, sei sulla strada giusta, quello che conta, come carico sostenuto dalla spalla è : la tromba (che grossomodo è posizionata sempre nella stessa  posizione) e poi il peso del braccio e dell'avambraccio (il peso di entrambi) può essere più vicino o più lontano dall'articolazione del braccio nella spalla, a seconda di dove sta il gomito, infatti più il gomito è fuori ( nel senso frontale e non laterale), più il peso globale ( tromba braccia e avanbracci gravano sull'articolazione della spalla, perché a parità di peso (sia la tromba che le braccia e gli avambracci hanno sempre lo stesso peso) più il peso totale è distante dal corpo , più esercita una maggiore leva sull'articolazione della spalla. Prova a sollevare una fustella d'acqua con il braccio disteso.
Con lo stesso principio una tromba sbilanciata sollecita maggiormente il polso. Bisogna trovare la maniera migliore di sostenere lo sforzo dovuto al peso od il movimento delle  articolazioni senza caricarle più del dovuto o assumendo posizioni (posture) scorrette che facciano lavorare male le articolazioni ed essere anche potenzialmente dannose.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 02, 2021, 01:44:43 PM
Ultima piccola e doverosa correzione :
La 1^ falange, quella più prossima al palmo della mano ( ed è quella che intendevo essere  sofferente a causa della dolorosa compressione  causata dall'appoggio del canneggio che va alla campana,  ) si chiama, appunto, :
 " prossimale ".
La falange " distale " ( quella con l'unghia ) è invece quella più distante dal palmo.

Pensando alla forma del mouse fatto a tartaruga per far appoggiare meglio la mano, mi stavo chiedendo se un copripistoni così concepito , con una opportuna curvatura e forma adattata a copiare il palmo della mano quando impugna il blocco pistoni, aiuterebbe a scaricare meglio parte del peso  anche sul palmo, e magari con una opportuna progettazione e relativa stampante 3D potrebbe pure essere concepito con gli  appoggi per l'indice ed il mignolo.
(Magari rivestito in pelle cucita a mano, ed il tutto traforato per la traspirazione...
Eh , si ! Sarebbe troppo bello..
.. I sogni son desideri .... di felicità .!  :D
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 08, 2022, 03:21:33 PM
Ecco un bell'esempio di tromba ergonomica:

www.reverb.com/item/5690456-show-demo-adams-a8-ergonomic-trumpet-in-satin-lacquer

Osservate le foto:
- n° 8 della vista laterale
- n° 15 della vista dall'alto del blocco pistoni

Secondo me i pistoni 1 e 2 potrebbero rimanere anche così come sono già adesso sulle trombe  normali e solo il pistone 3 (quello vicino alla campana) dovrebbe essere un po' più spostato sulla destra, ( un po'  così come è posto il 4° pistone sui trombini. )
Infatti così facendo, immaginate la vista dall'alto, il braccio si allargherebbe un po' verso l'esterno dx lasciando un po' più libera la cassa toracica nella sua espansione. ;)
: Re: Ergonometria della tromba
: Carlo February 15, 2022, 02:07:38 PM
In ogni caso la tromba, a parte il fatto di farci male da soli assumendo pose innaturali e forzate (come possiamo farlo anche con la forchetta mangiando o la penna scrivendo), non è di per se uno strumento che provoca traumi.
Al contrario di altri strumenti. Ad esempio il violino mette di per se a dura prova i tendini del braccio che solleva l'archetto, provocando inevitabile tendiniti.
Provate ad osservare i vecchi violinisti professionisti di un'orchestra. Vedrete che molti tengono il braccio appoggiato di fianco al corpo. Questo ostacola la performance, ma è l''unico modo di non cambiare mestiere.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 16, 2022, 12:16:39 PM
Beh, una tromba sbilanciata è " sicuramente scomoda ", ma dando per scontato che al giorno d'oggi, chi le costruisca, le costruisca quantomeno già bilanciate (nell'ottica di considerare già nella progettazione il bilanciamento della tromba comprensiva dell'inserzione di un bocchino di peso medio), rimane, al netto, il concetto di una ergonomia, applicata e tesa ad avere le funzionalità di quello che ci occorre, sotto le dita; (pensate ad alcune tastiere per computer after market, che hanno la disposizione dei tasti ad onda per favorire la diteggiatura sopra la tastiera, meglio ancora pensate ad uno strumento dei più banali che tutti abbiamo suonato... il flauto dolce ... guardate ed osservate come la disposizione dei fori  segua il normale posizionamento delle dita su di esso....sia per la mano destra, che per la sinistra .....(ho scoperto che si chiama : diteggiatura Tedesca .....(....forse,....saranno più intelligenti di noi ?... :D ))....
... e la tromba ? La tromba no ? ...  (.....deve essere uno strumento antipatico !  ;D  ;D  ;D  )
A volte, rimango sorpreso di come certe evidenze che abbiamo sotto gli occhi , continuino a passare inosservate, .... i cambiamenti nella mente,.. sono difficili finché si rimane nell' ottica di : " così fan tutti ! ...non ce lo chiedono,... non è così avvertita, ....Chi sono io per cambiare ? oppure : Chi sei tu per cambiare ? ( Questo, non è scritto in senso polemico, ma semplicemente come riporto delle risposte che si ricevono).

.... quando in fondo ..... basterebbe semplicemente interrogarsi se la cosa sia giusta e abbia fondamento o meno ....

e, come passo successivo, avere la consapevolezza di introdurre un cambiamento, supportati dal buon senso di fare una cosa valida e corretta....(Tedeschi docet...)
...ma,...i cambiamenti , spesso , sono riservati a quelle persone che sanno guardare oltre ...

: Re: Ergonometria della tromba
: Carlo February 23, 2022, 12:08:28 PM
...meglio ancora pensate ad uno strumento dei più banali che tutti abbiamo suonato... il flauto dolce ... guardate ed osservate come la disposizione dei fori  segua il normale posizionamento delle dita su di esso....sia per la mano destra, che per la sinistra .....(ho scoperto che si chiama : diteggiatura Tedesca .....(....forse,....saranno più intelligenti di noi ?... :D ))....
La diteggiatura tedesca si differenzia da quella classica barocca non per la ergonometria, ma per semplificare la diteggiatura. Una differenza strutturale che riguarda la dimensione dei fori.
Tutto è dovuto al Fa, che nel flauto dolce va corretto perchè molto crescente.
Comunque la diteggiatura barocca è più intonata di quella tedesca e tuttora i flauti professionali sono in diteggiatura barocca. Quelli scolastici in diteggiatura tedesca.
Tra l'altro la tedesca è usata quasi solo nel flautino soprano.
: Re: Ergonometria della tromba
: dirtysound February 23, 2022, 09:07:31 PM
Giustissima e opportuna precisazione Carlo, ho probabilmente sbagliato nell'interpretare il fatto che la disposizione ergonomica dei fori sia stata introdotta dai tedeschi,  e di questo, chiedo venia... ma : ... il  "focus"... , che avevo fatto, prendendo come esempio il flauto dolce,  era , è , e rimane, teso a far osservare come  la disposizione  dei fori, non sia disposta in maniera dritta, allineata,  ma ( stando alle foto dei flauti dolci che ho visualizzato su internet  , siano essi con diteggiatura barocca (utilizzata nell'ambito professionale) , che tedesca (utilizzata di più nell'ambito scolastico ), sia disposta/segua, in maniera evidente , in entrambi le tipologie di flauto dolce, il punto in cui ognuna delle dita andrà a cadere (a seconda ognuna della propria lunghezza) sul fusto del flauto, conseguentemente ottenendo così una disposizione ergonomica di detti fori.
Tutto ciò è evidente, sia per la disposizione dei fori relativi alla mano destra, che  per la disposizione dei fori relativi alla mano sinistra
 e può essere osservato, in maniera lampante, nelle viste dall'alto dei flauti dolci . Parallelamente ... per trasporto, ... mi sarei aspettato di ritrovare , anche nella tromba, lo stesso approccio nella disposizione dei tasti relativi ai pistoni premuti dalla mano destra..
Come avevo precedentemente scritto , mi sembra : ... una evidenza,... che passa inosservata. (E per me , la cosa si chiude qui , basta così, è già sufficiente quello che ho scritto ,  ..mi manca solo che passi il pensiero che ho la fissa per questa cosa ... Certo se penso a come erano le Auto 20 anni fa e come sono adesso, sempre per trasporto ,... tenderei a pensare (e mi aspetterei), che almeno , per i modelli di alta gamma e più costosi di strumenti musicali (di qualsiasi genere), questi siano aspetti che si debbano iniziare a curare e considerare,  e vorrei che, invece,  tendenzialmente,  fossero estesi, a tutti i modelli ).
Grazie ancora Carlo per la precisazione.
: Re: Ergonometria della tromba
: Carlo February 25, 2022, 01:47:04 PM
tenderei a pensare (e mi aspetterei), che almeno , per i modelli di alta gamma e più costosi di strumenti musicali (di qualsiasi genere), questi siano aspetti che si debbano iniziare a curare e considerare,  e vorrei che, invece,  tendenzialmente,  fossero estesi, a tutti i modelli ).
Grazie ancora Carlo per la precisazione.
Io invece dico: "PER FORTUNA LA TROMBA A PISTONI HA UNA ERGONOMETRIA MOLTO LIMITATA !!!".
In caso contrario non avrei iniziato a suonarla.
Io suono con la mano sinistra, e la scarsa ergonometria mi ha permesso di suonare una comune tromba con la sinistra.
Cosa non possibile con, ad esempio, il bombardino, il basso tuba o la tromba a cilindri.
Certo, dopo anni ho acquistato anche una tromba mancina. Ma è stata una cosa lunga, costosa e penosa (ho dovuto attendere un anno e mezzo dall'ordine). Cosa impensabile per chi all'inizio vuole solo provare.
Mi sono sempre chiesto perchè negli strumenti musicali ci sia questo enorme problema di indisponibilità per mancini (o, unica eccezione, nel caso del corno francese, per destrimani).
In tutti le altre attività (ad esempio tiro con l'arco) gli strumenti vengono subito prodotti (in minore numero) anche adatti ai mancini.
Probabilmente il motivo risale alla antica tradizione della musica classica, dove la sinistra era la mano del diavolo.
Alison Balsom è mancinissima, eppure in Conservatorio è stata obbligata a suonare la tromba con la destra (mentre a scuola le è stato permesso di scrivere con la sinistra).