Author Topic: Labbra - chiusura/apertura  (Read 25315 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline tangosoprano

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 867
  • Reputazione dell'utente: +42/-0
  • Gender: Male
  • "Animatore di idee" (me lo ha detto Don Tonino)
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #30 on: January 15, 2009, 04:51:09 PM »
Per la gola aperta prova a cantare una nota ( me lo favceva fare il mio insegnante e anche il Tofa nella lezione che ho fatto con lui ), fai la nota e la ripeti con la voce con un OOOOO poi con la stessa apertura rifai la nota.
Secondo il mio modesto parere ( molto modesto sono un principiantone ) dovresti lasciare le labbra più naturali, senza stirarle eccessivamente alla ricerca della posizione ( lo faccio anche io e mi stanco dopo pochi minuti ). Credo che la posizione giusta sia molto più naturale di quello che crediamo.
socio N.33 del Andrea Tofanelli fans club
Getzen Eterna
Parduba 7

Offline Norman

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 3895
  • Reputazione dell'utente: +89/-0
  • Gender: Male
    • Lozza Gang Band
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #31 on: January 15, 2009, 04:55:00 PM »
Ciao Mario, anche a me sono molto familiari le cose che tu dici, anche io ci sono passato, ma fortunatamente ne sto pian piano uscendo. Non posso che confermare quello che dice Confusion: non è il bocchino che può risolvere i tuoi problemi, al massimo li può attenuare.

Per quella che è la mia modesta esperienza, non posso che confermare che il problema è essenzialmente il suonare facendo ricorso eccessivo alla pressione del bocchino, cosa che stanca oltremodo la muscolatura facciale, con tutto ciò che ne consegue.

Nell'ultimo anno e mezzo ho avuto l'enorme privilegio di andare ai master di Tamiati, del Tofa e di Schlueter, e di far lezione prima con Fabiano Maniero ed ora con Giuffredi. Quello che ho imparato e sto imparando da queste esperienze è di suonare in maniera più efficiente possibile, di ottenere il massimo con il minimo, attraverso il corretto uso dell'aria e la corretta impostazione. Non è stato facile, e continua a non essere facile, ma i miglioramenti che vedo sono estremamente incoraggianti. Il risultato è che con il passare del tempo per me la pressione del bocchino, la posizione del bocchino sulle labbra, l'appoggio ed anche le caratteristiche del bocchino che uso sono sempre meno al centro della mia attenzione mentre suono. Prima per me il momento in cui appoggiavo la tromba alle labbra era estremamente critico: Giuffredi mi ha detto che sembrava che stessi infilando una scarpa stretta! Ora invece, grazie al lavoro fatto, non ci penso quasi più. Ci penso solo quando qualcosa non va, e allora si accende il campanello d'allarme, e verifico di non aver preso abitudini sbagliate senza accorgermente. Ma è tutto molto meno critico di prima. Non mi preoccupo più della pressione: Maniero mi disse di non preoccuparmene, perchè nel momento in cui suoni correttamente capisci subito qual'è la pressione giusta; anzi, non ci pensi più!

Insomma, se hai problemi di questo genere, devi capire quale ne è la fonte nel tuo modo di suonare. Una volta risolto il problema, potrai suonare pressochè qualunque bocchino ti piaccia. Io oggi spazio da un bocchino largo come il B2S3, ad uno medio e con tazza molto alta come il B6LVS, al 7C che uso ogni tanto con il flicorno. E ti assicuro, non sono un fenomeno, anzi! Ho ancora tanti difetti e tantissime cose  in cui migliorare! Ma finalmente ho capito qual'è la strada da seguire.

Non posso che consigliarti di andare da un bravo insegnante (il migliore che ti puoi permettere) e farti seguire regolarmente per un po', per capire esattamente su cosa lavorare in maniera specifica. Una lezione una botta e via certamente aiuta, ma nessun insegnante serio si metterà mai a lavorare sulla tua impostazione (nel caso ce ne fosse bisogno) senza poterti seguire con regolarità.
Taylor X-Lite - AR Resonance MC 40/8 Monette B6S1 Prana 17/84 B4LS S1 Prana 21/81
"Non suonare come un trombettista, suona come un cantante!" A. Giuffredi

Lozza Gang Band

Lozza Gang Band su Facebook

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #32 on: January 15, 2009, 05:06:59 PM »
 Il diametro del rim combinato alla reale pressione che effettui sul bocchino creano una reazione a catena che ti porta ad affaticarti subito a causa del rigonfiamento delle labbra per scarsa ossigenazione...
Il punto è che non bisogna premere!
La pressione effettuata direttamente sul bocchino, conscia o inconscia che sia è sempre troppa!
Per il fatto che premi troppo ti porta a ricercare bocchini con il rim più piatto e piccolo per contenere la pressione e le labbra, questo contenimento della pressione ti permette di suonare momentaneamente senza che le labbra collassino all'interno del bocchino.
Mah..dopo poco tempo la pressione inibisce i movimenti delle labbra, le labbra non si controllano più e cosa si fa? si preme ancora di più fino allo sfinimento...

Bocchino decisamente piccolo ed inoltre con un bordo anch'esso piccolo!
Questo tipo di bocchini funzionano molto bene con impostazioni chiuse (sul bianco, stile Ghitalla / Stevens etc) in quanto questo tipo di impostazioni non protudono le labbra all'interno del bocchino praticamente mai! Ma se lì si suona consentendo alle labbra di inserirsi all'interno del bocchino sono dolori!


Grazie tantissime caro "CONFUSION51"per il tuo intervento. Probabilmente abbiamo qualche problema in comune.
Io la parte rosa la uso sia per il labbro superiore (pochissimo) che per il labbro inferiore.  E premo, certo che premo. Mi dicono di non premere ma se non premo mi esce aria dalle labbra laterali. E poi forse è anche una scelta per raggiungere più facilmente il registro acuto senza adoperare i muscoli. Difatti provando a suonare una nota qualsiasi basta premere un po' di più e si raggiunge una nota superiore. Questo è il principio sbagliato lo so ma è quello che faccio purtroppo specie quando sono stanco.
Inoltre certo il bocchino (lo Heim 1) forse non va bene. Tofanelli mi ha detto che non è male ma mi detto pure che non è un problema di bocchino il mio ma essenzialmente un problema di fiato (gola chiusa).
Anche il tuo suggerimento del bocchino troppo piccolo per me (per la mia conformazione fisica dell'utilizzo della parte rosa delle labbra) però deve essere giusto. Prima del Heim avevo il Schilke 12B4, forse anche questo troppo piccolo (per questo l'ho cambiato) e prima ancora il 7C della Bach (altro piccolo).
Non ho mai provato bocchini grandi. Quale mi suggerisci? Penso che non costi niente provarne un altro no?
Saluti tantissimi.
Mario
P.S. Ho visto che hai scoperto la mia attività concertistica e discografica. Grazie per i complimenti. Anche con tutti questi "handicap" come vedi sono riuscito a fare qualcosa. Pensa che suono soltanto con il 20% delle mie possibilità :-(

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #33 on: January 15, 2009, 05:25:37 PM »
La tazza a V è più faticosa insomma, combinata ad un diametro piccolo che ti inibisce i movimenti ti fa perdere il controllo e l'ossigenazione delle labbra provocando il gonfiore e la stanchezza.
Dunque ammesso che sia in grado di consigliarti, suoni sul rosa delle labbra sotto o sopra? O in entrambe le labbra
Hai provato negli anni bocchini con bordi più larghi? (monette, parduba, Tilz, Deniswick X, Best brass Artemis)
Ti sei mai chiesto realmente su quale diametro di rim suoni più agevolmente?
Ps. Consiglio da amico prova in tutti i modi di diminuire la pressione labbra/bocchino, una volta che comprendi che si può suonare premendo moooolto meno, ti stupirai di quanto caspita premevi!



Ho tralasciato la parte finale caro Valter (CONFUSION51)
volevo intervenire anche su questo punto (la tazza a V)
Io suono ogni giorno la tromba (ma mi esibisco in concerto con il flicorno perchè con la tromba non mi sento pronto per farmi ascoltare ..... la uso con parsimonia in concerto (un po' sordinata e in qualche intervento).
Sul flicorno uso una tazza a V molto profonda (bocchino Courtois 7 B-). Essendo più profonda, per effetto del mio premere le labbra che entrando non riescono a bloccarsi perchè non toccano le pareti, mi trovo meglio. Ti dirò di più che riesco a fare anche dei "fischi" note superacute incontrollate però che con il bocchino della tromba me le sogno.  Strano no? Eppure si dovrebbe raggiungere  con più difficoltà il registro acuto!
Anche questa è una stranezza che mi lascia perplesso sulle mie considerazioni e riflessioni sull'argomento.
Ciao ancora
Mario

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #34 on: January 15, 2009, 05:45:53 PM »
L'argomento è veramente interessante, io da quando ho cominciato con lo studio di Soana e con gli esercizi della matita, ho raggiunto dei miglioramenti notevoli, in particolare sul registro alto. Sto notando che il respiro ha una parte molto importante e l'appoggio del diaframma se utilizzato bene mi porta in alto facilmente sia con la cornetta che con il flicorno. In particolare vorrei mettere in evidenza gli esercizi di riscaldamento che propone Soana nel suo metodo, sono utili e lui stesso li definisce imprescindibili da ogni inizio di sessione che sia concerto o studio.

Grazie anche a te "Luker74"
Non sapevo che Emilio avesse fatto un metodo. Ma oramai li fanno quasi tutti i trombettisti che arrivano ad un certo livello di notorietà (copiando un po' di qua e un po' di là dai metodi americani naturalmente). Non è una critica ma un dato di fatto.
Non li puoi postare in pdf questi utili esercizi di riscaldamento?  Sono definiti imprescindibili da ogni inizio di sessione? Sono incuriosito!
Ciao e grazie per il cortese intervento
Mario



Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #35 on: January 15, 2009, 05:54:52 PM »
L'intervento di Confusion51 mi ha fatto ricordare che è stato il Tofa a spiegare a Rava come utilizzare al meglio l'heim 1...



Sì lo so caro "gionca62" me lo ha detto Tofanelli ed anche con Enrico ne abbiamo parlato.
Tra trombettisti si parla molto volentieri di questi argomenti che solo i trombettisti capiscono.
Ciao
Mario




Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #36 on: January 15, 2009, 06:02:54 PM »
se un trombettista usa un corno ha un' estensione micidiale. Uno dei fattori di difficoltà della tromba è proprio il fatto che il tubo è cilindrico per la maggior parte della lunghezza e quindi offre maggior resistenza al flusso dell' aria.


E' vero caro "Asterix". Io che uso il flicorno (con il canneggio diretto del Courtois 154 R) anche se uso un bel bocchino profondo da corno vado molto in alto (anche se i suoni acuti li riesco a tenere poco sotto controllo). Il flusso dell'aria offre molta meno resistenza. Si fatica meno.
Ciao
Mario

Offline luker74

  • Terza Tromba
  • **
  • Posts: 164
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
  • Gender: Male
    • Studio olistico L'Abbraccio
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #37 on: January 15, 2009, 06:06:05 PM »
L'argomento è veramente interessante, io da quando ho cominciato con lo studio di Soana e con gli esercizi della matita, ho raggiunto dei miglioramenti notevoli, in particolare sul registro alto. Sto notando che il respiro ha una parte molto importante e l'appoggio del diaframma se utilizzato bene mi porta in alto facilmente sia con la cornetta che con il flicorno. In particolare vorrei mettere in evidenza gli esercizi di riscaldamento che propone Soana nel suo metodo, sono utili e lui stesso li definisce imprescindibili da ogni inizio di sessione che sia concerto o studio.

Grazie anche a te "Luker74"
Non sapevo che Emilio avesse fatto un metodo. Ma oramai li fanno quasi tutti i trombettisti che arrivano ad un certo livello di notorietà (copiando un po' di qua e un po' di là dai metodi americani naturalmente). Non è una critica ma un dato di fatto.
Non li puoi postare in pdf questi utili esercizi di riscaldamento?  Sono definiti imprescindibili da ogni inizio di sessione? Sono incuriosito!
Ciao e grazie per il cortese intervento
Mario

Non so se posso, sai per problemi di diritti di autore e cose simili, chiedo conferma ai moderatori.
Cornetta Wisemann
Flicorno soprano Amati AFH201
Tromba: H.N White King Super 20 modello 1047
Mouthpieces: Bach 5C Bach 7C

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #38 on: January 15, 2009, 06:12:56 PM »
per quanto riguarda l'apertura della gola personalmente non ho problemi perchè faccio tecnica vocale da dicerso tempo e cantare stringendo la gola è impossibile. Come suggerimento prova con lo sbadiglio, cioè inspira come quando sbadigli e mantieni questa apertura anche nell'espirazione, aiuta molto pensare di produrre una vocale, una specie di "ao". Magari prova senza strumento per memorizzare il meccanismo, fallo inizialmente molto lentamente e rilassato per evitare di produrre tensioni.



Ancora per "gionca62"
Certo Andrea Tofanelli mi ha anche parlato di cantare (a mo' di cantante lirico). Ho iniziato a prendere lezioni di canto con la cantante del gruppo con cui suono  (Sabrina Sparti) che ha una tecnica vocale notevole.
Proverò ad insistere anche su questo punto. Il problema è che avendo tanti vizi da eliminare sono partito dal presupposto che non potevo eliminarli tutti in quattro e quattrotto e ho pensato di andare per gradi. Prima i vizi che più facilmente sono riuscito ad affrontare e per ultimo l'apertura della gola che so essere però quello principale.
A dire il vero, come dicevo in un post più sopra, questo della gola mi lascia un po' perplesso. Perchè inspiro con la gola aperta ed espiro con la gola chiusa? Boh.
Grazie ancora
Ciao
Mario


Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #39 on: January 15, 2009, 06:24:52 PM »
Per la gola aperta prova a cantare una nota ( me lo favceva fare il mio insegnante e anche il Tofa nella lezione che ho fatto con lui ), fai la nota e la ripeti con la voce con un OOOOO poi con la stessa apertura rifai la nota.
Secondo il mio modesto parere ( molto modesto sono un principiantone ) dovresti lasciare le labbra più naturali, senza stirarle eccessivamente alla ricerca della posizione ( lo faccio anche io e mi stanco dopo pochi minuti ). Credo che la posizione giusta sia molto più naturale di quello che crediamo.





Grazie "Tangosoprano" per i preziosi suggerimenti.
Anche a me Tofanelli mi ha fatto cantare (con la OOOO bene aperta) ma devo aver dei problemi anche quando canto.  Lui cantava bene io no! Ciò significa che finchè non canterò giusto non suonerò giusto?
Ciao
Mario


Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #40 on: January 15, 2009, 06:39:41 PM »
Non posso che consigliarti di andare da un bravo insegnante (il migliore che ti puoi permettere) e farti seguire regolarmente per un po', per capire esattamente su cosa lavorare in maniera specifica. Una lezione una botta e via certamente aiuta, ma nessun insegnante serio si metterà mai a lavorare sulla tua impostazione (nel caso ce ne fosse bisogno) senza poterti seguire con regolarità.


Grazie "Norman" per le preziose informazioni e suggerimenti.
Anch'io andrei/farei volentieri dei "Masterclass" con Maniero o Giuffredi con lo spirito di andare in una clinica per sistemare i miei malanni.
Abito in Lombardia (vicino a Milano) e mi piacerebbe proprio trovare un insegnante giusto. A parte Andrea Tofanelli (che non riesce a seguirmi per problemi logistici) non ne ho trovati altri di insegnanti che avessero del tempo per affrontare i miei problemi in tutti questi anni.
Sono amico di parecchi trombettisti jazzisti italiani (li conosco personalmente quasi tutti) ma preferirei avere degli "insegnanti" diciamo fuori da questa cerchia. Anche Rava ha preso lezioni da Tofanelli ma non lo va sicuramente a sbandierare a destra e a manca!  Come si dice, i panni sporchi si lavano in casa! Se hai qualche suggerimento per affrontare questo argomento dell'insegnamento, sii cortese dammi uno squillo in posta elettronica (mariofragiacomo@hotmail.com). Sai non sono un giovane trombettista alle prime armi,  ma sono un trombettista con una vecchia impostazione da cambiare.
Ciao
Mario

Offline Asterix

  • Moderatore Globale
  • Solista
  • *****
  • Posts: 1544
  • Reputazione dell'utente: +31/-0
  • Gender: Male
  • TRUMPET PRIDE
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #41 on: January 15, 2009, 08:08:10 PM »



E' vero caro "Asterix". Io che uso il flicorno (con il canneggio diretto del Courtois 154 R) anche se uso un bel bocchino profondo da corno vado molto in alto (anche se i suoni acuti li riesco a tenere poco sotto controllo). Il flusso dell'aria offre molta meno resistenza. Si fatica meno.
Ciao
Mario

Io che sono un "violento" in effetti uso poco il flicorno proprio per il motivo che spieghi tu: non lo controllo come si deve perchè lo tratto come una tromba. Magari tu fai l' esatto contrario: usi molto la muscolatura e poco l' aria perchè sei abituato al fatto che scorre più facilmente e ti affatichi prima senza comprimerla nel modo giusto. Potrei aver detto una minchiata pazzesca: è solo un'ipotesi di un dilettante  :-[
L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #42 on: January 15, 2009, 08:33:35 PM »
Devo fare una precisazione sulla posizione del bocchino sulle labbra. Ho notato proprio oggi con il cerchietto che uso il rosa delle labbra sia sul labbro superiore (e qui mi correggo),  quasi tutto il labbro superiore è dentro il bocchino!! e quasi tutto il labbro inferiore è dentro il bocchino!  Deve essere una conformazione fisica. Le mie labbra (il rosa delle labbra) è molto evidente anche se mi guardo allo specchio. Ho in sintesi molto rosa delle labbra esposto. Bisognerebbe a questo punto "rivoltare" le labbra verso l'interno usando un accorgimento muscolare ma diventerebbe (per me) del tutto innaturale.
Perciò sto suonando diciamo quasi esclusivamente con il rosa delle labbra. Forse è questo l'handicap?
Boh.
Ciao a tutti
Mario

Offline CONFUSION51

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 2754
  • Reputazione dell'utente: +76/-0
  • Gender: Male
    • trumpetarrangements
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #43 on: January 16, 2009, 09:16:50 AM »
"Io la parte rosa la uso sia per il labbro superiore (pochissimo) che per il labbro inferiore"  E premo, certo che premo. Mi dicono di non premere ma se non premo mi esce aria dalle labbra laterali."
Questa tua ultima affermazione è un indice evidente che non effettui il puckering delle labbra verso il bocchino ma al contrario probabilmente tiri gli angoli della bocca verso l'esterno come un sorriso...
Gli angoli della bocca è universalmente accettato che dovrebbero spingersi verso il centro del bocchino, questo movimento garantisce di sigillare meglio il bocchino con le labbra ma inoltre rilassa l'impostazione al centro delle labbra.
Vediamo se riesco a spiegarmi:
Prova a porre il dito indice della mano destra in verticale sulle labbra chiuse in posizione chiusa pronunciando BIMmmm..  al centro della tua impostazione ed effettua una leggera pressione per sentire i denti dietro..ok
Ora prova in questa posizione a muovere in avanti gli angoli della bocca e verso il centro ideale del bocchino... ecco dopo qualche secondo rimuovi il dito e senza muovere assolutamente nulla prova ad effettuare il buzzing.!!!....
cosa succede?!!..dovrebbe generarsi il più bel buzzing che hai mai fatto!!
Con una bella compressione, gli angoli in posizione, e la senzazione di controllo corretta..
Poi successivamente, dopo aver provato un pò di volte, a riproporre quella senzazione di angoli in avanti e centro impostazione naturalmente rilassata ma in un bel roll-in a suonare normalmente, e quando emetti una nota sul bocchino scoprirai che si può suonare con gli angoli non più tirati indietro ma in avanti!!!
I vantaggi sono innumerevoli...migliore ossigenazione delle labbra, migliore roll-in con conseguente accesso alle note acute, suono più libero e bello...
Naturalmente niente avviene da solo, ma studiando alcuni difetti migliorano...
Questo è il mio concetto di suonare rilassati..!
Questo fatto mi è risultato evidente suonando per un certo periodo il bocchino Wedge che per la sua conformazione, crea una naturale impostazione con il puckering obbligatorio e focalizzato in avanti...diciamo è un bocchino estremamente didattico, e credo ti potrebbe aiutare a risolvere questo tuo problema.
Per me è stato illuminante comprendere come utilizzare gli angoli della bocca in modo diverso ed il wedge per me è il metodo più diretto ed immediato per capirlo...
Potresti risolvere il problema dell'aria che fuoriesce dai lati con il puckering e comprendendo l'essenza del roll-in cercare di chiudere l'impostazione esattamente come dici tu rivoltando le labbra in modo graduale a poco a poco....
Sembra fantascienza ma funziona...
Per l'uso dell'aria adotto un'altro stratagemma, faccio dei cicli di studio con dei bocchini esageratamente larghi con cui non puoi  assolutamente premere e sei costretto ad usare l'aria, questo almeno a me fa comprendere l'importanza ed il modo in cui usare la compressione dell'aria...

Valter
Tromba CarolBrass CTR 7000L-YSS
E.mail : confusion51@hotmail.com
Blog!: http://trumpetarrangements.blogspot.it
e quindi, Boh? La verità stà da un'altra parte!

Offline Tromba di frontiera

  • Quarta Tromba
  • *
  • Posts: 42
  • Reputazione dell'utente: +1/-0
Re: Labbra - chiusura/apertura
« Reply #44 on: January 16, 2009, 11:51:15 AM »
Questa tua ultima affermazione è un indice evidente che non effettui il puckering delle labbra verso il bocchino ma al contrario probabilmente tiri gli angoli della bocca verso l'esterno come un sorriso...
Gli angoli della bocca è universalmente accettato che dovrebbero spingersi verso il centro del bocchino, questo movimento garantisce di sigillare meglio il bocchino con le labbra ma inoltre rilassa l'impostazione al centro delle labbra.

Grazie tantissime caro Valter per le indicazioni preziosissime per me. Certo questo fatto me lo aveva fatto notare anche Tofanelli quindi cerco di porre rimedio anche a questo che rientra appunto nel mio discorso di cambio dell'impostazione.
Non so se hai visto il post seguente a questo a cui hai dato questa tua risposta. Mi sono corretto. Con l'anello con il bastoncino in mio possesso ho verificato quanto rosa delle labbra entra nel bocchino. Ebbene per il labbro superiore quasi tutto ed anche per il labbro inferiore quasi tutto il rosa. Ciò vuol dire che effettivamente ora sto cambiando qualcosa perchè prima invece usavo il sistema a mo' di sorriso. Comunque ho notato che per raggiungere i suoni acuti (per esempio facendo una scala cromatica partendo dal Sib d'effetto sotto il rigo fino al Sib sopra il rigo) ho notato che man mano che vado su istintivamente e progressivamente stiro leggermente le labbra a mo di sorriso! Non ho altro mezzo per raggiungere il registro acuto! Se cerco di non farlo questo stiramento intuitivo non vado su per niente! Ciò significa che proprio non ci siamo vero? Uso la scala cromatica con 2 registri partendo dal Sib d'effetto sotto il rigo appunto come test.
Se hai un po' di pazienza dovresti ancora spiegarmi come devo fare per fare le note acute. Mi dicevano di soffiare di più ma se soffio più forte mi vengono le note che scelgo di fare più forti ma non gli acuti. Se voglio fare gli acuti devo per forza fare un piccolo aggiustamento di stiramento. E poi se per il registro basso suono piuttosto rilassato (infatti le note basse mi vengono bene belle grosse) man mano che salgo le note si strozzano (penso per effetto dello stiramento del labbro che essendo stirato all'interno del bocchino non può vibrare come dovrebbe) mi irrigidisco e suono teso.
E' proprio un disastro vero?
Ho notato anche una cosa. Facendo il buzzing senza bocchino non riesco a raggiungere i suoni acuti. Solo mettendo il bocchino sulle labbra (dato che premo un pochino) riesco ad andare più su. Ciò forse significa che non utilizzo bene i muscoli delle labbra? Infatti non riesco a stringere sufficientemente le labbra per produrre un suono più acuto mentre faccio il buzzing! Forse anche questo è un handicap. Ho visto diversi trombettisti e mi hanno fatto vedere che il loro buzzing invece raggiungeva suoni più acuti del mio! Non riuscivo in sostanza senza bocchino a fare le stesse note alte che facevano loro! Boh!
Ultimamente adotto un sistema di studio (solo bocchino e strumento) e ho visto che in un esercizio particolare che io adotto come test non riesco a sostenere con il bocchino il Sib d'effetto acuto mentre se uso lo strumento mi esce ma che fatica!
Il test consiste nel fare una nota prima con lo strumento (nota scritta il DO a vuoto sotto il rigo) e poi togliere lo strumento senza smettere di suonare e tenere il suono prodotto con lo strumento anche con il bocchino per poi glissare solo con il bocchino alla nota superiore (nota scritta il SOL a vuoto sul secondo rigo) e una volta raggiunta rinserimento dello strumento nel bocchino senza smettere di soffiare nella sequenza: strumento/bocchino/glissato/bocchino/strumento.
Quindi DO/SOL (un intervallo di quinta sopra  naturalmente a vuoto) per poi proseguire verso il registro alto con lo stesso metodo a SOL/DO (un intervallo di  quarta sopra a vuoto) quindi DO/MI (un intervallo di terza sopra sempre a vuoto) ancora MI/SOL (intervallo di terza sempre a vuoto) e per ultimo SOL/DO (intervallo di quarta sempre a vuoto ed ho raggiunto il DO ACUTO.
Ho difficoltà a fare quest'ultimo passaggio (dal SOL sopra il rigo al DO acuto) non riesco a glissare con il bocchino dal SOL al DO acuto (glissando prendo un do calante che quando inserisco lo strumento non esce perchè non è quello giusto e non riesco a sostenere la nota. Se premo un po' il bocchino riesco nell'operazione ma per una frazione di secondo perchè naturalmente premendo strozzo tutto. Proprio un disastro!
Ciao
Mario