L'idea fondamentale su cui, in base ai post precedenti, mi pare siamo tutti d'accordo, è quella di perfezionare il registro centrale e poi, solo poi, esportarne la qualità cercando di non spostare l'impostazione.
Quanto ai pedali, per lo studente che vuol "correre troppo" comportano un rischio speculare a quello posto dagli acuti:
- se si inizia a studiare estensivamente i pedali quando ancora non si è consolidato il registro centrale, si rischia di spostare l'impostazione aprendola troppo;
- se si inizia a studiare estensivamente sopra il pentagramma prima di aver ottenuto la facilità di emissione e pulizia di vibrazone nel registro centrale, si rischia di bloccare l'emissione irrigidendo troppo l'impostazione.
Quindi direi: ogni cosa è utile, ma a tempo debito e nel modo giusto.
Io trovo estremamente utile una estensione dei classici Cichowicz che mi fu insegnata dal mio primo maestro e che tuttora suono quasi tutti i giorni; non ce l'ho scritta ma la suono a mente, quindi provo a spiegare.
Avete presente che i classici Cichowicz aggiungono ogni rigo un nota verso l'alto e poi scendono sino alla quarta sotto la nota di partenza? Bene, e io ogni esercizio lo suono trasportandolo di un semitono verso il basso rispetto all'esercizio precedente.
Ad esempio, il primo esercizio è notoriamente sol - fa# - sol - la - sol - mi - do.
E allora il secondo (che sarebbe sol - fa# - sol - la - do - la - sol - mi - do) io lo suono mezzo tono sotto (fa# - mi# - fa# - sol# - si - sol# - fa# - re# - si).
Il terzo esercizio scendo ancora di un ulteriore mezzo tono, ma aggiungo un'altra nota verso l'alto, e così via.
L'effetto è che progressivamente gli esercizi si espandono sia verso l'acuto che verso il grave.
Raggiunto il limite superiore dell'estensione, si evita di aggiungere la nota verso l'alto, ma si continua a scendere di un semitono, arrivando quindi a concludere l'esercizio su un pedale.
La sfida, naturalmente è mantenere il più possibile la medesima impostazione e la medesima libertà di emissione.
Io lo trovo molto utile e sento che mi fa bene.
Che ne pensate?