Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Bocchini => : francotrumpet July 09, 2017, 03:08:38 PM
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Ciao a tutti
Oltre ai ben noti Monette quali altri bocchini per tromba sono dotati di una penna più corta dei tradizionali Bach ?
Grazie
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https://www.arresonance.com/
ma anche i Taylor
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Si certo anche AR Resonance !
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Credo anche i GR.
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I GR che ho visto io mi sembra fossero di lunghezza standard ma ne ho visti ben pochi dal vivo.
Gli Stork hanno lunghezze variabili in funzione della tazza.
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Anche i Laskey hanno lunghezze variabili!!!!
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e forse i Best Brass vero ?
mi rispondo da solo...
ma anche i Curry no ?
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no, i curry no, anzi
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e forse i Best Brass vero ?
mi rispondo da solo...
ma anche i Curry no ?
Si, anche i Best Brass.
I.
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I best brass sono sia più corti che più lunghi, in base alla tazza, ne ho provato uno molto lungo all'ITG ed era estremamente intonato.
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Come fa la penna lunga a compensare lo schiacciamento dell'ottava?
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Come fa la penna lunga a compensare lo schiacciamento dell'ottava?
Mah, per quanto ne so io, con i Best Brass la penna è piu lunga tanto meno profonda è la tazza:
penna corta-tazze fonde, penna lunga tazze alte...
immagino che così facendo controbilanci lo schiacciamento dell'ottava...
Dico bene Tony?
I.
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Si, sinceramente va contro la mia logica ma in effetti funziona così con i suoi bocchini, con i miei, forse per il diverso profilo interno della penna, il diametro del foro o mille altre diavolerie, non ho questo problema con le tazze dall'altissima a quella molto profonda. La cosa va invece compensata con le tazze a V, almeno con i miei bocchini.
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Non ho capito, al di là del fatto che la penna sia adattata alla profondità della tazza, che mi è chiaro, i Best Brass hanno la penna "accorciata" rispetto ai bocchini tradizionali o no? I Monette hanno la penna corta per il famoso discorso che se no per essere intonati devi aprire la pompa fino a far diventare la tromba in LA: mi chiedevo i Best Brass se sono fatti in maniera simile o se affrontano il problema diversamente rispetto a Monette.
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Forse sono O.T. ma con il Monette Silver (molto corto) mi sono trovato bloccato a livello di flessibilità sugli armonici (leggi esercizi del Colin) e scroccavo molte note.
Ho messo un piccolo spessore di carta tra il bocchino e il ricevitore e magicamente tutto è andato a posto... senza perdere qualità di suono e intonazione (logicamente aggiustando un po' la pompa principale).
Fa parte dei miei personali problemi tecnici o può avere qualche rilevanza anche per voi?
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Forse sono O.T. ma con il Monette Silver (molto corto) mi sono trovato bloccato a livello di flessibilità sugli armonici (leggi esercizi del Colin) e scroccavo molte note.
Ho messo un piccolo spessore di carta tra il bocchino e il ricevitore e magicamente tutto è andato a posto... senza perdere qualità di suono e intonazione (logicamente aggiustando un po' la pompa principale).
Fa parte dei miei personali problemi tecnici o può avere qualche rilevanza anche per voi?
doh...questa poi...mai sentita ne' vista...
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Non ho capito, al di là del fatto che la penna sia adattata alla profondità della tazza, che mi è chiaro, i Best Brass hanno la penna "accorciata" rispetto ai bocchini tradizionali o no? I Monette hanno la penna corta per il famoso discorso che se no per essere intonati devi aprire la pompa fino a far diventare la tromba in LA: mi chiedevo i Best Brass se sono fatti in maniera simile o se affrontano il problema diversamente rispetto a Monette.
Affrontano il problema in modo diverso, cosa che non mi stupisce più di tanto perché alla fine i problemi di intonazione degli armonici principali si possono risolvere in vari punti dello strumento.
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Forse sono O.T. ma con il Monette Silver (molto corto) mi sono trovato bloccato a livello di flessibilità sugli armonici (leggi esercizi del Colin) e scroccavo molte note.
Ho messo un piccolo spessore di carta tra il bocchino e il ricevitore e magicamente tutto è andato a posto... senza perdere qualità di suono e intonazione (logicamente aggiustando un po' la pompa principale).
Fa parte dei miei personali problemi tecnici o può avere qualche rilevanza anche per voi?
Se quel pezzettino di carta è una banconota da 500 euri si spiega tutto... fenomen
...scherzo!
Con che tromba usi il Monette? Forse è un problema di gap....
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Ciao tizioecaio,
leggendo un po' in giro (e forse sto leggendo troppo ultimamente... ) ho trovato che l'aumento del gap generalmente allunga le ottave... quindi mettendo uno spessore tra bocchino e ricevitore forse è successo questo, rendendomi più facile muovermi agilmente tra gli armonici con un buon suono. Forse nella mia tromba le ottave erano troppo schiacciate, non lo so. Fatto sta che ho ritrovato il gusto di suonare.
Purtroppo ho acquistato da poco una tromba che non capisco. Arrivata con il bocchino in dotazione (più corto di un normale bach, più lungo di un monette) sembrava quasi facile da suonare. Poi ho capito che il bocchino era troppo tagliente, e ho cominciato la ricerca di un bocchino nuovo.
Ho provato il curry 5b, molto comodo, ma sembrava per qualche motivo litigare con la tromba.
Ho deciso di provare un Monette Silver, prestatomi da un amico, e un po' le sensazioni sono tornate buone, a parte qualche scrocco e la rigidità nel salire e scendere con gli armonici (esercizi del Colin, appunto).
Mi sono messo a studiare daccapo, con il bocchino nuovo e la tromba nuova. Io che sono allergico allo studio ho deciso di comprare i libri di Harold Mitchell, ripartendo dalle basi basi.
Ora, con questo piccolo foglietto di carta, ho ritrovato tutte le sensazioni "mie".. e suono come mi ricordo che suonavo prima... con facilità e con gusto.
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Ciao tizioecaio,
leggendo un po' in giro (e forse sto leggendo troppo ultimamente... ) ho trovato che l'aumento del gap generalmente allunga le ottave... quindi mettendo uno spessore tra bocchino e ricevitore forse è successo questo, rendendomi più facile muovermi agilmente tra gli armonici con un buon suono. Forse nella mia tromba le ottave erano troppo schiacciate, non lo so. Fatto sta che ho ritrovato il gusto di suonare.
Purtroppo ho acquistato da poco una tromba che non capisco. Arrivata con il bocchino in dotazione (più corto di un normale bach, più lungo di un monette) sembrava quasi facile da suonare. Poi ho capito che il bocchino era troppo tagliente, e ho cominciato la ricerca di un bocchino nuovo.
Ho provato il curry 5b, molto comodo, ma sembrava per qualche motivo litigare con la tromba.
Ho deciso di provare un Monette Silver, prestatomi da un amico, e un po' le sensazioni sono tornate buone, a parte qualche scrocco e la rigidità nel salire e scendere con gli armonici (esercizi del Colin, appunto).
Mi sono messo a studiare daccapo, con il bocchino nuovo e la tromba nuova. Io che sono allergico allo studio ho deciso di comprare i libri di Harold Mitchell, ripartendo dalle basi basi.
Ora, con questo piccolo foglietto di carta, ho ritrovato tutte le sensazioni "mie".. e suono come mi ricordo che suonavo prima... con facilità e con gusto.
..e tutti vissero felici e contenti... pollices
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Sì ma che fatica trovare il bandolo della matassa su una tromba "esotica", con l'aggravante che sono un dilettante di ritorno (quindi un pessimo trombettista inesperto che non suonava da un po'!).
Nell'ultimo mese ho pensato ogni sera di arrendermi... e di andare sul sicuro comprandomi una Yamaha da studio usata. Per fortuna non ho trovato offerte allettanti. Ora vado a suonare. Perdonate l'OT, ma in qualche modo forse c'entrava!
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da un certo punto in avanti faccio fatica a seguirvi... piang...comunque grazie a tutti per le risposte!
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Stork "Studio master" sono più corti dello standard.