Caro Anrapa, io non voglio essere sempre in disaccordo ma non posso che ripeterti che questi concetti non me li sono inventati io!!! Lo sai benissimo da chi provengono e loro non credo che siano dei nati con la camicia o dei lavativi che tendono a semplificare tutto soltanto perche` non hanno il coraggio di cambiare l'impostazione o il modo di soffiare ad un ragazzo.. Hanno basato semplicemente la loro didattica su altre parti che evidentemente ritenevano piu` importanti... Tu ritieni molto importante la respirazione ed e` una cosa sacrosanta!!! Ma anche Penzarella e Rex Martin la ritengono sacrosanta ma a lezione non ti parlano quasi mai di respirazione solamente finita la lezione tu respiri e soffi meglio!!!! Questo perche`hanno fatto si che la respirazione e la conseguente emissione diventassero soltanto un mezzo per esprimere un fine musicale e non il fine stesso!!!! Inoltre per risponderti al fatto di insegnare a chi non ha problemi... Conosci la storia dell'incidente di Penzarella ? Beh, lui ha avuto questo incidente mortale che gli aveva veramente spaccato denti, bocca, muscoli e chi piu`ne ha piu` ne metta.. Dopo un anno di ospedale e` ritornato a suonare ma chiaramente con tutta una "caterba" di problemi fisici e mentali che nessuno ha mai passato e si puo` nemmeno immaginare, basta pensare che ancora a distanza di 50 anni quando ne parla si emoziona ancora!!! In quel periodo lui e` stato seguito da Jacobs e Herseth e dopo il dovuto tempo e` ritornato a suonare e a fare carriera ricoprendo il ruolo di. prima tromba del Metropolitan prima e seconda tromba della New York Philharmonic poi... Inoltre e`attualmente considerato il migliore didatta per il nostro strumento e ti assicuro che un sacco di trombettisti che magari oggi sono famosi come Nicholas Payton ( che gli ha dedicato un disco fra l'altro) o che ricoprono ruoli prestigiosi in alcune fra le migliori orchestre sinfoniche del mondo ( uno per tutti Tom Smith, la terza tromba della New York phil che ho avuto l'onore di conoscere..) sono arrivati da lui con un sacco di problemi e poi chiaramente li hanno risolti... La sua scuola e`quella di Jacobs o addirittura qualora fosse possibile ancora piu` mentale per quanto lui conosca come nessun altro al mondo quello che succede a livello fisico quando si suona.. Questo perche`lui e anche Jacobs ripetevano sempre che il suonare e` per il 90% mentale , 9% attribuito all'aria e forse ( dice lui) per l'1% ai muscoli... Quindi dove secondo te e` piu` giusto porre la propria attenzione quando si studia o si insegna?