Italian Trumpet Forum
Didattica => Scuole trombettistiche => : supercrazytrumpet October 03, 2009, 02:29:15 PM
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proprio come sopra
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Suono qualcosa di facile, non sopra il LA secondo spazio, fino al sol bemolle basso. POi faccio poca flessibilità, massimo 3 armonici. Provo un pò le sonorità sulle note basse e sono pronto!
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buzzing col solo bocchino e qualche sol lungo luuungooo, poi 10minuti di Thompson e 10 di note lunghe
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notelunghenotelunghenotelunghenotelunghe,in tutte le salse,prestando attenzione alla centratura e alla bellezza del suono,controllando la colonna d'aria,l'emissione,l'attacco piu' o meno accentato,piano,forte,crescendo o diminuendo sui vari registri,per circa mezz'ora o poco piu' salut
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io arminici do sol doso do so do so so so do so do so do
e secondo terzo e quinto studio del clarke.
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Per iniziare un bel buzz potente dal sol centrale al sol alto per riscendere al do basso cercando di beccare tutte le note (Vizzutti docet). Poi Chichowicz e note lunghe con bending dal sol centrale al sol basso.
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Sono rimasto solo io con il vecchio e ottimo metodo della grappa? fenomen
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Sono rimasto solo io con il vecchio e ottimo metodo della grappa? fenomen
.....no ! smil
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(mattino)
- breve esercizio di respirazione (con un tubo per "aprire la gola")
- breve e delicatissimo lip buzzing (centrando la vibrazione ed emettendo il minimo di aria possibile)
- breve buzzing con il bocchio (una nota lunga, poca aria cercando di ottimizzare la vibrazione)
- note lunghe "musicali" e fraseggio non oltre il do (cercando di mettere in funzione la lingua con l'articolazione: doodle tonguin, staccato leggero e staccato legato).
(sera)
come sopra tranne l'esercizio di respirazione e il lip buzzing
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- breve esercizio di respirazione (con un tubo per "aprire la gola")
...emettendo il minimo di aria possibile...
...poca aria...
??? ??? ???
Scusa se te lo dico, ma che lo fai a fare un esercizio di respirazione se poi subito dopo ti "impegni" per non soffiarci dentro la tromba?
Comunque, il mio riscaldamento si basa sull'essere pronto il più velocemente possibile, cercando di ottenere dalla primissima nota il mio miglior suono. Non sempre c'è la mezz'ora per scaldarsi, un buon riscaldamento deve funzionare anche con qualche nota, allora sì che funziona. Non è necessario nessun esercizio particolare, l'importante è sapere bene cosa si vuole e cercare di ottenerlo da subito.
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Scusa se te lo dico, ma che lo fai a fare un esercizio di respirazione se poi subito dopo ti "impegni" per non soffiarci dentro la tromba?
Il primo esercizio mi serve per mettere in moto l'apparato respiratorio (che è un po' pigro alla mattina...)
Il secondo e terzo step del warm-up mi servono per riabituare le labbra ad una giusta vibrazione (che di mattina sono un po' ingrossate causa respirazione a bocca aperta durante la notte)...
Secondo me è abbastanza semplice creare la vibrazione (in buzzing) con tanta aria; con poca, ben supportata, le labbra non si incasinano subito e si irrogano a sufficienza per prepararsi alla suonata e/o studio dell'ora successiva.
Quando metto la tromba in bocca, non miro a far uscire poca aria - non ho mai detto questo, mi sembra - ma emetto quella sufficiente ad emettere un suono, possibilmente il più corposo possibile.
Il tutto dura non più di un minuto, quindi anche il mio Warm-Up non dura delle mezz'ore...
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io ultimamente faccio così:
-qualche esercizio di respirazione;
-qualche pernacchia con le labbra (per svegliarle un po');
- l'esercizio iniziale dello stamp (do re mi fa soooool fa sol fa sol fa mi re dooooo, ecc ecc fino all'ottava superiore) con solo il bocchino;
- come sopra con la tromba;
- una scala legata e staccata o una melodia che mi viene in mente.
poi sono pronto per il resto: quello che mi sono preposto di studiare in quel momento (clarke, Stamp, Chicowitz, colin, scale, studi melodici e tecnici) o la prova o concerto che sia.
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Il primo esercizio mi serve per mettere in moto l'apparato respiratorio (che è un po' pigro alla mattina...)
Il secondo e terzo step del warm-up mi servono per riabituare le labbra ad una giusta vibrazione (che di mattina sono un po' ingrossate causa respirazione a bocca aperta durante la notte)...
Secondo me è abbastanza semplice creare la vibrazione (in buzzing) con tanta aria; con poca, ben supportata, le labbra non si incasinano subito e si irrogano a sufficienza per prepararsi alla suonata e/o studio dell'ora successiva.
Quando metto la tromba in bocca, non miro a far uscire poca aria - non ho mai detto questo, mi sembra - ma emetto quella sufficiente ad emettere un suono, possibilmente il più corposo possibile.
Il tutto dura non più di un minuto, quindi anche il mio Warm-Up non dura delle mezz'ore...
Beh, chiaramente non bisogna mai forzare un forte, specialmente al mattino. Però non capisco cosa vuoi dire, se durante lo studio o durante una sessione di lavoro suoni con molta aria, ti scaldi in modo diverso da come suoni. Poi se ti funziona, alzo le mani, ognuno ha il suo metodo, l'importante è che funziona.
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Però non capisco cosa vuoi dire, se durante lo studio o durante una sessione di lavoro suoni con molta aria, ti scaldi in modo diverso da come suoni.
...e chi "suona con molta aria"?
Io cerco di minimizzare l'utilizzo dell'aria, anche durante lo studio o una sessione di lavoro, cercando di non sprecarla...
Specie nelle note basse o medie, poi, che sono quelle da cui parto al mattino.
Quindi il warm-up è perfettamente in linea con quello che farò dopo, almeno così a me sembra... ;)
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...e chi "suona con molta aria"?
Io cerco di minimizzare l'utilizzo dell'aria, anche durante lo studio o una sessione di lavoro, cercando di non sprecarla...
Specie nelle note basse o medie, poi, che sono quelle da cui parto al mattino.
Quindi il warm-up è perfettamente in linea con quello che farò dopo, almeno così a me sembra... ;)
Ripeto se funziona a te: de gustibus non disputandum est...
Se poi ti piace il tuo suono sei a cavallo (credo che tu suoni jazz, vero?)
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credo che tu suoni jazz, vero?
...ci si prova... :)