Didattica > L'angolo Acuto

Suono chiaro - Suono scuro

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anrapa:
Ciao, non concordo con quanto hai scritto ma, comunque, la logica conseguenza del tuo discorso dovrebbe portare esattamente nella direzione opposta: se le trombe e i bocchini influenzassero di più allora tutti suonerebbero un equipaggiamento diverso in quanto tutti cercano suoni diversi. O no??

Chiapparo:
In definitiva, dedurrei che sia importante sì uno strumento di qualità, così come lo studio (e aggiungerei anche doti e talento personali, ndr) abbinato ad un bocchino che sia comodo e che renda il più possibile naturale e confortevole l'appoggio del musicista... ed essere liberi di suonare qualsiasi genere, scurendo o schiarendo il suono a piacimento.

paolotretteltrumpet:
Rispondo anch’io a seconda della mia esperienza.
Adesso io uso un resonance con le diverse tazze:
MS B
MS C
MS D
MS E
MS lead
A seconda del genere che suono alterno le varie tazze e talvolta anche la penna.
Dipende anche dallo strumento in dotazione.
Se suono come prima tromba in big band non userò sicuramente una tazza B,
ma una E o un lead, perché con la tazza più alta mi velocizza l’aria e il  suono diventa subito chiaro e tagliente.
Se suono un brano classico, mettiamo uno studio dello charlier,
uso sicuramente una tazza C oppure una B, per ottenere un bel suono rotondo,
non scuro, ma rotondo ed in ogni modo brillante.
(Importante avere un' idea del suono giusto)
Se volessi ottenere un suono tagliente e chiaro con una tazza profonda, diciamo B,
lo potrei fare ma mi richiederebbe più forza e spinta e alla lunga ti sfascia.
Invece con una tazza alta potrei sicuramente suonare un pezzo classico,
però il suono non sarebbe l’ideale in questo contesto, ma neanche la qualità dell’attacco, e la fluidità nelle frasi.
Per un bel periodo ho suonato un bocchino diciamo a metà tra tutto questo, cioè una tazza D,
e con questo facevo tutto, tutto male  smil

Norman:
Grazie Paolo, sul ruolo dei bocchini sono naturalmente assolutamente d'accordo con te, ma mi era sembrato di capire che qui si parlasse più che altro del ruolo della tromba, se abbia realmente senso cercare un suono specifico in una tromba. Molti pensano di si, io penso di no, che sia molto più importante che la tromba sia di qualità e versatile, perché poi trombettista e bocchino influenzano il suono molto più di quanto possa farlo lo strumento di per sé.

Non credo, insomma, in questa teoria della tromba "da jazz" piuttosto che in quella "da classica", perché l'esperienza dice che trombettisti diversi ottengono risultati simili con trombe anche molto diverse tra di loro, e per altro verso trombettisti diversi suonano generi anche molto diversi con lo stesso strumento!

gigispermaloso:
Tranquillo che se fosse così Tony non avrebbe fatto la Feroce, la Estrema, la Suprema, la Classica, la Leggera, ecc... ma avrebbe fatto solo "la Versatile".  fenomen

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