Author Topic: Assoli imperdibili  (Read 51429 times)

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Offline DarioT

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #120 on: December 01, 2009, 03:35:50 PM »
è verissimo è come parlare un'altra lingua,non che devo ricominciare da capo ma quasi

certo che: io ti lodo, e tu ti imbrodi.....  nonconvint  :D
it's time to play some "D"

Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #121 on: December 01, 2009, 03:54:37 PM »
Scherzi a parte non capisco questa diatriba tra classica e jass. Sono due linguaggi diversi e diametralmente opposti. Se io ho studiato francese per una vita e poi voglio studiare inglese bene o male non sono a digiuno nello studio di una lingua e quindi so come muovermi ma ovviamente devo iniziare da capo. Altrimenti continuerò a parlare francese credendo che sia inglese.

Il mio maestro è stato fermo tre anni prima di ricominciare a suonare quando ha voluto passare dalla classica al jazz , e suonava nell'orchestra della Fenice!
I primi  scogli da superare  (per quanto ho capito io) , sono la pronuncia ,la capacità di suonare senza avere la partitura sotto il naso , il tipo suono e pure il modo di tenere la tromba ...
Se mettiamo insieme questi fattori , bè è proprio una bella faticata.  doh



Offline miles74

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #122 on: December 01, 2009, 05:01:15 PM »
certo che: io ti lodo, e tu ti imbrodi.....  nonconvint  :D
va là che sei una bella birba  sbellicars

comunque grazie per le lodi  ;)
Bb : Harrelson Summit Jazz Raw Brass - Bach New York Vintage 1937(restored by Charlie Melk)
Piccolo : Yamaha Bb-A Ytr 6810
Flicorno : Kanstul ZKF 1525
Mouthpiece : Monette B2S3 81/17 Prana -Monette B6LDS 84/21 Prana - Warburton 6mc  - GR 67 fl - Yamaha 16c4

Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #123 on: December 14, 2009, 10:15:09 AM »
Ieri ho riodinato i miei  cd  , che  non sono tantissimi , ovviamente la pila più alta è quella di Bosso , ma appena più sotto svetta Kenny Dorham  .
Ora sto riscoltando il disco doppio "'Round About Midnight At the Cafè Bohemia" , non mi stancherei mai di averlo sotto le orecchie !

Cesco , ma che fai ? Non starai mica lavorando ?!?!?

Ecco un link con biografia ed alcune belle trascrizioni :

http://www.shout.net/~jmh/dorham/


Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #124 on: December 14, 2009, 10:22:01 AM »
Qui c'è anche una discografia molto esauriente (che bello mi mancano ancora un sacco di dischi ! ) :

http://www.jazzdisco.org/kenny-dorham/catalog/album-index/

ringhio

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #125 on: December 30, 2009, 07:37:17 PM »
Premetto che nn ho la competenza di Cesco e di molti altri di Voi riguardo a ritmica,pattern e tutto ciò che riguarda la tecnica pura, quindi mi limiterò a cercare di mettere in parole ciò che mi trasmette un grande trombettista di scuola Cliffordiana come:
DONALD BYRD

1) il primo è un live con un gruppo sul quale non mi dilungo visto che è di un livello imbarazzante si intitola live @ the half note cafè

Il brano è My girl shirl. Si parte subito alla grande col tema e via con l'assolo (0.35-3.30) dove la precisione e la centratura delle note è incredibile, registro "alticcio" ma senza esagerare e soprattutto pause in abbondanza per gustare al meglio un piatto che sarebbe già completo se non fosse che subito dopo partono gli altri, ma questa è un'altra storia.
Dallo stesso album anche:"A portrait of jennie", ballad meravigliosa, sussurrata con un vibrato mai esagerato ed un sapiente uso del glissato e anche Child's Play dove sembra che stia per morire senza ossigeno sull'intro del tema vista la velocità di esecuzione.

2)Il secondo è Byrd Blows on Beacon Hill

Il solo del brano che più mi affascina di neofita del tubo è Little Rock Getaway. 1'07" di tema e via con solo scandito da una precisione da metrono con no swing da drizzare il pelo...terzine a go go e il tema sempre in sottofondo come qualcuno che sale una scala a chiocciola che nonostante lo porti su...e giù...non lo discosta mai dal centro.Piccola scoreggina  horribl in uscita dal solo..ininfluente!
Dallo stesso album anche uno splendido standard come People Will Say We're in Love dove la sezione ritmica (vedi Doug Watkins bass e Ray Santisi piano) crea magia.

3)Si continua con Byrd In Flight

Il brano è GHANA. Ritmi afro/cubani alla Blakey con congas in aggiunta.( 1'09-2'34)Il timing e, soprattutto, gli accenti mi lasciano sempre sul chi va là sudd...e tutte le volte mi colpiscono come uno spillo sul popò.

4)Il prossimo è Chant

Il pezzo è per temerari visto che dura ben 1 ora e 13 min... dighiacci quindi bisogna avere un pò di pazienza per ascoltarlo tutto e si chiama That's All.
Qua il solo parte dal min 28.27" e va di lungo fino al min 47.32 dove Byrd esprime secondo me una delle sue prestazioni migliori soprattutto in fantasia. C'è tutta la tecnica possibile ed un fraseggio che spiazza per la facilità di esecuzione che trasmette.Dopo 20 min di assolo (che ho appena ascoltato) non so come esprimermi.

L'ultimo che vi segnalo per ora sperando di non avere detto troppe minkiate impaurit è Off to the races

Il brano che segnalo è When your lover has gone.Signori!!!questa è una ballad che mi fa letteralmente piangere ogni volta che la ascolto. Byrd sfodera un solo (2.21-3.54)talmente pieno di passione che mi da proprio l'idea di un amico che mi racconta la sua triste avventura amorosa..e la infarcisce con tanti piccoli dettagli (double time)che ti fanno partecipare ad una sofferenza reale e profonda,che trova sbocco solo in un finale senza sez. ritmica.

P.s Ovviamente essendo il mio preferito dopo Chet, ho discografia completa (o quasi) quindi potrei continuare la recensione o passare qualcosa ci fosse qualcuno interessato...



Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #126 on: December 31, 2009, 09:42:03 PM »
Bravo ringhio , ora devo ascoltarlo per forza :-)

Online Zosimo

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #127 on: January 01, 2010, 04:26:29 PM »
Bravo, complimenti ovazion
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Cesco

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #128 on: January 04, 2010, 01:28:03 PM »
Bravo Ringhio!!
Ottima scelta dei soli!
 pollices

ringhio

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #129 on: January 04, 2010, 04:46:05 PM »
grazie a tutti per i compli...non ho scritto nulla di particolare ma spero che arrivi qualcosa a chi legge....

Cesco

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #130 on: January 12, 2010, 02:13:35 PM »
EDDIE HENDERSON

Eddie Henderson (per chi non lo conoscesse) è un grandissimo improvvisatore e trombettista.
E' uno degli ultimi alfieri della grande epoca jazz hard-bop e post hard.
Le sue caratteristiche principali, oltre allo straordinario suono, sono la capacità di trovare sempre le note “giuste” degli accordi (hip notes, come le chiamo io) e la varietà ritmica, che rende ogni improvvisazione nuova e frizzante.
Secondo me non assomiglia a nessuno e per questo lo ritengo un caposcuola (a volte dimenticato o trascurato).
Tralascerò, perché per me poco interessante, il periodo jazz-rock che ha passato (come Hubbard, a quei tempi) e mi concentrerò su dei soli contenuti su titoli che non possono assolutamente mancare nella discografia di un trombettista jazz (in particolare, ho attinto a piene mani da un CD in cui trovo che Eddie sia in una forma spettacolare e, per certi versi, mai superata).   



'Round Midnight(So What – Eddie Henderson)
Capolavoro interpretativo in un tema ormai suonato da tutti. Rappresenta un punto di arrivo sul come si dovrebbe suonare una ballad. Inizio con la sordina sull'intro, poi piglia su il flicorno e ricama sul tema in maniera superlativa. Solo il tema, non improvvisa (perché parte sulla sezione B il sax che prosegue in assolo), ma quanto c'é da imparare! Scava dentro e fuori e cesella un capolavoro...


DISCO DA DIECI STELLINE (necessariamente da possedere)
Blues for Clifford (New Horizon – Bernie Senesky)
Intro che assomiglia a Joy Spring, ma poi parte un blues Hard-bop (molto elaborato tematicamente) a tempo medio trascinante. Eddie è in forma strepitosa (in tutto l'album, per vero) e si fa sentire subito fin dall'attacco del solo... Strepitoso! Da ascoltare le variazioni ritmiche e le impennate che rendono l'assolo frizzantissimo e scoppiettante.


Eddie J. (New Horizon – Bernie Senesky)
Fast tempo modale. Trascinante il tema e fantastico il solo. Parte in quarta Eddie scoppiettando note e senza soluzione di continuità sciorina frasi sempre nuove e interessanti (melodicamente, armonicamente e ritmicamente). Strepitoso!


Don't Look Back (New Horizon – Bernie Senesky)
Latin mood (à la Silver) e sezione B in 4/4 swing. Parte, come al solito, Eddie e fa disastri. Note alte staccate e limpide... poi prosegue a viaggiare a velocità incredibili (e, SEMPRE, crea melodie...)


Blues News (New Horizon – Bernie Senesky)
Ultima traccia del CD, fast swing (modaleggiante), Eddie in gran spolvero spara fucilate in continuazione. Scoppiettante e frizzante. Inarrivabile...


Around The World in 3/4 (Precious Moment – Eddie Henderson)
3/4 melodico, Eddie parte dopo l'esposzione del tema e l'assolo di piano (2:50). Suono strepitoso e ricerca ritmica sempre indirizzata a rendere vario e frizzante l'assolo. Grandissimo utilizzo delle ghost notes e andamento swingante che trascina...


Hindsight (Quickstep – Kenny Barron)
Team Hard-bop con Barron che crea un tappeto a Eddie che da il meglio di sé, dopo l'assolo di sax. Il suono qui è un po' più sottile del solito, dovuto probabilmente ad una ripresa diversa. Ma quanto inizia a scoppiettare, non c'é n'é per nessuno. Grandissimo senso della costruzione nell'improvvisazione e variazioni ritmiche che non finiscono mai di stupire (la monotonia non sa dove sta di casa...)


Eddie's Mood (Beautiful Friendship – Cedar Walton)
Brano dedicato da Walton a Eddie. E lui ci ricama un solo favoloso. Inizia piano e poi esplode (à la Lee Morgan, tanto per intenderci). Anche il fraseggio a ottavi è prticolare, trascinato, con uno swing che tira indietro da paura. Scoppietta in continuazione e varia ritmicamente le frasi. Grande!


2^ Traccia (Plays Kurt Wail – Piero Odorici)
Eddie con partner Italiani (Odorici, Tonolo, l'americanizzato Abrams): veramente una prestazione maiuscola. Ho scelto la seconda traccia, perché sciorina un solo da paura, ma in tutto il CD suona veramente da paura. Anche questo è un titolo da possedere... consigliatissimo!


On Green Dolphin Street (Echoes - Live at the sunside)
Grandissimo e lunghissimo solo! Tromba con sordina e ricerca armonica unica. Improvvisazione zeppa di hip notes e i chorus si susseguono in quantità senza sosta. Non vorresti ma che smettesse... Tutto l'album è un capolavoro, comunque, ed è un titolo sicuramente da possedere!

Bye bye e alla prossima!
Francesco
 salut


Online Zosimo

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #131 on: January 12, 2010, 02:26:15 PM »
Un trombettista scoppiettante oserei dire pollices
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
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Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #132 on: January 12, 2010, 02:33:33 PM »
Preparo la borsa formato IKEA, se vuoi posso lasciare un deposito cauzionale .

Cesco

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #133 on: January 12, 2010, 02:36:28 PM »
 ;)

Offline ataru

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Re: Assoli imperdibili
« Reply #134 on: January 12, 2010, 02:39:54 PM »
Hai qualche disco Petrucciani + Boltro ?