Didattica > L'angolo Acuto

suonare gli armonici superiori legando col flicorno.

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fcoltrane:
ecco cosa ho trovato : su YouTube c'è molto per tromba ma poco per flicorno.
questo esercizio lo ho ascoltato tra gli altri da Adam Rapa su YouTube  con la tromba si legano gli armonici fino al registro acuto ed è un bel sentire  .
il   musicista in questione lo fa con il flicorno (certo non ha la tecnica di Rapa ma comunque per me un buon riferimento).
https://www.youtube.com/watch?v=PYak3uea3tw


https://www.youtube.com/watch?v=vxlrXN5ASas
piano piano anche io sto procedendo verso il registro acuto.
in attesa dello zogor mi consolo con i videini  ;D

Mar:
Ciao Francesco, qui non si tratta semplicemente di legature di armonici...
Per fare queste cose devi imparare a gestire aria e lingua, già dagli armonici inferiori (anzi ti consiglio di cominciare dagli armonici inferiori, che essendo più distanti ti aiutano meglio a capire quello che devi fare per non far sentire gli scalini delle note di passaggio).
È uno degli esercizi basilari del libricino che consiglio spesso, Tongue level & air. Ogni lezione prevede un esercizio che porta a questi risultati.

Dopo puoi passare allo zogor per far fischiare anche il filicorno

fcoltrane:
Ciao Mar è un piacere sentirti.
Quello che dici è ineccepibile. Ed effettivamente è quello che capita anche a me e prescinde dalla tromba o dal flicorno.
Quando suono la prima nota,in genere sul registro basso, già so più o meno quale sarà la mia estensione.
Sono due aspetti della stessa medaglia , suono e sforzo.
Ad un suono pieno  (pieno si fa per dire perché sono sempre una schiappa ;D) corrisponde una estensione maggiore, ad un suono afono sul registro basso corrisponde una estensione minore ed un suono schiacciato sul registro acuto.

Il mio warm up parte sempre dal registro medio basso e prima arrivo alla secondo ottava sulle varie posizioni poi se sto bene procedo oltre ma in genere non arrivo alla terza ottava. (quando sto particolarmente in forma ci provo e sono riuscito ad suonare il mio primo do della terza ottava) suonare è una parola grossa  ;D perché si tratta solo di un fischio.
questo esempio su youtube lo trovo particolarmente interessante perché è l'unico che affronta il registro acuto con il flicorno.
per studiare le scale ad esempio mi confronto sempre con trombettisti perché flicornisti che suonano tutte le scale maggiori non ce ne sono........ :-X

il libro che hai consigliato è interessantissimo l'unico problema è che è in inglese  :-X.

qualche tempo fa ho scoperto il Colin e più o meno i principi sono gli stessi.

Mar:
Per me Colin è Clarke sono Bibbia e Vangelo, ma questo libricino è diverso dal Colin, nel senso che ti porta con alcune linee guida e con semplici esercizi mirati e spiegati nel dettaglio ad ottenere risultati insperati.
Quando ho deciso di cominciare questo libricino ho lasciato da parte per qualche mese il Colin. Quando l'ho ripreso in mano mi sono ritrovato a fare comodamente e senza sforzi esercizi che prima non avevo nemmeno il coraggio di guardare.
La storia dell'inglese non regge. Sono 2 paginette di istruzioni iniziali e 4 righe di accompagnamento ad ogni esercizio.
Le righe di accompagnamento poi sono quasi sempre uguali da una lezione con l'altra (perché parecchi esercizi si ripetono aumentando solo l'estensione), quindi quasi sempre basta tradurle una volta sola.
Anche il mio inglese fa schifo ma sono riuscito a capire le istruzioni senza problema. Se il tuo inglese è peggio del mio te le puoi tradurre aiutandoti con un dizionario online in meno di 10 minuti.
Sono sicuro che se te l'avesse consigliato Pierobon l'avresti già comprato.
Trombe e filicorni costano migliaia di euro (e mi sembra che tu sia abbondantemente a posto).
Bocchini costano centinaia di euro (e anche qui ti vedo calzato)
Qs libricino costa credo 15 euro, più una mezz'oretta di impegno per tradurre le prime pagine e poi 5 minuti alla settimana per tradurre le lezioni.
Difficilmente sono così convinto ed entusiasta di un metodo, o almeno, difficilmente rimango convinto ed entusiasta di qualcosa per lungo tempo.
La cosa più difficile, almeno per me, è stato imparare a riposare il giusto tempo tra un esercizio e un altro. Per costringermi a non suonare la paginetta di esercizi a raffica ho imparato a registrarmi e a riascoltarmi ogni volta.
Usavo un semplice cellulare quindi a livelli di ascolto non avevo grandi soddisfazioni. Era solo un espediente per costringermi a riposare quanto consigliato,  e suonare su labbra sempre fresche è stato un altro insegnamento impagabile

fcoltrane:
Marco Pierobon è un bravissimo didatta ed un grandissimo musicista ma ciò che cerco sempre di capire è "il metodo ", ossia estrapolare da ogni singola lezione il comune denominatore.
Il punto non è chi mi consiglia cosa , ma semplicemente la mia capacità di studiare sempre le stesse cose e leggendo.
Non riesco a studiare per tanto tempo con una partitura davanti, già lo faccio con le trascrizioni ma non riuscirei a farlo anche con i metodi.

Per questo il Clarke o il Colin o qualsiasi altro testo lo affronto in maniera diversa:
cerco di capire come procede l'esercizio e quindi provo a studiare a memoria.
Purtroppo non ho grande continuità (ancora non so suonare il 2 del Clarke su tutto il registro ) quando lo saprò fare se un giorno arriverò vorrà dire che ho la tecnica che mi serve e anche di più.

Se ne hai voglia potresti aprire un messaggio e spiegare i singoli esercizi per me sarebbe una grande cosa se poi aggiungessi un esempio video-audio sarebbe l'apoteosi del godimento e della condivisione.

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