Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Bocchini => : Locutus2k February 12, 2010, 01:05:53 PM
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Sto provando da qualche giorno un Monette B4 preso usato (ma è praticamente nuovo) da Confusion.
L'appoggio è perfetto, semi-piatto proprio come piace a me, anche le dimensioni, il suono. Insomma: tutto, a parte "l'apertura". Deve avere un backbore e un retroforo fuori scala, è veramente troppo per me, ho bisogno di maggiore resistenza.
Mi chiedevo da chi aveva avuto modo di provarli: c'è molta differenza in questo senso con il B4 "standard"? La resistenza è maggiore? Il bordo e le dimensioni sono uguali?
Lo so che c'è il sito Monette, ma le spiegazioni mi sembrano al 50% tecniche e al 50% voodoo :) preferirei sentire da chi ha avuto modo di provare direttamente.
Con l'occasione: sapete mica dove rimediare (in tempi "umani") un B4 nuovo o usato?
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Sto provando da qualche giorno un Monette B4 preso usato (ma è praticamente nuovo) da Confusion.
L'appoggio è perfetto, semi-piatto proprio come piace a me, anche le dimensioni, il suono. Insomma: tutto, a parte "l'apertura". Deve avere un backbore e un retroforo fuori scala, è veramente troppo per me, ho bisogno di maggiore resistenza.
Mi chiedevo da chi aveva avuto modo di provarli: c'è molta differenza in questo senso con il B4 "standard"? La resistenza è maggiore? Il bordo e le dimensioni sono uguali?
Lo so che c'è il sito Monette, ma le spiegazioni mi sembrano al 50% tecniche e al 50% voodoo :) preferirei sentire da chi ha avuto modo di provare direttamente.
Con l'occasione: sapete mica dove rimediare (in tempi "umani") un B4 nuovo o usato?
Il B4 non lo conosco, ma avendo fatto un confronto tra il B2S3 normale e Prana posso dire che senza dubbio la differenza a livello di foro e backbore è sensibile. Sicuramente un B4 standard ti sembrerà più facile da suonare, perché è molto meno estremo nel design e più simile ad un bocchino tradizionale. Se è il tuo primo approccio con un bocchino Monette è senz'altro consigliabile andare su uno standard.
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Io uso un B4 standard e mi trovo benissimo! Il foro e il backbore sono più "normali" e la resistenza è maggiore quindi più "abbordabile" mentre la sensazione al contatto delle labbra è pressochè identica...
I prana per me sono bilanciati per le trombe prana di Monette che hanno una concezione particolare... Usare un prana su una tromba normale a mio parere è come mettere un carburatore studiato per un motore 3000cc su una macchina col motore 1500cc...
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Io utilizzo il B2 standard e mi trovo alla grande! Il mio maestro ha comprato recentemente un B4 prana ma ha smesso di utilizzarlo dopo pochi giorni di utilizzo perchè non ci si trovava completamente (in questo caso quoto Asterix!).
salut
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Sono riuscito a rimediare un B4 Standard ... lo sto aspettando poi posterò le mie impressioni.
Il Prana l'ho abbandonato anche se voglio tenerlo. Magari un domani mi passerà fra le mani una tromba "adatta" ma al momento è, secondo me, insuonabile sulle trombe che ho provato.
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Sono riuscito a rimediare un B4 Standard ... lo sto aspettando poi posterò le mie impressioni.
Il Prana l'ho abbandonato anche se voglio tenerlo. Magari un domani mi passerà fra le mani una tromba "adatta" ma al momento è, secondo me, insuonabile sulle trombe che ho provato.
Non è che è insuonabile, è che richiede (anzi: esige!) un modo di suonare molto leggero ed equilibrato, altrimenti fai solo fatica. E' incredibile, ma è così. Gli standard sono più facili da suonare, ma tieni bene presente che comunque per godere a pieno dei benefici devi cercare quel tipo di approccio lì. Poi, col tempo, è probabile che riuscirai a suonare anche il Prana.
La tromba in questo conta poco: per quello che ho potuto sperimentare io con la Schilke (quindi tromba leggera), il B2S3 Prana ha dato problemi solo quando l'ha suonata Giuffredi fortissimo, ed il fortissimo di Giuffredi è ben oltre i limiti dei comuni mortali. Con la X3 (canneggio L) non ci sono stati problemi. Il bello dei Prana è semplicemente che il suono è molto, molto più bello del già bel suono degli standard.
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Si, infatti, credo proprio che il limite sia in me, non nel bocchino. La cosa pazzesca è che il Prana lo trovo molto difficile nel registro medio, mentre in basso (fino ai pedali) e in alto (per quanto riesco ad andare io, ovviamente) non mi crea grossi problemi.
Mah ...
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Si, infatti, credo proprio che il limite sia in me, non nel bocchino. La cosa pazzesca è che il Prana lo trovo molto difficile nel registro medio, mentre in basso (fino ai pedali) e in alto (per quanto riesco ad andare io, ovviamente) non mi crea grossi problemi.
Mah ...
E' assolutamente normale. Io per ora ho deciso di lasciar perdere e vado avanti con lo standard, quando mi sentirò più a posto ci riproverò.
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non e' un "4", ma da qualche giorno sto' provando un Prana: potevate dirmelo prima che risulta tutto piu' facile e piu' bello !
(non sto' scherzando)
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.........
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Secondo me il Prana è più facile. Il fatto che è una schiappa che lo dice può essere interessante :)
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;)
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Grazie per aver riportato in vista questo thread. Un annetto dopo aver scritto il messaggio qui sopra mi sono finalmente deciso a fare il grande salto, una volta sentitomi più sicuro grazie ai progressi nello studio, ed ho comprato il B2S3 Prana, foro 17. Se suonato correttamente, senza forzare, il Prana restituisce una quantità di suono decisamente migliore, ed anche una gamma di colori del suono molto più ampia. C'è voluto molto tempo per "digerirlo" pienamente, e ad un certo punto, nel momento in cui studiavo in particolare il registro dal sol alto al do acuto, ho avuto necessità per qualche mese di suonare un bocchino meno faticoso, ed ho utilizzato dei Warburton con foro 28. Questo mi ha permesso di lavorare su quel registro con un po' più di facilità. Ma una volta risolto questo problema sono tornato immediatamente ai Monette. Questo accadeva la scorsa estate, tanto per dare un'idea di cosa sia il famoso "acclimation period" di cui parla Monette... Ora con il mio B2S3 non ho alcun problema, sono pienamente soddisfatto e non tornerei indietro per niente al mondo, tanto che sto valutando la possibilità di prendermi la versione Prana anche del B6LVS, che è il mio bocchino da battaglia, quello che uso in concerto.
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Grazie per aver riportato in vista questo thread....
Prego Normanno, di nulla.... comunque davvero non scherzavo: io, come Nuvola, (ammesso che non scherzasse lui), lo trovo piu' facile, alla facciazza del periodo di acclimatamento !
Poi ho anche un "forse che", ma per adesso lo tengo per me... ^-^ (per non giocarmi l'eventuale cambio di opinione)
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Prego Normanno, di nulla.... comunque davvero non scherzavo: io, come Nuvola, (ammesso che non scherzasse lui), lo trovo piu' facile, alla facciazza del periodo di acclimatamento !
Poi ho anche un "forse che", ma per adesso lo tengo per me... ^-^ (per non giocarmi l'eventuale cambio di opinione)
Beh, io penso che se un bocchino nuovo non ti dà delle buone sensazioni fin dall'inizio sia inutile insistere! Anche io quando ho provato il Prana per la prima volta ho avuto immediatamente la sensazione che fosse migliore. Il problema è che avevo meno resistenza rispetto allo standard, probabilmente per i miei difetti tecnici, ed allora ho preferito aspettare fino a quando non avessi migliorato queste cose. Quando parlo di periodo di adattamento intendo che effettivamente possono volerci anche diversi mesi per comprendere tutte le sfaccettature su come funzionano questi bocchini, e questa scoperta a mio parere va di pari passo con due fattori: il proprio progresso tecnico ed il progressivo abbandono delle vecchie abitudini dettate dalle caratteristiche del vecchio bocchino.
Per me è stata una progressiva scoperta, man mano che si affinava il mio studio e la conoscenza del bocchino.
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Poi ho anche un "forse che", ma per adesso lo tengo per me... ^-^ (per non giocarmi l'eventuale cambio di opinione)
Si, è anche e soprattutto quello il motivo... ;)
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Si, è anche e soprattutto quello il motivo... ;)
...cosa ne sai tu ?
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Io so sempre tutto e quando non so millanto in modo da farti credere che so.
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non e' un "4", ma da qualche giorno sto' provando un Prana: potevate dirmelo prima che risulta tutto piu' facile e piu' bello !
(non sto' scherzando)
Grande DarioT!!!!
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Grande DarioT!!!!
beh, io sono effettivamente un trombettista con le palle ::) , ma tu sei un personaggio di prima grandezza :)
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:)
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Non scherzavo. A me il Prana risulta più facile. Provengo da un bocchino estremo: il Vizzutti (gola 28 e tazza alta). Mi toccava spingere come un matto. Poi sono passato al CG3 ( gran bel bocchino; gola 22) ed ho cominciato a respirare. Ma con il Prana B6 è tutta un'altra storia. Mi sono fatto l'idea che cercare una qualche resistenza sul bocchino poi di fatto spinge a produrre un soffio stretto e forzato.
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E non a caso i professionisti che suonano in orchestra scelgono quasi sempre le versioni con i fori e le penne allargati dei Bach: sia per una questione di suono, che per l'intonazione che per l'emissione decisamente più semplice.
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In effetti ho molte cose in comune con i professionisti che suonano in orchestra ^-^
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Sento un rotolare di arbusti nel deserto....
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Scrivo qui perché mi sembra pertinente, anche se parlo di modelli diversi.
Mi è arrivato oggi il B4LS S1 Prana che ho acquistato da Paolo Trettel (rigrazie), e ci ho fatto le prime note. A parte che rispetto al B6LVS standard il suono è molto più bello (stessa impressione che ho avuto tra B2S3 standard e Prana), ma quello che mi ha impressionato è che per i primi 5 minuti tutte le note dal sol alto in su le prendevo troppo alte, a volte mi usciva un tono sopra. Mi sono reso conto di come anche con il Monette standard mi venga da "puntare" alte le note acute. E già il B6LVS era moooolto migliore di tutti i bocchini "tradizionali" che ho a casa (Bach, Schilke e Warburton). Insomma, mi sono dovuto concentrare per abituarmi a trovare le note nella posizione giusta.
Poi sarà che sono già abituato al B2S3 Prana, sarà che forse il B6LVS per me era troppo stretto, sarà anche la classica luna di miele, ma mi viene tutto più facile.
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Scrivo qui perché mi sembra pertinente, anche se parlo di modelli diversi.
Mi è arrivato oggi il B4LS S1 Prana ... sarà anche la classica luna di miele, ma mi viene tutto più facile.
Queste non sono cose da dire in un posto simile... ;D ;D ;D
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Scrivo qui perché mi sembra pertinente, anche se parlo di modelli diversi.
Mi è arrivato oggi il B4LS S1 Prana che ho acquistato da Paolo Trettel (rigrazie), e ci ho fatto le prime note. A parte che rispetto al B6LVS standard il suono è molto più bello (stessa impressione che ho avuto tra B2S3 standard e Prana), ma quello che mi ha impressionato è che per i primi 5 minuti tutte le note dal sol alto in su le prendevo troppo alte, a volte mi usciva un tono sopra. Mi sono reso conto di come anche con il Monette standard mi venga da "puntare" alte le note acute. E già il B6LVS era moooolto migliore di tutti i bocchini "tradizionali" che ho a casa (Bach, Schilke e Warburton). Insomma, mi sono dovuto concentrare per abituarmi a trovare le note nella posizione giusta.
Poi sarà che sono già abituato al B2S3 Prana, sarà che forse il B6LVS per me era troppo stretto, sarà anche la classica luna di miele, ma mi viene tutto più facile.
mi fa piacere che ti vada bene,
è un bel bocchino quello, un bel suono chiaro e cicciotto-denso
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Dopo aver fatto il primo stress test con due prove da due ore ciascuna in due giorni consecutivi (la seconda delle quali in big band suonando ad un volume osceno...) confermo le buone impressioni dei primi giorni. A momenti ho ancora problemi perché mi viene da "cercare" le note come facevo col bocchino vecchio, ma quando mi concentro e suono nella maniera giusta ho la netta impressione di fare meno fatica, soprattutto nel registro acuto.