Author Topic: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;  (Read 187 times)

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Offline dirtysound

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Un caro saluto a tutti !
Nello studiare il manuale della mia Loop Station RC300 Roland, dove è  possibile registrare su 3 tracce stereo, e riprodurle in loop, mi sono imbattuto nella seguente nomenclatura :
- verse    loop
- chorus loop
- bridge  loop
Essa è utilizzata , a titolo esemplificativo , per indicare una parte della struttura di un brano, che è  possibile registrare , ( singolarmente, su una sola traccia ) per poi stabilire l'ordine di riproduzione delle 3 tracce.
Non avevo ben chiaro il significato di : "verse", ma poi la confusione è  andata aumentando, vedendo le differenti ( e contrastanti )  definizioni di : " Chorus" e " Bridge" tra quelle utilizzate nell'accezione della nomenclatura jazz Americana e quelle utilizzate nella nomenclatura italiana (e che, ironia della sorte, in alcuni siti, vengono riportate in Americano).
Qualche bravo insegnante del ns. forum, che vuole fare chiarezza sulla struttura di un brano nelle due accezioni ?  :D  :)
Grazie !
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Offline Luigi.60

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #1 on: January 25, 2024, 10:16:33 AM »
In attesa di un bravo insegnante , ci provo. Per Chorus si intende tutta la struttura del brano (32 misure o 12 se è un blues per esempio) . Per Bridge , la parte interna di un brano , quella che cambia completamente il giro di accordi . Per esempio in un brano AABC , la B è il bridge . Ci sono anche i blues col bridge e lì di solito inizia dopo 24 misure, e dura 8 misure. Spero di essermi spiegato in maniera passabile.
« Last Edit: January 25, 2024, 10:26:55 AM by Luigi.60 »

Offline iMaurizio

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #2 on: January 25, 2024, 02:26:59 PM »
Questi termini a seconda dei generi musicali possono avere delle interpretazioni lievemente differenti.


In generale, pensando alla costruzione di un brano da fare con il looper, il Verse è la Strofa, il Chorus il ritornello/inciso e il Bridge letteralmente è un Ponte per collegare due parti (in genere) differenti.

Ma ovviamente nell'idea dei progettisti del looper quella nomenclatura è solo un esempio per dire
Parte 1
Parte 2
Parte 3
« Last Edit: January 25, 2024, 03:55:03 PM by iMaurizio »

Offline dirtysound

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #3 on: January 25, 2024, 06:02:48 PM »
Beh !  :)  Intanto devo dire che quello che ha scritto iMaurizio, è quello che si percepiva proprio a livello intuitivo di come dovesse essere intesa l'utilizzazione delle 3 tracce con le 3 parti sul looper. ( Fino a lì .... ci si arrivava !...   ;) ).
Il dubbio mi è sorto perchè, onestamente, le informazioni che avevo sul Chorus e Bridge coincidevano con quelle in possesso di Luigi.60 (dando per scontato il significato dei termini aggiuntivi, abbastanza ovvi, di Intro e Coda ).
Anche su alcuni libri di Wynton Marsalis, il termine Chorus viene inteso e spiegato  come la ripetizione dell'intero brano, ed inoltre  ho sentito  parlare spesso di : Bridge ( anche da jazzisti ), come termine per indicare quella parte del brano ( B ) che viene suonata (in genere ) dopo che si è eseguito due volte  la parte iniziale ( A A ) .
Da questa discrepanza (abbastanza marcata) di informazioni, volevo/vorrei capire bene le corrette informazioni formali intese dal mondo professionale/accademico della musica, con riferimento a contesti specifici ( di genere musicale e/o geografico )
...Anche di altri termini : Spetial, middle eight, ecc..
Su Internet, ci sono parecchi video, ma in questo momento non sono in grado di valutare, fra i tanti, quelli che diano una corretta informazione accademica; per questo ho chiesto a voi aiuto, qui sul forum, per avere  una "pillola" di sapere  e/o qualche Link accreditato .  :)

La musica, mi accorgo ,  è un ampio percorso di informazioni,  che , per essere comprese e condivise , necessitano  di corrette definizioni ed anche ... di un approfondito percorso di studi,....   che, purtroppo, non ho più il tempo di  intraprendere.   :D
Aspetto Vs. news !   :)
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Offline dirtysound

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #4 on: January 25, 2024, 06:21:54 PM »
iMaurizio, comunque grazie perchè ho visto che le definizioni che ci hai dato coincidono con quelle che ho letto in riferimento a quelle utilizzate  nella  nomenclatura italiana !
 pollices
Thanks, anche a Luigi.60 !  ;)  :D
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Offline iMaurizio

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #5 on: January 25, 2024, 09:21:55 PM »
Sinceramente io non vedo delle discrepanze così marcate, le guarderei in modo speculare definendole delle "differenze contestuali".

E' verissimo che nel jazz nella maggioranza dei brani il Chorus corrisponde all'intera struttura del brano, ma non è quell'aspetto che ne definisce la significanza e l'uso.

Credo che ciò che definisce il Chorus sia il fatto che è la parte sulla quale vengono eseguiti gli assoli, cioè la parte "ripetibile" (quindi una sorta di inciso/ritornello),
e in svariati standard la struttura sulla quale si fa il solo NON coincide con l'intera struttura del brano, nel senso che la composizione viene suonata così come pensata dall'autore, ma non di rado la struttura utilizzata per improvvisare differisce per numero di battute e a volte anche di accordi.

E' vero che nei rhythm changes/anatole la B dell'AABA viene chiamata Bridge, ma non viene fatto lo stesso ad esempio per brani come Impressions o So What, che sono egualmente degli AABA.

La peculiarità del Bridge è quindi quella di essere un ponte di collegamento, con alcune discrezionalità interpretative.

Offline iMaurizio

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #6 on: January 26, 2024, 03:36:40 PM »
Questa mi pare una buona spiegazione del concetto di Bridge, non riferita esclusivamente al jazz o alla musica americana, ma più alla funzione che il termine ricopre nei vari contesti.

https://en.wikipedia.org/wiki/Bridge_(music)

Purtroppo in italiano non abbiamo una versione così completa.

Offline iMaurizio

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #7 on: January 26, 2024, 03:41:32 PM »
Ho trovato anche un pdf piuttosto approfondito con riferimenti storici

AABA, Refrain, Chorus, Bridge, Prechorus - Song Forms and Their Historical Development

Offline dirtysound

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Re: Struttura di un brano ; Nomenclatura Americana ; Nomenclatura Italiana ;
« Reply #8 on: January 27, 2024, 06:44:15 PM »
Grazie iMaurizio ! Il pdf è veramente ben fatto ! (più che essere una pillola di sapere ... è veramente un pillolone ! :D ;D ).
Questo lavoro è veramente una bella indagine, sviluppata con una attenzione particolare e cura prestata all'etimologia ed ai contesti sia  temporali che geografici della struttura di un brano.
Agli studenti , in tal modo, è data/fornita la possibilità di avere una corretta interpretazione e comprensione delle  nomenclature .
Essendo questo lavoro di una ottantina di pagine (ed in inglese ) richiede il suo tempo per essere tradotto e correttamente letto, ma credo che sia veramente l'occasione di "un arricchimento" culturale.

Trovo utile (per tutti gli utilizzatori del forum) riportare (tradotte) le " conclusioni" degli autori riportate a fine lavoro:

"La nostra indagine ha mostrato quanto sia fondamentale un'analisi storica di vari modelli formali per lo sviluppo di una terminologia che possa essere applicata ad uno studio accademico della canzone popolare. Per affrontare l'attuale confusione terminologica in questo campo, è necessario studiarne la genesi.
Studenti/studiosi che volessero usare questi termini, senza avere una confusione esacerbante , devono considerare attentamente il loro contesto storico e la loro applicazione contemporanea.
Inoltre, è emerso chiaramente che una consapevolezza di ciò che è comune , da ciò che è eccezionale, in una determinata epoca, è un prerequisito fondamentale per analizzare una canzone specifica.
Solo con questo background/con questa premessa  è possibile interpretare semanticamente le strutture di una canzone e valutarne il significato culturale e il significato nel contesto dell'epoca in cui hanno avuto origine.
L'esame e la descrizione della struttura non è una casella da spuntare frettolosamente nell'analisi della musica popolare, ma un gratificante punto di partenza per una indagine musicologica e culturale.
Ad esempio, si potrebbero cercare le origini, di un'apparente e accresciuto bisogno di comunicare, che ha portato  una
suddivisione ed espansione da una "linea" A, ad una  una "sezione" A, al fine di ospitare più testi nella strofa.
Una linea di pensiero, e contraria di indagine potreb,be essere quella di testare l'ipotesi che il continuo aumento nella prevalenza di ritornelli
e cori, sia relazionata alla espansione dei media e al restringimento dei tempi di attenzione.

...Quà si va proprio nelle indagini accademiche....che hanno le loro analisi e valutazioni di sviluppo temporale.

Thanks ! .. e con molta pazienza, :D....ne  continuo la lettura...  :)   ;)
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