Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Bocchini => : DENNY96RX November 21, 2014, 08:36:46 AM
-
Apro questo topic per parlare di come siete arrivati (per chi ci é arrivato) al mondo dei bocchini monette ... chi ci é "rimasto" e chi se ne "andato" da questo mondo ?? E perche siete "rimasti" per chi c'è rimasto e perche ve ne siete "andati" per chi li ha lasciati e ed é tornato ai bocchini standard ? Insomma raccontate un po le vostre esperienze con questo prodotto ... io ho iniziato da poco a suonare monette standard lo trovò molto bello ma anche un po faticoso per il fatto di avere la giusta "compressione interna"... a voi la parola ;D
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Ho iniziato da subito con monette quindi non posso fare paragoni.
Asfidanken
-
Premessa: ho scoperto sulla mia pelle che la muscolatura si adatta a suonare qualsiasi cosa, dopo un periodo di adattamento che può essere più o meno lungo a seconda di come è fatto.
Con Monette per me è amore e odio. Ho suonato per diverso tempo un B4S3 standard. I Prana li ho sempre sentiti "fuori fuoco" sulle trombe normali, sicuramente cambierebbe tutto con trombe predisposte per l'utilizzo di quei bocchini. Il suono dei Monette -per me- è molto caratterizzato, può piacere o no ed è sul versante scuro.
Suonandoci a casa, o anche a lezione il risultato è generalmente ottimo, ma dal vivo (e intendo Big Band, Funk o anche gruppo misto non minimalista) nel mio caso non esce, non buca come si dice e faccio una fatica immane con conseguente calo drastico della resistenza etc. Certo, se devi fare la 4º tromba va benissimo ma nel momento che sei in primo piano ti chiede molto di più di un bocchino tradizionale.
Sicuramente è un mio limite perché se guardi Bosso o Marsalis il problema non si pone :)
C'è poi il discorso del suono come lo si sente in testa. Sottolineo -per me- se hai in testa Lee Morgan o Thad Jones (per dire) col Monette ti ci puoi impiccare perché finiresti per suonarlo nel modo sbagliato. Ma io, ovviamente, parlo dall'alto della mia scarsa attitudine tecnica.
-
Premettendo che non esiste il bocchino perfetto anche e soprattutto perché non esistono il trombettista e la tromba perfetta secondo me il bocchino va valutato sotto diversi aspetti, ne elenco i primi che mi vengono in mente:
1) Intonazione
2) Timbro
3) Facilità
4) Resistenza
5) Feeling generale
6) Quanto buca
7) Come funziona fuori casa
L'intonazione è da intendersi più che altro come misura di quanto il bocchino modifica quello che io faccio con le labbra una volta che lo inserisco nella tromba. I Prana, secondo me, sono estremamente neutri e mostrano la vera intonazione della tromba. Tutti gli altri, Monette Standard inclusi, in un modo o nell'altro peggiorano la tromba sballando alcune o molte note.
Il timbro è qualcosa di personale e, come dice Luigi, i Prana tendono ad essere scuri. In parte è vero, ma è vero anche il contrario nel senso che il Prana, se lo si suona "nel modo giusto", può schiarire tantissimo, soprattutto nelle note alte. Il problema semmai è riuscire a suonare le note alte senza alzare la mira rispetto al punto ideale. In quel caso il Prana si tappa e suona scuro e afono.
La facilità è ovviamente funzione della tazza, del foro, della penna e del bordo ma in generale i Prana, secondo me, sono molto facili nel registro medio-basso e necessitano di un cambio di approccio talmente radicale nelle note alte che spesso diventa difficile. A ben guardare non è il bocchino il colpevole ma il trombettista perché nelle note alte si tende a pinzare e mentre i bocchini "normali" compensano una mira esageratamente alta con una serie armonica sempre più calante mentre si sale, il Monette ti punisce se spari troppo in alto.
La resistenza, sia quella dell'aria che quella delle labbra, è molto influenzata dal foro e dalla penna, mediamente il bocchino risulta più aperto se il foro è maggiore (voglio un Nobel per questa scoperta!!!) ma può accadere che la mancanza di "muro" porti il trombettista a chiudere troppo le labbra o ad irrigidire la gola e le spalle finendo per avere il feeling che il bocchino sia tappato nelle note acute. Di conseguenza anche la resistenza in termini di durata può diminuire drasticamente. Il punto è, di nuovo, che il trombettista fatica perché decide che vuole faticare. Il bocchino, di suo, è neutro e non rema contro...
Il feeling generale è, secondo me, quello di viaggiare in Rolls Royce, comodo e rilassato, peccato che le curve ad alta velocità non siano il suo punto forte... Insomma, fighissimo ma non perdona se esageri. La stragrande maggioranza degli altri bocchini invece sono delle Punto che ti fanno viaggiare male dall'inizio alla fine e sai fin dall'inizio che una certa curva è meglio che la fai molto lenta altrimenti fai una brutta fine.
Quanto buca: secondo me sono dei cannoni i Prana, bisogna saperli usare e io spesso ci casco con tutte le scarpe... Non a caso quando ho progettato gli AR ho cercato di fare qualcosa che sia più semplice ma è indubbio che se migliori da una parte perdi da un'altra. E' sempre un compromesso...
Come funzionano fuori casa? Se sono in forma sono la cosa più bella del mondo, se sono fiacco è la fine... La colpa è mia o del bocchino? Voglio avere qualcosa che quando funziona spacca tutto e quando non funzione mi mette in mutande o voglio avere qualcosa che al massimo suona in modo mediocre ma mi lascia meno in mutante?
-
C'è anche da dire che un Prana, a meno che non sei un fenomeno, non puoi prenderlo e suonarlo ci sarebbe bisogno di una guida di un maestro che sa cosa devi fare e come portartici. Trovarlo "sotto casa" (il maestro) è molto difficile e se li prendi per il verso sbagliato, come dice Tony, questi bocchini non perdonano.
-
Io ora sto suonando con uno standard e il fatto che ci sia poca retropreasione mi aiuta anche nel registro acuto ad avere un suono più pieno ... l'idea del prana mi piace ma ho pura di "cascarci dentro" ... piano piano e giorno per giorno sto capendo cosa significa suonare rilassato .. forse ho solo qualche piccola scontro con l'intonazione ma la tromba che ho non mi aiuta affatto :(
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Io sono dell'idea che non si debba a tutti costi suonare con il bocchino più figo/più intonato del mondo ma fa molto bene avere prendere coscienza di cosa c'è a disposizione nel mercato per capire cosa potrebbe piacerci.
Se poi uno con il Prana fa fatica è inutile spendere soldi e fare figuracce in concerto!
-
Io sono dell'idea che non si debba a tutti costi suonare con il bocchino più figo/più intonato del mondo ma fa molto bene avere prendere coscienza di cosa c'è a disposizione nel mercato per capire cosa potrebbe piacerci.
Se poi uno con il Prana fa fatica è inutile spendere soldi e fare figuracce in concerto!
pollices vero ... l'importante è il risultato finale...
-
C'è qualcuno di voi che é tornato indietro ? Ovvero é ritornato ai classici abbandonando l'idea monette ?
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Tanti
-
Io quando ho iniziato a suonare (da bambino) ho iniziato con un Bruno Tilz 3C....poi ha 18 anni, mi sono preso una Bach Stradivarius e stupidamente, visto che dentro la custodia c'era un Bach 7C ho detto "perche' non suonarla con il suo bocchino?"...e sono passato al 7C. Questo mi tagliava le labbra per cui sono passato ad un Bach 3CW....poi ho provato uno Yamaha 11C4 e non mi sono trovato male...poi sono passato ad un JetTone Al Hirt M che ho suonato per un po' per poi passare ad un Nesi. Dopo il Nesi sono approdato al Monette, un Prana B6 ecc....troppo stretto, l'ho scambiato per un Prana B4 che uso attualmente e con questo devo dire che mi trovo molto bene!
Ad ogni modo non ho finito di sperimentare...ho avuto un B2S3 che a parte essere troppo largo dava alla tromba un suono che non mi piaceva per nulla...quindi l'ho scartato.
Ora ho da testare un Obrac 14L e un Kanstul B4S P (copia del Prana B4S) ma non ho ancora avuto tempo anche se il Kastul (suonato 1 volta) non mi sembra malaccio.
Per Natale mi arrivano dagli USA un paio di bocchini interessanti da testare...che se poi non mi piaceranno finiranno direttamente nel Mercatino.
Insomma...da quando ho trovato il Monette Prana B4 non ho piu' cambiato. Mi trovo bene e il suono mi piace.
-
Sono arrivato al Monette ormai da più di due anni, ho solo cambiato misura tornando al B6 che, sarà un fatto psicologico, non mi stanca. Ieri a lezione, ad un certo punto i mio maestro ha detto che mi sentiva con una voce fiacca sul registro grave ed ha parlato di farmi cambiare misura, per una più grande, a questo punto ho detto ho un Monette prana stessa misura, gli ho fatto sentire cosa ne veniva fuori e mi ha detto, SI questo è migliore, ci studierò un pò e poi deciderò, con il maestro se restare sulla stessa misura o passare di nuovo al B4 o addirittura al B3, con cui già suonavo, ma penso che non tornerò indietro ad altri bocchini, almeno per ora.
-
ai monette ci sono arrivato dopo i classici bach (1 1/4), e dopo che mi sono preso una Taylor. devo dire che ultimamente (6 mesi) li ho lasciati da parte per suonare il taylor ML, mi soddisfa, mi piace, mi ci trovo....domani chissà, d'altronde ho il cannello filettato e ha poco senso usare bocchini non filettati!
-
Io non ci sono ancora arrivato... sto suonando un Taylor ML AR , vorrei provare un monette B6 ma daminelli non me lo fa provare (ma forse manco ce l'ha...) e comprarlo non è il momento... fabiodb che monette suonavi per curiosità?
-
Io non ci sono ancora arrivato... sto suonando un Taylor ML AR , vorrei provare un monette B6 ma daminelli non me lo fa provare (ma forse manco ce l'ha...) e comprarlo non è il momento... fabiodb che monette suonavi per curiosità?
suonavo, perchè questo l'ho venduto un B3FS7, a casa ho ancora un B2GS3 e a fargli compagnia un B2 STC3, mi piacerebbe provare un B2LDS1 ma è introvabile se non in America! salut
-
C'è qualcuno di voi che é tornato indietro ? Ovvero é ritornato ai classici abbandonando l'idea monette ?
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
io per ora nonconvint ci ho ripensato, ma non sono tornato ai classici, per ora smil
-
Io con il Prana mi sono trovato molto bene. Provenivo da un Allen Vizzutti a tazza alta ed un foro 28#. Prendendo spunto da un giudizio positivo che aveva espresso Tony sul CG3 ho voluto fare l'esperimento di una gola un po' più larga ed una tazza tra "C" e "V": ho scoperto un nuovo modo di suonare. (Grazie poi ad opportune di indicazioni da parte di Tony). Dopo di ciò sono passato al Prana B6 e mi sono trovato subito benissimo. Addirittura trovandolo più facile di altri bocchini e meno faticoso. Secondo me il Prana ha una forte valenza didattica perchè ti porta a modificare l'emissione nel modo più corretto. Però... Però... L'estate passata ho fatto una specie di concertino in famiglia. Niente di che, ma mio fratello (diplomato in flauto), con mio nipote (7° anno di violoncello) hanno insistito per suonare un pezzo che mi hanno sottoposto la mattina stessa. Bene, le mie labbra per l'emozione avevano la stessa elasticità della scorza del parmigiano reggiano ed ho proprio fatto una bella figura di merda!!! Mi sembrava che il bocchino fosse tappato. Naturalmente il bocchino era sempre il solito, ma non suonandolo come si dovrebbe era diventato esso stesso un ostacolo. Adesso sono passato al silver "6"All'inizio non mi era piaciuto molto come timbro, ma adesso sono ritornato ad ottenere il suono che ho in mente e mi ci trovo molto bene. Non l'ho ancora provato in situazioni stressanti però. Vedremo..... Spero di diventare più maturo per far sì che la mia prestazione esuli dalle caratteristiche del bocchino. Del resto ho solo 61 anni. smil
-
Io con il Prana mi sono trovato molto bene. Provenivo da un Allen Vizzutti a tazza alta ed un foro 28#. Prendendo spunto da un giudizio positivo che aveva espresso Tony sul CG3 ho voluto fare l'esperimento di una gola un po' più larga ed una tazza tra "C" e "V": ho scoperto un nuovo modo di suonare. (Grazie poi ad opportune di indicazioni da parte di Tony). Dopo di ciò sono passato al Prana B6 e mi sono trovato subito benissimo. Addirittura trovandolo più facile di altri bocchini e meno faticoso. Secondo me il Prana ha una forte valenza didattica perchè ti porta a modificare l'emissione nel modo più corretto. Però... Però... L'estate passata ho fatto una specie di concertino in famiglia. Niente di che, ma mio fratello (diplomato in flauto), con mio nipote (7° anno di violoncello) hanno insistito per suonare un pezzo che mi hanno sottoposto la mattina stessa. Bene, le mie labbra per l'emozione avevano la stessa elasticità della scorza del parmigiano reggiano ed ho proprio fatto una bella figura di merda!!! Mi sembrava che il bocchino fosse tappato. Naturalmente il bocchino era sempre il solito, ma non suonandolo come si dovrebbe era diventato esso stesso un ostacolo. Adesso sono passato al silver "6"All'inizio non mi era piaciuto molto come timbro, ma adesso sono ritornato ad ottenere il suono che ho in mente e mi ci trovo molto bene. Non l'ho ancora provato in situazioni stressanti però. Vedremo..... Spero di diventare più maturo per far sì che la mia prestazione esuli dalle caratteristiche del bocchino. Del resto ho solo 61 anni. smil
Delle volte penso che per testare un vero bocchino e per mettersi alla prova dovremmo essere sotto stress e davanti a molte persone ... sperando di non fare figure di . . . . . :D
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Io sono ormai più di 7 anni che uso bocchini Monette. Iniziai con un B2S3 standard, poi gli abbinai un B6LVS da lead. Quasi 4 anni fa comprai il B2S3 Prana seguito più recentemente dal B4LS S1 Prana da lead, che è oggi il bocchino che uso quando suono dal vivo. Da una settimana mi sono comprato un B6S1 Prana. In sostanza, penso di essermi fatto una bella esperienza.
Nel corso di questi 7 anni ogni tanto mi è capitato di provare bocchini tradizionali. Devo dire che più passa il tempo, più marcate mi appaiono le differenze. L'ultima volta, poche settimane fa, ho dovuto suonare con un Bach 3C in prestito da un amico, e se da un lato ho trovato conferma del fatto che sono bocchini che perdonano molto, dall'altro veramente l'intonazione è andata a farsi benedire, perché non sono più abituato a dover correggere in maniera così marcata l'intonazione di molte note.
I Monette hanno un unico "difetto": il prezzo, che non consente di fare esperimenti così a cuor leggero come si farebbe con bocchini da 40 Euro... Ma è un difetto per modo di dire, perché valgono ogni singolo centesimo, soprattutto i Prana.
L'altro "problema" che hanno è che veramente ci possono volere tempi anche molto lunghi, e tanto lavoro, per capire a fondo le caratteristiche ed i benefici di questi bocchini, ma per me ne vale davvero la pena. Il famoso periodo di adattamento alla fin fine consiste nel progressivo abbandono di tutta quella serie di espedienti grazie ai quali i bocchini tradizionali ci permettono di spremere con la forza quello che non ci è permesso dalla tecnica. Inizialmente ti sembra effettivamente di perdere qualcosa, perché i Monette non perdonano nulla, ma poi ti rendi conto che quello che esce suonato nella maniera corretta è molto meglio, e che quella "facilità" che perdi da un lato la guadagni con gli interessi da tanti altri, soprattutto, ed è quello che conta davvero, sul piano dell'espressione musicale.
Dio solo sa quanto mi piacerebbe potermi permettere anche una tromba Monette... sbellicars
-
Dio solo sa quanto mi piacerebbe potermi permettere anche una tromba Monette... sbellicars
É il sogno di tutti ma la realtà di pochi ;)
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Ne conosco tanti che la possiedono ma ne ho visto solo uno/due che la usano in pubblico. Ho avuto spesso la pulsione di comprarla ma ogni volta che ho potuto provarla ho cambiato idea.
Sent from my iPhone using Tapatalk
-
Ne conosco tanti che la possiedono ma ne ho visto solo uno/due che la usano in pubblico. Ho avuto spesso la pulsione di comprarla ma ogni volta che ho potuto provarla ho cambiato idea.
Sent from my iPhone using Tapatalk
davvero ? E come mai ?
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk
-
Semplice dopo 5min non la riesco più a suonare, è una tromba che non ti da nessuna contropressione e per cui non essendo abituato, ammesso che mi ci possa abituare,le labbra profondano nel bocchino e decresce drasticamente la mia estensione.
Sono cinque minuti di vera passione, ogni nota è intonata e risonante e ne rimani affascinano ma poi.…
Sent from my iPhone using Tapatalk
-
E' vero quello che dice Valter, ma il motivo è che la stragrande maggioranza degli strumenti che ci sono in giro sono Prana 3 e simili, che secondo me sono trombe già piuttosto impegnative. Ma sono anche trombe fatte per rendere al meglio in sale grandi e senza amplificazione. Probabilmente per la maggior parte dei trombettisti, che magari suonano musica leggera o jazz, e magari usano spesso il microfono, o magari devono suonare tanto ed in ambienti acusticamente non ideali, andrebbero meglio i modelli più leggeri. Diciamo che suonare lead in big band con una Prana 3 non è proprio l'ideale, per esempio.
L'altro fattore poi è la scelta del bocchino, che è parecchio critica, anche per i costi...
Per fare davvero le cose per bene bisognerebbe andare a farsi un paio di giorni di prove a Portland per individuare lo strumento ed il bocchino giusti per le proprie esigenze. D'altronde se uno deve spendere quei soldi per una tromba del genere, a mio parere vale la pena di farsela cucire addosso come un calzino. Non è come comprare una macchina, che ti scegli il modello, e poi ti scegli gli optional. E' più come quando vai dal sarto a farti fare un vestito su misura. Tanto quelle usate costano come quelle nuove... Allora tanto vale godersi il pacchetto completo. Comprare una Monette fatta per qualcun altro è come comprare un vestito sartoriale fatto per qualcun altro: ti deve andare proprio di culo che ti vada bene...
-
E' vero quello che dice Valter, ma il motivo è che la stragrande maggioranza degli strumenti che ci sono in giro sono Prana 3 e simili, che secondo me sono trombe già piuttosto impegnative. Ma sono anche trombe fatte per rendere al meglio in sale grandi e senza amplificazione. Probabilmente per la maggior parte dei trombettisti, che magari suonano musica leggera o jazz, e magari usano spesso il microfono, o magari devono suonare tanto ed in ambienti acusticamente non ideali, andrebbero meglio i modelli più leggeri. Diciamo che suonare lead in big band con una Prana 3 non è proprio l'ideale, per esempio.
L'altro fattore poi è la scelta del bocchino, che è parecchio critica, anche per i costi...
Per fare davvero le cose per bene bisognerebbe andare a farsi un paio di giorni di prove a Portland per individuare lo strumento ed il bocchino giusti per le proprie esigenze. D'altronde se uno deve spendere quei soldi per una tromba del genere, a mio parere vale la pena di farsela cucire addosso come un calzino. Non è come comprare una macchina, che ti scegli il modello, e poi ti scegli gli optional. E' più come quando vai dal sarto a farti fare un vestito su misura. Tanto quelle usate costano come quelle nuove... Allora tanto vale godersi il pacchetto completo. Comprare una Monette fatta per qualcun altro è come comprare un vestito sartoriale fatto per qualcun altro: ti deve andare proprio di culo che ti vada bene...
Effettivamente spendere quella cifra e sperare che gi vada bene credo che non sia proprio indicato
Inviato dal mio HUAWEI G525-U00 utilizzando Tapatalk