Italian Trumpet Forum

Didattica => L'angolo Acuto => : Carlo December 22, 2013, 03:05:12 PM

: Sorridere sempre
: Carlo December 22, 2013, 03:05:12 PM
Scusate se sto dicendo una bestialità (una più, una meno…). Ditemi pure di tutto, non mi offendo.

Ho trovato che allungare le labbra, tirando (allontanando) gli angoli della bocca, aiuta l’emissione delle note acute.

Come prima cosa mi era stato insegnato di fare un bel sorriso prima di iniziare a suonare.
Questo aiuta a distendere le labbra. Ma poi, mentre si suona, la posizione viene rapidamente persa, gli angoli si riavvicinano, le labbra si contraggono, e per salire non resta che aumentare la pressione.

Ho trovato che rinnovare continuamente il sorriso, aiuta a conservare la corretta posizione distesa e allungata, e a favorire il tiraggio degli angoli della bocca verso l’esterno.

Per cui, ogni volta che le note sul pentagramma salgono, faccio un bel sorriso, e salgo… salgo… con poca pressione.
Sarà demenziale, ma con me funziona.

: Re:Sorridere sempre
: Norman December 22, 2013, 03:27:08 PM
Non so chi ti abbia detto questa cosa, ma si tratta di un consiglio assolutamente superato dalla didattica moderna, e del tutto controproducente. Se nell'immediato può apparentemente aiutare, in realtà ci sono due conseguenze assolutamente deleterie, dovute al fatto che le labbra in questo modo si assottigliano: il suono perde qualità e diminuisce la resistenza.

Purtroppo ci sono ancora molti insegnanti "vecchia maniera" che insegnano cose come questa. La tecnica del sorriso è purtroppo una scorciatoia che non porta lontano. Al contrario la didattica moderna è totalmente concorde sul fatto che invece si deve lavorare esattamente nella maniera opposta, mantenendo gli angoli della bocca saldi in posizione con i muscoli che danno sostegno alle labbra verso il bocchino.

E credimi, so bene di cosa parlo, perché da questa strada ci sono purtroppo passato.
: Re:Sorridere sempre
: Norman December 22, 2013, 03:29:12 PM
Tra l'altro nel parla James Morrison nel video postato qui:

http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8196.0 (http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8196.0)
: Re:Sorridere sempre
: Carlo December 22, 2013, 05:51:57 PM
Ti ringrazio. Mi hai salvato, e ... preso un punticino.
Non era il mio maestro ad avermelo suggerito, ma un suonatore di banda con molta più esperienza di me.
Si stupiva che il mio maestro non me lo avesse fatto fare.
Devo dire che ero rimasto ben impressionato dal fatto di eseguire facilmente note mai raggiunte prima. Mi sembrava l'uovo di Colombo.
Però mi ero anch'io accorto che il suono perdeva parecchio in consistenza. Il fatto di stancarmi lo attribuivo invece all'uso di nuovi muscoli.
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane December 22, 2013, 07:23:18 PM
un aspetto del video di Morrison mi colpisce e vi chiedo :
sembra come se le labbra siano parallele soprattuto alle estremità ed invece vicino (o forse dentro il bocchino ) siano un po più larghe .
questo aspetto mi sembra analogo anche in Marsalis?
E' vero o è del tutto una errata impressione?
Sono consapevole che non bisogna stare lì a guardare l'impostazione dei grandi perchè può essere fuorviante ma è un aspetto che mi incuriosisce.
: Re:Sorridere sempre
: Locutus2k December 23, 2013, 09:15:36 AM
Per quanto puoi stare "chiuso", dentro al bocchino la pressione dell'aria apre inevitabilmente le labbra, quindi si, dentro al bocchino le labbra sono sempre più "aperte" rispetto gli angoli esterni e questo è normale.
: Re:Sorridere sempre
: Zosimo December 23, 2013, 09:38:31 AM
Dopo 12 ore di master con tofa, ancora credi alla prima tromba della banda
di frattocchie doh
ps:quella  è gente che non suona tutta la marcetta per caricarsi e fare l'ultima nota un'ottava
sopra ;D
Strano che non ti abbia detto che per fare un ottimo staccato bisogna sputacchiare con la lingua
come se avessi un semetto in bocca da far uscire.
: Re:Sorridere sempre
: Norman December 23, 2013, 11:36:24 AM
Eh si, come ho detto sta storia purtroppo resiste ancora, e purtroppo è ancora molto comune nell'ambiente delle bande.
: Re:Sorridere sempre
: baudo December 23, 2013, 12:45:11 PM
Strano che non ti abbia detto che per fare un ottimo staccato bisogna sputacchiare con la lingua
come se avessi un semetto in bocca da far uscire.
....ah,perché.....non e' cosi'? ::)
: Re:Sorridere sempre
: Zosimo December 23, 2013, 01:23:14 PM
Certo, come diceva il mio vecchio maestro di banda
tira, diaframma e pte pte pte
: Re:Sorridere sempre
: Carlo December 23, 2013, 04:03:50 PM
Certo, come diceva il mio vecchio maestro di banda
tira, diaframma e pte pte pte
Ecco, ci mancava solo di ricordare il diaframma.
Tra indicazioni a usare il diaframma, a controindicazioni a non usarlo perché blocca la gola, ero diventato scemo.
Diciamo che la questione se spingere o meno con il diaframma è tuttora irrisolta, e cambia con il tempo.
: Re:Sorridere sempre
: bubbermiley December 24, 2013, 07:25:26 PM
Tra indicazioni a usare il diaframma, a controindicazioni a non usarlo perché blocca la gola, ero diventato scemo.

 :o :o diaframma che blocca la gola? questa è nuova.....  impaurit
: Re:Sorridere sempre
: anrapa December 24, 2013, 07:39:14 PM
Perché il diaframma è spesso confuso con gli addominali
: Re:Sorridere sempre
: daniele70 December 25, 2013, 05:11:42 AM
Se si leggono dei libri "metodi" e' assurdo vedi colin verzari ecc...allan colin figlio del celebre charles colin faceva comprare le cinture quelle ombelicali per spingere x non parlare del metodo verzari sono stato allievo di entrambi quindi so cosa dico. doh
: Re:Sorridere sempre
: daniele70 December 25, 2013, 05:32:17 AM
infatti come dice tony confondono il diaframma con gli addomminali ma la cosa assurda che questi signori ci hanno scritto i "metodi" come il discorso del crescendo nelle note alte come descrivono i piu' celebri metodi quando in realta' e' l'opposto.vabbe' questo e' un altro discorso!!!
: Re:Sorridere sempre
: Zosimo December 25, 2013, 01:32:56 PM
Vado a mangiare nonna.
Vado a mangiare, nonna.
Usatela la punteggiatura, non costa nulla
e permette a tutti di capire i vostri concetti.
: Re:Sorridere sempre
: baudo December 25, 2013, 05:55:27 PM
Vado a mangiare nonna.
Vado a mangiare, nonna.
Usatela la punteggiatura, non costa nulla
e permette a tutti di capire i vostri concetti.
Regalino di Natale meritato:punticino ;)
: Re:Sorridere sempre
: daniele70 December 27, 2013, 01:48:53 AM
 blabla
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 05, 2014, 01:54:34 PM
:o :o diaframma che blocca la gola? questa è nuova.....  impaurit
Perché il diaframma è spesso confuso con gli addominali
Se si leggono dei libri "metodi" e' assurdo vedi colin verzari ecc...allan colin figlio del celebre charles colin faceva comprare le cinture quelle ombelicali per spingere x non parlare del metodo verzari sono stato allievo di entrambi quindi so cosa dico. doh


infatti come dice tony confondono il diaframma con gli addomminali ma la cosa assurda che questi signori ci hanno scritto i "metodi" ...

Io non direi che i vari Colin, Verzari, Allan, sono tutti degli scemi che confondono gli addominali con il diaframma.
In realtà le due cose correlate.
L’aria può essere emessa dai polmoni con una contrazione del torace, o con una spinta dal basso agendo sul diaframma.
La pressione sul diaframma la si ottiene con i muscoli addominali.
Per cui mi sembra corretto dire che la contrazione dei muscoli addominali, cioè la spinta diaframmatica, porta a una chiusura della gola.


: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 05, 2014, 02:39:08 PM
Quello che hai scritto è la dimostrazione che spesso si confondono gli addominali con il diaframma.
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 05, 2014, 03:52:06 PM
Quello che hai scritto è la dimostrazione che spesso si confondono gli addominali con il diaframma.
Di nuovo, non capisco.
Il diaframma è un muscolo, che agisce involontariamente, responsabile della respirazione (respiriamo anche quando dormiamo).
L’emissione dell’aria dai polmoni, esercitando una pressione dal basso, è necessariamente fatta dal diaframma, e possiamo agire volontariamente su di lui mediante i muscoli addominali.
In pratica, per il nostro caso: “come soffiare nella tromba”, a noi basta distinguere l’emissione toracica da quella diaframmatica.
Poiché la spinta degli addominali determina una spinta del diaframma, per il nostro uso, parlare di pressione diaframmatica o addominale, è la stessa cosa.
Se invece vogliamo fare una trattazione medica, allora dovremmo parlare dei tendini del centro frenico, e molte altre cose. Ma non mi sembra il caso.

: Re:Sorridere sempre
: Myskin January 05, 2014, 04:58:35 PM
Concordo con Carlo,
anche io ho molti dubbi sul significato di respirazione diaframmatica. In quanto muscolo, il diaframma può solo contrarsi, e quindi portare aria nel torace. Allora sí, se si usa bene, si riesce a portare nel torace molta aria in poco tempo. Invece, per quanto riguarda l'emissione, il diaframma non può in alcun modo avere a che fare con questo processo, a meno che non si intenda una capacitá di rilasciare il muscolo in modo molto rilassato e molto rapido, tanto da favorire una rapida ed efficace espirazione da parte dei muscoli del torace, ed inevitabilmente anche di quelli addominali.
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 05, 2014, 05:03:05 PM
E' come se tu puntassi il dito su una persona e io ti dessi una spinta da dietro, chi ha spinto chi e con cosa? E' una spinta "digitale"? E' una spinta "Carlare"? E' una spinta "Anrapale"?
Nel caso di polmoni, diaframma e addominali non è tanto l'uovo o la gallina che ci interessa, più che altro è una questione di come si crea la spinta. Non è vero che o è il torace o il diaframma (addominali, tessuto connettivo, cintura, ab-flex). Esiste anche un'espirazione "involontaria" polmonare: se ti riempi parecchio non hai bisogno di forzare l'aria fuori dai polmoni perché questi, essendo stirati oltre misura, tenderanno a ritornare in uno stato di "quiete", aiutati anche dalla differenza fra pressione atmosferica e pressione interna.

Detto questo non riesco neanche lontanamente a cogliere un nesso fra la comprensione della differenza fra i termini "diaframmatico" e "addominale" e l'esser scemi.
I principi meccanici sono due: compressione di una qualsivoglia parte del corpo (addominali (la panza?) o torace) o ritorno ad uno stato di quiete a seguito di un'inspirazione particolarmente profonda.
Inoltre questi due principi possono essere (SONO!) usati contemporaneamente per esempio quando si suonano note particolarmente basse e forti.

Per finire, esiste un tipo di espirazione in cui non si tendono gli addominali come normalmente si, purtroppo, insegna (come per sostenere un cazzotto...): qualcuno usa spiegare questo movimento con l'immagine di un filo collegato all'ombelico che viene tirato verso l'interno della pancia. In questo caso gli addominali sono minimamente tesi e NON a formare "una pancia piatta" ma bensì a guisa (me parò Dante Alighiero...) del fachiro che medita sul letto di chiodi.

Insomma, fra una battuta e l'altra, ci sono mille modi di espirare, quello più comunemente descritto come "diaframmatico" è semplicemente il render dura la pancia irrigidendo gli addominali.
La vera respirazione diaframmatica riguarda in realtà più che altro la fase di inspirazione e consiste "nell'arte" del RILASSARE il diaframma facendolo piegare a cuspide rovesciata in modo da creare più spazio verso il basso, così che i polmoni si possano riempire di più. NULLA a che vedere con la spinta addominale che, purtroppo, in tanti cercano.
Con buona pace di mille e più siti Internet, trattati stile wikipedia o giuringiurelli degli insegnanti di tromba.
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 05, 2014, 05:03:58 PM
Concordo con Carlo,
anche io ho molti dubbi sul significato di respirazione diaframmatica. In quanto muscolo, il diaframma può solo contrarsi, e quindi portare aria nel torace. Allora sí, se si usa bene, si riesce a portare nel torace molta aria in poco tempo. Invece, per quanto riguarda l'emissione, il diaframma non può in alcun modo avere a che fare con questo processo, a meno che non si intenda una capacitá di rilasciare il muscolo in modo molto rilassato e molto rapido, tanto da favorire una rapida ed efficace espirazione da parte dei muscoli del torace, ed inevitabilmente anche di quelli addominali.

Il diaframma è un muscolo parzialmente involontario, quando prendi aria lo RILASSI, non lo tendi!
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 05, 2014, 06:39:25 PM
questo che dice Anrapa è condiviso anche dai sassofonisti.
due spunti problematici.
la vera difficoltà ad utilizzare l'apparato diaframmatico respiratorio dipende dal fatto che gli addominali sono in grado di simulare il movimento della pancia e confondono ancor di più il musicista.
in pratica visivamente ti sembra che tutto sia corretto sia in fase di inspirazione che in fase di espirazione ma il risultato sarà una aria "cattiva " poco utile per produrre suono.
la gola poi è assolutamente scollegata da polmoni, e dall'apparato diaframmatico.
potresti essere in grado di utilizzare l'apparato diaframmatico in maniera perfetta ma chiudere la gola.
(con il sax per chiusura della gola si intende l'apparato della laringe che coinvolge anche parte della lingua ).

probabilmente quello che i metodi indicano con chiusura della gola è dovuto al fatto che quando ci si irrigidisce lo si fa per tutto il corpo .
quindi in questo senso irrigidirsi con gli addominali comporterà un irrigidimento complessivo e una chiusura della gola. (in questo senso si parla di collegamento)
ed è lo stesso collegamento con le membra che si irrigidiscono in egual misura.

posso riferire una interessante  analogia .
in questo periodo studio pochissime note lunghe  (sia con il sax sia con la tromba)
ho una certa esperienza con lo studio con il solo bocchino per sax e so articolare l'apparato della laringe in maniera molto utile ( volgarmente :la gola riesco ad aprirla come voglio)
riesco a produrre gli stessi suoni che producevo due mesi fa con il sax.
ma a causa della mancanza di note lunghe (o di una corretta respirazione)
ho perso la durata  , non sono in grado di tenere il suono come prima per lo stesso tempo.


: Re:Sorridere sempre
: Myskin January 05, 2014, 06:50:31 PM
eh no  nondaccord, quando si inspira il diaframma si contrae, appiattendosi e aumentando di conseguenza il volume del torace. Quando si espira, invece, il diaframma si rilassa tornando alla sua posizione originale, anche aiutato come dici tu dalla elasticitá dei polmoni che "naturalmente" eliminano l'aria.
Da qui i miei dubbi da trombettista principiante sull'uso proprio del diaframma nella respirazione. Da principiante vedo come importante solo la fase espiratoria (che con in diaframma non c'entra nulla, se non la capacitá di farlo rilassare il più rapidamente ed efficacemente possibile, per evitare resistenze nell'emissione dell'aria), mentre invece capisco che é altrettanto importante la fase inspiratoria, appunto per incamerare aria al meglio.

Comunque, a prescindere dalle definizioni, é in realtá una cosa fondamentale perché io (ed altri altrettanto pippe) tendo ad inspirare normalmente, ed a forzare l'espirazione con i muscoli del torace e delle spalle (con conseguente chiusura fatale della gola). Risultato… ve lo lascio immaginare se già non lo sapete. In poche parole 0 resa.
Invece con l'uso proprio del diaframma bisogna inspirare al meglio (le famose grandi boccate) ed espirare smollando tutta la tensione. Questo per riassumere in breve. Ovviamente é tutta questione di esercizio.
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 07, 2014, 01:19:56 PM
Per finire, esiste un tipo di espirazione in cui non si tendono gli addominali come normalmente si, purtroppo, insegna (come per sostenere un cazzotto...)
........
Con buona pace di mille e più siti Internet, trattati stile wikipedia o giuringiurelli degli insegnanti di tromba.
Io sono d'accordo.
Però, però, se l'insegnante, diplomato al conservatorio, che suona benissimo e riesce a fare degli acuti incredibili, ti dice che l'irrigidire i muscoli addominali è la cosa più importante, cosa fai?
Gli dici che in un forum di tromba hai letto che non è vero? 
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 01:33:37 PM
immagino che lo dica in fase di espirazione  e non in fase di inspirazione.
in fase di inspirare sostenere che sia necessario irrigidire gli addominali è una follia .
nella fase di espirare è una mezza follia (perchè anche in questa maniera singolare fa sviluppare una diversa attitudine )
in pratica ti allontani dal corretto modo di respirare ma in una certa misura puoi imparare a sostenere l'emissione (anche se con aria che si definisce cattiva).
è anche vero che l'irrigidirsi comporta tutta una serie di altri problemi (che suoni sempre sotto sforzo) e quindi tutto il corpo risponde di conseguenza.
(ad esempio le dita , le braccia , ecc...)
così per il sax (e credo anche per la tromba gli amici forumisti potranno confermare....)
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 02:09:16 PM
Io sono d'accordo.
Però, però, se l'insegnante, diplomato al conservatorio, che suona benissimo e riesce a fare degli acuti incredibili, ti dice che l'irrigidire i muscoli addominali è la cosa più importante, cosa fai?
Gli dici che in un forum di tromba hai letto che non è vero? 

Ci sono più modi di fare le cose, ognuno sceglie quello che più gli si addice e che gli porta i risultati migliori. La stragrande maggioranza di quelli che usano la forza fisica per suonare le note acute, mi spiace darti una brutta notizia, non suonano bene, suonano le note acute. E' più probabile che sia l'ascoltatore a non saper distinguere fra le note acute e il suonar bene.
Se fai un giro su youtube e guardi i video dei cosiddetti acutisti c'è solo da farsi venire il mal di testa. Suonare la tromba è una cosa diversa e, nel mondo che conosco io, sono pochissimi quelli che sanno fare sia le note acute che suonare intonati e in modo aggraziato.
Questi pochissimi non suonano "con gli addominali".
: Re:Sorridere sempre
: xadhoom January 07, 2014, 03:18:48 PM
attenzione ai termini.... irrigidire è spesso usato al posto di contrarre e viceversa...

io non ho ben chiaro cosa si contrare e cosa no ( mi leggerò qualcosa di anatomia ), di certo
sono muscoli che vanno controllati quando si suona per gestire il flusso d'aria...

che credo sia quello che intenda Gordon quando dice che devi essere "tense" non nel senso di teso o rigido, ma nel senso di leggera tensione per controllare quanto i tuoi polmoni di svuotano durante l'espirazione.

E credo che Rapa faccia lo stesso (Anrapa correggimi se sbaglio), ovvero sfruttare si la differenza di pressione per espirare ma anche controllo dei muscoli interessati per ottenere il flusso desiderato assieme
a controllo lingua blah blah blah

ho capito o ho detto ca**ate ?
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 03:31:03 PM
irrigidirsi per sostenere un cazzotto ha un significato univoco.
certo è possibile che sia l'allievo che equivoca il significato dei termini ma il vero problema è se ad equivocare è l'insegnante.
questi concetti sono condivisi da tutti sassofonisti che hanno un minimo di conoscenza del processo di respirazione utile per suonare.
Sospetto che musicisti come Rapa siano particolarmente attenti a questi aspetti ed evitino in origine concetti come :
irrigidire gli addominali , o addirittura "controllare "gli addominali.
anche il semplice "controllare " evoca una idea che può stroncare 'l'allievo.
quando semplicemente può spingere a respirare e rilassarsi .(senza controllare proprio nulla) il corpo si adgua anche senza alcuna consapevolezza.
(tipo la bimba di dieci anni) non sta li a controllare i muscoli degli addominali ecc. ma semplicemente respira.
Anrapa ci potrà dire di più
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 03:39:09 PM
Beh, non sono io a poter/dover dire di più, sono i decenni di didattica corretta della tromba. Non c'è nessun insegnante degno di questo nome che dica che bisogna irrigidire gli addominali. Quelli che ancora usano il termine "respirazione diaframmatica" per descrivere L'USCITA dell'aria peccano di scarsa conoscenza della materia e, forse, confondono il diaframma con gli addominali e, comunque, mi sa che predicano bene e razzolano male. Nel senso che ormai è patrimonio mondiale la nozione che non solo non sia necessario ma ovviamente dannoso irrigidire gli addominali così come chiudere la gola, alzare le spalle o tirare indietro la testa.
Il problema, magari, è che chi esemplifica certe nozioni o lo fa troppo o non sa cosa dice.

Per Xad: giustissimo.
: Re:Sorridere sempre
: xadhoom January 07, 2014, 04:26:53 PM
Per Xad: giustissimo.

evvai! se ora sapessi anche metterlo in pratica sarei felicissimo ahahaha  sbellicars
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 04:44:02 PM
Dillo a me...
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 07, 2014, 05:41:42 PM
Ci sono più modi di fare le cose, ognuno sceglie quello che più gli si addice e che gli porta i risultati migliori. La stragrande maggioranza di quelli che usano la forza fisica per suonare le note acute, mi spiace darti una brutta notizia, non suonano bene, suonano le note acute. E' più probabile che sia l'ascoltatore a non saper distinguere fra le note acute e il suonar bene.
Se fai un giro su youtube e guardi i video dei cosiddetti acutisti c'è solo da farsi venire il mal di testa. Suonare la tromba è una cosa diversa e, nel mondo che conosco io, sono pochissimi quelli che sanno fare sia le note acute che suonare intonati e in modo aggraziato.
Questi pochissimi non suonano "con gli addominali".
Sono del tutto d'accordo con te.
Però, anche se è vero che nella vita bisogna sempre tendere al meglio, tu stesso dici che sono pochissimi al mondo a fare delle note acute aggraziate, non di forza fisica.
E allora, chi come me non ha (per limiti di età) la possibilità di essere uno di quei pochi al mondo, cosa fa?
Gli rimane la scelta tra non emettere le note acute, e quella di emetterle in modo non ottimale. 

E' un problema generale. Se uno non scia con stile a piedi uniti, cosa fa? In attesa di prendere una improbabile lunga serie di lezioni, scende a piedi, o scende sciando con poco stile?
E se uno non ha un linguaggio forbito, rinuncia a parlare e scrivere? (Chissà che fine farebbero i forum.......)
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 05:52:02 PM
per Carlo: perchè mettersi un limite così pressante.
credo che ci sia anche una terza strada .
magari impari a respirare "correttamente" e ad emettere un bel suono intonato  sul registro "normale "dello strumento.
Senza acutissimi e straacutissimi .
sono del 69 e quasi del tutto autodidatta con una esperienza con la tromba di un paio di mesi ma credo- spero si possa fare . piang
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 06:05:29 PM
E allora, chi come me non ha (per limiti di età) la possibilità di essere uno di quei pochi al mondo, cosa fa?
Gli rimane la scelta tra non emettere le note acute, e quella di emetterle in modo non ottimale. 

Non la penso così: l'equazione secondo la quale l'età ha qualcosa a che fare con il poter suonare le note acute senza sforzarsi non solo è sbagliata ma è addirittura autolesionistica.
Io sono dell'idea che c'è sempre un modo più facile, meno faticoso di fare le cose e imparare questo modo non ha nulla a che vedere con il fisico ma solo con la mente.
Ho avuto a che fare con tantissimi trombettisti "sfortunati" nella vita e quelli che hanno avuto miglioramenti notevoli non sono stati i più caparbi ma solo i più aperti mentalmente al cambiamento.
Infilarsi nel tunnel del "sono vecchio, ho iniziato tardi, sono debole, non sono portato" è assolutamente insensato.
Preferisco molto di più l'entusiasmo di fcoltrane: mi informo, rompo le palle a mezzo mondo per trovare il modo più facile per arrivare ad un obiettivo sensato, fare musica con piacere.
Non sono le note acute a renderti un trombettista migliore, la maggior parte dei professionisti che dedicano la propria vita a quel modo di suonare sono molesti per le orecchie ed il cuore del 99.999999% dei musicisti e dei non addetti ai lavori.

Sembra quasi ti interessi solo il giudizio di quel 30% dei trombettisti che si masturba sentendo orrendi latrati fatti il più forte possibile.

Sai chi tromba di più in spiaggia? Quello con la chitarra.
Sai chi tromba di più fra i trombettisti? Quello che suona My Funny Valentine.

Se tanto non ne hai per essere un novello Faddis è molto meglio buttarsi su qualcosa che non fa dannare te e gli altri.
Goditela con la tromba, non puntare all'approvazione di una minima parte, la meno interessante, dei trombettisti.
: Re:Sorridere sempre
: Norman January 07, 2014, 06:21:00 PM
Non la penso così: l'equazione secondo la quale l'età ha qualcosa a che fare con il poter suonare le note acute senza sforzarsi non solo è sbagliata ma è addirittura autolesionistica.
Io sono dell'idea che c'è sempre un modo più facile, meno faticoso di fare le cose e imparare questo modo non ha nulla a che vedere con il fisico ma solo con la mente.
Ho avuto a che fare con tantissimi trombettisti "sfortunati" nella vita e quelli che hanno avuto miglioramenti notevoli non sono stati i più caparbi ma solo i più aperti mentalmente al cambiamento.
Infilarsi nel tunnel del "sono vecchio, ho iniziato tardi, sono debole, non sono portato" è assolutamente insensato.
Preferisco molto di più l'entusiasmo di fcoltrane: mi informo, rompo le palle a mezzo mondo per trovare il modo più facile per arrivare ad un obiettivo sensato, fare musica con piacere.
Non sono le note acute a renderti un trombettista migliore, la maggior parte dei professionisti che dedicano la propria vita a quel modo di suonare sono molesti per le orecchie ed il cuore del 99.999999% dei musicisti e dei non addetti ai lavori.

Sembra quasi ti interessi solo il giudizio di quel 30% dei trombettisti che si masturba sentendo orrendi latrati fatti il più forte possibile.

Sai chi tromba di più in spiaggia? Quello con la chitarra.
Sai chi tromba di più fra i trombettisti? Quello che suona My Funny Valentine.

Se tanto non ne hai per essere un novello Faddis è molto meglio buttarsi su qualcosa che non fa dannare te e gli altri.
Goditela con la tromba, non puntare all'approvazione di una minima parte, la meno interessante, dei trombettisti.

AMEN!

Quoto tutto. Meglio fare poco, ma farlo bene. E se fai le cose per bene vedrai che anche gli acuti piano piano verranno, e verranno molto migliori di quanto tu possa immaginare...
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 07, 2014, 06:53:18 PM
Toglietemi una curiosità. Però chiarisco subito che non ho intenzione di cambiare strumento.
Questo degli acuti, nei vari ottoni, è un problema esclusivo della tromba?
Ad esempio, anche per un cornista è un problema così sentito, da dedicarci addirittura una sezione del forum?
Probabilmente la tromba corrisponde al violino negli archi. E nel violino si richiedono moltissimi acuti, ma la loro emissione non richiede sforzi superiori alle note medie (per non parlare del pianoforte...)
: Re:Sorridere sempre
: fabiodb January 07, 2014, 06:55:31 PM
Non la penso così: l'equazione secondo la quale l'età ha qualcosa a che fare con il poter suonare le note acute senza sforzarsi non solo è sbagliata ma è addirittura autolesionistica.
Io sono dell'idea che c'è sempre un modo più facile, meno faticoso di fare le cose e imparare questo modo non ha nulla a che vedere con il fisico ma solo con la mente.
Ho avuto a che fare con tantissimi trombettisti "sfortunati" nella vita e quelli che hanno avuto miglioramenti notevoli non sono stati i più caparbi ma solo i più aperti mentalmente al cambiamento.
Infilarsi nel tunnel del "sono vecchio, ho iniziato tardi, sono debole, non sono portato" è assolutamente insensato.
Preferisco molto di più l'entusiasmo di fcoltrane: mi informo, rompo le palle a mezzo mondo per trovare il modo più facile per arrivare ad un obiettivo sensato, fare musica con piacere.
Non sono le note acute a renderti un trombettista migliore, la maggior parte dei professionisti che dedicano la propria vita a quel modo di suonare sono molesti per le orecchie ed il cuore del 99.999999% dei musicisti e dei non addetti ai lavori.

Sembra quasi ti interessi solo il giudizio di quel 30% dei trombettisti che si masturba sentendo orrendi latrati fatti il più forte possibile.

Sai chi tromba di più in spiaggia? Quello con la chitarra.
Sai chi tromba di più fra i trombettisti? Quello che suona My Funny Valentine.

Se tanto non ne hai per essere un novello Faddis è molto meglio buttarsi su qualcosa che non fa dannare te e gli altri.
Goditela con la tromba, non puntare all'approvazione di una minima parte, la meno interessante, dei trombettisti.



mi accodo ai diversi commenti che mirano a demolire il concetto "non ce la faccio". anche io ho iniziato molto tardi ora a 45 anni sono ancora quì ogni giorno per trovare la via al suono di Rapa o Sandoval, insomma qualcuno più bravo di me,  e sarò anche un pazzo, ma non esiste non ce la faccio, piuttosto mi sparo e la faccio finita subito  impaurit, bè senza esagerare credo che la fiducia in noi stessi sia il primo tassello per avere fiducia in un futuro migliore, in un futuro dove saremo quel che vogliamo essere. ora dopo questo sermone vado a litigare con il pentagramma!
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 06:57:15 PM
Nella tromba gli acuti sono più difficili rispetto a strumenti con un bocchino più grande. Per questo sono visti come una chimera. Un trombonista suona tranquillamente i nostri Mi acuti senza suscitare nessuna erezione, per questo dedicano più tempo all'intonazione alla qualità del suono e alla musica.
Difficilmente troverai un trombonista che costruisce una carriera sulle note acute e anche quando lo fa, vedi il famosissimo ormai ex primo trombone degli Airmen of Note, è comunque un fenomeno in tutti gli altri campi del suo strumento, improvvisazione inclusa.
: R: Re:Sorridere sempre
: Ste January 07, 2014, 07:30:28 PM
Sai chi tromba di più in spiaggia? Quello con la chitarra.
Sai chi tromba di più fra i trombettisti? Quello che suona My Funny Valentine.
Questa è bellissima, ti meriti un punticino :)

Poi, che io non suoni la chitarra ma neanche My Funny Valentine è un altro discorso. E per fortuna non sono neanche acutista
:D:D

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: R: Re:Sorridere sempre
: Ste January 07, 2014, 07:32:15 PM
... sulle note acute e anche quando lo fa, vedi il famosissimo ormai ex primo trombone degli Airmen of Note, è comunque un fenomeno in tutti gli altri campi del suo strumento, improvvisazione inclusa.
Lo sto ascoltando ora!!  ;)

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 07:39:24 PM
AHAHAHHAHAH!
L'hai addirittura messa in firma?
IDOLO!
: Re:Sorridere sempre
: anrapa January 07, 2014, 07:40:04 PM
E comunque non capisco perché DarioT e Zosimo non si sono inseriti nella discussione, qui c'è aria di pecoreccio!
: Re:Sorridere sempre
: eugeniovi January 07, 2014, 07:52:18 PM
E comunque non capisco perché DarioT e Zosimo non si sono inseriti nella discussione, qui c'è aria di pecoreccio!

Per non sbagliare stanno imparando in fretta My funny Valentine alla chitarra  smil
: Re:Sorridere sempre
: Asterix January 07, 2014, 07:53:35 PM
Toglietemi una curiosità. Però chiarisco subito che non ho intenzione di cambiare strumento.
Questo degli acuti, nei vari ottoni, è un problema esclusivo della tromba?
Ad esempio, anche per un cornista è un problema così sentito, da dedicarci addirittura una sezione del forum?
Probabilmente la tromba corrisponde al violino negli archi. E nel violino si richiedono moltissimi acuti, ma la loro emissione non richiede sforzi superiori alle note medie (per non parlare del pianoforte...)
scusa ma che paragone è quello degli acuti nella tromba con quello di strumenti a corda... mi sfugge il nesso  sospettos
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 08:08:38 PM
posso aggiungere da ex chitarrista che il registro acuto presenta difficoltà maggiori anche nel registro acuto dello strumento a corda.
(per motivi simili a quelli degli strumenti a fiato ).
è chiaro che sono difficoltà proporzionalmente minori rispetto alla tromba o ad un sax soprano.
: Re:Sorridere sempre
: Asterix January 07, 2014, 08:14:30 PM
io non ho suonato mai la chitarra ma mia figlia ha suonato 3 anni il pianoforte e riusciva già dal primo giorno a fare tutte le note della tastiera... Ovvio che il suono non era quello di un pianista vero ma mi sembrano situazioni abbastanza differenti...
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 08:24:31 PM
questa cosa che dici anche io la credevo per lungo tempo.
poi ho conosciuto un pianista classico  e successivamente un pianista jazz (Barry Harris) uno di quelli che ha suonato con tutti i grandi del jazz.
il primo me lo ha spiegato a parole (il controllo del suono dipende enormemente da postura e posizione delle dita ecc...)
e mi ha fatto ascoltare le variazioni Goldberg suonate da Gould (le due diverse versioni).
molto tempo dopo ho conosciuto il secondo ad un seminario e non ha mai affrontato questo argomento ma è bastato ascoltare alcuni esempi al piano ed era in grado di replicare (con la tecnica ) il suono dei grandi .
come fare cioè a suonare in maniera omogenea due note diverse perchè collocate in diversi punti del registro.
la mia idea era basta premere il tasto e suonano omogenee.
ma non è così e se parli con un pianista te lo può confermare.
: Re:Sorridere sempre
: Asterix January 07, 2014, 08:27:47 PM
lo so anche io questo! Però l'emissione delle note del registro acuto negli strumenti a fiato è ben altro problema rispetto al pianoforte dai... Non sono omogenee ma escono! Negli strumenti a fiato oltre a non essere omogenee a volte non escono proprio
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 07, 2014, 08:32:46 PM
questo che dici è certo ma è altrettanto vero che se non hai tecnica e provi a suonare un violino  (strumento a corda) sul registro acuto magari un suono esce ma sarebbe meglio non uscisse  felicissim
mi scuso per l'ot e prometto che non ne farò più
 
: Re:Sorridere sempre
: Asterix January 07, 2014, 08:41:25 PM
questo che dici è certo ma è altrettanto vero che se non hai tecnica e provi a suonare un violino  (strumento a corda) sul registro acuto magari un suono esce ma sarebbe meglio non uscisse  felicissim
sai che non si sarei mai arrivato?
: Re:Sorridere sempre
: Zosimo January 07, 2014, 09:35:20 PM
Azz, c'ho messo quasi un anno per fare la canzone del sole
e ora mi dici la storia del buffo valentino doh
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 08, 2014, 11:26:43 AM
scusa ma che paragone è quello degli acuti nella tromba con quello di strumenti a corda... mi sfugge il nesso  sospettos
Mi spiego meglio.
Chiedevo se la tromba, nella famiglia degli ottoni, corrispondeva al violino, nella famiglia degli archi.
Negli archi solo al violino sono richiesti grandi suoni acuti. Per cui l'emissione di questi suoni, in maniera pulita, negli archi sono un grosso problema solo per i violini.
Analogamente volevo sapere se, tra gli ottoni, solo per la tromba la fase acuta costituisce un grande argomento. Molto discusso (come in effetti accade in questo forum).
In pratica volevo sapere se con altri ottoni avrei vissuto più tranquillamente.
Comunque Anrapa ha già ben risposto alla domanda (che mi sembrava affermativa, in pratica: sì, hai scelto la tromba, e adesso pedala!)
 
: Re:Sorridere sempre
: fcoltrane January 08, 2014, 11:56:21 AM
posso aggiungere che questa cosa che dici accade esattamente anche per i sassofoni.
la difficoltà a suonare il registro alto è legata al tipo di sassofono scelto.
più alte sono le ottave di riferimento più difficile sarà salire.
un dato accomuna tutti gli strumenti ( e credo che la ragione vada ricercata nella disposizione degli armonici)
i problemi di intonazione "appaiono" in maniera più evidente nel registro acuto .

: Re:Sorridere sempre
: Norman January 08, 2014, 12:16:09 PM
Comunque va sempre ricordata la frase che spesso gira tra i trombettisti, che il 90% della musica ed il 90% dei soldi si fanno sotto il do acuto...

 sbellicars

Questo è vero anche per i ruoli dove gli acuti sono importanti. Ho avuto occasione di dare un'occhiata alle parti di prima tromba della Big Phat Band, scritte nientepopodimeno che per Wayne Bergeron, e la frase di cui sopra calza a pennello... Si, ci sono qua e là i re, i mi ed anche i sol acuti, ma il grosso del lavoro è sotto, ed è fatto di grande lettura, di qualità del suono, di precisione nell'articolazione, nell'intonazione e nel timing, di interpretazione dello stile...

E comunque sono sempre più convinto che più si lavora correttamente nel registro medio e basso, più sarà facile che venga fuori anche un bel registro acuto. Di contro, se si fa fatica con le note alte, con ogni probabilità c'è da lavorare su quelle prima, spesso molto prima di quello che noi percepiamo come limite. E torniamo all'annosa questione della didattica... Ma in ogni modo resta che tutta questa ossessione sugli acuti è fuori luogo, perché invece dovremmo dedicare molta, molta, molta più attenzione a quello che ci appare "facile", che riteniamo di saper fare, ma che invece molto probabilmente solo crediamo di saper fare.
: Re:Sorridere sempre
: bubbermiley January 08, 2014, 02:03:50 PM
Comunque va sempre ricordata la frase che spesso gira tra i trombettisti, che il 90% della musica ed il 90% dei soldi si fanno sotto il do acuto...

 sbellicars

Questo è vero anche per i ruoli dove gli acuti sono importanti. Ho avuto occasione di dare un'occhiata alle parti di prima tromba della Big Phat Band, scritte nientepopodimeno che per Wayne Bergeron, e la frase di cui sopra calza a pennello... Si, ci sono qua e là i re, i mi ed anche i sol acuti, ma il grosso del lavoro è sotto, ed è fatto di grande lettura, di qualità del suono, di precisione nell'articolazione, nell'intonazione e nel timing, di interpretazione dello stile...


Vero che in alcuni ruoli, se non c'è la capacità e padronanza di quel 10% fatto di pochi re, mi o sol...... non ti danno nemmeno il restante 90%  ;) ;)
Per il resto, d'accordissimo con te as usual!!!
: Re:Sorridere sempre
: Norman January 08, 2014, 03:15:52 PM
Vero che in alcuni ruoli, se non c'è la capacità e padronanza di quel 10% fatto di pochi re, mi o sol...... non ti danno nemmeno il restante 90%  ;) ;)
Per il resto, d'accordissimo con te as usual!!!

Si, ma Wayne Bergeron, per esempio, ha costruito quella padronanza degli acuti lavorando sul 90%. E' il 90% che, se fatto correttamente, si porta dietro il resto, non il contrario. Questo a prescindere dal talento. La base è il lavoro fatto nella maniera giusta.

Una volta Adam Rapa ha detto che, salvo problemi fisici seri, non c'è ragione fisica per cui una persona normale non debba riuscire a suonare fino al do bisacuto. Per quanto possa sembrare incredibile, ha ragione. Certo che finché la maggior parte degli insegnanti in giro per l'Italia insegnerà a correre con lo zaino sulle spalle (perché loro hanno imparato così), solo i pochi fisicamente superdotati riusciranno a correre davvero. Invece bisogna ascoltare quelli che già corrono SENZA zaino, e che quando ti vedono ti dicono "levati quella roba dalle spalle, cretino!".

 sbellicars
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 08, 2014, 03:56:29 PM
Comunque va sempre ricordata la frase che spesso gira tra i trombettisti, che il 90% della musica ed il 90% dei soldi si fanno sotto il do acuto...
Tutto è relativo.
Io non ho la pretesa di fare il do bisacuto.
Mi basterebbe arrivare a far bene il do acuto. Cosa per me ancora lontana.
: Re:Sorridere sempre
: Norman January 08, 2014, 04:52:15 PM
Tutto è relativo.
Io non ho la pretesa di fare il do bisacuto.
Mi basterebbe arrivare a far bene il do acuto. Cosa per me ancora lontana.

E allora a maggior ragione non c'è motivo per cui, se studi nella maniera corretta, non dovresti riuscire a suonare quello ed anche qualcosina di più, non importa a che età tu abbia iniziato. ;-)
: Re:Sorridere sempre
: Carlo January 09, 2014, 02:57:27 PM
Sai chi tromba di più fra i trombettisti? Quello che suona My Funny Valentine.
Mi dispiace deluderti, ma “My Funny Valentine” non funziona. E’ un boomerang.
E’ troppo inflazionato, troppo ben suonato dai vari Chet Baker e molti altri mostri. Si rischia un penoso confronto.
E allora è meglio buttarsi su qualche cosa di meno noto.