Italian Trumpet Forum
Didattica => Scuole trombettistiche => : eugeniovi October 10, 2013, 05:21:41 PM
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Prima ridete pure della mia 'insipienza' poi vedete se potete chiarire questa cosa: leggo spesso di suonare sul 'rosso' delle labbra o superiore od inferiore , come una cosa da correggere; ma precisamente cosa vuol dire? Grazie a tutti ( un po' alla volta capiro' anch'io :) ), ciao, eugeniovi
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Significa poggiare il bocchino sul rosso, appunto, cioè proprio sul labbro e non immediatamente sopra e sotto, cioè "sul bianco". E' una cosa da evitare perché la parte "rossa" è quella che vibra e se ci poggi sopra ovviamente la limiti.
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Gentilissimo, grazie, mi sembra impossibile pero' appoggiare solo sul 'rosso' sotto o sopra, vuol dire che appoggi enormemente sul 'bianco'. Ciao
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Una volta ad un signore hanno chiesto se dormiva con le braccia fuori dalle coperte o sotto alle coperte, questo era un uomo tranquillo e non aveva problemi quando si metteva a letto spegneva la luce e si addormentava come un sasso.Appena fattagli questa domanda ha cominciato a pensare la posizione che usava nel dormire, bene da quel momento ha sofferto di insonnia perchè se dormiva con le braccia fuori si svegliava di soprassalto e se le metteva sotto le coperte gli succedeva la stessa cosa, insomma è diventato insonne.
Fino ad oggi hai suonato senza chiederti come lo facessi ed hai suonato, vuoi crearti anche tu il problema dell'uomo tranquillo? sbellicars Suona, quello è importante, se guardi le impostazioni di grandi e perfino di Armstrong ti accorgi che c'è qualcosa che l'etica condanna. impaurit
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Scusate se intervengo,ma i grandi non fanno testo!!Loro avrebbero suonato anche senza imboccatura.E' come dire ad un allievo "gonfia le guance come faceva D.Gillespie".Se ci sono delle "regole" fissate non da me ma dai grandi esperti e fondatori delle scuole trombettistiche, queste vanno applicate. Il sottoscritto sono più di trent'anni che imposta bambini e adulti e queste regole le applico, ovviamente "personalizzandole" con chi ho davanti.
pollices
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Scusate se intervengo,ma i grandi non fanno testo!!Loro avrebbero suonato anche senza imboccatura.E' come dire ad un allievo "gonfia le guance come faceva D.Gillespie".Se ci sono delle "regole" fissate non da me ma dai grandi esperti e fondatori delle scuole trombettistiche, queste vanno applicate. Il sottoscritto sono più di trent'anni che imposta bambini e adulti e queste regole le applico, ovviamente "personalizzandole" con chi ho davanti.
pollices
D'accordo con te sull'impostazione giusta, per poter far vibrare le labbra nel modo migliore, la mia era solo una forzatura allegra per dire che a volte ci creiamo problemi inesistenti, col rischio di cambiare l'impostazione perchè dicono sia più giusto in altro modo e poi rischiare di non suonare più. Comunque rispetto al fatto che i grandi non fanno testo permettimi di non essere d'accordo, se non guardiamo i grandi chi dovremmo prendere ad esempio?
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Non è tanto questione di guardare i grandi o no, io penso che l'insegnante bravo debba conoscere le metodologie statisticamente più efficaci, ma anche le possibili variazioni, perché ogni persona è fatta a modo suo, ed in ogni momento può essere necessario deviare dalla strada principale. L'unica regola che esiste è che quello che funziona va bene...
La regola vuole che si suoni col bocchino sul bianco, ma nulla vieta che persone particolari rendano meglio se suonano sul rosso.
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Condivido i vostri commenti!!!
pollices
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Una volta ad un signore hanno chiesto se dormiva con le braccia fuori dalle coperte o sotto alle coperte.......
Mi hai fatto cominciare la giornata con una risata, la storiella è applicabile anche in altri campi dove ci facciamo 'paranoie', grazie, ciao.
Penso anch'io che il dovere di un insegnante sia di darti una 'giusta' impostazione, ciao
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Gentilissimo, grazie, mi sembra impossibile pero' appoggiare solo sul 'rosso' sotto o sopra, vuol dire che appoggi enormemente sul 'bianco'. Ciao
Se usi un bocchino troppo piccolo per la tua conformazione facciale/labiale, appoggi inevitabilmente sul rosso. E' il caso di Clifford Brown, ad esempio, che aveva un bel segnetto proprio sul rosso del labbro superiore.
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Se usi un bocchino troppo piccolo per la tua conformazione facciale/labiale, appoggi inevitabilmente sul rosso. E' il caso di Clifford Brown, ad esempio, che aveva un bel segnetto proprio sul rosso del labbro superiore.
E se fosse il segreto della sua capacità strumentale? Oggi provo smil
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E se fosse il segreto della sua capacità strumentale? Oggi provo smil
C onosco una persona che parla sempre di diametri piccoli, li usa, lho ascoltato una volta, ma in una registrazione, non un gran che, per giudicare. Mah! chissa? Si fanno tante prove, .............
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Mi sembra che il problema sia più complesso.
Io, pur avendo le labbra sottili, con il classico bach 7c suonavo con il rosso. Proprio non riuscivo a farcele stare le labbra.
Poi ho preso un bocchino molto più largo, e tutto è andato a posto. Ora suono con il bianco e mi trovo molto meglio. Ho anche guadagnato 2 note in altezza.
Rimane il fatto che molti, con labbra più grosse delle mie, suonano con il bianco con bocchini più stretti.
Probabilmente ripiegano maggiormente le labbra all'interno.
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Ma 'sul rosso' si intende il diametro esterno di tutto il bocchino o solo il diametro interno? Grazie, ciao a tutti
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Per me è dal bordo in fuori.
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Una volta ad un signore hanno chiesto se dormiva con le braccia fuori dalle coperte o sotto alle coperte, questo era un uomo tranquillo e non aveva problemi quando si metteva a letto spegneva la luce e si addormentava come un sasso.Appena fattagli questa domanda ha cominciato a pensare la posizione che usava nel dormire, bene da quel momento ha sofferto di insonnia perchè se dormiva con le braccia fuori si svegliava di soprassalto e se le metteva sotto le coperte gli succedeva la stessa cosa, insomma è diventato insonne.
Fino ad oggi hai suonato senza chiederti come lo facessi ed hai suonato, vuoi crearti anche tu il problema dell'uomo tranquillo? sbellicars Suona, quello è importante, se guardi le impostazioni di grandi e perfino di Armstrong ti accorgi che c'è qualcosa che l'etica condanna. impaurit
pollices
Ammirevole perla di saggezza. Sei un grande ovazion
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Per me è dal bordo in fuori.
Penso (e spero :) ) sia così, grazie, ciao
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questa discussione capita proprio a puntino, io sono uno dei "diversi" quelli che appoggiano indecentemente sul rosso del labbro inferiore senza ritegno e ieri al master con Tofanelli, il buon Andrea mi ha fatto fare tre note e alla quarta mi ha chiesto "chi ti ha impostato così?"
non ho avuto insegnanti nella prima fase dello studio e quindi questa impostazione è quella che mi è risultata più naturale per fare uscire un suono decente dallo strumento...per la verità nel corso degli anni sono stati tanti i trombettisti che si sono "meravigliati" di questa impostazione incitandomi a ficcare nel bocchino la parte rossa, altri invece mi dicevano "fregatene, basta che è comoda per te" premesso ciò, con questo modo di suonare ci ho convissuto e ci convivo da 13 anni, certe cose sulla tromba le so fare, altre proprio no, mi riferisco principalmente ad uno staccato e a un legato pulito e sopratutto il mio vero problema è di non avere una grandissima resistenza, specie nei concerti live al massimo 40-50 minuti e poi iniziano ad uscire scrocchi vari e sopratutto il mio registro, che di solito, a casa, arriva fino al Re si riduce e non supera il Bb.
non so se è un problema comune a tutti, il repertorio che generalmente mi trovo ad affrontare è abbastanza impegnativo, suono per circa 1 ora e 40 e in ogni pezzo ci sono temi, assoli, sezioni etc...insomma tempo per le pause ce ne è veramente poco...però questa situazione mi ha portato a pensare più di una volta "vuoi vedere che questi limiti dipendono da questa curiosa impostazione??"
Il grande Andrea ieri mi ha suggerito di cambiare impostazione dicendomi "anche io suonavo esattamente come te poi in 3-4 settimane ho corretto questo problema e ti assicuro che se lo fai anche tu poi non torni più indietro...e potenzialmente puoi guadagnare almeno un'altra ottava" capirete che queste sue parole mi hanno messo ulteriormente in crisi....ci sto provando da subito...già oggi ho provato a mettere in pratica i suoi suggerimenti...qualchecosa di buono l'ho visto fin da subito però è presto per dire se in questo modo riuscirò mai a suonare bene....vi farò sapere, intanto ditemi che ne pensate?
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E quale e' l'impostazione che ti ha dato?
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quella di far entrare tutto il rosso all'interno della tazza e di appoggiare quindi sul bianco immediatamente sotto al labbro inferiore....
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questo poi ha provocato un altro problema, perchè se prima un 3c mi stava comodo, ora con tutta quella ciccia in più all'interno della tazza lo sento stretto e quindi mi toccherà ripiegare su tazze più larghe....
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Guarda, se ritrovi i vecchi post su forum tromba degli allievi di strappati, ti fai una cultura.
secondo me lo staccato, gli acuti e la resistenza dipende tutto da questo ''problema''. lasciamo
perdere giuffredi e altre eccezioni che non confermano la regola. credo che a livello muscolare
la parte rossa sia meno ''dura'' e resistente del bianco e quindi ti porta a crollare dopo 50 minuti,
avere uno staccato sporco e bloccarti ad una certa extencion.
secondo me perdendoci un paio di settimane e non lasciando il tutto dopo le prime delusioni
ne troverai solo giovamento. e credo che a quel punto potrai riprendere anche il tuo 3c. magari
ora che stai provando prendi un 1 e mezzo.
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Io mi limito a darti solo un consiglio: affrontare un cambio di impostazione da soli è un discreto azzardo. Se vuoi seguire le direttive del Tofa, fatti seguire da lui, cercando di andare a lezione da lui periodicamente perché possa accompagnarti nella transizione. Se questo non è fattibile, trovati il miglior maestro che ti puoi permettere di frequentare, e segui i SUOI consigli, e nessun altro. Il percorso può essere anche molto lungo.
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Io aggiungo che se duri 50 minuti suonando sul rosso, se ti sposti sul bianco fai crollare i muri ...
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questo poi ha provocato un altro problema, perchè se prima un 3c mi stava comodo, ora con tutta quella ciccia in più all'interno della tazza lo sento stretto e quindi mi toccherà ripiegare su tazze più larghe....
Secondo me però, un conto è suonare con il bianco, piegando leggermente le labbra all'interno della bocca fino a farcele stare nel bocchino, un altro conto è continuare a suonare come prima (con il rosso), ma prendere semplicemente un bocchino più largo, con il quale farcele stare dentro.
Sono due variazioni di impostazione molto diverse tra loro.
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Non ho mai provato ad arricciare le labbra verso l'interno, non so neppure come si faccia. Suono con il rosso da quando sono stato impostato, suono per due ore di fila studiando da metodi, sonate e concerti e quando ho difficoltà a salire dopo il lab di effetto mi fermo, pulisco il bocchino, la tromba la metto a posto e se ne parla il pomeriggio per altre due ore. Suonando arrivo anche al mi acuto di effetto, ma le note pulite sono fino al do. Tutto questo per dire che forse arricciando le labbra si potrà salire di registro, ma secondo me la resistenza si ottiene solo studiando.
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Per arricciare le labbra, basta pronunciare mmmm. enzo, un conto è suonare sulle labbra
senza arricciare. un conto è rovesciare il labbro inferiore sulla parte rossa ''viva''.
credo che li non a livello di impostazione trombettistica, ma a livello muscolare
sia un parte molto più debole della parte bianca.
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Poi,
se tu( generico) suoni in quel modo e dici : io mi trovo bene è un conto,
ma se hai problemi di resistenza, staccato, acuti e pulizia , credo che sia meglio
per un paio di mesi rimettersi ai primi esercizi dello stamp che continuare su quella strada.
poi è chiaro che ognuno è libero di essere masochista
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Ricordiamoci sempre che ognuno è fatto a modo suo, e non esistono solo due varianti, una sul rosso ed una sul bianco, solo Reinhardt aveva identificato, se non sbaglio, 9 tipi diversi, ed ognuno di questi tipi può variare secondo la conformazione fisica del singolo.
Sappiamo tutti che Tofanelli è un sostenitore del roll in e di un'impostazione tendenzialmente "chiusa", ma attenzione a non farne una questione di teorie, il Tofa è il primo che se vede uno impostato "strano" che però suona bene non gli dice niente. Se ha ritenuto di dare quel consiglio a adrtrumpet evidentemente è perché ritiene che potrebbe ottenere risultati migliori, a suo parere non ottenibili con l'attuale impostazione. E' ovvio che se sente suonare Enzo, che con la sua impostazione si trova benissimo, difficilmente gli consiglia di cambiare solo perché non ha l'impostazione "giusta"... "Giusto" è prima di tutto quello che funziona a dovere.
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Giusto Norman, come sempre sei il saggio del villaggio fenomen
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Ricordiamoci sempre che ognuno è fatto a modo suo, e non esistono solo due varianti, una sul rosso ed una sul bianco, solo Reinhardt aveva identificato, se non sbaglio, 9 tipi diversi, ed ognuno di questi tipi può variare secondo la conformazione fisica del singolo.
Sappiamo tutti che Tofanelli è un sostenitore del roll in e di un'impostazione tendenzialmente "chiusa", ma attenzione a non farne una questione di teorie, il Tofa è il primo che se vede uno impostato "strano" che però suona bene non gli dice niente. Se ha ritenuto di dare quel consiglio a adrtrumpet evidentemente è perché ritiene che potrebbe ottenere risultati migliori, a suo parere non ottenibili con l'attuale impostazione. E' ovvio che se sente suonare Enzo, che con la sua impostazione si trova benissimo, difficilmente gli consiglia di cambiare solo perché non ha l'impostazione "giusta"... "Giusto" è prima di tutto quello che funziona a dovere.
Come sempre dai delle risposte che soddisfano in pieno. Ritornando alla mia impostazione, sarò un caso, ma anche anrapa, provando in casa sua, l'unica volta che ci sono stato, sentendomi prendere un sib acuto di effetto, diretto, senza arrivarci con scala o suonando, mi disse che era bello e intonato, meravigliandosi del fatto che ci andassi con una vecchia impostazione. L'unica pecca è la mancanza di bis acuti, ma per me non sono un problema, non sono un acutista, ma in compenso suono ore ed ore in banda e non cedo, NO non cedo.
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Mi sono stupito perché tu, da modesto quale sei, ti sei definito vecchio e antiquato. Quello che mi ha colpito, inoltre, è che pare ci sia ancora spazio per la qualità del suono, per l'intonazione, per la precisione e la cura dei particolari che, mi par di capire, sono categorie merceologiche subordinabili ad altri fattori che vendono molto di più al giorno d'oggi.
E questa è, in un certo senso, una grossa fortuna per i trombettisti che mirano a fare della tromba una professione ad alto livello.
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Mi sono stupito perché tu, da modesto quale sei, ti sei definito vecchio e antiquato. Quello che mi ha colpito, inoltre, è che pare ci sia ancora spazio per la qualità del suono, per l'intonazione, per la precisione e la cura dei particolari che, mi par di capire, sono categorie merceologiche subordinabili ad altri fattori che vendono molto di più al giorno d'oggi.
E questa è, in un certo senso, una grossa fortuna per i trombettisti che mirano a fare della tromba una professione ad alto livello.
piang mi ha fatto venir giù il lacrimone, grazie della considerazione che hai nei miei confronti. Forse a volte il pensare che ho un età abbastanza avanti mi ha fatto riavviare per la vecchia strada non avendo avuto l'imput di qualcuno ed anche la sfiga di abitare lontano dai centri dove poter trovare un insegnante che reimpostasse con le nuove tecniche, non nascondo che mi sarebbe piaciuto. LA PROSSIMA VOLTA CHE RICOMINCIO NON CI RICASCO PIU' felicissim
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Niente lacrime, ti prego, è solo una questione di onestà e coerenza.
Negli anni mi hanno dato dell'acutista, del non acutista, del nemico del Jazz, del Jazzista mancato, del classico, del negato per la classica, del "prima tromba ignorante che non sa cosa sia l'intonazione", del maniaco dell'intonazione, del tecnico, del non tecnico, del "Chicago School"ista™, del Ghitalliano, del Rapiano, del pirla (c'hanno preso!!!), del didatta, del rovinatore di trombettisti, dell'onesto, del disonesto, del ladro, dell'interessato, dell'appassionato che fa le cose col cuore etc etc etc... potrei fare una lista lunga un chilometro.
Quello che si evince è semplicemente che il mondo è come uno se lo mette in testa e che, evidentemente, i miei interessi spaziano in tutte le direzioni.
Quello che è certo è che IO mi definisco una persona aperta a tutte le teorie, a tutte le opinioni, sono interessato ad imparare a suonare la tromba nel modo più efficiente possibile, nel modo più piacevole, desidero imparare la SCIENZA che c'è dietro la tromba, rifuggo dalle soluzioni valide per tutti i trombettisti, invidio chi ha facilità a suonare la tromba (i cosiddetti "naturali") ma al contempo li studio e cerco di capire i loro segreti.
Mi piace suonare in tutto il registro, non rifuggo dagli acuti ma reputo gli "acutisti" dei tristi personaggi che hanno sacrificato (tutti o quasi) la qualità e la musicalità sull'altare dei cm sul righello che molti di noi ricorderanno nei bagni delle scuole elementari. Adoro il Jazz e invidio i classici, vorrei imparare tutto da tutti e maledico/benedico il mio lavoro che mi permette di avere abbastanza tempo per coltivare una passione e non abbastanza tempo per portare questa passione ad un livello tecnico più alto.
Ma soprattuto non scambierei neanche per un attimo il mio suono con nulla di quanto pare interessare a buona parte dei trombettisti: la "prestazione". Che sia l'estensione, la resistenza o la potenza del suono.
Stimo chi mette al primo posto la qualità, non sono il solo ma faccio parte di un gruppo troppo piccolo. Spero si allarghi sempre di più e faccio di tutto, per quanto mi è possibile, per aiutare chi la pensa come me.
:)
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Anche Anrapa ha un'anima! smil
Bello, veramente un bell' intervento!
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Del procacciatore di punticini no? ecco...bene...però uno l'hai beccato or ora ;)
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Eheheheh, a dire la verità hanno criticato anche questo aspetto...
Mio padre, persona saggia, una volta mi disse che al mondo esiste una categoria di persone magnifica, l'appassionato®.
"Appassionato di cosa, papà?" ho chiesto...
"Di qualunque cosa, se hai pazienza troverai anche l'appassionato 'ro cappiell' 'ra capocchia".
Come a dire che, per strana e stupida ti possa sembrare una cosa o un'idea c'è sempre qualcuno che ce l'ha o l'ha pensata. Per questo non mi sono stupito quando quel GENIO ha telefonato per accusarmi di aver falsificato il numero dei "punticini" per trarne un vantaggio. Quale vantaggio vi chiederete? Il PRESTIGIO mi ha risposto...
:D
Torniamo a parlare del rosso delle labbra...
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Negli anni mi hanno dato dell'acutista, del non acutista, del nemico del Jazz, del Jazzista mancato, del classico, del negato per la classica, del "prima tromba ignorante che non sa cosa sia l'intonazione", del maniaco dell'intonazione, del tecnico, del non tecnico, del "Chicago School"ista™, del Ghitalliano, del Rapiano, del pirla (c'hanno preso!!!), del didatta, del rovinatore di trombettisti, dell'onesto, del disonesto, del ladro, dell'interessato, dell'appassionato che fa le cose col cuore etc etc etc... potrei fare una lista lunga un chilometro.
Di sicuro c'è che non sei stato ignorato.
Sai come diceva Oscar Wilde: "nel bene o nel male, l'importante è che se ne parli"
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Vero ma purtroppo non aspiro a che si parli di me, sono più interessato a che si parli di come suonare meglio la tromba. :)
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....quel GENIO ha telefonato per accusarmi di aver falsificato il numero dei "punticini" per trarne un vantaggio.....
No dai....Non è vero... :o
Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2
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Vai a farti un giro sul FT e vedrai che la teoria dei punticini è roba da dilettanti.
Per la cronaca in passato mi hanno accusato in pubblico ed in privato di essere prezzolato da Yamaha, poi mi hanno accusato di essere contro Yamaha, poi di essere a favore di Yamaha solo per i modelli base (nel senso che mi pagano ma poco visto il listino più basso o nel senso che spingo le trombe da poco per danneggiare la fascia alta?) e oggi scopro che ho ordito un complotto a livello planetario contro le Yamaha a favore delle Taylor. E che il mio compagno di merende è Danerac.
No, dai, stiamo raggiungendo un livello veramente troppo basso...
Ma soprattutto mi chiedo, a chi giova tenere in piedi un forum formato da utenti che vengono di nascosto qui a leggere le discussioni (che a dir poco scarseggiano dall'altra parte) per trovare un appiglio per parlar male di me?
Fate un sito "odioanrapaemivogliovendicareatuttiicosti.com" e fate molto prima!
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Ho letto ora FT: no comment...
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Inoltre oggi apprendo che, dopo esser stato a lungo accusato di essere contro Carol Brass, con una piroetta morale coefficiente di difficoltà 4252.6 oggi ne sono diventato l'avvocato difensore.
E che ho bannato un utente per questo motivo.
C'è molta nebbia che alberga in certe menti...
Le teorie di queste persone mi ricordano tanto questi meme: https://www.facebook.com/pages/Coincidenza-Io-non-credo/178261062361434?fref=ts
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Niente lacrime, ti prego, è solo una questione di onestà e coerenza.
Negli anni mi hanno dato dell'acutista, del non acutista, del nemico del Jazz, del Jazzista mancato, del classico, del negato per la classica, del "prima tromba ignorante che non sa cosa sia l'intonazione", del maniaco dell'intonazione, del tecnico, del non tecnico, del "Chicago School"ista™, del Ghitalliano, del Rapiano, del pirla (c'hanno preso!!!), del didatta, del rovinatore di trombettisti, dell'onesto, del disonesto, del ladro, dell'interessato, dell'appassionato che fa le cose col cuore etc etc etc... potrei fare una lista lunga un chilometro.
Quello che si evince è semplicemente che il mondo è come uno se lo mette in testa e che, evidentemente, i miei interessi spaziano in tutte le direzioni.
Quello che è certo è che IO mi definisco una persona aperta a tutte le teorie, a tutte le opinioni, sono interessato ad imparare a suonare la tromba nel modo più efficiente possibile, nel modo più piacevole, desidero imparare la SCIENZA che c'è dietro la tromba, rifuggo dalle soluzioni valide per tutti i trombettisti, invidio chi ha facilità a suonare la tromba (i cosiddetti "naturali") ma al contempo li studio e cerco di capire i loro segreti.
Mi piace suonare in tutto il registro, non rifuggo dagli acuti ma reputo gli "acutisti" dei tristi personaggi che hanno sacrificato (tutti o quasi) la qualità e la musicalità sull'altare dei cm sul righello che molti di noi ricorderanno nei bagni delle scuole elementari. Adoro il Jazz e invidio i classici, vorrei imparare tutto da tutti e maledico/benedico il mio lavoro che mi permette di avere abbastanza tempo per coltivare una passione e non abbastanza tempo per portare questa passione ad un livello tecnico più alto.
Ma soprattuto non scambierei neanche per un attimo il mio suono con nulla di quanto pare interessare a buona parte dei trombettisti: la "prestazione". Che sia l'estensione, la resistenza o la potenza del suono.
Stimo chi mette al primo posto la qualità, non sono il solo ma faccio parte di un gruppo troppo piccolo. Spero si allarghi sempre di più e faccio di tutto, per quanto mi è possibile, per aiutare chi la pensa come me.
:)
Da quanto scrivi si deduce che hai raggiunto un equilibrio che ti soddisfa....stai li' e non muoverti più!ognuno ha il suo e quando lo si raggiunge si gode come uno " striccio"!
È come se tutti i tasselli s'incastrassero a meraviglia,non permettere mai e poi mai a nessuno di mettere a repentaglio l'equibribrio della tua anima.
Ciao
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Si, devo dire che sono una persona particolarmente felice.
Grazie!
:)
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i due video che mi sembrano più indicativi sono questi due (suonare "sul rosso")
http://www.youtube.com/watch?v=pYaegEQ_wtI
e subito una domanda ot il sassofonista che suona al min 10.30 sta suonando un accordo o come si dice nel sax Multiphonics più armonici contemporaneamente?
e questo del grande Hargrove
http://www.youtube.com/watch?v=uIi0xm_tlCU
da quello che ho capito suonano entrambi sul rosso?
sono consapevole che rileva d poco perchè non è il colore delle labbra che fa la differenza e indica la capacità del musicista ma desideravo cominciare a capire anche solo la terminologia
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Detto sinceramente, dimenticati di questa storia del rosso o bianco, ci sono cose immensamente più fondamentali. :)
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D'accordo con tony...
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sono multiphonics quelli prodotti con la tromba nel primo video? è solo curiosità la mia .
questa storia del rosso o del bianco capisco che rilevi meno di altri elementi ma comunque li trovo argomenti interessanti e del tutto nuovi per me .
ps. ho scaricato la pila della sordina tanto che temevo si fosse guastata in pochissimo tempo quindi o suono cercando di percepire la vibrazione senza l'ausilio della cuffia o leggo qualche altra informazione su internet.
riflettevo che la mia esperienza di suono con la tromba per il novantanove per cento è filtrata dalla cuffia.
scusate l'ot ma è per spiegare che non è che sia un problema per me questo del rosso o del bianco ma è solo un aspetto che mi incuriosisce.(anche capissi la differenza mi rendo conto che rilevano altri aspetti che vanno sedimentati.)
per la mia esperienza di sassofonista direzione dell'aria , utilizzo della respirazione, articolare l'apparato della laringe-lingua , respirare correttamente , non creare rigidità , ecc.. ecc..
la mia sensazione è che molti aspetti siano analoghi ma questo solo teoricamente perchè qui vibra il labbro e non ho idea di quale sia il modo miglio per farlo vibrare.
non posso certo spaccarvi le cosìdette con le mie elucubrazioni mentali.
a presto ciao fra