Author Topic: come studiare la scala cromatica in maniera jazz  (Read 1794 times)

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Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #30 on: January 20, 2021, 04:39:24 PM »
https://www.youtube.com/watch?v=I4W9D9sRWwo

ecco come studia la agilità delle dita un Rashawn Ross.
Il metodo è straconosciuto un intervallo cromatica di una quarta aumentata avanti ed indietro ma sempre valido.
Spostando su tutto il registro e velocizzando a poco a poco si acquisisce agilità

Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #31 on: January 20, 2021, 04:42:58 PM »
Clarke 1

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #32 on: January 20, 2021, 04:59:59 PM »
lo soprannominerò lo spaccadita ,
https://www.youtube.com/watch?v=8u_jJrfxKpM
https://www.youtube.com/watch?v=koke7uBDXy0

leggeri e veloci e con volume contenuto ma non credo in questa di vita di arrivarci

Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #33 on: January 20, 2021, 05:13:45 PM »
Questo è lo Studio I... che è un po' l'esame finale del primo studio (intervallo cromatici di 4ª aumentata). Arrivare a farlo con un solo respiro significa aver raggiunto diversi obiettivi che stanno alla base del suonare la tromba, e la velocità delle dita è forse l'ultimo (anche se importante) aspetto.

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #34 on: January 20, 2021, 05:47:07 PM »
e si controllare con un unico respiro tutte quelle note ed intervalli a tempo con una  certa omogeneità di intonazione volume ecc non è cosa da poco .
io torno al mio intervallo di quarta aumentata che gia ho i miei bei problemi ;D

Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #35 on: January 20, 2021, 06:25:04 PM »
Bravo, è proprio con gli esercizi del primo studio (intervalli di quarta aumentata) che costruisci tutte quelle qualità che servono poi per lo Studio I.
Non so come li svolgi tu, non so se hai il libro di testo o se l'hai imparato da youtube come al solito.
Nel caso non lo avessi ti scrivo le indicazioni di H.L. Clarke:
"Rispettate i segni dinamici indicati (crescendo a salire, diminuendo a scendere) .... Eseguite ogni esercizio (sali, scendi, sali, scendi) da 8 a 16 volte con un respiro solo, mantenendo labbra e dita flessibili..."

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #36 on: January 20, 2021, 06:51:11 PM »
crescendo intendi di volume?
io per ora sto facendo un po ed un po.
 
Prima procedo con la tecnica che ho appreso da  Pierobon sostenere il suono ed il volume in maniera omogenea .
ho sentito che nel esercizio clarke 1 play with me su spotify il grande musicista suona così.
Poi procedo con la tecnica che ho sentito da Porter via via che sali diminuisci il volume senza pregiudicare il suono.
(e questa mi viene più difficile perchè è da poco che ci provo e lavoro in "controtendenza").

Grazie delle indicazioni .


Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #37 on: January 20, 2021, 07:09:33 PM »
... crescendo significa crescendo Francesco...
Essendo un esercizio base per principianti viene insegnato nel modo più semplice (lui scrive "per evitare l'affaticamento e l'eccessiva tensione")... poi praticando diventa solo un'intenzione (ed è una intenzione che serve, eccome, per fare poi lo studio 1), tenendo come riferimento l'omogeneità del suono.
Credo che per essere un autodidatta tu abbia un po' troppo maestri Francè...
... e torniamo alla storia della tela del ragno di Uexkull...

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #38 on: January 20, 2021, 07:56:33 PM »
Cerco sempre di ascoltare diversi punti di vista anche per un semplice studio , la mia esperienza è che tutto ciò non può che far bene.
(e i miei riferimenti sono sempre in rete sino ad ora )
Quindi se cerco l'omogeneità di suono su questo esercizio Pierobon è un esempio solido.
(il migliore che ho trovato per studiare )
Io però desidero imparare anche quell'altra attitudine ossia suonare sul registro acuto dello strumento a volume ridottissimo (come fa Porter )
Quindi provo a progredire in entrambe le direzioni.
(devo dire che ho una idea di prospettiva abbastanza realistica e lo studio in quella maniera dei video che ho postato non credo di riuscire a suonarlo .
Poi c'è anche l'aspetto bocchino e la gestione del volume ma da quel punto di vista ad oggi non accetto compromessi al "ribasso".
(per me al ribasso perché con il bocchino più chiuso che ho controllo con più facilità le dinamiche bassa e bassissima ma il suono non mi piace .
E' sempre il discorso che devi trovare un punto di compromesso e poi cercare di lavorare sui tuoi limiti. (per me vale il principio che è meglio lavorare levando che mettendo).
ps la metafora della ragnatela la ho dimenticata. quale è?


Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #39 on: January 20, 2021, 08:39:23 PM »
Niente.Francè.. non ti preoccupare...
... è sempre la solita storia della quantità di informazioni che un principiante è in grado di gestire...
Io nella mia esperienza ho capito che la tromba devi suonarla e suonarla e suonarla, prestando attenzione a pochi semplici concetti base... poi quando hai messo abbastanza fieno in cascina arrivi a un certo livello in cui basta una parola sentita per sbaglio che ti porta a migliorare un sacco di cose.
Se quella stessa parola la senti prima che tu possa realmente capirla e metterla in pratica, finisce che gli dai un peso che in realtà non ha con il risultato di rallentare i tuoi progressi invece che aiutarti.
Se prendi lezioni da Bolt su come tenere i gomiti stretti quando sei sul rettilineo finale dei 200 metri... e a malapena sai stare in piedi..
Completa tu la storia





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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #40 on: January 20, 2021, 08:57:05 PM »
Mar non mi preoccupo mi diverto  :D.
Ho letto il libro poco fa ed ho capito cosa intendevi sullo studio n1 .
Io ragiono in maniera  pragmatica e da ciascuna proposta cerco di capire cosa sia più utile per me.
Non ho dubbi su quale esempio seguire se ho due proposte diverse ed il più delle volte capisco pure perché.
Non vi è dubbio poi che quello che dici sia vero ,  è necessario suonare suonare suonare...
Non condivido invece questo  discorso "Se quella stessa parola la senti prima che tu possa realmente capirla e metterla in pratica, finisce che gli dai un peso che in realtà non ha con il risultato di rallentare i tuoi progressi invece che aiutarti"
soltanto per un semplice motivo :in genere non da alcun peso alle parole ma mi fido molto di più dei suoni.
Spesso le parole posono essere fuorvianti i suoni non lo sono mai.
Ti potrei fare tantissimi esempi di video didattici che "predicano bene e razzolano" molto male  ;D
Basta fidarsi del proprio orecchio e ascoltare i migliori.



Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #41 on: January 20, 2021, 09:23:29 PM »
Sicuramente sbaglio io, e ho sbagliato in tutte le cose che ho imparato nella vita.
All'inizio le facevo male, poi benino, poi bene, e poi come volevo io.
Quando ho imparato a parlare non avevo la dialettica di Cicerone. E se Cicerone mi avesse spiegato le regole della retorica non mi sarebbe stato utile.
Quando ho cominciato a giocare a pallone ho passato giornate intere a tirare la palla di piatto contro il muro. Se Cristiano Ronaldo si fosse palesato nel mio cortile a farmi vedere il doppio passo non mi sarebbe stato utile.
Potrei andare avanti mezz'ora, ma non servirebbe.
Tu ti stai già occupando delle sfumature, di certo sono cose importanti, non lo metto in dubbio, soprattutto per te che già padroneggi un altro strumento a fiato. Ma per dedicarti alle sfumature devi aver messo già basi solide sulla tromba, e non si fanno basi solide in un paio d'anni.
Tutto qua.
Poi magari tu sei un extraterrestre e per te le cose funzionano diversamente, buon per te

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #42 on: January 20, 2021, 09:45:12 PM »
Non metto in contrasto le sfumature con le basi.
Certamente non sono un extraterrestre e non ho solide basi e manco le sfumature ma non vedo quale sia il problema .
Ti faccio un esempio concreto Pierobon nell'esempio che fa di questo studio ha un bel suono è intonato è omogeneo per quello che il mio orecchio riesce a sentire.
L'esercizio lo esegue un po' velocemente per la mia tecnica attuale  soprattutto su alcune parti.
Poi c'e la parte dell'estensione sul registro acuto che è un capitolo a parte ......domani ti saprò dire se riesco a stargli dietro o meno.
In realtà quando ho preso lezioni di sax questo aspetto che evidenzi era esattamente all'inverso e produceva ottimi risultati.
L'insegnante (che per me è un grande didatta e musicista ) proponeva un'ora di lezione per ciascun allievo   ma chi desiderava poteva ascoltare anche tutte le lezioni.
Quindi ti poteva capitare di ascoltare lezioni per allievi alle prime armi ma anche lezioni di allievi gia molto in gamba.
Tutte le informazioni acquisite anche quelle che non capivo per nulla mi sono state molto utili perchè in fin dei conti il suono il tempo il ritmo l'intonazione sono concetti semplici ma le sfumature anche se le senti sei in grado di formalizzarle solo con il tempo.
non mi è mai capitato il fenomeno inverso : una informazione che sia risultata castrante.
Tra l'altro sia il più inesperto musicista sia il più bravo sentivano esattamente le stesse cose nella identica maniera.



Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #43 on: January 20, 2021, 09:49:45 PM »
Come sospettavo... tu hai ragione e io ho torto.
Mannaggia a mme!

Offline Mar

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #44 on: January 20, 2021, 09:50:34 PM »
😁😁😁