Italian Trumpet Forum

Didattica => Scuole trombettistiche => : mr.krash March 07, 2016, 02:38:07 PM

: Trasposizione
: mr.krash March 07, 2016, 02:38:07 PM
Buondì. Ho cercato, ma invano, di capire nella pratica che cosa sia la trasposizione, ovvero che significa  che per suonare il Do lo devo trovare scritto come Re.
Cioè, questo concetto è valido se suono uno strumento traspositore accordato in Sib a leggo in chiave di violino, giusto?
Se leggo in chiave di tenore, sto suonando ciò che leggo?
Se voglio suonare la prima cosa che mi capita sul web, devo quindi studiare la chiave di violino?
Sto cercando di capire perché voglio imparare, ma non ho un maestro a cui far riferimento, purtroppo..
Mario.
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 07, 2016, 03:45:06 PM
Buondì. Ho cercato, ma invano, di capire nella pratica che cosa sia la trasposizione, ovvero che significa  che per suonare il Do lo devo trovare scritto come Re.
Cioè, questo concetto è valido se suono uno strumento traspositore accordato in Sib a leggo in chiave di violino, giusto?
Se leggo in chiave di tenore, sto suonando ciò che leggo?
Se voglio suonare la prima cosa che mi capita sul web, devo quindi studiare la chiave di violino?
Sto cercando di capire perché voglio imparare, ma non ho un maestro a cui far riferimento, purtroppo..
Mario.

Ciao, Mario.
La prima parte del tuo pensiero è corretta.
Suonando uno strumento traspositore (nel nostro caso in Sib), per ottenere i suoni voluti è necessario, appunto, trasporre.
Se vuoi avere i suoni reali leggendo da uno spartito in DO, quelli più facili da reperire, devi leggere in chiave di contralto (un tono sopra).
Viceversa, se vuoi che uno strumento in DO possa leggere da uno spartito in Sib, dovrà leggere in chiave di tenore (un tono sotto).
Spero sia tutto chiaro.
Buona lettura e buon lavoro!
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 07, 2016, 04:59:00 PM
Ci sei andato vicino...
Ma bisognerà fare una distinzione tra la notazione (nome delle note rappresentate) e le frequenze in Hz generate. Per gli strumenti traspositori infatti queste non coincidono. Provo a spiegarmi.

NOTAZIONE MUSICALE
Come premessa, chiariamo subito che gli spartiti per tromba sono scritti in chiave di violino.
La chiave segnata all'inizio del rigo musicale (pentagramma), identifica univocamente il NOME della nota.
In chiave di violino, procedendo dal basso verso l'alto quindi: MI-SOL-SI-RE-FA sulle righe e FA-LA-DO-MI negli spazi (scusate...  O0).
Ciò vuol dire le note avranno sempre lo stesso NOME in relazione alla posizione che occupano sul pentagramma, indipendentemente dallo strumento per cui è stata scritta quella parte (violino, tromba, chitarra, ecc...).
Nel caso quindi della chiave di violino, un MI nel 4° spazio si chiamerà sempre MI, che si tratti di un spartito per pianoforte o tromba in SIb.

TRASPOSIZIONE
Mentre su un pianoforte si verifica la corrispondenza (biunivoca) tra nota rappresentata e frequenza in Hz secondo il temperamento equabile, sulla tromba in SIb (strumento traspositore) alla nota segnata sul pentagramma corrisponderà la frequenza di un tono sotto.

Per esempio, un DO (in chiave di violino) sul pianoforte suonerà effettivamente alla frequenza di un DO, mentre la stessa nota suonata da una tromba in SIb emetterà la frequenza di un SIb, esattamente un tono sotto.

CONCLUSIONE
Gli spartiti per tromba in SIb sono storicamente in chiave di violino, il nome delle note resta quindi invariato sul rigo, ma lo strumento produrrà suoni un tono sotto a quelli delle note rappresentate. 

Per sapere quindi quale nota (in termini di frequenza o, se vogliamo in relazione ad un pianoforte) si sta suonando si può immaginare di leggere in chiave di tenore.

I musicisti di impostazione classica traspongono all'occorrenza, nel jazz invece è molto diffusa sia la lettura dello stesso pentagramma del pianoforte che il ricorso allo stratagemma della chiave di tenore.

Personalmente "leggo" in chiave di tenore, provenendo dal pianoforte ed essendo orientato al jazz.

Spero di essere riuscito a spiegarmi. Ciao
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 07, 2016, 05:16:02 PM
Ci sei andato vicino...
Ma bisognerà fare una distinzione tra la notazione (nome delle note rappresentate) e le frequenze in Hz generate. Per gli strumenti traspositori infatti queste non coincidono. Provo a spiegarmi.

NOTAZIONE MUSICALE
Come premessa, chiariamo subito che gli spartiti per tromba sono scritti in chiave di violino.
La chiave segnata all'inizio del rigo musicale (pentagramma), identifica univocamente il NOME della nota.
In chiave di violino, procedendo dal basso verso l'alto quindi: MI-SOL-SI-RE-FA sulle righe e FA-LA-DO-MI negli spazi (scusate...  O0).
Ciò vuol dire le note avranno sempre lo stesso NOME in relazione alla posizione che occupano sul pentagramma, indipendentemente dallo strumento per cui è stata scritta quella parte (violino, tromba, chitarra, ecc...).
Nel caso quindi della chiave di violino, un MI nel 4° spazio si chiamerà sempre MI, che si tratti di un spartito per pianoforte o tromba in SIb.

TRASPOSIZIONE
Mentre su un pianoforte si verifica la corrispondenza (biunivoca) tra nota rappresentata e frequenza in Hz secondo il temperamento equabile, sulla tromba in SIb (strumento traspositore) alla nota segnata sul pentagramma corrisponderà la frequenza di un tono sotto.

Per esempio, un DO (in chiave di violino) sul pianoforte suonerà effettivamente alla frequenza di un DO, mentre la stessa nota suonata da una tromba in SIb emetterà la frequenza di un SIb, esattamente un tono sotto.

CONCLUSIONE
Gli spartiti per tromba in SIb sono storicamente in chiave di violino, il nome delle note resta quindi invariato sul rigo, ma lo strumento produrrà suoni un tono sotto a quelli delle note rappresentate. 

Per sapere quindi quale nota (in termini di frequenza o, se vogliamo in relazione ad un pianoforte) si sta suonando si può immaginare di leggere in chiave di tenore.

I musicisti di impostazione classica traspongono all'occorrenza, nel jazz invece è molto diffusa sia la lettura dello stesso pentagramma del pianoforte che il ricorso allo stratagemma della chiave di tenore.

Personalmente "leggo" in chiave di tenore, provenendo dal pianoforte ed essendo orientato al jazz.

Spero di essere riuscito a spiegarmi. Ciao

Ciao, Pasquale.

Il tuo ragionamento è corretto, ma credo che Mario volesse solo capire come suonare con la tromba gli spartiti per strumenti in Do.
Quindi, per non fare un discorso troppo tecnico, gli ho suggerito semplicemente di leggere gli spartiti per strumenti in Do in chiave di Contralto che, "alzando" le note di un tono rispetto alla chiave di Violino, non fa altro che far suonare alla tromba i suoni desiderati.
(Viceversa, se da uno spartito per strumenti in Sib si volesse leggere con uno strumento in Do, allora si dovrebbe usare la chiave di Tenore).
Se poi il discorso di Mario era orientato a capire i rapporti tra le note e le frequenze, allora scusatemi perché ho frainteso il senso del suo post...
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 07, 2016, 05:48:27 PM
Il tuo ragionamento è corretto
grazi

ma credo che Mario volesse solo capire come suonare con la tromba gli spartiti per strumenti in Do
E' possibile. In effetti non ci ha detto se legge già gli spartiti per tromba o solo la chiave di violino 'standard'.

Se poi il discorso di Mario era orientato a capire i rapporti tra le note e le frequenze, allora scusatemi perché ho frainteso il senso del suo post...
Beh, mi sono trovato a scrivere di getto e la tua risposta è arrivata mentre stavo scrivendo, scusami tu se sono andato OT o non ho capito io il senso....
In effetti il ragionamento della chiave di contralto potrebbe avere una sua logica se si conosce solo il pentagramma per la tromba.
Io cercavo di fare un discorso più generale.

E a questo punto aspettiamo pure qualche chiarimento da Mario...

: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 07, 2016, 10:00:54 PM
La spiegazione di Mauro 58 è perfetta è quello che succede esattamente per poter suonare nella giusta tonalità.
: Re:Trasposizione
: Carlo March 08, 2016, 01:26:46 PM
Volando molto molto basso, aggiungerei che se suoni da solo puoi benissimo suonare lo spartito come lo trovi, in Do o in qualunque altra tonalità, e in qualunque altra chiave, fregandotene che la tromba sia uno strumento trasposto.
Tutto quello detto finora vale se suoni insieme ad altri strumenti non in Sib.
: Trasposizione
: mr.krash March 08, 2016, 09:20:11 PM
Ciao a tutti e grazie.
Il mio discorso in effetti era più sulla linea di Pasquale. Che per suonare uno spartito scritto in Do, lo devo leggere in Do, lo sapevo, ma forse mi sono spiegato male, colpa mia.
Il mio dubbio era appunto capire "il tono sotto".
Sul fatto che gli spartiti sono comunemente scritti in Do, non ne sono così convinto. Sarà che qui in Sicilia siamo ancora indietro di vent'anni, ma da quando suono in banda (dal 93), ho sempre avuto spartiti scritti in chiave di tenore. Ora che mi avvicino ad altri generi e a uno studio (per ora da autodidatta) più approfondito, mi sorge questa esigenza di capire.
Grazie ancora.

P.s. Leggo in chiave di tenore.

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 05:11:53 AM
Mea culpa, non avevo mai visto uno spartito scritto espressamente in chiave di tenore. Azzardo l'ipotesi che si tratta di un artificio per aiutare i musicisti meno esperti a comunicare  con gli altri.

A scanso di equivoci comunque volevo precisare che ho detto "in chiave di violino" e non in DO e non é lo stesso.

Aggiungerei che la chiave di violino é anche usata per le trombe tagliate diversamente. É il compositore che si prende la briga di trasporre lo spartito ed indicarne lo strumento. In questo modo la diteggiatura resta la stessa anche se i suoni variano in altezza
In altre parole la posizione 1-3 sarà sempre associata al DO col taglio in testa, ma a seconda del taglio della tromba si produrrà un SIb, in DO o un MIb. Quest non l'ho mai verificato ma dovrebbe corrispondere a verità, salvo smentite.

Prendiamo una cosa che conoscono tutti, l'Arban: la chiave é quella di violino ma gli spartiti sono per tromba in SIb.
Si leggono secondo la solita convenzione per la chiave di sol, ma lo strumento produce suoni un tono sotto quelli letti.

Quindi se immaginiamo di anteporre la chiave di tenore, leggeremo e suoneremo le note reali.

A suo tempo ci misi un po' per afferrare il concetto, provenendo dal pianoforte. Nonostante l'esame di solfeggio nessuno mi aveva mai spiegato la questione degli strumenti traspositori, imparai a solfeggiare in tutte le chiavi (più o meno...) e basta. Passando alla tromba feci un po' di confusione all'inizio.

Merito anche degli utenti del forum e delle discussioni costruttive che ci sono arrivato.

Un grazie a tutti voi.
: Trasposizione
: Norman March 09, 2016, 07:15:23 AM
Premesso che la chiave di tenore è questa:

https://www.google.it/search?q=chiave+di+tenore&client=safari&hl=it-it&prmd=isvn&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwicr_az-bLLAhWFHpoKHaLJBVIQ_AUIBygB&biw=375&bih=559#imgrc=TDf8cdqoReguBM%3A

Io di spartiti per tromba scritti in chiave di tenore non ne ho mai visti!
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 07:30:27 AM
Io di spartiti per tromba scritti in chiave di tenore non ne ho mai visti!

Bisogna andare in Sicilia, a quanto sembra...
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 07:41:16 AM
La spiegazione di Mauro 58 è perfetta è quello che succede esattamente per poter suonare nella giusta tonalità.
Ciao Enzo,
Leggo sempre con interesse i tuoi post e ti stimo per la tua correttezza, esperienza ed umiltà.

Ma questa cosa di leggere in chiave di contralto per suonare nella "giusta tonalità" non la riesco a capire.
Ho fatto una prova ma mi sembra che confonda ulteriormente, come va interpretata questa frase?

P.S. Non mi aggredite, non voglio polemizzare, vorrei solo un chiarimento per migliorare la comprensione di questi meccanismi.

Cordialmente

: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 09, 2016, 08:58:54 AM
: Pasquale

Ma questa cosa di leggere in chiave di contralto per suonare nella "giusta tonalità" non la riesco a capire.
Ho fatto una prova ma mi sembra che confonda ulteriormente, come va interpretata questa frase?

P.S. Non mi aggredite, non voglio polemizzare, vorrei solo un chiarimento per migliorare la comprensione di questi meccanismi.

Cordialmente


Ciao, Pasquale.

Sto seguendo questo argomento con attenzione, e non nascondo che qualche dubbio sia venuto anche a me leggendo i vari interventi postati.

Premetto che io ho fatto i miei studi negli anni '70 (ahimè) e che quindi non so se a distanza di tempo siano stati introdotti metodi alternativi a quelli del vecchio ordinamento.

Quando imparai a leggere il setticlavio, il mio maestro mi spiegò che, rispetto alla chiave di Violino, ogni altra chiave ha le note posizionate sul pentagramma in maniera diversa e che nella chiave di Contralto (che dopo Violino e Basso è quella che uso di più) il do è posizionato sul 3° rigo.
Quindi, se - usando la tromba in Sib - leggo uno spartito in Do applicandovi la chiave di Contralto (e i relativi accidenti), come risultato ottengo di suonare un tono sopra, bilanciando esattamente la differenza di intonazione del mio strumento.

Per essere più semplici:
- Ho uno spartito per strumenti in DO con un bemolle in chiave (Fa maggiore / Re minore);
 - Mentalmente lo considero in chiave di contralto e applico gli accidenti necessari, in questo caso un diesis (Sol maggiore / Mi minore);
- Quando suono, dalla tromba esce quello che io leggo esattamente come uno strumento in Do.

Questo è quello che mi fu insegnato nel lontano 1973 e che ho applicato finora senza nessun problema.

E non ti preoccupare, non credo che nessuno pensi che in un forum si voglia polemizzare: credo che lo scopo principale sia quello di avere un confronto con chiunque possa avere delle idee, e questo è sempre positivo.

Buona giornata e buona Musica!
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 09:54:40 AM
ok, ok...
Non credo che dagli anni '70 ad oggi sia cambiato granché. Io pure ho cominciato verso la fine degli anni '70...

Ho capito. C'è un fraintendimento tra quelli che sono i nomi delle note e il suono reale.

Prendiamo un DO in chiave di violino e analizziamo (trascuriamo per quale strumento sia la parte):

Il pianoforte legge DO e suona DO
La tromba legge DO e suona SIb

Lo stessa nota, letta in chiave di contralto si chiama RE, che sulla tromba suona DO, giusto?
Ci troviamo quindi all'unisono col pianoforte. Ma solo come suono, i nomi sono diversi. Una nota nel terzo spazio in chiave di contralto è RE e credo che su questo siamo tutti d'accordo.
Quindi è vero, "applicando" la chiave di contralto i SUONI coincidono. Ma i NOMI no.
Ragionando quindi in termini di notazione musicale, il trombettista sta suonando un RE ma, in termini pratici (sapendo che il suo è uno strumento traspositore) è consapevole di stare suonando un DO. Anche la tonalità "teorica" quindi non è quella giusta.

Analizziamo lo stesso DO in chiave di violino stavolta per tromba in SIb (in tonalità SIb maggiore):

Un pianoforte... beh, il pianoforte qui non suona... :)
una tromba legge DO e suona SIb.
Immaginando di leggere in chiave di tenore, aggiungiamo i primi due bemolle in chiave (restando quindi in SIb), la tromba legge SIb e suona SIb in tonalità di... SIb!

Quello che cambia è la posizione dei pistoni con cui si prendono le note.

Concludo (veramente....) dicendo che per suonare nella giusta tonalità sia come nome che come suoni reali, i trombettisti devono avere la consapevolezza della trasposizione effettuata dal loro strumento e, partendo dalla partitura specifica, essere in grado di rapportarsi al pianoforte (ad esempio usando l'accorgimento della chiave di tenore).
Leggere con la tromba una partitura per strumenti in DO, obbliga il trombettista a cambiare le posizioni dei pistoni.

Ma qui diventa complicata la spiegazione. si fa più presto a fare che a dire.

ciao
: Re:Trasposizione
: Norman March 09, 2016, 11:48:17 AM
La parte finale del tuo messaggio è la chiave di tutto: l'importante è avere consapevolezza di quello che si fa.

Detto questo, se io vedo uno spartito scritto in chiave di violino, per me nel terzo spazio c'è scritto un DO, punto. Questo a prescindere che lo spartito sia per tromba in SIb o in Do o per pianoforte. La chiave di violino è la chiave di violino. Poi è ovvio che se lo spartito è per tromba in SIb quello che sullo spartito è chiamato DO in realtà sarà un SIb d'effetto. E' altrettanto ovvio che se lo spartito invece è per pianoforte, io trombettista per leggerlo dovrò fare il trasporto leggendo in chiave di contralto, come perfettamente descritto da Mauro 58.

Altro discorso è quello che succede comunemente al sud, dove apparentemente sono diffuse le partiture per tromba in chiave di tenore, ma dove, oltre a questo, so che viene comunemente insegnato a leggere la chiave di violino per tromba in SIb come se fosse una chiave di tenore, quindi facendo ancora una volta il trasporto, ma nell'altro senso. Questo, ancora una volta, non è sbagliato, basta che si sia consapevoli che si sta facendo un trasporto dalla chiave di violino scritta a quella di tenore. Sarebbe un errore se uno imparasse a leggere la chiave di violino solo in quella maniera, per esempio, senza essere consapevole che in realtà sta facendo un trasporto.

In sostanza: una cosa è quello che è scritto, un'altra cosa è come lo si legge (trasportando o meno secondo necessità).
: Re:Trasposizione
: Altobugle March 09, 2016, 03:14:35 PM
 doh
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 03:19:51 PM
doh
Hai proprio ragione. Se mi rileggo quasi non mi capisco...
 nonconvint
: Trasposizione
: mr.krash March 09, 2016, 04:22:19 PM
Sì, rileggendo il tutto non si capisce più nulla.
A me risulta che sino a metà degli anni 90, tutti i maestri che ho potuto conoscere, non mi hanno mai posto il dubbio, ovvero era normale che leggesse e solfeggiassi in chiave di tenore, ovvero per me nel terzo spazio c'è il Sib.
Successivamente, ai novizi fu insegnata la chiave di violino e, infatti, le posizioni dei pistoni tra me e i giovini cambia.
Quando chiesi spiegazioni al mio maestro d'allora, mi fu detto che era per semplicità: spiegare la stessa chiave a un'intera classe era più semplice e si andava più spediti con i nuovi metodi di apprendimento.
Detto questo, nel nostro repertorio abbiamo brani funebri scritti nella notte dei tempi e le parti per tromba sono scritte in chiave di tenore, anche se nell'armatura rimane il simbolo della chiave di violino.
Ma anche in brani più rinomati, penso a cuore Abbruzzese piuttosto che a Ernani,  sono scritti così.
Poi, che ve posso dì, appena le ho a portata di mano, vi faccio una foto e le pubblico.
Mario.
: Re:Trasposizione
: Norman March 09, 2016, 05:02:04 PM
Sì, rileggendo il tutto non si capisce più nulla.
A me risulta che sino a metà degli anni 90, tutti i maestri che ho potuto conoscere, non mi hanno mai posto il dubbio, ovvero era normale che leggesse e solfeggiassi in chiave di tenore, ovvero per me nel terzo spazio c'è il Sib.
Successivamente, ai novizi fu insegnata la chiave di violino e, infatti, le posizioni dei pistoni tra me e i giovini cambia.
Quando chiesi spiegazioni al mio maestro d'allora, mi fu detto che era per semplicità: spiegare la stessa chiave a un'intera classe era più semplice e si andava più spediti con i nuovi metodi di apprendimento.
Detto questo, nel nostro repertorio abbiamo brani funebri scritti nella notte dei tempi e le parti per tromba sono scritte in chiave di tenore, anche se nell'armatura rimane il simbolo della chiave di violino.
Ma anche in brani più rinomati, penso a cuore Abbruzzese piuttosto che a Ernani,  sono scritti così.
Poi, che ve posso dì, appena le ho a portata di mano, vi faccio una foto e le pubblico.
Mario.

Vuoi dire che c'è la chiave di violino, ma le alterazioni in chiave sono scritte come se fosse chiave di tenore?
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 09, 2016, 07:49:09 PM
Qua c'é qualquadra che non cosa...

Non si capisce più nulla perché non parliamo tutti la stessa lingua.

Chiavi di violino e di tenore scritte insieme... Armature trasposte, trombettisti che imparano a leggere gli spartiti in chiave di tenore, chiave di contralto....

Se abbiamo nozioni e modelli mentali diversi non ci capiremo mai.

Non dico di aver scritto necessariamente cose giuste o essere stato chiarissimo, ma la teoria, o convenzione, é quella.

- Le note in chiave di violino hanno UN NOME UNIVOCO in relazione alla posizione che occupano sul pentagramma, che sia per pianoforte, violino, chitarra, tromba o sax. Una nota nel terzo spazio si chiamerà sempre DO.

- Gli strumenti traspositori suonano note reali differenti dalla nota segnata sul rigo musicale e questo é, nella stragrande maggioranza dei casi, in chiave di violino con l'indicazione dello strumento per cui é stata scritta.
Nell'esempio di una tromba in SIb, una nota nel terzo spazio (siamo sempre in chiave di violino...) si chiama DO  ma lo strumento produce una nota reale un tono sotto, cioè SIb.

- La chiave di tenore (immaginaria), viene utilizzata  (negl per strumenti in SIb) per leggere le note reali e comunicare con altri musicisti, in relazione al pianoforte. Per gli accidenti in chiave ci si regolerà di conseguenza.

- i trombettisti jazz leggono abitualmente le partiture in DO e usano lo stratagemma della chiave di tenore per, ad esempio, suonare gli studi specifici per lo strumento.

- per la chiave di contralto vale il discorso opposto. Serve per leggere uno spartito in DO con una tromba in SIb. Io lo troverei scomodo e un po' fuorviante, ma si usa anche questo. Anche qui per l'armatura ci si avvarrà della teoria.

- le 7 posizioni della tromba sono sempre le stesse in relazione alle note sul pentagramma, se questo é scritto per quella specifica classe di strumenti. Cambiano se si usano altre chiavi (come nel caso del tenore).

- il musicista deve essere consapevole della tonalità del proprio strumento e saper trasporre all'occorrenza per sapere qui note sta effettivamente suonando in relazione al pianoforte.

Spero di aver riassunto il tutto e di essere rimasto in topic.
Ciao
: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 09, 2016, 09:43:23 PM
Sì, rileggendo il tutto non si capisce più nulla.
A me risulta che sino a metà degli anni 90, tutti i maestri che ho potuto conoscere, non mi hanno mai posto il dubbio, ovvero era normale che leggesse e solfeggiassi in chiave di tenore, ovvero per me nel terzo spazio c'è il Sib.
Successivamente, ai novizi fu insegnata la chiave di violino e, infatti, le posizioni dei pistoni tra me e i giovini cambia.
Quando chiesi spiegazioni al mio maestro d'allora, mi fu detto che era per semplicità: spiegare la stessa chiave a un'intera classe era più semplice e si andava più spediti con i nuovi metodi di apprendimento.
Detto questo, nel nostro repertorio abbiamo brani funebri scritti nella notte dei tempi e le parti per tromba sono scritte in chiave di tenore, anche se nell'armatura rimane il simbolo della chiave di violino.
Ma anche in brani più rinomati, penso a cuore Abbruzzese piuttosto che a Ernani,  sono scritti così.
Poi, che ve posso dì, appena le ho a portata di mano, vi faccio una foto e le pubblico.
Mario.
Hai tanta ragione,ti parla uno che, mosca bianca, solfeggia in chiave di violino, legge in chiave di tenore, quando suona parti per tromba. Ma quello che nessuno mai ti dirà è che la ragione è dalla tua, ma la moda è un'altra. Dimenticavo, con te, che siamo della vecchia scuola, siamo due mosche bianche una rarità, ma quando suoniamo una nota non bariamo il Si è Si e il Do è Do.
: Trasposizione
: mr.krash March 09, 2016, 10:07:41 PM
Grazie Enzo, e grazie Pasquale, penso che hai riassunto perfettamente tutti i messaggi precedenti.
Questa è la partitura che come primo Flicorno in Cuore Abbruzzese:

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160309/15a9512a3d0bed8acd723e87f38cb942.jpg)

e questa, ad esempio, è Ernani:

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160309/c0e17376f1198233e663d00ed6d9db93.jpg)

per me, in entrambi i casi, nel terzo spazio c'è il Sib  ;D
: Trasposizione
: mr.krash March 09, 2016, 10:18:25 PM
e grazie anche a tutti gli altri  ;)
: Re:Trasposizione
: Norman March 10, 2016, 12:53:24 PM
Scusate, ma io nelle foto vedo due spartiti scritti in tutto e per tutto in chiave di violino, con le armature in chiave disposte correttamente per la chiave di violino: si bemolle terzo rigo, mi bemolle quarto spazio, là bemolle secondo spazio nel primo, fa diesis quinto rigo nel secondo. Da dove si capisce che sono scritti in chiave di tenore?
: Re:Trasposizione
: pentothal March 10, 2016, 03:42:38 PM
Effettivamente anche io pensavo che la chiave di tenore fosse scritta diversamente, anche solo le alterazioni come fanno a essere le stesse?
: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 10, 2016, 09:58:14 PM
Se faccio un sib con una tromba in sib in chiave di tenore io lo faccio in prima posizione e sul pianoforte risulta sib. Voi che suonate la tromba in sib con la chiave di violino per un sib che posizione usate, a cosa corrisponde sul pianoforte? Ritorniamo ogni tanto sul tasto di come si legge lo spartito e che tutti sono scritti in chiave di violino e che chi suona in chiave di tenore sbaglia, su una volta tanto siamo realisti. Si suona in chiave di violino perchè gli americani hanno preferito stravolgere le posizioni degli strumenti piuttosto che imparare la chiave giusta per ogni strumento, a me sta bene, nulla in contrario, rispetto le abitudini e la tendenza, ormai ce ne sono tante che tutto fa brodo, ma venire a dire che la tromba è uno strumento traspositore e che legge in  chiave di violino perche se io suono do è un do invece se lo suona un'altro diventa Re però è un Do,  è normale?
: Re:Trasposizione
: mr.krash March 10, 2016, 10:57:47 PM
Scusate, ma io nelle foto vedo due spartiti scritti in tutto e per tutto in chiave di violino, con le armature in chiave disposte correttamente per la chiave di violino: si bemolle terzo rigo, mi bemolle quarto spazio, là bemolle secondo spazio nel primo, fa diesis quinto rigo nel secondo. Da dove si capisce che sono scritti in chiave di tenore?

mm, forse hai ragione. Pensavo che avessivo le parti di questi due brani scritti in chiave di violino così da poterli confrontare.
Vi allego il link alle prime tre pagine di un brano funebre del nostro repertorio. Spero che da lì possiate capire.

https://dl.dropboxusercontent.com/u/22510656/La_mia_croce.pdf

Mario.
: Trasposizione
: Norman March 10, 2016, 11:22:27 PM
A naso direi che il brano è in tonalità di MIb, e le parti per tromba infatti sono scritte in chiave di violino in tonalità di FA, un tono sopra, con un bemolle in chiave invece di tre.
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 11, 2016, 12:24:30 AM
Se faccio un sib con una tromba in sib in chiave di tenore io lo faccio in prima posizione e sul pianoforte risulta sib. Voi che suonate la tromba in sib con la chiave di violino per un sib che posizione usate, a cosa corrisponde sul pianoforte? Ritorniamo ogni tanto sul tasto di come si legge lo spartito e che tutti sono scritti in chiave di violino e che chi suona in chiave di tenore sbaglia, su una volta tanto siamo realisti. Si suona in chiave di violino perchè gli americani hanno preferito stravolgere le posizioni degli strumenti piuttosto che imparare la chiave giusta per ogni strumento, a me sta bene, nulla in contrario, rispetto le abitudini e la tendenza, ormai ce ne sono tante che tutto fa brodo, ma venire a dire che la tromba è uno strumento traspositore e che legge in  chiave di violino perche se io suono do è un do invece se lo suona un'altro diventa Re però è un Do,  è normale?

Ciao, Enzo.

Da ieri mi sono limitato a seguire questo argomento senza più intervenire, perché il discorso ha preso una direzione per me incomprensibile.
Mi sono venuti dei dubbi che non avrei mai creduto di avere, perché mi hanno sempre insegnato delle cose che non collimano con quanto espresso da alcuni di voi.
Io ho iniziato i miei studi musicali nel 1973 a Roma con il Maestro Alberto Maiorani, ho sostenuto la licenza di Teoria e Solfeggio (secondo il vecchio ordinamento scolastico) nel lontano 1977 presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e ho studiato Tromba fino al 1980 presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone.

Tutti gli insegnanti che ho avuto mi hanno fatto fare gli studi per la tromba in chiave di Violino e tutti mi hanno sempre chiaramente detto che la tromba è uno strumento traspositore.
Anche i vari libri di testo da me studiati (Gatti, Peretti, Kopprasch, ecc..) sono scritti in chiave di Violino, e la chiave di Tenore l'ho appresa solo quando imparai a leggere il Setticlavio.
Nessuno dei miei insegnanti nel corso degli anni mi ha mai proposto la lettura per tromba in chiave di Tenore.
Mi hanno sempre detto tutti, invece, di applicare la chiave di Contralto per trasporre correttamente gli spartiti per strumenti in Do...

Posso però riportarti un altro aneddoto che mi viene alla memoria.
Qualche anno dopo aver iniziato gli studi, feci amicizia con un ragazzo di Roma che aveva studiato la tromba con un insegnante di un dopolavoro ministeriale.
Questo maestro gli aveva insegnato a leggere la chiave di Violino correttamente, ma gli aveva insegnato le posizioni dei pistoni secondo un altro criterio: il Do centrale lo eseguiva con il 1° e il 3° pistone, il Re con il 1° e il 2°, il Mi con il 2°, ecc... In pratica, gli aveva impostato come scala naturale la scala di Re maggiore.
Ovviamente, com questo sistema, lui poteva leggere tranquillamente qualsiasi parte per strumenti in Do e far corrispondere ai suoni anche i nomi delle note, ma quando poi si trovava a leggere uno spartito scritto per tromba, il risultato non era quello voluto.

Quindi, che ci siano state varie scuole di pensiero e vari sistemi didattici per affrontare l'argomento "trasposizione" lo posso capire, ma non riesco a trovare un nesso quando si dice che quel sistema sarebbe il "vero" criterio di lettura, perché allora verrebbe meno proprio il metodo didattico adottato dai Conservatori di Stato (o almeno da quelli che ho frequentato io), dove mi hanno sempre detto che la tromba, essendo strumento traspositore, legge in chiave di Violino con le necessarie alterazioni.
Tra l'altro (come riscontrato anche da Norman), negli spartiti postati come esempio da Mario, non trovo nulla di particolare: sono spartiti scritti in chiave di violino, con le alterazioni nelle giuste posizioni e, nella partitura per banda, la parte della tromba in Sib è scritta un tono sopra agli strumenti in Do, esattamente come avviene nella realtà...

Perciò, per riepilogare e concludere, se tutti questi sistemi possono essere un metodo ingegnoso per ovviare alle problematiche legate alla trasposizione, non riesco però a capire perché allora tali didattiche non vengano adottate dal Conservatorio, che è l'unico Ente ufficialmente preposto all'insegnamento della musica in Italia.
Non me ne volere, ma il mio non è spirito polemico: sto solo cercando di capire se ci sono strade alternative, e se queste strade possano essere percorse validamente.
Buona serata e alla prossima!

Mauro
: Re:Trasposizione
: Altobugle March 11, 2016, 01:01:51 AM
 bastonat
: Re:Trasposizione
: Ale Vinci March 11, 2016, 02:14:47 AM
In Sicilia ancora è forte la tendenza ad insegnare lo strumento in chiave di tenore.....sembra quasi che a parlare con taluni maestri sia impossibile leggere in chiave di violino come invece si fa in tutto il resto del mondo....fortunatamente ci sono tanti maestri lungimiranti che invece lavorano in chiave di violino. Sarebbe ora di finirla con questa polemica. Gli spartiti per tromba sono sempre scritti in chiave di violino....non ne posso più di ragionare ancora con colleghi ottusi.....poi non c'è nessuna confusione il saper suonare non dipende dalla chiave di lettura delle note,l'importante è ciò che esce dalla campana
: Trasposizione
: Norman March 11, 2016, 08:11:41 AM
Ma sai, per me se legge in chiave di tenore, ma consapevole che sta facendo un trasporto, posso pensare che non sia il sistema più pratico, ma è teoricamente corretto. È una consuetudine che ci può anche stare, al di là di ogni considerazione sul fatto che il sistema comunemente utilizzato nel mondo è l'altro.

Allo stesso tempo non capisco perché si debba dire che con sistema della chiave di violino "si imbroglia"... Il sistema della chiave di violino ha una sua ragione di esistere ed una sua praticità (ed infatti è utilizzato anche dai sassofonisti per le stesse ragioni e senza eccezioni), ed è pure teoricamente corretto. Io leggo in chiave di violino, ma sono ben cosciente che quello che esce in realtà è un tono sotto. Io il trasporto non lo faccio quando leggo, ma solo quando devo comunicare con gli altri musicisti, quando è imprescindibile parlare in termini di Toni reali.

Ma se uno mi dice che le parti di tromba sono SCRITTE in chiave di tenore allora credo proprio che sia teoricamente sbagliato.

: Re:Trasposizione
: Ale Vinci March 11, 2016, 09:21:58 AM
Condivido pienamente Norman
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 11, 2016, 10:03:36 AM
É quello che cerco di ribadire da due giorni ma, a quanto pare, senza successo.
Norman é riuscito ad essere più efficace. Io concordo al 100%.

P.S. Non si tratta di chi ha torto e chi ha ragione, ognuno legge come vuole e si organizza mentalmente come meglio crede.
Non la facciamo diventare una questione personale. É teoria. Punto e basta.
Ogni nota assume un diverso nome a seconda della chiave di lettura.
Un DO si legge DO o SIb oppure RE (violino, tenore, contralto), anche se rappresentano un unisono.
Nessuno si senta offeso (cit.)
 
: Re:Trasposizione
: fabiodb March 11, 2016, 10:15:50 AM
Ciao, Enzo.

Da ieri mi sono limitato a seguire questo argomento senza più intervenire, perché il discorso ha preso una direzione per me incomprensibile.
Mi sono venuti dei dubbi che non avrei mai creduto di avere, perché mi hanno sempre insegnato delle cose che non collimano con quanto espresso da alcuni di voi.
Io ho iniziato i miei studi musicali nel 1973 a Roma con il Maestro Alberto Maiorani, ho sostenuto la licenza di Teoria e Solfeggio (secondo il vecchio ordinamento scolastico) nel lontano 1977 presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e ho studiato Tromba fino al 1980 presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone.

Tutti gli insegnanti che ho avuto mi hanno fatto fare gli studi per la tromba in chiave di Violino e tutti mi hanno sempre chiaramente detto che la tromba è uno strumento traspositore.
Anche i vari libri di testo da me studiati (Gatti, Peretti, Kopprasch, ecc..) sono scritti in chiave di Violino, e la chiave di Tenore l'ho appresa solo quando imparai a leggere il Setticlavio.
Nessuno dei miei insegnanti nel corso degli anni mi ha mai proposto la lettura per tromba in chiave di Tenore.
Mi hanno sempre detto tutti, invece, di applicare la chiave di Contralto per trasporre correttamente gli spartiti per strumenti in Do...

Posso però riportarti un altro aneddoto che mi viene alla memoria.
Qualche anno dopo aver iniziato gli studi, feci amicizia con un ragazzo di Roma che aveva studiato la tromba con un insegnante di un dopolavoro ministeriale.
Questo maestro gli aveva insegnato a leggere la chiave di Violino correttamente, ma gli aveva insegnato le posizioni dei pistoni secondo un altro criterio: il Do centrale lo eseguiva con il 1° e il 3° pistone, il Re con il 1° e il 2°, il Mi con il 2°, ecc... In pratica, gli aveva impostato come scala naturale la scala di Re maggiore.
Ovviamente, com questo sistema, lui poteva leggere tranquillamente qualsiasi parte per strumenti in Do e far corrispondere ai suoni anche i nomi delle note, ma quando poi si trovava a leggere uno spartito scritto per tromba, il risultato non era quello voluto.

Quindi, che ci siano state varie scuole di pensiero e vari sistemi didattici per affrontare l'argomento "trasposizione" lo posso capire, ma non riesco a trovare un nesso quando si dice che quel sistema sarebbe il "vero" criterio di lettura, perché allora verrebbe meno proprio il metodo didattico adottato dai Conservatori di Stato (o almeno da quelli che ho frequentato io), dove mi hanno sempre detto che la tromba, essendo strumento traspositore, legge in chiave di Violino con le necessarie alterazioni.
Tra l'altro (come riscontrato anche da Norman), negli spartiti postati come esempio da Mario, non trovo nulla di particolare: sono spartiti scritti in chiave di violino, con le alterazioni nelle giuste posizioni e, nella partitura per banda, la parte della tromba in Sib è scritta un tono sopra agli strumenti in Do, esattamente come avviene nella realtà...

Perciò, per riepilogare e concludere, se tutti questi sistemi possono essere un metodo ingegnoso per ovviare alle problematiche legate alla trasposizione, non riesco però a capire perché allora tali didattiche non vengano adottate dal Conservatorio, che è l'unico Ente ufficialmente preposto all'insegnamento della musica in Italia.
Non me ne volere, ma il mio non è spirito polemico: sto solo cercando di capire se ci sono strade alternative, e se queste strade possano essere percorse validamente.
Buona serata e alla prossima!

Mauro



 ovazion  Mauro leggo sempre  i tuoi commenti con ammirazione!
 su questo topic dico solo due cose, interessante è la prima, la seconda è che leggo in chiave di violino e non mi sono mai posto questo problema (sono ignorante  :-\) perché tutto il tempo che ho è cercare di far uscire delle note decenti dalla tromba, ma mi riprometto che quando diventerò bravo affronterò anche questo discorso in maniera approfondita.  salut
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 11, 2016, 11:01:33 AM
Grazie, Fabio.
Troppo gentile!
 grazi
Come dicevo, venire a sapere della lettura con la tromba in chiave di Tenore è stata una scoperta anche per me.
 tromb
Ma, come giustamente detto da altri, l'importante è quello che si suona!
Proprio vero che non si finisce mai di imparare...
Grazie ancora a tutti e buona giornata!
 salut
: Re:Trasposizione
: Carlo March 11, 2016, 04:07:33 PM
Ci sono stati dei grandissimi trombettisti ai primordi del jazz che non sapevano leggere uno spartito, e suonavano solo ad orecchio.
Suonavano senza problemi da soli o in gruppo.
Ma cosa pensavano? Erano consapevoli di usare uno strumento trasposto rispetto ad altri strumenti?
Io penso di no. Loro suonavano, producevano musica e basta. Incuranti delle formalità delle sovrastrutture della teoria musicale.
Lo spartito viene dopo la musica, e non viceversa.
E' come nella traslitterazione dei nomi russi. Il nome pronunciato è sempre quello, sia che lo si scrive in cirillico o con caratteri romani, o ideogrammi cinesi.
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 11, 2016, 04:12:44 PM
 piang
: Trasposizione
: Jenga March 11, 2016, 09:44:25 PM
È bello come in queste discussioni sulla lettura e le convenzioni si finisca sempre a farne una guerra a "ho ragione io": Enzo che ce l'ha con gli ammerricani, Mauro che ce l'ha coi conservatori... alla fine è tutta una questione di convenzione. Definiamo che il riferimento è il pianoforte e che la sensazione sonora percepita schiacciando un determinato tasto si chiama DO. Per ottenere la medesima sensazione sonora su una tromba in do devo suonare una nota senza l'ausulio dei pistoni (a vuoto) mentre per produrre questa stessa sensazione su una tromba in sib devo suonare col primo pistone. Tutto il resto è convenzione. Come la rappresento sul pentagramma? Come la chiamo?  Probabilmente un trombettista che aveva entrambe le trombe pensò che la posizione a vuoto si poteva chiamare do su entrambe le trombe e scrivere convenzionalmente in modo diverso sul pentagramma. O viceversa, chiamare la nota a vuoto in due modi diversi ma scriverla nello stesso posto... che sian stati i tedeschi gli austriaci o gli americani poco importa... fatto sta che ci sono diverse convenzioni per rappresentare le stesse note sul pentagramma...
: Trasposizione
: Jenga March 11, 2016, 09:50:27 PM
Ovviamente aggiungete faccine che ridono al mio oost precedente. Non ce l'ho ne con Enzo ne con Mauro ne con gli ammericani o gli austroungarici...
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 11, 2016, 10:04:11 PM
Ovviamente aggiungete faccine che ridono al mio oost precedente. Non ce l'ho ne con Enzo ne con Mauro ne con gli ammericani o gli austroungarici...

 felicissim  felicissim  felicissim  pollices
: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 11, 2016, 10:20:04 PM
Se faccio un sib con una tromba in sib in chiave di tenore io lo faccio in prima posizione e sul pianoforte risulta sib. Voi che suonate la tromba in sib con la chiave di violino per un sib che posizione usate, a cosa corrisponde sul pianoforte? Ritorniamo ogni tanto sul tasto di come si legge lo spartito e che tutti sono scritti in chiave di violino e che chi suona in chiave di tenore sbaglia, su una volta tanto siamo realisti. Si suona in chiave di violino perchè gli americani hanno preferito stravolgere le posizioni degli strumenti piuttosto che imparare la chiave giusta per ogni strumento, a me sta bene, nulla in contrario, rispetto le abitudini e la tendenza, ormai ce ne sono tante che tutto fa brodo, ma venire a dire che la tromba è uno strumento traspositore e che legge in  chiave di violino perche se io suono do è un do invece se lo suona un'altro diventa Re però è un Do,  è normale?
Per me questo era un capitolo chiuso, in conservatorio si insegna la chiave di violino che sia sbagliato o giusto, quello è il sistema e ormai è acclarato che tutti ormai da molti anni suonano e leggono in chiave di violino, ma il mio ragionamento è un altro, l'ho detto ormai tante di quelle volte, ho cominciato a suonare la tromba 53 anni fa e il modo di insegnare all'epoca aveva un modo diverso per farlo, gli strumenti in sib con la chiave di tenore, chiave di basso, di contralto, di violino etc per gli strumenti in mi in fa in do e via dicendo, poi le cose sono cambiate, c'è stato il costume di insegnare per tutti la chiave di violino e fin qui mi sta bene, la maggioranza fa testo, ma arrivare a dire che chi suona uno strumento in sib non è impostato bene se lo fa nella chiave di violino, mi fa un po sorridere. Non leggo solo la chiave di tenore quindi non mi pongo problemi di lettura, ma quando sento una nota so per certo cosa sto ascoltando non devo ne trasportare e ne................... trasposare. Nessuna polemica e nemmeno mi offendo se qualcuno o la maggioranza non la pensa come.
: Re:Trasposizione
: Michtrumpet89 March 11, 2016, 10:38:22 PM
Ragazzi è più facile di come sembra per quelli impostati in chiave di tenore. Io non penso alla tonalità. Per esempio terza di Brukner, tromba in fa. Dove per tutti i trombettisti c'è un do, anche se io con la sib lo chiamo sib, al posto di leggere e suonare sib, per me sarà un fa, e da quel fa tutto il resto più le alterazioni. Dove c'era il fa, leggerò do e così via. Insomma diventa una questione di quanto sono abituato a sviluppare questo genere di pensiero e di lettura.
Posso assicurarvi che trasporto meglio di tanti ragazzi che leggono e pensano con la chiave di violino. Per una semplice ragione, perché a prescindere con quale sistema di lettura sono stato impostato, io passo del mio tempo sul trasporto.
Se mi metto a farmi mille pippe non trasporto più. Così per tromba in re ed etc. Poi è ovvio che se si fa teoria allora ci mettiamo a dire in che chiave sto leggendo, la tonalità ed etc e quant'altro. Ma se devo trasportare e devo provarci a prima vista.. non mi metto a pensare alla chiave.. sennò addio. E' il mio punto di vista. E io ormai in classe di tromba con gli altri parlo e comunico tranquillamente in chiave di violino. Con tutti gli altri strumenti, cantanti, pianisti, violinisti, cornisti ed etc, note reali.
: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 11, 2016, 10:42:57 PM
Per me questo era un capitolo chiuso, in conservatorio si insegna la chiave di violino che sia sbagliato o giusto, quello è il sistema e ormai è acclarato che tutti ormai da molti anni suonano e leggono in chiave di violino, ma il mio ragionamento è un altro, l'ho detto ormai tante di quelle volte, ho cominciato a suonare la tromba 53 anni fa e il modo di insegnare all'epoca aveva un modo diverso per farlo, gli strumenti in sib con la chiave di tenore, chiave di basso, di contralto, di violino etc per gli strumenti in mi in fa in do e via dicendo, poi le cose sono cambiate, c'è stato il costume di insegnare per tutti la chiave di violino e fin qui mi sta bene, la maggioranza fa testo, ma arrivare a dire che chi suona uno strumento in sib non è impostato bene se lo fa nella chiave di violino, mi fa un po sorridere. Non leggo solo la chiave di tenore quindi non mi pongo problemi di lettura, ma quando sento una nota so per certo cosa sto ascoltando non devo ne trasportare e ne................... trasposare. Nessuna polemica e nemmeno mi offendo se qualcuno o la maggioranza non la pensa come.
Enzo da come scrivi sembra esattamente il contrario...
In che senso scusa, questa non l'ho capita.
: Re:Trasposizione
: picchiarello March 11, 2016, 10:52:24 PM
Ma …. spero di non andare fuori tema;
curiosità di uno che ha sempre letto in chiave di violino: chi impara a suonare la tromba in Bb leggendo in chiave di tenore avendo in mente la diteggiatura relativa ai suoni reali, quando gli capita di suonare una tromba in Do, non finisce anch’egli per suonare note comunque con nomenclatura diversa dal suono reale che produce ?
 grazi
: Re:Trasposizione
: Michtrumpet89 March 11, 2016, 11:04:09 PM
C'è un aspetto sottovalutato. Tanti professionisti anche in studio usano la tromba in Do, costantemente perché è quella che usano maggiormente in orchestra. Dedicano un sacco di tempo solo e principalmente con la do. Ne conosco tanti che lo fanno. C'è una ragione. Ce ne sono diverse. Pratica, pratica e tanta pratica.  Studiandoci tutti i giorni quel problema che dici non c'è anche se sei settato con la chiave di tenore. Qualità, studio, impegno, studio consapevole, aiutano sempre.  Abitudine e pratica. Certo se uno non la tocca mai la tromba in do.. non si può pretendere di trovare il modo. Anche perché se hai una tromba in do e sei impostato in chiave di tenore, se leggi una parte per tromba in do non è molto complicato, leggi e suoni per come la faresti con la sib.
Una nota che vedi sul secondo rigo, facendola a vuoto come nota reale con la tromba in do ti esce un sol, a vuoto la faresti con la sib ma esce un fa (che tutti i trombettisti con la sib chiamano sol). Non cambia niente perché sei in do e suoni una tromba in do, usi le stesse posizioni della sib, trasporti senza che te ne accorgi insieme con lo strumento. Se invece devo trasportare con la do, ovvio che mi viene più comodo con la sib ma per un discorso che uso solo la sib, studiando e tanto con la Do ne salti comunque fuori. Solo un po di pratica con le posizioni appena fai l'abitudine si pedala lo stesso. E' sempre il mio personale punto di vista. Come si studia, qualità e quanto si studia con quella qualità.. è la mia opinione
: Re:Trasposizione
: paolotretteltrumpet March 11, 2016, 11:37:57 PM
Non ho letto tutto il post, solo il 10% circa :)
e mi scuso se magari sono fuori tema ecc.
Dunque quello che faccio io è questo.
Mi capita di suonare con diversi tipi di taglie di tromba.

Quando suono la Bb la prima nota a vuoto è un DO
Quando suona la C   la prima nota a vuoto è un DO
Quando suono la Eb  la prima nota a vuoto è un DO
Quando suono il trombino in A la prima nota è un DO
ecc..
Poi ovviamente trasporto con la chiave che serve, e vi assicuro che non c'è nessun problema.
A dire il vero capita di rado discorrere di questo con i colleghi.
Qua sul forum spesso... :D
: Re:Trasposizione
: Carlo March 12, 2016, 12:18:59 AM
piang
Pasquà, perchè piangi ?
: Re:Trasposizione
: Altobugle March 12, 2016, 12:58:56 AM
Che casino!
Pero mi sto divertendo un mondo smil smil
: Re:Trasposizione
: Altobugle March 12, 2016, 01:20:24 AM
Io credo che le ragioni di tutto siano storiche.
Prima della tromba Perinet, pistoni, chiavi e cilindri c'erano solo le trombe naturali.
Non c'era neanche il temperamento equabile e gli strumenti venivano accordati secondo la tonalità e vari temperamenti differenti a seconda anche dell' "effetto" che si voleva ottenere. 
Per la tromba naturale l' intonazione è data dalla lunghezza e il temperamento è solo quello naturale.
Se dovevi suonare il requiem di Mozart (Re min?) Lo si faceva solo con la tromba in re. Suonavi un brano in mi? Serviva la tromba in mi. E via dicendo. In partitura non avevi accidenti anche perché non li avresti potuti suonare. Il copista quindi ti scriveva la parte con la chiave relativa alla tonalità per "farti capire" che tromba usare.
Con le trombe moderne non serve più.  Infatti anche con una tromba in Do#(?) Puoi suonare e trasportare in tutte le tonalità. Per comodità si è scelto di chiamare Do il primo armonico qualsiasi sia il taglio dello strumento. È una convenzione. Entrambe i metodi però hanno la loro solida base teorica.
: Trasposizione
: mr.krash March 12, 2016, 01:24:32 AM
Mamma mia!!
Scusate se ho scoperchiato un piccolo vaso di pandora.
Capisco la posizione dei più che, studiando e facendo della tromba il proprio strumento di lavoro, trovano più naturale e confacente suonare note che cambiano di nome e che non rispecchiano il suono a cui comunemente quella note dovrebbe corrispondere. Convenzioni.
Io non so trasportare (o trasporre), ho giusto i rudimenti. In fondo è il risultato che conta.
Ora so che se trovo un brano in giro ed eseguendolo non mi convincono le tonalità, dovrò leggerlo in un altra chiave.
Un appunto però ve lo devo fare: per me rimane anomalo chiamare la stessa cosa (nota) con nomi diversi (etichetta). Se non altro perché nel mio mondo le etichette identificano univocamente un determinato valore.
Grazie, Mario.
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 12, 2016, 08:08:24 AM
Un appunto però ve lo devo fare: per me rimane anomalo chiamare la stessa cosa (nota) con nomi diversi (etichetta). Se non altro perché nel mio mondo le etichette identificano univocamente un determinato valore.

Beh, se non ci convince nemmeno Paolo Trettel, dobbiamo interpellare il Maestro Riccardo Muti....

Mario, anche  nel mio mondo, credimi.
Deve esserti sfuggito qualcosa. Stiamo dicendo esattamente che in chiave di violino (o di SOL) le "etichette", cioè le posizioni delle note scritte, identificano univocamente un "valore", cioè il nome e, volendo, anche le posizioni della tromba.
Pasquà, perchè piangi ?
Perché il suonare ad orecchio, e suonare pure bene magari, non c'entra assolutamente nulla con la discussione. Si sta parlando di musica scritta, mica di abilità, non trovi?

P.S. Quasi quasi passo alla tromba in DO...  fenomen
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 12, 2016, 09:06:25 AM
Buondì. Ho cercato, ma invano, di capire nella pratica che cosa sia la trasposizione, ovvero che significa che per suonare il Do lo devo trovare scritto come Re.
Cioè, questo concetto è valido se suono uno strumento traspositore accordato in Sib a leggo in chiave di violino, giusto?
Se leggo in chiave di tenore, sto suonando ciò che leggo?
Se voglio suonare la prima cosa che mi capita sul web, devo quindi studiare la chiave di violino?
Sto cercando di capire perché voglio imparare, ma non ho un maestro a cui far riferimento, purtroppo..
Mario.

Riprendo un momento il post originario di Mario per riflettere sul fatto che le risposte alle sue domande se le era già date da solo...

"... capire nella pratica che cosa sia la trasposizione, ovvero che significa che per suonare il Do lo devo trovare scritto come Re. Questo concetto è valido se suono uno strumento traspositore accordato in Sib e leggo in chiave di violino, giusto?"

Concetto giusto secondo le didattiche teoriche attualmente in uso.

"Se leggo in chiave di tenore, sto suonando ciò che leggo?"

Giusto anche questo, se si applicano i principi esposti da Enzo e Pasquale.

"Se voglio suonare la prima cosa che mi capita sul web, devo quindi studiare la chiave di violino?"

Secondo me la dovresti studiare a prescindere, perché comunque la chiave di Violino è la chiave di lettura con cui si scrivono di regola le partiture per tromba.
 
Detto questo, posso solo aggiungere che l'argomento trattato è stato per me fonte di apprendimento (non sapevo che si potesse usare la chiave di Tenore per la lettura delle parti per tromba), e di confronto con altre persone e altre idee.
Non ho mai pensato di fare una gara a chi avesse ragione, perché penso che se una persona si addentra in una discussione sia convinto della validità delle sue conoscenze, e credo che tutti abbiamo espresso le nostre.
Poi, ovviamente, ognuno continuerà a leggere/suonare come preferisce.

Grazie a tutti per i vostri contributi e scusate se a volte mi sono fatto prendere dal discorso, ma penso che l'argomento fosse molto interessante.
: Trasposizione
: Norman March 12, 2016, 09:50:54 AM

Riprendo un momento il post originario di Mario per riflettere sul fatto che le risposte alle sue domande se le era già date da solo...

"... capire nella pratica che cosa sia la trasposizione, ovvero che significa che per suonare il Do lo devo trovare scritto come Re. Questo concetto è valido se suono uno strumento traspositore accordato in Sib e leggo in chiave di violino, giusto?"

Concetto giusto secondo le didattiche teoriche attualmente in uso.

"Se leggo in chiave di tenore, sto suonando ciò che leggo?"

Giusto anche questo, se si applicano i principi esposti da Enzo e Pasquale.

"Se voglio suonare la prima cosa che mi capita sul web, devo quindi studiare la chiave di violino?"

Secondo me la dovresti studiare a prescindere, perché comunque la chiave di Violino è la chiave di lettura con cui si scrivono di regola le partiture per tromba.
 
Detto questo, posso solo aggiungere che l'argomento trattato è stato per me fonte di apprendimento (non sapevo che si potesse usare la chiave di Tenore per la lettura delle parti per tromba), e di confronto con altre persone e altre idee.
Non ho mai pensato di fare una gara a chi avesse ragione, perché penso che se una persona si addentra in una discussione sia convinto della validità delle sue conoscenze, e credo che tutti abbiamo espresso le nostre.
Poi, ovviamente, ognuno continuerà a leggere/suonare come preferisce.

Grazie a tutti per i vostri contributi e scusate se a volte mi sono fatto prendere dal discorso, ma penso che l'argomento fosse molto interessante.

Mauro, ti ringrazio per i tuoi interventi, penso che tu sia senz'altro quello che ha saputo descrivere la questione nella maniera più efficace, e sottoscrivo in tutto e per tutto questo tuo ultimo intervento.

: Trasposizione
: Chiapparo March 12, 2016, 10:42:17 AM

Che casino!
Pero mi sto divertendo un mondo smil smil
A chi lo dici, Altobugle, anch'io che sto seguendo il post dall'inizio! Poche settimane fa, guarda caso, il mio maestro ha fatto accenno alla questione, per me un'assoluta novità... Continuate così, ragazzi, è sempre bello imparare qualcosa riuscendo anche a divertirsi! E un grande -grazie- dell'aiuto di cui sto fruendo nel comprendere da voi questo tema.
: Re:Trasposizione
: Jenga March 12, 2016, 11:03:11 AM
Mi capita di suonare con diversi tipi di taglie di tromba.

Quando suono la Bb la prima nota a vuoto è un DO
Quando suona la C   la prima nota a vuoto è un DO
Quando suono la Eb  la prima nota a vuoto è un DO
Quando suono il trombino in A la prima nota è un DO
ecc..
Poi ovviamente trasporto con la chiave che serve, e vi assicuro che non c'è nessun problema.
A dire il vero capita di rado discorrere di questo con i colleghi.
Qua sul forum spesso... :D

secondo me questo è il motivo principale per cui si trasportano le parti: su diversi strumenti la stessa posizione la chiami sempre nello stesso modo, ma se leggi una parte per tromba in DO leggerai un DO, per una Sib leggerai un RE (di modo che il suono reale sia ancora DO), in qualunque chiave o armatura tu stia leggendo.

Nessuna polemica e nemmeno mi offendo se qualcuno o la maggioranza non la pensa come.
Enzo da come scrivi sembra esattamente il contrario...
In che senso scusa, questa non l'ho capita.
Nel senso che scrivi "nessuna polemica" ma mi pare che dal tono del tuo post la polemica ci sia e che tu voglia aver ragione.
In realtà abbiamo tutti ragione e tutti torto.
La convenzione del 90% dei musicisti (e degli editori e di chi scrive i metodi...) è quella di avere le parti per tromba in Sib scritte in chiave di violino e in tonalità "un tono sopra" a quella reale.
Tu fai parte del restante 10%. Fattene una ragione.

Per curiosità, Enzo, tu le note con le posizioni a vuoto della tromba in Sib come le chiami? Do-Sol-Do-Mi-Sol oppure Sib-Fa-Sib-Re-Fa
: Re:Trasposizione
: Carlo March 12, 2016, 12:52:29 PM
Pasquà, perchè piangi ?
Perché il suonare ad orecchio, e suonare pure bene magari, non c'entra assolutamente nulla con la discussione. Si sta parlando di musica scritta, mica di abilità, non trovi?
Se rispondi così, sono io a piangere  piang, perchè non hai capito una mazza.
O forse (peggio ancora) hai letto solo la prima riga di quanto avevo scritto.
L'esempio del suonare a orecchio è una chiara dimostrazione di come la notazione musicale sia una sovrastruttura della musica.
E il fatto reale (in questo caso il suono) è un evento unico, mentre le trascrizioni (sovrastrutture) possono essere molte.
: Re:Trasposizione
: Enzo Antonio D Avanzo March 12, 2016, 02:04:15 PM
Nel senso che scrivi "nessuna polemica" ma mi pare che dal tono del tuo post la polemica ci sia e che tu voglia aver ragione.
In realtà abbiamo tutti ragione e tutti torto.

Per curiosità, Enzo, tu le note con le posizioni a vuoto della tromba in Sib come le chiami? Do-Sol-Do-Mi-Sol oppure Sib-Fa-Sib-Re-Fa
Vedo che vuoi leggere in un Italiano trasposto,  nelle mie risposte un tono diverso con cui ho scritto, sei democraticamente libero di farlo.
Inoltre, invece di farmi la domanda come chiamo le note in prima posizione, la risposta la tieni a  portata di mano se, anche tu come me suoni il pianoforte, fai una nota a vuoto, es. Sib, vai nella posizione di Sib sul piano e vedi cosa ti dice esso. la risposta è insita nella nota che ascolti, non contento puoi fare qualsiasi nota e la risposta sarà sempre univoca. Se leggi i miei post e lo fai in modo corretto, ossia nell'italiano corrente, ti accorgerai che non traspira ne rabbia, ne risentimento e tanto meno riprovazione per chi legge Do pure se in effetti è altro. Spero di essermi spiegato alla fine, chiedo scusa se qualcuno ha letto nelle mie righe qualcosa che non volevo esprimere, ho solo detto che sono una mosca bianca, anzi due insieme a Mario. Avevo messo le faccine, ma le ho levate, non vorrei essere frainteso.
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 12, 2016, 02:39:29 PM
Se rispondi così, sono io a piangere  piang, perchè non hai capito una mazza.

Bene, ero strasicuro che prima o poi sarebbe finita in polemica, come quasi sempre accade. Ed é anche per questo che i miei interventi sono ormai eventi rari. Non so come mi sia venuto di mettermi in mezzo, volevo solo dare il mio modesto contributo, magari commettendo qualche errore.
Per correttezza avresti potuto dire di non esserti spiegato bene e, a rileggere il tuo post, continua a sembrarmi piuttosto ermetico. Ma io non conosco né il Russo, né la translitterazione. Forse gli altri avranno interpretato bene la sottigliezza della musica scritta intesa come sovrastruttura. Un'interpretazione filosofica.
Io ho compiuto studi scientifici, non umanistici. Pertanto mi scuso di non essere all'altezza di capire queste sfumature semantiche.
Dal mio punto di vista avresti potuto usare un tono diverso, gli strumenti non ti mancavano vista la tua competenza filologica.

L'argomento doveva essere chiuso dopo l'intervento di Norman che ringraziava Mauro 58.

Purtroppo devo convenire che qui sul forum "La musica é sempre la stessa".

 salut
: Re:Trasposizione
: anrapa March 12, 2016, 04:27:15 PM
Purtroppo devo convenire che qui sul forum "La musica é sempre la stessa".

 salut

Stavi andando bene ma ti sei perso nel finale: perché pensi che la musica qui sia sempre "la stessa"?
Non siamo al paradiso ma neanche all'inferno, io non la vedo così grigia.
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 12, 2016, 06:36:51 PM
Questo forum é un punto di riferimento importante per noi amatori dello strumento. Non sono certo queste scaramucce a fargli perdere il valore cha ha.
 
Mi rallegra leggere da te che stavo andando bene, grazie.

La "musica" si riferisce alle risposte pseudo-offensive e gratuite dirette alle persone,  alle discussioni  che scaturiscono da opinioni non condivise e trasferite sul piano personale, al tempo che si impiega per polemizzare...
Non credo di stare scoprendo l'acqua calda.

E non ho nulla contro il forum , anzi, ma mi lasio sfuggire troppe volte l'occasione di stare zitto.

Dovrei limitarmi alla sola lettura, come in tanti hanno già scelto di fare. Ci proveró.

Grazie

: Trasposizione
: anrapa March 12, 2016, 09:25:32 PM
Alla fine concordiamo: non siamo nel paradiso ma neanche all'inferno. Le polemiche ci sono, è innegabile e sotto gli occhi di tutti ma la percentuale di queste, seppur fastidiosa, non è così alta.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
: Trasposizione
: Norman March 12, 2016, 11:50:57 PM
Si, veramente, vediamo di non vedere polemiche anche dove non ce ne sono. Si è discusso civilmente ed in maniera costruttiva, e si è creato l'ennesimo thread pieno di informazioni interessanti per chi vuole approfondire l'argomento.
: Re:Trasposizione
: Altobugle March 13, 2016, 01:03:24 AM
"Ma è mai possibile,
o porco d'un cane!,
Che le avventure in codesto reame,
debban risolversi tutte con grandi putt4-a-n3?..."

Nel regno animale la specie del trombettista è sicuramente la più litigiosa!
Si finisce sempre a fà a capocciate come i montoni, ma almeno quelli lo fanno a scopo riproduttivo.
Se la guerra fredda fosse stata gestita da du trombettisti la razza umana sarebbe estinta a causa dell' olocausto nucleare!  doh
: Trasposizione
: anrapa March 13, 2016, 10:48:56 AM
Basta


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
: Re:Trasposizione
: musicmanx March 13, 2016, 02:17:13 PM
la scuola e' cambiata. Una volta ti dicevano di studiare una cosa , la studiavi e basta e il professore non si contraddiceva mai . ora a scuola e' tutto diverso. se una cosa non ti torna chiedi il perche' ? e contesti . una volta c'era il solfeggio, era  una licenza importante che ti dava la possibilita' di insegnare . tre anni di sangue e sudore . Ora lo stanno abolendo ormai in tutta europa . il sistema temperato e' corretto ?? il nostro sistema tonale e' quello giusto ?? se suono mezzo tono sotto al re doppio bequadro a che corrisponde paragonato al flicorno anglicano ?? ma che ve frega, . Sonate e studiate sta tromba e DIVERTITEVI .
: Re:Trasposizione
: anrapa March 13, 2016, 03:10:45 PM
Discussione chiusa, troppi messaggi polemici.
Ho cancellato alcuni di questi ma non tutti, non posso perdere tempo a fare la cernita.
Se avete lamentele le fate a me in privato o, sempre in privato, vi scannate fra di voi.
Chi non è d'accordo sa quali alternative ci sono e fra queste, sicuramente, non c'è quella di continuare la polemica.

Lascio il thread aperto come esperimento, il primo che ci riprova si prende un ban di una settimana.

Vediamo se la finite...
: Re:Trasposizione
: fac March 13, 2016, 07:46:17 PM
Comunque non so perché ma in tanti anni di forum ho notato che gli argomenti che più scatenano le "guerre sante" sono lingua alta lingua bassa e il modo di chiamare le note, anche su FT c'era un  3D lungo venti pagine e finito in malo modo...
Ad ogni modo, per tornare in argomento senza polemiche e in modo civile, non capisco perché si è finiti a parlare di come si leggono le note, della chiave di tenore ecc... per come sapevo io la trasposizione è un'altra cosa, ovvero la necessità che si ha soprattutto in orchestra di leggere parti scritte per tradizione per tagli di trombe varie! Faccio un esempio: la quinta di mahler è scritta per tromba in sib, questo significa che se la suono tromba in do devo trasportare tutto un tono sotto, quindi la prima terzina anziché essere un mib è un reb! Altre volte la trasposizione si usa per la comodità di suonare una particolare tromba. Faccio un esempio: nei famosi studios di Hollywood dove vengono registrate le colonne sonore dei film la maggior parte dei pezzi è scritto per tromba in sib, ovvero se suono quello che leggo con la tromba in sib sono intonato con l'orchestra; tuttavia Malcolm Mcnab il 90% del tempo preferisce usare la tromba in mib perché si trova più a suo agio, quindi quello che farà sarà trasporre tutto ciò che legge una quarta sotto!  Questo è il concetto di trasposizione che conoscevo io!
Scusate la lunghezza, spero si noti che non vi è alcuna nota polemica nel mio messaggio ma solo voglia di discutere civilmente. Spero di non aver scritto un mucchio di sciocchezze anche perché scrivere dal cellulare è stata un'impresa titanica  sbellicars
Saluti e buona musica :)
: Trasposizione
: Chiapparo March 13, 2016, 08:01:32 PM
Se posso, vorrei citare un'esclamazione del mio istruttore, quando provo a parlargli di argomenti simili a questo: "Soffia, c%#$o!" 😄 P.S. Lui è assolutamente contrario a queste "pippe" mentali...
: Re:Trasposizione
: toro March 13, 2016, 08:06:18 PM
anrapa ha scritto:Lascio il thread aperto come esperimento, il primo che ci riprova si prende un ban di una settimana.
......non sono a rischio;a volte non capire una mazza di tromba ha i suoi vantaggi smil
: Re:Trasposizione
: musicmanx March 13, 2016, 08:31:04 PM
......non sono a rischio;a volte non capire una mazza di tromba ha i suoi vantaggi smil

ahahahahah.    Porti sempre tanta allegria
: Re:Trasposizione
: Michtrumpet89 March 13, 2016, 08:53:21 PM
Se posso, vorrei citare un'esclamazione del mio istruttore, quando provo a parlargli di argomenti simili a questo: "Soffia, c%#$o!" 😄 P.S. Lui è assolutamente contrario a queste "pippe" mentali...

Mi trovo d'accordo al tuo istruttore !
: Re:Trasposizione
: Jenga March 14, 2016, 12:15:18 PM
Faccio un esempio: nei famosi studios di Hollywood dove vengono registrate le colonne sonore dei film la maggior parte dei pezzi è scritto per tromba in sib, ovvero se suono quello che leggo con la tromba in sib sono intonato con l'orchestra; tuttavia Malcolm Mcnab il 90% del tempo preferisce usare la tromba in mib perché si trova più a suo agio, quindi quello che farà sarà trasporre tutto ciò che legge una quarta sotto! 

In realtà siamo partiti da qui, più o meno.

: Re:Trasposizione
: Altobugle March 14, 2016, 02:51:34 PM
Comunque volevo dirvi come trasporto io.
Fermo restando che leggo in chiave di violino.
Ho iniziato a trasportare per conto mio quando dal flicornino sono passato alla tromba e la banda non mi dava ancora tutte le parti di tromba.
Quindi, considerando che la sib è una quarta sotto al flicornino, per compensare cominciai a "leggere" una quarta giusta sopra.
E "calcolavo" tutti gli intervalli, facendo così:
Se nello spartito in mib (flicornino) c'era un intervallo di quarta a partire dal DO (Chiave di violino) io sulla sib, partendo da FA (Chiave di violino) pensavo poi una quarta sopra e dopo FA facevo SIb.
Ovvero, prendo in esempio la ,marcia dell'Aida, poichè ho iniziato proprio su quella:
Flicornino:
DO FA SOL DO SOL LA LA....
Dopo il DO vedevo un intervallo di quarta ascendente, FA, poi uno di II asc., SOL,poi una V disc.,DO, V asc.,SOL;II asc.,LA, unisono....
Tromba sib:
Partendo dal FA, quarta asc., SIb, II asc, DO,V disc, FA etc...
Ho iniziato così perchè nessuno ancora mi aveva spiegato le chiavi per il trasporto.
Poi l'ho applicato agli spartiti per strumenti in DO, considerando che la nota di partenza doveva essere una seconda asc. dall'originale.
Ma non è che mi metto a contare gli intervalli, neanche penso alle note, o meglio al loro nome, ma al loro suono, semplicemente mi canto la melodia in testa e la suono a partire dalla nota di partenza. Se mi metto a pensare alle note, non ci riesco, e mi sbaglio moolto più di frequente.  bastonat
Quando poi ho cominciato a studiare il setticlavio ormai questo mio modo di trasportare era in me consolidato e ancora lo uso. Per passare l'esame di diploma ho dovuto imparare una specie di filastrocca per le varie chiavi per rispondere a eventuali domande sul trasporto. Ormai neanche me lo ricordo sto setticlavio doh
Ricordo solo la chiave di violino, quella di basso e di tenore, per ovvi motivi.
Finora non ho incontrato nessuno che fa così. C'è qualcun'altro che usa sto "rimedio"?
: Re:Trasposizione
: Norman March 14, 2016, 03:34:56 PM
Comunque volevo dirvi come trasporto io.
Fermo restando che leggo in chiave di violino.
Ho iniziato a trasportare per conto mio quando dal flicornino sono passato alla tromba e la banda non mi dava ancora tutte le parti di tromba.
Quindi, considerando che la sib è una quarta sotto al flicornino, per compensare cominciai a "leggere" una quarta giusta sopra.
E "calcolavo" tutti gli intervalli, facendo così:
Se nello spartito in mib (flicornino) c'era un intervallo di quarta a partire dal DO (Chiave di violino) io sulla sib, partendo da FA (Chiave di violino) pensavo poi una quarta sopra e dopo FA facevo SIb.
Ovvero, prendo in esempio la ,marcia dell'Aida, poichè ho iniziato proprio su quella:
Flicornino:
DO FA SOL DO SOL LA LA....
Dopo il DO vedevo un intervallo di quarta ascendente, FA, poi uno di II asc., SOL,poi una V disc.,DO, V asc.,SOL;II asc.,LA, unisono....
Tromba sib:
Partendo dal FA, quarta asc., SIb, II asc, DO,V disc, FA etc...
Ho iniziato così perchè nessuno ancora mi aveva spiegato le chiavi per il trasporto.
Poi l'ho applicato agli spartiti per strumenti in DO, considerando che la nota di partenza doveva essere una seconda asc. dall'originale.
Ma non è che mi metto a contare gli intervalli, neanche penso alle note, o meglio al loro nome, ma al loro suono, semplicemente mi canto la melodia in testa e la suono a partire dalla nota di partenza. Se mi metto a pensare alle note, non ci riesco, e mi sbaglio moolto più di frequente.  bastonat
Quando poi ho cominciato a studiare il setticlavio ormai questo mio modo di trasportare era in me consolidato e ancora lo uso. Per passare l'esame di diploma ho dovuto imparare una specie di filastrocca per le varie chiavi per rispondere a eventuali domande sul trasporto. Ormai neanche me lo ricordo sto setticlavio doh
Ricordo solo la chiave di violino, quella di basso e di tenore, per ovvi motivi.
Finora non ho incontrato nessuno che fa così. C'è qualcun'altro che usa sto "rimedio"?

Ecco, quello che fai tu è l'ennesima dimostrazione del fatto che, se si è coscienti di quello che si fa, ogni sistema che porti al giusto risultato va bene. Penso che se funziona per te allora va bene. Ad uno che deve imparare mi viene da dire che il sistema del setticlavio probabilmente è migliore perché ti permette di avere un riferimento visivo più evidente.
: Re:Trasposizione
: Carlo March 14, 2016, 06:14:49 PM
Ma non è che mi metto a contare gli intervalli, neanche penso alle note, o meglio al loro nome, ma al loro suono, semplicemente mi canto la melodia in testa e la suono a partire dalla nota di partenza. Se mi metto a pensare alle note, non ci riesco, e mi sbaglio moolto più di frequente. 
Saperlo fare, è la cosa ideale!
In pratica suoni ad orecchio. Ti basta la prima nota, pensi alla melodia e le note escono, senza pensare a quali sono, a come si chiamano, e alla tonalità.
Come quando si canta: si pensa alla melodia e la si riproduce immediatamente con la voce (e questo lo sanno fare tutti).
I jazzisti e gli improvvisatori lo devono saper fare molto bene.
Io non ci arriverò mai. Chissà che dote bisogna avere per riuscire a farlo? (non ditemi che basta far bene le scale, che ci ho già provato).
: Re:Trasposizione
: musicmanx March 14, 2016, 06:34:24 PM
Saperlo fare, è la cosa ideale!
In pratica suoni ad orecchio. Ti basta la prima nota, pensi alla melodia e le note escono, senza pensare a quali sono, a come si chiamano, e alla tonalità.
Come quando si canta: si pensa alla melodia e la si riproduce immediatamente con la voce (e questo lo sanno fare tutti).
I jazzisti e gli improvvisatori lo devono saper fare molto bene.
Io non ci arriverò mai. Chissà che dote bisogna avere per riuscire a farlo? (non ditemi che basta far bene le scale, che ci ho già provato).

se devi diventare ingegnere cosa devi fare ?? ( studiare tanto ) . se devi diventare musicista classico cosa devi fare  ( studiare tanto ) . se devi diventare jazzista ed improvvisatore che cosa devi fare ?? ( studiare tanto ) . dai in fondo non e' difficile e non e' un problema di dote , basta semplicemente ( studiare tanto ) . poi puoi diventare piu bravo o meno bravo . ma quessto in tutti i campi
  pollices
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 14, 2016, 06:55:01 PM
... se devi diventare jazzista ed improvvisatore che cosa devi fare ?? ( studiare tanto ) . dai in fondo non e' difficile e non e' un problema di dote , basta semplicemente ( studiare tanto ) . poi puoi diventare piu bravo o meno bravo . ma quessto in tutti i campi
  pollices

Magari...

Io negli anni '70 / '80 studiavo 6 ore al giorno e non ho mai imparato a improvvisare decentemente...
O meglio, mi arrangio, ma si sente che non è una cosa fluida.
Per queste cose, credo che ci voglia quel "quid" che molti chiamano "dote naturale", un po' come quei fortunati che hanno il cosiddetto "orecchio assoluto".

Per citare Carlo:
"Ci sono stati dei grandissimi trombettisti ai primordi del jazz che non sapevano leggere uno spartito, e suonavano solo ad orecchio."

Ripeto: magari!...
: Re:Trasposizione
: musicmanx March 14, 2016, 07:12:48 PM
Magari...

Io negli anni '70 / '80 studiavo 6 ore al giorno e non ho mai imparato a improvvisare decentemente...
O meglio, mi arrangio, ma si sente che non è una cosa fluida.
Per queste cose, credo che ci voglia quel "quid" che molti chiamano "dote naturale", un po' come quei fortunati che hanno il cosiddetto "orecchio assoluto".

Per citare Carlo:
"Ci sono stati dei grandissimi trombettisti ai primordi del jazz che non sapevano leggere uno spartito, e suonavano solo ad orecchio."

Ripeto: magari!...


Sicuramente ci sono persone piu' portate e persne meno portate per determinate cose. ma non credo sia solamente una questione di ore di studio. anche io quando ho iniziato a suonare la trombe " cercavo " di suonare studiare 3 ore al giorno , ma non miglioravo di una virgola. ora che studio mooolto meno vdo avanti in maniera molto piu' fluida. e' un problema di metodo .
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 14, 2016, 07:30:08 PM
Sicuramente ci sono persone piu' portate e persne meno portate per determinate cose. ma non credo sia solamente una questione di ore di studio. anche io quando ho iniziato a suonare la trombe " cercavo " di suonare studiare 3 ore al giorno , ma non miglioravo di una virgola. ora che studio mooolto meno vdo avanti in maniera molto piu' fluida. e' un problema di metodo .

Certo, sicuramente hai ragione.
Ma a quei tempi, come ho detto altre volte in altri post, i sistemi di studio erano diversi e non c'era tutta quella conoscenza tecnica che c'è oggi.
Durante gli studi, non ho mai sentito parlare di metodi Arban, Clarke, Caruso, Aebersold, ecc...
Ho iniziato con il Gatti, poi il Kopprasch e quando mi accostai alla musica leggera, il mio metodo di riferimento fu l'Harry James.
Il massimo che ricevevo dal maestro era il controllo dell'intonazione col diapason e la lezione per la prossima volta.
Quando imparai ad arrivare fino al Fa (Mib reale) acuto con 3 tagli in gola, mi sembrava di essere Ferguson, e invece ora ci sono sistemi, didattiche, bocchini e metodiche che ti permettono di arrivarci (ed oltrepassarlo) molto prima e con minore difficoltà...
Ma ora chiudo perché sto andando OT, e non mi sembra il caso.

Ciao!
: Re:Trasposizione
: Michtrumpet89 March 15, 2016, 08:48:37 AM
Non voglio riaccendere nessuna polemica ma quello che cercavo di dire negli scorsi post era questo.
Trasportare al di la del meccanismo e del sistema usato, è un pensiero e come tale va allenato. Il primo trasporto avviene nel cervello, prima avviene nella mente. Più la mente è veloce in tale pensiero e procedimento e maggiore sarà la coordinazione lettura- schiacciare pistoni (con le note trasportate correttamente).
Se il cervello è lento a codificare il nome delle note e legarle alla ditegiattura perché non trasporta mai, non possiamo dare la colpa ad altre cose..
 Non è che se con la tromba in sib pensi in chiave di violino e poi non trasporti mai, non fai esercizi di lettura sul Caffarelli  per il trasporto, nessuna trasporto in nessuna tonalità vicina o lontana che sia.. non è che il trasporto ti viene facile o piove dal cielo. E questo prescinde dalla chiave di tenore o da quella di violino.
La propria mente deve avere una chiara idea del "fare" e cosa "fare". Chiaro che ci sono quelli più portati, persone più veloci e predisposte, altre che hanno più difficoltà.
A me per quanto l'esempio possa essere poco consono piace pensare alle lingue. Il francese, l'inglese, il tedesco. Per parlarle devi fare pratica, imparare i vocaboli comprendere il significato e far pratica, pratica e ancora pratica. Una conoscenza della grammatica per approfondire aiuta ma non è una scusa per non parlare con quella lingua.
 Per il trasporto ogni tonalità è un linguaggio ci sono in chiave le alterazioni, i suoi parenti più stretti (le relative minori e maggiori). Insomma vanno praticate come quando si parla una lingua straniera.

Nei post io leggo e si evince un discorso molto accademico e teorico. Dal mio punto vista ogni persona può leggere e pensare come gli pare, pur che funzioni.
Anche perché si è vero che oggi il sistema più usato è quella della lettura con la chiave di violino, ma è anche vero che una moltitudine di allievi nei conservatori che legge in chiave di violino ha difficoltà nel trasporto.
La risposta a questo quesito è semplice. Perché nello studio fanno tutto tranne che trasporto. Vedrete che se ci mettono un ora al giorno di questa pratica, le difficoltà non le hanno a trasportare. Velocizzare il pensiero, puff, due toni sopra, due toni sotto, mezzo tono sopra, mezzo tono sotto. Come leggere un libro in un altra lingua, pian piano arriva ma se non mi sforzo e non trovo un metodo di studio che mi porti al risultato non arriverà mai.
 Velocità di pensiero, metodo, qualità di questo metodo di studio.
Io giorni fa per la masterclass di Josè Chaffer avevo chiesto l'aiuto di un mio collega a farmi a prima vista tromba in do di un passo dell'Aida la seconda tromba mentre io leggevo la prima. Eravamo entrambi con la tromba in sib. Ragazzo già diplomato. Aveva bisogno di studiarselo per le posizioni e per il trasporto. Impostato in chiave di violino. Ho dovuto fare ascoltare il passo da solo.
Questo per dirvi che la teoria e il discorso accademico vi rende consapevoli di ciò che state facendo, ma poi bisogna saper studiare.
E' il mio pensiero. Saluti, Michele.
: Re:Trasposizione
: Norman March 15, 2016, 10:34:11 AM
E' verissimo quello che dici. Io penso che la polemica sia nata perché si è fatto confusione tra due concetti: notazione e trasporto. Sull'utilità del trasporto non ci sono dubbi. Così come non ci sono dubbi su quale è la chiave di violino e quale la chiave di tenore. Se si legge la chiave di violino bisogna essere ben coscienti che si sta leggendo una parte trasportata, e che quello che esce dalla tromba è un tono sotto, è fondamentale perché se no se parli col tuo pianista quello ti prende per un demente. Allo stesso tempo, se la scelta è quella di leggere la chiave di violino come se fosse una chiave di tenore, bisogna essere ben coscienti che si sta facendo un trasporto. Il concetto è sempre lo stesso: leggi una parte scritta un tono sopra, e suoni giusto.

Purtroppo ancora una volta il problema è didattico, perché mi sembra chiaro che ci siano insegnanti (dell'una o dell'altra parrocchia) che evidentemente trascurano questo aspetto di consapevolezza, ed alimentano la confusione. Confusione che, lo ripeto, non ha ALCUNA ragione di essere, nel momento in cui si capisce la teoria di quello che si sta facendo.

Non condivido invece chi dice (non tu) che queste sono pippe mentali... Sono nozioni di teoria musicale importanti, che è bene conoscere. E non ha molto senso continuare con la storiella che ci sono stati grandissimi trombettisti che neanche leggevano la musica, perché quelli, appunto, erano grandi talenti, e quindi almeno che uno non sia convinto di essere il nuovo Louis Armstrong è bene che si metta a studiare la teoria, ed anche bene... Perché questo gli renderà la vita molto più semplice.
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 15, 2016, 02:06:24 PM
@ Norman

Parole sante...
: Re:Trasposizione
: Pasquale March 15, 2016, 03:48:30 PM
Sono d'accordo in tutto e per tutto con Norman.

Io leggo in chiave di tenore perché da sempre ho preferito (i miei maestri erano tutti jazzisti anche se con studi classici) leggere le note reali.
Venendo dal piano non mi feci problemi ad effettuare la scelta per me più comoda, tra le due opzioni che mi diede il mio primo maestro.
All'epoca ero poi preso così tanto dal fare uscire i suoni che il discorso della tromba che suonava in tono sotto nemmeno lo avevo approfondito

Per me era normale leggere in chiave di tenore gli spartiti in sib e in quella di violino quelli in DO.

Solo successivamente mi posi il problema e, proprio su un forum, posi la questione, generando un po' di battibecchi...

Ero convinto che si dovesse leggere in chiave di tenore e solo per qualche strano motivo storico o non so cosa, avevano lasciato la chiave di violino ad inizio rigo. E insistevo, non me ne facevo una ragione.

Poi ho capito il discorso teorico (il simbolo a inizio rigo aveva un preciso significato...) e anche quello pratico (mantenere le stesse posizioni su trombe diverse).

Adesso sono consapevole che quando leggo gli spartiti in SIb, la chiave di tenore esiste solo nella mia testa.

Gli esercizi di solfeggio in chiave di violino infatti non portano indicazione di strumento e il cambio di chiave, quando c'è, é esplicitato. E l'esame di solfeggio é uguale per tutti gli strumentisti, mi pare.
: Re:Trasposizione
: Mauro 58 March 15, 2016, 05:38:41 PM
... E l'esame di solfeggio é uguale per tutti gli strumentisti, mi pare.

Purtroppo, col nuovo ordinamento didattico, è venuta meno proprio la licenza di Teoria e Solfeggio che, secondo me, era una cosa fondamentale anche per chi non frequenta la musica classica.

Il corso di studi era uguale per tutti gli strumentisti, aveva durata triennale e, cosa importantissima (sempre secondo me), tra le materie di esame (che, se non ricordo male, erano: Solfeggio difficile in chiave di Violino; Solfeggio di media difficoltà nel Setticlavio alternato; Solfeggio cantato; Trasporto in canto e solfeggio - non oltre un tono sopra o sotto - di un esercizio scritto al momento dalla Commissione esaminatrice, e la Teoria Musicale) prevedeva il Dettato Melodico, cioè il saper scrivere sotto dettatura una linea melodica di otto battute.
Proprio grazie al dettato imparai a trascrivere le melodie e, successivamente, mi aiutò tantissimo ad addentrarmi nel mondo dell'armonia.

Bei tempi...