Italian Trumpet Forum
Didattica => Jazz ed oltre => : ataru April 21, 2009, 11:26:42 AM
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Ragazzi non so voi ma io sono diventato molto sensibile ai volumi e all'uso delle dinamiche.
Suonando con altre persone mi rendo di quanto forte si tenda a suonare e di quanto questo limiti enormemente le possibilita' espressive di un gruppo e del solita che sta facendo l'assolo (io parlo di piccoli gruppi jazz) .
ho notato che sono veramente pochi i batteristi che sanno suonare con i fiati , se ascoltate con attenzione qualsiasi disco di trombettisti famosi noterete come la ritmica si senta in maniera discreta , mentre i ragazzi che trovo nelle scuole sembrano tutti adatti ad un gruppo hard rock .
Vi chiedo e' una mia fisima o capita pure a voi di dover combattere con batteristi e chitarristi che (in buona fede ) ci fanno spompare ?
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Perchè i bassisti scherzano!!!!
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E' una questione di cultura musicale, si passa attraverso varie fasi nella vita di un musicista, prima di tutto si cerca di imparare a suonare in modo umano (e si suona ad un volume normale), poi si prende confidenza e ci si vuol far vedere (e si suona forte), poi si risolvono definitivamente i problemi di emissione e quindi si riesce a farsi sentire pur senza far rumore e si capisce il senso del gusto, del far suonare anche gli altri e soprattutto di ascoltarli.
Bisogna solo far comprendere questi piccoli passaggi a tutti musicisti del mondo ed il gioco è fatto.... :D
Comunque non è una questione di età anagrafica ma solo di cultura, non sempre che "comanda" in un gruppo è anche il più saggio e quindi spesso ci si trova a suonare come dei bambini assatanati quando si potrebbe fare buona musica.
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Credo che riguardi anche il tipo di musica che si ascolta ed anche il modo in cui lo si fa!
D'altra parte molti batteristi credono che suonare in un gruppo funky o rock sia la stessa cosa che farlo in un gruppo jazz !
Come ha detto Eliott Zigmund (che ha suonato per anni in trio con Bill Evans) nel suo masterclass la prima cosa che si dovrebbe fare e' cercare di captare l'atmosfera e il modo di suonare degli altri ed adeguarsi di conseguenza , sostenere chi fa l'assolo senza coprirlo ma dandogli un tappeto sonoro e ritmico su cui esprimersi e , cosa molto importante , con cui interagire, bisogna mettersi al servizio della musica .
Vallo a spiegare al "batterista medio " , che e' importante che ci sia ma al tempo stesso non deve far pesare la sua presenza , magari riuscendo distiguere quando si passa al bridge salut
Per i bassista la cosa e' anche piu' delicata , se si perde o non si sente o non riesce ad essere in simbiosi con la batteria va tutto a put...
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Credo che la dinamica sia una cosa che si impara con il tempo. Io suono anche la batteria ed è stato proprio il jazz a farmi capire quando scendere di volume e quando menare. Poi in realtà non sempre gli altri strumenti le vanno appresso....
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hai ragione , piu' che questione di tempo credo sia una questione di maturità .
Oggi sono polemico , vogliamo dire pure qualcosa sulle cantanti che portano i soliti standard ,pero' sempre in tonalità assurde e che neanche dopo un chorus cominciano ad urlare come pavoni , e magari pure fuori tempo (mi hanno raccontato aneddoti su certe signore della musica italiana che con le orchestre fanno cose da corrida , non so se avete presente il maestro Pregadio che salti mortali doveva fare) ?!?! doh irrid
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Vero, verissimo... a volte noi trombettisti ci facciamo mille problemi per una nota non perfettamente centrata e poi si sentono delle cose...
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(mi hanno raccontato aneddoti su certe signore della musica italiana che con le orchestre fanno cose da corrida
[/quote] lavorando in tv ne ho viste di tutti i colori....meglio stare zitti...si rischia di scomparire come bolle di sapone!
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a proposito di cantanti nel 6° DVD della collana di Nunzi c'è un aneddoto raccontato da Bollani che fa veramente morire.... però giustamente i nomi non li ha fatti... fenomen
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Senza fare nomi , mi hanno raccontato che una certa cantante che duetta spesso con Gino Paoli ..... e' proprio famosa tra gli orchestrali per non sapere proprio andare a tempo . E dire che canta da secoli irrid
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Ciao,
pensa che Marsalis nel suo libro ha scritto che per uno strumento solista trovare una buona ritmica(a quei livelli) é piú importante che trovare una buona compagna o amante!
Prova a suonare veramente piano quando é il tuo turno nell'improvvisazione e vedrai che succerderá il miracolo(sempre se i tuoi compagni di gruppo non siano completamente sordi!).
A volte vengono fuori dei groove da paura partendo da un livello di volume bassissimo!
Sperimenta!
Buon divertimento,
Ivan
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Ciao,
pensa che Marsalis nel suo libro ha scritto che per uno strumento solista trovare una buona ritmica(a quei livelli) é piú importante che trovare una buona compagna o amante!
Prova a suonare veramente piano quando é il tuo turno nell'improvvisazione e vedrai che succerderá il miracolo(sempre se i tuoi compagni di gruppo non siano completamente sordi!).
A volte vengono fuori dei groove da paura partendo da un livello di volume bassissimo!
Sperimenta!
Buon divertimento,
Ivan
Già provato , a volte faccio finta di suonare o comincio cantando qualcosa di ritmico a mezzi pistoni ,tanto per spiazzarli allora dopo un po' il volume cala , pero' appena appena mi azzardo a crescere : vai di rock band sbellicars
E' questione di tempo comunque , alla fine troveremo il giusto equilibrio .
Partendo pianissimo vengono fuori veramente delle cose belle e inaspettate.