Italian Trumpet Forum

La Tromba e i suoi derivati => Bocchini => : doc severinsens July 21, 2018, 08:30:58 PM

: studiare con un bocchino più grosso
: doc severinsens July 21, 2018, 08:30:58 PM
ciao ,
una domanda che magari è già stata fatta ma non riesco trovarla sul sito.
ma studiare con un bocchino più largo fa bene o fa male ?
voglio dire se io studio con un bach ad es 1/2 c e quando poi suono ad un concerto  o banda o altro genere ho più facilità a suonare con un bocchino equivalente in diametro ma più basso di camera oppure rischio di rovinare tutte e due le imboccature ?
c'è qualcuno di voi che lo fa o cui ha provato ?e con quali risultati ?
grazie per le risposte
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Altobugle July 22, 2018, 02:58:40 AM
Prima di tutto perché studi con un bocchino diverso?
Io ho sempre suonato con bocchini piccoli,  ma gli insegnanti che ho avuto li volevano piú grossi cosí facevo come te, perché con quelli grossi faticavo di piú e non mi andava di sbattermi troppo in giro.
Ciminelli invece mi ha detto sempre di studiare col 3c e usare sempre quello piccolo quando serviva, ma per un motivo "paraculo": studiare nelle condizioni piú sfavorevoli (quindi anche riscaldarsi SOLO con scale con millemila diesis o bemolli per esempio) per poi trovarsi tutto in discesa nella pratica o per lo meno essere preparato a tutto. E devo dire che nel mio piccolo me la sono sempre cavata pollices
Problemi quindi mai avuti. Solo vantaggi.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: doc severinsens July 22, 2018, 03:53:26 PM
io pensavo che studiare  con un bocchino piu grosso sia come allenarsi a fare i cento metri con i pesi addosso poi quando te li togli sei un razzo..ma magari mi sbaglio.
comunque vorrei  usare un bocchino piu grosso perche la mia voce diventa piu bella peccato che poi quando fai le parti da prima tromba dopo un po non ti esce piu nulla sui toni alti.quindi pensavo ad esempio in un concerto di usare quello largo nei pezzi classici e quello piu stretto se si fanno brani piu pop o jazz ma ho paura di incasinarmi e alla fine uso sempre quello  piu stretto (un schilke 14b).
mi piacerebbe capire se è solo questione di resistenza ,se bisogna abituarsi o se è proprio cosi faticoso usare quello largo,insomma è una questione di studio o altro non so...
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Leonardo Bianchi July 22, 2018, 09:58:13 PM
Personalmente sono passato da un Bach 7c Corp. ad un Giardinelli 5c New York.  Pensavo di trovare difficoltà nel registro acuto ed invece con mia grande sorpresa le note alte sono migliorate in qualità e quantità. Il labbro è più libero di vibrare in una tazza più ampia. Anche nel registro medio ho apprezzato miglioramenti. Il suono in generale è più compatto, profondo, ricco e più facilmente gestibile anche come dinamica e volume. Ho trovato qualche difficoltà nel registro grave dove le note più basse mi si sono spente nel bocchino frequentemente.  Il Giardinelli mi piace moltissimo, devo solo lavorare per risolvere le difficoltà sul registro grave. Per me è ottimo. Non è una scodella ma neppure un bocchino troppo piccolo. Saluti.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Altobugle July 23, 2018, 09:51:30 AM
io pensavo che studiare  con un bocchino piu grosso sia come allenarsi a fare i cento metri con i pesi addosso poi quando te li togli sei un razzo..ma magari mi sbaglio.
comunque vorrei  usare un bocchino piu grosso perche la mia voce diventa piu bella peccato che poi quando fai le parti da prima tromba dopo un po non ti esce piu nulla sui toni alti.quindi pensavo ad esempio in un concerto di usare quello largo nei pezzi classici e quello piu stretto se si fanno brani piu pop o jazz ma ho paura di incasinarmi e alla fine uso sempre quello  piu stretto (un schilke 14b).
mi piacerebbe capire se è solo questione di resistenza ,se bisogna abituarsi o se è proprio cosi faticoso usare quello largo,insomma è una questione di studio o altro non so...
Il principio é quello. Allenarti in condizioni sfavorevoli per migliorare il rendimento quando serve. Se hai paura di incasinarti cambia bocchino anche mentre stai studiando cosí ti alleni anche nel cambio.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: doc severinsens July 23, 2018, 06:44:51 PM
ok grazie mille penso proprio che farò cosi
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Norman July 30, 2018, 09:14:43 AM
Il fatto di studiare con un bocchino più impegnativo un senso ce l'ha, ma secondo me non bisogna esagerare, nel senso che deve trattarsi comunque di un bocchino che siamo in grado di utilizzare anche quando suoniamo, almeno per una parte del proprio repertorio, altrimenti è solo una fatica inutile, se non addirittura controproducente, perché suonare un bocchino troppo faticoso potrebbe sviluppare qualche meccanismo di compensazione. Quindi studiare con un bocchino con il quale non sono in grado di suonare dal vivo praticamente nulla non ha alcun senso. Siamo d'accordo che con un bocchino grande abbiamo tutti una voce più bella, ma se poi questa voce non la possiamo sfruttare dal vivo perché se no scoppiamo dopo 10 minuti quella bella voce è come non averla. Anzi, di fatto non ce l'hai.

A mio modesto parere quindi il punto di partenza è trovare il proprio bocchino "all around", quello con il quale siamo in grado di suonare, anche in concerto, la gran parte del proprio repertorio, ed utilizzare questo bocchino per studiare la tecnica. Per quanto riguarda invece lo studio dei brani, ovviamente va sempre utilizzato il bocchino che poi andremo ad utilizzare in concerto, quindi ci può stare di fare delle prove per capire quale bocchino usare in un determinato brano, ma una volta capito questo il brano va studiato con il bocchino che permette di ottenere il risultato migliore.

Se lo studio è corretto, non c'è alcun problema a cambiare bocchino, anche durante lo stesso concerto, questa è una cosa che tantissimi professionisti fanno senza alcun problema.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Locutus2k July 30, 2018, 12:53:03 PM
Il mio vecchio Maestro mi raccontava sempre che chiese consigli a Miles Davis quando venne in Italia e l'unica cosa che Miles gli disse fu "usa sempre lo stesso bocchino, non cambiarlo mai".
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Chiapparo July 30, 2018, 07:22:16 PM
Il mio vecchio Maestro mi raccontava sempre che chiese consigli a Miles Davis quando venne in Italia e l'unica cosa che Miles gli disse fu "usa sempre lo stesso bocchino, non cambiarlo mai".
Buonasera a tutti, anche il mio maestro è dello stesso parere. Quando studio, da solo, talvolta provo a sostituire il mio 14B4 (Bach 3C equiv.) con l’11B4 (Bach 7D equiv.). Il suono si appiattisce su tutto il pentagramma, a tratti anche “nasale”. Per contro, però, riesco ad uscire in alto dal pentagramma con maggiore facilità. La gioia dura poco: dopo qualche ora il suono peggiora sensibilmente, facendomi desiderare il ritorno al mio bocchino abituale.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Norman July 31, 2018, 08:52:46 AM
Ragazzi, con tutto il rispetto per Miles, è un concetto ormai superato, con l'unica eccezione dei principianti, che è bene che non facciano cambi troppo presto senza che ce ne sia una necessità didattica. Ma per il resto ormai pressoché tutti i professionisti utilizzano bocchini diversi secondo quello che devono fare, secondo necessità. Quelli che non lo fanno o è perché bene o male suonano sempre lo stesso genere (Marsalis) o perché sono dei casi più unici che rari, come Sandoval (che comunque è uno che di bocchini ne prova parecchi). Anche Marsalis comunque è in grado, se vuole, di suonare con pressoché qualsiasi bocchino.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: doc severinsens July 31, 2018, 01:31:58 PM
ok ma se io da riposato riesco per un certo intervallo ad emettere le stesse note e fare gli stessi  brani  con un bocchino largo ed uno più stretto,ma con quello più largo mi stanco mooolto prima,devo lavorare sulla resistenza oppure come mi viene da pensare ,per suonare qualsiasi cosa con un bocchino largo non basta aumentare la resistenza ma bisogne essere partilcolarmente dotati?nel qual caso sposo in pieno quello che dice norman sul bocchino all round ed usare quello più largo solo in determinate condizioni e secondo necessità.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Norman July 31, 2018, 06:29:54 PM
Secondo me dovresti capire se l’1 e 1/2C è effettivamente il bocchino giusto per te. Io per esempio per diversi anni mi sono incaponito con il Monette B2S3, che come misura più o meno è come il tuo, studiavo su quello, ma poi per suonare in giro usavo sempre un blocchino da lead. Ad un certo punto mi sono chiesto se avesse senso, e sono passato alla misura B6, più o meno come il 3C moderno. Ora suono la maggior parte delle cose con questa misura, quindi uso lo stesso blocchino per studiare e suonare la maggior parte del mio repertorio. A ripensarci non credo che tutta quella fatica a studiare col B2 abbia prodotto risultati in proporzione, probabilmente avrei avuto gli stessi risultati con il B6, ma facendo molta meno fatica e potendo usare un bocchino che fosse lo stesso con cui studiavo. Il bocchino da lead mi rimane buono per situazioni particolari. Quindi penso che non abbia senso ricercare a tutti i costi il bocchino più grande possibile. Penso si debba cercare il bocchino più comodo possibile e che dia i risultati migliori da tutti i punti di vista, il giusto compromesso tra resistenza, qualità del suono, versatilità e facilità. Dove non arriva questo bocchino, è giusto e sacrosanto usarne altri. Vale sempre la regola del “best tool for the job”.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Chiapparo August 01, 2018, 06:07:10 PM
Penso si debba cercare il bocchino più comodo possibile e che dia i risultati migliori da tutti i punti di vista, il giusto compromesso tra resistenza, qualità del suono, versatilità e facilità. Dove non arriva questo bocchino, è giusto e sacrosanto usarne altri. Vale sempre la regola del “best tool for the job”.
Sono d’accordo con te ma la ricerca, ricollegandomi anche ad un mio topic di qualche mese fa, mi fa pensare a quel “famoso” proverbio: “la vita è una questione di... mazzo!” :D
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 12, 2021, 01:56:38 PM
simpatico questo tread mi ritrovo nel discorso di Doc Severinsen, e sorrido perchè la posizione di Norman mi ricorda quella del mio insegnante di sax.
(che non ho mai seguito fino in fondo ;D ;D)
Alcune domande per Norman che per me è un riferimento sia per esperienza sia per equilibrio (io suoi consigli sono sempre stati precisi ed utilissimi)

Ho letto che per diversi anni ti sei incaponito con il b2 per poi passare ad un bocchino con il quale hai trovato un rapporto più equilibrato..
Qualcosa la hai lasciata ? nel senso il b6 è un compromesso più accettabile ma  a qualcosa hai dovuto rinunciare?
ha mai pensato di tornare indietro , magari studiando molto di più? un qualche rimpianto?
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Norman January 15, 2021, 08:28:34 AM
No, nessun rimpianto. Non ha alcun senso sbattere la testa su qualcosa che, alla fine della fiera, per me non funziona in maniera ottimale, il tutto per una differenza sonora che pochissimi tra gli ascoltatori sono in grado di discernere, a maggior ragione a livello dilettantistico. La misura che uso ora mi permette di suonare nel complesso meglio, è come la scarpa della misura giusta.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 09:42:38 AM
Ti capisco perchè col sax ho fatto lo stesso ragionamento ma nel mio caso benchè abbia una buona tecnica di emissione ed una certa elasticità il rimpianto è sempre dietro l'angolo perché a prescindere dagli ascoltatori io la differnza la sento purtroppo.
 :'(     
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 15, 2021, 01:11:21 PM
Forse non sono proprio in tema (mi capita spesso), ma volevo portare l'attenzione su un argomento che non è mai stato affrontato, forse a volte solo sfiorato. Secondo me bisognerebbe anche valutare la scelta della grandezza del bocchino in base alla propria filosofia di vita, aspettative, obbiettivi. Un bocchino grande richiede lavoro costante, allenamento "professionistico". Se non suoni per un paio di giorni è un problema. Un bocchino piccolo richiede molto meno sforzo ai muscoli facciali, e se suoni solo due volte alla settimana non è un problema.
Quante persone (intendo amatori) si dannano l'anima su bocchini grandi, e si incazzano quando la vita gli impedisce di suonare per qualche giorno perché sanno che poi faranno più fatica a riprendere?
La scelta della grandezza del bocchino dovrebbe dipendere anche questo, non credete?
Poi c'è chi pensa che la vita sia solo sofferenza e chi pensa che la vita sia solo gioia. A ognuno il suo bocchino, basta sapere a quale categoria appartieni
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 01:41:10 PM
Sono daccordo con te e poi ci sono pure i masocosti (credo di appartenere a questa categoria da sempre ;D)
Poi il discorso non fa una piega tutto dipende da ciò che desideri, e da cosa riesci a suonare con un tipo e con un altro.
Il dicorso di Norman poi lo trovo molto coerente ed onesto. Nel senso che evidenzia sia i pro che i contro.
Era questo il senso della mia domanda che rivolgo a tutti .
Una differenza sul suono che riuscite a produrre siete in grado di sentirla?

Va bene il discorso della comodità , va bene il discorso dell'equilibrio tra i diversi aspetti del suonare, se non hai durata o non sei in grado di tenere il suono o hai una bellissima intonazione ma magari non gestisci la dinamica ecc..
Ma una differenza dal punto di vista del suono c'è e questo per me è innegabile.
(poi se questa differenza sia percepita o meno dagli ascoltatori non è dato saperlo certamente Norman la percepisce e la considera nella misura che ha espresso).
Per me in questo momento quella differenza è tutto . Magari tra cinque anni sperando di avere migliore tecnica sarà meno rilevante.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: eugeniovi January 15, 2021, 01:53:08 PM

.................Quante persone (intendo amatori) si dannano l'anima su bocchini grandi, e si incazzano quando la vita gli impedisce di suonare per qualche giorno perché sanno che poi faranno più fatica a riprendere?


Questo tuo post mi fa riflettere, non ci avevo mai pensato. Io comunque sono (ancormenochedilettante) della categoria che citi. Ma un bocchino 'piccolo' tanto per capire su che misure siamo? Nel senso di modelli, magari se usiamo la scala Monette capisco meglio, grazie mille
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 15, 2021, 02:20:55 PM
Per francesco: il suono dipende da tre fattori: tromba, bocchino, uomo. Quando però hai in testa il tuo suono, il suono che vuoi, alla fine lo trovi con qualsiasi attrezzatura (più o meno). Certo che se fai 5 minuti con un bocchino e 5 minuti con un altro, senza sapere qual è il tuo suono, finirai per pensare che sia l'attrezzatura a "regalarti" quel suono bello o quel suono brutto.
Per Eugenio: non so le misure monette, ma intendo ridurre gradualmente il cerchio fino a grandezze intorno ai 7 o 10 1/2 bach. Quando parlo di bocchini piccoli mi riferisco principalmente al cerchio, ma anche la profondità della tazza ha le sue responsabilità. E qui l'equilibrio lo devi trovare tu con il tuo orecchio e con le tue labbra. Bocchini con cerchio piccolo evitano per natura che le labbra finiscano dentro alla tazza, quindi se sei abituato a suonare con le labbra dentro la tazza dovrai cambiare un po' approccio, e centrare meglio la tua vibrazione. Non ti spaventare, è una cosa che succede da sola, non devi fare niente tu. A quel punto la profondità della tazza dipenderà solo dalla qualità del suono che riesci a produrre.
Non mi stancherò mai di ricordare che Clifford aveva quel suo bel suono su un 10 1/2
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: eugeniovi January 15, 2021, 02:25:00 PM
In effetti neanche Art Farmer aveva un bocchino 'grande'. Io il piu' piccolo che ho affrontato dovrebbe essere circa un 3 C Bach. Provare non costa nulla nulla, grazie
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 02:35:25 PM
Mar io chiedevo del tuo suono non del mio,  quanto sei in grado di sentire differnze di suono quando usi il bocchino più piccolo il 7 c e quando il più grande il b3 monette standard . In pratica quello che tu definisci ......."alla fine lo trovi con qualsiasi attrezzatura (più o meno)" .
per me quel più o meno che nel mio caso è molto più e poco meno  ;D è la differenza difficilmente rinunciabile .
Ma l'aspetto straordinario è che quella stessa differenza la sento anche in musicisti di medio livello  di scarso livello e di alto livello.
per il resto concordo su tutto .
Provo ad inserire degli esempi audio di questi musicisti


: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 15, 2021, 03:05:34 PM
Per Francesco: se ricordi quella serie di post dell'altro giorno in cui ti parlavo della mia attrezzatura posso dirti che con i miei 3 abbinamenti tromba/bocchino il risultato a livello di suono è molto simile (mi ci riconosco), nonostante l'attrezzatura cambi a livello di canneggio delle trombe, concezione, grandezza e profondità dei bocchini.
X Eugenio: io nella mia breve carriera di dilettante sono passato come molti dal 7 al 3 all'1/2 poi quando ho comprato la mia vintage mi sono stupito di quanto fosse facile suonare con il bocchino piccolissimo con cui è arrivata. Da qui ho maturato questa esperienza e questa convinzione, fermo restando che il bocchino che scegli, piccolo o grande che sia, deve andare d'accordo con la tromba che suoni
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 03:25:56 PM
Mar ricordo bene il riferimento alle diverse trombe e bocchini e anche tu parli di suono simile nel quale ti riconosci.
Io continuo a chiederti sei in grado di sentire le differenze (nella produzione del suono e nel risultato).
"Simile" se comprendo bene non è eguale.
Poi considera che hai inserito un ulteriore elemento l'abbinamento tromba e bocchino che comprendo e condivido ma sposta l'attenzione su quello che è l'argomento del post . (e che per me è un ulteriore elemento di valutazione una ulteriore variabile)
la mia domanda è la seguente : prendi una tromba e la suoni con il bocchino più piccolo che hai, poi prendi la stessa tromba e la suoni con quello più grande.
Ci sono differenze? per me si ma io ragiono in questa maniera perchè non mi è mai capitato di ascoltare due suoni identici con due bocchini del tutto diversi.

: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 15, 2021, 04:12:30 PM
Mi spiace spostare l'attenzione ma bocchino e tromba secondo me non si possono scindere, da quel poco che ho imparato credo che la cosa più importante sia che "vadano d'accordo", indipendentemente dalle misure.
Dopodiché entrano in gioco le misure, e qui volevo inserirmi con il mio invito a riflettere.

Per quanto riguarda il significato di simile significa che riconosco il mio suono... il suono che cerco ad ogni nota. Con alcune attrezzature non sono stato capace di trovarlo, piccole o grandi che fossero, forse in alcuni casi anche per la fretta di trovarlo subito (penso ad esempio ai due bocchini gr, ai quali prima o poi concederò una seconda occasione)

Per quanto riguarda le differenze di suono tra bocchini di diverse grandezze (e concezioni) sulla stessa tromba si, si sentono, certo. A un primo impatto sembra che più grande sia più bello. Poi in realtà il tuo suono più bello può venir fuori anche su bocchini più piccoli, basta coltivarlo.

Secondo me se non ci fosse tutta questa abbondanza, se non ci fossero tutte queste possibilità di scelta, molti trombettisti avrebbero il loro suono comunque
 
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 04:22:17 PM
 pollices  mal che vada li prendo io  ;D
che misura sono?
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 15, 2021, 07:10:10 PM
La misura è simile al 3 (si chiamano 66) ma sembrano più piccoli sulle labbra. Hanno una tazza piccola, poco profonda (alta), ma danno un suono facile e bello rotondo sia in alto che in basso. Per quel poco che li ho usati sembrano un po' troppo brillanti, ma sono convinto di aver dato loro poche chances. Ricordo che quando finivo la sessione di studio sembrava che avesse suonato qualcun altro tanto mi sentivo fresco e riposato.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 15, 2021, 07:21:47 PM
 pollices
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Rico_trumpet January 16, 2021, 10:08:23 AM
Io ho suonato per anni con un b6 e mi sono sempre trovato bene. Mo con la P3 l ho stranamente trovato troppo piccolo specialmente nel registro grave. Sono così passato prima ad un b4s per poi approdare definitivamente ad un b2. In passato mi sono sempre rifiutato di suonare con diametri così grandi perché suonando in sezione facevo troppa fatica. Ora che le mie esigenze sono altre (essenzialmente lo studio di  parti da solista) il diametro più grande mi ha aperto un mondo. Mi ha aiutato ha stare più rilassato e a suonare più basso nel pitch. E soprattutto: le labbra c’hanno finalmente spazio per muoversi e assecondare il passaggio dell’aria senza essere costrette ad una posizione specifica. Il suono e’ molto più grande e tondo. Le note acute più facili.  La muscolatura pure lavora meglio. Sono più coinvolti i muscoli facciali o almeno li sento lavorare di più soprattutto all’’inizio.  L’unico accorgimento e’ che, all’inizio, bisogna vincere la tendenza a chiudere. Per il momento sono ancora in luna di miele col mio nuovo equipaggiamento, speriamo che duri..
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 16, 2021, 10:41:02 AM
Ciao Rico, la tua esperienza è comune a tanti di noi, me compreso. Quello su cui stavo riflettendo è proprio l'impegno "muscolare" che richiede un bocchino più grande, come anche tu hai testimoniato. Il mio spunto di riflessione era per gli amatori che si fanno il fegato amaro perché spesso durante la giornata non trovano il tempo che vorrebbero da dedicare alla tromba. Queste sono persone (io faccio parte di questo gruppo) per cui studiare e suonare dovrebbe essere un piacere, mentre spesso diventa una rincorsa fonte di piccole/grandi frustrazioni. Un bocchino piccolo non richiede la costanza di allenamento che ne richiede uno grande, e giocando un po' anche con i parametri di profondità (secondo il proprio gusto) si può mantenere intatto anche il piacere del bel suono senza avvelenarsi la vita. Conosco persone a cui da fastidio dover accompagnare il figlio al parco perché vorrebbero dedicare quel tempo a suonare, e questo non va bene, perché trasforma la passione (che è una cosa bella, motore della vita, fonte di felicità) in un'ossessione (che non ha niente di positivo, perché toglie serenità e capacità di godersi le altre piacevoli sfaccettature della vita). Mettiamola così: se siete costretti dalla vita a suonare la tromba nei piccoli ritagli di tempo che riuscite a ricavare, magari senza nemmeno troppa continuità, smettetela di instestardirvi su attrezzature troppo impegnative. Questo è il mio consiglio. Take it easy.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 16, 2021, 11:28:40 AM
 Per me se hai tecnica fai un po quello che ti pare .
Oggi ho ascoltato un trombettista Matthias Beck che provava in rapida successione dei bocchini Blesimair che credo siano per la musica classica (o per le meno il musicista che li provava mi sembra di estrazione classica e dotato di una ottima tecnica).
E pensavo al discorso di Norman sulle sfumature che l'ascoltatore  riesce a percepire.
In questo cosa il suono per la parte che per me rileva di più era sostanzialmente eguale anche se il musicista cambiava bocchino.
(Quindi  ragionavo che devo affinare l'orecchio e che ho tanto da imparare anche da ascoltatore)
Immagino pure che i bocchini che provava non erano così diversi come può esserlo un monette b2 s3 ed un bach 7c.

In fin dei conti è tutta una questione di scelta e di ciò che si desidera.
Per Rico quando ho letto il tuo messaggio  ho pensato a chi ho ascoltato nel corso del tempo con la tua stessa attrezzatura . Marsalis in primis e poi tanti altri.
Io non credo che esista il suono Monette ma sono abbastanza sicuro che un certo tipo di attrezzatura dia una " direzione " al suono.
La mia "direzione " ideale è quella .

Per Mar quali sono i lati negativi se dei gr rispetto agli altri soprattutto al monette b3 .
Quale è il motivo (motivi) per cui preferisci l'uno agli altri (se lo hai individuato e sei in grado di formalizzarlo).


: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 16, 2021, 01:13:10 PM
I gr che ho comprato io sono bocchini ad alta compressione, modelli s-b e m-b, sono quasi lead, e non si possono paragonare minimamente al monette b3s3 resonance (hanno praticamente la metà deĺlo spazio nella tazza). Nonostante questo permettono di suonare facilmente anche in basso, e con un suono grasso e rotondo, solo un po' troppo brillante per i miei gusti.
Li avevo comperati per cercare di ovviare ad alcuni problemi che avevo con una tromba di cui ho già parlato. Alcuni li hanno risolti, altri no, ma trovo cmq siano bocchini eccezionali.
Con il monette ho trovato la quadra giusta, è esattamente il bocchino che mi serviva per quella tromba
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 16, 2021, 02:53:20 PM
Si immaginavo che fossero agli antipodi col monette b3 per questo lo chiedevo.
quando penso ai bocchini gr mi vengono in mente due nomi
Bergeron e Chase Senborn.
Il secondo credo suoni con un bocchino simile ai tuoi .
Bergeron con lo studio ed il classic che credo siano un po più grandi.
Mi piacerebbe provarli tutti come mi piacerebbe provare un wedge Pierobon ma credo che riuscirò a non comprare nessun bocchino  per tromba per quest'anno.

Provo a fare la domanda più specifica?
Oltre alla eccessiva brillantezza quali sono stati gli elementi che ti hanno fatto preferire il b3 monette con quella particolare tromba  rispetto a questi.



: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 16, 2021, 06:55:46 PM
Avevo già scritto in quell'altro post il motivo del safari, e avevo già scritto del carattere bipolare della tromba per la quale ho iniziato il safari. Gr correggeva il suono troppo scuro sul registro basso e medio, ma su quello alto, dove la tromba cambia carattere, faceva diventare il suono troppo squillante. L'eccessiva brillantezza è assolutamente l'unico motivo per cui gli ho preferito il monette. Per tutto il resto trovo sia un bocchino superiore per facilità, risposta, articolazione, e poi mi fa impazzire quel suono grasso che esce da quel piccolo bocchino con piccolo backbore.
Monette invece ha corretto un po' il carattere della tromba rendendo il suono più uniforme su tutti i registri.
Dal canto mio poi ho accettato il fatto che il phosphor bronze (o almeno, la mia tromba in phosphor bronze) genera una vibrazione meno metallica e più vellutata, e ho smesso di cercare di farla suonare come una tromba in ottone
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane January 16, 2021, 07:25:02 PM
 pollices  sono un po rinco mi dimentco le cose sarà l'età. ;D
il solito discorso della coperta corta da una parte guadagni ma dall'altra perdi.
pur non avendo provato questo tipo di bocchini  avanzo una ipotesi che probabilmente è una minchiata, anche tu dovresti provare il Gr Studio
se tanto mi da tanto potresti ottenere omogeneità senza eccessiva "brillantezza" in alto.



: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar January 16, 2021, 09:40:02 PM
No nessuna coperta corta, o almeno non nel classico modo in cui si usa dire così. Semplicemente non era il bocchino giusto per quella tromba, per come volevo far suonare quella particolare tromba. Ma lo ripeto, e non mi pagano per dirlo: sono bocchini eccezionali.

Se non avessi trovato la soluzione avrei continuato la ricerca con un GR66 tazza L, ma quel suono brillante non è dato dalla misura, è proprio una caratteristica del progetto GR, è proprio il loro modo di intendere il suono della tromba.
Per me non è un problema, a me piace, e sono d'accordo con la loro idea di suono.
La 8b ha un suono brillante, e la adoro. Lei suona bene con i bocchini gr, ma preferisco suonarla con il bocchino con cui è nata, il conn 7b-n. È il suo bocchino giusto, nessun bocchino può suonare meglio, neanche il gr.
La 4440 phosphor bronze invece nasce con un'idea di suono diversa dal "brillante" e l'ho comprata quando io stesso avevo un'idea di suono diverso, un gusto diverso.
I bocchini GR non vanno d'accordo con lei, ne prendo atto, non è un abbinamento giusto, le caratteristiche non si sposano appieno.

Come già dicevo, ora che con le mie trombe ho trovato gli abbinamenti "giusti"  non cerco altro... cerco solo tempo per suonare.

: Re: studiare con un bocchino più grosso
: eugeniovi February 02, 2021, 11:36:21 AM
Forse non sono proprio in tema (mi capita spesso), ma volevo portare l'attenzione su un argomento che non è mai stato affrontato, forse a volte solo sfiorato. Secondo me bisognerebbe anche valutare la scelta della grandezza del bocchino in base alla propria filosofia di vita, aspettative, obbiettivi. Un bocchino grande richiede lavoro costante, allenamento "professionistico". Se non suoni per un paio di giorni è un problema. Un bocchino piccolo richiede molto meno sforzo ai muscoli facciali, e se suoni solo due volte alla settimana non è un problema.
Quante persone (intendo amatori) si dannano l'anima su bocchini grandi, e si incazzano quando la vita gli impedisce di suonare per qualche giorno perché sanno che poi faranno più fatica a riprendere?
La scelta della grandezza del bocchino dovrebbe dipendere anche questo, non credete?
Poi c'è chi pensa che la vita sia solo sofferenza e chi pensa che la vita sia solo gioia. A ognuno il suo bocchino, basta sapere a quale categoria appartieni

Con questo post mi hai aperto un mondo  :).  E migliore anche, ciao
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 02, 2021, 12:07:25 PM
io purtroppo anche da questo punto di vista ho una idea molto diversa da Mar (su causa ed effetto) e inserisco qui uno spunto problematico.
La settimana scorsa ho ascoltato un brano di un grande trombettista Blue Mitchell (chi è appassionato di jazz lo conosce certamente e forse anche chi è semplicemente appassionato di tromba).
Probabilmente sapete pure che il grande musicista come molti altri di quel periodo suonava con un bocchino piccolo (certamente molto più piccolo del mio monette b2 ma anche di un normalissimo 3c)
Per saggiare la mia tecnica dopo una dieta di mesi  di suoni col monette b2 ho provato a suonare col bocchino più piccolo che possiedo. (un 7c).
Effettivamente il suono prodotto rispetto al b2 è apparso subito molto più vicino a quello di Blue Mitchell ( questo non vuol dire che il mio suono fosse simile a quello del grande trombettista :'(  ma se devo fare una metafora con il monette c'è  la stessa distanza dal sole con il 7c dalla luna.
La nota dolente però era lo sforzo per suonare intonato un  semplice intervallo nel mio caso enorme.
Potrei definirlo sforzo "contenitivo".
in fin dei conti penso che lo sforzo muscolare in senso stretto descritto da Mar sia corretto (nel caso che bocchini larghi ne prevedono di più) ma purtroppo per suonare bene non è questo l'aspetto più importante, e un po come giocare a tennis e preoccuparsi del peso della racchetta (quando ti mancano i fondamentali).
Ovviamente parlo della mia esperienza di schiappa (perchè nel mio caso credo manchino i fondamentali) ;D




: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar February 02, 2021, 12:25:44 PM
Ne sono veramente felice Eugenio.
Nella mia breve carriera di amatore ho avuto modo di sperimentare un po', senza pregiudizi, e ho trovato alcune mie piccole verità che cerco di condividere.
A volte mi sento trattato come un folle visionario in questo forum, ma è anche giusto così: dico cose che non dice nessuno, scrivo cose che non hanno fondamenta nella storia didattica dello strumento, e soprattutto non ho la credibilità di chi suona con successo da anni.
Io da parte mia non posso far altro che condividere e motivare le mie "strane" scelte e/o teorie, e mettere la mia esperienza al servizio degli altri utenti del forum. A volte basterebbe solo provare, come hai fatto tu, per valutare se dico cazzate o meno.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar February 02, 2021, 12:43:33 PM
X Francesco: c'è una cosa che non capisco. Tu parli sempre di difficoltà a suonare intonato. Io questa difficoltà non l'ho mai avuta, quindi non capisco, forse il tuo problema è a monte?
Per quanto riguarda il bocchino più piccolo, il downgrade richiede alcuni piccoli accorgimenti ma se hai un suono tuo piano piano viene fuori. Passare da un bocchino all'altro come fai tu serve solo a darti le conferme che cerchi, non ha nessun valore scientifico perché confronti un bocchino a cui sei abituato con uno a cui non sei abituato.
Poi, sempre nel caso che uno decida di fare un downgrade delle misure, qualsiasi sia il motivo della sua scelta, potrà cercare il giusto equilibrio tra cerchio, tazza, backbore ecc., e trovare le misure che gli permettano di esprimersi al meglio.

Per chiudere: non sto consigliando a nessuno, tantomeno a te, di andare su bocchini più piccoli. Sto dicendo semplicemente che ognuno dovrebbe scegliere il proprio bocchino valutando i vari parametri sulla base delle proprie esigenze e necessità.
Per te adesso l'esigenza è il suono. Bene. Quando arriverai a capire che il suono dipende solo in minima parte dall'attrezzatura allora potrai valutare parametri diversi.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 02, 2021, 01:42:16 PM
Mar è difficile capirsi scrivendo.
Molte delle cose che dici io le capisco già adesso.
Che il suono dipenda dal musicista è chiaro. Così come è chiaro che chi sa suonare davvero in una certa misura controlla pure qualsiasi attrezzatura.
Il problema è che io ancora non controllo proprio nulla e subisco la bontà della attrezzatura.
Rispetto a quelli che sono i mie riferimenti di suono timbro intonazione con l'attrezzatura migliore mi trovo più vicino con la peggiore più lontano. (proprio perché ho poca tecnica)
(l'unico aspetto che mi consola è che 6 mesi fa ne avevo ancora meno)
La mia presunzione mi porta a sostenere anche una cosa diversa : per me tutti in una certa misura subiamo i limiti della tromba o del bocchino solo che chi ha tecnica riesce a superare l'ostacolo con facilità chi non ha tecnica invece rimane "ostacolato".
Sarebbe utile riuscire a spiegare  il termine "in una certa misura " perchè anche se parliamo di sfumature ed anche se parliamo in minima parte io credo che la differenza i alcuni casi si percepisca anche ad altissimo livello.

Faccio questo discorso perché hai fatto cenno alla intonazione .
Intonazione per me è solo uno degli aspetti del suono e neanche il più importante.
Tu dici che non hai alcun problema con l'intonazione (buon per te) e ti chiedo  e tutto il resto?
Se tutto il resto è perfetto intendo controllo della dinamica , corpo del suono , timbro  estensione ecc. vuol dire che hai una grande tecnica .

Ciascuno di noi attribuisce a ciascun aspetto  del suono un "valore" e poi si "impicca per raggiungere il proprio obbiettivo.

faccio un esempio concreto : recentemente ho ascoltato un bravo trombettista suonare con una "tromba titolata  " per me il suono che ho ascoltato era straordinario ........bellissimo..... una goduria.....
ho ascoltato lo stesso bravo trombettista con altre trombe e altri bocchini  (il musicista sempre lo stesso e sempre dotato di grande tecnica , il suono diverso aveva perso molte delle caratteristiche che lo facevano apparire straordinario ) sembre un bellissimo suono ma non era più il mio obbiettivo non c'era più quella magia che lo rendeva perfetto.
L'aspetto più singolare è che ho saputo che il musicista in questione preferisce il suono che io non sceglierei mai ;D. e immagino che utilizzi l'attrezzatura bocchino e tromba per raggiungere il suo obbiettivo






: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Mar February 02, 2021, 02:19:53 PM

Con la tromba, a parte le difficoltà iniziali, non ho mai avuto particolari problemi, né di intonazione né di altro tipo, se non nel periodo di cui ho già abbondantemente parlato in cui mi sono "scontrato" con l'attrezzatura.
Quando riesco a trovare continuità nell'esercitarmi i miglioramenti sono tangibili, costanti e duraturi (nel senso che li ritrovo anche dopo i frequenti periodi di stop a cui purtroppo devo far fronte).
Il mio unico problema è il tempo a disposizione e la mancanza di un luogo per praticare in orari non proprio consoni.




: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 02, 2021, 02:35:27 PM
mi consola saperlo perchè anche tu sei autodidatta e quindi in un modo o nell'altro ci si può arrivare.
Il problema del tempo e del leuogo purtroppo è comune (oggi ho potuto studiare qualche minuto a campana aperta 3 note su una ottava :do ,sol. do una goduria .)
Poi ho provato con le scale cromatiche la magia era svanita ma singolarmente i problemi si presentavano su due note del registro medio basso  e mi sono ricordato di un tuo vecchio messaggio ,
(do diesis e re)
Una risposta sul perché proprio quelle due note oggi me la sono data.
(sono due note sulle quali devo intervenire con le pompe e questo cambia tutto ......      quando l'equilibrio è precario basta poco per perderlo .......quando sei una roccia ti fa un baffo).

: Re: studiare con un bocchino più grosso
: eugeniovi February 02, 2021, 02:55:55 PM
Avevo gia' letto tempo fa che tendiamo tutti a suonare con bocchini piu' larghi del dovuto. Poi ognuno fa le sue valutazioni ma se dovessi ricominciare partirei dal piu' piccolo e salirei di misura finchè non mi trovo a mio agio sia col suono che con la tecnica. Naturalmente ognuno poi è libero di provare come vuole. Ciao
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 02, 2021, 03:07:48 PM
 Eugeniovi pollices  per me o da una parte bocchini piccoli  o dall'altra bocchini grandi  o dal centro simil bac 3c  ma l'importante è studiare.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: eugeniovi February 02, 2021, 04:12:35 PM
Certo, questo è fondamentale. Come ha scritto Tony non c'è un 'credo' nello studio della tromba ma ognuno valuta durante il suo percorso cosa va o cosa non va. Per me poi provare vari insegnanti non è sbagliato, da ognuno puoi trarre qualcosa di valido, o forse espimendomi meglio ognuno puo' avere la chiave per farti entrare dove magari prima non riuscivi. Ciao
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 02, 2021, 07:42:51 PM
Ieri parlavo con un famoso jazzista americano che mi chiedeva consiglio sulla questione in oggetto: meglio il diametro grande o uno piccolo? Foro enorme o minuscolo? Tazza profonda o alta?
La mia risposta è, immancabilmente, non lo so.
Mi ha fatto ridere il suo commento: avrei voluto conoscerti prima di Monette, perché lui invece lo sapeva e per 10 anni ho fatto come mi diceva lui, e non riuscivo più a suonare.
Non c’è nessuno che può dirci cosa è giusto per noi, l’unica cosa che può essere insegnata e come riconoscere se qualcosa funziona o no.
Se arriviamo a capire questo “segreto” abbiamo i mezzi per comprare 700 miliardi di bocchini e trombe (perché tanto comunque è una malattia) restringendo però il campo alle varianti che sono più vicine a ciò che ci farà suonare meglio.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 02, 2021, 07:59:35 PM
 ;D ;D ;D ;D ed infatti le mie domande sono spesso orientate in questo senso.
(comprendere dal suono gli indici ) che rappesentano per me la chiave del regno dei suoni. :D
Capisco cosa intendi e sorrido pensando che anche chi è dotato di grande tecnica a volte ha i dubbi dei comuni  mortali.
Poi osservo un altro aspetto che non è limitato solo alla tromba a volte mi è capaitato di ascoltare professionisti relativamente quotati ma che non avavano grande consapevolezza sulla produzione del suono ed altri meno quatati ma con un grado di consapevolezza moooooooolto maggiore ed un suono straordinario.

: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 02, 2021, 08:17:44 PM
Questa è una cosa molto comune: le grandi abilità nel suonare non sono necessariamente correlate con la comprensione dei meccanismi o con il saper insegnare.
È altrettanto possibile il contrario.
Più invecchio e più mi convinco che quelli che hanno capito tutto non hanno capito niente.
E che quelli che passano la vita ad avvertire gli altri che c’è qualcuno che li sta fregando hanno capito ancora meno e stanno loro stessi fregando il prossimo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 02, 2021, 08:26:00 PM
Faccio un esempio dei tanti che mi sono capitati ultimamente: come ben sapete non ho un pedigree tipico per quanto riguarda la tornitura e la produzione di strumenti musicali.
L’altro giorno metto online foto e video di campane da me piegate “alla traffichino maniera” (cioè come a me viene bene, dopo aver imparato un po’ studiando con famosi costruttori, un po’ sperimentando come il cervello mi diceva di fare) e tre famosi(ssimi) costruttori mi hanno scritto in privato per farsi spiegare come mai mi vengono così bene.
Uno di loro verrà questa estate a trovarmi per farsi insegnare, un altro d’ora in poi userà il metodo che gli ho consigliato io e tutti e tre si faranno fare le dime da me.
USA, Canada e Austria imparano dall’italiano “semi-autodidatta”.
Avessi seguito ciecamente quanto mi è stato insegnato in questi anni sarei ancora lì a martellare campane e tubi per metterli a posto.

Certo, c’è molta gavetta da fare ma non tutto quello che dicono i sacri testi è giusto solo perché si fa così da 300 anni.
Solo gli stolti sono certi di sapere.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 03, 2021, 09:08:14 AM
" Più invecchio e più mi convinco che quelli che hanno capito tutto non hanno capito niente."
Uscirò un po ot ma sono d'accordo solo in parte ed è ridicolo che io che sono un semplice appassionato schiappa faccia questo discorso a te che sai suonare la tromba come io probabilmente non riuscirò mai e  sai pure  costruire una tromba che si colloca molto al "disopra" delle trombe industriali professionali.

Che l'onniscenza non esista su questa terra è per me un fatto notorio , che esistano persone particolarmente competenti è fatto altrettanto notorio.
Per tornare all'esempio non dubito che chi ha una certa esperienza in relazione  ai  suoni possa scegliere il proprio  bocchino liberamente assecondando la propria preferenza.
E quindi il bravo jazzista potendo provare varie ipotesi sarebbe stato in grado di scegliere .
Sono altrettanto certo che se qualcuno viene da te e prova due bocchini diversi e ti chiede un parere  su quella che è la tua preferenza e su quello che senti sei in grado come pochi di sentire e definire questa differenza.

Già avevi una competenza in relazione ai suoni parecchi anni fa , se tanto mi da tanto (grazie anche alle tue splendide frequentazioni Sipiagin Brecker Nakariakov Mehari Trinkler e tutti gli altri ) ora la tua competenza è anche maggiore.
E per contraddire la mia stessa premessa ritengo che alcuni gradi di competenza sono per alcuni interlocutori molto vicini all'onniscienza.
e faccio un esmpio concreto.
Se si parla di accordi e di sostituzioni e siamo in un stanza io Chris Potter , Seamus Blake e Sipiagin e Brecker non ho dubbi che uno qualsiasi di loro rispetto a me sta all'argomento come l'onniscenza sta  alla competenza ;D ;D ;D ;D.





: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 03, 2021, 10:21:52 AM
Concordo e non concordo: è vero che c'è chi ha più competenze e ci chi ne ha di più ma ci sono due considerazioni da fare, che erano il senso del mio precedente messaggio:
1) per tanta competenza che qualcuno può aver accumulato in un campo (e non mi metto fra questi, sia chiaro), c'è sempre da imparare, anche da più impreparato degli impreparati.
2) le questioni personali come il gusto, il feeling, il modo di suonare non sono materia oggettiva, non esiste "il giusto", di conseguenza, se restringiamo la discussione all'ambito della tromba, nessuno può arrogare il diritto di dire che "si fa così".
Posso scendere a patti sul fatto che si possa dire che "NON si fa così", quando la tecnica in questione porta universalmente a risultati scarsissimi, ma anche in quel caso c'è il dubbio che la tal tecnica su qualcuno potrebbe funzionare.
Anni fa ci fu la mitica discussione sugli "slabbrati" (che tempi....), ecco, una tecnica del genere non ha quasi mai prodotto risultati tali da potersi dire comparabili a tecniche più "main stream" (e in quei due o tre casi in cui il musicista riesca a portare a casa la serata il suono è terribile, l'articolazione è ancora più terribile, ma anche qui si ricade nel discorso del gusto soggettivo).
Anche in quel caso mi sento dire che sebbene sia assai improbabile di ottenere risultati decenti non posso dire che NON si suona così la tromba, sono piuttosto orientato a dire: con quella tecnica vai incontro a questi problemi e a questi vantaggi.

Se vedi come fermo le campane nella dima che ho disegnato è chiaro che faccio diversamente da come fanno tutti gli altri costruttori, eppure ieri mi hanno scritto diverse persone dicendo: "ah, non ci avevo mai pensato, con quel sistema è garantito al 100% che la campana non si muoverà durante la piegatura!" (che è uno dei problemi tipici del piegare).

Mi hanno sempre detto che si faceva in un altro modo ma io sono duro e alla fine faccio come mi pare. I risultati, in questo caso, mi danno ragione, pur non avendo io la competenza e la gavetta dei tanti scienziati che sono lì a martellare le grinze tutto il giorno perché fanno "come si deve fare".
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 03, 2021, 10:58:44 AM
Eheheheheh ribadisco che il mio ruolo è davvero scomodo e non sono neanche politicaly correct.
Il tuo discorso non fa una piega se i termini di riferimento sono soggettivi (ossia il gusto del musicista)

Il mio era un discorso diverso e incentrato sugli aspetti oggettivi (io  non chiederò mai una informazione relativo al gusto e se la chiedo non è certo per adeguarmi  al pensiero dell'interlocutore  )
E per essere ancora più chiari se io ti faccio due esempi di suono di sol con due bocchini diversi so con certezza che tu mi sai dire con precisione quale dei due è più tenuto quale dei due è più risonante quale dei due è più intonato.
(poi se io desidero scegliere il suono stonato o quello afono o quello non tenuto è altro discorso ;).
E penso che in questo caso (il mio caso ) sei più competente e anche se entrambi abbiamo l'orecchio tu sei più in grado di me di comprendere causa ed effetto. (e probabilmente pure solo l'effetto anche se sentiamo lo stesso) ;)

Comunque quando capiterà di conoscerti di presenza con facilità dimostrerò le mie ragioni :D
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 03, 2021, 11:17:40 AM
Si, è vero quello che dici riguardo la percezione della risonanza (nel confronto fra te e me, non certo fra me ed il resto del mondo in generale, sia chiaro). Però è altrettanto vero che il gusto delle persone porti spesso a giudizi che "stonano" alle mie orecchie. (cosa odono le mie leorecchie???)
In particolare ricordo alcuni casi di prime trombe di famose orchestre che si ostinavano a suonare molto più in alto di quanto il resto dei trombettisti gradisce fare.
Il risultato sonoro è, per il mio gusto personale, decisamente nasale e poco piacevole.
Essendo loro "eminenze" riguardo a quale suono si debba avere in orchestra ed essendo il 99% degli altri trombettisti orchestrali in disaccordo, come si può essere certi di quale sia il suono più risonante?
Anche questo che dovrebbe essere un parametro oggettivo (perché oggettivamente misurabile con una banale app sul cellulare) diventa soggettivo se l'idea di suono bello cozza con la definizione di suono risonante.
E chi sono io per dire a costoro cosa sia giusto o sbagliato?
Ma forse ci si confonde sulla definizione di risonante, così come ci si confonde col concetto di suono chiaro e scuro, aperto o chiuso, grasso o medioso...
Boh, in ogni caso la cura a tutti i mali è l'esposizione a quante più fonti sia possibile trovare.
Se va tutto bene questa estate vado in conservatorio a Praga per tenere una conferenza su questo argomento, non è escluso che mi tirino pomodori e sedano! :)
Però se mi hanno chiamato forse è perché hai ragione tu, Francesco. :D
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: gigispermaloso February 03, 2021, 11:38:35 AM
Di sicuro ti tireranno i pomodori quando ti offriranno birre da mezzo a 1€ e tu dirai "No, per me solo Coca Light"... ;D

- scusate l' O.T. -
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: anrapa February 03, 2021, 11:44:56 AM
Mi tireranno direttamente le birre, in bottiglia.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 03, 2021, 11:58:52 AM
mutatis mutandis : "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio "
anche se questa espressione ha un significato completamente diverso mi piace utilizzarla e credo sia attinente al discorso.
Tu continui a parlare rispetto a quelli che sono i tuoi riferimenti ( che per semplicità definirò di un certo levello : la pagliuzza , la sfumatura la minima differenza .
io continuo a parlare di quelli che sono i miei riferimenti che si trovano ad un livello molto molto più basso  : la trave . la macro differenza altro che sfumatura ...... ;D
poi la presunzione mi porta a ritenere che nel 70 per cento dei casi i miei interlocutori si trovano più o meno nella mia condizione ;D (e parlano solo di travi)
un 25 per cento sente  e formalizza molto meglio di me ma sempre distante da te.
un 4 per cento un po meglio del precedente 25 , ed un po' più vicino alla tua prospettiva ed infine un 1 per cento che ha il tuo livello di percezione  ..... forse.......

 
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane February 03, 2021, 12:00:15 PM
sulla birra non dico nulla preferisco il rosso e ora vado ad affrontare la mia personale trave
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane June 25, 2021, 08:08:48 PM
riprendo questo post perché oggi mi è venuto in mente un quesito.
E' vero che a bocchino più grande corrisponde sforzo muscolare del labbro più grande?
Probabilmente io ancora non ho capito una cippa ma a me capita una cosa diversa .
La differenza nella gestione del suono (tenere ad esempio una nota lunga) consiste nel mio caso nella diversa capacità di emettere e di controllare l'aria.
bocchini molto larghi come il b2 s3 prana si prendono tanta aria: più ne dai più se ne prendono  bocchini piccoli come il 7 c si saturano subito e sono iper brillanti .
In pratica nel mio caso non mi capita mai di avere il labbro stanco o affaticato ma mi capita di stancarmi per sostenere il suono .
non vedo l'ora di fare la mia prima lezione.
la settimana scorsa ho fatto una jam e c'era un trombettista in gamba che non conoscevo (io ero col sax).
alla fine della serata   ho chiesto se dava lezioni di tromba ma purtroppo aveva smesso ........le stranezze della vita quando  cerchi un insegnante e non lo trovi.
comunque a luglio ci siamo e conoscerò il mio primo insegnante.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: Zosimo June 25, 2021, 09:53:18 PM
Non ho capito se alterni, ma secondo me
per quel che ne posso capire, alternare prana e bach per via di tanti fattori
soprattutto senza la guida di un maestro ti mette più confusione che altro.
Secondo me visto che sei autodidatta dovresti
ridurre all'osso le variabili.
: Re: studiare con un bocchino più grosso
: fcoltrane June 25, 2021, 11:43:44 PM
No suono con un solo bocchino il b2 che  si è saldato nel ricevitore (ormai è diventato un bocchino avvitabile impaurit impaurit ;D ;D ) i Bach non li ho più qui con me e neanche gli altri bocchini ........oggi ho solo provato un ar avvitabile il più piccolo che ho con me mlb 40 . E la differenza non la sento sulle labbra ma solo per la quantità di aria che si prende . Gli altri Ar che ho qui con me differiscono di meno dal b2 sono quelli con foro e penna 42 (un Lb è un heavy r2s3 42) in pratica il bocchino non ha alcun effetto sulla stanchezza delle  labbra ......tanto che comincio a pensare che suono in maniera diversa.... io i muscoli del labbro non so cosa siano , invece ciò che cambia è lo sforzo per emettere a livello “ del diaframma e degli addominali”