Italian Trumpet Forum
Didattica => I Grandi Trombettisti e Jazzisti del Passato e del Presente => : gigispermaloso November 03, 2018, 06:11:47 PM
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Incredibile...49 anni, infarto, e se n'è andato...
R.I.P.
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Cazzarola... :(
R.I.P.
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Credo non fosse proprio uno stinco di santo... Ma 49 anni
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Eh! Prima o poi vi tocca a tutti...😆
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Orca zozza :( mi dispiace tantissimo,lo ascoltavo sempre con piacere ....e continuerò a farlo.
Buon viaggio Roy
Bye
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Non lo conoscevo più di tanto, certo dispiace per la perdita prematura. Oltre ai più famosi album Habana e Directions in music: live at Massey hall, quali altri sapreste suggerirmi? Grazie
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Sono veramente scosso da questa notizia..... Veramente uno dei grandi che ci lascia... piang
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La vita va vissuta, ma rispettandone le regole. Certo che perdiamo un grande musicista.
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L'ho sentito almeno due volte in questi anni... :(..addolorato davvero di non poterlo fare piu'...era un grande..e anche assai istrionico sul palco.
Mi dispiace assai.
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Quando ieri sera ho letto la notizia sul sito web di Repubblica, immediatamente il mio pensiero è andato a Woody Shaw: anche lui considerato musicista fuori dal comune, anche lui prematuramente scomparso.
A differenza di Woody, però, Roy ebbi occasione di conoscerlo e di scambiarci qualche parola qualche anno fa, quando venne ad esibirsi a Roma alla Casa del Jazz.
Se riuscite a trovarli, vi segnalo un paio di abum non particolarmente considerati dalla critica, ma che danno in pieno l'idea dell'attività di Hargrove negli anni:
"With the Tenors of Our Time" (Verve - 1994) e "Earfood" (EmArcy - 2008).
Fossi al posto dell'arcangelo Gabriele, comincerei a preoccuparmi: negli ultimi anni, parecchi trombettisti eccellenti stanno popolando le vie del cielo...
Buon viaggio, Roy!
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Quando ieri sera ho letto la notizia sul sito web di Repubblica, immediatamente il mio pensiero è andato a Woody Shaw: anche lui considerato musicista fuori dal comune, anche lui prematuramente scomparso.
A differenza di Woody, però, Roy ebbi occasione di conoscerlo e di scambiarci qualche parola qualche anno fa, quando venne ad esibirsi a Roma alla Casa del Jazz.
Se riuscite a trovarli, vi segnalo un paio di abum non particolarmente considerati dalla critica, ma che danno in pieno l'idea dell'attività di Hargrove negli anni:
"With the Tenors of Our Time" (Verve - 1994) e "Earfood" (EmArcy - 2008).
Fossi al posto dell'arcangelo Gabriele, comincerei a preoccuparmi: negli ultimi anni, parecchi trombettisti eccellenti stanno popolando le vie del cielo...
Buon viaggio, Roy!
Grazie Mauro, anche se non so se tu l’abbia fatto intenzionalmente o meno (risposta alla mia richiesta, ndr), nell’aver indicato alcuni album da ascoltare.
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Grazie Mauro, anche se non so se tu l’abbia fatto intenzionalmente o meno (risposta alla mia richiesta, ndr), nell’aver indicato alcuni album da ascoltare.
Certamente!
Il suggerimento era diretto a tutti, ma a te in particolare che avevi espresso il desiderio di avere qualche indicazione in più, oltre agli album più comuni.
:)
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Allora grazie doppie, a buon rendere!
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É sempre un gran dispiacere sentire che un artista così completo sia venuto meno.
Non lo conoscevo molto, e ringrazio Mauro per la puntualità con cui ha consigliato i giusti album da ascoltare, e da avere
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Sì, gli album con la RHC factory sono molto gustosi, se si amano certe sonorità. Spotify è vostro amico, amici miei. M!
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Io adoravo il suo suono e il suo stile ma, al contrario di Zosimo, gli album della RHC Factory non posso proprio ascoltarli, troppo lontani dai miei gusti. Non capisco perché dite che non era uno "stinco di santo". Che io sappia era, come essere umano, normalissimo ma soffriva da anni di seri problemi renali (credo fosse in dialisi da molto tempo ormai).
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Non capisco perché dite che non era uno "stinco di santo". Che io sappia era, come essere umano, normalissimo ma soffriva da anni di seri problemi renali (credo fosse in dialisi da molto tempo ormai).
Diciamo che era noto il suo passato di dipendenza da droghe varie come crack e cocaina.
Questo per esempio è storia recente.
https://nypost.com/2014/05/29/roy-hargrove-admits-to-cocaine-possession/
Gossip a parte il mondo ha perso un grandissimo musicista.
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Vi riporto questo link con un ricordo molto bello scritto da Nicholas Payton, vale la pena leggerlo.
https://nicholaspayton.wordpress.com/2018/11/03/my-soul-brother-roy-hargrove/
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Vi riporto questo link con un ricordo molto bello scritto da Nicholas Payton, vale la pena leggerlo.
https://nicholaspayton.wordpress.com/2018/11/03/my-soul-brother-roy-hargrove/
Hai ragione, veramente molto intenso.
Grazie per la segnalazione!
:)
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Io adoravo il suo suono e il suo stile ma, al contrario di Zosimo, gli album della RHC Factory non posso proprio ascoltarli, troppo lontani dai miei gusti. Non capisco perché dite che non era uno "stinco di santo". Che io sappia era, come essere umano, normalissimo ma soffriva da anni di seri problemi renali (credo fosse in dialisi da molto tempo ormai).
Quindi quali album suggeriresti per l’ascolto tu, Locutus?
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Se proprio non vuoi sentire i dischi RH Factor, io ti consiglio Ear Food e Parker's Mood.
Quest'ultimo non lo trovi su Spotify ma a volte anche youtube aiuta.
Qui la playlist completa dell'album:
https://www.youtube.com/watch?v=66Rmelo9TGs&list=PLcHS_o_5Tvfp0lSCCCMV-iP-FRzFvTZjX&index=1
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Se proprio non vuoi sentire i dischi RH Factor, io ti consiglio Ear Food e Parker's Mood.
Quest'ultimo non lo trovi su Spotify ma a volte anche youtube aiuta.
Qui la playlist completa dell'album:
https://www.youtube.com/watch?v=66Rmelo9TGs&list=PLcHS_o_5Tvfp0lSCCCMV-iP-FRzFvTZjX&index=1
Grazie, aggiungerò alla lista Parker’s mood, per ampliare ancora l’ascolto. Earfood l’aveva già segnalato Mauro58...