Italian Trumpet Forum
Didattica => Scuole trombettistiche => : Zosimo March 21, 2022, 10:28:50 AM
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Allora, vedendo il video di Dowdqualcosa (non mi ricordo mai il cognome),
all'inizio parla di vibrazione, poi approfondirò e mi è venuta in mente una cosa.
Io non studio più gli acuti, me so ''stufato'' anche perchè le parti che suono io, al max arrivano
ad un mib, ma è vero come diciamo sempre, avere un sol acuto decente
vuol dire prendere un re ad occhi chiusi e non sperando nella madonna di Pompei.
Poi fa figo con le ragazze che immaginano altri fischioni ;D ;D
Comunque noto che a volte, è come se beccassi una frequenza non cercata
e invece di prendere il sol , bam mi parte e prende un fischio anche potente,
ma un'ottava più alta, saranno i quadracuti? allora voi che siete tecnici e io so uno come sapete
da sagra, mi domando: ma se io voglio fare quella nota, capisco che stecco e ne faccio un'altra, ma capirei in basso
che succede alla vibrazione che spara cosi in alto? non so se mi sono spiegato. Ovviamente lo stesso mi capita con il
trombello dove arrivo max al sol fuori dal pentagramma, ma quando provo ( non ci riuscirò mai) a fare la battuta 41 del concerto in Re di hayden
quindi la si naturale do, dopo il sol il trombello fa suoni strani(qui è normale perchè non arrivo proprio a prenderle quelle note manco cor binocolo), perchè lui quando stecca non è come la tromba che fa quaaaaa fruuuuu, ma è come quando
dai un calcio e trovi il ferro, il rumore è quello :o
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come sapete sono una schiappa ma se per sbaglio riuscissi a suonare un do sovracuto sarebbe molto più semplice suonare tutte le note più in basso di quella sino al do acuto.
il principio spiegato anche da Dowdqualcosa è che è sempre più facile scendere che salire.
c'è un video warm up di Rapa dove piega la nota sale e scende https://www.youtube.com/watch?v=PYak3uea3tw
se tu già prendi la nota alta devi solo imparare a piegarla in basso.
(con il sax è capitato la stessa cosa prima ho suonato degli armonici in maniera incontrollata dei veri e propri fischioni alti e poi ho imparato a piegarli verso il basso conquistando tutti quelli intermedi che non avevo.).
con la tromba purtropppo un do sovracuto sono riuscito a produrlo una sola volta ma oggi già al re re diesis il suono scompare >:(
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Nn so se ho capito bene la domanda, ma a quelle altezze gli armonici sono talmente tanto vicini che la difficoltà non è solo prendere la nota, ma prendere la nota che vuoi senza finire su altre, e tenerla. Prendere confidenza con quelle altezze e governarle come il registro medio è un lavoro a sé. Cerchi il sol e finisci un'ottava sopra perché non hai il controllo, non hai ancora dimestichezza. Lì in alto le differenze sono minime, e il controllo è quasi un'utopia, lo si sente anche da chi ha è chi è diventato ricco facendo fidchioni. Non credo si tratti più di vibrazioni ma di "turbolenze" da gestire, e quindi mi fermo perché sono andato ben oltre le mie conoscenze e sto facendo ipotesi
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Riguardo al piegare le note io penso che sia l'unico vero modo per padroneggiare. Più sali più è complicato perché gli spazi sono strettissimi, ma k'esercizio, il tentativo, è comunque valido per capire e migliorare
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Grazie ragazzi, le vostre ''spiegazioni''
mi sono piaciute e le ho trovate interessanti ;)
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Se il fischione che ti esce non controllato riesci a riprodurlo, fallo davanti ad un accordatore. Una volta che dai un nome a quel suono e riesci a riprodurlo, fallo ripetutamente (con le dovute pause rigenerative) e una volta che ti esce "facile" come un sol centrale (più o meno) inizia a scendere (che poi su quel registro puoi farlo anche in qualsiasi posizione non è che devi seguire per forza la diteggiatura standard). Per me così si "conquista" la nota. Di solito, quando uno fa questi esercizi poi rimane rigido e suona da schifo per il resto della giornata, ma già dal giorno successivo le vibrazioni del labbro saranno (o meglio: dovrebbero essere) più immediate e potenti anche nel tuo registro abituale.
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Spesso mi registro, per poi risentire il suono ecc ecc,
questo è cazzeggio riscaldamento che mando solo a Masa
per farlo sbroccare. E' un video di qualche mese fa,
ma forse fa capire meglio quello che volevo dire.
Come vi dicevo ora preferisco studiare una frase fatta bene
a tempo con intenzione che il circo equestre, ma era
per inquadrare meglio la questione.
https://www.dropbox.com/s/qusb7y9szdikwyy/video5904505018865683461.mp4?dl=0
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suoni prima una scala di Mib poi quando arrivi all'ottava salti alla quarta (il la bemolle sovracuto e poi prosegui) con un altra ottava sino al mib sovracuto e poi ancora altre due note.
considerato che sei salito tantissimo perchè non provi a suonare anche le note che ti mancano piegandole che sono solo due (il fa ed il sol )
a quella altezza effettivamente le hai in qualsiasi posizione.
pollices
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tu per sovracuto che intendi il bisacuto?
sovracuto è un po' generico.
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Come al solito non vorrei dire caxxate, ma mi sembra di esserci passato anch'io quindi ti dico quello che credo di aver capito. Di sicuro c'è una questione che riguarda l'emissione, la pressione dell'aria. Rimanendo invariati gli altri fattori, si sale aumentando la pressione dell'aria. Quindi una cosa da registrare nel cervello è quanta pressione ti serve per emettere quella precisa nota, cosa che facciamo un po per tute le note senza saperlo in tutti gli anni di studio. Una volta registrata questa informazione, sarà più facile arrivare ad attaccare quella nota senza salire passo passo. La seconda cosa, molto collegata alla prima, è la posizione della lingua, a quanto credi di doverla tenere in alto per fare quella nota. Entrambe le cose, pressione e posizione della lingua, sono utilizzate in eccesso quando non si padroneggia quel registro. Anche qui, è una questione che ci troviamo ad affrontare ogni volta che raggiungiamo il nostro limite di quel momento, di quella fase della vita, della nostra imboccatura e della nostra impostazione di quel momento. È uno scalino che abbiamo affrontato più volte suonando la tromba, e che si supera con lo studio, la ripetizione del gesto, e il rilassamento sopraggiunto una volta padroneggiato il gesto. Quando padroneggi la nota, ti accorgi che non hai bisogno di soffiare come un compressore, e che la lingua puoi staccarla un po dal palato, creandotj così margini per salire ancora un po e affrontare un altro scalino.
Tornando al discorso iniziale, tenendo fermi tutti i fattori, imboccatura, pressione, posizione della lingua, può capitare di fare involontariamente e contro la propria volontà il salto di un'ottava o cmq sentire che il suono scappa un ppo in alto. Questo è il segnale che per fare la nota che cerchi di tenere serve meno di quello che stai facendo... è un buon segno, rilassati
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Zosimo tu parti con la scala di mi bemolle della seconda ottava .
arrivi alla nota mi bemolle acuto quindi se dovessi proseguire per la terza ottava dovresti suonare fa acuto , sol e quindi la bemolle eccetera.
(ho ascoltato dal telefonino perché il mac non mi apre dropbox grrrrrrrr) ma mi sembra che il la bemolle che suoni sia dela stessa terza ottava solo che salti due note e suoni direttamente la quarta.
io dopo il fa acuto considero tutte le note sovracute (è una deformazione che ho col sax perchè il registro sovracuto lì inizia da quella nota più o meno.
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Ah sul sax non lo so, ma si genera casino
già lo genera la gggente che chiama il re acuto bisacuto.
Io dopo il fa acuto, ho il sol acuto , la, si do bisacuto.
re, mi ....la bisacuto e poi do trisacuto. oltre il trisacuto non so che c'è
forse note udibili solo dai nostri amici a 4 zampe ;D
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a proposito di pressione c'è anche la terza via che sostituisce la pressione con la velocità. come si riesca non lo so ancora (teoricamente non è difficile ma praticamente lo è) ci sono esempi su Youtube che provano che l'utilizzo della pressione è davvero minimo ,
ed il suono che è l'indicatore migliore è a volume contenuto pur su una parte di registro estremo
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la velocità si regola con la lingua.
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Forse mi spiego male: quello che dovresti fare è dare un nome alla nota. Cioè: fai come se dovessi suonare una partitura e devi fare QUELLA nota, mettiamo sia un sol bisacuto. Secca, stoppata, senza arzigogoli. Tipo: quarto puntato -SBAM!- 3 quarti di pausa, quarto puntato -BARABAM!- tre quarti di pausa etc.
Se fai così (ma devi sapere che nota stai facendo) alla fine ce l'hai e se fai così per tutte le note, alla fine hai la scala pulita. "Alla fine" può voler dire una settimana o un anno ...
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è si teoricamente me lo avete spiegato in tutte le salse ma praticamente io se non spingo un pochino non mi schiodo.
(ed invece mi piacerebbe tanto salire con un sussurro) un po come fa la bimba di 11 anni ormai musicista affermata.
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Lokutus, quello che dici lo posso fare
con il sol acuto, ma il sol bisacuto suonarlo come dici tu
per me è impossibile, ma credo lo sia per il 99 per cento degli amatori.
Alla fine nemmeno mi interessa non sono Dowdqualcosa.
il mio fine è entrare in una banda domenicale di Mariachi.
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ovviamente per me il sol acuto è quello con un taglio in testa
e 3 in gola, non so perchè molti trombettisti fanno un casino nella notazione
e chiamano i sol alti acuti e gli acuti bisacuti.
Questa è 'na battaglia che faccio da 20 anni.
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esiste un testo di riferimento per questa notazione o è solo una prassi consolidata ?
perchè per me tutte le note che fanno parte della terza ottava le definisco sovracute da sempre :) :)
oggi anche cannolo di pistacchio ;)
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Credo che il testo di riferimento
sia il libro di teoria musicale delle scòle medie.
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https://www.youtube.com/watch?v=Oa0UicNIE9A
ecco qui un esempio di sol sovracuto (io ormai lo chiamo così ;D ;D ;D) senza quasi pressione
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Sì, non pretendo di avere la verità in tasca, ho solo una personale comprensione delle cose che ho sperimentato. Lingua e aria forniscono la pressione necessaria. Il controllo arriva con la comprensione, la padronanza del gesto e il rilassamento, che nel mio caso sono arrivati dopo aver trovato i dosaggi giusti, che hanno aperto la strada a nuovi limiti e nuove sfide.
Poi sicuramente ci sono altri modi.
Non sto parlando di diventare paonazzi per suonare una nota acuta, sto dicendo che la consapevolezza di cosa serve per salire non basta e che i limiti sono (fino a un certo punto) semplici convinzioni psicologiche che portano tensioni inutili, da eliminare, ma che fino a che non le incontri non hai modo di lavorarci.
Faccio un esempio. Avete msi visto il viso in primo piano di un atleta che corre i 100 metri? Sembra un molosso, con le guancia rilassate che balzellano ad ogni passo.Quanti di questi atleti hanno imparato a correre fin dalla tenera età in questo modo? Credo pochi. Credo che man mano che arrivavano i risultati, i tempi, le vittorie nei tornei giovanili, gli allenatori hanno cominciato a cercare difetti da eliminare e centesimi da limare, passando in rassegna il gesto atletico fin nei più piccoli dettagli. Poi c'è qualcuno che corre così rilassato già in tenera età, che già a 11 anni ha una consapevolezza del gesto che la porta a suonare in alto senza forzare mai
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Beh, io una nota positiva ce l'ho. non vado mai in embolo
o almeno a una certa estensione se lo sto facendo stacco
perchè poi mi fracasso. Ma ovviamente parlo di me che sono livello
basic, quello che mi perplime è il sentire tanti diplomati con metodi
e pratiche yoga e poi ci suoni sul palco al re li ricoverano
se dura 4/4 8)
Io di amatori anche avanzati che staccano i sol bisacuti non li ho mai sentiti.
Calcolate che Masa, che la tromba la sa suonare il do bisacuto non lo prende,
si ferma qualche nota prima, ma quelle prima le prende a bombardamento
sui palchi del canavese quando suonava live. Poi se li staccate , invidia per voi... spero
un giorno di sentirvi.
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Lokutus, quello che dici lo posso fare
con il sol acuto, ma il sol bisacuto suonarlo come dici tu
per me è impossibile, ma credo lo sia per il 99 per cento degli amatori.
Alla fine nemmeno mi interessa non sono Dowdqualcosa.
il mio fine è entrare in una banda domenicale di Mariachi.
Si diceva sol bisacuto come per dire antani. Il punto è: posso dire di saper suonare una nota solo se ... la so suonare. Arrivarci per sbaglio o per fortuna non significa averla e per averla devi imparare ad attaccarla netta, pulita, a comando. Se poi la nota desiderata così non viene, si parte dalla nota immediatamente più bassa che si ha "sulle labbra" e si sale lentamente (giorni, mesi, anni?) di mezzo tono alla volta, e non si abbandona fino a quando non ce l'hai in tasca. Poi concordo che magari non interessa o non serve per quello che uno deve effettivamente fare, ma crearsi una sicurezza muscolare e di orecchio anche su quelle note non può che giovare anche a tutto il resto. Senza insistere solo ed esclusivamente su quelle però, altrimenti il suono si indurisce e imbruttisce.
P.S. il trend attuale delle band Mariachi si sta spostando su suoni morbidi e scuri, anche se con quintuplo staccato tipico del genere (e si dice quintuplo sempre come per dire antani), c'è tutto un discorso su trumpetherald
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Sono 100 anni della nascita di Tognazzi tra due giorni
è nato il mio stesso giorno. Sarà un caso che
so uno da supercazzola.
Effettivamente i Mariachi fanno il sestuplo
Staccato, tanta stima.