Italian Trumpet Forum

Didattica => L'angolo Acuto => : fcoltrane May 05, 2022, 01:37:26 PM

: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 05, 2022, 01:37:26 PM
Apro questo nuovo argomento perché non ne abbiamo parlato. Nell’arco della vostra carriera trombettistica c’è stato un momento che avete fatto dei grandi progressi ? Che siano quantitativi o qualitativi poco importa . Che si riferiscano alla estensione o al suono poco importa. Che siano dei progressi piccoli in generale ma grandi per voi ……va bene lo stesso . Ad esempio per chi se lo ricorda , l’estensione ( visto che lo ho inserito nel l’angolo acuto ) quando ha avuto un rilevante cambiamento . Va bene tutto dall’esercizio tecnico all’acquisto del bocchino o della duna 😂
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 05, 2022, 02:06:37 PM
Quando ho studiato in lockdown
quasi tutti i giorni. Poco, ma costante.
Tipo palestra o corsa. Quando il labbro
È sempre in tiro parti già con una marcia in più.
Sembrerà banale, ma aiuta moltissimo.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Altobugle May 05, 2022, 02:15:04 PM
Io a 18 anni. Presa la patente potevo portare la duna di mio padre... è da lì sono esploso!
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 05, 2022, 02:38:24 PM
Dimenticavo di dire senza fare esercizi
Mirati, ma suonare e basta.
Poi alternando trombino e bombardino
Il labbro ormai non sa manco più lui
Dove si trova   :D
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Mar May 05, 2022, 05:33:12 PM
Concordo con Zo, nei periodi in cui sono riuscito  a suonare con costanza e continuità ho avuto miglioramenti più significativi. Nessuna tromba e nessun bocchino mi hanno mai fatto fare salti di qualità permanenti  anzi, spesso il cambiamento di attrezzatura mi ha bloccato, anche se mi ha fatto capire cose importanti.
Vorrei aggiungere qualcosa riguardo l'estensione, e non solo, per rimarcare la mia idea che molti problemi sono di ordine psicologico.
Io per svariati motivi ho dovuto smettere e riprendere molte volte, ma ogni volta che riprendevo, dopo aver gradualmente allenato la muscolatura facciale (si dice il labbro, ma sono molti piccoli muscoli),  ritornavo senza problemi all'estensione e alla qualità a cui ero arrivato prima di lasciare.
Ciò che acquisito è acquisito, a meno che durante la pausa non sia successo qualche variazione importante dal punto di vista fisico.
Questa almeno è la mia esperienza
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 05, 2022, 05:38:21 PM
La penso come Mar.
Molte volte, sentiamo e leggiamo
Di tizio che ha cambiato bocchino, tromba
Insegnate e metodo o impostazione , ma nulla.
Però se tutto questo avviene, ma prendi la tromba
Una volta la settimana è normale che non fai passi avanti.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 05, 2022, 09:29:25 PM
Ma vi chiedo :è stato tutto progressivo? Mattoncino dopo mattoncino? Oppure è capitato che per qualche strano motivo due o tre mattoncini per volte ? Ad esempio per un esercizio o una serie di esercizi?  Io ad esempio sono arrivato al do acuto ma ora per suonare il re il mib il mi il fa ed il fa diesis sto procedendo molto più lentamente.     Ps datemi qualche speranza perché la Duna non la sto trovando 😂
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 05, 2022, 09:36:23 PM
Per te è un po' più diffiicile dirlo,  visto
Che hai iniziato da autodidatta e
Quindi non sappiamo se non riesci in qualcosa
Perché magari hai qualche impostazione ( in generale)
Sbagliata o ti approcci in maniera diversa
Che nemmeno i videini su you tube possono farti capire

Io posso consigliarti di suonare
Tutti i giorni anche poco, ma spesso
E sicuramente molte note ti usciranno
Solide senza pensarci. Quando meno le cerchi
Escono.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 05, 2022, 10:30:43 PM
In genere riesco a suonare ogni giorno. Ma ancora non riesco a gestire tutti i suoni che riesco a produrre . Forse la metà. Una domanda per te : ti ricordi quando hai suonato il registro della terza ottava ? E come ci sei riuscito?
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 05, 2022, 10:59:15 PM
È scritto tutto nello zogor ;)
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 05, 2022, 11:08:15 PM
Ecco è come pensavo 😂. Con il giusto metodo si ottiene quello che sì vuole
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Mar May 06, 2022, 09:03:22 AM
Ciao Ciccio, io non parlerei di mattoncini ma di scalini. Ogni volta che raggiungi un limite nuovo in estensione c'è un periodo di assestamento, per interiorizzare e far proprio il nuovo "registro", e poi un nuovo innalzamento del limite. Questi periodi sono più o meno lunghi, e gli scalini possono essere più o meno alti. È importante per la tua salute mentale non fissarti sui "muri" che incontri, ma suonare e studiare e suonare e studiare. Vedrai che i muri si abbattono da soli nel tempo che ci vuole. Se non succede stai sbagliando qualvosa
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Locutus2k May 06, 2022, 10:03:53 AM
Per me sono stati illuminanti gli insegnamenti di Aldo Bassi, poche lezioni ma lunghe e piene di sangue sudore e lacrime. All'inizio fu un trauma perchè praticamente mi aveva fatto capire che stavo sbagliando molte (troppe) cose fondamentali nell'impostazione. Però, dopo un certo periodo di sofferenza per settarmi come mi consigliava ho visto la luce. Altro momento importante quando ho capito che i bordi piatti che avevo sempre usato nelle imboccature mi limitavano tantissimo e  sono passato a un bordo arrotondato.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Locutus2k May 06, 2022, 10:11:50 AM
Ma vi chiedo :è stato tutto progressivo? Mattoncino dopo mattoncino? Oppure è capitato che per qualche strano motivo due o tre mattoncini per volte ? Ad esempio per un esercizio o una serie di esercizi?  Io ad esempio sono arrivato al do acuto ma ora per suonare il re il mib il mi il fa ed il fa diesis sto procedendo molto più lentamente.     Ps datemi qualche speranza perché la Duna non la sto trovando 😂

Guarda la soluzione è una sola: mettersi sul "giusto percorso" e non cercare mai di accelerare o rallentare i tempi di apprendimento. I più fortunati e dotati riescono a capirlo e farlo da soli, ma sono rari. In genere serve un maestro valido che sappia cosa sta facendo sul singolo, non in generale. Difficile trovarlo, però.
Pure questa ossessione di suonare "quella" determinata nota, non la capisco. Lo sviluppo del registro acuto deve andare di pari passo con quello della tecnica generale. Ok le note acute, vanno studiate ogni giorno, ma lo staccato? Il legato-staccato o il legato semplice? Il trillo di labbro (fondamentale per consolidare il registro acuto)? ... e mille altre cose che spesso diamo per scontate ma che non lo sono affatto. Prova, a titolo di esempio, a studiare SOLTANTO lo staccato in tutte le sue forme per 7-10 giorni. Vedrai che migliorerà anche il registro acuto (sarà come aggiungere due mattoncini in un colpo solo).
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 06, 2022, 10:19:53 AM
Esatto. Poi se sei come me, che ti annoi a fare gli esercizi mirati , prendi i brani.
Ovviamente per il tuo livello, ma se suoni una partitura classica invece del classico standard
che alla fine il tema so due note in croce, vedrai che c'è tutto dal legato allo staccato, staccato legato
trilli e tante belle cosine che per farlo come cristo comanda ci devi passare tanto tempo.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Zosimo May 06, 2022, 10:32:02 AM
Tanto per dire, questo  non credo sia alla tua portata( nemmeno alla mia) però se lo studiassi
c'è un po' di tutto. Staccati, legati, diteggiatura, velocità e variazione delle dinamiche.
Una regola sicuramente è uscire dalla zona di confort e puntare l'asticella sempre più in alto,
ma sai meglio di me venendo già da anni di sax, che non lo puoi fare in due settimane e senza nessuno
che ti segua almeno ogni tanto. Sul forum diverse volte ci siamo scontrati con eh, ma io voglio fare jazz , la classica non serve
però è un po' come chi suona out. la prima cosa che ti dice è: per farlo prima devi saper suonare in sennò ti uscirà ( al netto dei fenomeni) ad mentula canis.
(https://i.ibb.co/pLVyGqq/90e1a8e45bec05095194dbbdca849bab.jpg) (https://ibb.co/wzGs3tt)
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 06, 2022, 11:55:59 AM
Tanto per dire, questo  non credo sia alla tua portata( nemmeno alla mia) però se lo studiassi
c'è un po' di tutto. Staccati, legati, diteggiatura, velocità e variazione delle dinamiche.
Una regola sicuramente è uscire dalla zona di confort e puntare l'asticella sempre più in alto,
ma sai meglio di me venendo già da anni di sax, che non lo puoi fare in due settimane e senza nessuno
che ti segua almeno ogni tanto. Sul forum diverse volte ci siamo scontrati con eh, ma io voglio fare jazz , la classica non serve
però è un po' come chi suona out. la prima cosa che ti dice è: per farlo prima devi saper suonare in sennò ti uscirà ( al netto dei fenomeni) ad mentula canis.
(https://i.ibb.co/pLVyGqq/90e1a8e45bec05095194dbbdca849bab.jpg) (https://ibb.co/wzGs3tt)
.     Si questo è fuori dalla mia portata. In questa vita se riesco a suonare joy spring sarò un trombettista felice . La musica classica è bellissima ma tecnicamente avanzata . Ho le mie belle difficoltà con lave Maria (ed il mio telefono lo sa e mi impedisce di scrivere correttamente) ;D
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 06, 2022, 12:07:06 PM
Guarda la soluzione è una sola: mettersi sul "giusto percorso" e non cercare mai di accelerare o rallentare i tempi di apprendimento. I più fortunati e dotati riescono a capirlo e farlo da soli, ma sono rari. In genere serve un maestro valido che sappia cosa sta facendo sul singolo, non in generale. Difficile trovarlo, però.
Pure questa ossessione di suonare "quella" determinata nota, non la capisco. Lo sviluppo del registro acuto deve andare di pari passo con quello della tecnica generale. Ok le note acute, vanno studiate ogni giorno, ma lo staccato? Il legato-staccato o il legato semplice? Il trillo di labbro (fondamentale per consolidare il registro acuto)? ... e mille altre cose che spesso diamo per scontate ma che non lo sono affatto. Prova, a titolo di esempio, a studiare SOLTANTO lo staccato in tutte le sue forme per 7-10 giorni. Vedrai che migliorerà anche il registro acuto (sarà come aggiungere due mattoncini in un colpo solo).
.        L’estensione è solo un esempio dovuto al fatto che Zosimo mi ha ingolosito con una scala di mib su tre ottave . Il trillo di labbro è uno dei mie obbiettivi. Bellissimo. L’anno scorso quando lo ho ascoltato per la prima volta ho avuto quasi un mancamento  ;D immediatamente ho chiesto al trombettista come ci riuscisse e con fare sornione mi ha dato una risposta scherzosa . Lo staccato purtroppo è nel mio caso grossolano. Ma non volevo parlare dei miei limiti tecnici che sono poca cosa è che conosco bene ma sapere le vostre esperienze soprattutto quelle positive e produttive di miglioramenti rilevanti
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Mar May 06, 2022, 12:35:19 PM
Leggendo il secondo messaggio di Luigi mi è venuto in mente che avevo letto da qualche parte, non so più dove, che Nakariakov ha passato i suoi anni di studi senza curarsi dell'estensione... sicuramente ricordo male ma mi sembra che lui per anni ha suonato sulle prime due ottavd, curando minuziosamente tutti gli aspetti tecnici e il suono. Forse Tony può intervenire per dire se ricordo bene o se ho preso una colossale cantonata.
Questo solo per ricordare a Ciccio di non avere fretta, e che il miraggio della nota più in alto ti porta a tralasciare dettagli che fanno veramente la differenza.
Io nei miei tanti ritorni, quando era passato troppo tempo da quando avevo smesso, ho sempre usato metodi per principianti, sviluppati quasi esclusivamente sulle due ottave  per rimettermi in forma senza forzare, per consolidare le basi e rimettere a punto il sistema corpo/tromba
- il mio primo un libro per tromba (e il secondo), di Bonino
- 100 Progressive Lessons for Trumpet, di  David Hickman
- Mitchell on trumpet 1-2 di Harold Mitchell

Come dicevo nell'altro post, ogni volt che ricominciavo a suonare dopo essermi fermato mesi (o anni) ci mettevo poco a riguadagnare l'estensione di quando avevo smesso. La parte di tecnica invece era sempre da rimettere un po a posto. Poco tempo al giorno (20-25 minuti) per 6 mesi... 1 anno. Quslcuno potrebbe pensare che è una perdita di tempo ripartire da così indietro se non ce n'e bisogno
io dico che non sapevo di averne bisogno finché non l'ho fatto. Ne è sempre valsa la pena
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 06, 2022, 01:24:53 PM
 pollices  pollices  e si infatti  l’esempio di miglioramento può riguardare l’estensione o il suono o anche altri aspetti lo staccato il legato ecc… . Mar nel mio caso , lo ripeto a scanso di equivoci, i miei limiti tecnici o i miei miglioramenti li conosco bene mi interessano i vostri . Solo per avere una idea di prospettiva, per curiosità e per conoscere nuovi aspetti legati alla tromba . Ora apro un nuovo argomento sul trillo di labbro argomento che mi sta particolarmente a cuore è che è stato ricordato da Locutus
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Locutus2k May 08, 2022, 11:24:09 AM
Parlando di "note acute" io penso sia necessario fare una grossa distinzione di partenza:
- registro acuto classico
- registro acuto "jazz" (e qui ci metto dal lead in big band ai soli al calor bianco di Ferguson & co.)
Se ascoltate bene il registro acuto in classica è affrontato in maniera diversa rispetto al "Jazz". Omogeneo nel timbro e nella dinamica, quasi mai estremo nell'estensione.
Per quanto mi riguarda una cosa che aiuta moltissimo nel consolidare il registro acuto è lo studio dello staccato percussivo, ma non solo in quel range anche in registri medi o bassi. Rafforza e consolida l'imboccatura, fa guadagnare tantissimo in sicurezza e resistenza.
Se poi il fine è suonare "Jazz" allora bisogna rendere quel registro più aggressivo e arrogante e allora bisogna spostare lo studio più su quelle note, per creare una memoria muscolare che permetta di attaccarle e suonarle come si richiede. Però il bilanciamento è alla base di tutto, altrimenti si finisce per fare i fischioni ma avere grosse difficoltà a suonare strangers in the night (dico un pezzo tecnicamente "banale" che si suona con dolcezza).
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: Locutus2k May 08, 2022, 11:29:02 AM
Tanto per dire, questo  non credo sia alla tua portata( nemmeno alla mia) però se lo studiassi

(https://i.ibb.co/pLVyGqq/90e1a8e45bec05095194dbbdca849bab.jpg) (https://ibb.co/wzGs3tt)

Se lo studiassi ti verrebbe, ne sono certo. Questo deve essere alla portata di qualsiasi trombettista su un livello superiore al principiante. Con un Maestro che ti fa sentire prima passaggio per passaggio, studiando a blocchi a velocità rallentata, accelerando piano piano ad ogni ripetizione, non c'è verso che non debba venire.
Certo, bisogna studiarlo. Un professionista te lo legge a prima vista.
: Re: Quale è stato il momento del maggiore miglioramento?
: fcoltrane May 09, 2022, 09:41:19 AM
 :D  beato lui.
il metodo lo conosco , e a  breve parteciperò ad una masterclass dove studiavano  in questa maniera,
io più che altro proverò a studiare le basi .