Italian Trumpet Forum
Didattica => Jazz ed oltre => : fcoltrane August 12, 2022, 09:24:57 AM
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https://www.youtube.com/watch?v=_usxGOZGUGM
oggi sono ricapitato su questa breve lezione.
Marquis Hill spiega il subitone ma non è per questo che lo prendo ad esempio.
In questo caso sono più interessato alla costruzione della frase melodica.
mi si re do si
in questo caso non sappiamo quale è l'accordo sottostante e quindi come ragioniamo?
terza settima nona tonica settima?
o nona tredicesima tonica settima bemolle tredicesima ?
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Quella frase può essere "tante cose" e assumere svariati significati da un punto di vista espressivo a seconda di come la posizioni ritmicamente e a seconda dell'armonia con cui eventualmente l'accompagni, ma personalmente non vedo lo scopo di orientare il pensiero verso una sorta di predizione o predeterminazione di cosa potrebbe essere.
Per scopo ovviamente mi riferisco a quello musicale: se dobbiamo suonare quella frase a che ci serve razionalmente (e arbitrariamente) stabilire che quel mi si è un primo-quinto grado, un terzo-settimo o altro ?
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Ciao Maurizio, grazie della risposta.
Ma sarebbe buona norma, dopo l'iscrizione presentarsi anche brevemente nell'apposita
sezione. Grazie
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Ciao Maurizio. E ‘ per un mio limite che cerco di decifrare il significato. Ti parlo di limite perché se capisco come la melodia è ancorata all’accordo sottostante poi riesco a suonarla e replicarla e trasportarla. Se invece faccio tutto ad orecchio è tutto più difficile. Oggi ad esempio ho provato a suonarla come fosse una melodia costruita su una scala minore naturale e quindi 1 5 76 51 è così facendo un po’ ad orecchio un po’ pensando alle note la ho trasportata su tutte le tonalità.
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A me pare banalmente una melodia sul MIm.
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:) E allora sei d’accordo con me ;D
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Capisco.
Forse il punto è quello di attribuire un significato ad una melodia solo se c'è o si può supporre un armonia che la sorregge, ma a mio parere ciò non sarebbe necessario perché ogni melodia o frammento ha già tutti gli ingredienti per significare qualcosa e anche per essere memorizzata/o.
E' il modo in cui la si pronuncia ed esegue che crea il significato.
Ovviamente ci sta che una certa successione di note possa suggerire un area tonale, ma si tratta comunque di un imprinting tipicamente occidentale. Se facessimo sentire quella sequenza di note a persone di culture distanti dalla nostra potrebbe creare suggestioni differenti. Se cambiassimo una nota tra quelle 5 potrebbe cambiare tutto anche per noi :)
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Quella frase può essere "tante cose" e assumere svariati significati da un punto di vista espressivo a seconda di come la posizioni ritmicamente e a seconda dell'armonia con cui eventualmente l'accompagni, ma personalmente non vedo lo scopo di orientare il pensiero verso una sorta di predizione o predeterminazione di cosa potrebbe essere.
Per scopo ovviamente mi riferisco a quello musicale: se dobbiamo suonare quella frase a che ci serve razionalmente (e arbitrariamente) stabilire che quel mi si è un primo-quinto grado, un terzo-settimo o altro ?
Sono daccordo, è solo un frammento melodico che si può associare a numerosi contesti armonici. A me ad esempio, suonandolo con la tromba, mi è venuto di associarlo ad un La minore ma, ripeto, credo non abbia alcun senso pensare di doverlo associare un contesto armonico piuttosto che ad un altro.
Tra l'altro mi sembra sia la frase di attacco di un brano di cui non riesco a ricordare il titolo, se lo trovo ci togliamo la curiosità di vedere l'autore su quale accordo l'aveva pensato.
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Il brano è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=pWyjNL_ZauI&list=OLAK5uy_kcIHRtAT0Oul-CEc4imC4-OL7GwGgHaYk&index=4 (https://www.youtube.com/watch?v=pWyjNL_ZauI&list=OLAK5uy_kcIHRtAT0Oul-CEc4imC4-OL7GwGgHaYk&index=4)
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Grande Navarro pollices pollices pollices è proprio la minore e poi si sposta su re minore e replica la frase.
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Good catch ! 8)