Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Marche e Modelli => : mirco April 22, 2012, 09:32:59 PM
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Volevo chiedervi un parere, ma gli sconti praticati da Dampi sulle Bach 180-37 sono reali ? Cioè il listino era esagerato o erano iprezzi reali di mercato? 49 % di sconto non mi sembra cosi nella norma. io non avendo mai acquistato Bach non saprei giudicare.
Ciao
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Quanto costano scontate?
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Quando a settembre scorso una mia amica ha preso la sua 37 hanno sparato un prezzo da cardiopalma, oltre i 3000 neuri, per poi finire a 1900 prezzo finale con custodia morbida e , udite udite, un bel 7c in omaggio :)
Inviato dal mio HTC Incredible S con Tapatalk 2
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Quando a settembre scorso una mia amica ha preso la sua 37 hanno sparato un prezzo da cardiopalma, oltre i 3000 neuri, per poi finire a 1900 prezzo finale con custodia morbida e , udite udite, un bel 7c in omaggio :)
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Secondo il mio punto di vista, dico mio, applicare degli sconti eccessivi, dopo aver imposto un prezzo esorbitante, è rapina. Se io pago senza chiedere lo sconto cosa succede? Non frequento i mercatini rionali e tanto meno negozi che non abbiano dei prezzi fissi per la paura di essere raggirato e non acquisterei mai in negozi dove devi trattare il prezzo. Non saprei mai se ho pagato il giusto oppure sono stato fregato.
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no lo sconto lo fanno loro, senza che tu lo chieda, però è una bella strategia (che non apprezzo) sparare un prezzo da infarto.... dirti "no ma c'è lo sconto" ... così sei felice di tirar fuori cmque tanti soldi perchè hai risparmato un sacco!!!! felicissim
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no lo sconto lo fanno loro, senza che tu lo chieda, però è una bella strategia (che non apprezzo) sparare un prezzo da infarto.... dirti "no ma c'è lo sconto" ... così sei felice di tirar fuori cmque tanti soldi perchè hai risparmato un sacco!!!! felicissim
è da un po che usano questa tecnica, però devo dire che ci cascano in molti ;D
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si, purtroppo io non sono riuscito a far desistere la mia amica... d'altronde che peso ha il mio giudizio da semplice appassionato contro quello di un maestro curriculato che dice prendi la 37, solo x il fatto che la usa pure lui?
il fatto è che lui suonerebbe bene qualunque cosa (o quasi...) :)
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Diciamo ch la Politca di dampi e' quella di esporre il prezzo massimo a cui si puo vendere un articolo.
Basta vedere qualsisi altro negozio e si vede che il prezzo varia 50/60 euri in piu o in meno (e questo pr m e rapina, vendere lo stesso articolo sul quale gia hai un guadagno 60/100 euri in piu di un altro), da quello scontato da dampi quindi il przzo reale di mercato di quell'articlo e' quello scontato! Nessuno si sognerebbe i vendere uan bach 37 a 3000 euro, non la comprerebbe nessuno.
Pero' e' la stessa osa ch fanno i ricambisti auto!
Vai a cmprare le pastigie per i freni e ti dicono "Per la sua Grande Punto le pastigle della Ferodo costano di listino 130 + Iva meno il 40% di sconto" quindi 130*-1.40=78 + IVA 21% = 94
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Io penso che questa politica non giovi a Dampi perché io, se leggo 3000 euro per una Bach "da scontare e telefonami se vuoi sapere il prezzo vero" lascio perdere e vado a comprare da un'altra parte.
Anche perché se telefoni ti dicono di andare da loro a parlare di persona per il prezzo...
Il bello di un negozio online è proprio il poter confrontare i prezzi e scegliere il più basso con lo svantaggio di non poter provare il prodotto prima dell'acquisto. Se mi togli l'unico vantaggio che ho mi rimangono solo gli svantaggi.
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Non ho detto che sia una politica giusta, on line, io parlavo per chi ha la possibilita di andare in negozio. Nemmeno io comprerei se mi dicessero di andare la, ma credo che via mail o per telefono il prezzo te lo dicano
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Io penso che questa politica non giovi a Dampi perché io, se leggo 3000 euro per una Bach "da scontare e telefonami se vuoi sapere il prezzo vero" lascio perdere e vado a comprare da un'altra parte.
Anche perché se telefoni ti dicono di andare da loro a parlare di persona per il prezzo...
Il bello di un negozio online è proprio il poter confrontare i prezzi e scegliere il più basso con lo svantaggio di non poter provare il prodotto prima dell'acquisto. Se mi togli l'unico vantaggio che ho mi rimangono solo gli svantaggi.
Bravo Tony hai detto giusto.
In Italia (ficcatevelo bene nella zucca prima di dire delle fesserie)esiste il mercato libero o libero mercato, ed è chi compra che deve informarsi del prezzo, chi vende cerca di guadagnare il piu' possibile. Se quel negozio o negoziante non ti da' fiducia, cambia, l'offerta e molto ampia.E comunque nessuno ti regala niente.
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Bravo Tony hai detto giusto.
In Italia (ficcatevelo bene nella zucca prima di dire delle fesserie) esiste il mercato libero o libero mercato, ed è chi compra che deve informarsi del prezzo, chi vende cerca di guadagnare il piu' possibile. Se quel negozio o negoziante non ti da' fiducia, cambia, l'offerta e molto ampia.E comunque nessuno ti regala niente.
Dani, condivido fino a un certo punto: va bene il libero mercato, ma così siamo ai confini della truffa...
Essendo cliente da anni di Daminelli (è l'unico negozio di strumenti musicali degno di questo nome in Bergamo e provincia) e da molto prima che si potesse anche solo confrontare un prezzo su internet, ha SEMPRE fatto questa politica: prezzo di listino per lo strumento nuovo x, prezzo finale x-35/40%. Fa niente se poi scoprivi che il prezzo finale era quello che facevano anche gli altri negozi, senza però "fingere" di farti megasconti.
Per alcuni articoli invece, in negozio costa più che on line e se gli dici "ma sul vostro sito costa 10 euro in meno, fammi quel prezzo" ti rispondono che non si può e di comprarlo dal sito.
Non capisco che politiche commerciali siano...
Per sua fortuna, i clienti non li perde perché molti non hanno la possibilità di andare fisicamente altrove e non si fidano a compare sul web.
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Prima di tutto sgomberiamo il campo da un equivoco: in un'economia di mercato non esiste il prezzo "giusto" di un bene. E' ben possibile che due negozi diversi abbiano prezzi diversi per la stessa cosa, non c'è alcuno scandalo. La scelta del prezzo finale è ad esclusiva discrezione del negoziante, che lo stabilisce in base ad una marea di criteri (costi, concorrenza, servizi accessori...).
Questa cosa degli sconti "finti" succede in un sacco di settori. Per gli strumenti musicali è pratica abbastanza diffusa, anche in altri paesi. Il motivo onestamente non lo so, ma importa relativamente... Quello che conta è il prezzo finale. Di certo nessuno ha mai pagato una Bach 37 il prezzo "consigliato"...
Per quanto mi riguarda Dampi non è certo il miglior negozio dove comprare online, la mia impressione è che facciano la vendita online perché oggi un negozio di quelle dimensioni "deve" farlo, ma non la incentivano particolarmente, soprattutto sugli strumenti. E' un negozio che si basa sulla vendita in loco, e francamente da questo punto di vista si tratta di un negozio che per assortimento e qualità del servizio non ha rivali in Italia, per quanto riguarda i fiati. A Milano, tanto per dire, non c'è niente di neanche lontanamente paragonabile. Giustamente puntano su questo, e su questo capitalizzano più che possono. A mio parere se si mettessero a battagliare sul prezzo sulle vendite online, rischierebbero di essere schiacciati nella corsa al ribasso, dovendo competere con negozi di tutto il mondo ed autentici giganti come Thomann, e finirebbero per danneggiare invece i livelli di prezzo laddove invece possono far valere un'indubbia superiorità sul territorio.
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Prima di tutto sgomberiamo il campo da un equivoco: in un'economia di mercato non esiste il prezzo "giusto" di un bene. E' ben possibile che due negozi diversi abbiano prezzi diversi per la stessa cosa.................
A quanto mi viene una consulenza? (naturalmente con l'iva) smil
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Per quanto mi riguarda Dampi non è certo il miglior negozio dove comprare online, la mia impressione è che facciano la vendita online perché oggi un negozio di quelle dimensioni "deve" farlo, ma non la incentivano particolarmente, soprattutto sugli strumenti. E' un negozio che si basa sulla vendita in loco, e francamente da questo punto di vista si tratta di un negozio che per assortimento e qualità del servizio non ha rivali in Italia, per quanto riguarda i fiati. A Milano, tanto per dire, non c'è niente di neanche lontanamente paragonabile. Giustamente puntano su questo, e su questo capitalizzano più che possono. A mio parere se si mettessero a battagliare sul prezzo sulle vendite online, rischierebbero di essere schiacciati nella corsa al ribasso, dovendo competere con negozi di tutto il mondo ed autentici giganti come Thomann, e finirebbero per danneggiare invece i livelli di prezzo laddove invece possono far valere un'indubbia superiorità sul territorio.
ovazion
Detta così non fa una piega!
Trovo strano che per certe cose (tipo microfoni o elettronica) sia più conveniente il loro sito rispetto al negozio, ma probabilmente c'è un motivo che mi sfugge anche per questo.
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Cari amici,
anzitutto non posso essere che totalmente d'accordo come sempre del resto con il caro Norman (anche perchè sennò mi cita in giudizio doh).
Poichè il mio lavoro consta nel fare offerte e preventivi (di altro settore) penso di avere acquisito un minimo di esperienza.
Il commercio/vendita è questo e l'unica cosa discutibile di quanto state evidenziando che sia Dampi o la PinkoPallo srl, è il fatto di non fornire prezzi telefonici e/o scritti in risposta ad una domanda, magari via email; proprio perchè non posso fisicamente recarmi presso di loro perchè abito lontano da loro.
Senza dilungarci e per fugare ogni dubbio pensate al paragone di acquisto di una automobile. I prezzi di listino sono pubblici e alla portata di tutti, e nessuno penso abbia mai pagato una macchina a prezzo di listino (o consigliato). Tutta la trattativa avviene fra concessionario e cliente potenziale e le variabili sono infinite; pensate se io che abito a Ferrara e devo andare ad acquistare a Torino perchè c'è un concessionario che alla fine della fiera e dopo estenuanti ricerche e trattative chiude a 300€ in meno: mi conviene??
Ricordate che la percentuale di sconto è una cosa "intima" del rivenditore e cambia da settore a settore, sono d'accordo che sconti del 50% non sono credibili, ma pensate che nel settore in cui lavoravo alcuni anni fa lo sconto "minimo" da produttore a utente finale era del 45%; il rivenditore si arrivava a 60...
Va poi anche considerato che parliamo di materiale "standard" anche per gli strumenti e quindi ogni commerciante/rivenditore deve giocare la propria carta; se non è credibile o non desta fiducia il possibile acquirente andrà altrove.
Il discorso è ovviamewnte diverso per strumenti "fuori serie"; sarà difficile trovare Schagerl o una tuba Rudolf Meinl o Walter Nirschl ad esempio, dentro i "comuni" negozi di musica perchè si tratta di strumenti pressochè esclusivi, un po' come comprare una Lamborghini, con i costi e prestazioni che ne derivano.
Quindi l'azienda costruisce, propone un prezzo di listino e il rivenditore che fa la migliore proposta vince; se poi trovate quesllo che vi dice:"ok, se qullo là ti fa x vai pure, l'affare l'hai fatto tu!"
Quindi ricordate che il prezzo finale deve essere chiesto e trattato; poi si può essere più o meno bravi e scaltri, si può essere più o meno fortunati. Il preventivo dovrebbe essere gratuito e di solito ha una validità. poi al momento del perfezionamento dell'eventuale acquisto se le cose non sono come stabilito nessuno obbliga ad effettuare la transazione a meno che non ci siano "contratti di fornitura".
Tutti siamo sempre alla ricerca del massimo risultato con il minimo sforzo (economico in questo caso). E mi sento di dire che alla fine se una persona/azienda non ti sembra trasparente, l'offerta è elevata. Pensate sempre al mercato dell'auto come riferimento.
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Prima di tutto sgomberiamo il campo da un equivoco: in un'economia di mercato non esiste il prezzo "giusto" di un bene. E' ben possibile che due negozi diversi abbiano prezzi diversi per la stessa cosa, non c'è alcuno scandalo. La scelta del prezzo finale è ad esclusiva discrezione del negoziante, che lo stabilisce in base ad una marea di criteri (costi, concorrenza, servizi accessori...).
Questa cosa degli sconti "finti" succede in un sacco di settori. Per gli strumenti musicali è pratica abbastanza diffusa, anche in altri paesi. Il motivo onestamente non lo so, ma importa relativamente... Quello che conta è il prezzo finale. Di certo nessuno ha mai pagato una Bach 37 il prezzo "consigliato"...
Per quanto mi riguarda Dampi non è certo il miglior negozio dove comprare online, la mia impressione è che facciano la vendita online perché oggi un negozio di quelle dimensioni "deve" farlo, ma non la incentivano particolarmente, soprattutto sugli strumenti. E' un negozio che si basa sulla vendita in loco, e francamente da questo punto di vista si tratta di un negozio che per assortimento e qualità del servizio non ha rivali in Italia, per quanto riguarda i fiati. A Milano, tanto per dire, non c'è niente di neanche lontanamente paragonabile. Giustamente puntano su questo, e su questo capitalizzano più che possono. A mio parere se si mettessero a battagliare sul prezzo sulle vendite online, rischierebbero di essere schiacciati nella corsa al ribasso, dovendo competere con negozi di tutto il mondo ed autentici giganti come Thomann, e finirebbero per danneggiare invece i livelli di prezzo laddove invece possono far valere un'indubbia superiorità sul territorio.
Sei stato semplicemente perfetto, bravo!! pollices. ovazion smil salut
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la mia bach 37 che ho comprato in un negozio della mia città nel 2005 l'ho pagata 1890 euro e il prezzo di listino era 2800 per cui penso che è da anni che questa storia continua salut
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ovazion
Detta così non fa una piega!
Trovo strano che per certe cose (tipo microfoni o elettronica) sia più conveniente il loro sito rispetto al negozio, ma probabilmente c'è un motivo che mi sfugge anche per questo.
Secondo me è perché sono cose che si comprano più facilmente senza bisogno di provarle, ed allora pesa di più il prezzo. Una cosa elettronica o funziona o non funziona, e se non funziona la rimandi indietro.
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Beh anche da Scavino torino funziona piu o meno cosi, solo che io un giorno sono entato e ho detto "voglio quella custodia da XX €" e mi hanno deto "ma quello e' il prezzo sul sito" e io "appuntoi io la voglio perch costa quello", e loro "ma la deve cmprare sul sito" e io"Allora non ci siamo capiti! io sono qui e la compro a quel prezzo qui ora, senno' non la compro proprio", e me l'hanno data!
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Facciamo un esempio
Dal sito di Scavino (Torino)
YTR8445GS Tromba XENO in DO 1.949.00
Dal sito di Dampi
YAMAHA - YTR 8345GS TROMBA SIB 2.389 sconto 19% 1.941
A perte il fatto ch non o se ci sia anhe in D, secondo me e errato il sito di Scavino ,ma ci sono 8 e di differena quindi....
COme detto prima nssun cmprerebbe una tromba al prezzo di listino, e il prezzo scontato che trovi da dampi e' il prezzo che trovi da altri negozianti euro piu euro meno
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Facciamo un esempio
Dal sito di Scavino (Torino)
YTR8445GS Tromba XENO in DO 1.949.00
Dal sito di Dampi
YAMAHA - YTR 8345GS TROMBA SIB 2.389 sconto 19% 1.941
A perte il fatto ch non o se ci sia anhe in D, secondo me e errato il sito di Scavino ,ma ci sono 8 e di differena quindi....
COme detto prima nssun cmprerebbe una tromba al prezzo di listino, e il prezzo scontato che trovi da dampi e' il prezzo che trovi da altri negozianti euro piu euro meno
Mi sorge un altra domanda, forse OT: ma il "listino" chi lo fa?
Il produttore?
O il negozio?
Perchè non mi spiego come possa il produttore rilasciare un listino dove mette una tromba a 2400 euro ma che il rivenditore ha pagato sicuramente meno di 1900 euro (se no cosa ci guadagna?)... evidentemente nessuno vende a prezzo di listino, ma allora che scopo ha fare i listini così?
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Non lo riesco a capire neanche io, anche perché ci sono una marea di artigiani (non solo nel campo delle trombe o degli strumenti musicali) che invece quando ti dicono un prezzo quello è...