Italian Trumpet Forum
La Tromba e i suoi derivati => Marche e Modelli => : adrtrumpet November 16, 2012, 09:56:21 PM
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salve a tutti, sono qui per parlare dell'intonazione del flicorno, premetto di non essere un grande conoscitore di questo strumento, ovvero, pur avendone avuti diversi non mi ci sono mai dedicato per tantissimo tempo preferendo sempre lo studio della tromba ed utilizzandolo solo quando richiestomi (quindi quelle quattro o cinque volte all'anno in orchestra), quindi ne ho sempre fatto un uso circoscritto e limitato...ne ho avuto diversi, Yamaha, Courtouis, e da ultimo un Carol Brass, i primi due sono sempre stati molto "stonati", mentre l'ultimo a dire il vero è quello che mi ha sorpreso di più in quanto a prontezza e appunto intonazione....mi domando: esiste un modo per migliorarne l'intonazione? quanto è importante la scelta di un bocchino, esistono bocchini "miracolosi" che possono risolverti il problema? perchè a dire il vero l'unico vero motivo che mi porta ad utilizzarlo poco è proprio quello dell'intonazione precaria...dopo un pò mi rompo e lo ripongo nella custodia....però è uno strumento che ha un suono stupendo e mi piacerebbe utilizzarlo più spesso..quindi datemi qualche consiglio sulla scelta del bocchino giusto
saluti
adriano
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L'unico parametro veramente importante per "migliorare" l'intonazione di un flicorno è quello di scegliere un bocchino con il giusto "taper".
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Si e per due motivi: il cannellino del flicorno é cilindrico e non c'é il gradino interno, quello che serve per gestire il gap. Entrambi i parametri servono a controllare l'intonazione.
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Tony, forse mi sbaglio, ma credo che il gradino che genera il "gap" sia presente nei cannelli con taper "Bach" (o "small taper") e non in quelli con taper "standard". Non so per i "French taper".
Lo dico perchè mi sembra prorpio di averlo visto fisicamente nei taper "Bach".
Comunque, per Adriano, mi è venuto in mente che Kanstul offre dei bocchini in due parti (tazza+penna) per flicorno con l'opzione di una penna più lunga o più corta (sempre nel "taper" che si sceglie), però costano molto (alla fine circa 140$ se ricordo bene il pezzo completo su kanstulmusic.com).
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Quelli che ho controllato io non hanno il gradino ma non escludo assolutamente che alcuni marchi lo usino. Considera che questi particolari li controllo da pochi anni però.
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Posso chiedere da ignorante, cosa è il taper?
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Letteralmente ha questi significati: http://it.dicios.com/enit/taper
Nello specifico si intende sia il grado di conicità sia lo spessore e la lunghezza della penna del bocchino. Il taper esterno determina quanto la penna vada ad accoppiarsi con la conicità del ricevitore del bocchino, il taper interno determina una serie di fattori, i principali sono l'intonazione, la sensazione di retropressione, lo slotting. La lunghezza della penna (ed il suo spessore), in presenza di un gradino nel ricevitore, variano ulteriormente la resistenza, lo slotting e dove si piazzano gli armonici.
C'è da aggiungere che le penne dei bocchini, internamente, non sono solo coniche (anche se la maggior parte così sono concepite) ma possono anche essere convesse o concave. Questo perché anche i cannelli così possono essere disegnati. Idealmente la curvatura della penna deve seguire quella del cannello. Per questo motivo certi bocchini proprio non vanno d'accordo con certe trombe.
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Ora m sento ancora più ignorante, ma grazie!
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Ika, ma qui siamo proprio all' ABC... ::)
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Ika, ma qui siamo proprio all' ABC... ::)
:D
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Ika, ma qui siamo proprio all' ABC... ::)
Avete ragione :-[
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Non ti crucciare, mi sono tolto lo sfizio di discutere di queste materie con vari costruttori di trombe e ben pochi (ehm.... nessuno tranne due, di cui uno è Taylor fra quelli da me contattati) hanno la minima idea dell'esistenza di certi parametri o varianti (quali le convessità per esempio) o del come (del perché o persino del "ma davvero è così?") agire per modificare lo strumento.
Molti costruttori di trombe sono ex dipendenti di aziende presso le quali hanno imparato ad assemblare pezzi o a riparare bolli, nulla di più.
La ricerca è merce sempre più rara, visto il costo abbastanza alto necessario per svilupparla.
La competenza è più a buon mercato ma forse poco attraente.
Così come sono scarso a suonare la tromba ma abbastanza informato sulla teoria che la riguarda, così sono assolutamente incapace persino di fare una saldatura di una chiave dell'acqua ma sono maledettamente curioso e ho l'immensa fortuna di poter chiedere a persone MOLTO informate come funzionano certe cose. Quindi non ti crucciare se certi argomenti non te li hanno insegnati al conservatorio, sono materia parecchio oscura per quasi tutti gli "addetti ai lavori".
P.S.
Ho raggiunto l'apoteosi della masturbazione ottinistica assistendo ad una telefonata in viva voce di oltre un'ora fra Adam e Monette, durante la quale trattavano argomenti PARECCHIO avanzati che mi hanno aperto ancor di più gli occhi e mi hanno fatto capir una volta di più perché le Monette costano quello che costano e perché suonano come suonano.
Il prossimo che mi viene a raccontare sotto voce che Monette è un cialtrone e che le sue trombe costano troppo si prende una testata sul naso... :D
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sbellicars
Io di certo la testata non me la prendo... ;-)
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No, dai, veramente... ne ho sentite di così divertenti (per non dire tristi, visto che alcune le dicono persino "professionisti" abbastanza conosciuti che ancora sono fermi a "il bocchino placcato oro ha un suono decisamente più scuro") da poter tirare su uno spettacolo teatrale!
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oggi sei polemico.... :D
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Un po' si ma soprattutto divertito. Poi mi passa (la vis polemica, il divertimento è ormai perpetuo e imperituro!) :D
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Ciao Antonio.
Sinceramente non mi cruccio, al conservatorio insegnano il minimo indispensabile e questo è oacifico. Certamente non dettagli sulla costruzione o elementi di fisica, materia tra l'altro che mi sta antipatica.
Credo che se una persona ha piacere di imparare cette cose può informarsi per altre vie.
Comunque grazi La spiegazione è stata interessante ed esaustiva!
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È anche vero che la conoscenza di queste nozioni può aiutare a comprendere meglio come suonare in modo più efficiente evitando magari combinazioni di bocchini con trombe che non vanno d'accordo.
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assolutamente si. Ti do molta ragione! ^-^
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Tornando alla richiesta iniziale di Adriano, ieri mi sono messo a fare alcune prove per verificare l'intonazione col flicorno. Io uso essenzialmente due bocchini, entrambi di Mark Curry: un 2FLD a tazza molto fonda e con foro largo e un modello non in commercio che si chiama J, copia di un Giardinelli vintage con foro più piccolo (Curry lo vende, se gli va, solo se contattato direttamente):
Il J ha un suono più chiaro e "Jazzy", mi piace molto, però con questo bocchino il do centrale è crescente (stranamente le altre note sono a posto), mentre col FLD risulto intonato su tutto il registro.
Quindi, ne deduco, che se si è calanti un foro più stretto aiuta, mentre un foro più largo, in genere, aiuta a trovare la naturale intonazione dello strumento (se è intonato) o a mettere in luce eventuali magagne.
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Credo tu abbia ragione, io con il Carol brass, che a differenza di altri flicorni, viene venduto con due cannelli, uno per Bach taper e uno per standard taper, uso di solito un bocchino breslmair con foro molto stretto (mi pare 3,90) e tazza Mediamente Profonda e non ho grande difficoltà nel trovare l'intonazione quando invece utilizzo quello in dotazione con lo strumento, che ha un foro larghissimo e una tazza che sembra un pozzo senza fine, allora lì son dolori...calante in modo imbarazzante....
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Ora non so se questo è un mio problema o se è così per tutti...insomma la morale è con i bocchini molto profondi e larghi diventa faticoso suonare il flicorno e se si prova a salire oltre il do centrale si rischia di steccare quasi tutte le note...certo il suono sarà più scuro ma che te ne fai se poi non riesci a suonarlo?
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In generale avere un foro più largo (che spesso indica anche una penna più larga con pareti più sottili) significa mostrare la naturale intonazione dello strumento (buona o cattiva che sia), un foro più stretto impone l'intonazione del bocchino (e spesso peggiora quella dello strumento).
Se però lo strumento è stonato su alcune note e il bocchino è (appositamente) stonato in senso inverso su quelle note si giunge ad un'intonazione mediamente felice, sebbene spesso con un suono poco attraente.
Per contro uno strumento di buona intonazione usato con un bocchino con il foro largo non viene, in genere, rovinato dal bocchino stesso.
Diciamo quindi che un bocchino con il foro più largo è un bocchino più "sincero", con un suono più grosso e bello anche se invariabilmente più difficile da suonare.
Per il flicorno è sempre valida la legge che più la tazza è profonda e a V più il suono è bello e più è difficile da suonare. Ma almeno il suono è quello di un flicorno... :D
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Il mio bocchino da flicorno preferito è il Denis Wick 4, suono stupendo ma foro enorme e tazza profondissima. Alla lunga è dificile da suonare, "risucchia" tutta l'energia dell'esecutore in poco tempo. L'alternativa, molto felice a dire il vero, che ho scoperto è il Curry FLD, sempre tazza molto fonda e foro largo, ma non estremo come il Denis Wick, un buon bilanciamento fra suono e facilità.
Il più facile e anche il meno scuro è il Curry J, la copia del Giardinelli, foro più piccolo e tazza più alta, suono più brillante anche se sempre "da flicorno" (del resto è la copia di quello che usava Clark Terry) ma intonazione peggiore (sul crescente, almeno a me personalmente -e ne ho provati due diversi) però la resistenza del labbro aumenta.
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Locutus, per curiosità mia posso chiederti come collocheresti a livello di tazza e profondità il curry 3cfl?
(Grazie)
dal mio Gnex hardcore by Llo
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Ciao, il Curry 3FL (senza c) è la classica "via di mezzo". Con Curry il numero prima del modello stabilisce solo il tipo di bordo e (eventualmente) il diametro della tazza, la forma della tazza è identica per tutti i numeri. Personalmente non mi fa impazzire, gli preferisco il modello FLD a tazza più profonda. I curry per flicorno sono difficili da collocare, perchè fanno un po' storia a sè. Diciamo che volendo forzare un paragone lo fare col classico Bach, ma tazza leggermente più profonda e soprattutto suono molto più "pieno".
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Loku, piantala immediatamente, che mi fai venire voglia di provarne uno... :)
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I Curry, rispetto agli altri bocchini, costano talmente "poco" che si può anche fare la pazzia ;)
(online sui 50 dollari)
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I Curry, rispetto agli altri bocchini, costano talmente "poco" che si può anche fare la pazzia ;)
(online sui 50 dollari)
Currysta Italiano sbellicars Ma devo dire, li ho provati tutti, sono degli ottimi bocchini ci suona attualmente mio nipote e mio figlio pollices
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Currysta Italiano sbellicars Ma devo dire, li ho provati tutti, sono degli ottimi bocchini ci suona attualmente mio nipote...
cosa se ne fa, considerato che deve comprare il mio clarinetto ? smil
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cosa se ne fa, considerato che deve comprare il mio clarinetto ? smil
E' l'altro nipote per cui devo comprare il clarinetto horribl
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E' l'altro nipote per cui devo comprare il clarinetto
..ragazzi !! avete letto tutti !! smil :D :D :D
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..ragazzi !! avete letto tutti !! smil :D :D :D
Ma non specifica quale clarinetto smil
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..ragazzi !! avete letto tutti !! smil :D :D :D
Siamo arrivati QUASI al livello della Courtois di Dizzy123...
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..ragazzi !! avete letto tutti !! smil :D :D :D
fenomen E' sempre lui che mi spinge fuori Topic horribl . Il clarinetto è il suo, senza aforismi, sospettos quello che ha in deposito dalla signora Grande Dama delle Sordine, spero che non secchino le pelli intanto, impaurit il segreto è mantenerlo in luogo adeguato. oppure suonarlo ogni tanto altrimenti mi tocca fare l'impellettatura. Chissà quanto costa rifarla. piang