Italian Trumpet Forum
Didattica => I Grandi Trombettisti e Jazzisti del Passato e del Presente => : anrapa May 24, 2014, 10:16:24 AM
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Per la serie: I segreti di Pulcinella!
Ecco perché suona con la tromba che punta sui piedi: la forma dei suoi denti è tale da dover piegare il bocchino verso il basso. Per evitare di suonare con la schiena inarcata all'indietro, cosa che gli creerebbe tensione, lascia che la campana punti in basso.
https://www.youtube.com/watch?v=oQqTGn1uzew
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O yeaha :)
Inviato dal mio LG-D802 con Tapatalk 2
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Proprio come me, pure io ho lo stesso problema.
Però chissà perchè sia inarcando la schiena in avanti che restando rilassato non riesco a suonare come lui.
piang
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Ricordo le parole del mio primo prof "non suonare la tromba come un clarinetto" intendeva con la campana letteralmente puntata sui piedi ... Ora come ora mi ritrovo a suonare puntando con un "angolo di 35 gradi" verso terra ... Causa dei miei denti ... Sinceramente credo che l'inclinazione detto strumento è una cosa molto soggettiva... Come le misure dei bocchini :)
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Ricordo le parole del mio primo prof "non suonare la tromba come un clarinetto" intendeva con la campana letteralmente puntata sui piedi ... Ora come ora mi ritrovo a suonare puntando con un "angolo di 35 gradi" verso terra ... Causa dei miei denti ... Sinceramente credo che l'inclinazione detto strumento è una cosa molto soggettiva... Come le misure dei bocchini :)
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Si, è sicuramente vero, ma è anche vero che per lui funziona. Con me non funzionava, e mi trovo molto meglio ora che, venendo avanti con la mandibola, suono più diritto. Non è solo una questione di denti, è un po' tutta la conformazione della faccia e del palato che influenza il modo di suonare. Giuffredi, tanto per dirne una, ha la mandibola recessa come me e come Nakariakov, ma suona verso l'alto. Ognuno deve trovare il suo modo, e non è per niente detto che il modo migliore sia quello "naturale". Per me non è così, per esempio. E' chiaro però che se si riesce a far funzionare bene la posizione più spontanea è sicuramente più facile che non costruirne una da zero.
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io il mio primo prof. mi ha impostato come nakarikov perchè era la posizione più naturale , circa 50 professori hanno cercato di cambiarmela ma non c'è stato verso
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io il mio primo prof. mi ha impostato come nakarikov perchè era la posizione più naturale , circa 50 professori hanno cercato di cambiarmela ma non c'è stato verso
Il vero punto è: perché cambiare? Lì entra in gioco la bravura dell'insegnante, che deve sapere bene quello che fa. Per me il cambio è stato necessario, perché con la posizione "naturale" non ottenevo risultati. Ma non c'è motivo per mettersi a cambiare una cosa che funziona. Purtroppo ci sono tanti insegnanti in giro che non sanno quello che fanno, e le storie di trombettisti anche famosi che hanno rischiato di essere rovinati da insegnanti incapaci (anche in Conservatorio...) si sprecano. Lo stesso Nakariakov racconta che quando andò a Parigi a studiare gli volevano cambiare impostazione... Il padre se lo portò immediatamente via.
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pollices
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ora mi ritrovo a suonare puntando con un "angolo di 35 gradi" verso terra ... Causa dei miei denti ...
Con me non funzionava, e mi trovo molto meglio ora che, venendo avanti con la mandibola, suono più diritto.
Ho inclinato la tromba verso il basso e ...... mi è cambiata la vita!
Ero stato impostato con la tromba bella dritta, alla guerriera. Mi avevano anche insegnato ad alzarla negli acuti.
Ora ho realizzato che di fatto appoggiavo quasi del tutto solo sull'arcata superiore.
Spesso dopo aver suonato avevo un indolenzimento degli incisivi superiori.
Ho abbassato (parecchio) l'inclinazione della tromba verso il basso. Non sarò bello da vedere, però ora appoggio equamente la tromba sulle due arcate e riesco anche a salire nell'acuto con meno pressione.
Invece portare la mandibola in avanti funziona solo fino a quando ci si impegna a farlo. Ma è faticoso, e come si pensa alla musica la mandibola ritorna nella sua posizione naturale.
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Bene, scopro che siamo in diversi. Anche il mio maestro cercò di correggermi ma non c'è stato verso. In più il mio appoggio sul bocchino non è centrale ma è spostato sul primo terzo a sinistra (partendo dal centro) delle mie labbra. In effetti non sono un bel vedere. Ma se faccio diversamente non suonohttps://www.facebook.com/296479457152599/photos/pcb.727959200671287/727959184004622/?type=3&theater (https://www.facebook.com/296479457152599/photos/pcb.727959200671287/727959184004622/?type=3&theater)
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Bene, scopro che siamo in diversi.
Anche se fossimo la maggioranza, l'immagine del trombettista alla bersagliera sarà difficile da smantellare.
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Interessante questo post . Dal basso della mia ignoranza vi dico la mia idea frutto più dalla osservazione dei musicisti .Ciò che rileva è ovviamente la conformazione del viso ma nel senso che questa influenza il flusso di aria e la sua direzione. Alcuni musicisti ad esempio modificano l’angolo della tromba col viso a seconda del registro , ma c’è pure chi riesce a rimanere sostanzialmente immobile pur cambiando il registro La mia esperienza è quella di un autodidatta ed in più sassofonista e quindi mi scontro con una realtà anni di impostazione di un certo tipo ( mascella nella sua sede naturale) e muscoli del viso che lavorano in automatico anche a mia insaputa e lo stesso per la direzione dell’aria ed il controllo della quantità di aria. Per farla breve se suono con la tromba inclinata verso il basso riesco a suonare anche inclinando poco se invece provo a suonare inclinando verso l’alto il suono svanisce. Questo è dovuto più alla abitudine Legata alla direzione da dare all’aria che alla conformazione del viso .
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Non ho capito bene quello che hai scritto...
Il punto è che in base alla conformazione dei denti, o meglio, della mandibola, ognuno di noi si trova ad inclinare la tromba in un certo modo.
L'impostazione base di tenere la tromba dritta per molti può non andare bene.
Si hai l'arcata superiore o quella inferiore più sporgente è giusto inclinare la tromba in modo che il flusso d'aria sia indirizzato verso il centro del bocchino.
Metti il palmo della mano davanti a te, posiziona le labbra come per suonare, simula un'emissione e vedi se (e come) raggiungi il bersaglio.
Il fatto che inclinando verso l'alto il suono svanisce può dipendere da altri fattori, ad esempio il fatto che sposti l'appoggio esclusivamente sul labbro superiore, che quindi fa più fatica a vibrare. Questo potrebbe portarti a riflettere anche su un paio di cose importanti: la tua vibrazione com'è distribuita? Solo labbro superiore?
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... ( mascella nella sua sede naturale) ...
??? Cosa sei uno squalo, che hai LA MASCELLA articolata???😭
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Per Altobugie 😂😂😂intendevo mascella inferiore o meglio mandibola. Per Mar intendevo che il nocciolo del problema è la direzione dell’aria e la abitudine. Per me non è importante una impostazione rispetto all’altra ma semplicemente quale è la posizione della tromba che mi consente di produrre suono. Trovata la posizione che mi consente di suonare Un suono agevolmente quasi senza neanche appoggiare il bocchino poi cerco di rendere tutti i suoni eguali e suonare intervalli una due ottave Ecc partendo dal mio centro (quella che considero la nota base) ho visto poi che questo tipo di studio è condiviso anche da illustri insegnanti. La mia impostazione poi probabilmente è tutta sballata molto simile a questa del post con la tromba inclinata verso il basso ma con il bocchino molto più sul labbro inferiore (questo a causa del fatto che suono il saxl) ma in questa maniera due ottave le suono agevolmente. Per la terza ci sto lavorando. Se l’anno prossimo non suono sino al fa diesis acuto Mi sa che rivedo tutto😀
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Quello che scrivi fcoltrane, che alcuni musicisti ad esempio modificano l’angolo della tromba col viso a seconda del registro, si chiama pivot (perno) ed è tipico del sistema del dottor Donald Reinhardt. Io ho letto qualcosa ma non ho mai approfondito, non ne ho mai sentito il bisogno. Ho trovato questo
http://www.italiantrumpetforum.it//index.php?topic=7731.msg85704#msg85704
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Si avevo letto qualcosa poi osservando Sandoval o Pierobon avevo notato Ciò che facevano E recentemente pur non parlando l’inglese ho ascoltato Rapa che ne parlava. Direzione dell’aria c’è chi lo fa tenendo ferma la tromba chi invece modifica l’angolo. Io per ora studio tenendo tutto fermo vediamo se tra un po’ ho incrementato la mia estensione o meno.
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Aumentare l'estensione è come crescere in altezza, ci vuole il tempo che ci vuole, non importa quanto ci pensi o quello che fai.
Trovo controproducente fissarsi obiettivi così circostanziati, tipo arrivare al fa# entro un anno. Possono generare delusioni e frustrazioni.
Se ci sono miglioramenti costanti, anche se lenti, di qualsiasi tipo essi siano sei sulla strada giusta.
Se non ci sono miglioramenti, o se per certi versi ti accorgi di essere peggiorato in qualcosa, sei sulla strada sbagliata.
A me è sempre capitato che ogni nota guadagnata, in alto o in basso, provocava una serie di piccoli aggiustamenti nel mio modo di suonare le altre note. Un delicatissimo equilibrio che tende all'autodifesa, per questo richiede il tempo che ci vuole.
Affrettare questo processo, o meglio, cercare di affrettare questo processo, non ha senso.
È come cercare di diventare altissimo.
Se ci fai caso, nell'età dello sviluppo, ci sono ragazzi che crescono 10, 15, 20 centimetri in un anno, e capita spesso che poi passino gli anni seguenti a cercare di riequilibrarsi.
Magari erano bravi sportivi, ma sono costretti a rifare tutto il lavoro daccapo perché sono cambiati tutti i riferimenti.
Ma questa è la natura, non puoi decidere di quanto crescere.
Per tutto il resto invece la politica dei piccoli passi non solo è la più saggia ma anche la più sana e la più redditizia.
La vita è una maratona.
Se me l'avessero detto prima mi sarei risparmiato molti scatti, rivelatisi inutili
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Sono d’accordo che devi fare piccoli passi . Io ora riesco a suonare la scala di mi bemolle ma per le ultime note si bemolle do re mi bemolle sento che non ci siamo, comprimo troppo l’aria e stringo troppo le labbro , non spingo sul bocchino ma spingo l’aria in maniera poco utile Sino al là bemolle più o meno ci siamo se tra un anno sono sempre a questo punto vuol dire che c’è qualcosa che non va è che non ho fatto progressi. Per questo in prospettiva parlavo del fa o del fa diesis. Poi è chiaro che si progredisce contemporaneamente nei vari aspetti ( io ad esempio se utilizzo la lingua articolando suono in maniera più facile del legato con la sola emissione . Per tornare in topic ricordo che anche la bimba di 10 anni con la monette suonava con la tromba lievemente inclinata verso il basso
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Si avevo letto qualcosa poi osservando Sandoval o Pierobon avevo notato Ciò che facevano E recentemente pur non parlando l’inglese ho ascoltato Rapa che ne parlava. Direzione dell’aria c’è chi lo fa tenendo ferma la tromba chi invece modifica l’angolo. Io per ora studio tenendo tutto fermo vediamo se tra un po’ ho incrementato la mia estensione o meno.
Sul pivoting, è una questione che a mio parere è più interessante conoscere per sapere quello che sta succedendo (per esempio che se ti rendi conto di muoverti in quella maniera è normale), ma se stai pensando di provare a “comandare” il pivoting, di usarlo in maniera cosciente, lascia perdere, been there, done that, è un’inutile complicazione.
Invece ti posso dire che per quanto lo riguarda il pivoting si è molto ridotto man mano che migliorava la qualità della vibrazione del labbro.
Quanto alla postura, per me è fondamentale. Lasciamo stare Nakariakov che è un caso più unico che raro, ma suonare con la postura giusta per me aiuta tantissimo, e fa pure bene alla salute... Per questo consiglio a tutti di lavorarci, possibilmente con qualcuno che sappia quello che fa e che possa fare un lavoro personalizzato (ogni persona è fatta alla sua maniera ed ha problemi differenti). Quindi che sia yoga, ginnastica posturale, tecnica Alexander, poco importa, sono soldi ben spesi sia per la tromba che per la salute.