Ciao Andrea,
l'anello per eliminare il gap è sempre un rischio, per questo non li faccio, il 99% di questi finiscono per incastrarsi e poi o dissaldi il ricevitori e li tiri fuori dall'altro lato o rimani con una tromba menomata.
Il motivo per cui tu abbia ritenuto di diminuire il gap mi sfugge, però: i miei bocchini hanno una lunghezza minore rispetto ai bocchini tipo Bach e hanno un gap maggiore "by design", perché questo contrasta il minore spessore della penna. C'è un ragionamento dietro, non è un valore a caso.
Normalmente non dico in pubblico che i miei bocchini hanno più gap perché i trombettisti leggono un sacco di fregnacce su internet e ne desumono che più gap c'è e peggio è.
Aver modificato il ricevitore in quel modo fa sì che il bilanciamento (che poi, parliamoci chiaro, non ci sono due trombe uguali e i ricevitori sono tutti diversi, si fa un discorso di media...) che ho pensato di ottenere è "sballato".
Peraltro le mie penne hanno lunghezze che variano in funzione del setup della penna (Normale o Classical) e della misura dell'interno della penna (alcuni sono accorciati rispetto alla misura "base", che è comunque più corta del normale).
Quindi, per rispondere alle 3 domande del post:
1) Fai un salto nel buio, in generale stai andando nella direzione di un bocchino per tromba in Do ma accorciando la penna stai rendendo lo spessore al fondo maggiore rispetto a quello che è stato calcolato da me. Stai sballando quindi la serie armonica in un modo abbastanza imprevedibile, magari ti va bene, magari ti va male.
Andare poi a raccordare il fondo della penna "a mano" è una di quelle tipiche bestialità da tornitore da strada, che spara a caso dicendo di sapere cosa fa. Ce ne sono un po' in giro per il mondo, hanno il loro seguito come più o meno hanno anche le fattucchiere. Il risultato è comparabile a quello delle pozioni magiche: se ci credi funziona.
2) Ci sono molti marchi che fanno bocchini più corti dello standard Bach: Frate, Harrelson, Laskey, Curry, Monette, Pickett, la lista è lunghissima. E' un po' una moda: come per il discorso del gap i produttori e i trombettisti vanno dietro alla carovana del Monette-pensiero. Qualcuno sa cosa sta facendo, qualcuno no. La maggior parte dei trombettisti, purtroppo, non può far altro che comprare alla cieca e sperare.
3) I Monette Prana, rispetto ai miei, sono più lunghi, più corti e circa uguali, in base ai modelli. Non ti farò la lista perché quelli sono parametri che non ti devono interessare: non c'è una correlazione diretta fra lunghezza del bocchino e feeling, intonazione prestazione, articolazione. La lunghezza non è tutto (così almeno mi piace sperare...)