Didattica > L'angolo Acuto

Suono chiaro - Suono scuro

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Altobugle:
Anche io mantengo il diametro invariato e cambio la profondità della tazza a seconda del genere e dello stile. Per la classica o cose leggere uso una tazza A (bach) per la lead una C o addirittura una E  (sempre bach). Il primo tipo mi da rotondità e maggiore gestione della flessibilità degli attacchi e in generale cantabilità, quindi lo definirei più "elegante". Il secondo e terzo tipo sicuramente mi danno più proiezione e il suono è sempre più chiaro e tagliente appunto, diciamo "ignorante".
Comunque in minima parte riesco a cambiare il timbro a prescindere dal bocchino, aumentando o diminuendo la velocità dell'aria con la lingua.
C'è una piccola differenza di timbro pure con le trombe che suono abitualmente. Ma se passo da una a l'altra nella stessa sessione la percepisco. Altrimenti se ne suono solo una mi sembra il mio solito suono comunque. 
Infatti ho notato questa cosa. La seconda tromba della mia orchestra ha un corredo di tre trombe (Yamaha,conn,cortois). Ogni tanto viene alle prove con una diversa. E io prima di entrare in sala prove se lo sento suonare lo riconosco a prescindere dallo strumento. Riconosco la  sua "voce"...
Quindi ribadisco l'Altobugle pensiero: al 95% il suono lo fa tutto ciò che sta a monte del bocchino.
Rientra nei limiti fisici di tutti noi. Se peso 120 kg difficilmente avrò successo come centometrista o ballerino classico,  ma più probabilmente vado meglio col lancio del martello o col rugby...
Nessuno mi vieta di fare il ballerino, beninteso, ma forse è meglio spendere energie con più "profitto"... fenomen

anrapa:

--- Quote from: gigispermaloso on September 07, 2017, 03:24:38 PM ---Tranquillo che se fosse così Tony non avrebbe fatto la Feroce, la Estrema, la Suprema, la Classica, la Leggera, ecc... ma avrebbe fatto solo "la Versatile".  fenomen


--- End quote ---

Vero!

paolotretteltrumpet:

--- Quote from: Norman on September 07, 2017, 03:17:42 PM ---Grazie Paolo, sul ruolo dei bocchini sono naturalmente assolutamente d'accordo con te, ma mi era sembrato di capire che qui si parlasse più che altro del ruolo della tromba

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ops hai ragione, sono un professionista del boccaglio, cado sempre lì!

Norman:

--- Quote from: gigispermaloso on September 07, 2017, 03:24:38 PM ---Tranquillo che se fosse così Tony non avrebbe fatto la Feroce, la Estrema, la Suprema, la Classica, la Leggera, ecc... ma avrebbe fatto solo "la Versatile".  fenomen

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Tutti i produttori fanno diversi modelli con caratteristiche diverse, perché i trombettisti sono diversi. C'è chi ama le trombe con tanta resistenza, chi quelle con poca. C'è chi suona la classica con la Monette XLT e chi lo fa con la Monette super pesante che invece Terence Blanchard usa per fare jazz, mentre invece c'è chi fa jazz con le Monette leggere... C'è chi per fare lead usa trombe col canneggio stretto, e chi, come Tofanelli, lo ha fatto per anni con la Schilke X3.

Quanto a Tony, sarebbe interessante che ci dicesse quale sarebbe la sua tromba "da jazz", e se i suoi clienti jazzisti suonano quella. Io di almeno uno so che si sta orientando su una scelta non proprio ovvia... ;-)

Secondo me le caratteristiche della tromba contano più per chi suona che per chi ascolta, che difficilmente è in grado di distinguere, senza avere termini di paragone, che strumento viene usato. Ripeto, questo è quello che è emerso da praticamente TUTTI i blind test a cui ho assistito. Se suoni due strumenti uno dopo l'altro, si, è possibile che li si riescano a distinguere (ma non è scontato...), ma si tratta veramente di sfumature, ma se ne senti solo uno alla cieca è praticamente impossibile.

anrapa:
Secondo me è molto difficile definire uno strumento "jazz", fra i miei modelli quello più lontano dalla musica classica è la Estrema che per via del materiale, dello spessore, del profilo e del diametro della campana tende ad avere un timbro poco "laser" e più "avvolgente", l'articolazione del suono è molto meno definita, ha una gamma dinamica maggiore. Ma questa descrizione va bene per un bopper? Secondo me no, loro hanno bisogno di una risposta più pronta, maggior definizione, più "punta", un'articolazione decisamente netta e poco importa della direzionalità del suono.
Allo stesso modo la Feroce, campana in Nickel, FFF esagerati, non la vedo "ideale" per una ballad. Ma non vedo ideale neanche una Bach! Però mezzo mondo suona Bach e Yamaha e, a mio modesto parere, lo fanno per due motivi, il primo è che sono strumenti (relativamente) più accessibili, e poi perché mai e poi mai avrai modo di confrontare nei negozi una Bach, una Resonance, una Monette, una Lawler, una Schilke e così via.
Quindi alla fine non fai altro che scegliere fra quello che è disponibile.
Lungi da me dire che vincerei automaticamente qualunque confronto ma la storia del "la Bach va bene per tutto" regge quanto "meno male che abbiamo le orecchie, altrimenti come tenevamo su gli occhiali?"..
Mi azzarderei a dire che la Classica potrebbe piacere ad un bopper più della Suprema ma alla fine vincerebbe solo in un confronto diretto, prese singolarmente e senza possibilità di fare confronti le trombe offrono la loro vera natura. Se riesci a suonarle con profitto allora sono buone, se ti fanno penare allora non sono buone (per te, per le tue capacità, per lo stile di musica che suoni).

Purtroppo scegliere una tromba è come scegliere una macchina, vai in concessionario con l'idea di spendere 20.000 euro e più passa il tempo e più aggiungi optional e sali di categoria: "ma per spenderne 20.000 senza optional mi tengo la mia vecchia carabattola che ha solo 150.000km. Allora ne spendo 25.000 e almeno ho l'aria condizionata e i sedili in pelle... Si ma per 27.000 c'è la categoria superiore ma in versione base... Ma a questo punto prendo una BMW M5 di 5 anni e per 30.000 va come un proiettile... ma per andare come un proiettile tanto vale che prendo una KTM X-Bow che alla fine spendo meno......."
Dopo due giorni stile Fantozzi alle elezioni compri la Punto a 25.000 e addio sogni di gloria.

Il punto è: "a che mi serve la tromba?", la compro perché è un bell'oggetto o perché ho imparato ad apprezzare certe caratteristiche tecniche? arrivo al Mi quarto spazio? arrivo al Do bisacuto ma sembro una gallina strozzata? suono ballad tutto il giorno? suono in orchestra e se mi presento con la Monette mi cinghiano all'ingresso?".

Suono chiaro e suono scuro, PER ME, dipendono in primis dalla qualità dello strumento (se è stonato suona scuro...), poi dal bocchino, poi dal musicista, poi dal microfono, dall'ambiente ed infine dallo strumento, se hai la possibilità di confrontarlo direttamente con un'altro.

Infine dipende dal musicista.
(ma come??? avevi detto che importava meno del microfono???)
(si, la penso così, ma chi ha il manico vero, e sono pochi, vince su tutto)

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