Tutto ok.Però, devo confessarti che ho una paura fottuta di lavare l'intero flicorno,mi preccupo per la laccatura.Sono terrorizzato!Poiché il flicorno non si smonta del tutto, come avviene con la tromba,io mi preoocupo di togliere la condensa a fine giornata e,di tanto in tanto,smonto le pompe e infilo il tutore con spazzola fin dove posso.So di sbagliare.Con questo sistema,penso che potrebbero formarsi all'interno delle placche, tipo colesterolo. E,quindi,finirà che dovrò usare acqua e aceto per disincrostarlo,tenendola all'interno del flicorno per un'oretta o più,tappando le varie aperture,naturalmente.
Ma...acqua e sapone,danneggiano la laccatura?Ho visto, on line, che immergono gli strumenti "completamente" in acqua tiepida e sapone.Sarà per questo che molti si lamentano per la scarsa durata della laccatura?
Teniamo presente che il sapone è un abrasivo.Se pulisci le lenti degli occhiali col sapone, a lungo andare si graffiano.E stiamo parlando di vetro. Immaginiamo una laccatura di pochi micron!
Forse, esagero a spaventarmi così tanto.Del resto...sarà bello cantare sotto la pioggia...ma meno bello suonare! (specie per lo strumento).Poiché l'acqua di Roma contiene molto calcare, sto pensando all'acqua distillata. Mica è una pensata stupida!Oltretutto,specie d'estate, i condizionatori di casa ne producono tantissima.Potrei conservarla per l'inverno.Ho scritto delle stupidaggini?
Grazie per l'aiuto.