Author Topic: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?  (Read 234 times)

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Offline fcoltrane

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comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« on: December 19, 2020, 11:59:33 AM »
https://www.youtube.com/watch?v=IQk4rw-BeaA

 ;D ;D ;D
a me sembra che più costa il bocchino meglio suona

e riesce ad aprire il suono

https://www.youtube.com/watch?v=pnzq5-A2loY

questo musicista invece sembra suonare con lo stesso approccio bocchini diversi non sfruttando le potenzialità del bocchino.

 ;D ;D


una piccola riflessione che per me è valida quando devo capire una comparazione suonata da altri.
il primo aspetto è la buona fede del musicista : nel senso che credo che stia provando a suonare al massimo delle sue capacità e cercando il miglior risultato.
Il secondo aspetto è il limite del musicista.: nel senso che se sono io a provare un bocchino più che il limite del bocchino sentire il mio limite.

considerati questi i presupposti dell'ascolto voi cosa sentite?
io nel primo video caso vedo un progressione in meglio.

nel secondo uniformità ma per limite nell'approccio.

 


Offline anrapa

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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #1 on: December 19, 2020, 01:40:49 PM »
Questi test non hanno senso per 50.000 motivi.


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Offline fcoltrane

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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #2 on: December 19, 2020, 02:07:28 PM »
io credo che come test abbiano poco valore per i motivi che ho espresso ma è una scusa per parlare di suono di confronti di differenze ecc...
E' chiaro poi che chi ha esperienza di suoni e di ascolto non può che sorridere o sbellicarsi a seconda dei casi.
Più alto è il livello tecnico dell'ascoltatore più è in grado di formalizzare e considerare gli aspetti che compongono il suono.
Tony tu già avevi una capacità ed un ascolto fuori dal comune prima ancora di produrre bocchini e trombe .
Oggi se tanto mi da tanto con le tue frequentazioni Sipiagin Nakariakov Brecker e tutti gli altri la tua competenza in fatto di suoni è ulteriormente migliorata.
Per quelli invece come me che sono sotto la media (dal punto di vista tecnico) e probabilmente nella media come ascoltatore, questi test sono dei simpatici giochi tipo quello delle parole crociate : riuscite ad individuare le differenze?
ps.
comunque avevo inserito off topic proprio perché anche io attribuisco un valore limitatissimo

Offline Norman

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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #3 on: December 19, 2020, 03:06:55 PM »
Ne abbiamo parlato tante volte, il problema nei test con trombe e bocchini deriva da quanto chi suona riesca ad essere “neutro” rispetto all’equipaggiamento. Questo coinvolge vari aspetti.

Spesso si vedono video di test in cui il musicista (i jazzisti molto spesso) suona in maniera non adatta a mettere in luce le differenze, per esempio facendo complessi lick improvvisati. Invece la prima cosa da fare sarebbe scegliere una o più frasi semplici o addirittura semplici esercizi sugli armonici, ed eseguirli esattamente nella stessa maniera con le due opzioni a disposizione. Già questo è tutt’altro che banale, ma è difficile valutare il suono di un bocchino se non suono in maniera tale da rendere questo suono il più possibile evidente. Sparare note a raffica non è il modo migliore.

L’altro aspetto è l’intonazione, ed anche qui è necessario andare ad evidenziare gli aspetti critici, quindi suonando essenzialmente sugli armonici, con in più il fatto di cercare di lasciar suonare lo strumento “dove vuole lui”, andando a cercare il punto di massima risonanza, e pure questo richiede abitudine ed un certo tasso tecnico (se uno ha un suono non ben centrato il punto giusto non lo distinguerà mai).

È chiaro che un bocchino stonato potrà avere il suono più bello del mondo, ma se per suonare intonato ti costringe ad uscire dal centro quel suono in buona parte lo perdi.
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Offline fcoltrane

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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #4 on: December 19, 2020, 03:25:01 PM »
Norman molti di questi concetti li ho appresi proprio su questo forum e dal punto di vista teorico alcuni li comprendo,
Quello che dicevo non è molto distante da questo che dici (magari non utilizzo gli stessi termini tecnici).
Se ascolto il primo video e  lo paragono al secondo il primo dato che ascolto è un diverso livello tecnico del musicista.
Ed è questo che intendevo quando dicevo che a volte si finisce per commentare non l'attrezzatura ma il limite tecnico del musicista.
Se ascolto la comparazione del primo video sento una differenza evidentissima tra il primo bocchino e l'ultimo (poco mi importa se
 poi anche in questo caso sto ascoltando un limite del trombettista o una sua scelta di farmi sentire quello che desidera)
 non vi è dubbio per me che il musicista lega molto meglio i suoni con l'ultimo rispetto al primo,
analogo discorso per il suono sforzato o meno sforzato  aperto o chiuso sul registro acuto ecc...

Offline anrapa

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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #5 on: December 19, 2020, 03:29:27 PM »
Aggiungo qualche punto:
1) chi suona ha sempre la tendenza a voler cercare un dato tipo di resistenza dal sistema e quindi modificherà la "mira media" di ogni nota vanificando qualsiasi speranza di fare le cose per bene
2) la tromba ha una sua naturale tendenza riguardo l'intonazione, il bocchino migliore del mondo (che è un concetto che comunque non ha senso) non potrà mai risolvere tutti i problemi e, anzi, spesso li accentua (se definiamo un buon bocchino un prodotto che non ha particolari tendenze)
3) ogni ricevitore di ogni tromba ha un gap diverso (anche trombe di stesso modello, nonostante i produttori giurino di fare le cose perfette... ovviamente questo non vale per i ricevitori filettati fatti a controllo numerico, sui quali bisognerebbe spendere qualche parola...). Questo gap influenza TANTISSIMO come il bocchino suonerà, sia per intonazione che per feeling, oltre che per suono
4) il suono sentito in una registrazione non ha nessun senso, ci sono strumenti fatti per riempire una stanza e strumenti fatti per sfondare le orecchie di chi ti si para davanti
5) fare un tentativo su un bocchino senza aver speso almeno un minuto abbondante a trovare i centri del bocchino stesso è come saltare sulla macchina di Hamilton e dire che i sedili delle F1 della Mercedes fanno schifo
6) il concetto di "vediamo se c'è differenza fra bocchini da 1 o 100.000 euro" è così stupido che non meriterebbe neanche un secondo speso a spiegare perché. Ma ci proviamo in due minuti:
Il valore di un oggetto è funzione del costo di produzione, ammortamento macchine, materiale, placcatura, tempo per farlo, marketing, aspetto esteriore, quanti ne riesci a vendere, quanti ne vuoi vendere, a chi li vuoi vendere, quanto studio dietro c'è, chi ha fatto lo studio, quanto ci capisce quello che ha fatto lo studio, quali alieni lo suonano e lo mostrano in pubblico, quale target di clienti cerchi di colpire etc etc etc. Non è scritto da nessuna parte che il costo maggiore significa valore maggiore ma è certamente scritto nella pietra che una marea di totali incompetenti ritengono di essere competenti perché riescono a formulare il pensiero "non è detto che a costo maggiore corrisponda valore maggiore". Questi incompetenti hanno, purtroppo, più tempo a disposizione per spammare ovunque le loro bislacche teorie proprio perché chi è competente è invece occupato a studiare, sperimentare e produrre. La mancanza di contraddittorio convince queste piccole testoline di essere in grado di capire qualcosa e rinforzano le proprie convinzioni così tanto da diventare "trend setter dell'ignoranza".
Come possa una persona competente competere con un'orda di incompetenti è il dilemma di tanti campi della scienza.
7) La forma del bordo porta a suonare meglio (più rilassati) con X invece di Y indipendentemente dal valore del bocchino
8) Quanto protrudiamo le labbra nel bocchino cambia l'acustica del bocchino stesso, a prescindere dagli altri parametri, portandolo a suonare più o meno stonato/bello/facile etc
9) La profondità della tazza è direttamente collegata con il concetto del gap ma anche con quanto un musicista riesca a tirarci fuori: io con tazze alte valgo poco, soprattutto sugli acuti, per molti altri è il contrario
10) Aver imparato a gestire certi rapporti di foro e penna è fondamentale quando ci confrontano concetti così distanti, come nel video che hai postato.
11) Intonato Vs. Intonabile (ne abbiamo parlato in passato più volte)
12) Massa: (più massa corrisponde a suono più pieno, per molti corrisponde a suono più bello, per altri no ma sicuramente ci influenza)

Si può continuare all'infinito ma una cosa è certa: il bocchino perfetto non esiste e tanto meno modifiche miracolose.
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Re: comparazione di bocchini il musicista ci mette del suo o no?
« Reply #6 on: December 19, 2020, 03:44:28 PM »
il punto 10 ed il punto 12 sono gli unici per i quali sono arrivato alle stesse conclusioni :) per gli altri vado a studiarli e mi sa che mi ci vorrà almeno una settimana per ognuno  ;D.
 pollices pollices pollices