Author Topic: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)  (Read 1154 times)

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Offline bicho

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Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« on: March 22, 2021, 11:30:12 PM »
Buonasera a tutti,
in questo post mi piacerebbe proporre una chiacchierata su quali sono, secondo voi, le trombe più sopravvalutate della storia: per esempio mi immagino Tony che già sta scrivendo "Martin Committee"... :D Trombe famose, magari passate alla storia perché suonate da qualche big ma che, una volta provate di persona, vi hanno lasciato almeno perplessi. Ma anche per sentito dire: mi ha detto ammioccuggino che una volta ha provato una Monette e sonava come 'na lattina de coca light...
E poi, al contrario, quali le più sottovalutate? Mi viene in mente la Olds Ambassador, strumento dichiaratamente "da studio" ma molto ben decantato da tanti trombettisti. Oppure, sempre ammioccuggino, ha raccontato di quella volta che ha provato un' Alysee ricotta e sonava come 'na Selmer...

Tra le "sopravvalutate" ma per sentito dire, quindi non posso confermare né addurre motivazioni, metto la Flora.
Se invece voglio pensare a una tromba sottovalutata, sicuramente mi viene in mente la Blessing 1580: copia della Bach Strad., come timbro la collocherei tra la 37 e la 43, bella in tutto a mio avviso. Unico piccolo difetto il peso un po' sbilanciato in avanti... Se l'avessero fatta anche in versione con campana leggera sarebbe forse la (mia) tromba perfetta.

« Last Edit: March 22, 2021, 11:35:15 PM by bicho »
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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #1 on: March 23, 2021, 08:57:46 AM »
Ahhhh, la ricotta mi piace parecchio sulla pasta, che buongustaio!
Ne fanno un tipo molto artigianale in toscana, usa mezzi un po' antichi ma sa perfettamente come gli altri non sanno farla.
Decenni di gavetta non si improvvisano!

Io personalmente penso che la 3335 della Yamaha dia una pista a praticamente tutte le altre trombe del loro marchio, comprese quelle iper costose da 4 o 5000 euro.
E' un progetto riuscitissimo e con i mezzi produttivi di una fabbrica super automatizzata riescono a farla ad un prezzo che è imbattibile.
Anche la 6330, la cornetta, ha molto da insegnare alla Xeno, secondo la mia opinione.
Sopravvalutate ce ne sono tante, spesso più per questioni estetiche.
Il motivo è semplice, di solito chi compra strumenti "da allodola" non ha le competenze di un navigato professionista e compra più con gli occhi che con le labbra.
Fare una tromba con l'aspetto esotico è molto più facile che farne una che suona, la probabilità di trovarsi con una tromba che è più bella che buona è molto alta.

Fra le trombe "non standard ma neanche esagerate" mi piace tantissimo la X13 della Getzen, prezzo altino per una fabbrica ma prestazioni super, la versione argentata per lo meno. Quella laccata non mi convinse.

Torno a pulimentare che oggi, con un po' di fortuna, devo fare un importante annuncio.
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Offline Zosimo

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #2 on: March 23, 2021, 09:51:09 AM »
Post, interessante che può generare parecchi flame( ma i forum non sono più quelli di una volta).
Come dice Tony, molti sono attratti dall'estetica, la famosa frase, com'è questa tromba? monettosa.
che vor di ? perchè è raw brass? perchè ha il campanone? Vai a sapere tu che passa nella capa
degli amatori. Tante trombe da noi più che sottovalutate non arrivano , diciamo cosi.
Prendi la benge. tromba fenomenale, aspetto normale, ma eccezionale e pure ne vedi una ogni tanto.
Oppure come dicevi tu, la olds già dalla ambassador( io ho la special) fa il culo al 90% delle trombe che circolano definite
da studio. Le trombe che io personalmente,( sapete tutti che non sono un professionista e non ho l'orecchio fotonico
di masa) ho trovato un gradino su, sono state: kanstul copia benge, Evo IV, selmer chorus e schilke s22. Perchè?
per ergonomia, emissione, suono e facilità. Aggiungo la Taylor che è stata la prima tromba con una concezione estetica ed ergonomica diversa dalle solite yamaha, ma 20 anni fa sembrava il futuro.
Le trombe che mi hanno fatto storcere il naso al netto del modello uscito male sono state la miyashiro con pistoni indecenti
e la martin colorata anche qui pistoni indecenti, ma le ho trovate ( soprattutto l'ultima) appariscente esteticamente, ma di sostanza poca. Ma ne ho provate
e avute cosi tante che è difficile ricordarle tutte. Menzione speciale per le conn, il suono più bello della storia. Peccato che io non sappia apprezzare la 38b.
Ps: Per la martin, purtroppo anche avendone avuta solo una, al momento la mia opinione e mi spiace essendo un feticista del jazz, non  è delle migliori. Stonatissima
e suono che non ha nulla a che vedere con una conn, non dico anonimo, ma boh. Ma qui la colpa è sempre mia che non so fa uscire il roughness di Miles.
Era del 56 forse non era un anno buono, visto che le martin migliori sono anni 40 primissimi 50.
Pss: quella con il suono più brutto che ricordi, nasale e ''paperale'' è la kanstul mariachi copia della 38b. Molti la trovano copia fedele, quindi boh 8)
Anche getzen è poco venduto in Italia, purtroppo c'è il ''monopolio'' yamaha che fa di tutto dalle lampadine ai razzi per la luna :D
Poi ci sarebbe il discorso vintage, ma è un altro capitolo. MOromonbonbon
« Last Edit: March 23, 2021, 09:57:16 AM by Zosimo »
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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #3 on: March 23, 2021, 11:14:01 AM »
Zosimo non ho capito ....dici che le conn hanno il suono più bello però allo stesso tempo non sai apprezzare la 38b.?    Io non ho provato tante trombe e sono pure una schiappa ma siccome si accetta il parere dimiicuggino ci proverò lo stesso : per me la più sopravvalutata è la Bach 37

Offline Zosimo

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #4 on: March 23, 2021, 11:18:30 AM »
Per la 38b volevo dire che il suono conn è il migliore secondo me,
ma ha canneggi troppo piccoli che non so gestire.
Per la bach, dipende. in italia ha il monopolio sulla musica classica,
se ti presenti in conservatorio o orchestra senza, ti prendono a calci.
Leggenda vuole che quelle importate in Italia sono di 3 scelta e quelle buone
se le tengono in usa. Poi,  credo che corrisponda a verità che dopo gli anni 80
la qualità è scesa di molto. Comunque anche se è la tromba classica per eccellenza
è molto facile trovarla come strumento principale di vari jazzman americani ( il primo marsalis, Payton)
Alla fine parliamoci chiaro LA TROMBA come oggi la conosciamo,
è stata la besson meha. Hanno copiato tutti da li, forse la bach è quella che è riuscita a ''copiare''
meglio. Poi arriva Monette e rivoluziona il concetto di trombe e bocchini, il resto è storia fino ai giorni nostri.
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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #5 on: March 23, 2021, 11:59:53 AM »
Io di trombe ne ho provate veramente poche, ma visto che si può anche far riferimento ammiocuggino, e siccome non riesco a resistere alla tentazione di contraddire Francesco, il suono più bello di tromba che io abbia mai sentito e che mi guida ogni giorno nello studio (quello del mio primo maestro) usciva da una bach 37.
Per il resto posso confermare che la 3335 per rapporto qualità prezzo è una tromba eccezionale, anche se non ho mai avuto modo di paragonarla alle Yamaha di fascia più alta. Ho comunque una CB che è nettamente migliore sotto ogni punto di vista rispetto alla 3335, quindi spero che sia solo un modo di dire quello che dice Tony rispetto alle trombe Yamaha.
Prima della 3335, sempre da studio, ho posseduto anche una bach tr300, la mia prima tromba di proprietà. Forse sono stato particolarmente fortunato, visto che pochi ne parlano bene, ma la mia era veramente eccezionale, anche questa superiore alla 3335 sotto molti aspetti, soprattutto a livello di suono. Ricordo che stavo suonando una stomvi professionale (non ricordo il modello) presa in prestito, e la prima cosa che mi è piaciuta della tr300 era che sembrava fosse un treno sui binari. Slottava che era una meraviglia... non c'era verso di sbagliare una nota o di sbagliare intonazione... sempre al centro,  differenza della stomvi che era moooolto scivolosa. All'epoca non uscivo dal pentagramma, quindi non so come si comportasse più in alto, ma passare da una stomvi pro a una bach da studio per me è stato come passare da una viper a una Mercedes, con la prima che se non sei un manico rischi di uscire alla prima curva, e la seconda che invece non ti accorgi nemmeno che il rettilineo è finito. Purtroppo non ce l'ho più, mi piacerebbe ritrovarla oggi per verificare le mie impressioni di allora, anche perché oggi preferisco trombe meno rigide, meno slottanti... mi piace derapare!!!
Ne approfitto per chiedere anche a voi le vostre impressioni sull'utilità delle trombe da studio per i principianti. Per molti è solo una questione di prezzo inferiore e di carri armati capaci di resistere a qualsiasi urto, fatte apposta per ragazzi che non hanno una gran cura dello strumento.
Io quella sensazione di essere guidato da quegli slot così rigidi e precisi me la porto dietro ancora adesso, e devo dire che è la base su cui ho costruito tutto ciò che ho imparato negli anni successivi. Se avessi continuato con quella stomvi pro sicuramente ci avrei messo molto più tempo a costruirmi quelle mie sicurezze di base, o forse addirittura non le avrei mai avute.

Offline fcoltrane

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #6 on: March 23, 2021, 12:06:19 PM »
Il mio ragionamento è semplice . Mi baso sempre sulla comparazione che sia fatta da me o da altri ed io ascolto poco importa.  La Bach 37 vive secondo me di rendita da posizione. Un po’ come i selmer moderni sax considerati indispensabili nei conservatori. Faccio un ragionamento matematico economico e di benefici. Ho provato 4 trombe  una Yamaha 2330 una Bach 37 una selmer tt una Suprema . La prima costa 400 euro la seconda quasi 3000 la terza non è più in produzione ma più o meno credo che nuova si aggirasse a quellla cifra ed infine la Suprema che costa il doppio.   Per me la differenza tra la 2330 e la Bach è minore della differenza che c’è tra la 2330 e la selmer . Ma l’aspetto più importante è che la differenza che c’è tra la selmer e la suprema è molto più grande di quella tra 2330 e Bach. I prezzi per me sono tutti sballati. Se il prezzo corretto è quello della 2330 per me la Bach dovrebbe costare   600 euro  la selmer 2000 e la suprema 6000 .

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #7 on: March 23, 2021, 12:25:36 PM »
Mar leggo ora 😂😂😂.  Le faccette sono per l incipit del tuo discorso.    Comunque sei in buona compagnia marsalis porter e molti molti altri . Io da sempre sono contro il pensiero unico che in musica impoverisce. Per questo provo sempre a proporre punti di vista diversi. Per ciò che dicevi per  chi desidera imparare per me è un bene che possa acquistare il migliore strumento che si possa permettere. 

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #8 on: March 23, 2021, 12:52:21 PM »
Tutti vorremmo un mondo dove le resonaz costassero 3.500 euro. andrebbero
via come la pizza calla co la mortazza.
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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #9 on: March 23, 2021, 12:55:36 PM »
Magari Tony potrebbe fare un prezzo per gli amici del forum che abbiano postato almeno 300 messaggi nell'ultimo anno...

Offline fcoltrane

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #10 on: March 23, 2021, 01:03:37 PM »
😂😂.😂 sono d’accordo con Mar😂😂😂. Comunque il mio ragionamento porta ad una conseguenza drammatica e per me antieconomica  e spero Tony non lo legga perché se il prezzo corretto è quello Bach la suprema dovrebbe costare anche più di 6000 😷😷😭😭😭😭.

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #11 on: March 23, 2021, 01:56:51 PM »
Oggi ho fatto una videochiamata di 3 ore con il rivenditore giapponese (da oggi importatore unico, per la cronaca).
Il discorso verteva sul fatto che i miei prezzi sono troppo bassi rispetto a quelli di altri marchi premium, per lo meno questa è la sua opinione.
Se dovessimo andare a sezionare il prezzo dei Bocchini e delle trombe ci sarebbero interessanti sorprese.
Alcune costano decisamente troppo poco, altre troppe, in rapporto al costo dei materiali e del tempo impiegato per produrle.
Ma alla fine il prezzo lo fa il mercato, anche se qualche trapanatore la pensa diversamente. :)


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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #12 on: March 23, 2021, 06:20:10 PM »
@Tony: sì, la 3335 mi piacerebbe provarla, tra l'altro si trovano facilmente usate intorno ai 300 euri

@Zosimo: è vero, avrei dovuto citare anch'io la Kanstul Chicago, dato che ne ho avute due, entrambe nella versione MLP... leggera (pesa più o meno come una 8310), facile, pronta, cattiva, bella da vedere, secondo me la tromba all rounder per eccellenza.
Prima o poi la ricompro!
La Taylor non la metterei tra le sottovalutate: ha la sua bella reputazione, i suoi appassionati, il suo mercato... semmai la definirei "di nicchia".

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #13 on: March 23, 2021, 06:28:06 PM »
 >:(  questi giapponesi vogliono monopolizzare il mercato resonance ma pochi fedelissimi italiani resisteranno alla avanzata nipponica.

ps.... per Tony resisti resisti resisti non ti piegare alle regole del mercato....ricordati degli amici e (degli amici degli amici) ......

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Re: Le trombe più sopravvalutate (e quelle più sottovalutate)
« Reply #14 on: March 23, 2021, 06:45:09 PM »
Hai ragione Bicho, tu mi ha fatto ricordare la 8310z
veramete un gran ferro.
se dovessi comprarmi una tromba moderna sarei indeciso
tra 83 e kanstul chicago.
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