Ciao Eugeniovi, si è vero c'è stato un aumento nell'ultimo anno. Le tenevo sott'occhio da un po' di tempo ed il loro prezzo oscillava fra le 160-180 euro, poi si era assestato sulle 160 ed adesso le vendono a 199.
Non mi ero deciso a comprarle perché ero in dubbio circa la qualità del suono rispetto alla Yamaha Silent Brass 2^ versione, anche se, mi attiravano molto della Best Brass, le sue funzionalità aggiuntive (ingresso per riproduttore file musicali ,l'uscita Line Out per PC/mixer e la qualità del reverbero, che nelle recensioni video singole (non comparative ) mi sembravano migliori rispetto alla Yamaha. La disponibilità del video comparativo, che abbiamo linkato, registrato con microfoni ed attrezzatura di qualità, mi ha fatto poi propendere la scelta sulla Best Brass. ( Non ho avuto mai la possibilità di provarne nessuna delle 2, ma sono abituato un po' a riconoscere la qualità audio perché, come già detto in altri post, ho microfoni, cuffie e registratore digitale di alto livello, e abbinate anche a competenze dovute alla professione e studi fatti cerco di " addrizzare " le orecchie con un ascolto attento anche riferendomi a specifiche tecniche e non solo.
Mi chiedi informazioni sulle cuffiette. E' una risposta non facile a darsi , vediamo se riesco ad aiutarti.
Innanzitutto partiamo dal fatto che avendo le cuffiette della Best Brass ne ho potuto misurare, con un misuratore (ohmetro ) la loro impedenza di 33 ohm , che nelle specifiche tecniche della sordina non sono menzionate ( e non so neanche se siano menzionate nelle specifiche tecniche della Yamaha) .
Sapere la resistenza ohmica (impedenza ohmica) delle cuffiette è importante perché il circuito che le alimenta è calibrato e progettato su questa resistenza. Ad esempio le cuffie normali da sala di registrazione hanno una resistenza più bassa , tipicamente 4-8 ohm, e i circuiti che le pilotano sono in grado di erogare la quantità maggiore di corrente che esse richiedono, per cui usare delle cuffie normali (4-8 ohm ) su di un circuito progettato per erogare correnti più basse adatte a pilotare resistenze di 33 ohm, potrebbe danneggiarli.
In genere gli auricolari e le cuffiette dei cellulari hanno una impedenza fra i 33- 40 ohm ed i circuiti previsti per gli auricolari, in genere sono in grado di gestire questo intervallo di impedenza.
Quindi è importante che auricolari o cuffiette alternative stiano in questo range.
Come dicevo prima, ho fatto attenzione affinché lo spinotto fosse dello stesso tipo (a 3 segmenti) di quello utilizzato sugli auricolari "ufficiali", perché, in generale, le prese in cui si inseriscono gli spinotti( sulla sordina) possono avere contatti interni che " digeriscono " gli spinotti a 4 segmenti degli auricolari (tipo quelli dei telefonini) oppure no. Dipende da quale è la spaziatura interna dei loro contatti.
Su alcune prese questa spaziatura può essere non adatta a ricevere questi spinotti a 4 segmenti conseguentemente, si può rischiare un corto circuito del circuito che pilota gli auricolari , e visto il prezzo non mi sembra il caso di fare prove !
Auricolari o cuffiette ?
Io ho ascoltato degli audio con degli auricolari della Bose spettacolari ! Per qualità di suono (Alti cristallini e Bassi profondi ) e senza distorsioni, qualcosa di fantastico ! (Costavano un botto !).
In generale l'altoparlante di un auricolare (infilandosi nell'orecchio) è piccolo, e questo significa che necessita anche di una minore corrente per pilotarlo ed inoltre, essendo inserito nell'orecchio, necessita di una regolazione di volume più bassa e questo comporta che le pile dureranno di più .
Il problema degli auricolari è legato anche a come essi si ancorino nel condotto uditivo, ( come essi sono conformati per adattarsi ad esso ). Ad es. quelli a forma di disco lenticolare ( in dotazione alla Best Brass), per me , nel mio caso, cascano ogni 2 x 3 e diventano snervanti...
Fra gli auricolari conformati al condotto uditivo ( tipo quelli dei moderni cellulari ) poi c'è da trovare quelli che abbiano :
1) la giusta impedenza
2) la qualità audio (Alti cristallini e Bassi profondi ) che faccia la differenza, ed in questo dobbiamo farci guidare dalle specifiche tecniche (banda passante ) e , sopratutto, se abbiamo orecchie buone, dalla nostra prova di ascolto, attenti a valutare le caratteristiche di cui sopra.
Ultima nota a riguardo degli auricolari: personalmente, per quanto buoni, non li sopporto per tanto tempo infilati nelle orecchie, ma questo è una valutazione soggettiva.
Veniamo alle cuffiette.
Prima dell'avvento degli auricolari , se ne vedevano parecchie in giro.
In genere hanno altoparlanti più grossi, perchè, essendo posizionate (le cuffiette) fuori dal condotto uditivo, c'è bisogno di avere una sorgente sonora (altoparlante) più grande rispetto all'auricolare, e questo comporta, per funzionare bene, della necessità di avere una corrente di pilotaggio dell'altoparlante maggiore , inoltre, per ascoltare bene, necessita anche di un volume di suono maggiore, (con buona pace della durata delle pile....)
Di cuffiette, ne esistono tanti modelli, anche molto leggere, personalmente le trovo più confortevoli sul lungo periodo di tempo di utilizzazione.
Anche in questo caso c'è da trovare quelle che abbiano :
1) la giusta impedenza
2) la qualità audio (Alti cristallini e Bassi profondi ) che faccia la differenza, ed anche in questo caso dobbiamo farci guidare dalle specifiche tecniche (banda passante ) e , sopratutto,( di nuovo) se abbiamo orecchie buone, dalla nostra prova di ascolto, attenti a valutare le caratteristiche di cui sopra.
Per rispondere alla tua domanda in definitiva, principalmente, bisognerebbe conoscere l'impedenza richiesta per le cuffie/auricolari dalla Yamaha per la sua sordina ( Le fornisce in dotazione la Yamaha ?), e poi procedere come suggerito.
Spero di esserti stato utile con la mia risposta. Ciao