Didattica > Scuole trombettistiche

Suonare Musica Contemporaneamente in Rete

(1/2) > >>

dirtysound:
Apro questo post dedicato al : " Suonare Musica Contemporaneamente in Rete ", esso è nato da uno spunto di riflessione su un altro post, ed è un argomento interessante da affrontare sopratutto per capire quali sono gli aspetti da porsi per considerarne  la fattibilità .
Tutto ha preso spunto dalla considerazione di un aspetto già considerato in passato quando si è toccato questo argomento : La latenza .
Con questo parola viene  indicato il ritardo di tempo (  definito tecnicamente tempo di latenza ) con cui arriva un suono ad un dispositivo (ad es. delle cuffiette, degli altoparlanti) dopo che esso è stato già emesso/suonato, (ad es questo avviene perchè attraversa dei processori di suono, delle interfacce audio od anche lo stesso invio attraverso la rete o l'etere ( nel caso del wifi) . Questa latenza, se ne è parlato in altri post qui sul forum, sembrava essere uno degli scogli del Suonare Musica Contemporaneamente in Rete,  e ,  da quello che era sembrato di capire, sarebbe stato possibile ridurla in maniera significativa e renderla accettabile dal punto di vista dell'esecuzione.
Suonare Musica Contemporaneamente in Rete è stato uno dei desideri che a parecchi di noi è venuto quando per via del lockdown a causa della pandemia del covid, si era impossibilitati a frequentarsi e ci si domandava se fosse stato possibile organizzare in tempo reale delle session musicali in rete. Organizzare delle band a distanza per condividere la nostra passione musicale, (magari pensando anche a differenti tipologie di band ( con indirizzo classico, standard jazz ecc. ecc. )a seconda dei propri gusti . Uno spazio in cui condividere magari arrangiare pezzi (armonie), e divertirsi, chi a suonare in sezione, ...  eseguire a turno un chorus ( i più scarsi come me , ad eseguendolo come una interpretazione del brano , i più bravi eseguendolo come una improvvisazione e magari  studiare qualche bel finale/ chiusura ) in stile da Big band....
Scrivevo nell' altro post :" Ritrovarsi una o due volte al  mese e farsi una suonata, creando, condividendo ed inviandoci le partiture... :) "
E' un argomento, questo, che a volte è stato affrontato, e sembra, appunto, che lo scoglio più grande sia proprio questa latenza, anche se mi pare di ricordare degli interventi, che dicevano che comunque è possibile ridurla in maniera significativa e renderla accettabile dal punto di vista dell'esecuzione. ...Chissà se , indicando l' attrezzatura tecnica necessaria, da parte di qualcuno che ha già sperimentato questa possibilità, e dotandocene ognuno per la propria,  sarebbe un progetto che sarebbe  possibile realizzare ?"

A questo interrogativo, si è prestato a rispondere molto cortesemente ( e tecnicamente ) Mauro 58 :
Quote from: Mauro 58 on December 21, 2022, 02:14:39 PM » :

Ora parliamo invece di musica a distanza: durante la pandemia anche io, come penso molti musicisti, abbiamo sentito l'esigenza e la necessità di rimanere in contatto con amici e colleghi per continuare a suonare anche in momenti difficili. Ma vi posso dire fin da subito che l'impresa è stata ardua. Abbiamo utilizzato il software "Jamulus" e il driver audio Asio4all.
Anzitutto, per poter avere anche solo la speranza di poter fare qualcosa a livelli accettabili. è necessario (anzi, imperativo) che tutti coloro che partecipano alla seduta siano dotati di connessione Internet iper-veloce (Fibra almeno 1 Gb); poi è necessario che tutti siano dotati di PC performanti (almeno i5 11600K 4 GHz) e con una scheda sonora decente (io ho una M-Audio "air" 192/6).
E, nonostante tutto, non siamo comunque riusciti a suonare insieme per più di pochi minuti (spesso la rete andava in down-rate).
Avevo provato a capirci qualcosa di più seguendo il progetto LoLa (Low Latency) implementato dal Conservatorio di Trieste e dalla rete universitaria GARR (https://www.garr.it/it/comunita/musica-e-arte/lola), ma i requisiti richiesti non sono normalmente alla portata degli utenti privati. Peccato, perché questa al momento risulta l'unica opzione realmente percorribile per effettuare spettacoli dal vivo con musicisti a distanza (qui un esempio: https://www.youtube.com/watch?v=4ui6e2j_Ow0)

Che dire? Speriamo che presto ci possa essere un'evoluzione di questa tecnologia che ci permetta di suonare con persone ovunque nel mondo...
Un caro saluto e auguri di Buone Feste a tutti!
Mauro
ed ulteriore replica :
EDIT...

Scusate, rileggendo il post mi sono reso conto che ho tralasciato un particolare che forse potrebbe risultare irrilevante, ma che invece ha un'importanza capitale: la connessione di ogni PC alla rete deve essere fatta ESCLUSIVAMENTE via LAN (NO Wi-Fi), altrimenti la trasmissione dei dati (già abbastanza precaria via Ethernet) risulta totalmente insufficiente...

Ariciao!

Avrei delle domande da porre a Mauro 58 , nel frattempo se qualcuno vuole inserirsi e porre o esprimere altre considerazioni è il benvenuto !

Nota : Se possibile , tenete presente che non tutti gli utenti che leggono il post hanno le stesse vostre conoscenze .
Se vi è possibile spiegate gli aspetti che avete considerato, come li avete affrontati, cosa fanno i programmi od i dispositivi che avete indicato e perchè sono meglio di altri (rispetto agli aspetti considerati)
.... ( Ad es : Che fa il software "Jamulus" e perché vi serviva e l'avete trovato utile ? Cosa è il driver audio Asio4all ? Perché è decente la scheda sonora  M-Audio "air" 192/6) ?
Magari, evidenziate in quali condizioni avete avuto problemi di latenza e come  avete operato per superarla o renderla accettabile.
Se vi è possibile, insomma, siate didattici ..
Grazie !   :)   ;)

Mauro 58:

--- Quote from: dirtysound on December 22, 2022, 06:33:06 PM ---Avrei delle domande da porre a Mauro 58 , nel frattempo se qualcuno vuole inserirsi e porre o esprimere altre considerazioni è il benvenuto !

Nota : Se possibile , tenete presente che non tutti gli utenti che leggono il post hanno le stesse vostre conoscenze .
Se vi è possibile spiegate gli aspetti che avete considerato, come li avete affrontati, cosa fanno i programmi od i dispositivi che avete indicato e perchè sono meglio di altri (rispetto agli aspetti considerati)
.... ( Ad es : Che fa il software "Jamulus" e perché vi serviva e l'avete trovato utile ? Cosa è il driver audio Asio4all ? Perché è decente la scheda sonora  M-Audio "air" 192/6) ?
Magari, evidenziate in quali condizioni avete avuto problemi di latenza e come  avete operato per superarla o renderla accettabile.
Se vi è possibile, insomma, siate didattici ..
Grazie !   :)   ;)

--- End quote ---

Ciao!

Provo a rispondere (nei limiti delle mie conoscenze) alle domande poste:

L'esigenza primaria nei primi mesi di pandemia (e anche successivamente) era quella di poter trovare un sistema per suonare insieme, pur rimanendo ognuno nella propria abitazione.
Allora, dopo aver fatto ricerche in rete, ognuno del nostro gruppo musicale aveva proposto delle possibili soluzioni (anche se, come dicevo, alla fine abbiamo dovuto rinunciare).
La proposta di utilizzare il software "Jamulus" era stata avanzata dal nostro sassofonista che, a suo dire, la riteneva la più adatta per il nostro scopo.
Tale software, infatti, dava la possibilità di creare delle "stanze" virtuali a cui avevano accesso solo i musicisti appartenenti alla stessa (un po' come succede, credo per le cosiddette "lobby" dei videogames on-line).
Avevamo scartato in precedenza i vari Skype, Duo e Zoom proprio per i rilevanti problemi di latenza, oltre che di non gestibilità di segnali contemporanei.
Ma, con le installazioni nei nostri PC, arrivarono subito i primi problemi: alcuni di noi ricevevano (quando riuscivano a ricevere) suoni distorti e a volume insufficiente.
Allora il nostro pianista propose di adottare il driver generico "Asio4All" che si pensava dovesse servire a migliorare la gestione delle schede sonore che ognuno aveva collegato al proprio PC.
Ma neanche questa fu la soluzione ottimale: non tutte le schede audio erano gestibili attraverso questo driver. Chi aveva una scheda audio non idonea (non saprei come meglio definire il problema), non riusciva comunque a trasmettere e/o ricevere suoni puliti e con volume adeguato agli altri musicisti nella "stanza" dedicata.
Allora provai io a chiedere lumi ad un ingegnere informatico che conoscevo da molti anni, il quale mi indirizzò al protocollo "LoLa" di cui parlavo in precedenza.
Fu così che mi resi conto che con le nostre dotazioni hardware / software non saremmo comunque riusciti ad ottenere dei risultati accettabili e, dopo un altro paio di settimane di inutili tentativi, abbandonammo definitivamente l'idea di suonare "in diretta" per dedicarci alla tecnica di suonare su una base MIDI comune ognuno la propria parte, che poi veniva assemblata e sincronizzata insieme alle altre (eliminando la parte MIDI) usando un software relativamente più semplice ed immediato (Audacity).
Il risultato ora, pur essendo ben lontano dai canoni tecnici e professionali di qualità "broadcast" (le dotazioni personali andavano da strumenti e microfoni di poche decine di Euro a chi aveva strumenti migliori), ci permetteva comunque di creare dei brani a distanza di livello soddisfacente.

Spero di essere riuscito a farmi capire. Purtroppo, neanche io ho competenze tecniche tali da poter illustrare compiutamente tutti i dettagli necessari, ma ho sempre chiaro quello che diceva Einstein:
"Se non sai spiegare una cosa semplicemente, vuol dire che non l'hai capita abbastanza"...

dirtysound:
Grazie Mauro 58 ! Chiaro ed esaustivo ! ( Sarebbe proprio, nel tuo caso, di dire .... : " Chiedete... e vi sarà ..." DETTO "     ;D     ;)
....C'è da dire, comunque, che stanno ancora tante considerazioni da affrontare in questo topic, legate a questo progetto, sopratutto " tecniche" , ..e con le quali Voi, ragionevolmente,  vi siete già confrontati....
Ad es. aspetti sia video, che appesantiscono moltissimo la trasmissione dati, sia di formati audio relativi ai video, che se non erro sono leggermente differenti dai formati di puro audio). Poi una  qualità comune dei componenti necessari e condivisa da tutti gli utilizzatori: (PC , sistemi operativi, schede audio e relativi drivers, il fatto che questi sistemi settabili/abbiano una  velocità di trasferimento dati adatta alla gestione di questi programmi audio-video , non ultima la rete, vero nodo cruciale, che deve reggere il carico di trasferimento dati,  la gestione simultanea degli audio e la latenza, di cui ci hai dato nota . ( In poche righe hai toccato, tanti ,  tantissimi aspetti ! !  ;)
...( Immagino l'impegno a cui vi siete dovuti sottoporre ! ...  :)  :o   )
Però penso, che al di là del risultato, di cui ci hai fatto partecipi, ( ancora grazie) sarebbe comunque utile, per tutti, provare a sviscerare meglio, nei limiti del possibile, tutte queste considerazioni, se non altro, per iniziare/avere una conoscenza migliore  di tutti questi aspetti tecnici .  ... ( ed anche, per non incorrere, sia negli stessi errori, che in spese che potrebbero rivelarsi inutili, per chi volesse , comunque,  decidere di esplorarne la fattibilità  ....) .

Grazie ancora Mauro 58 !


....Ma ...adesso, siamo sotto Natale, e siamo quindi presi da tutte le incombenze legate a queste Festività.
Appena possibile, riprenderemo/rò questo Topic con altre domande e considerazioni.

Ancora Buon Natale a Te e a tutti quanti !  :D  pollices

dirtysound:
 ...In che guaio, mi sono andato a mettere con questo post !... È di un "tosto" , che non vi dico !  ( Almeno per me ! )
Sto' provando a capire Jamulus e come funziona, ma come tutte le coseun po' tecniche, se ti mancano delle nozioni base, non hai altra strada che, con molta pazienza, andartele a studiare.
Prima di tutto una domanda a Mauro 58:
da quello che ho capito " il programma Jamulus si ripromette di far suonare insieme addirittura fino a 90 elementi e ho capito che di esso esistono varie versioni : per band , per cori ecc.
Di Jamulus non ho ancora ben chiara questa cosa: oltre che a far suonare contemporaneamente le persone, permette loro, anche di vedersi contemporaneamente ?
(Da questa risposta deriva anche la eventuale pesantezza del traffico dati sulla rete).
Grazie !

Mauro 58:

--- Quote from: dirtysound on January 12, 2023, 07:08:33 PM --- ...In che guaio, mi sono andato a mettere con questo post !... È di un "tosto" , che non vi dico !  ( Almeno per me ! )
Sto' provando a capire Jamulus e come funziona, ma come tutte le coseun po' tecniche, se ti mancano delle nozioni base, non hai altra strada che, con molta pazienza, andartele a studiare.
Prima di tutto una domanda a Mauro 58:
da quello che ho capito " il programma Jamulus si ripromette di far suonare insieme addirittura fino a 90 elementi e ho capito che di esso esistono varie versioni : per band , per cori ecc.
Di Jamulus non ho ancora ben chiara questa cosa: oltre che a far suonare contemporaneamente le persone, permette loro, anche di vedersi contemporaneamente ?
(Da questa risposta deriva anche la eventuale pesantezza del traffico dati sulla rete).
Grazie !

--- End quote ---

Ciao!

Da quello che ricordo della nostra esperienza, "Jamulus" crea degli ambienti (che possono essere pubblici o privati) nei quali può accedere solo chi è registrato in quella "stanza" (per suonare) o anche chi vuole solo ascoltare. Ma non veicola immagini, altrimenti risulterebbe troppo lento per gestire la mole di dati.
Purtroppo, come avrai ben capito, l'impresa di suonare in rete in "diretta", è di proporzioni ciclopiche. Per questo, dopo mesi di vani tentativi, ci abbiamo rinunciato.
Troppe e troppo complesse sono le attrezzature necessarie e le variabili incombenti che devono essere controllate.
Certo, la tecnologia è in costante evoluzione, e chissà che un giorno non lontano non si riesca ad ottenere il risultato desiderato alla portata di tutti. Ma - almeno per ora - la vedo difficile...

Navigation

[0] Message Index

[#] Next page

Go to full version