Ogni tanto da contratto, faccio un post
altrimenti ci tolgono i fondi europei
l'ho scritto ieri sera, mente guardavo un film ( su paganini, ma non mi è piaciuto), quindi scusate gli errori, ma mi mancava l'ultima
parte e me so addormito
Premesso che qui il decano del sax è Don Ciccio e lungi
da me sostituirmi, ma faccio un riepilogo dopo 4 mesi di tenore.
Come sa, chi mi conosce, e da quello che sentite sul forum ( i famosi clippini) sono un trombettista
agricolo senza studi classici ed accademici, quindi non sono 'sto genio, ma dopo tanti
anni che suono non so' manco 'na pippa ar sugo, e due cose le ho imparate.
Veniamo al sax. è una mia fissa da sempre, all'epoca della banda non me lo fecero suonare
perchè mancavano trombe, stranamente, e mi convinsero con la storia del: il tuo labbro è da tromba
Negli anni , ho sempre anelato avvicinarmi, ma poi lasciavo stare per vari motivi e anche intimorito dalle tante chiavi e tasti.
Insomma 4 mesi fa ho deciso di provarci, tanto se fosse andato male, avrei rivenduto il tutto.
Don Ciccio che è stato il mio mentore però su una cosa sbagliava e mi ha un po' disorientato
cioè che sotto i 1000 euro, si trovano o tenori cinesi o da ritamponare e invece non è vero. oramai
il mercato è vasto e si trova di tutto a cifre umane e pronti a suonare. Non dico i selmer o i buoni vintage,
ma con 500/600 euro si compra tranquillamente uno jupiter, un conn post elkart ma ne ho visti anche alcuni pre anni 70,
grassi da studio anni 80 che suonano meglio degli odierni professionali. insomma la scelta c'è , non occorre dissanguarsi per qualcosa di decente. Calcolando che io parlo del tenore
che costa di più degli alti, ma meno del baritono. Alla fine ho preso uno stencil che il venditore mi aveva spacciato per un amati e invece
è di una ditta olandese, pagato 400 euro e avendo un amico riparatore con 30 euro l'ho messo alla perfezione, calcolando che già di suo era messo in ottime condizioni. Suona per fortuna molto bene.
Poi alla fine, il risparmio si è rivelato un nulla di fatto, visto che costano più i bocchini che ho comprato che il sax.
Comunque era per dire, che se non avessi avuto questa informazione un po' fuorviante, avrei aspettato
qualche settimana e mettendo qualche euro più avrei preso qualcosa di più gettonato e rivendibile.
Veniamo a noi, allora il baritono non so com'è , ma è veramente grosso e pesante, anche se con il passare degli anni tendo
ad amare i suoni gravi al posto dei chiari e squillanti. L'alto è quello consigliato da tutti per via della facilità nel maneggiarlo,
ma poi ho scoperto che a livello di emissione è più difficile del tenore. il soprano è ostico sia come impostazione, meno rilassata,
più verso il clarinetto e con un suono particolare e di difficile intonazione. Il tenore l'ho preso perchè amo il suono.
Per noi che veniamo dalla tromba, all'inizio non è facile ritrovarsi con questo bestione gentile tra le mani,
quindi è fondamentale perdere un po' di tempo e capire come non stressare collo, schiena e mani. io per due settimane
ho avuto un dolore fastidioso al pollice ero pronto ad andare dal medico, ma poi è sparito.
Per il resto trovo molte analogie nello studio di tromba e tenore ( non parlo degli altri perchè non avendoli mai suonati non posso avere
informazioni di prima mano), sia per quanto riguarda lo studio dell'emissione e della cura del suono. alla fine essendo in sib, si possono
tranquillamente usare tutti i metodi per tromba. Basta bypassare quelli che vanno troppo in basso perchè il tenore come nota limite in giù
prende un sib ( quello con il taglio in testa). Per il resto anche qui si può studiare solo con il bocchino, solo con bocchino e collo ( che i più
scafati chiamano chiver). e la respirazione è ovviamente diaframmatica, ma a differenza della tromba è più difficile andare in basso che in alto.
I sassofonisti, hanno meno timore degli acuti proprio perchè con il portavoce si arriva, ma non è immediato anche qui bisogna studiare
l'emissione, fino al fa# acuto. Poi ci sono sax moderni che hanno il testo per farlo e altri come il mio soprattutto i vintage che non avendolo
bisogna usare una posizione di ripiego. Insomma c'è gente che con la tromba un fa#acuto non lo prenderà mai in tutta la vita, con il sax dopo un po'
di studio si può. Poi se si vuole andare nella stratosfera, beh bisogna studiare e molto, quindi non è vero che con il sax sono tutti acutisti. per quanto riguarda l'imboccatura ci sono meno varianti. fondamentalmente sono due, quella jazz e quella classica,
ma diciamo che imboccare viene abbastanza naturale, poi bisogna fare piccoli aggiustamenti. Anche qui c'è il solito pippone sui bocchini con due differenze sostanziali. Il pippone sui bocchini prosegue con quello sulle ance
e per i più feticisti anche quello sulle legature( pezzettini di gomma o ferro che costano quanto un monette), ma alla fine come nella tromba basta un normale otto link 6( il loro 3c) , un'ancia ''normale'' e una legatura da 20/30 euro per suonare
e studiare una vita. Certo più si entra nello specifico e più si cercano sfumature. Tanti hanno risolto il problema dell'ancia perfetta usando quelle in plastica,
ma anche lì, ci sono le due fazioni pronti a dar battaglia per difendere le proprie posizioni. Una differenza sostanziale soprattutto sui bocchini
è che nel mondo del sax il vintage va moltissimo anzi i moderni spesso sono copie dei famosi otto link anni 50 e 60( usati da tutti da hawkins a coltrane) , con prezzi che vanno tranquillamente sui 300/500 euro a fronte dei vintage che arrivano tranquillamente a 1000 euro a salire, ma qui entra in gioco anche il feticismo collezionismo, anche perchè nei vintage si sa, non si trovano due uguali anche se sono dello stesso modello.Io ovviamente ho una copia di un'artigiano francese di un otto link anni 60, non potevo vivere senza
Ho avuto la fortuna di prenderlo da un ragazzo romano ad un prezzo umano, perchè lui è passato all'alto, altrimenti nuovo costa o costava non credo lo faccia più quasi 600 euro. Insomma noi siamo molto fortunati da questo punto di vista. anche gli strumenti vintage sono quotatissimi
le cifre però sono umane, tranne per il famoso mark 6 ( la loro committee) che parte tranquillamente dai 5000/6000 euro, se invece è un five digit
( 5 cifre di seriale, i più vecchi) si parte tranquillamente dai 12.000 a salire. per il vintage però bisogna capire prima di tutto l'ergonomia, perchè a differenza della tromba che sono ergonomicamente tutte uguali più o meno, i sax prima del mark 6 erano fatti diversamente e molti avevano i tasti ( tipo i conn) allineati tipo clarinetto. la parte più ostica per noi che veniamo dalla tromba, è lo studio delle posizioni, nulla di impossibile
però bisogna perderci un po' di tempo, poi sta nella velocità mentale e di adattamento di ognuno di noi progredire velocemente o più lentamente. certo le prime volte è facile fare il si con il secondo tasto come con la tromba ed invece è il primo. E' più facile della tromba? non lo so, ogni strumento per essere suonato bene, ci vuole
dedizione sicuramente è meno muscolare della tromba e ci si stanca meno, ma anche qui premere e usare male l'aria porterà a suonare male e
stancarsi prima. Per il resto è una bella avventura. a me piace molto e continuo a suonarlo con ingolosimento. credo di aver detto un po' tutto
se avete domande specifiche, rispondo con piacere.
Ps: provare non costa moltissimo. come vi dicevo con 600/700 potete portare a casa un bel sax e bocchino decente per suonarci una vita.