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eugeniovi:
Che esercizi consigliate che aiutino a tenere le labbra 'rilassate' e non si 'contraggano' pecialmente nel salire? Scusate la banalità della domanda ma problema degli ultimi tempi assieme ad una certa tendenza a non suonare  per l'appunto rilassato. Grazieeeeeee

Mar:
Ciao Eugenio, labbra "rilassate" e "che non si contraggano" è un mondo troppo vasto, mi verrebbe per prima cosa da risponderti "non si può" ma capisco che la tua domanda riguarda una tensione che in questo momento trovi eccessiva. Come seconda cosa mi verrebbe da chiederti che misura di bocchino usi, ma anche qui ne caveremmo poco senza vedere la tua imboccatura, se arricci o se fai puckering o chissà cos'altro. La terza cosa, e forse la più saggia, è che tutte le tensioni eccessive hanno sempre a che fare in qualche modo con un uso dell'aria non ottimale. Le labbra, alle quali noi prestiamo tanta attenzione, in realtà sono solo il collegamento tra ciò che facciamo dentro il corpo e quello che ci aspettiamo che succeda fuori dal corpo. Nella maggior parte dei casi, se dentro facciamo tutto bene, delle labbra non dobbiamo quasi occuparcene.
Io non so quanto sia condiviso dagli amici del forum, ma ho smesso da tempo di fare buzzing con il bocchino e di fare vibrare le labbra volontariamente nella tromba. Tensioni inutili e controproducenti (secondo me).
Io soffio e basta. La resistenza (del cannello) mette in vibrazione le parti molli (centro delle labbra rilassate, angoli della bocca serrati) e il suono esce. Nessuna tensione.
Tornando a un discorso generale, io, quando qualcosa non va, o meglio, quando qualcosa che prima andava a un certo punto smette di andare, torno alle basi per qualche giorno.
Ognuno di noi si è costruito la sua poca o tanta abilità facendo ore e ore di esercizi base, ecco, io torno lì, con calma. Riassaporo gli inizi e scopro sempre qualcosa di nuovo, o meglio, qualcosa di vecchio che avevo già capito e che mi ero nel tempo dimenticato.
Non so se ti sono stato d'aiuto, ma ci ho provato

eugeniovi:
Intanto grazie per la cortesia ed i consigli che cerchero' di mettere in pratica. Andando piu' in profondità questa cosa penso sia correlata anche ad uno studio con un Maestro che mi ha evidenziato giustamente numerosi difetti il che mi ha tolto 'sicurezza', ora sono tutto concentrato a suonare ma nello stesso tempo togliendo i difetti , facendo attenzione all'emissione, suono, soffio etcc.. e questo mi 'agita' . Non so se mi spiego ma il 50% penso sia questo, l'altro sicuramente la mia 'scarsità'. Grazie ancora e portero' pazienza (come richiede lo strumento  :)), vedremo come si metterà 

fcoltrane:
in questo periodo mi capita di fare due esercizi (o meglio dovrei dire due modalità di suonare) .
per evitare di irrigidire le labbra salendo provo a suonare i whisper tones , ossia suono con il minimo volume che la mia tecnica mi consente.
mi capita anche di "alleggerire" il mio modo di suonare cambiando strumento .
Ho ripreso infatti a studiare il flicorno e dopo un oretta di suoni col flicorno se torno alla tromba mi sento "leggero".
purtroppo pero' ancora la mia tecnica e' limitata non riesco agevolmente a suonare una scala cromatica con leggerezza su due ottave andata e ritorno. (e questa e' un indice sicuro che utilizzo l'aria male, se salgo di due ottave poi quando scendo mi manca l'aria il fa diesis basso all'inizio e' un bel suono ma quando lo risuono dopo essere salito e sceso di due ottave spesso e' sfiatato.

eugeniovi:
Infatti pensavo anche io di affrontare delle scale con il minimo di suono ma senza forzare, un semitono alla volta e quando sento 'irrigidirsi' il labbro smetto, riposo e ricomincio. Penso sia meglio fare questo che affrontare letture che poi per farle bene magari sforzi. Grazie!!!

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