Nic, complimenti per l'intervento e per la bellissima immagine di tua mamma che ascolta Leo Smith, evidentemente trasmetteva qualcosa. Al festival di Lovere ,mi sembra del 1978, acquistai da lui il suo opuscoletto sulla musica creativa e mi feci fare una dedica. Trent' anni più tardi a Padova alla fine di un concerto andai da lui e glielo mostrai, trattenne a stento la commozione. Grande e sincero personaggio. Ciao, eugeniovi
rispolvero questo 3d turbolento per aggiungere quanto mi ha scritto oggi Wadada in risposta a un elogio via mail. Si trattava di un commento alla sua attività musicale, la ricerca di un contatto, per quanto estemporaneo che la Rete oggi permette.
Il semplice fatto che abbia risposto a uno sconosciuto come me avvalora la qualità dell'uomo e conferma, al di là degli anni, la sua straordinaria semplicità. E questo mi preme ancor più del precetto tecnico: note lunghe, tanto e ogni giorno (
ndt: non se ne esce)
"Nicola- Thanks for your comments. I am very sorry that your mother pass away and I hope that it has not been too hard for you. The best way to make the trumpet strong and sounding good is to play a lots of long sound every day.
I hope some day I will meet you again.
Peace- Wadada"