Author Topic: Aria di crisi  (Read 1223 times)

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Offline lucap

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Aria di crisi
« on: October 08, 2008, 10:36:58 PM »
Ciao, non mi rifersico alla dura crisi finanziaria che ci sta colpendo, ma alle più personali crisi con il nostro strumento.
E' da un po' di giorni che faccio fatica a suonare, per quanto non abbia problemi particolari di estensione, potenza, fuoriscita di aria dai lati etc, nel senso che è tutto nei miei standard, mi accorgo che il suono è brutto, le labbra non "girano" a dovere e tutto riesce forzato. Finché si tratta di fare esercizi me la cavo, ma quando suono dei brani il risultato musicale mi deprime. Il brutto di queste crisi, che per me sono cicliche, è che sono una specie di spirale in cui entrano anche elementi psicologici e ricordi negativi.
Voi in questi casi, se ne avete, che fate? Io penso di prendermi qualche giorno di pausa, ho solo un concerto sabato e un servizio domenica, ma nulla di particolare. Ma a parte la pausa, c'è qualche esercizio particolare che vi aiuta a riprendere, sia muscolarmente che mentalmente?
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Offline Norman

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Re: Aria di crisi
« Reply #1 on: October 09, 2008, 12:59:06 AM »
Io ti direi di rifugiarti nelle basi, note lunghe, esercizi semplici, brani melodici, registro medio, alla ricerca di un approccio più rilassato. Anche a me capitano queste cose, ed allora cerco la semplicità, cerco di ritrovare il suono e l'emissione corretta. Magari un giorno di pausa aiuta, ma non esagererei, a meno che non ci siano problemi grossi, ma non mi pare il tuo caso. Forse hai solo forzato un po' troppo.
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Offline anrapa

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Re: Aria di crisi
« Reply #2 on: October 09, 2008, 01:11:03 AM »
Concordo con Norman, occhio solo a non fossilizzarti sulle basi: ok le note lunghe ma non in quantità industriali altrimenti affatichi il labbro. Ok le scale ma non fino a farle uscire dalle orecchie.E' un po' come per i corridori: fai qualcosa di "comodo", 2 o 3 volte al giorno per 15-30 minuti. "Per sfizio"... Senza pretese. Fai le classiche "due note".A volte tocca non pretendere troppo da se' stessi.Più ti intestardisci se non funziona qualcosa e peggio funziona.Non esagerare neanche con il riscaldamento sperando che migliori le cose, suona "normale" e accetta le giornate negative.A me è successo stasera con la Big Band: dopo un lungo periodo di giornate POSITIVISSIME stasera è andata male, mi uscivano solo dei gran "fischioni" ma nulla nel registro medio-alto. Alla fine sono tornato a casa, ho fatto due chiacchiere con un amico e via... Domani sera ho un importante concerto-fiume con il gruppo R&B, uno di quelli che ti piegano. Se incominciassi a preoccuparmi sarei fritto.Invece so già che andrò tranquillissimo, monterò il palco, mangerò come un cinghiale 20 minuti prima del concerto, mi scalderò alla veloce e poi via con le fiammate.Non essere "schiavi" della condizione (presunta) di forma è un vantaggio incredibile! (sembra retorica ma non immagini quante volte mi sono salvato con questa mentalità!)
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Offline lucap

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Re: Aria di crisi
« Reply #3 on: October 09, 2008, 01:26:22 AM »
Grazie Norman e grazie Anrapa
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Offline Asterix

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Re: Aria di crisi
« Reply #4 on: October 09, 2008, 07:46:45 AM »
Io concordo anche per la pausa di 2 o 3 giorni oltre agli esercizi suggeriti da Norman e Tony. La pausa aiuta anche a fare un reset mentale  ;)
L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!

Offline Dizzy123

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Re: Aria di crisi
« Reply #5 on: October 09, 2008, 08:40:35 AM »
A volte tocca non pretendere troppo da se' stessi.Più ti intestardisci se non funziona qualcosa e peggio funziona.Non esagerare neanche con il riscaldamento sperando che migliori le cose, suona "normale" e accetta le giornate negative...........Non essere "schiavi" della condizione (presunta) di forma è un vantaggio incredibile! (sembra retorica ma non immagini quante volte mi sono salvato con questa mentalità!)


Ecco io concordo pienamente con questi punti! Questi momenti capitano anche a me e penso capitino a tutti anche ai mostri sacri, però il segreto, secondo me, sta proprio nel continuare sulla propria strada, seguire i propri obiettivi. Se ci facciamo prendere dalle ansie e dalle paure psicologiche...ADDIO....siamo fregati!!! E' inutile spostare, cambiare, soffio così più tosto che colà, a pro di più di meno....NO....bisogna suonare come abbiamo sempre fatto seguendo un obiettivo (bel suono, musicalità, intonazione, ritmo ecc ecc) ed accettare, limitando i "danni", la giornata o il periodo poco positivo!!!
Altro che "no pressing", se non ti "avviti" il bocchino alle labbra non suoni!!!

Offline Mirko Rinaldi

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Re: Aria di crisi
« Reply #6 on: October 09, 2008, 11:39:12 AM »
capita a tutti vai tranquillo!

i problemi sono 2..
1)la maggior parte delle volte è sempre un problema mentale..a me capita spesso quando sono stanco,prendo la tromba perchè devo..ma non ne ho assolutamente voglia allora non mi esce niente!in quei casi è meglio un film in Tv!Riassumendo devi avere voglia di suonare essere concentrato sullo strumento!suonare e distrarsi pensando a qualsiasi cosa non inerente alla musica è un problema!
2)il problema legato alle labbra..stanchezza accumulata nei giorni, senza riposare..
questo mi capita meno spesso..mi è capitato quest'inverno..la mattina avevo prove a Buona Domenica,il pomeriggio avevo delle registrazioni in sala e la sera andavo in teatro con Gigi Proietti questo per un mese..piu' o meno 12 ore al giorno!
Mi si è aperto il labbro orizzontalmente  :o
ho mandato un sostituto per 2 giorni mi sono ripreso! ;D
Riassumendo non esagerare..se non c'è scritto un fa acuto non cercate di farlo sempre!
Cuoco Professionista Trombettista per diletto!

Offline anrapa

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Re: Aria di crisi
« Reply #7 on: October 09, 2008, 11:47:23 AM »
Riassumendo non esagerare..se non c'è scritto un fa acuto non cercate di farlo sempre!

Concordo pienamente! Almeno un Do bisacuto!!!
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