Dovevi esserci ai miei tempi ai corsi di orientamento della banda. Ci facevano suonare con di quei catorc...ehm...strumenti "vintage" che te li raccomando! Io ho ancora la mia buona Bohland & Fuchs ante guerra (parlo della prima guerra, nella seconda la tromba era già vecchia e andata) rinvenuta in soffitta (va a sapere come c'era finita...e sono stato fortunato, perchè la banda aveva finito le trombe: sarei finito al trombone!) che a confronto delle altre passava ancora per buona. Giuro, ancora adesso non riesco a tirarci fuori una nota. Poi si stupiscono perchè sono innamorato della mia Bach: non mi pareva vero le prime volte sentire che una tromba suonava anche con me!
A mio parere, per studiare, meglio iniziare con una comet o simili (meno di 150 euro). Suonan maluccio ma suonano. Ci si rende conto se la cosa piace e, se piace, si cambia subito strumento con uno più intonato (Yamaha 2335 o simili se si vogliono costi contenuti). Per strumenti professionali conviene essersi fatti un'idea di cosa si vuole. Il vintage, almeno che uno non abbia una tromba decente del babbo o del nonno e voglia risparmiare anche i 100 euro della comet, per uno studente, lo lascerei perdere. Si rischia di imbattersi in ferri vecchi che farebbero passare la voglia di suonare anche a Marsalis. Per strumentisti già buoni, invece, il discorso cambia. Alcune trombe vintage sono ricercate e particolari (conn constellation o martin committee, bach stradivarius, selmer balanced ecc...) ma li dipende dal gusto personale e da cosa uno cerca. E i prezzi non sono più contenuti rispetto al nuovo.