https://www.facebook.com/photo.php?v=10201465556911318&set=vb.117536921259&type=2&theaterEcco il primo video nel quale Monette fa, per la prima volta, "outing" riguardo la differenza fra i vecchi monette Standard e i Prana: all'inizio spiega che dei circa 500 video che hanno messo online negli anni il 100% riguarda bocchini Prana, semplicemente perché quelli Standard sono... stonati!
Il test parte con un bocchino stile Bach, l'arpeggio verso il Do acuto finisce in una carneficina vera e propria, il Do è un quarto di tono calante e secondo me sono stati persino gentili perché un po' Jeff ha tirato su la nota, quando lo faccio io cercando di rimanere il più neutro possibile il risultato è persino peggiore.
Successivamente usa un Monette Standard e, facendo la tara considerando che non può darsi le martellate sugli zebedei fino in fondo, il Do acuto è evidentemente calante ma non in modo drammatico.
Poco dopo parla di un concetto che per me è un po' curioso: alzare il pitch center del CORPO del musicista tirando su le spalle man mano che si sale. In effetti così facendo il Do acuto torna ad essere intonato anche con lo Standard ma vi va ovviamente fuori dal punto di risonanza ideale (suono più nasale).
Lui commenta con "ecco perché vedete gli orchestrali tirare su le spalle o inclinare la testa (pivot) man mano che si sale.
Io sono dell'idea che non sia tanto una questione di "pitch center del corpo" quanto piuttosto una naturale compensazione istintiva man mano che si tirano su le spalle: "sono calante lassù? mi spremo!". E spremendo si irrigidiscono le labbra così da tirar su la nota quanto basta per farla tornare intonata.
E' un peccato che non faccia sentire il Do basso perché si sentirebbe ancora di più la distanza di intonazione che si crea nel giro di due ottave.
La cosa che mi ha incuriosito è che, dopo tanti anni, è giunto ad ammettere che gli Standard non sono bocchini "intonati" ma semplicemente "più intonati" rispetto alla media dei bocchini "mainstream". La differenza la fanno i Prana che sono, a questo punto è evidente, semplicemente intonati.
Con buona pace dei detrattori.