Author Topic: Suonare pianissimo, ma poi…  (Read 3519 times)

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Offline fcoltrane

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #15 on: January 29, 2014, 08:12:41 PM »
spero che lo possiate vedere questo collegamento .
io ci sono arrivato via facebook.
https://www.facebook.com/photo.php?v=10151854326436260&set=vb.117536921259&type=2&theater
se non ci riuscite andate sul sito di Monette e vedete questa tromba silver ravi.
e poi ascoltate questa esecuzione di una semplice scala ad un volume ridottissimo.
io sento la lingua (o forse quello che la lingua fa all'aria).
meravigliosa la tromba e bello il video.

Offline fabiodb

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #16 on: January 29, 2014, 09:01:32 PM »
mi piace!  O0

Offline fcoltrane

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #17 on: January 30, 2014, 09:02:19 AM »
esteticamente è molto bella, e non credevo che Monette costruisse trombe argentate.
per tornare it ieri è stato uno di quei rari momenti nel quale  riuscivo a fare quasi esattamente quello che desideravo.
due nuovi dati ho sperimentato per suonare pianissimo.
le labbra posizionate come per dare un bacino ma nel punto di contatto con il bocchino parallele.
l'aria : con una emissione costante  (apparato diaframmatico respiratorio ) e la scelta della nota con la lingua insieme alle labbra .
la lingua cambia la velocità ed il labbro il foro di uscita.
la vera differenza è data nel mio caso dai muscoli che si trovano sul mento ed intorno alle labbra.
(in questo caso hanno lavorato il meno possibile)
in questo caso proprio perchè il volume andava dal piano al  pianissimo non erano sottoposti ad alcuno sforzo.
ad oggi la muscolatura del mio viso non è in grado di sostenere una forte pressione dell'aria ma al contrario con una pressione dell'aria appena visibile e procedendo per i gradi di una scala maggiore sono riuscito a suonare note che mai ero riuscito a produrre.
più tardi provo a registrarmi devo verificare se riesco a replicare quello che ho suonato con la sordina perchè a campana libera è un po diverso.
unica nota dolente la posizione del bocchino che appare troppo bassa.



Offline nuvola

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #18 on: January 30, 2014, 09:41:46 AM »
Quando sono passato dalla 8310 alla Burbank sono rimasto molto sorpreso per come riuscivo a suonare pianissimo e con un filo d'aria
Non sei proprio una schiappa! :D
"Suoni ancora la tromba?" "Si, sono inutilmente ostinato"
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Offline fcoltrane

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #19 on: January 30, 2014, 11:44:36 AM »
posso aggiungere che questa mattina (prima di andare a lavoro) ho fatto un piccolo esperimento.
ho provato a verificare se con un bocchino con il foro  più stretto  (lo yamaha 14 b4) riuscivo a fare lo stesso.
ho acquisito un altro dato :
il foro più piccolo ti facilita nella prima ottava (perchè per salire con pochissimo volume l'aria da spingere sembra più quella di un flautista che di un sassofonista soprano .
ma dalla seconda ottava è più complicato salire mantenendo il volume basso.
è come se ci fosse meno spazio di manovra.
una imprecisione nella velocità dell'aria o nella pressione non costante ed il suono cambia del tutto di volume e la vibrazione scompare come se si tappasse il bocchino.

è anche vero che suono orma solo con il prana b6 e mi sono abituato a questo. (nel bene e nel male)
forse per questo tutto ciò che sostengo è solo frutto di abitudine e quindi sono conclusioni stupide.

a dimenticavo:
credo di aver capito a cosa serva il gap.
nel mio caso è come se il gap rappresenti una camera di aria in grado di assorbire la pressione eccessiva del labbro o dell'aria.
se lo riduco con gli anellini mi viene più facile salire (con meno aria e meno pressione) ma ad una pressione eccessiva si tappa con maggiore facilita e scompare la vibrazione.
(in pratica è come se rendo il bocchino prana simile allo yamaha

« Last Edit: January 30, 2014, 11:51:40 AM by fcoltrane »

Offline Locutus2k

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #20 on: January 30, 2014, 12:10:17 PM »
... ed il suono cambia del tutto di volume e la vibrazione scompare come se si tappasse il bocchino.


Io non amo affatto gli Yamaha, alcuni li ritengo insuonabili, ma questo che descrivi è un chiarissimo segno di eccessiva pressione. Noi pensiamo di stare leggeri ma basta quel pizzico di pressione in più per "tappare" tutto. Con un foro grande (tazza, backbore) si ha più spazio di manovra che ci permette di spingere ritardando il "collasso", ma il bocchino dal foro piccolo, lasciando da parte i difetti che può avere e il suono, è una cartina di tornasole per vedere se spingiamo troppo.
Bb: Edwards X-13 + Bach NY LE
Flugel: Van Laar Ack
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Offline fcoltrane

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Re:Suonare pianissimo, ma poi…
« Reply #21 on: January 30, 2014, 12:48:53 PM »
si questo che riferisci è stata la ragione per cui ho provato con lo yamaha.
come fosse la prova del nove.
mi sto rendendo conto però  che anche con il prana ci sono altri indici dai quali capire se stai spingendo troppo.
(o con l'aria o con le labbra)
sta di fatto che ieri con il prana sono riuscito a suonare una scala di si bemolle su tre ottave con un volume minimo.
oggi ho già perduto quel perfetto equilibrio.
e riesco con il prana a suonare la stessa scala ma con il volume ridotto solo le prime due ottave.
con lo yamaha dopo la prima ottava già devo fare sforzi per ridurre il volume che su alcune note sembra schizzare in alto.

l'aspetto più assurdo è che ieri mattina non riuscivo neanche a produrre una scala sulla prima ottava e riflettevo su come fosse complicato assestare le proprie conoscenze.
poi la sera come sopra ed ora ho capito come fare . (anche se mi preoccupa la posizione del bocchino che è troppo bassa).

devo trovare il tempo di fare un video perchè così condivido davvero questi che appaiono concetti aleatori